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Indipendentemente teatro, domani in scena a San Fili “Tutto può succedere”

SAN FILI (CS) – Lo spettacolo, scritto e diretto da Francesco Arno e interpretato insieme con Raffaella Reda sarà il terzo spettacolo programmato nel festival diretto da Dante de Rose e organizzato da Teatro della Ginestra. Gli spettacoli sono in programmazione al Teatro Gambaro di San Fili dall’11 al 27 giugno.
“Tutto può succedere” è una commedia che racconta la storia di Francesco, un disoccupato che sognava di fare l’attore, e Raffaella, un’attrice di scarso successo. La coppia, a causa dei problemi legati al lavoro, sta vivendo una crisi matrimoniale. Un giorno Raffaella riceve una telefonata con la quale le comunicano di aver superato il provino per il ruolo da protagonista di uno spettacolo che farà una tournée a Parigi. Francesco, tormentato dal suo fallimento, non accetta il fatto che la moglie possa avere successo e cerca in ogni modo di dissuaderla a firmare il contratto. Nei ritmi comici dell’azione Francesco drammatizza molto la situazione fino al punto di minacciare il suicidio. Con “Tutto può succedere” si vuole sottolineare che i sogni possono avverarsi in ogni momento.

 

A San Fili riparte “Indipendentemente teatro”. Intervista al direttore artistico Dante de Rose

SAN FILI (CS) – Domani al teatro “Gambaro” di San Fili avrà inizio la rassegna “Indipendentemente teatro”. Ne ho parlato con Dante de Rose, direttore artistico della rassegna.

Domani il ritorno della rassegna “Indipendentemente teatro”, rassegna giunta a quale edizione?

L’ottava edizione

Perché è stato scelto il nome “Indipendentemente teatro”?

La rassegna è nata nel 2004 dall’esigenza di una serie di artisti prevalentemente dell’hinterland cosentino che non avevano le possibilità economiche ed organizzative di esibirsi. Dagli incontri con vari colleghi veniva fuori sempre il concetto “Indipendentemente da tutti”, da qui abbiamo preso il nome. La prima edizione si basava su monologhi, alla fine di ogni monologo si svolgevano incontri con il pubblico, incontri in cui c’era l’estrazione di un libro da consegnare ad uno spettatore fortunato, un modo per avvicinare ancor di più gli spettatori, soprattutto quelli non educati al teatro. Le prime tre edizioni hanno avuto esito positivo, il quarto non ha avuto ottimi esiti per cui ci siamo fermati ed abbiamo ripreso nel 2011; siamo andati avanti fino al 2015, anno in cui ci siamo nuovamente fermati per motivi organizzativi. Quest’anno abbiamo partecipato ad un bando regionale ed abbiamo vinto presentando un progetto che aveva come tema la presenza delle donne nel mondo dell’arte.

Qual è il fil rouge che collega gli spettacoli?

Oggi spettacolo, ad eccezione di “Dafne non pensare”, che ha debuttato lo scorso anno all’interno di un altro progetto, è stato scritto e pensato per questo festival.

Ad aprire la rassegna “Virginia e i fiori” di Nunzio Scalercio, da sempre noto per l’ilarità…

È un Nunzio Scalercio totalmente diverso da quello che siamo abituati a vedere. Chiude lo spettacolo con un classico doppiaggio, però tutta la parte precedente è attore vero. Ha frequentato la scuola di attore negli anni ’90, a me piace definirlo one man show perché fa più cose (canta, recita, fa doppiaggio, scrive), però in questo spettacolo interpreta il personaggio come un attore. Lo spettacolo si intitola “Virginia e i fiori” e parla di Virginia Woolf.

Cinque spettacoli a cui si aggiungono il concerto dei Coram populo e la mostra fotografica al castello di Cleto…

Il 6 luglio al castello di Cleto si terranno il concerto dei Coram popolo, dedicato alle donne nei brani di Fabrizio de Andrè, e la mostra fotografica. Abbiamo scelto questo luogo ricco di suggestioni che ci consente al contempo di distaccarsi dal tipico teatro come quello di San Fili che ospiterà i 5 spettacoli.

Perché avete deciso di aggiungere anche il concerto e la mostra fotografica?

Il tema della rassegna è la figura femminile nel mondo dell’arte, per cui è opportuno aggiungere anche altre arti come la musica e la fotografia. Mi piaceva l’idea di contaminare generi artistici coinvolgendo più tecniche diverse.

Una rassegna che parte pochi giorni prima dell’arrivo dell’estate in un periodo in cui altre rassegne teatrali sono giunte a termine…

Una scelta dovuta intanto a motivi climatici , poi perché è il periodo in cui non sono in corso altre rassegne. In inverno a San Fili le temperature sono rigide, per cui sarebbe stato difficile fare la rassegna in quel periodo; abbiamo stipulato una convenzione con un ristorante del luogo, per cui gli spettatori, terminato lo spettacolo, potranno fermarsi a cena con noi, un modo per socializzare ed effettuare uno scambio di idee tra attori e pubblico.

Una rassegna che è un po’ un modo per combattere e cercare di abbattere gli ostacoli che il teatro si trova di fronte…

Ogni volta che partecipò ad un incontro dedicato a tematiche teatrali si sente spesso dire “crisi del teatro”, ma non c’è la crisi del teatro, perché se osserviamo attentamente possiamo vedere che c’è tanto teatro. Forse ciò che manca è una visione più generale da parte di chi amministra la cosa pubblica.

Rita Pellicori

Ritorna “Indipendentemente teatro”, cinque spettacoli a San Fili

SAN FILI (CS) – Ritorna Indipendentemente Teatro. Il festival organizzato da Teatro della Ginestra e diretto da Dante de Rose ha avuto diverse edizioni negli anni passati.

Quest’anno ha avuto una veste più ampia che ha previsto altre attività oltre agli spettacoli, e terminerà nel mese di luglio con una mostra fotografica all’interno del Castello di Savuto a Cleto.

Dall’11 al 27 giugno saranno in programma cinque spettacoli teatrali al Teatro Gambaro di San Fili. Quest’anno la scelta degli spettacoli ha privilegiato una poetica precisa mirata a percorrere le tracce dei mondi della donna artista, più punti di vista attraverso la letteratura, la poesia, la pittura, la fotografia, la danza, il teatro, il cinema.

Il direttore artistico Dante de Rose dice: «Ci piace pensare che la forza del festival risieda nella sua capacità di parlare ai giovani e a quelle persone che non si riconoscono (almeno, non ancora) nella definizione di “amanti del teatro”, per offrire momenti culturali alternativi a quelli dilaganti fondati sulla fruizione, purtroppo anche a teatro, di spettacoli televisivi o comunque mutuati dalla televisione. Pur nel segno della continuità, IndipendeMente teatro festival, rispetto alle edizioni precedenti, presenta delle novità con altre attività oltre agli spettacoli teatrali, in modo da dar loro nuovi stimoli per uscire da una quotidianità noiosa e che a volte diventa pericolosa».

A San Fili, martedì 11, il primo a salire sul palco del Teatro Gambaro sarà Nunzio Scalercio con uno spettacolo scritto a quattro mani con Stella Romano e prodotto da Teatro della Ginestra e Spigaweb.org “Virginia e i Fiori”;  il lavoro mette in scena il paludato Professor X, personaggio citato da Virginia Woolf in “Una stanza tutta per sè”, che alla vigilia di un convegno in cui è chiamato a conferire cerca di scrivere un intervento che possa compiacere gli accademici che glielo hanno commissionato. Inizialmente, preso dal furore tutto maschilista che gli nega una visione chiara della realtà, con l’aiuto di un’attenta lettura del saggio della Woolf capisce che c’è qualcosa che non va nel suo ragionamento e i preconcetti iniziano a vacillare.

Elezioni amministrative, a Mendicino Antonio Palermo fa il bis

MENDICINO (CS) – Antonio Palermo fa il bis. La cittadina a pochi passi da Cosenza ha scelto la strada della continuità confermando ancora una volta il sindaco uscente Antonio Palermo. Una vittoria sul filo del rasoio per Palermo, che si è aggiudicato la vittoria con 3013 voti, contro i 2876 conquistati da Francesco Gervasi. Oltre ai due, in lizza per la poltrona di primo cittadino c’era anche Gennaro Carmelo Canonaco che ha ottenuto 170 voti. Una vittoria ottenuta con una percentuale pari al 49,73% per questo giovane sindaco che nel corso della campagna elettorale aveva annunciato una serie di interventi. Variegato il programma amministrativo pensato attraverso una serie di progetti che giocano sul filo della continuità,come estensione della metanizzazione e la bitumazione delle strade secondarie, l’estensione dell’illuminazione pubblica a led, senza tuttavia dimenticare l’innovazione e la tradizione. Soddisfatto il riconfermato primo cittadino che da piazza Municipio, al cospetto di un vastissimo gruppo di cittadini in festa, annuncia: «Ringrazio chi ha creduto in me. Sono felice di essere stato rieletto. Oggi è giorno di festa, da domani inizieremo a lavorare per realizzare tanti nuovi progetti che andranno ad aggiungersi alle tantissime cose già fatte».

Rita Pellicori

“Insieme per Mendicino”, presentati i componenti della lista e il programma di Antonio Palermo

MENDICINO (CS) – La pioggia non ha spaventato chi ha riempito la piazza per conoscere il programma e i candidati che hanno deciso di affiancarsi al sindaco Antonio Palermo. “Insieme x Mendicino” è il nome della lista scelto, un nome che non vuole essere semplicemente uno slogan, ma esempio di quell’impronta politica, intrapresa già nel 2014 quando il primo cittadino si è seduto sullo scranno per governare la città di Mendicino, che vuole proseguire nel segno della continua miglioria della cittadina a pochi passi da Cosenza. L’appuntamento di ieri sera in piazza Municipio ha richiamato numerosi cittadini, ma anche esponenti del mondo politico, curiosi di conoscere i candidati e di scoprire il programma amministrativo in vista delle elezioni comunali del prossimo 26 maggio.

I COMPONENTI DELLA LISTA:

Stefano Borselli, Irma Bucarelli, Michele Cannataro, Roberto Caputo, Nathalie Crea, Ignazio Giordano, Rossella Giordano, Angelo Greco, Daniela Francesca Greco, Margherita Ricci, Antonio Ruffolo, Pier Paul Venneri, questi i nomi dei candidati che hanno deciso di affiancare il primo cittadino alla corsa elettorale. «Alcuni candidati- precisa il primo cittadino nel corso dell’intervista avvenuta al termine dell’incontro-sono espressione della maggioranza uscente; gli altri sono espressione dell’energia di uomini e donne impegnati da sempre nel nostro territorio». Spicca, agli occhi di chi conosce le vicende politiche mendicinesi, il nome di Rossella Giordano che fino a pochissimo tempo fa militava tra i consiglieri dell’opposizione: «Abbiamo accolto ben volentieri la consigliera Rossella Giordano perché, in virtù del caos che si è creato fra i nostri oppositori, lei ha deciso che fosse giusto venire a rafforzare la fila di governo che in questi cinque anni ha amministrato la nostra città».

I PROGETTI DEL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

Dall’elenco dei progetti, alcuni portati a termine, altri da terminare, si è passati all’esposizione dei punti cardine del programma. «Tante le nuove idee che abbiamo: il Consiglio comunale itinerante; il progetto “Un giorno in Comune” per permettere ai cittadini di esperire il funzionamento della macchina amministrativa; la realizzazione di nuovi parchi; un sistema di raccolta differenziata con un nuovo calendario, la tariffazione tramite microchip, gli ecocompattatori, un nuovo centro di raccolta differenziata; maggiore e diffusa videosorveglianza del territorio; aumento delle pene per chi abbandona i rifiuti. Continueremo- prosegue Antonio Palermo- l’opera sui lavori idrici; estenderemo la rete del metano; proseguiremo con l’illuminazione pubblica a led; bitumeremo le strade secondarie;continueremo con i lavori di adeguamento sismico che interesseranno tutte le scuole; cercheremo di ridurre le tasse; affideremo a cooperative di giovani i terreni agricoli abbandonati; creeremo, dove possibile, dei centri di aggregazione sociale per anziani; investiremo sul turismo e la cultura puntando sul progetto del Borgo della seta e, tra qualche giorno, a coronamento del lavoro fatto per il centro storico, vedrete il cartello che annuncia l’apertura di una nuova farmacia».
Continuità e tradizione, dunque, per questa lista che ha scelto come logo il baco da seta, simbolo della tradizione economico-sociale del Borgo della seta che lo scorso 23 marzo ha siglato il gemellaggio con la città di Caserta. Partecipazione, cultura, ambiente, economia, sanità, sicurezza sono le linee guida dell’agenda programmatica targata Palermo. Quando gli è stato chiesto perché un cittadino dovrebbe votarlo, lui ha risposto: «Perché ho realizzato, coadiuvato dalla squadra che mi è stata accanto, ciò che avevo annunciato nel corso della campagna elettorale; il tutto all’insegna della trasparenza e, soprattutto, animato dall’amore che nutro per Mendicino». Avanti tutta, allora! Perché “Indietro non si torna”.

Rita Pellicori

 

 

 

 

Mendicino, domani l’inaugurazione della IX edizione de “E se il libro fosse un caleidoscopio”

MENDICINO (CS) – Si inaugurerà domani alle 10,30, presso il teatro comunale di Mendicino, la nona edizione di #… e se il libro fosse un caleidoscopio”, manifestazione letteraria e artistica organizzata dall’Istituto Comprensivo di Mendicino. Ad aprire la manifestazione la presentazione delle iniziative che si svolgeranno fino all’8 giugno prossimo. Il progetto dell’istituto, costellato di incontri con l’autore, seminari di formazione, laboratori di scrittura, illustrazione, trova la sua degna conclusione tra il mese di maggio e quello si giugno. Il tema di questa nona edizione è “il sogno di crescere”. Saranno presenti scrittori per l’infanzia e l’adolescenza, illustratori di libri per bambini e ragazzi, formatori. Un modo per il territorio di Mendicino di aprirsi al mondo della narrazione per ragazzi partendo dalla scuola.

Solidarietà al teatro Rendano con “Se non fosse per la musica”

COSENZA – Già tutto esaurito al Teatro Rendano di Cosenza per la serata del 30 Aprile ore 21, per la nuova edizione di “Rime Per un Sogno” dell’Associazione Bracciaperte, il concertospettacolo di solidarietà che è anche una raccolta fondi, il cui ricavato sarà devoluto a favore dei progetti dell’associazione, “come quello del ristorante solidale, destinato a chi si trova in condizioni di disagio economico”, dice il presidente Mario Covelli. Il concerto “se non fosse per la musica” del gruppo Cantolautore vedrà esibirsi sul palco i musicisti Francesco Montebello, Mario D’Ambrosio, Giuseppe Viggiano, Giuseppe Cosentino e Pasquale Nigro alla voce, e ospiterà la cantante Tziana D’Angelo, il compositore Salvatore Sangovanni che presenterà una selezione dei suoi 12 Studi per il Pianista Moderno, le ballerine Francesca Silani e Antonella Cesario; la messa in scena è affidata all’attore Mario Massaro. Durante la serata verrà inoltre presentato il progetto ARCA (arte di conoscersi in cantiere) di PartecipaAzione Onlus, Porta Cenere e Città di Mendicino, che mira a implementare l’inclusione dei minori stranieri anche attraverso le arti, vincitore del bando FAMI del Ministero dell’Interno e UE. Ottima musica, divertimento, e tanta solidarietà per passare una serata che guarda al futuro con speranza e ottimismo.

Elezioni, Antonio Palermo presenta la sua lista “Insieme x Mendicino”

MENDICINO (CS) – Antonio Palermo, candidato per il secondo mandato alla guida dell’amministrazione comunale di Mendicino ha presentato la lista dei suoi candidati alle elezioni comunali. Dodici i componenti della squadra formata da amministratori esperti ed energie di giovani e donne pronti ad impegnarsi insieme per la città.

«Dopo il lavoro straordinario di questi anni, Mendicino non può e non deve tornare mai più indietro», ha dichiarato il sindaco uscente, che confida nel sostegno dei mendicinesi che riconosceranno la rivoluzione messa in atto in questi anni.

La lista dei candidati

Stefano Borselli
Irma Bucarelli
Michele Cannataro
Roberto Caputo
Nathalie Crea
Ignazio Giordano
Rossella Giordano
Angelo Greco
Daniela Francesca Greco
Margherita Ricci
Antonio Ruffolo
Pier Paul Venneri

 

 

Relazione di fine legislatura, Palermo: «Mendicino non può tornare indietro»

MENDICINO (CS) – Ampia partecipazione alla relazione di fine legislatura del sindaco di Mendicino Antonio Palermo. Allo scadere dei cinque anni di mandato, il primo cittadino ieri ha presentato il report presso il Parco degli Enotri. «Abbiamo compiuto scelte che hanno cambiato il volto della città», ha annunciato Palermo. I numeri parlano chiaro: «La raccolta differenziata, attuata attraverso il sistema “porta a porta”, è stata una vera rivoluzione che ha consentito, al contempo, non solo di avere un territorio più pulito e salubre, ma anche un risparmio, tramite la riduzione della Tari, per quelle famiglie che hanno deciso di avviare il compostaggio domestico o hanno aderito alla campagna “Fido t’affido”; inoltre, -prosegue Palermo- a supporto della raccolta è stata realizzata l’isola ecologica: tutto ciò ci ha consentito di raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata, che supera il 65% , e ha fatto sì che Legambiente ci premiasse come “Comune riciclone”». Numerose le azioni intraprese a favore dei bisognosi: «L’assessorato alla Politica sociale, guidato da Mariateresa Mancini che purtroppo ha deciso di non proseguire il cammino politico, ha rivolto grande attenzione ai cittadini in difficoltà socio-economica. Tante le azioni di supporto realizzate: l’istituzione dei ‘buoni sociali’ ha consentito l’erogazione di 178 ticket da 200 € per l’acquisto di beni alimentari e 171 ticket da 100 € per l’acquisto di farmaci. A ciò si aggiungono i servizi di assistenza domiciliare integrata, i trasporti per le cure e le visite mediche, il prelievo ematico a domicilio, il trasporto per le cure termali, l’assegno di maternità, l’assegno per nucleo familiare. E ancora lo sportello di mediazione familiare, lo sportello d’ascolto antiviolenza, lo sportello di orientamento al lavoro. Abbiamo garantito il diritto allo studio attraverso l’acquisto di libri per oltre 200 ragazzi, il servizio di trasporto scolastico ‘porta a porta, la mensa che eroga pasti a 549 bambini; 81 famiglie hanno beneficiato del contributo per il fitto casa e 1000 cittadini del bonus gas ed energia elettrica». Una comuni.tà con lo sguardo rivolto al futuro: «l’illuminazione pubblica a led, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, gli impianti fotovoltaici, le casette dell’acqua, tutti elementi pensati per il rispetto dell’ambiente la riduzione dei consumi; la connessione a banda larga e le free wi-fi zone». L’apertura dell’asilo nido comunale e del teatro, la riqualificazione di spazi come il Parco fluviale, Palazzo Campagna, il Museo dinamico della seta, tutti luoghi resi più attraenti e pensati per momenti di cultura e socialità; poi l’attenzione al territorio, attraverso una serie di interventi per offrire ai cittadini servizi di qualità, con l’ammodernamento della rete idrica, la metanizzazione, la bitumazione dell’assessore viario principale, l’adeguamento sismico dei plessi scolastici, la realizzazione di 3 rotatorie, la riqualificazione e l’aggiunta di nuove pensiline, la creazione di nuove corse per incentivare trasporto pubblico locale e l’assegnazione di 2 nuove farmacie. «La risanazione dei conti pubblici- dice Palermo- è stato uno dei principali obiettivi. Per perseguire ciò-prosegue- abbiamo risanato il bilancio comunale, azione che ha prodotto la riduzione del debito dell’ente, che è passata dai 6,2 milioni del 2014 ai 5,5 milioni nel 2018, e contestualmente una diminuzione del reddito pro-capite da € 655, 79 Nel 2014 a 582, 10 € nel 2018. Sul lato delle uscite abbiamo intrapreso una lotta agli sprechi esistenti e abbiamo provveduto alla riqualificazione della spesa pubblica introduttiva attraverso un aumento degli investimenti pubblici del 190% derivanti dai finanziamenti ottenuti (ammontano a 15 milioni di euro) ; sul lato delle entrate è stata avviata un’azione di contrasto all’evasione fiscale che ha permesso di ottenere un aumento delle entrate pari al 15%. Tutto ciò-prosegue prosegue Palermo- ha consentito di ampliare i servizi e di offrire nuovi incentivi a famiglie e attività che possono beneficiare della riduzione della Tari (per chi ha adottato un cane o ha optato per il compostaggio domestico) e la detassazione per 5 anni per chi ha aperto una nuova attività commerciale nel centro storico». Tante le attività culturali e le azioni di promozione del territorio portate avanti da una squadra di governo che ha puntato alla partecipazione attiva della comunità , «la sfida più importante affrontata e vinta in una comunità che può contare sui comitati di quartiere, sugli incontri pubblici tematici e sul bilancio partecipato». «Il rapporto con le persone – ha spiegato il primo cittadino – ha un valore speciale per me. Le persone, con i loro bisogni e le loro necessità, sono al centro della nostra idea di amministrazione. Ci attende una nuova campagna elettorale – ha concluso il sindaco Palermo – che sono certo ci porterà nuovamente alla guida della città, perché Mendicino non può tornare indietro».

Rita Pellicori

 

Danza. Due podi per Francesco Curia e Alice Perciavalle

LECCE – Classe diversa, stesso risultato. Forse con una generosa dose di gioia in più: quella data dal passaggio in classe A. Sacrificio, passione, duro allenamento hanno dato e continuano a dare i propri frutti per la coppia mendicinese di danza formata da Francesco Curia e Alice Perciavalle che hanno partecipato al World Dance Festival, la competizione di danza a carattere internazionale che si è disputata a Lecce dal 23 al 31 marzo. Prosegue la scalata al successo per questi ragazzi che, nonostante i successi, continuano a tener i piedi ben saldati per terra; la quotidianità di due adolescenti che con costanza e impegno portano avanti gli studi e gli impegni legati alla danza: «da settembre militiamo in serie A categoria 16-18-confessano i due ragazzi-, una classe conquistata grazie ai risultati raggiunti gli scorsi anni. Ci attendono nuove sfide, intanto portiamo avanti l’allenamento settimanale di circa 10 ore senza tralasciare lo studio». Primo posto nella categoria under 16 internazionale; terzo posto conquistato nell’unter 16 classe A e un quarto posto di rispetto nell’under 21 internazionale, dove i due fuoriclasse di sono misurati con allievi di età maggiore che possono contare su un bagaglio di esperienza più ampio. «Ringraziamo i maestri del Dancing club Stefano Spadafora e Federica Bosco; il nostro grazie va a loro per la professionalità e la costante vicinanza, ringraziamo i nostri genitori sempre pronti a seguirci e supportarci», dicono Francesco e Alice. Vederli salire ben due volte sul podio è stata un’emozione unica per i genitori, i maestri e tutte le persone che credono in loro. Si è aperto un nuovo capitolo per questi ragazzi che con la loro bravura contribuiscono a dare lustro a Mendicino. Per aspera sic itur ad astra. (Ph. Gianni Curia)

Rita Pellicori