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La grande magia de “Lo Schiaccianoci” attesa al Rendano

COSENZA – Cresce l’attesa al Teatro Rendano di Cosenza per l’appuntamento di giovedì 7 dicembre. Di scena, alle ore 20,30, “Lo schiaccianoci”, uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica, grazie alle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, su libretto di Marius Petipa, e tratto dal racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

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Al Rendano andrà in scena il Nuovo Contemporary Tango con uno dei più importanti bandoneonisti d’Europa

COSENZA – Proseguono gli appuntamenti dell’Associazione Musicale Quintieri con la proposta di un originale viaggio nella storia del tango. Protagonista della prossima serata, uno dei più importanti e apprezzati bandoneonisti d’Europa, Fabio Furia, accompagnato al pianoforte da Marco Schirru.

Il concerto è in programma domenica 23 aprile, alle ore 19,00, nella Sala Quintieri del Teatro “Rendano” nell’ambito della stagione della Associazione musicale promossa in collaborazione con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso.

Fusione e contaminazione, tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione e improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo. Un mèlange di forza e passione, energia e pathos, in cui si riconoscono suggestioni classiche, nel rigore della composizione ispirata all’equilibrio della forma e al contrappunto dei grandi maestri del passato, ma volgendo lo sguardo alle avanguardie contemporanee.

Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente: dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furia.

Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato e rivoluzionato. Non solo musica, dunque, ma Arte, nella sua accezione più ampia e moderna. Contemporary Tango propone, infatti, un itinerario eclettico e multiforme nel quale la forza poetica della musica si fonde al virtuosismo tecnico degli artisti. Una produzione frutto di un vero e proprio percorso di ricerca e sperimentazione, fondato sul confronto e l’interazione tra i generi e gli stili. I suoni si fanno poesia in un itinerario musicale in cui la raffinata tecnica compositiva si unisce alla profonda sensibilità melodica ed all’improvvisazione passionale, nel virtuosismo esecutivo di una formazione tutta italiana. Un repertorio profondamente jazz e di contaminazione che si inserisce in una dimensione intimamente evocativa ed emozionale.

I biglietti possono essere acquistati presso l’Agenzia InPrimafila, oppure presso il Teatro Rendano la sera del concerto (apertura botteghino ore 18,00).

Cosenza, al teatro Rendano arrivano i Coma Cose

Coma Cose danno il via al loro “Un Meraviglioso Modo di Incontrarsi Summer TOUR”, una serie di date che li porta a calcare i palchi dei principali club di tutta Italia, con 2 date speciali a Londra e Parigi. Quest’estate farà tappa a Cosenza l’11 luglio prossimo, all’interno del #RESTARTLIVEFEST e del BE-Alternative Festival.
Annunciato, dunque, il secondo grande concerto che animerà il cartellone 2023 della Rendano Arena. Le prevendite saranno sui circuiti su: Ticketone, Diyticket e Ticketmaster. 
 
Coma_Cose sono California e Fausto Lama. Un duo nato nel 2016, coppia nella vita e nella musica, che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale. Tra Febbraio e Giugno del 2017 i Coma_Cose pubblicano i primi quattro brani con relativi video e nell’autunno dello stesso anno lanciano con Asian Fake “Inverno Ticinese”, il loro primo EP-manifesto: il risultato di pubblico e critica è esplosivo. In soli 12 mesi i Coma_Cose allargano il proprio pubblico, cominciano a passare in radio e chiudono il 2018 con un centinaio di concerti all’attivo.
 Nel 2021 partecipano alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo incantando con il brano Fiamme negli occhi, che diventa disco d’oro in sole tre settimane (ad oggi doppio disco di platino). Il 4 novembre 2022 esce “Un meraviglioso modo di salvarsi”, il loro nuovo album, anticipato dal singolo “Chiamami”. un disco intenso e intimo in cui il duo riflette su come vivere i rapporti, soprattutto quelli di coppia, in una società egocentrica che dà difficilmente modo di relazionarsi con le differenze dell’altro. Partecipano in gara alla 73ma edizione del Festival di Sanremo con il brano “L’Addio”, che vince il “Premio Bardotti” per il miglior testo e ottiene la certificazione di disco d’oro.  

Cosenza, gli anziani protagonisti della commedia “E’ Vviva la squola” al Teatro Rendano

COSENZA – Nel quadro delle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Franz Caruso per favorire l’aggregazione e la socializzazione tra gli anziani, al fine di agevolarne il benessere psico-fisico e un approccio sempre più innovativo alla vita di relazione, sarà rappresentata, domenica 26 marzo al Teatro “Rendano” di Cosenza, la commedia, scritta e diretta da Grazia Fasanella, dal titolo “E’ Vviva la squola”. L’appuntamento è per le ore 18,30 e l’ingresso è libero. La particolarità dello spettacolo teatrale è che i protagonisti assoluti saranno, prevalentemente, gli anziani del Centro sociale di Serra Spiga. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Franz Caruso, in collaborazione con la scrittrice Grazia Fasanella e l’Associazione “Il Salotto di Grace”. Consapevole dell’importanza di un’attività pensata per rappresentare un significativo momento di coinvolgimento, integrazione e socializzazione per gli anziani della città, sia per quelli impegnati direttamente sulla scena, sia per coloro che interverranno al Rendano da spettatori, l’iniziativa intende regalare qualche ora di spensieratezza anche e soprattutto a chi, spesso, è costretto a vivere in solitudine e ai margini del tessuto sociale e che, invece, rivendica, a giusta ragione, l’attenzione di cui ha bisogno. La commedia contiene in sé il messaggio dei nonni o dei “diversamente giovani” sull’importanza della scuola e dell’istruzione. La scena si svolge, infatti, in una aula scolastica, di quarta elementare, ricostruita in teatro, dove si alternano i maestri, una bidella, la dirigente scolastica, due ispettori e, naturalmente, gli alunni, ultraottantenni e bravissimi, che si presenteranno con tutto il corredo tipico di chi frequenta gli istituti scolastici: grembiule, zainetto e fiocco verde. Con questi presupposti “E’ Vviva la squola” si preannuncia come una commedia divertente e scanzonata che farà sorridere, ma al tempo stesso, riflettere. Allo spettacolo sono invitati tutti gli anziani dei centri sociali, accompagnati dalle famiglie. Sul palcoscenico del “Rendano” si alterneranno anche professionisti della musica e della danza: il soprano Raffaella Filippelli, il fisarmonicista Mario Piluso, le ballerine di tarantella Maria Capalbo e Fabiola Ferraro e i ballerini di tango Anna Naccarato e Francesco Chiappetta.

Il testo della commedia è stato scritto da Grazia Fasanella, autrice di racconti e soprattutto di fiabe per l’infanzia, che, nel caso specifico, ha curato anche la messa in scena dello spettacolo. Per lei è come rimettersi piacevolmente in gioco con gli anziani del Centro Sociale di Serra Spiga con cui vanta una lunga collaborazione.

La sua fortunata sperimentazione teatrale accanto agli anziani ha prodotto nel tempo significativi risultati dimostrando che quando il teatro risponde al bisogno di socializzazione e aggregazione di chi soffre in modo particolare la solitudine può svolgere una importantissima funzione sociale. Una delegazione degli anziani-attori è stata ricevuta nei giorni scorsi dal Sindaco Franz Caruso al quale i “diversamente giovani” hanno portato personalmente l’invito per assistere alla rappresentazione di domenica.

La pianista ucraina Anna Kravtchenko per la prima volta in Calabria al Teatro Rendano

COSENZA – Nuovo appuntamento al Teatro “Rendano”, nella Sala Maurizio Quintieri, domani, venerdì 10 marzo, della 44ª edizione della stagione concertistica dell’Associazione “Quintieri”, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e con il sostegno della Regione Calabria e del Ministero della Cultura (Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo).
L’appuntamento è per le ore 19,00 e ad esibirsi sarà l’eccellente pianista ucraina Anna Kravtchenko. “Poche pianiste – ha scritto di lei il critico musicale di “Repubblica” Angelo Foletto – vantano un tocco così luminoso, lieve eppure tagliente. Ideale per padroneggiare il registro pianistico acuto come lo vuole Liszt (e Chopin, altro suo autore elettivo) di cui sa musicalmente indirizzare anche forza torrenziale e gusto per la complessità tematica. Ma della Kravtchenko incantano ancor di più autorità, naturalezza esecutiva e scioltezza interpretativa”.
Caratteristiche – queste – che rendono imperdibile l’appuntamento del “Rendano”.
Anna Kravtchenko si è imposta nel panorama del pianismo internazionale quando nel 1992 vinse, a soli 16 anni, il primo premio al prestigioso Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, dopo che da ben cinque anni non veniva assegnato. Questa vittoria segnò per lei l’inizio di una carriera internazionale con un tour europeo con numerosi concerti.
Definita dal quotidiano olandese Het Parool “il miracolo della tastiera”, uno dei migliori talenti del panorama pianistico internazionale sarà per la prima volta ospite in Calabria per il ciclo dei concerti che l’Associazione Musicale “Quintieri”, con la direzione artistica di Lorenzo Parisi e la presidenza di Giuseppe Maiorca, ha dedicato ai Grandi Interpreti.
Il programma del concerto della Kravtchenko sarà aperto dall’esecuzione della “Sonata in mi maggiore Hob. XVI:13” di Franz Joseph Haydn; a seguire, “Carnaval op. 9”, un lavoro che Robert Schumann compose tra il 1834 ed il 1835 e che porta il sottotitolo “Scènes mignonnes sur quatre notes” (Piccole scene su quattro note), poiché consiste in 22 lavori per pianoforte uniti da un motivo ricorrente.
Di Franz Liszt, del quale è considerata una delle maggiori interpreti al mondo, proporrà la complessa “Rapsodia ungherese n. 12 S244”, dedicata al violinista Joseph Joachim, costruita intorno ad una molteplicità di temi che si alternano per tutta la durata del pezzo.
La conclusione è affidata a “Le stagioni op. 37” di Pyotr Ilyich Tchaikowsky, una raccolta di dodici brani che rappresentano i mesi dell’anno.
Per scelta personale, la pianista Kravtchenko tiene un numero limitato di concerti all’anno. Quello proposto dall’Associazione Quintieri al Rendano di Cosenza, pertanto, è sicuramente un evento da non mancare con un programma intenso rivolto non soltanto a chi ama il pianoforte ma, più in generale, a chi ama la musica. Per prenotazioni e prevendita: www.associazionequintieri.com oppure www.liveticket.it/associazionequintieri.
Biglietteria presso Agenzia InPrimafila, oppure presso il Teatro Rendano (apertura botteghino ore 18,00).
Con l’occasione viene ricordato che quest’anno è possibile donare il 5×1000 all’Associazione Musicale Maurizio Quintieri APS che, da 44 anni, si dedica con passione e impegno alla diffusione della cultura e della musica in Calabria.

Il successo di Van Gogh Cafè al Rendano. Pegna: «Opera d’Arte, affascinante ed emozionante!»

COSENZA – E’ stato un vero trionfo la prima e unica tappa calabrese dell’Opera musicale   ́ al Teatro Rendano di Cosenza, uno spettacolo straordinario che ha stregato oltre 3000 spettatori arrivati da tutta la Calabria. Sold out, applausi e lunga standing ovation finale hanno segnato ognuna delle quattro repliche andate in scena. Il fascino senza tempo di Vincent Van Gogh ha fatto da richiamo ad un’autentica Opera d’Arte, capace di travolgere e finanche commuovere un pubblico di tutte le età, per metà composto da giovani di Istituti scolastici che non hanno voluto perdere un evento davvero eccezionale.

“Bellissimo, ogni oltre aspettativa, affascinante ed emozionante, un vero capolavoro concepito da un autore e regista geniale come Andrea Ortis, che ha dato anche una prova strepitosa e magistrale nel ruolo di attore protagonista”, ha affermato il promoter Ruggero Pegna, che lo ha voluto fortemente in Calabria in apertura della 37° edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore da lui diretto e organizzato. L’evento era pure inserito nell’altro suo progetto “Opere d’Arte”, che propone ogni anno grandi spettacoli legati alla Letteratura o a personaggi storici. Annunciato come un appuntamento imperdibile, ha confermato e, probabilmente, anche superato le attese, strabiliando con una stupefacente fusione di generi un Teatro Rendano gremito in ogni ordine di posti. Meritatissimo il Premio del Festival come “Migliore Produzione dell’Anno” consegnato a Lara Carissimi, produttrice dell’Opera per la Mic International Company, da Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, insieme all’Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato, presente alla prima insieme a tutte le massime autorità locali, dal Prefetto Vittoria Ciaramella, al questore Michele Maria Spina.

  ́, opera multigenere scritta e diretta da Andrea  Ortis, già firma della “Divina Commedia Opera Musical” e del “Vajont di tutti”, con la consulenza musicale di Gianni Musacchio, ha raccontato momenti della vita del celeberrimo pittore olandese e della sua arte in modo originalissimo, attraverso lettere con il fratello Theo e l’ambientazione in un Cafè Chantant parigino, intuizione artisticamente ingegnosa che ha consentito di mescolare musica, ballo, recitazione, immagini, disegni luce, giochi di grafiche, effetti 3D, in un crescendo emozionale che è arrivato dritto al cuore di tutti.

Bravissimi tutti i componenti del ricco cast, che hanno accompagnato Ortis nel ruolo dell’antiquario  M. Luise Philippe, artefice di una vera performance meritevole dei massimi riconoscimenti del miglior Teatro internazionale: da una carismatica Floriana Monici nei panni dell’affascinante cantante Madame Odille), a tutti gli altri, Chiara Di Loreto (Mademoiselle Aline), Giulio Maroncelli (Luc), Lavinia Scott (Eugenie), Serena Origgi (Vanille), Rebecca Erroi (Juliette), Lucrezia Zizzo (Camille). Impeccabili anche l’ Orchestra dal Vivo diretta dal maestro e chitarrista Antonello Capuano, con Matteo Iannaccio al violino, Angelo Miele al pianoforte, Marco Molino alle percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe al contrabbasso, e il corpo di ballo del coreografo Marco Bebbu. A completare la bellezza di uno spettacolo che ha lasciato il segno, destinato ad un successo mondiale visto anche l’interesse di produzioni straniere, le scenografie di Gabriele Moreschi e le atmosfere luminose e visive di Virginio Levrio.

Spettacolari le proiezioni animate 3D che hanno avvolto gli spettatori nella “Notte Stellata” o in un “Campo di grano”, in giallo “Girasole” o in lilla “Iris”, immergendoli nella Parigi di metà ‘800, nelle lande desolate del Borinage o nei parchi parigini dell’en plein air, nelle assolate campagne di Arles o tra i vicoli di una formicolante Montmartre. Un’immersione perfettamente riuscita all’interno di paesaggi multimediali e delle atmosfere pittoriche, che ha portato tutti dentro i quadri di Van Gogh, toccandone la filosofia, il costrutto, l’anima, le sue manie e le sue paure, fino ad una conclusione al contempo spettacolare e toccante che ha finanche commosso. Il viaggio nel tempo è stato scandito da tre periodi della sua vita: quello Olandese, culminato con il dipinto “I mangiatori di patate”, quello Parigino e l’ultimo, quello dell’esplosione del colore ad Arles e della sua prematura scomparsa. Ammaliante lo sfondo musicale dei più grandi parolieri e cantanti francesi, tra cui Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.

Una nota speciale va pure al promoter Ruggero Pegna che, ancora una volta, oltre agli innumerevoli big della musica italiana e internazionale e a grandi produzioni televisive, ha proposto in Calabria un evento di altissimo spessore artistico e culturale, un’altra Opera Moderna imponente e affascinante, forse, come lui stesso ha commentato al termine: “uno degli spettacoli più belli di sempre!

Dissesto e piano di riequilibrio Cosenza: strutture comunali non più concesse a titolo gratuito

Per effetto della situazione di dissesto finanziario in cui versa l’Ente ed a seguito del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 17 gennaio scorso, non sarà più possibile concedere l’utilizzo gratuito delle strutture comunali, in particolare quelle dagli elevati costi di gestione ai quali occorre far fronte con i proventi tariffari indicati dalla deliberazione di giunta n.109 del 9 agosto 2022.

Lo comunica l’Amministrazione comunale a tutti coloro che richiedano soprattutto l’utilizzo del Teatro “Alfonso Rendano”, ma anche degli altri spazi comunali adibiti ad ospitare eventi culturali e di spettacolo. Per tutte le strutture, in via del tutto eccezionale, l’Amministrazione comunale si riserva di concedere gli spazi con una riduzione tariffaria, nella misura del 50%, laddove la richiesta dovesse provenire da Istituzioni pubbliche, Fondazioni o anche associazioni che realizzino eventi senza fini di lucro, a scopo benefico verso terzi, da comprovare, in questo caso, con apposita autocertificazione e successiva attestazione da parte dell’ente o enti beneficiari. L’Amministrazione comunale si riserva, infine, di valutare la propria partecipazione, attraverso la concessione agevolata delle strutture ed un supporto in servizi, a progetti e rassegne che garantiscano alla città un’offerta culturale e di spettacolo che la mancanza di risorse comunali non consente di organizzare in autonomia. In quest’ultimo caso la collaborazione è espressa in un atto deliberativo ed apposita convenzione.

In arrivo al Rendano di Cosenza la prima in Calabria di Van Gogh Cafè

COSENZA – Si preannunciano due giorni all’insegna del grande spettacolo e dell’arte al Teatro Rendano di Cosenza in occasione della prima assoluta e unica tappa in Calabria della commedia musicale   “Van Gogh Cafè”, uno degli spettacoli più belli e preziosi dell’anno che sta incantando le platee di tutta Italia, in scena i prossimi venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2023.

Si tratta, infatti, di Un’Opera multigenere scritta e diretta da Andrea Ortis, firma geniale del musical italiano, con la consulenza artistica di Gianni Musacchio, che racconta alcuni momenti della vita del celeberrimo pittore olandese e della sua arte pittorica. Lo spettacolo mette insieme un grande cast di attori, l’ Orchestra dal Vivo diretta dal Maestro Antonello Capuano (chitarra), con Matteo Iannaccio al violino, Angelo Miele al pianoforte, Marco Molino alle percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe al contrabbasso, e il corpo di ballo del coreografo Marco Bebbu; inoltre, si avvale di uno spazio scenico allargato alla platea progettato da Gabriele Moreschi, di atmosfere luminose e visive di Virginio Levrio, con grandi proiezioni animate 3D che avvolgono spettatore e scena, trasformandola in una “Notte Stellata” o in un “Campo di grano”, altre volte coinvolgendo l’habitat scenico in una vera e propria trasformazione in giallo “Girasole” o in lilla “Iris”, immergendo gli spettatori nella Parigi di metà ‘800, nelle lande desolate del Borinage o nei parchi parigini dell’en plein air, nelle assolate campagne di Arles o tra i vicoli di una formicolante Montmartre. 

L’utilizzo di proiezioni animate 3D su diversi livelli, sottolinea Ortis, “immerge tutti, all’interno di paesaggi multimediali e delle atmosfere pittoriche, portandoli dentro i quadri di Van Gogh, toccandone la filosofia, il costrutto, l’anima, le sue manie e le sue paure”. Oltre ad alcuni dei più famosi dipinti, le proiezioni riguardano anche molti schizzi e bozzetti presenti in alcune sue lettere; inoltre, favoriscono il cambio di paesaggi e la trasposizione in immagini degli stati d’animo dei protagonisti. Il viaggio nel tempo è scandito in tre macro-periodi della vita del pittore: quello Olandese, culminato con il dipinto “I mangiatori di patate”, quello Parigino e l’ultimo, quello dell’esplosione del colore ad Arles e della sua prematura scomparsa. Van Gogh Cafè ha lo sfondo musicale dei più grandi parolieri e cantanti francesi, tra cui Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.

Van Gogh Cafè, realizzata dalla Mic – Musical International Company, con la produzione esecutiva di Lara Carissimi, già produttrice della straordinaria Opera “La Divina Commedia”, aprirà la 37° edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore diretto e organizzato da Ruggero Pegna e il suo nuovo format Opere d’Arte. Quattro gli spettacoli in programma: 2 matinée per le scuole alle ore 10:00 già al tutto esaurito e 2 serali per tutti alle ore 21:00, per i quali sono disponibili i biglietti sia online su ticketone.it e sia nei punti Ticketone (Cosenza: Inprimafila, via G. Marconi n. 140).

“Da 37 anni – afferma Pegna – oltre ai live di big della musica italiana e internazionale, cerco di proporre in Calabria eventi di altissimo spessore artistico e culturale, autentiche Opere Moderne imponenti e affascinanti legate a grandi Opere della Letteratura o a figure straordinarie come Vincent Van Gogh in questo caso, il meglio delle produzioni del genere con record di presenze e possibilmente, spettacoli mattutini riservati alle scuole; ancora una volta abbiamo già il tutto esaurito delle repliche scolastiche con largo anticipo e ci stiamo avviando anche al sold out delle repliche serali”.

Nel cast, ci sono lo stesso Andrea Ortis (M. Luise Philippe), Floriana Monici (Madame Odille), Chiara Di Loreto (Mademoiselle Aline), Giulio Maroncelli (Luc); nel corpo di ballo, Lavinia Scott (Eugenie), Serena Origgi (Vanille), Rebecca Erroi (Juliette), Lucrezia Zizzo (Camille).

Tutte le informazioni sono disponibili al tel. 0968441888, alla pagina facebook Van Gogh Commedia Musicale e  al sito www.ruggeropegna.it

Cosenza, al Rendano in scena Nancy Brilli e Chiara Noschese il 22 febbraio

COSENZA – Continua “La Rassegna L’AltroTeatro” sul palco dello storico Teatro A. Rendano. Mercoledì 22 febbraio, ore 20.30, Nancy Brilli e Chiara Noschese saranno le protagoniste di “Manola” pièce di Margaret Mazzantini che così dichiara nelle sue note di autore: “Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie”.

 

 

La rassegna è finanziata dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo in Calabria: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano.

Sul palco del Teatro A. Rendano 9 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Domenica 5 marzoore 18.30, sul palco del Teatro Rendano il musical “Pretty Woman”.  Trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe per la migliore attrice protagonista (Julia Roberts), Pretty Woman – Il Musical mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico arricchendosi di un’avvincente colonna sonora composta dalla leggenda del rock Bryan Adams e dell’indimenticabile successo mondiale “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. Nell’agosto del 2018 ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. La rivalsa di una donna alla ricerca di sè stessa e della sua dignità, il cambiamento di due persone diverse, per classe, che non discriminano l’altro ma che si avvicinano l’uno all’altra, la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti.

Per informazioni si può telefonare a Inprimafila al n.0984795699. Nuova sede di INPRIMAFILA Via Marconi, 140 – COSENZA