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Cosenza Nuoto, niente da fare a Messina

Cosenza Nuoto – CUS Uni Me 4-10
Cosenza Nuoto: Martire, Greco, Cerchiara 1, Chiappetta, Stellato, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez
Messina: Mariani, Vinci, De Francesco 1, Arcovito, Blandino, Lanfranchi, Aiello 2, Namar 1, Naccari F. Naccari M. 1, Balaz 5, Cama, Latona. Allenatore: Naccari.
Arbitro: Buonpensiero.
Note: Spettatori 100 circa. Espulsioni Cosenza 1/6; Messina 2/9.
COSENZA – Niente da fare per il Cosenza Nuoto, uscito sconfitto contro una forte e determinata Messina. Risultato giusto quello che ha visto soccombere i silani per 10-4 contro una compagine attrezzata per il salto di categoria e favorita anche dalle assenze di Perez e Capanna fra i cosentini.
La squadra del presidente Manna è durata solo un tempo, giocato alla pari e e con coraggio. Il 3-3 del primo parziale è stato frutto di 8 minuti giocati a buon livello, con coraggio e voglia di provare a mettere in difficoltà gli avversari, che a pochi secondi dalla fine del secondo tempo però erano avanti 5-3. Poi l’azione chiave del match Con De Francesco che sulla sirena ha segnato lo splendido gol del 6-3. Strada in discesa e risultato chiuso in favore dei peloritani.
Il Cosenza Nuoto ora deve guardarsi alle spalle. I mezzi per centrare la salvezza non mancano ma adesso servono punti per scongiurare ogni pericolo.

Cosenza Nuoto, contro Messina per invertire la tendenza

COSENZA – Turno ostico per il Cosenza Nuoto che domani riceverà la visita del CUS Messina. Il momento in casa silana non è dei migliori per via di una serie di risultati non troppo positivi. Nonostante i numeri la squadra di Perez è tranquilla e le prestazioni positive regalano serenità. L’allenatore ha lavorato per trasformare gli sforzi in allenamento di un gruppo giovane, in fieno da mettere alla cascina della classifica. La stagione è di crescita e transizione, e le gare disputate fino ad ora hanno comunque regalato spunti interessanti.

Contro l’esperto Cus sarà comunque una gara delicata. I peloritani hanno dalla loro parte qualità ed esperienza, e Cosenza Nuoto invece due assenze molto pesanti. Perez dovrà infatti fare solo da allenatore per via della squalifica rimediata nell’ultimo turno, e insieme a lui mancherà anche Capanna, impegnato da tecnico con la squadra femminile. Mancheranno dunque due cardini fondamentali, ma in passato i giovani cosentini hanno dimostrato di sapersela cavare e di essere capaci di esaltarsi nelle situazioni più difficili.

Di sicuro non mancherà lo spettacolo alla piscina comunale di Cosenza. La gara delle ore 15 sarà diretta dal signor Buonpensiero.

Cosenza nuoto sconfitto in casa, appuntamento con la salvezza rinviato

Basilicata 2000 – Coosenza Nuoto 8-7 (2-1; 3-2; 2-2)
BASILICATA 2000: Lanzetta, Di Palma 1, Centanni, Fedeli, Bruschini 2, Cantarella, Giugliano, Di Martire G. 2, Zizza, Varriale, Campese 1, Maciulo 2, Di Martire F.
COSENZA: Guaglianone, Perez, Cerchiara 1, Chiappetta 1, Stellato, Ponte, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 3, Fasanella, Manna 1, Palermo 1, Morrone.
Note: superiorità: Basilicata: 2/12più un rigore; Cosenza 4/7. Espulso Perez al secondo tempo e Fasanella al quarto. Usciti per limite falli Mascaro, Ponte e Chiappetta al quarto tempo.

Sconfitta di misura per il Cosenza Nuoto, battuto alla Scandone per 8-7 al termine di una partita incandescente. I ragazzi di Perez non hanno mai mollato, neanche quando sono rimasti in formazione drasticamente ridotta dalle espulsioni, e nel finale hanno avuto anche l’occasione per portare punti a casa. Ne è venuta fuori una sconfitta che desta rammarico, anche per qualche scelta arbitrale che i cosentini hanno contestato. Fra le note positive della gara spicca il gol del giovane Emilio Palermo, che ha mostrato di poter stare bene in questo gruppo. Sua l’ultima rete in una gara che ha visto Cosenza andare sotto nei primi due tempi e incassare l’espulsione di Perez. Poi la reazione, i gol del giovane Mascaro e un ultimo parziale con tre uomini fuori per somma di espulsioni. La rimonta non si è concretizzata e la Basilicata 2000 ha festeggiato il sorpasso.

In classifica Cosenza ferma a 13 punti, superata in classifica proprio dalla Basilicata 2000. La salvezza dovrà essere costruita fra le mura amiche per raggiungere anticipatamente l’obiettivo.

Cosenza nuoto bloccato in casa da Ossidiana Messina

Cosenza Nuoto-Ossidiana Messina 9-9 (2-3; 2-2; 2-3; 3-1)
Cosenza: Martire, Perez 1, Cerchiara 5, Stellato, Greco, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez – Bartucci.
Ossidiana: Vinci, Gambino, Versi 1, Lenzi, Parmessur 3, Sarno, Anastasi, D’Anzi, De Varo 2, Castorina 1, Pavone, Lo Prete, Calderara 2.
Arbitro: Anaclerio.
Note: spettatori 150 circa. Espulsioni Cosenza 3/10; Ossidiana 2/7.
COSENZA – Pareggio amaro per il Cosenza Nuoto che si imbatte in una Ossidiana tutta cuore e coraggio. I messinesi hanno sorpreso tutti con un avvio bruciante e tante buone giocate. Avvio frizzante degli ospiti che passano in vantaggio e per tre volte, dopo il pari di Cosenza, si mettono al comando della gara. Il 2-3 del primo tempo non sveglia Cosenza che subisce subito il poker e resta incollata al match in un secondo quarto terminato sul parziale di 2-2. Cerchiara prova a suonare la carica per i padroni di casa che però soffrono, e vanno agli ultimo otto minuti addirittura sotto di due reti. Cerchiara però trascina la squadra che grazie anche alle parate del subentrato Morrone, riesce nell’ultimo minuto a trovare il pari, e sfiora nel finale anche una rete che poteva starci, ma che l’Ossidiana non avrebbe meritato di incassare, considerata la partita coraggiosa affrontata a Cosenza.
Pari giusto e tanto lavoro per Perez, allenatore di una squadra che in alcuni frangenti mostra ottime cose, alternate però a cali da analizzare.

Cosenza nuoto k.o. con l’Acese in tre tempi

Polisportiva Acese – Cosenza Nuoto 10-4 (2-1; 3-1; 4-0; 1-2)
Acese: Tropea, Randazzo 3, Rapisarda, Mensa 1, Barranco 2, Ordile 1, Aiello, Zummo, Palazzo, Greco, Leonardi 1, Cardinale 2, Vittoria.
Cosenza: Martire, Perez, Cerchiara 2, Chiappetta, Greco, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone.
Arbitro: Cafiero
Note: Espulsioni Acese: 2/4 più un rigore. Cosenza 0/4 più un rigore.
Torna a casa con le pive nel sacco la Cosenza Nuoto dal match contro l’Acese. I siciliani hanno giocato meglio, interpretando bene tante fasi del match e sfruttando gli errori dei calabresi. La squadra di Perez ha messo in mostra buone cose ma ha peccato sotto il profilo dell’attenzione, e non è stata in grado di tenere la concentrazione alta per tutto l’arco del match. Ne è venuta fuori una gara equilibrata solo in alcune fasi, ma chiusa già dopo tre tempi dai bravi siciliani.
Per la cronaca Acese subito avanti con Randazzo, che firma il vantaggio e raddoppia su rigore. Cosenza reagisce, e si rimette in partita con Manna. La gara sembra equilibrata ma nel secondo tempo i padroni di casa accelerano, firmano il tris con Ordile e il poker con Barranco, ex di turno. Cerchiara accorcia ma Cardinale manda in archivio il secondo tempo sul 5-2. Cosenza dovrebbe rispondere e invece si spegne. Il terzo tempo è a senso unico e il parziale di 4-0 chiude l’incontro. Sul 9-2 al quarto tempo Ponte e Cerchiara accorciano ma Randazzo trova il tris personale e chiude i conti sul 10-4.

Campionati nazionali, buoni risultati per Cosenza nuoto

COSENZA – Ottime prove per i nuotatori del Cosenza Nuoto ai campionati nazionali giovanili da poco terminati a Riccione. La squadra di mister Celso ha ottenuto grandi risultati, dando prova di potersela giocare fino all’ultima bracciata in ogni gara.
Letizia Carnevale nuota un eccellente delfino sui 200 fermando il crono a 2,20,52 che le vale il settimo posto e il record regionale categoria ragazze e brilla anche sui 100 Delfino che con il tempo di 1,04,48 si trasforma nel nuovo record regionale. E’ ancora la Carnevale a scendere in acqua con i 200 sl, ottenendo il settimo posto e il terzo record  regionale con un ottimo 2,07,96.
Non da meno la compagna di squadra Alessandra Martello che riesce ad aggiudicarsi il sesto posto sui 200 misti con 2,24,52 che le permette di migliorare di 2 secondi il suo personale, ed il  nono posto sui 100 dorso, con 106,31.
Per i maschi buone le prove di Cannizzaro, Pellegrino e Perrone, ma in risalto vanno segnalate le performance di Luca Nuzzolo, che riesce a nuotare i 400 sl sotto i 4 minuti , 3,59,52, che gli vale il settimo posto ed il record regionale categoria ragazzi.
La gara più brillante però per Nuzzolo è nei 1500 stile, in cui l’atleta cosentino migliora il suo personale di 15 secondi, piazzandosi quinto e stracciando letteralmente il record regionale assoluto che lui stesso deteneva.
Da sottolineare anche le prove delle staffette 4×100 e 4×200 sl con Nuzzollo-Perrone-Gallo-Cannizzaro, che hanno migliorato il tempo di qualifica.

Serie B, il derby Cosenza nuoto – Crotone chiude il girone di andata

Domani derby con il Crotone per il Cosenz nuoto.

COSENZA – Chiude col botto il girone di andata del Cosenza Nuoto, che nell”ultimo incontro prima del giro di boa giocheranno contro il Crotone, in una gara importante per entrambe le squadre e carica di significati. Oltre ai tre punti in classifica infatti, le due squadre giocheranno per l’orgoglio di prevalere sugli avversari, in un match che si preannuncia spettacolare. Il clima è frizzante a Campagnano, e la truppa di Perez è pronta a vendere cara la pelle per chiudere con un successo contro la formazione di Arcuri.

Grande attesa per la gara delle 14 a Campagnano, che per Cosenza, in caso di vittoria, potrebbe significare il sorpasso proprio sul Crotone. In classifica le due squadre sono infatti divise da una sola lunghezza, con i pitagorici in vantaggio di un punto e reduci dal pari contro l’Acese. A rendere appassionante il match sarà anche la presenza di molti ex e la voglia di Cosenza di vincere per archiviare praticamente il capitolo salvezza e girare a 15 punti con un girone di ritorno che prevede tanti scontri difficili da disputare tra le mura amiche.

Allenamenti intensi quindi per i cosentini, e solo un dubbio per Perez. La febbre ha infatti condizionato la settimana di Fasanella che sarà valutato domani mattina. Le alternative ci sono ma l’allenatore spera di recuperare uno dei suoi uomini migliori. Per il resto squadra al top e idee chiare. Contro Crotone non sarà semplice, ma la qualità per uscire con un successo non manca.

L’inncontro sarà diretto dal signor Nicolai.

Campionati regionali, pioggia di medaglie per Cosenza Nuoto

CATANZARO – È un successo vero e proprio quello fatto registrare dalla Cosenza Nuoto nel campionato regionale di Categoria e Assoluti. Il tecnico Savio Celso torna a casa con un bottino invidiabile, sia dal punto di vista delle medaglie che dei tempi fatti registrare dai suoi atleti. Alla fine della due giorni di Nuoto, la squadra rossoblu torna infatti a casa con 53 medaglie d’oro, 24 d’argento e 20 di bronzo di categoria. Negli assoluti invece arrivano 18 ori, 17 argenti e 11 bronzi. Un risultato reso ancor più importante dal fattio che Cosenza Nuoto è stata presente su ogni podio tranne in due gare, dove non c’erano atleti ai blocchi. Anche nella classifica a squadre sono arrivati risultati d’élite, con il primo posto negli Assoluti e il secondo di Categoria.

Grandi soddisfazioni arrivano dai tempi con 4 record regionali, realizzati da Carnevale Letizia sui 50, 100 e 200 stile categoria ragazzi e da Visini Valentina sui 100 stile categoria cadetti. Sette invece sono gli atleti che hanno strappato il pass per i campionati italiani che inizieranno il 17 di Marzo e termineranno il 22. Si tratta di Carnevale Letizia e Martello Alessandra che insieme a Nuzzolo Luca, Cannizzaro Mattia, Perrone Francesco, Pellegrino Francesco Pio e Simone Gallo, porteranno in alto la bandiera cosentina nella più importante manifestazione giovanile invernale.

«Anche nell’ultima giornata – sottolinea Savio Celso – abbiamo incrementato la spedizione dei ragazzi che andranno a Riccione. Sono soddisfatto per loro ma in generale per tutta la squadra perché i tempi segnalano miglioramenti notevoli. I premi ricevuti sono il frutto del lavoro di tutti e dobbiamo andarne fieri senza però fermarci, perché ora ci aspetta un impegno importante ai campionati italiani».

Serie B, vittoria netta del Cosenza nuoto di Perez

COSENZA NUOTO – NUOTO 2000 NAPOLI 12 – 7 (3-0; 4-2; 2-4; 3-1)

COSENZA NUOTO: Martire, Perez 2, Cerchiara 1, Chiappetta 1, Stellato, Ponte 1, Cavalcanti 2, Mascaro 1, Capanna 2, Manna 1, Greco, Morrone. Allenatori: Perez/Bartucci.

NUOTO 2000 NAPOLI: Torti, Lanfranco 1, Capolupo, Tancovi 1, Barberisi, Di Martire, Pasquariello, Lucarelli 3, Peluso 1, Anello, Tartaro, Altomare.

ARBITRO: Cafiero.

NOTE: Spettatori 100 circa. Espulsioni: Cosenza 3/3; Napoli 0/2 più due rigori.

Vince e convince il Cosenza Nuoto di Amaurys Perez, che supera con il risultato di 12-7 il Nuoto Napoli 2000. Bella prova, al cospetto del fanalino di coda, che però ha provato in tutti i modi ad uscire con un risultato positivo in casa dei calabresi. La truppa di Perez, brava a gestire l’avversario e soprattutto a non sottovalutare la gara, ha avuto il merito di partire con il piede giusto, di capire con equilibrio le fasi di gioco e di intuire nel corso del match da dove potevano arrivare i pericoli portati dagli avversari. Ne è venuto fuori un 12-7 meritato, che si traduce nel quinto posto in classifica e che soprattutto permette a Cosenza di lavorare con serenità, puntando alla crescita ma anche a togliersi qualche soddisfazione, affrontando ogni singola gara con la grinta di chi vuole sempre vincere. La cronaca: Perez deve rinunciare a Guaglianone e Fasanella ma si fida dei suoi giovani, e la squadra chiude il primo tempo sul 3-0 firmato da Cerchiara, Chiappetta e Capanna. Gli ospiti nel secondo tempo provano ad avvicinarsi, ma Cosenza firma altre 4 reti con Capanna, Ponte, Mascaro e Cavalcanti e si porta sul 7-2. La gara sembra chiusa alla ripresa delle ostilità, ma Cosenza si siede un po’ e gli ospiti si accendono. A bersaglio vanno Lanfranco, Tancovi e Lucarelli per il 7-5 che sveglia Cosenza, brava a chiudere il parziale sul 9-6 con Perez e Cavalcanti. Nel quarto tempo Napoli trova subito un gol ma i padroni di casa chiudono i conti con Manna, Perez e Capanna e si aggiudicano una vittoria meritata. La squadra calabrese trova quindi tre punti e dimostra di esser cresciuta anche sotto il punta di vista caratteriale. Buona la reazione infatti dopo il colpo di coda degli ospiti nel terzo periodo e ottima la gestione delle fasi più delicate. Il progetto targato Perez va avanti con successo e si punta dritti a chiudere il girone di andata con altri punti pesanti da aggiungere ad una classifica già molto interessante.

Cosenza nuoto sconfitto ma mai domato

Etna waterpolo-Cosenza Nuoto 10-8 (1-3; 4-0; 0-3; 5-2)

Etna waterpolo: Presenti, Arnaud 5, Garozzo 1, Di Giacomo, Pulvirenti, Forzese 2, Piazza, Dammino, Ensabella, Ferlito, Riolo 1, Anfuso 1, Blundo. Allenatore: Mentesana.
Cosenza Nuoto: Martire, Perez 1, Cerchiara 1, Chiappetta 2, Mascaro, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti, Guaglianone, Fasanella 2, Manna 1, Stellato, Morrone.
Arbitro: Cafiero
Note: Espulsioni Etna 2/9; Cosenza 2/6. Uscito Garozzo per limite falli.
Il Cosenza Nuoto torna a casa dalla Sicilia con un 10-8 e tanti rimpianti. Senza Capanna e con Perez che ha stretto i denti a causa di un infortunio che ha condizionato la sua settimana e la gara, i calabresi hanno disputato un match dai due volti. Grandi giocate in alcuni frangenti della gara, alternate da paurosi momenti di blackout che hanno fatto prendere la contesa a favore dei siciliani. Cosenza era partita bene con un gran 3-1 di parziale nel primo tempo, guidato da Fasanella e Cerchiara. Cosenza sembra aver sorpreso i siciliani che alla ripresa delle ostilità piazzano un break devastante di 4-0 approfittando del buio nelle giocate degli ospiti, ai quali non riesce nulla. Catania si porta quindi avanti per 5-3 ma Cosenza reagisce nel terzo, va a bersaglio con Ponte e chiude il tempo con un 3-0 e il nuovo vantaggio. Si va al quarto con la gara aperta. L’Etna si porta avanti fino al 9-8, Cosenza manca una ghiotta occasione per il pari e i padroni di casa vanno via in controfuga trovando il bersaglio grosso e tre punti sudati. Occasione gettata al vento quindi per il Cosenza, che al cospetto di un’ottima squadra ha avuto la capacità di creare gioco e pungere, mostrando ancora qualche limite che può starci vista la giovane età del gruppo. La classifica lascia ai ragazzi di Perez un posto tranquillo a ridosso delle prime e con un buon vantaggio sulle ultime, ma l’impressione é che nel corso del torneo, correggendo alcuni errori, il gruppo possa crescere molto in termini di qualità e di esperienza.