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San Giovanni in Fiore città cardioprotetta. Istallato il primo defibrillatore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Avviato il progetto “ Una città cardioprotetta” con l’installazione del primo defibrillatore.
«Il progetto – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marianna Loria – si basa sul concetto di solidarietà  ed ha come obiettivo quello di combattere l’arresto cardiaco, attraverso la creazione di una rete di soccorso tempestiva, al fine di tutelare quanto più possibile  la salute e il diritto alla vita di ogni cittadino. Si tratta di un ampio  programma di prevenzione e protezione,  che prevede l’installazione sull’intero territorio comunale di 5 defibrillatori, il primo dei quali è stato montato ieri mattina nei pressi dell’Abbazia florense. Successivamente sarà attivato un corso di primo soccorso per  formare cittadini/volontari a riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, a  praticare una rianimazione cardiopolmonare ed a utilizzare i defibrillatori».
«Con questo progetto, a cui mi sono dedicata per lungo tempo al fine di reperire i fondi necessari e superare i mille ostacoli che spesso la burocrazia pone – conclude Marianna Loria – intendiamo diffondere la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza e, come Amministrazione Comunale , offrire maggiore sicurezza ai nostri concittadini».

Soddisfatto  dell’avvio del progetto il sindaco di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro.

«Dotare la città di defibrillatori  – afferma Belcastro – significa preoccuparsi della salute dei cittadini. Questa strumentazione, infatti, contribuirà  a  rendere la città più sicura  da eventuali arresti cardiaci; eventi nefasti  che possono colpire chiunque, non solo anziani e cardiopatici ma anche giovani e sportivi. Intervenire tempestivamente durante un arresto cardiaco, con l’utilizzo del defibrillatore può evitare complicazioni anche mortali. Il progetto portato avanti dall’assessore Loria , che ringrazio per il lavoro svolto – conclude il primo cittadino di San Giovanni in Fiore – pone la nostra città all’avanguardia in questo settore ed aggiunge un altro importante tassello al grande mosaico di fatti e  realizzazioni, concretizzati in ogni ambito della vita pubblica, che come amministrazione comunale stiamo costruendo per lo sviluppo e la crescita sociale, civile ed economica della nostra comunità».

Malore dopo partita di calcetto, salvato dal defibrillatore

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è sentito male al termine di una partita di calcio ed è stato salvato grazie alla presenza di un defibrillatore nell’impianto. È successo nella serata di ieri ai campetti di calcio in via del progresso a Lamezia Terme.

La presenza del defibrillatore e la prontezza di riflessi dei due soccorritori Giovanni De Fazio, vigile del fuoco in servizio al comando di Catanzaro, e Angelo Torcasio, figlio del titolare della struttura, hanno permesso di salvare la vita del loro amico e compagno di gioco. L’uomo, entrato negli spogliatoi, si è accasciato a terra privo di coscienza.

Il compagno di squadra e il figlio del titolare hanno messo in pratica le manovre di rianimazione cardiopolmonare praticando il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Quindi hanno usato il defibrillatore, fino a quando la vittima non ha ripreso le funzioni vitali. Nel frattempo è arrivato il 118 che, d’urgenza, ha trasportato il 44enne al Pronto soccorso dove le condizioni sono divenute stabili.

Fonte e foto Ansa

Cosenza, rubato il defibrillatore del Parco Piero Romeo

COSENZA – «Hanno rubato il defibrillatore al Parco Piero Romeo. Serviva per la sicurezza dei bambini che giocano al Parco, dei loro genitori. Serviva anche per la salute di chi lo ha rubato». E’ lo sfogo che stamane Sergio Crocco presidente dell’associazione Terra di Piero, ha affidato al suo profilo Facebook dando notizia di quanto accaduto nella notte appena trascorsa.

«Non ci chiedete se ci sono le telecamere. Ci sono, ma in occasione degli ultimi danni fatti al parco avemmo risposta da chi poteva intervenire dopo sei mesi e fu un: non li conosciamo. Comincio a pensare davvero che questa città non abbia futuro.
Un pensiero per il gruppo Scintille che ce lo aveva donato con enorme generosità.
Non ho più parole».

Un defibrillatore alla Città dei Ragazzi, martedì la consegna

COSENZA – Martedì 27 giugno, alle ore 10.30, presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, avrà luogo la donazione di un defibrillatore da parte dell’ Associazione di Volontariato Benessere Bambino, presieduta dalla dottoressa Chiara Lolli. La consegna è frutto di una intensa collaborazione tra la suddetta associazione e La cooperativa delle donne, la cooperativa Don Bosco e Teca srl, organizzazioni che gestiscono le attività della Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, ed è finalizzata a garantire ai bambini e alle bambine una corretta qualità della vita, a partire proprio dalla loro salute. Il defibrillatore è stato acquistato con i proventi della “Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace” tenutasi lo scorso  6 aprile, iniziativa voluta nel 2013 dall’ONU al fine di riconoscere allo sport e ai suoi valori  il ruolo di volano sociale capace di superare le differenze presentandosi come strumento di cambiamento sociale anche a sostegno di uno sviluppo economico. In un clima di festa, alla presenza dell’Assessore alla scuola del Comune di Cosenza Matilde Spadafora, della presidente dell’Associazione “Benessere bambino”, del gruppo di gestione della Città dei Ragazzi e dei tanti bambini che frequentano le attività estive proposte dalla struttura, si terrà, dunque, la cerimonia di consegna del defibrillatore.

Sport solidale, “Benessere Bambino” dona un defibrillatore ad una scuola

COSENZA – La Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace del 6 aprile condotta dall’Associazione di Volontariato Benessere Bambino, chiude la sua edizione 2017 con la donazione di un defibrillatore all’Istituto Cosentino di Rende nella data del 10 giugno 2017 e la donazione di un defibrillatore alla Città dei Ragazzi di Cosenza nella data del 27 giugno. La storia: “La giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace” voluta nel 2013 dall’ONU nasce per il riconoscimento allo sport e ai suoi valori il ruolo di volano sociale capace di superare le differenze presentandosi come strumento di cambiamento sociale anche a sostegno di uno sviluppo economico. L’Associazione di Volontariato ha voluto condurre questo messaggio dell’ONU organizzando per il 6 aprile delle attività in tre location diverse:  “Le miniolimpiadi” al campo scuola e nell’impianto sportivo del Real Cosenza con la partecipazione degli Istituti Comprensivi di Castrolibero, Dipignano, Mendicino, Falcone di Rende e Zumbini di Cosenza 2. “Momenti di sport” presso il CUS Cosenza con l’adesione degli Istituti Superiori: Liceo Artistico Cosenza, Liceo Lucrezia Della Valle, Liceo scientifico Enrico Fermi e Liceo Scientifico Pezzullo nella città di Cosenza e Giocchino Da Fiore, Pitagora e Todaro da Rende. “Alimentazione e sport: dalla scienza alla pratica” condotto con la collaborazione del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione
In parallelo, il socio di Benessere Bambino “Pierluigi Bruno ” ha organizzato un cabaret di beneficenza , giorno 4 aprile con l’artista Federico Perrotta presso il Piccolo Teatro Università della Calabria.  Il ricavato di € 2000 ha realizzato l’acquisto di due defibrillatori: il primo verrà donato all’Istituto V. Cosentino , alla premiazione della “corsa del gambero” organizzata dall’ASD ITES “V. Cosentino” nella data del 10 giugno alle ore 12:30. La Croce Rossa garantirà la formazione di un addetto.

Rossano, donato un defibrillatore al comando dei carabinieri

ROSSANO (CS) – Un gesto di solidarietà, molto apprezzato dai cittadini della comunità di Rossano, è stata la consegna dello strumento del defibrillatore, semiautomatico, di ultima generazione, donato dall’Associazione Fidelitas al Comando Compagnia Carabinieri di Rossano Stazione.

Il Presidente dell’associazione Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena, unitamente ad una folta delegazione di soci, si è recato presso la caserma della Benemerita, sita lungo il viale Sant’Angelo dello scalo di Rossano, dove ad attenderli vi era il Capitano dei Carabinieri Angelo Proietti e tutti i militari in servizio, e con profonda commozione ha consegnato, a nome di tutti i soci della Fidelitas, che rappresenta, in una cerimonia solenne, il defibrillatore.

L’Arma dei Carabinieri ha gradito molto il dono ricevuto, apprezzandone il gesto di solidarietà ed utilità sociale, ed a ringraziato l’associazione Fidelitas.

L’avvocato Giuseppe Vena, parimenti, ha ringraziato i carabinieri per il lavoro di tutela e salvaguardia giornaliera che svolgono su tutto il territorio rossanese – rischiando , quotidianamente, sinanche la propria vita elogiandone l’operato; ed ha anche ringraziato tutti i soci dell’associazione Fidelitas per aver contribuito, autotassandosi, all’acquisto dello strumento sanitario, che ha la funzione di salvare tante vite umane.

L’intento dell’Associazione Fidelitas, fa sapere l’avvocato Vena, è quello di informare i cittadini per come è già avvenuto per la precedente consegna del defibrillatore alla caserma dei carabinieri di Corigliano Calabro, gesto pure molto apprezzato dagli abitanti che tale strumento è disponibile presso la Caserma dei Carabinieri e può essere utilizzato da chiunque ne avesse bisogno, in caso di necessità. La scelta della donazione del defibrillatore, all’Arma dei Carabinieri, è avvenuta , sulla motivazione che , di solito, sono sempre i primi ad essere allertati in caso, purtroppo, di incidenti stradali.

Noi dell’associazione Fidelitas associazione socio culturale di promozione sociale , territoriale nonché di volontariato – ha concluso  l’avvocato Giuseppe Vena  che opera giornalmente su tutti i paesi della Piana di Sibari ed oltre, ha molto a cuore il territorio e la sua gente quindi ci prodighiamo per aiutare i bisognosi e fare del bene verso il prossimo.

Raccolta tappi solidale, domani donazione di un defibrillatore a una scuola di Rende

COSENZA – Lo scorso 31 dicembre si è conclusa la seconda edizione del progetto TipTap – campagna ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica, promossa dall’Associazione Officina Trentatre Onlus di Cosenza. Un importante progetto cui hanno preso parte ben 16 Istituti Comprensivi della Provincia di Cosenza, molte attività commerciali e tanti cittadini, che hanno raccolto,  ben 5 tonnellate di tappi. Un traguardo, questo, che ha permesso all’Associazione Officina Trentatre Onlus di acquistare un defibrillatore cardiaco che domani, 17 gennaio, a partire dalle 11.30 presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, sarà donato all’Istituto Comprensivo Rende Quattromiglia, che ha raccolto il quantitativo maggiore di tappi di plastica. E da oggi parte anche la nuova edizione 2017 che sarà rivolta non più solo alle scuole ma a chiunque possegga un’attività commerciale, in particolare nella ristorazione, e alle famiglie cosentine e dell’area urbana. Il progetto, che è dedicato alla memoria di Daniela Gnisci, giovane studentessa scomparsa tra i banchi di scuola, ha ottenuto importanti riconoscimenti e vanta nell’ampio partenariato, la collaborazione della Provincia di Cosenza, del Comune di Cosenza, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, della Fondazione “Per il Tuo Cuore” dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi, del Consorzio Valle Crati e della società Ecologia Oggi spa.

Donato un defibrillatore al comune di Rossano

ROSSANO (CS) –  Ecoross diventa “Azienda cardio-protetta”, continuando ad investire nella prevenzione e dotandosi ora di un fondamentale apparecchio salvavita quale il defibrillatore. Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi a tutta una serie di iniziative e attività finalizzate a garantire maggiori tutele anche ai propri dipendenti. Non solo. In piena coerenza con la mission aziendale, che da anni la vede attenta e sensibile al territorio in cui opera, Ecoross ha acquistato un secondo defibrillatore che ha donato all’Amministrazione comunale di Rossano.

Nella giornata di sabato 17 dicembre, il titolare di Dae Italia Carlo Zito e il direttore commerciale Francesco Rizzo hanno consegnato all’azienda Ecoross due Samaritan Pad, defibrillatori di ultima generazione e di marca americana, che consentono un intervento tempestivo attraverso una vera e propria guida vocale che, in caso di improvviso attacco cardiaco, fornisce indicazioni sulle attività da effettuare e sulla Rianimazione Cardio-Polmonare.

Sono 70mila, solo in Italia, le vittime annue di attacco cardiaco e, come già stimato in altre realtà, l’uso e la diffusione dei defibrillatori consente di ridurre il tasso di mortalità garantendo un maggiore indice di sopravvivenza.

«Sensibili a questa tematica – dichiara l’amministratore unico di Ecoross Walter Pulignano – continuiamo ad investire sulla sicurezza offrendo maggiori garanzie a tutti i nostri dipendenti e collaboratori. Senza tralasciare, ovviamente, il territorio in cui operiamo. Un secondo defibrillatore, infatti, abbiamo voluto donarlo al Comune di Rossano, consapevoli della necessità di una diffusione capillare di presidi e apparecchi salvavita. Un gesto di attenzione nei confronti della nostra città, da imprenditori che amano il proprio territorio e che vivono fino in fondo lo spirito sociale d’impresa».

Il Procuratore di Ecoross Eugenio Pulignano ha personalmente consegnato il macchinario salvavita all’assessore con delega alla Sanità del Comune di Rossano Dora Mauro. Unitamente al ringraziamento nei confronti dell’azienda e di tutta quella imprenditoria che ha a cuore il bene comune, l’assessore Mauro haevidenziato l’importanza della prevenzione, soprattutto in un settore, quello sanitario, al quale l’esecutivo guidato dal sindaco Stefano Mascaro ha voluto riservare un’attenzione particolare anche attraverso l’istituzione di una apposita delega assessorile.

All’inizio del nuovo anno è in programma, proprio nei locali di Ecoross, un convegno ad hoc sull’uso e sulla diffusione dei defibrillatori, al quale saranno coinvolti anche altri Comuni del comprensorio.

Cittadina dona un defibrillatore alla comunità altomontese

ALTOMONTE (CS) – Un atto di generosità della concittadina Rossella D’Ambra ha permesso al borgo di Altomonte di ricevere un nuovo defibrillatore. consegna defibrillatore rossella d'ambra altomonteLa donna ha consegnato lo strumento ufficialmente quest’oggi presso la Sala del Consiglio Comunale alla presenza dell’Assessore al Bilancio Domenico Giglio e dell’Assessore allo Sport, con delega alla Sanità, Michele Vitiritti.

«Sono contento della scelta, condivisa con la mia cara amica Rossella D’Ambra, autrice del bellissimo gesto, di parlarne ufficialmente solo nel momento in cui materialmente sarebbe arrivato lo strumento ad Altomonte – ha affermato Vitiritti -. Lo ritenevo doveroso e rispettoso nei suoi confronti. Questo gesto fa capire quanto lei tenga alla sua terra e ai suoi compaesani. Un gesto reso ancora più bello e significativo vista la sua lontananza da Altomonte (vive a Roma ndr). Un ringraziamento affettuoso va a lei – continua – da parte di tutta l’amministrazione e del popolo altomontese che, da oggi, grazie al suo gesto, potrà contare sull’ausilio di uno strumento indispensabile per salvare una vita umana». L’Assessore Vitiritti ha inteso esprimersi sulle leggi da adottare in merito all’obbligo di un defibrillatore su tutti i campi da calcio delle società dilettantistiche, oltre che in tutti i luoghi frequentati da un cospicuo numero di persone. «Se pensiamo che i tempi di intervento per salvare una vita mediante l’uso del defibrillatore sono strettissimi, si parla di pochi minuti, allora bisogna lavorare nell’ottica di aumentare sempre più il numero dei defibrillatori sul territorio cercando di coprire più punti possibili. In merito a questo – conclude – abbiamo stanziato come amministrazione, proprio in questi giorni, i fondi necessari per acquistare un altro defibrillatore da destinare a tutte le società sportive presenti sul territorio andando incontro ad ognuna di esse».

Catanzaro, munito di defibrillatore lo Stadio Comunale “A. Curto”

CATANZARO – Dopo aver realizzato le coperture con connettività Wi Fi delle Parrocchie di Santa Croce, nel quartiere Pontepiccolo, e di Madonna di Pompei, quartiere Mater Domini, è stato munito di defibrillatore lo Stadio Comunale “A. Curto” di Catanzaro. Donazione resa possibile grazie alla generosità dei partecipanti alla “Terza Edizione del Memorial Giovanni Ciancio” che hanno contribuito alla raccolta – fondi il 21 e il 22 maggio scorsi.

Presenti alla consegna il Presidente del Comitato “Memorial Giovanni Ciancio” – Sebastian Ciancio, accompagnato dal membro storico del Comitato Gianfranco Mancuso e dal rappresentante degli studenti dell’Università Magna Graecia Andrea Reale.

«La mia famiglia – ha commentato Sebastian Ciancio, Presidente del Comitato – ringrazia vivamente tutti coloro che hanno presenziato e partecipato alla manifestazione. Il raggiungimento dei tre obiettivi prefissati conferma che eventi come il Memorial Giovanni Ciancio possono produrre, ogni anno, un beneficio concreto per la comunità. Speriamo per il prossimo anno di continuare a promuovere l’iniziativa, certi che la solidarietà resti la dimensione più profonda e autentica dello sport. D’altronde come recita da tre anni il nostro slogan: la solidarietà non muore mai».