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Aldo, Giovanni e Giacomo, standing ovation per lo straordinario show reggino

REGGIO CALABRIA- “Fatti di Musica 2016”, la trentesima edizione della rassegna del live d’autore che ogni anno si svolge in Calabria, ideata e diretta da Ruggero Pegna, ha presentato nella sezione “Eventi Speciali” il megashow di Aldo Giovanni e Giacomo al Palacalafiore di Reggio per l’unica tappa in Calabria del loro tour europeo; uno strepitoso show prodotto da Agidi per festeggiare i loro venticinque anni di successi. Per il momento, è stata anche l’ultima tappa italiana dell’intero tour, che si chiuderà a Lugano i prossimi 25 e 26 maggio.

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Sull’imponente palcoscenico corredato da tre maxischermi e da una eccezionale scenografia che ha riproposto un gigantesco lunapark, ideata dal geniale Arturo Brachetti regista dello show,  il celebre trio comico è salito sul palcoscenico alle 21 in punto, introdotto da “Sing, sing sing” dell’originalissima Orchestra dei Good Fellas. Un inizio subito scoppiettante, seguito dalla discesa in scena da uno scivolo laterale della bravissima Silvana Fallisi. Il boato degli oltre tremila che hanno gremito il palasport reggino non si è fatto attendere. La simpatia, la bravura e il carisma di Aldo Giovanni e  Giacomo hanno subito fatto deflagrare di applausi e risate contagiose l’intero palasport, trasformato per l’occasione in un enorme teatro. Sono state oltre due ore di puro divertimento, con i principali personaggi della loro storia artistica, televisiva e cinematografica, tra sorprese, improvvisazioni e il coinvolgimento degli spettatori, fino ad una inattesa incursione dell’amatissimo Aldo tra gli impazziti spettatori in platea. Il numeroso pubblico ha rivisto dal vivo gli sketch più amati: La montagna, I gemelli, Scuola di Polizia, Pdor, Scuola di siciliano, Ajeje Brazorf e tanti altri. Il grande schermo centrale e i due laterali hanno avvolto gli spettatori con immagini vecchie e nuove, tra battute, gag e musica. Cambi improvvisi di scena, grazie a elementi mobili ed effetti speciali, hanno fatto apparire e sparire l’Orchestra, alternando brevi momenti musicali all’incalzante ed esplosivo spettacolo comico.

Una pioggia di stelle filanti ed enormi palloni, con i protagonisti scatenati in un irresistibile ballo, ha chiuso lo spettacolo, davanti ad una platea tutta in piedi a tributare la meritata standing ovation finale. Un megashow perfetto, come raramente si vedono in tour dal vivo. Festa doveva essere e festa è stata! Il trio, in forma smagliante, accompagnato da una splendida Silvana Fallisi e dalla pittoresca ed elegante Orchestra dei Good Fellas, ha lasciato a Reggio un pieno di buon umore a ventata di straordinaria allegria.

Soddisfatto a  fine serata il promoter Ruggero Pegna: “Erano anni che desideravo proporre Aldo Giovanni e Giacomo in Calabria e finalmente anche questo sogno si è realizzato. In trent’anni, la mia rassegna ha presentato il meglio degli spettacoli musicali e, nella sezione speciale dedicata ad altri generi, alcuni degli spettacoli più unici e originali del panorama nazionale e internazionale. Aldo Giovanni e Giacomo rappresentano una parte importante della storia della migliore comicità italiana di sempre e questo evento con cui festeggiano 25 anni di successi, è stato un premio anche ai trent’anni della mia rassegna. Una serata unica e indimenticabile!”.

Domani a Reggio Calabria l’ultima tappa italiana del tour di Aldo, Giovanni e Giacomo

REGGIO CALABRIA – Atteso domani sera a Reggio Calabria lo show di Aldo, Giovanni e Giacomo. Lo spettacolo, in programma domani sera alle ore 21,00 al Palacalafiore della città nella sezione “Eventi Speciali”, rientra nell’edizione 2016 di “Fatti di Musica”, la trentesima edizione della rassegna del live d’autore diretta da Ruggero Pegna. I tre comici toccheranno, dunque, la Calabria nel corso del loro toru europeo per festeggiare i 25 anni di attività. Sul palcoscenico, corredato da maxischermi e da una imponente scenografia che ripropone un lunapark, ideata da Arturo Brachetti, anche regista dello show, il trio sarà accompagnato da Silvana Fallisi e dall’Orchestra dei Good Fellas. Non macheranno, in oltre due ore di grande spettacolo, i personaggi più noti del loro repertorio ultraventennale. Per l’acquisto dei biglietti, ancora in vendita presso i punti Ticketone fino all’inzio dello show e la biglietteria del palasport, e ulteriori informazioni si può fare riferimento al sito web www.ruggeropegna.

 Prezzi dei biglietti, compresa prevendita (posti numerati):

€ 60 platea; € 54 tribuna bassa, € 45 tribuna centrale alta, € 39 curva, € 33 tribuna laterale alta.

Cosenza, la metropolitana della discordia. Le ragioni del sì e del no

COSENZA – L’affidamento in appalto dei lavori di costruzione della nuova metropolitana Cosenza-Rende-Università infiamma il dibattito politico, in coincidenza con l’apertura della campagna elettorale per le amministrative della città dei bruzi. I sostenitori di Mario Occhiuto agitano le ragioni del no e si dicono contrari a quest’opera che dopo un lungo iter burocratico è giunta ormai in dirittura d’arrivo. Presto si apriranno i cantieri, anche in virtù di un percorso che ha fatto registrare negli anni l’approvazione anche degli enti locali coinvolti, in particolare dei consigli comunali di Cosenza e Rende. Un’opera dunque partorita in maniera bipartisan, ma che continua a sollevare anche obiezioni. Abbiamo raccolto le ragioni del sì e del no in due distinte interviste. Parlano Giacomo Mancini, convinto sostenitore della costruzione della tranvia e Paolo Francesco Mandoliti, portavoce del comitato spontaneo “Allarme Metro” che oggi, 26 febbraio (l’intervista è stata realizzata ieri) sarà in Piazza 11 Settembre per una manifestazione pubblica.

 

Mancini, sfida di Renzi è modernizzare il Paese

giacomo-mancini-m-3421COSENZA – «La sfida per modernizzare il Paese si giocherà con il referendum costituzionale. In campo solo due opzioni. Da una parte chi vuole una democrazia rapida ed efficiente adeguata alle esigenze della società contemporanea, dall’altra quelli che desiderano conservare la palude». Lo dice Giacomo Mancini, già deputato e assessore della Regione Calabria vicino alle posizioni di Denis Verdini. »In autunno gli italiani saranno chiamati a scegliere. Noi ci schieriamo convintamente per il cambiamento, per un’Italia più forte con uno stato più semplice e con meno costi della politica -prosegue Mancini-. E contro le incrostazioni, i corporativismi e le resistenze burocratiche che rallentano o impediscono la ripresa del Paese. E per questo accogliamo la chiamata all’impegno e alla mobilitazione capillare del premier Matteo Renzi. Convinti di poter portare a questa battaglia un contributo rilevante dalla Calabria e in particolare da Cosenza -conclude Mancini- dove ci impegneremo insieme a tutte quelle forze con le quali stiamo lavorando per risollevare la città dal degrado morale e dalla crisi economica nella quale è stata precipitata».

Cosenza, amministrative: stato di calma apparente

Palazzo dei Bruzi, Piazza dei Bruzi, 1959

COSENZA – Vive di fiammate la campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. Con momenti di aspro confronto tra le diverse forze politiche ed altre di calma apparente. Sul tavolo, al momento, ci sono due sole candidature ufficiali: quella di Mario Occhiuto e quella di Lucio Presta. La vicenda delle luminarie e dell’acquisizione dei relativi atti da parte della guardia di finanza non ha prodotto particolari scossoni nelle stanze di Palazzo dei Bruzi. Accantonate le schermaglie con il senatore Morra, indicato quale presunto mandante del famigerato servizio trasmesso dal tg1, il sindaco architetto è concentrato a rinsaldare le alleanze e a completare il programma di opere pubbliche che metterà sul piatto della bilancia quando sarà il momento di chiedere il voto agli elettori. Piazza Bilotti e il ponte di Calatrava tanto per citare le più importanti. L’attivismo di Occhiuto fa a pugni con l’immobilismo di Lucio Presta del quale si sono perse le tracce dal giorno della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua candidatura. Da allora le attività del movimento Amo Cosenza sono cadute nell’oblio. Il silenzio del manager dello spettacolo fa il paio con l’indecisione cronica del Pd e del centrosinistra che proprio in Lucio Presta intravede la propria ancora di salvezza. Perché risponde all’identikit tracciato da Renzi e perché rappresenta quel candidato di superamento in grado di compattare uno schieramento oggi dilaniato da mille divisioni. Le ambizioni di Enzo Paolini e di Marco Ambrogio sono dunque destinate a rimanere deluse. Il partito democratico però, deve aspettare anche il nulla osta del Nuovo Centro Destra e quello di Giacomo Mancini, i cui consensi sono tali da consentire loro anche la scalata in autonomia. Ci sarà poi un candidato del Movimento Cinque Stelle e una lista, Calabria terra Libera, a cura del senatore Molinari e del deputato Barbanti il quale, commentando i travagli grilllini e la vicenda Corbelli, non ha esitato a definire i suoi ex compagni stalinisti e nazisti.

Pino Gentile, ricordare la figura di Mancini nel centenario della nascita

giacomo mancini seniorREGGIO CALABRIA – «Chiedo alla Giunta regionale, al Consiglio, al Comune di Cosenza, di celebrare degnamente, il prossimo 21 aprile, il centenario della nascita di Giacomo Mancini, statista cosentino, il più grande uomo politico avuto dalla Calabria nel dopoguerra». E’ quanto afferma in una nota, Pino Gentile, vice presidente di Palazzo Campanella. «Sia coinvolta la Camera dei deputati – prosegue – e vengano organizzate manifestazioni nelle scuole di ogni ordine e grado perché la figura di Mancini va restituita pienamente a tutti i calabresi. Bisogna esaltare il suo autonomismo, il suo meridionalismo, il suo coraggio nel chiedere e nel pretendere soluzioni concrete per il Sud e la Calabria. Pochissimi sono stati gli uomini politici meridionali capaci di avere la leadership e il carisma di Mancini, la cui eredità va preservata e coltivata nel tempo tra le generazioni come un dono prezioso».