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Un figurina celebrativa e solidale per Gigi Marulla

COSENZA – Ci sono calciatori che sono entrati nell’immaginario collettivo, sono diventati affetti familiari, bandiere, miti. Uomini, diventati leggende. Uno di questi è stato, è e sarà, sempre, Gigi Marulla, il n. 9 per eccellenza, bandiera del Cosenza, con stagioni importanti anche nel Genoa e nell’Avellino. Anche se, non ha mai vestito la maglia di una “titolata”, Marulla ha indossato il rossoblù, come una seconda pelle, come se fosse la maglia della Nazionale. Se pensi a Marulla, pensi immediatamente allo spareggio di Pescara contro la Salernitana. Proprio quel giorno, è diventato mito.

E, come ogni mito che si rispetti, merita di gigantografie, murales, vesiilli, bandiere e figurine. L’idea della figurina di Gigi Marulla nasce, infatti, dall’incontro quasi fortuito tra Emiliano Nanni, presidente dell’ Associazione Figurine Forever e Francesco Farina del negozio Ritorno al Fumetto. Entrati in contatto grazie ad una precedente figurina realizzata sul mondo del fumetto, si è pensato a come realizzare una iniziativa che potesse coinvolgere la realtà cosentina. Subito, immediatamente, non poteva essere altrimenti, è stato scelto Gigi Marulla

L’iniziativa della Celebrative Stickers è stata possibile grazie alla disponibilità di Kevin Marulla e della famiglia del campione calabrese.

Fondamentale è stato il ruolo dell’Associazione Culturale Ritorno al Fumetto nella persona di Francesco Farina, non solo socio di Ritorno al Fumetto ma anche fotografo a bordo campo che segue le gare dei rossoblù. Tutto ciò ha garantito il buon esito dei contatti con la famiglia Marulla ed il mondo sportivo cosentino.

La realizzazione di questa iniziativa è ancor più valida poichè il ricavato sarà devoluto all’ Associazione La Terra Di Piero di Cosenza, importante realtà sociale nata per ricordare Piero Romeo, grande tifoso e leader della curva rossoblù, ma anche un uomo che ha fatto della solidarietà uno stile, una regola di vita.

L’associazione Figurine Forever ha voluto omaggiare il Numero 9 con una figurina collegata alla vittoria del Cosenza al Torneo Anglo-Italiano 1983, unico trofeo internazionale nella bacheca del club. Una figurina che non esiste, come quelle che generalmente l’associazione bolognese realizza. La sua uscita è prevista in occasione dell’anniversario di compleanno del compianto Gigi, il 20 Aprile.

La Celebrative Stickers è stata stampata in edizione limitata e numerata in 300 copie.

Il costo è di soli 5,00 euro. La figurina si può acquistare online attraverso il sito all’indirizzo (https://figurineforever.com/2021/03/26/celebrative-sticker-9-gigi-marulla/), per chi la volesse acquistare a Cosenza è possibile farlo direttamente presso l’Associazione Ritorno al Fumetto sita in Piazza Ogaden 1

Sono state stampate anche 10 copie omaggio, non hanno il numero consecutivo da 1 a 300. Verranno distribuite in questo modo: 4 copie alla famiglia Marulla, 1 copia all’Associazione La Terra di Piero, 1 copia al Cosenza Calcio, 2 copie all’Associazione Ritorno al Fumetto, 2 copie alla Associazione Figurine Forever. La copia numerata e limitata numero 9 non è stata messa in vendita ma donata alla famiglia Marulla.

“Gigi”, il documentario su Marulla, all’OffSide Football Film Festival di Milano

COSENZA – Dopo oltre 40 edizioni in giro per il mondo, il festival cinematografico internazionale del calcio “Offside Football Film Festival” ritorna in  Italia”.

La prestigiosa manifestazione cinematografica è in programma a Milano venerdi 13 e sabato 14 settembre.

La vera sorpresa è che sabato 14 settembre (alle ore 16,30), il Teatro Leonardo di Milano ospiterà la proiezione di “Gigi”, il documentario dedicato all’indimenticato campione e bandiera del Cosenza Calcio Gigi Marulla. Il film, diretto dal cosentino Francesco Gallo, è prodotto dalla “ROOSTER PRODUZIONI” ed è stato realizzato da un team molto affiatato, composto dallo stesso Francesco Gallo, da Jvan Sica, Francesco Vilotta, Francesco Abonante e Giovanni Perfetti. Nel cast figurano, tra gli altri, i figli di Gigi Marulla, Kevin e Ylenia, insieme  ad ex calciatori del Cosenza Calcio, compagni di squadra di Gigi, tifosi ed amici del bomber rossoblù.

Il film, selezionato tra numerose pellicole provenienti da tutto il mondo, sarà strumento per far conoscere in un palcoscenico internazionale come quello dell’ “Offside Football Film Festival”, la storia del bomber di Stilo.

E non solo, perché “Gigi” racconta anche la smisurata passione dei tifosi del Cosenza calcio, e la città di Cosenza. Della presenza di “Gigi” al Festival milanese si è occupato qualche giorno fa anche il “Corriere della Sera” che, nel riportare il programma del Festival in un articolo a firma di Giancarlo Grossini, ha ricordato la proiezione, al Teatro Leonardo, del film di Francesco Gallo, affiancato, nello stesso articolo, ad un altro documentario importante, “L’ultima partita di Pasolini” che racconta la passione per il calcio del grande scrittore, poeta e regista.

Nel film “Gigi”, la cui produzione ha avuto il sostegno del Comune di Cosenza e il patrocinio dalla Calabria Film Commission, i figli di Marulla, gli ex compagni, i tifosi e gli amici hanno raccontato la storia, non solo sportiva, ma anche umana di un campione dentro e fuori dal campo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cosenza Calcio. Dal suo arrivo a Cosenza, nel lontano 1982, passando per lo spareggio di Pescara contro la Salernitana, fino alla sfortunata retrocessione in serie C del 1997. Spazio anche per il periodo vissuto dopo aver attaccato le scarpette al chiodo e la sua avventura nella scuola calcio Marca.

Dopo la prima del 21 maggio che ha visto il Cinema Citrigno tutto esaurito, e la proiezione del 22 luglio nel Festival delle Invasioni, Gigi il documentario sbarca ora nel capoluogo meneghino, portando la storia di Gigi Marulla davanti ad un parterre  internazionale.

 

 

Il documentario su Gigi Marulla torna al cinema per il Festival delle Invasioni

COSENZA – Lunedì 22 luglio, alle ore 21, all’interno della sezione “Altri eventi” delle Invasioni, il Cinema Modernissimo di Cosenza ospiterà la seconda proiezione di Gigi il documentario dedicato all’indimenticato campione e bandiera del Cosenza Calcio: Gigi Marulla.

A due mesi di distanza dall’anteprima nazionale, quella del 21 maggio, che ha visto il Cinema Citrigno tutto esaurito, gli spettatori e i tifosi che non sono riusciti a trovare i biglietti la prima volta, avranno l’occasione di godersi sul grande schermo la vera storia del bomber di Stilo.

Prodotto dalla Rooster Produzioni, con il sostegno del Comune di Cosenza e il patrocinio dalla Calabria Film Commission. Figli, ex compagni, tifosi e amici racconteranno la storia, non solo sportiva, ma anche umana di un campione dentro e fuori dal campo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cosenza Calcio. Dal suo arrivo a Cosenza, nel lontano 1982, passando per lo spareggio di Pescara contro la Salernitana, fino alla sfortunata retrocessione in serie C del 1997. Spazio anche per il periodo vissuto dopo aver attaccato le scarpette al chiodo e la sua avventura nella scuola calcio Marca.

Il documentario ha già avuto buone recensioni su diverse testate nazionali e presto concorrerà in vari Festival lungo tutto lo Stivale.

Il costo del biglietto è di 5 euro.

 

Gigi, domani sera la proiezione in anteprima del documentario su Marulla

COSENZA – Mercoledì 21 maggio, alle ore 20, in anteprima nazionale, verrà proiettato al Cinema Citrigno di Cosenza, il documentario dal titolo Gigi, dedicato all’indimenticato campione e bandiera del Cosenza Calcio: Gigi Marulla.

Prodotto dalla Rooster Produzioni, con il sostegno del Comune di Cosenza e il patrocinio dalla Calabria Film Commission.

Figli, ex compagni, tifosi e amici racconteranno la storia, non solo sportiva, ma anche umana di un campione dentro e fuori dal campo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cosenza Calcio.

Il documentario sarà presentato dalla giornalista sportiva Patrizia De Napoli con l’attore comico cosentino Roberto Giacomantonio, che rappresenterà La Terra di Piero, l’organizzazione no-profit che opera da anni nel territorio cosentino e anche in Africa, cui l’intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza.

Prima della proiezione, sul palco del Cinema Citrigno si avvicenderanno vecchie glorie del Cosenza calcio, ex compagni di squadra di Gigi Marulla.

Da Ugo Napolitano a Gigi De Rosa, da Ciccio Marino a Salvatore Miceli, oltre a Giovanni Paschetta, Mario La Canna e Tommaso Napoli. Spazio anche per i due ex Presidenti della squadra che hanno avuto come capitano di tante partite Marulla: Antonio Serra e Paolo Fabiano Pagliuso.

L’evento è realizzato in collaborazione con: Cinema Citrigno, Calabria Film Commission, Brutia Disinfestazioni, MK Records, Megapixel, Anac – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, Siss – Società Italiana Storia dello Sport e Archivio Tucci-Pescatore.

In anteprima nazionale “Gigi”, il documentario dedicato al campione rossoblu

COSENZA – Arriva, in anteprima nazionale, al Cinema Citrigno di Cosenza, il prossimo 21 maggio, alle ore 20,00,  il documentario “Gigi”, dedicato al compianto campione e bandiera del Cosenza Calcio Gigi Marulla, scomparso il 19 luglio del 2015.

Il film documentario, di Francesco Gallo, realizzato con Francesco Vilotta, Francesco Abonante e Giovanni Perfetti, è prodotto dalla Rooster Produzioni, è patrocinato dal Comune di Cosenza e sostenuto dalla Calabria Film Commission. I figli Kevin e Ylenia Marulla, gli ex compagni di squadra, i tifosi e gli amici racconteranno la storia, non solo sportiva, ma anche umana di un campione dentro e fuori dal campo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cosenza Calcio.

L’intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione La Terra di Piero. L’evento è realizzato in collaborazione, tra gli altri, con il Cinema Citrigno, la Calabria Film Commission, MK Records, l’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), la Società Italiana Storia dello Sport e l’Archivio Tucci-Pescatore.

 

 

 

 

 

 

 

Un anno senza Gigi Marulla, a Rende partecipata commemorazione (Foto)

13730752_1044567022293847_2122225179_oRENDE (CS) – E’ in corso la cerimonia di commemorazione per Gigi Marulla, l’indimenticato capitano rossoblu, scomparso il 19 luglio 2015.

Tantissimi gli amici e i tifosi accorsi nella piazzetta della Chiesa San Giovanni Battista di Rende, per stringersi accanto alla famiglia Marulla.

Fra i presenti anche Padre Fedele che ha voluto condividere con tutti il suo ricordo di Gigi Marulla. Nel corso della cerimonia sono state distribuite a tutti delle candele.

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Nel ricordo di Gigi Marulla

COSENZA – Un anno fa Gigi Marulla, la bandiera simbolo del Cosenza Calcio e della cittadina bruzia, ci ha lasciato. Un improvviso malore lo ha portato via all’età di 52 anni. In sua memoria, la famiglia ha deciso di rendergli omaggio con una messa che si terrà oggi pomeriggio alle ore 20 presso la piazza adiacente alla Chiesa di San Giovanni Battista a Commenda di Rende. Il 19 luglio del 2015, una calda e afosa giornata di luglio ha dato ai tifosi rossoblù, e agli sportivi in genere, una notizia alquanto triste. È già passato un anno dalla sua scomparsa ma il ricordo resta sempre vivo e presente nella mente di chi gli voleva bene: la semplicità dell’uomo non si scorda mai, le gesta restano nella memoria.

Il bilancio 2015 del Cosenza Calcio

allenamento cosenzaCOSENZA – L’anno sta per volgere al termine ed il Cosenza Calcio, e naturalmente i suoi tifosi, lo ricorderanno per tante motivazioni positive e non. Sicuramente da incorniciare la conquista della Coppa Italia di Lega Pro, vinta con la doppia sfida contro il Como. In riva al lago, il Cosenza si è imposto, lo scorso 8 aprile, con il punteggio di 4 a 1. Le reti di: Criaco, De Angelis (ora in forza alla Casertana), Statella e Calderini (Catania). Il ritorno, fissato per il 22 aprile, consacrò il Cosenza, unica squadra calabrese ad aver vinto questo trofeo. Anche al “San Vito” la formazione di Roselli si impose con il punteggio di uno a zero grazie alla rete del difensore Simone Ciancio. Davanti a 10000 spettatori, i rossoblù hanno alzato al cielo la Coppa Italia di categoria.

Nel mese di luglio, precisamente il 19, una tragica notizia ha scosso tutto il popolo di fede cosentina e non solo. L’amato Gigi Marulla è scomparso all’età di 52 anni a causa di un infarto. Un estate per i colori rossoblù carica di dolore e di sofferenza per la perdita dell’idolo numero uno della tifoseria cosentina. Dopo alcuni mesi, tante le manifestazioni e le opere in ricordo di Gigi: una su tutti l’intitolazione dello Stadio “San Vito – Gigi Marulla”.

Dopo la preparazione estiva nel cuore della Sila, la formazione cosentina ha iniziato il campionato 2015/2016, conquistando 27 punti, frutto di 7 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte. Se i rossoblù possono contare 7 vittorie su 8 tra le mura amiche allenamento cosenza(successi con Martina Franca, Casertana, Matera, Lupa Castelli Romani, Monopoli, Melfi e Fidelis Andria) ed un pareggio con l’Akragas, il bottino del Marulla non è così cospicuo come quello ottenuto fuori dal fortino rossoblù. Il Cosenza, lontano da casa, ha conquistato 5 punti. Zero vittorie all’attivo, non hanno vinto in trasferta nel Girone C la Lupa Castelli Romani ed il Martina Franca oltre ai silani, 5 pareggi e 3 sconfitte.

L’ultima vittoria in trasferta risale al campionato 2014/2015 a Lamezia: quel 29 marzo scorso Calderini segnò nei minuti finali al “D’Ippolito”. L’unica sconfitta in casa nel 2015 risale allo scorso campionato. Il 3 maggio 2015 il Benevento strappò i 3 punti, grazie ad una prodezza di Agyei dagli oltre 25 metri.

L’annata 2014/2015 ha visto il Cosenza posizionarsi al decimo posto, divenuto il nono dopo il fallimento del Barletta Calcio. Ciò ha permesso alla formazione di Via degli Stadi di partecipare alla Tim Cup. Nel campionato attuale, invece, il Cosenza occupa la quarta piazza. Destino vuole che, a causa della differenza reti, il Cosenza è in questo momento fuori dai play-off. Hanno fatto meglio, nella differenza tra reti fatte e subite, Feralpisalò (Girone A con +7) e Ancona (Girone B con +4): i rossoblù sono a +3. 12 le reti realizzate e 9 quelle subite. 7 i goal incassati fuori dalle mura amiche e due in casa, ad opera di Mangiacasale nel match con la Casertana e Gambino in quello contro il Monopoli. I maggiori realizzatori dell’anno 2015, comprese le reti di Coppa, sono stati Arrighini, Criaco e l’ex De Angelis con 6 centri, seguiti da La Mantia e l’ex Calderini con 4 reti. Il più presente in campo è Arrigoni con 44 gettoni, seguito da Corsi fermo a 40 e da Tedeschi con 39 presenze. In tutto il 2015 il Cosenza ha realizzato 41 reti, compresi quelli delle varie Coppe, subendone 31.

La redazione di ottoetrenta.it augura a tutti gli appassionati sportivi un felice 2016.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

Inizia dall’Italiana Hotels l’avventura della Brutium Cosenza

DSC05551COSENZA – Pomeriggio di presentazione quello svoltosi oggi presso l’Italiana Hotels (Ex Holiday Inn) per la squadra della Brutium Cosenza. La stagione 2015/2016 darà la possibilità alla compagine cosentina, nata il 22 aprile 2011, di confrontarsi con delle realtà fuori dalla provincia. Il progetto della Brutium parte dalla volontà dei ragazzi della Curva Nord, dello Stadio San Vito, di dire basta al calcio moderno, quello che limita fortemente l’ingresso agli stadi. Dopo un omaggio a Gigi Marulla (con tanto di poster affisso) si è dato il via.

DSC05550A prendere la parola è stato il Direttore Generale Christian Catanzaro, queste le sue parole: “la nostra è una squadra di protesta nei confronti delle forme di calcio più alte: naturalmente con questo non intendo riferirmi al Cosenza Calcio, nella maniera più assoluta”. Noi vogliamo – continua – essere l’alternativa per un calcio più pulito. “In quattro anni siamo riusciti a raggiungere un traguardo storico: siamo una squadra popolare”.

La parola è poi passata al nuovo allenatore della Brutium: Francesco Posterino. Sono partito dal basso – afferma il Mister – ho allenato le giovanili, anche se dal 1997, da quando ho lasciato il calcio giocato, ho deciso di dedicarmi pure ai più piccoli. “Il progetto della Brutium è affascinante, ci siamo rincorsi per mesi con la società: quel giorno è finalmente arrivato”. Mi è piaciuta – continua – fin da subito questa avventura perchè qui non ci sono soldi in ballo e quindi c’è più umiltà e voglia. “Ho trovato dei grandi uomini con i quali spero di poter raggiungere dei risultati”. Il tecnico ama essere preciso: per fare tutto questo – conclude – c’è bisogno di grande UMILTÀ.

In conclusione ha parlato il Presidente Stefano Canonaco. Dopo aver ringraziato il Gruppo Vena che DSC05555crede da cinque anni nel progetto Brutium si è così espresso: “noi non siamo un gruppo, noi siamo una famiglia. Da noi non esistono stipendi, possiamo offrire ai ragazzi solo un rimborso spese pari alla somma di 75 euro. Sono cinque anni che chiedo aiuto alle autorità ma il tutto mi è stato sempre negato. Assessori e Sindaco hanno alternato tante parole ma pochi fatti concreti per aiutare la Brutium”. Detto questo il Presidente si è definito gioioso ed emozionato per l’attenzione maggiore nei confronti della squadra e per le varie attività extra-calcistiche svolte dal team rossoblù : “abbiamo creato un’attrattiva per i nostri ragazzi e non solo, spesso qui si organizzano delle attività utili per il sociale”. Ebbene si, come afferma lo slogan della Brutium: UN ALTRO CALCIO È POSSIBILE.

 

Alessandro Artuso

 

Questa è la rosa e lo Staff della Brutium Cosenza (Stagione 2015-2016):

Allenatore: Francesco Posterino

Vice Allenatore: Ferruccio Tomasi

Preparatore Portieri: Pasquale Lo Gullo

Fisioterapista: Mario D’Orrico

Portieri: Antonio Gardi (classe 1991), Marco Algieri (classe 1997), Pablo Gaudio (classe 1985);

Difensori: Gianmarco Scarlato (classe 1997), Giovanni Arlotta (classe 1996), Leonardo Ponzio (classe 1989), Mattia Napolitano (classe 1993), Marco Basta (classe 1995), Natale Giudice (classe 1997), Mattia Viteritti (classe 1997), Domenico Raso (classe 1979), Bruno Iraci (classe 1994);

Centrocampisti: Vincenzo Attanasio (classe 1992), Fabio Crescibene (classe 1986), Bruno Principato (classe 1993), Mirko Giacomo Di Maria (classe 1989), Michele Caruso (classe 1991), Silvio Spinelli (classe 1985), Alessandro Fiumara (classe 1993), Serafino Scarlato (classe 1992), Francesco Trinni (classe 1997), Fabrizio Ciarlo Tucci (classe 1996);

Attaccanti: Giovanni Perrotta (classe 1976), Ugo Martire (classe 1983), Santino Spadafora (classe 1984), Rocco Daniele (classe 1983), Daniele Perri (classe 1988)

Il Castello Svevo si tinge per una notte di rosso e di blu

COSENZA – È stata una serata magica quella vissuta ieri dal popolo rossoblù. Nella location del Castello Svevo, da poco restaurato, è stata presentata la squadra del Cosenza Calcio ed il suo staff, il tutto IMG_3255accompagnato da buona musica. La serata è stata organizzata dal duo Imbrogno – Caputo che ha realizzato delle video proiezioni proposte al pubblico. Gianluca Pasqua e Patrizia De Napoli sono stati invece i conduttori dell’evento, i quali hanno reso il giusto omaggio al compianto Gigi Marulla: tutti in piedi per salutare calorosamente il bomber.

Sul palco è successivamente salito Claudio Dionesalvi, storico tifoso del Cosenza: è difficile – ha dichiarato – per me parlare IMG_3263di Gigi, dopo un po’ sale la malinconia. Ricordare oggi Gigi ha un sapore particolare. Marulla aveva per la nostra generazione – continua – le stesse capacità del custode del vecchio Stadio del Cosenza (il famoso “Morrone”). Si chiamava “Mastru Peppu” ed aveva una conoscenza di quel campo (in terra battuta) minuziosa. Basti pensare che quando il campo si inondava, egli riusciva a toccare con un palo di ferro dei punti strategici, che solo lui sapeva, in modo da far sparire l’acqua IMG_3219dal rettangolo di gioco. “A suo modo Mastru Peppu è stato un mago proprio come Gigi Marulla: entrambi lo erano per situazioni diverse”. I silenzi di Gigi – conclude – parlavano più delle parole, piccolo di statura ma dal cuore grande.

Dopo il suo intervento si è dato seguito alla presentazione dello Staff e la parola è passata al Direttore Sportivo Mauro Meluso: proseguiamo con la politica dei piccoli passi. Al giorno d’oggi avere una squadra di calcio è ormai un lusso, ragion per cui – afferma il DS – bisogna ringraziare il Presidente Guarascio. “Fino ad ora sono molto soddisfatto dei ragazzi visti in campo in questi primi impegni come quelli della Tim Cup”.

IMG_3298Successivamente, a salire sul palco è stato il Mister Giorgio Roselli: “Non vivevo queste emozioni calcistiche da tanto”. L’esperienza a Cosenza – afferma – mi ha aiutato molto. “Mi sta facendo rivivere il calcio con la grande passione che avevo quando ero ancora un calciatore. Il Sud trasmette una forte carica emotiva”. Il mister è già proietatto al campionato e lo ammette: “la mia testa è già a domenica contro il Martina”. Le parole del Mister hanno fatto da apripista per la presentazione della squadra, osannata a gran voce dal popolo di fede cosentina, con tanto di cori e di fumogeni.

Ed infine la parola è passata al Patron Eugenio Guarascio,  il quale ha ringraziato i tanti presenti accorsi IMG_3311presso il Castello Svevo. Il Cosenza Calcio sarà sempre – dichiara il Presidente – la guida per la Calabria e soprattutto per il CALCIO PULITO. “Lo sport deve essere fratellanza ed unione. Quest’anno faremo un campionato importante. Sono sicuro che con questo tifo faremo grandi cose, forza Lupi e forza Cosenza”.

 

Alessandro Artuso