La ricchezza e il mondo del calcio, nel corso degli ultimi decenni, stanno andando spesso di pari passo, letteralmente a braccetto. Non è certo un mistero, infatti, che tanti calciatori portino a casa anche solo in un anno quanto una persona normale non riesce a guadagnare nemmeno in tutta la vita.
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Tonno Callipo, Al Hachdadi e Michalovic i più prolifici della storia giallorossa
VIBO VALENTIA – Diciotto stagioni consecutive in Serie A. Una lunga e avvincente storia costellata di successi, emozioni, e numeri di cui, senza dubbio, sono stati artefici anche i ragazzi che hanno vestito la maglia giallorossa.
Sono stati quattordici (di cui tre italiani) gli atleti ad aver realizzato più punti nell’arco di una stagione (il dato è riferito alla sola regular season) con la formazione calabrese.
Su quattordici pallavolisti, nove hanno giocato nel ruolo di opposto, quattro in quello di schiacciatore.
I primi
A detenere il record sono Peter Michalovic e Mohamed Al Hachdadi che con la casacca della Tonno Callipo in Serie A hanno ottenuto 515 punti.
Ma non finisce qui: sia lo slovacco che il marocchino, insieme al russo Tcherednik, sono accomunati dal fatto di aver realizzato il record di punti (37) in una singola partita. A completare il podio, alle spalle di Al Hachdadi e Michalovic, c’è il brasiliano Kirchhein, uno degli eroi della prima storica promozione in A1. L’opposto classe ’72 si piazza in terza posizione con 492 punti. Ovviamente il dato generale è misurato in valore assoluto e rapportato al numero di partite giocate dai vari atleti. Alle spalle dei primi tre, troviamo i vari, in ordine di classifica, Lasko, Gavotto, Klapwijk, Simeonov, Tcherednik, Contreras, Pampel, Barreto Silva, Andrae, Patch e Bravo. Scorrendo, inoltre, la classifica dei bomber più prolifici nella massima serie dalla stagione 2004-05 ad oggi, si scopre che, attualmente, fra i primi dieci figurano ben tre atleti che hanno militato nella Tonno Callipo. In seconda posizione, alle spalle di Fei, troviamo Mauro Gavotto con 4247 punti, mentre in nona e decima posizione, rispettivamente, Simeonov (2951 punti) e Lasko (2946 punti).
Di seguito l’elenco dei bomber giallorossi nelle diciotto annate disputate in Serie A con il relativo numero di punti realizzati:
2001-2002 William Kirchhein: 492 punti
2002-2003 Youri Tcherednik: 435 punti
2003-2004 William Kirchhein: 465 punti
2004-2005 Christian Pampel: 385 punti
2005-2006 Michal Lasko: 461 punti
2006-2007 Joao Paolo Bravo: 246 punti
2007-2008 Elvis Contreras: 399 punti
2008-2009 Ventceslav Simeonov: 380 punti (23 partite giocate)
2009-2010 Bjorn Andrae: 297 punti
2010-2011 Ventceslav Simeonov: 449 punti
2011-2012 Niels Klapwijk: 454 punti
2012-2013 Niels Klapwijk: 438 punti
2013-2014 Mauro Gavotto: 368 punti
2014-2015 Mauro Gavotto: 455 punti
2015-2016 Peter Michalovic: 515 punti
2016-2017 Carlos Eduardo Barreto Silva: 317 punti
2017-2018 Benjamin Patch: 296 punti
2018-2019 Mohamed Al Hachdadi: 515 punti
L’Acri risponde allo “sciopero” dei giocatori: «Nostro errore aver concesso troppa fiducia»
ACRI (CS) – In riferimento alla decisione di tutti i giocatori dell’Acri di sospendere gli allenamenti, riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato ufficiale della società rossonera:
«Rimaniamo amareggiati della decisione improvvisa dei calciatori di rinunciare ad allenarsi in un momento in cui gli sforzi si sarebbero dovuti raddoppiare in vista del finale di campionato.
Olympic Rossanese, presa di posizione dei giocatori
ROSSANO (CS) – Come riportato da Stadioradio.it, è arrivata in queste ore la dura presa da parte dei posizione dei giocatori dell’Olympic Rossanese a seguito degli episodi degli ultimi giorni relativi a una frattura fra il presidente e alcuni calciatori, quali il capitano Vito Zangaro, messo fuori rosa.
Questa la nota dei giocatori rossoblù:
«A distanza di due mesi ci ritroviamo di nuovo a comunicarvi che la situazione economica è diventata ancora più insostenibile.
In primis abbiamo il dovere di dire e sottolineare che la squadra tutta è riuscita ad andare avanti e raggiungere importanti risultati solo e soltanto grazie al sostegno della città di Rossano e alla vicinanza quotidiana della “BRIGATA BIZANTINA”, che con passione e caparbietà, si è fatta carico, da sola, delle spese dell’intera squadra, diventando, in questi mesi, unica nostra fonte di sostentamento.
Dissociandoci dunque, per l’ennesima volta, dal PRESIDENTE, in quanto non ha mai mantenuto le innumerevoli promesse fatte e soprattutto non avendo mai fornito il sostegno adeguato, anche a livello morale;
Sostegno imposto, dal 5 Agosto, dal ruolo da lui ricoperto volontariamente! Non solo. Avendo sempre nei nostri confronti un atteggiamento prepotente e mai costruttivo, non giustificato dalla carica da lui ricoperta, perché prima di essere calciatori e tesserati, siamo uomini e padri di famiglia e perciò qualsiasi problematica o incomprensione, va sempre affrontata con RISPETTO.
Chiediamo, ancora una volta, al Presidente un passo indietro per permetterci di trascorrere questi due mesi in serenità.
Vogliamo quindi che non vengano più fatte e pubblicate comunicati o interviste. Viste anche le ultime dichiarazioni, non abbiamo intenzione di accettare i suoi provvedimenti a carico di noi tesserati, né ora nè mai, in quanto, una persona che non ha mai rispettato gli impegni presi non ha il diritto di parlare di noi, dei nostri nomi e delle nostre reputazioni.
Vogliamo gestire noi o eventualmente tramite i nostri tifosi, gli incassi domenicali casalinghi, perché lo stadio pieno è solo e soltanto frutto dei nostri sacrifici e dei nostri sudori che quotidianamente buttiamo in campo. Vogliamo, per ultimo, che il Presidente non presenzi più in panchina durante le gare, poiché per noi il campo e gli spogliatoi sono un luogo sacro, dove condividere passione, rispetto e serietà, tutti valori che ormai non riscontriamo nel nostro Presidente.
Restiamo con la speranza che queste parole, tocchino l’umanità del Presidente e vengano accolte dal suo cuore, perché a parlare e a scrivere sono solo 20 ragazzi che amano quello che fanno e che soprattutto non vogliono svegliarsi, insieme alla Città, da questo sogno!».
Siderno, i giocatori prendono le distanze dal comportamento degli ex compagni
SIDERNO (RC) – Ore agitate a Siderno dopo che ieri la società ha reso noto l’abbandono da parte di tre calciatori della squadra. In una nota stampa il resto della rosa ha ritenuto quindi di prendere le distanze dal comportamento dei tre ragazzi, rinnovando tutto l’impegno verso la società del Siderno.
La posizione della squadra
«Come calciatori del Siderno calcio ci corre l’obbligo esprimere tutta la nostra amarezza emortificazione per la situazione venutasi a creare con i nostri ormai ex compagni, non vogliamo entrare nel merito ma non possiamo non esprimere la nostra tristezza e delusione per una presa di posizione che non ha tenuto conto né dei rapporti ormai instaurati fra di noi, né del particolare affetto che questa Città offre a ognuno di noi, né al momento cruciale del campionato. Tutti noi sappiamo che queste situazioni sono abbastanza frequenti nei campionati dilettantistici e di norma si risolvono col dialogo e col confronto e a tal proposito ci sia permesso evidenziare come la Dirigenza tutta ci è stata sempre vicina e, anche se a volte le fisiologiche difficoltà hanno causato leggeri ritardi nei rimborsi, gli impegni presi sono stati mantenuti, quelli di noi che sono a Siderno da più anni sanno che non hanno mai perso niente.
Ai tre amici andati via vogliamo augurare le migliori fortune. Alla Società, ai tifosi sempre calorosi e appassionati e alla Città di Siderno tutta ci sentiamo di garantire il nostro sforzo massimo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ognuno di noi s’impegna, ora qui, a dare il 200 per cento per questa maglia. Forza Siderno sempre!!!»
Serie D, rissa fra giocatori in autogrill
SALA CONSILINA (SA) – L’autogrill di Sala Consilina si è trasformato in una sorta di ring dove alcuni giocatori di due squadre, Gela e Sancataldese, che militano nel girone I del campionato di serie D (lo stesso in cui militano le squadre calabresi), hanno dato vita ad una vera e propria rissa. Sul posto è intervenuta la polizia stradale chiamata dai presenti che a fatica è riuscita a riportare la calma cercando poi di capire il perché di tanta violenza. Pare che l’attrito sarebbe iniziato nella mattinata di oggi con le due squadre ospiti dello stesso hotel in Campania. Qualche screzio che sembrava sopito ma che evidentemente ha lasciato il segno in più di un giocatore con la resa dei conti in autogrill.
L’Acri e le positive sensazioni di Giugno: «La squadra sta crescendo. Merita un posto importante»
ACRI (CS) – Quello alle porte sarà l’ultimo fine settimana “senza” agonismo per l’Acri: la squadra rossonera infatti domenica 28 agosto sarà in campo contro l’Aprigliano per la prima giornata di Coppa Italia regionale.
In questi giorni il gruppo agli ordini di mister Franco Giugno ha ultimato la prima parte della preparazione. Una preparazione inizialmente condizionata e penalizzata dai necessari lavori di rifacimento del manto erboso del “P.Castrovillari”, poi allietata dalle prime uscite della squadra fra partitelle in famiglia e test amichevoli. Proprio l’amichevole con la Brutium ha dato luce ai nuovi arrivati (Margiotta, Ambrosecchia ecc…) e a interessanti under di prospettiva. Di tutto questo e di altro ha parlato stamane mister Giugno che ha fatto il punto sui suoi primi mesi da tecnico rossoneo. «Dopo questa prima fase di lavoro ne avremo una seconda che si protrarrà fino a fine agosto durante la quale cercheremo di recuperare con doppie sedute. Tanto ancora c’è da fare: l’indisponibilità del terreno di gioco non ci ha sempre permesso di sviluppare nuovi schemi tattici. Ciononostante la squadra sta crescendo, soprattutto dal punto di vista dell’affiatamento. Abbiamo un gruppo di giocatori disponibili a lavorare, molto determinati e sempre al top della concentrazione.» Il neo tecnico dell’Acri è soddisfatto del suo gruppo, a partire dagli under da cui è rimasto piacevolmente sorpreso:«Ne conoscevo pochi e devo dire che il gruppo under che abbiamo fan ben sperare, hanno grande disponibilità e grandi potenzialità di miglioramento. Stiamo cercando ancora di completare questo gruppo , è chiaro che poi sarà il campo a parlare ma io ho ottime sensazioni». Sulla rosa allestita il tecnico non ha dubbi: «Non abbiamo punti deboli, ci servono solo una altro paio di elementi per completare l’organico con parsimonia, serietà e professionalità per riempire dei piccoli vuoti rimasti. Molti innesti ci vengono proposti ma non c’è fretta.»
Non solo della squadra, Franco Giugno è soddisfatto anche dello staff tecnico che lavora a suo fianco (Caparelli, Salerno, Petrone, Guadalupi): «Sono eccezionali, mi stupisce soprattutto il loro lato umano». Infine si lascia andare a dolci considerazioni: «Intorno a noi ci sono molte aspettative ma io sono contento dell’ambiente. Acri se fa le cose per bene può ritagliarsi uno spazio importante nel calcio meridionale. Questa Città merita la Lega Pro».
Andreina Morrone
Sersale, arrivano le prime mosse di mercato
SERSALE (CZ) – Il Sersale prosegue con i lavori di allestimento per la nuova squadra che affronterà per la prima volta il campionato di Serie D. La filosofia rimane quella: squadra che vince non si cambia e allora, dopo il rinnovo del tecnico Renato Mancini, arrivano le prime conferme anche fra i giocatori. Davide Scozzafava, Tony Piazza e Stefano Vallone continueranno a vestire la maglia giallorossa anche nei dilettanti. La società starebbe anche lavorando per un colpo importante. Infatti grazie ai buoni rapporti con il tecnico Mancini potrebbe concretizzarsi l’arrivo del forte centrocampista Giampà che ha chiuso la sua avventura con il Catanzaro. L’intenzione in casa del presidente Gallo è quella di ben figurare in D.
Daspo comminato a due calciatori dl Bianco
BIANCO (RC) – Due provvedimenti di Daspo sono stati emessi dal Questore di Reggio Calabria nei confronti di altrettanti giocatori del Bianco Calcio. Si tratta di Angelo Cotroneo, 40 anni, e Giuseppe Nirta, 29 anni, per i quali è scattato il provvedimento restrittivo che avrà la durata di 2 anni e 6 mesi ciascuno. Entrambi i calciatori durante la partita disputatasi il 19 dicembre scorso, presso lo stadio comunale di Bianco contro la Nuova Gioiese, valida per il campionato di Prima Categoria, avrebbero aggredito l’arbitro con schiaffi, calci e pugni per aver concesso un calcio di rigore alla squadra avversaria. Un altro Daspo, per la durata di cinque anni, è stato emesso nei confronti di Domenico Nucera, 25 anni. L’uomo, già stato interessato da analogo provvedimento, sarebbe stato individuato dagli agenti del commissariato di polizia di Leonforte tra i tifosi al seguito del Reggio Calabria, in occasione dell’incontro di serie D dello scorso 24 gennaio. I tre soggetti colpiti da Daspo avranno l’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia e della Questura per tutta la durata del provvedimento.