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A Spezzano Albanese tre giorni dedicati ai “giusti”

SPEZZANO ALBANESE (CS) – Ieri mattina, presso l’Istituto Comprensivo di Spezzano Albanese, si è aperta la tre giorni dedicata alla Giornata europea dei Giusti, un appuntamento, il terzo di fila, che ormai ha assunto il carattere della tradizione e per il quale soddisfazione ha espresso la dirigente Rosina Costabile. Due anni fa, la scuola spezzanese aveva piantato un albero in memoria del ciclista Bartali, mentre lo scorso anno due erano stati gli alberi piantati, l’uno per papa Roncalli, l’altro per Giorgio Perlasca. Quest’anno, invece, onore alla memoria del magistrato Rocco Chinnici e della studentessa tedesca Sophie Scholl, con la magnolia e l’alloro. Nel corso delle giornate sono previsti laboratori didattici, che coinvolgeranno non solo gli studenti ma anche le famiglie, per trattare l’argomento dei “giusti” e quindi per approfondire le due figure dei giusti scelte per quast’anno. La giornata finale, prevista per il 9 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Spezzano, si concluderà con un convegno, previsto per le Giornata Europea dei Giusti17,00.  I lavori saranno introdotti e coordinati dalla dirigente Costabile, ma ci sarà la partecipazione del sindaco Ferdinando Nociti, dell’ispettore emerito Francesco Fusca, del direttore della locale Bcc Mediocrati Luigi Bettolino, del giornalista Emanuele Armentano e del dirigente Atp Cosenza Luciano Greco.Non mancheranno altre relazioni importanti sulla tematica e, in proposito, bisogna ricordare gli interventi del Procuratore capo del Tribunale di Castrovillari, Eugenio Facciolla, del membro della Rete Universitaria Alessandra Carelli, della referente Provinciale Libera Marta Perrotta, del coordinatore Libera Cosenza Don Tommaso Scicchitano e del referente della comunità ebraica di Napoli, Roque Pugliese. “Il fine – ha dichiarato la dirigente – è quello di far comprendere come accanto al male esiste il bene ed è questo messaggio che i ragazzi devono capire, ossia che attraverso un evento personale si può cambiare la storia. Lo stimolo, dunque, sarà quello di sensibilizzare a prendere posizione contro il male così come fanno le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Quest’anno abbiamo voluto onorare un giusto di mafia”.