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All’Unical arriva Federico Faggin, il padre del microchip

RENDE (CS) – Il padre del microchip, il fisico Federico Faggin, sarà all’Università della Calabria il 3 maggio in occasione dell’Olivetti Day (https://www.olivettiday.it/), evento tra i più rilevanti in Italia nell’ambito delle tecnologie e dell’innovazione.  

Faggin, inventore e imprenditore italiano naturalizzato statunitense, dopo essersi laureato in ingegneria elettronica all’Università di Padova si trasferì negli Stati Uniti dove, alla fine degli anni Sessanta, lavorando alla Sgs Fairchild sui semiconduttori inventò un nuovo processore MOS (Metal On Silicon, metallo su silicio) destinato a diventare la base per la produzione di tutti i moderni circuiti integrati. Si trattò dell’inizio di una carriera brillante che lo portò all’Intel dove, nel 1971, fu messo a capo del progetto che concepì e realizzò la struttura della prima CPU a 4 bit, nota con la sigla 4004. In seguito il gruppo di Faggin realizzò l’8080, il primo microprocessore a 8 bit, che nella successiva versione 8088 avrebbe incontrato il primo grande successo commerciale come CPU di personal computer.

Terminata l’esperienza con Intel, nel 1974 Faggin creò una propria azienda, la Zilog Inc., e progettò un altro importante processore noto con la sigla Z80. Nel 1982 fondò la Cygnet Technology, specializzata in reti neurali e nel miglioramento delle interfaccia uomo-macchina, e co-fondò e diresse la Synaptics, ditta che sviluppò i primi Touchpad e Touch screen.

Il 19 ottobre 2010 Faggin ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione (National medal of technology and innovation) direttamente dalle mani del presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, per l’invenzione del microprocessore. Unico italiano presente al Computer History Museum di Mountain View, nel 2011 ha fondato la Federico e Elvia Faggin Foundation, una organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscienza attraverso la sponsorizzazione di programmi di ricerca teorica e sperimentale presso università e istituti di ricerca statunitensi.

Il 27 novembre 2019, su iniziativa del Presidente Sergio Mattarella, Faggin ha ricevuto la massima onorificenza della Repubblica Italiana con la nomina a Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Rossano: per combattere il randagismo parte l’anagrafe canina

ROSSANO (Cs) – Al via l’anagrafe canina in Città. La polizia ecozoofila da domani (giovedì, 26 febbraio) a lavoro per controllare e censire i cani, randagi e di proprietà, che gravitano all’interno del perimetro del territorio comunale. Scatta l’obbligo del microchip. Sottoscritta la convenzione con l’associazione di volontari Anpana-Oepa. Le guardie avranno l’obbligo di vigilare, sensibilizzare e anche sanzionare gli eventuali trasgressori delle norme comportamentali di custodia e bivacco dei cani. L’ufficio Ambiente comunale registrerà la popolazione canina così da poter averne il costante monitoraggio. Chiarello: Lavoriamo per educare la cittadinanza ad un maggiore senso civico e al rispetto e alla tutela degli animali.

Stamattina (mercoledì, 25 febbraio), nella sede dell’assessorato all’Ambiente, nel palazzo dell’ex Ghiacciaia, nel Centro storico, si è svolta la cerimonia di sottoscrizione della convenzione tra Amministrazione comunale e Anpana-Oepa per l’avvio del servizio di anagrafe canina e la successiva consegna dello scanner di controllo microchip di cui si è dotato il Comune di Rossano. All’incontro, presieduto dall’assessore al ramo Natalino Chiarello, hanno preso parte anche il segretario nazionale e il comandante provinciale dell’associazione di Polizia ecozoofila, Cesare Calvano e Giuseppe Maddalena, ed il responsabile dell’ufficio Ambiente Salvatore Le Pera.

“Da oggi – commenta l’assessore Chiarello – si chiude un lungo iter organizzativo, avviato dal Governo Antoniotti e curato dal mio predecessore, l’assessore Rodolfo Alfieri, che apre le porte alla fase esecutiva. Sicuramente abbiamo vinto una scommessa importante. Con l’avvio della mappatura e del controllo della popolazione canina, tracciamo ancora una volta la strada che speriamo possa essere intrapresa anche dai comuni limitrofi. Tenere sottocontrollo, attraverso un albo anagrafico preciso, il numero dei cani di proprietà, infatti, sarà anche un ottimo strumento per gestire, limitare e circoscrivere i casi e gli effetti del randagismo. Il cui fenomeno – ricorda l’Assessore – non di facile gestione, ogni anno, costa diverse migliaia di euro alle finanze pubbliche. Tra l’altro Rossano è l’unica città del comprensorio dotata di un canile comunale che quotidianamente si prende cura dei suoi circa 350 ospiti. Attraverso l’utilizzo di appositi scanner di cui si è dotato il Comune, sarà possibile controllare la microchippatura, che da oggi diventa obbligatoria per tutti i padroni di cani. Inoltre, grazie alla strumentazione digitale e telematica installata presso l’assessorato Ambiente avremo la possibilità di creare uno storico dei censimenti che ci consentirà di verificare, in futuro, anche la radice familiare degli amici a quattro zampe. Per questa prima fase – spiega ancora l’assessore all’Ambiente – sarà avviata una doppia azione di controllo e di sensibilizzazione della cittadinanza, che educherà sull’utilità dell’applicazione dei microchip quanto sulle norme comportamentali di custodia e bivacco dei cani. Una volta concluso questo momento informativo, si procederà alla fase sanzionatoria che sarà effettuata dagli stessi agenti dell’Anpana-Oepa, quale organizzazione riconosciuta a livello ministeriale per lo svolgimento di questi servizi. Non a caso, il Sindaco Antoniotti ha voluto fortemente che alla funzione dell’anagrafe canina venisse associato anche un proficuo momento di formazione di nuovi volontari. che sosterranno gli uffici comunali in questo delicato servizio. Come già annunciato nei giorni scorsi – conclude l’assessore all’Ambiente – il prossimo 28 febbraio, a palazzo San Bernardino, avranno inizio i corsi di formazione che entro la prossima primavera ci consentiranno di poter disporre delle competenze di nuove guardie eco zoofile.”

Randagismo, al via il censimento dei cani

ROSSANO (Cs) – Anagrafe canina, si incrementano i controlli sul territorio comunale. Gli operatori del servizio di Polizia Ecozoofila dell’Associazione Anpana – Oepa, sezione provinciale di Cosenza, alla quale è stato affidato il servizio di tutela e controllo della popolazione canina, effettueranno le opportune ispezioni atte a verificare l’iscrizione degli animali da affezione al sistema di registrazione e l’applicazione del microchip ai cani di proprietà. L’Esecutivo Antoniotti ha approvato le nuove sanzioni amministrative e ha dotato gli operatori di un sofisticato strumento rilevatore di microchip che riesce a individuarne la presenza anche a distanza notevole. Gli operatori del Servizio di Polizia Ecozoofila procederanno con gli opportuni controlli  e gli animali saranno identificabili attraverso l’apposito tesserino di riconoscimento. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale a tutela dell’ambiente, del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini. Una iniziativa efficace che serve ad affrontare il fenomeno del randagismo che tende a proliferare. In base all’Ordinanza con la quale veniva fatto obbligo ai proprietari e ai detentori di cani di provvedere a una serie di adempimenti, tra cui l’iscrizione all’anagrafe canina, ai trasgressori saranno comminate le seguenti sanzioni amministrative:

Da Euro 25.00 a Euro 500.00 per coloro che sporcano e che non raccolgono le deiezioni dei cani, non ricorrono all’uso della museruola su strade pubbliche o aperte al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, e nelle zone destinate al verde pubblico o nelle aree sociali.

Da Euro 200.00 a Euro 500.00, qualora il cane con i propri latrati e/o ululati disturbi nelle ore destinate al riposo delle persone, sconfini in altrui proprietà o pubblica via, per come previsto dall’articolo 659 comma I del Codice di procedura penale.

Da Euro 154.94 a Euro 516.46 per abbandono di animali.

Di Euro 77.47 per coloro che non iscrivono il proprio cane al registro.

Di Euro 51.65 per coloro che omettono l’inserimento del microchip al proprio cane.

Da Euro 2582.28 a Euro 5.164.57 per coloro che effettuano commercio di animali a fini di sperimentazione, in violazione delle leggi vigenti.

Per eventuali segnalazioni, contattare il numero 0983/529580 o a mezzo fax al numero 0983/529593.