Archivi tag: Oltre la scena

“Oltre la scena”, continuano gli appuntamenti all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS)- All’interno della programmazione della stagione “Oltre la scena”, gli appuntamenti al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria continuano con il cinema e con una rassegna dedicata al melodramma cinematografico italiano, che si svolgerà da lunedì 11 a giovedì 14 aprile. La rassegna, intitolata “Il melodramma della nazione. Passioni italiane”, è curata da Francesco Ceraolo, docente di “Teatro e opera” e “Analisi del film” presso il Dams Unical.

2e93db16-1de6-4d6e-a079-be7e84d39972

Capace di attraversare la musica, la letteratura e il cinema, il melodramma è la forma artistica che forse ha segnato più profondamente la cultura italiana moderna. La rassegna presenta quattro grandi capolavori del melodramma cinematografico italiano passato e presente: “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Il giovane favoloso” di Mario Martone, “Vincere” di Marco Bellocchio e “Novecento” di Bernardo Bertolucci. Quattro grandi narrazioni dell’Italia e della sua storia, della sua identità politica e psicologica, delle sue virtù e contraddizioni, attraverso cui ripercorrere la “nascita di una nazione” che ha trovato nella forma melodrammatica la sua espressione più compiuta.

Si parte lunedì 11 aprile, alle ore 20.30, con la presentazione della rassegna da parte del curatore Francesco Ceraolo, alla quale farà seguito la proiezione de “Il gattopardo”, capolavoro viscontiano dal cast stellare: da Burt Lancaster a Claudia Cardinale, da Alain Delon a Giuliano Gemma, solo per citare alcuni dei protagonisti. Si prosegue martedì 12 aprile con “Vincere” di Marco Bellocchio, un melodramma di denuncia che ripercorre il destino di Ida Dalser e del suo tormentato rapporto con Mussolini. Mercoledì 13 aprile sarà la volta de “Il giovane favoloso” di Mario Martone, una revisione personale del regista napoletano della vita di Giacomo Leopardi. La rassegna si chiuderà giovedì 14 aprile con la proiezione di “Novecento” di Bernardo Bertolucci. Trattandosi della proiezione integrale di entrambi gli atti, l’inizio del film sarà anticipato alle ore 19.30.

L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito.

“Operetta burlesca”, lo spettacolo firmato Emma Dante approda all’Auditorium dell’Unical

Arcavacata di Rende ( Cs) – All’interno della ricca programmazione di “Oltre la scena”, la stagione teatrale diretta dal Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical continua con lo spettacolo “Operetta burlesca”, a firma della pluripremiata regista siciliana Emma Dante. Per questo spettacolo, che andrà in scena domenica 10 aprile, alle ore 20.45, al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, Emma Dante, oltre ad aver scritto il testo e curato la regia, ha anche ideato scene e costumi. La produzione è a firma della compagnia Sud Costa Occidentale, le coreografie sono di Davide Celona e le luci di Cristian Zucaro.  La storia è quella di Pietro, un ragazzo nato femmina ai piedi del Vesuvio, nella provincia meridionale – come racconta Emma Dante nelle note di regia. Pietro parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, e s’innamora infelicemente un sacco di volte. È figlio unico e vive con i genitori. Il padre l’ha messo a lavorare in una pompa di benzina e la sua unica libertà è scappare a Napoli: per fare shopping e ballare, ma soprattutto per camminare. A dire la verità, le libertà che Pietro riesce a ritagliarsi sono due, perché a volte, di sera, si chiude nella sua cameretta, che è ancora quella di quand’era bambino, coi poster attaccati con lo scotch, si traveste da donna, sposta i mobili e poi balla. A quarant’anni incontra il grande amore. Corrisposto. Ma resta lì paziente al paese, a casa dei genitori, e il sabato va a ballare a Napoli. Per due anni dura la storia, finché una sera Pietro conosce la verità e per salvare il suo amore prende una decisione difficile.A dare voce e corpo a questa storia (perché il teatro di Emma Dante si è imposto per la sua fisicità e per un uso della parola, spesso dialettale, che diventa suono) c’è il gruppo di attori, Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida e Carmine Maringola, con cui la regista palermitana ha spesso collaborato. E anche in “Operetta burlesca” Emma Dante usa un linguaggio unico e surreale, che è ormai caratteristica ricorrente dei suoi spettacoli. Un tema attualissimo e un linguaggio fatto di musica, colori, danza e poesia, per uno spettacolo che la stessa regista ha definito «uno spogliarello dell’anima».