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Presentata la nuova identità visiva, e dinamica, dell’Ordine degli ingegneri di Cosenza

COSENZA – “Una storia da condividere, un’identità da valorizzare”è stato il tema dell’evento partecipato oltre le aspettative, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza che si è svolto presso il Chiostro di San Domenico di Cosenza.

L’iniziativa ha raccolto l’adesione di numerosissimi partecipanti, dai professionisti veterani a quelli più giovani, che hanno apprezzato il tema proposto dal Consiglio dell’Ordine per presentare la nuova identità visiva della categoria professionale.

Oltre alle autorità tra le quali don Giacomo Tuoto, vicario episcopale in rappresentanza del vescovo di Cosenza, l’ing. Pierluigi Caputo presidente del Consiglio del Comune di Cosenza e l’ing. Le Piane per l’amministrazione provinciale del capoluogo Bruzio, sono intervenuti i presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone,i Direttori dei Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria, i professori Roberto Gaudio, Giuseppe Mendicino, Luigi Palopoli con i colleghi Unical Patrizia Piro, Massimo e Paolo Veltri, Francesco Calomino.

Non hanno voluto mancare all’evento gli ingegneri Santino Dodaro e Franco Mauro, già presidenti dell’Ordine di Cosenza. Una iniziativa pensata e rivolta agli iscritti, i tanti professionisti che svolgono un ruolo cruciale per la società in continuo divenire così come la figura dell’ingegnere che ha avvertito la necessità, per la sua categoria, di specializzarsi nei diversi ambiti.

L’intervento introduttivo della serata è stato tenuto dal Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, che non ha voluto far mancare il suo sostegno all’iniziativa, giunto appositamente a Cosenza per l’occasione anche nella veste di coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche.  

L’ing. Zambrano ha tenuto una accurata e dettagliata relazione sul ruolo degli Ordini e della rete delle professioni anche nell’ambito dei provvedimenti legislativi che investono i suddetti. 

In chiusura l’atteso evento di presentazione della nuova identità visiva dell’Ordinecontenuta nella relazione del presidente Gallo che ha illustrato, dopo un breve excursus della vita dell’Ordine dal 1950 data del suo primo consiglio, l’attività vivace attuale che caratterizza il consigliodi uno degli ordini più grandi d’Italia, collocato al 10° posto nella classifica nazionale degli Ordini, per numero di iscritti.

L’ing. Gallo ha rimarcato il lavoro svolto dall’Ordine in questi ultimi due anni ringraziando tutti i consiglieri per l’impegno fin qui profuso, un lavoro anche itinerante in una delle province più grandi d’Italia con l’iniziativa “L’Ordine incontra gli iscritti della provincia”

L’iniziativa ha posto l’accento su: il valore di oltre 200 professionisti impegnati in servizio di volontariato durante i maggiori eventi sismici dell’ultimo decennio; l’impegno al fianco degli ingegneri calabresi con la ripresa delle attività sopite della Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Calabria, di cui Gallo è presidente; l’impegno nel sociale attraverso diverse collaborazioni come quella con l’Avis in memoria del compianto ing. Pastore; il gruppo sportivo attivo dal 1989 e la funzione della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria, costituita nel 2008 e poi i convegni, i seminari, le giornate di formazione fino ad arrivare ai progetti prossimi futuri come l’accordo con la Biblioteca Nazionale per la costituzione di un archivio delle più importanti opere pubbliche realizzate in provincia; l’introduzione ai pagamenti online attraverso la piattaforma PagoPA e di una CARD dei servizi; l’individuazione della nuova sede dell’Ordine; l’istituzione di una commissione pareri sulla congruità delle parcelle. Ecco dunque la necessità di pensare ad un complesso piano di comunicazione che ha tenuto conto, attraverso interviste, incontri, della definizione del contesto in cui opera l’Ordine per giungere alla elaborazione di un design sprint prima di presentare di una serie di attività che hanno previsto il restyling del logo, del sito web, oltre l’introduzione di un vero e proprio piano editoriale di social media marketing e di un ufficio stampa.

La nuova identità visiva è stata curata dalla società LaCosa.

La serata è terminata con una conviviale cena allietata dalla musica.

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Ingegneri, l’Ordine ha incontrato gli iscritti a Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Si è trattato di un Consiglio dell’Ordine aperto a tutti gli iscritti dove, ancora una volta, le istanze dei professionisti che operano nel comprensorio sono state esposte direttamente ai componenti del Consiglio. 

All’incontro di ieri ha voluto portare il suo saluto il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, che ha definito l’iniziativa un «segnale di grande professionalità -. La formazione è prima di ogni cosa un momento di confronto con gli altri per non rinchiudersi nei propri studi con proprie convinzioni». 

Infine il sindaco nell’essere stato particolarmente favorevole nel dare disponibilità della struttura comunale, ha dichiarato che le porte della città di Castrovillari saranno sempre aperte per questo tipo di iniziative.

«E’ una campagna di ascolto, oltre che un consiglio, questa iniziativa utile per avvicinare l’organizzazione di categoria agli iscritti e per raccogliere sollecitazioni e proposte», ha dichiarato il presidente Gallo in apertura dei lavori.

«La professione dell’ingegnere è fondamentale nella società e questo concetto deve essere recepito dai professionisti appartenenti a questo Ordine».

L’ing Gallo ha poi voluto ricordare come la professione di ingegnere è cambiata perché va pensata come una categoria professionale che investe più rami della società e che contribuisce alla crescita di nuovi saperi e all’aumento di nuove specializzazioni nell’ambito delle professioni intellettuali tradizionali. «Bisogna pertanto acquisire maggiore consapevolezza ed essere al centro dei dibattiti di carattere sia tecnico che sociale. Muovere il primo passo verso le amministrazioni richiedendo nel contempo il rispetto massimo della categoria assumendo comportamenti etici confacenti ricordando che le figure professionali lavorano a tutela dell’amministrazione”.

GLI ALTRI INTERVENTI

Sono seguiti gli interventi dell’ing. Daniela Provenzano, segretario dell’Ordine, su “L’Ordine degli Ingegneri: cenni normativi e deontologici”; dell’ing Alfredo Conforti su “Protocollo d’intesa in materia di consulenza tecnica d’ufficio e perizie”; l’ing Bruno Larosa su “I procedimenti di autorizzazione sismica alla luce degli sviluppi normativi regionali e nazionali”.

A conclusione degli interventi programmati, è seguito un ampio momento di confronto, atteso dai professionisti dell’area del Pollino, con un dibattito interessante che ha posto in evidenza le problematiche riguardanti le categorie.

Avvocati, il consiglio dell’ordine di Cosenza ha eletto Gallucci presidente

Nonostante la lista “Libera avvocatura brutia” abbia riportato il maggior numero di voti ed eletto nove consiglieri su ventuno, le cariche del nuovo consiglio dell’ordine forense di Cosenza sono state attribuite agli esponenti delle tre liste perdenti, protagoniste di un accordo unitario che ha permesso loro di contare su una maggioranza di dodici voti a nove. Sono stati così eletti Vittorio Gallucci alla carica di presidente e Laura Facciolla a quella di vicepresidente. Segretario è stato eletto Sabato Carlo Paduano mentre Francesco Calvelli è il nuovo tesoriere. 

Avvocati, verso la presidenza del consiglio dell’ordine. De Luca: «No a sordide alleanze»

«Oggi, 27 novembre, si terrà la prima riunione del rinnovato Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, con all’ordine del giorno le elezioni alle cariche ordinistiche, il cui esito dovrebbe deporre a favore della lista da me capeggiata che conta il maggior numero di voti all’interno del consiglio sufficienti, a norma di legge, a designare il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere. Ciò varrebbe a suggellare un’indicazione forte e precisa del Foro bruzio, che nella recente tornata elettorale sui 21 Consiglieri previsti ha inteso assegnarne 9 alla lista De Luca, 5 a quella Gallucci, 4 a quella Paduano e 3 a quella Spataro e solo improvvide alleanze di comodo e strumentali, frutto di logore logiche spartitorie, inusuali per la politica ordinistica e tese solo a sovvertire la chiara volontà elettorale, potrebbero portare ad un diverso orientamento dei neoconsiglieri». Lo afferma in una nota Claudio De Luca, leader della lista Libera Avvocatura Brutia.

«Il nostro agire – aggiunge – è improntato alla più grande trasparenza e rifugge manovre sordide che perpetuano un canovaccio ormai vetusto. In linea con il programma presentato, disdegniamo le azioni di coloro che stanno tentando di vanificare il vento di novità, coerenza, trasparenza e lealtà che abbiamo avuto la capacità di far spirare inevitabilmente sul Foro bruzio». Il riferimento, evidentemente, è il tentativo da parte dei consiglieri rappresentanti le altre liste, di costituire un cartello unico per contare su 12 consiglieri, sovvertendo così la maggioranza. «Condanniamo chi ostinatamente disconosce il risultato elettorale per ambizione personale, perseguendo alleanze innaturali frutto di logiche spartitorie da “Manuale Cencelli”. Auspichiamo, invece, nel rispetto del risultato elettorale – conclude De Luca – un atteggiamento altrettanto leale e onesto dove solo lo spirito di servizio trovi cittadinanza e non abbiano sfogo le equivoche e turbolente condotte di chi spera ancora di abusare del consenso del Foro».  

Cosenza, decade il consiglio dell’ordine degli avvocati

COSENZA – Con una comunicazione indirizzata al Sindacato avvocati Calabria, il Consiglio Nazionale Forense ha dichiarato decaduto il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza insieme al presidente Oreste Morcavallo. La decisione è stata assunta in seguito all’esposto presentato al ministro della Giustizia sulla presunta posizione irregolare dello stesso Morcavallo, sotto indagine per una presunta evasione fiscale.

Cosenza, consiglio degli avvocati verso il commissariamento

COSENZA – La richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Cosenza nei confronti di Oreste Morcavallo, sospettato di elusione fiscale, ha spaccato il consiglio dell’ordine degli avvocati di Cosenza di cui lo stesso Morcavallo è presidente. Sette componenti sui 14 complessivi hanno rassegnato le dimissioni. Si tratta di Emilio Greco, Francesco Calvelli, Claudio De Luca, Giancarlo Gentile, Giuseppe Le Pera, Filippo Mancini e Giovanni Spataro. Secondo loro Morcavallo avrebbe dovuto compiere un passo indietro per non ledere la categoria. Adesso il Consiglio è privo del numero legale per cui dovrebbe essere avviata una stagione di commissariamento.

I camici bianchi a tutela delle linee guida sulle pratiche radiologiche clinicamente sperimentate

Catanzaro ( Cz) – Tutti i presidenti e delegati degli Ordini provinciali dei Medici della Calabria, insieme al Presidente del Gruppo Regionale Calabrese della Società Italiana di Radiologia (SIRM), prof. Oscar Tamburini, ed il Segretario Regionale del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (FASSID-SNR), dr. Vincenzo Arcuri, hanno incontrato nei giorni scorsi il prof. Riccardo Fatarella, Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria; motivo della riunione, che si è tenuta  presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catanzaro, è stato quello di confermare insieme  la piena validità, e sostenere sui tavoli nazionali, prima fra tutte la Conferenza Stato Regioni, quanto disposto dalle “Linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate”. Queste linee guida, nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie (Legge 187/2000), fissano i  criteri  di  riferimento e individuano le procedure operative da adottare nelle diverse pratiche radiologiche, individuando per le diverse figure professionali presenti, in primis quella del medico radiologo, competenze e ruoli da svolgere, e consentendo, tra le altre cose, la programmazione, nelle strutture sanitarie, di quali pratiche radiologiche possano  essere “standardizzate”. A livello nazionale, queste linee guida hanno determinato l’opposizione della Federazione dei Collegi  dei tecnici sanitari di radiologia medica e della Regione Veneto, che hanno impugnato al TAR Lazio il provvedimento, salvo poi chiederne successivamente la cancellazione dal ruolo, ossia una sorta di congelamento del giudizio, in attesa che la politica apporti le modifiche richieste. Anche il Presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, aveva richiesto al ministro ella Salute il ritiro per la revisione del provvedimento. Gli Ordini provinciali dei Medici della Calabria, in aderenza a quanto deciso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (FNOMeCEO) di pieno appoggio ,anche legale , hanno sposato la causa della Società Italiana di Radiologia (SIRM), e del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (FASSID-SNR), si sono incontrati il 21 Marzo con lo scopo  di impegnare la Regione Calabria  a sostenere nella Conferenza Stato Regioni,  l’appropriatezza di questo provvedimento, tutt’altro che sbagliato “nel merito e nel metodo”, come sostiene il fronte opposto a tali Linee Guida, ma emanato nell’interesse esclusivo dell’utenza.  La Federazione degli Ordini dei Medici calabresi  sottolinea con forza che  la responsabilità della gestione del percorso diagnostico-terapeutico debba essere in capo al Medico, a partire dal consenso informato, passando dalla sicurezza delle procedure fino alle decisioni diagnostico-terapeutiche.  “Le linee guida sono pedissequa applicazione di leggi vigenti Europee e Nazionali – dichiarano in un documento i Presidente degli ordini dei Medici ed  i rappresentanti della SIRM e del FASSID-SNR – e pertanto istituzionalmente da rispettare per chicchessia, tant’è che le normative regionali in materia di accreditamento  le riportano integralmente”.  A conclusione della riunione, il prof. Fatarella, preso atto di quanto esposto dai rappresentanti degli Ordini dei Medici calabresi  della SIRM  e del FASSID-SNR, ha garantito l’impegno ad esporre la problematica al Presidente della Regione, Mario Oliverio, insieme al Presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, Dr. Antonio Ciconte, perchè sostenga la validità del provvedimento, le linee guida radiologiche emanate del Ministero, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni..    I  Presidenti gli Ordini   ed  i rappresentanti della SIRM e del FASSID-SNR, all’unanimità, sottolineano in un documento condiviso “il rischio concreto di automatizzare e demedicizzare gli atti di cura sulla persona, non solo in ambito radiologico, minando quell’alleanza diagnostico-terapeutica indispensabile in ogni settore – e quindi non solo radiologico! – nella Medicina moderna e diritto irrinunciabile del paziente/utente”.  La gestione del SSN e del SSR deve tenere in doveroso conto il “costo” complessivamente inteso del sistema, senza in alcun modo rischiare di abbassare la qualità delle cure nel nostro Paese”. “Questa criticità – conclude il documento – investe oggi in particolare l’Area Radiologica, ma  sia  ben chiaro che le problematiche vanno inserite in un ambito più ampio che riguarda tutta la categoria medica. Gli Ordini dei Medici , le Società Scientifiche ed i Sindacati Medici ne  hanno preso coscienza e, con opportune iniziative supportate dagli Organi Regionali , intendono sensibilizzare l’opinione pubblica”.

“Non ti pago” di De Filippo in scena al Sybaris di Castrovillari

Castrovillari

 

Castrovillari- Sabato 13 febbraio 2016, alle ore 21:00 si presenterà la commedia”Non ti Pago” di Eduardo De Filippo presso il teatro al Sybaris di Castrovillari rappresentato  dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.La trama si snoda sulla rivalità tra Don Ferdinando Quagliuolo, proprietario di bancolotto, giocatore sfortunato, e il suo dipendente Mario Bertolini, fortunato  vincitore e corteggiatore di sua figlia Stella.La parte tragi-comica si verifica quando Bertolini vince una quaterna di 4 milioni, dopo aver ricevuto i numeri  in sogno dal defunto padre di Don Ferdinando, e chiede in sposa Stella.E’ una commedia cha avvolge e coinvolge lo spettatore, che meglio si rende se si assume l’espressione dal   grande Eduardo: “è una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. «L’Ordine – spiega il presidente, Mario Straticò – si pone l’obiettivo di devolvere il netto del ricavato a favore del convento di San Francesco di Castrovillari per dare un sorriso ai meno fortunati. L’evento è guidato dall’esperto regista Casimiro Gatto,ed  è caratterizzato dalla presenza in scena dei dottori commercialisti che  con un proprio stile disattendono, per circa due ore, i freddi numeri della professione  delineando una creatività culturale. Il teatro ha anche lo scopo di dare uno stacco al desolante scenario, causa ed effetto della crisi economica,  che si traduce per il territorio di una perdita di speranza di concretizzare a medio termine qualunque progetto economico.» Per la prima volta l’Ordine realizza  un evento teatrale per raggiungere obiettivi diversi  da quelli professionali  perchè ritiene che la finzione  possa comunicare contenuti etico-sociali , rievocare avvenimenti, attivare rapporti interpersonali. Concluderà  il presidente dell’Ordine professionale – i commercialisti sospendono, temporaneamente, il loro lavoro critico professionale relativo agli errori delle politiche fiscali e monetarie, alla  necessità di riformare la finanza per renderla meno autoreferenziale e riportarla al servizio di cittadini e imprese, alle politiche di sviluppo locale e nazionale, alla riduzione degli sprechi e alla lotta alla corruzione, per porre in scena una commedia dalle situazioni paradossali che  generano comicità, ma mettono a nudo aspetti nascosti di tutti e mostrano una realtà della vita meritevole di attenzione e riflessione.

Anna Maria Schifino

Ordine dei Giornalisti della Calabria, dibattito sulla legalità

CATANZARO (CZ) “Tra legalità declamata e legalità come valore fondante, il ruolo dell’informazione”: è stato questo il tema al centro dell’evento formativo organizzato a Catanzaro, nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia, dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria. Al dibattito hanno partecipato i Consiglieri del CSM Antonio Leone e Massimo Forciniti e il Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. Il Consigliere del CSM Antonio Leone dopo aver sottolineato l’importanza dell’educazione alla legalità, è intervenuto sul delicato tema delle intercettazioni. Il rapporto tra la libertà di informazione e il rispetto di altri diritti e libertà costituzionalmente tutelati e di pari rango, ma anche il rapporto tra informazione e altri principi dell’ordinamento, è un rapporto complesso che richiede un bilanciamento tra tali beni, spesso molto difficile in concreto, ma indispensabile.

Giornalisticalmedio

Perché non si può ignorare” -ha detto il Presidente supplente della Sezione Disciplinare del CSM- che la diffusione di notizie in merito ad indagini o intercettazioni di particolare delicatezza rischi di violare l’esigenza processuale di non inquinare le prove e la tutela della privacy delle persone coinvolte”. Per il Procuratore Gratteri bisognerebbe introdurre una nuova fattispecie di reato, quella di “pubblicazione arbitraria di intercettazioni”. Il Presidente della Commissione per la revisione della normativa antimafia propone infatti di “vietare l’inserimento del testo integrale delle intercettazioni nei provvedimenti dell’autorità giudiziaria ad eccezione delle sentenze, a meno che la riproduzione testuale non sia rilevante ai fini di prova”. Il Consigliere togato del CSM Massimo Forciniti si è soffermato sulla nuova circolare relativa agli incarichi extragiudiziari, approvata proprio nei giorni scorsi dal Plenum, che pone dei paletti più stringenti alla partecipazione dei magistrati alle trasmissioni televisive e ha sottolineato l’investimento sulla trasparenza da parte del CSM, nei percorsi motivazionali delle decisioni consiliari e nella modalità di diffusione delle attività dell’organo di autogoverno della magistratura che a breve saranno affidate ad un nuovo sito. Il seminario di formazione organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria era stato aperto dal saluto e dalle riflessioni del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, da un breve discorso introduttivo del Presidente dell’ODG della Calabria, Giuseppe Soluri, e dal saluto del Presidente della Commissione Amministrativa dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Natalino Bianco.

‘Ndrangheta: clan Bonavota, un arresto

 

VIBO VALENTIA –  I carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio,  hanno arrestato Domenico Cugliari, 54 anni,  gia’ noto alle forze dell’ordine. Cugliari, rinchiuso nel carcere di Vibo Valentia e ritenuto dagli investigatori un elemento carismatico del clan Bonavota di Sant’Onofrio, e’ lo zio di Pasquale e Domenico Bonavota, considerati gli elementi di vertice dell’omonima cosca. L’arresto e’ avvenuto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal giudice di sorveglianza di Catanzaro poiche’ Cugliari, detto “Micu i Mela”, e’ stato notato dai carabinieri in un bar di Maierato, intrattenersi con soggetti pregiudicati, pur dovendo essere autorizzato ad uscire dal comune di residenza esclusivamente per motivi di lavoro.