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Le resistenze di oggi, a Pentone (Cz) due giorni di dibattiti, musica e teatro

PENTONE (CZ) –  Dibattiti, performance teatrali ed esibizioni musicali sulle resistenze contemporanee sabato 18 e domenica 19 a Pentone, in provincia di Catanzaro. Easy One, Kento & Mad Simon From Kalafro ed Ernesto Orrico e Manolo Muoio chiuderanno ‘I popoli che resistono’, la due giorni organizzata dal Centro di Documentazione sulla Palestina. Per l’evento estivo giunto alla terza edizione, il Centro ha scelto un tema trasversale: la resistenza, necessaria di fronte ad invasioni, soprusi e decisioni imposte dall’alto. Esperti di spicco nazionale e internazionale faranno conoscere le ragioni di chi resiste. A tutte le latitudini: dal Medio Oriente al Sud Italia, dal Nord Ovest dello Stivale all’America del Sud. Resistenza a ‘ndrangheta e fascismo, movimento NO-TAV contro un’opera inutile e devastante, occupazione delle terre, primavere arabe, questione palestinese, autodeterminazione dei Saharawi e popoli latinoamericani: queste le resistenze che potranno essere conosciute grazie a ‘i popoli che resistono’.

Durante le due giornate saranno allestiti banchetti di libri e artigianato, sarà presente anche Emergency di Catanzaro. Sarà possibile degustare i vini delle antiche cantine Cremisan di Betlemme e visitare la mostra dei ricami palestinesi allestita nella Sala consiliare del Comune di Pentone.

L’evento, patrocinato dal Comune di Pentone, sarà realizzato grazie al lavoro dei volontari, alla collaborazione della casa editrice ‘Città del Sole’ (di cui il Centro possiede molti libri) e di altre associazioni locali (Amuriga, Proloco, Carpe Diem, Area51, AVIS), agli sponsor dei paesi vicini e ai contributi dei commercianti pentonesi.

 

 

Per maggiori info

http://www.invictapalestina.org

info@invictaplaestina.org

 

 

Di seguito il programma completo

 

Sabato 18 Agosto

ore 17.00

Modera Enrico Campofreda giornalista

Francesca Doria, avvocato, osservatore internazionale (Napoli):

Resistenza per il diritto all’autodeterminazione del popolo Saharawi

Pino Fabiano, scrittore/giornalista (Cotronei):
Contadini rivoluzionari del Sud d’Italia, Resistenza in difesa delle proprie terre.

Miryam Marino, scrittrice membro della’Ass. ECO, Ebrei contro l’Occupazione (Viterbo):
Resistenza all’occupazione israeliana.

Silvia Todeschini, attivista ISM (Padova):
Quotidiana Resistenza a Gaza

Bassam Saleh, Ass. Palestina con il cuore (Roma):
La Resistenza dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane

 

ore 21,15

Ritorno ad Haifa di Ghassan Kanafani, scrittore palestinese, interpretazione di Patrizia Cecconi (Roma)

Segue Concerto con Maksim Cristan e Daria Spada.

 

 

Domenica 19 Agosto

ore 17,00

Enrico Campofreda giornalista (Roma):
Resistenza delle primavere arabe

Maria Teresa Messidoro Bussoleno Ass. Lisangà (Giaveno):
Los pueblos latinoamericanos en resistencia.

Claudio Giorno, Ugo Usseglio, Ermelinda Varrese (Robassomero, Bussoleno, Giaveno):
Resistenza alla Tav in Val di Susa.

Rappresentante Centro ‘Angelina Cartella’ (Reggio Calabria):
Resistenza al fascismo e alla ‘ndrangheta.

Letture con Katia Colica, Antonio Aprile al basso:
Resistenza all’esclusione, Letture sull’emarginazione

 

ore 21,15

lettura/performance con
Ernesto Orrico & Manolo Muoio in:
“Jennu brigannu. Storie di briganti calabresi”.

Segue sistah nais, crol e nesh che aprono concerto:
“EASY ONE, KENTO & MAD SIMON FROM KALAFRO” (RC)

 

Dialoghi democratici a partire da Norberto Bobbio. Incontro Pd a Pentone (Cz)

Da sinistra, Salvatore Scalzo, Vincenzo Marino e Luigi Rocca

PENTONE  – Piazzale della Musica è stato lo splendido scenario di “Dialoghi
democratici”, l’iniziativa a cura del Circolo locale del Pd. Il dibattito realizzato partendo da
alcune riflessioni di Norberto Bobbio si è sviluppato all’insegna dell’analisi critica dei processi
democratici della nostra nazione. La serata che coincideva con la prima uscita del nuovo direttivo
del Circolo, ha visto la presenza di Salvatore Scalzo e soprattutto la straordinaria passione e
competenza di Luigi Rocca. Scalzo, Rocca e il neo –coordinatore, Vincenzo Marino hanno
dibattuto di democrazia, di alternanza politica e ricambio generazionale. Non sono poi mancati
interventi del pubblico a stimolare ulteriormente i relatori. Il neo coordinatore in particolare ha
voluto porre l’attenzione sul percorso politico che è stato inaugurato con la sua nomina- “vogliamo
praticare strategie che siano allo stesso tempo tradizionali e innovative, ma che mirino soprattutto
a proporre dei modelli e non a stigmatizzare degli avversari.” Le idee prevalenti sono quelle della
democrazia reale all’insegna del rispetto delle opinioni altrui e del dialogo da privilegiare in ogni
circostanza. Si è ancora una volta ribadito l’impegno del circolo per la realizzazione delle primarie
aperte alla società civile per le amministrative del 2014, così come si è voluto già presentare i
prossimi appuntamenti “poiché se un segno di cambiamento si vuole dare bisogna partire dalla
partecipazione” – ha sottolineato ancora il coordinatore. Interessante persino il dialogo a proposito
di minoranza o di opposizione che ha animato Salvatore Scalzo e Luigi Rocca permettendo a
quest’ultimo di fare un excursus storico- filosofico sulle promesse mancate della democrazia.
Oligarchie ostili, apparato burocratico, mancanza di educazione alla cittadinanza: questi alcuni dei
difetti che rendono la democrazia imperfetta, ma da cui bisogna partire per renderla perfettibile.
La frescura di un agosto pentonese ha fatto poi il resto e soprattutto ha permesso al Pd locale di
chiarire bene le proprie aspettative: “mai critiche distruttive o polemiche inutili, ma sempre ricerca
di dialogo per trovare soluzioni ai problemi del territorio.” Vincenzo Marino ha poi salutato e
ringraziato tutti con l’auspicio che Pentone ritorni ad essere punto di riferimento della politica
provinciale quale modello di serietà e lungimiranza.

Ritorno al passato: Miss Calabrisella a Pentone (Cz)

Da sx Eleonora Fava, Lucrezia Nicolazzo, Pina Cappellano, Ester Cianflone e Antonietta Pugliese

PENTONE (Cz) – In Calabria c’era un tempo in cui il colore di un panno segnava la differenza tra una donna sposata e una ‘da maritare’. Quel tempo ritorna in ‘Miss Calabrisella’, concorso organizzato dalle Pro Loco di Catanzaro (UNPLI Cz). Ieri sera la tappa di Pentone a cura della Pro Loco, presentata da Maria Tarantino e Francesco Paonessa. Diciotto tra ragazze e donne di ogni età, provenienti da tutta la provincia, hanno sfilato con i costumi tipici dei loro paesi.

Numerose le persone, anche rappresentanti delle altre Pro Loco, venute a Pentone da tutta la provincia. A loro la Pro Loco del centro presilano ha proposto un passato da conoscere e raccontare. Durante la serata sono state proiettate foto d’epoca delle famiglie pentonesi, raccolte dall’associazione turistica. Il circolo ARCI Area 51, per la sagra degli antichi sapori, ha portato in tavola il morzello. Tra una sfilata e l’altra le note di Bruno Bressi, fisarmonicista di soli diciassette anni, quelle di una rappresentanza del ‘gruppo folk’ di Lamezia Terme e lo sketch della compagnia teatrale ‘A Trambia’. In piazza gli stand degli artigiani.

La tappa del concorso che si concluderà il 22 agosto a Palermiti, è stata vinta in ex aequo da Ester Cianflone (Miglierina) e Pina Cappellano (Amato). Al terzo posto di è classificata Lucrezia Nicolazzo (Platania). Il premio Miss Simpatia, da assegnare ai costumi fuori concorso perché già passati in finale nelle tappe precedenti, è andato ad Antonietta Pugliese. La ragazza di Pentone ha indossato il costume dello stesso paese, realizzato da Nella Capicotto e Franca Merante sulla base della ricostruzione fatta dalla Pro Loco. Eleonora Pugliese ha vestito i panni della contadinella, figura centrale della tradizione religiosa pentonese.

La commissione, presieduta da Vincenzo Padella, è stata formata da Silvestro Bressi, Maria Emanuela Marino e Anna Mazzei. Sono stati presenti il sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, il presidente provinciale UNPLI, Vincenzo Ruberto e la vicepresidente Anna Giampà.

‘I popoli che resistono’, dibattiti, musica e teatro sulle resistenze

PENTONE (CZ) –  Dal Sud Italia all’America del Sud, dal Medio Oriente al Nord Ovest: ci sono comunità che resistono a soprusi, invasioni, decisioni imposte dall’alto. La resistenza dei popoli è il tema trasversale, che coinvolge tutti nel quotidiano, scelto dal Centro di Documentazione sulla Palestina di Pentone (Catanzaro) per l’appuntamento estivo organizzato per il terzo anno consecutivo. Il 18 e il 19 agosto, a Pentone, esperti di spicco nazionale e internazionale condivideranno le loro conoscenze su ‘I popoli che Resistono’. Durante i dibattiti pomeridiani si parlerà di occupazione delle terre e resistenza a ‘ndrangheta e fascismo (sarà presente un rappresentante del Centro ‘Angelina Cartella di Reggio Calabria recentemente incendiato). Esponenti del movimento No-Tav mostreranno l’altra faccia – quella non violenta – della Val di Susa. Si discuterà di primavere arabe e resistenza palestinese. Si passerà dal diritto per l’autodeterminazione del popolo Saharawi alle resistenze dei popoli latinoamericani. Dopo i dibattiti, la resistenza sonora e quella fatta di gesti e parole: letture, performance e concerti. Tra gli altri, Ernesto Orrico e Manolo Muoio proporranno ‘Jennu brigannu. Storie di briganti calabresi’.  Sarà presente anche Silvia Todeschini, attivista che ha vissuto per qualche tempo a Gaza.

Durante le due giornate saranno allestiti stand gastronomici e banchetti di libri e artigianato. Sarà possibile degustare i vini delle antiche cantine Cremisan di Betlemme e visitare la mostra dei ricami palestinesi allestita nella Sala consiliare del Comune di Pentone. La due giorni, patrocinata  dal Comune di Pentone e dalla casa editrice ‘Città del Sole’ (di cui il Centro possiede alcuni libri), sarà realizzata grazie al lavoro dei volontari, alla collaborazione di altre associazioni locali (Amuriga, Proloco, Carpe Diem, Area51, AVIS) e ai contributi dei commercianti pentonesi.

 

 

Per maggiori info

http://www.invictapalestina.org

info@invictaplaestina.org

 

 

Di seguito il programma completo

 

Sabato 18 Agosto

ore 17.00

Modera Enrico Campofreda giornalista

Francesca Doria, avvocato, osservatore internazionale (Napoli):

Resistenza per il diritto all’autodeterminazione del popolo Saharawi

Pino Fabiano, scrittore/giornalista (Cotronei):
Contadini rivoluzionari del Sud d’Italia, Resistenza in difesa delle proprie terre.

Miryam Marino, scrittrice membro della’Ass. ECO, Ebrei contro l’Occupazione (Viterbo):
Resistenza all’occupazione israeliana.

Silvia Todeschini, attivista ISM (Padova):
Quotidiana Resistenza a Gaza

Bassam Saleh, Ass. Palestina con il cuore (Roma):
La Resistenza dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane

 

ore 21,15

Ritorno ad Haifa di Ghassan Kanafani, scrittore palestinese, interpretazione di Patrizia Cecconi (Roma)

Segue Concerto con Maksim Cristan e Daria Spada.

 

 

Domenica 19 Agosto

ore 17,00

Enrico Campofreda giornalista (Roma):
Resistenza delle primavere arabe

Maria Teresa Messidoro Bussoleno Ass. Lisangà (Giaveno):
Los pueblos latinoamericanos en resistencia.

Roberto Colarullo, Daniela Pantaloni, Claudio Giorno, Ugo Usseglio, Ermelinda Varrese (Robassomero, Bussoleno, Giaveno):
Resistenza alla Tav in Val di Susa.

Rappresentante Centro ‘Angelina Cartella’ (Reggio Calabria):
Resistenza al fascismo e alla ‘ndrangheta.

Letture con Katia Colica, Antonio Aprile al basso:
Resistenza all’esclusione, Letture sull’emarginazione

 

ore 21,15

lettura/performance con
Ernesto Orrico & Manolo Muoio in:
“Jennu brigannu. Storie di briganti calabresi”.

Segue sistah nais, crol e nesh che aprono concerto:
“EASY ONE, KENTO & MAD SIMON FROM KALAFRO” (RC)

 

(ufficio stampa)