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Pirossigeno Cosenza, ufficializzati organigramma e allo staff tecnico

COSENZA – A pochi giorni dal raduno della squadra, fissato per lunedì 21 agosto, la Pirossigeno Cosenza rende noti l’organigramma e lo staff tecnico che affronteranno la prossima stagione di Serie A.

ORGANIGRAMMA

PRESIDENTE: Eugenio Piro

VICE PRESIDENTE: Gaetano Piro

DIRETTORE SPORTIVO: Rocco Bossio

TEAM MANAGER: Giorgio Fuoco

RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE: Marco Soliberto

RESPONSABILE UNDER 19: Teresa Cantisani

TEAM MANAGER UNDER 19: Vittorio Beltrano

DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI: Andrea Sganga, Isidoro Santoro

ADDETTO AGLI UFFICIALI DI GARA: Franco Savuto

RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE: Daniele Cianflone

FOTOGRAFO UFFICIALE: Michele De Marco

MARKETING MANAGER: Luigimaria Vite

COORDINATRICE: Federica Giovinco

TESORIERE: Cristian Pellegrino

STAFF TECNICO

ALLENATORE: Leo Tuoto

VICE ALLENATORE: Giuseppe Presta

PREPARATORE ATLETICO: Giulio Gallo

PREPARATORE DEI PORTIERI: Salvatore Lo Gatto

MEDICO SOCIALE: Ippolito Bonofiglio

CAPO FISIOTERAPISTA: Enrico Spadafora

FISIOTERAPISTI: Michele Ferrari, Davide Chiuso

MENTAL COACH: Salvatore Porco

ALLENATORE UNDER 19: Giuseppe Alfarano

MAGAZZINIERE: Roberto Loria

Debutta una nuova figura

Contestualmente la Pirossigeno Cosenza comunica che per la stagione 2023/2024 una nuova figura professionale sarà inserita nello staff tecnico a supporto dell’allenatore Leo Tuoto. Sin dai primi giorni del raduno precampionato sarà infatti presente Salvatore Porco, che curerà l’aspetto mentale e psicologico dei giocatori nella veste di Mental Coach. Salvatore, attraverso un metodo continuo e coerente, aiuterà gli atleti ad avere maggiore consapevolezza dei propri mezzi, a ridurre stress ed ansia e ad attivare uno stato positivo per ottimizzare le performances.

Pirossigeno Cosenza promossa in Serie A

La Pirossigeno Cosenza compie un’impresa epica centrando la prima storica promozione in Serie A. Lo fa al termine di una finale poco indicata per i deboli di cuore, terminata solo dopo una sequenza infinita di calci di rigore.

LA CRONACA DEL MATCH

La prima conclusione di una certa pericolosità è opera del portiere rossoblù Del Ferraro, che si smarca sull’out di sinistra ma calcia sul fondo. Al 3′ Poti la mette sul primo palo, Perez è attento e di piede devia in corner. Brivido per la Pirossigeno al minuto 8: Ganzetti calcia a botta sicura ma sulla linea di porta è Monterosso col corpo ad impedire che il pallone termini in fondo al sacco. Meglio l’Active nella seconda parte della prima frazione di gioco: al 12′ slalom di Lamedica che conclude mandando la sfera al lato di pochissimo. Scocca il 17′ quando sugli sviluppi di un corner il capitano laziale Curri scaglia un destro che va a sfiorare l’incrocio dei pali. Nelle battute che precedono l’intervallo è Gallitelli a rendersi molto pericoloso con un sinistro al volo angolatissimo che fa la barba al palo, Perez non ci sarebbe mai arrivato.

Si va al riposo sul risultato di 0-0.

Dopo appena un minuto e mezzo Caverzan batte un corner, la sfera, complice qualche rimpallo, va a sbattere sul palo. Sul capovolgimento di fronte Monterosso lanciato a rete supera Perez, provvidenziale il salvataggio in scivolata di Pelezinho. Sfortunatissimi i lupi quando Gallitelli va a colpire entrambi i legni della porta difesa da Perez. Su una disattenzione della difesa rossoblù Romano, con la porta sguarnita, calcia incredibilmente fuori. Gol sbagliato, gol subito: passa la Pirossigeno grazie al centro del suo numero 10, Gigi Monterosso! Reazione dell’Active: ci prova Pelezinho, Del Ferraro alza la saracinesca. Il gol del pari arriva al tredicesimo, lo mette a segno Curri. Il Cosenza però ha subito la chance per riportarsi in vantaggio con Marchio che tenta il diagonale, fuori. E’ Del Ferraro, in costante proiezione offensiva, ad impegnare in un paio di occasioni il collega Perez. Il risultato non si schioda dall’uno a uno e si va ai tempi supplementari.

Progressione irresistibile di Poti che calcia, Perez chiude lo specchio della porta. Ci pensa poi Leonardo Del Ferraro, al primo gol stagionale, riservato per un’occasione veramente speciale, a riportare avanti i rossoblù. Pareggiano nuovamente i laziali, in superiorità numerica per l’espulsione di Messina, con la rete di Caverzan. La Pirossigeno ci crede ancora e ci vuole il miglior Perez per negare a Poti e poi a Gallitelli la gioia del gol. La finale si deciderà ai calci di rigore. Dopo una sequenza infinita è Nicolas Petragallo a realizzare il penalty che proietta la Pirossigeno Cosenza ad una storica promozione in Serie A!!

IL TABELLINO

PIROSSIGENO COSENZA – ACTIVE NETWORK VITERBO 8-7 d.c.r. (pt 0-0; st 1-1; pts 1-0; sts 0-1)

COSENZA: Del Ferraro, Poti, Marchio, Pagliuso, Bavaresco. Marano, Lambrè, Messina, Petragallo, Monterosso, Scervino, Gallitelli. All. Tuoto

ACTIVE: Perez, Pelezinho, Boutabouzi, Caverzan, Poletto. Braconcini, Zemuner, Romano, Lepadatu, Curri, Boscaino, Ganzetti, Lamedica. All. Monsignori

ARBITRI: Davide Copat di Pordenone, Antonio Nappo di Ercolano. CRONO: Angelo Tasca di Treviso

MARCATORI: 7’24” st Monterosso (C), 13’52” st Curri (A), 3’33” pts Del Ferraro (C), 2’48” sts Caverzan (A).

NOTE: Gara disputata alle ore 18:00 alla E-R Arena di Salsomaggiore Terme di fronte a circa 300 spettatori. La sequenza dei calci di rigore: Poletto (A) gol, Marchio (C) gol, Peleizinho (A) gol, Gallitelli (C) gol, Lepadatu (A) gol, Poti (C) gol, Boutabouzi (A) gol, Monterosso (C) gol, Ganzetti (A) gol, Scervino (C) gol, Romano (A) parato, Pagliuso (C) parato, Caverzan (A) parato, Petragallo (C) gol. Ammoniti: 7’01” st Messina (C), 12’40” st Bavaresco (C), 19’12” st Romano (A). Espulso: 1’10” sts Messina (C) per doppia ammonizione.

La Pirossigeno Cosenza cade a Viggiano nel recupero

COSENZA – Dopo più di un anno e mezzo di sole vittorie arriva anche la sconfitta per la Pirossigeno Città di Cosenza, nel recupero contro una squadra difficile, motivata, competitiva qual è l’Orsa Viggiano, senza poter contare su Del Ferraro e Luan Costa, oltre a Pagliuso in panchina ma reduce da un infortunio serio, che alla fine hanno pesato tanto.

Eppure i Lupi sono riusciti a chiudere in vantaggio 3-2 il primo tempo (dopo essere stati sul 2-0 con le reti di Piromallo) dimostrando in campo di non essere inferiori agli avversari. Nonostante il punteggio, il primo parziale aveva in qualche modo inciso in maniera negativa sul secondo tempo. Alcune (direi tante) decisioni arbitrali e   i conseguenti cartellini gialli, si sono rivelati poi decisivi. 

Nel secondo tempo l’espulsione di Grandinetti per secondo giallo (sic!) ha consentito all’uomo forte dell’Orsa, il pivot Silon, fino a quel momento ben tenuto a bada da Grandinetti, di salire in cattedra da grande campione  e decidere praticamente la partita. Bravi loro, comunque, autori di una grande prestazione con tanta aggressività.

La Pirossigeno  dopo l’uscita dal campo di Grandinetti si è trovata senza la possibilità di ruotare la squadra, con Luan Costa indisponibile e Pagliuso ancora non completamente ristabilitosi. La panchina corta ha lasciato il segno. La squadra affaticata ha perso lucidità, ha iniziato a non “giocare di squadra”, commettendo alcune scelte di gioco, si è innervosita e lentamente si è completamente spenta. Il punteggio di 6-3 per la formazione di casa è bugiardo, perché nonostante i problemi fino 5 minuti dalla fine i Lupi erano in partita.

Le dichiarazioni di Tuoto a fine gara sono la fotografia della gara, anche se da grande sportivo non accampa scuse e non dice una parola sulla gestione dei due fischietti. «L’Orsa Viggiano ha giocato una grande partita e alla fine ha meritato di vincere. Noi abbiamo giocato un brutto secondo tempo. Certo, l’espulsione di Grandinetti ci ha molto condizionato a causa delle assenze che avevamo.  Siamo stati senza giocare partite vere da più di un mese e questo alla fine si è fatto sentire sotto molti aspetti. Questa è la serie A2, conclude Tuoto, un campionato tosto e difficile». E sull’arbitraggio Tuoto si affretta a dichiarare che «non giudica e non accetta scuse e che la sconfitta è meritata».

Intanto la Lega Nazionale dilettanti ha cambiato il protocollo Covid nel tentativo di dare più continuità al campionato, ma al momento non si sa ancora se sabato la gara col Polistena si potrà disputare.