Archivi tag: primadipolitica

USB Calabria ha incontrato il Ministro Poletti

MONASTERACE (CZ) Ieri a Monasterace, in occasione della Festa della Ripartenza, la federazione regionale USB, assieme ai lavoratori Lsu-Lpu, hanno incontrato il Ministro Poletti ed il vice Ministro Bubbico.

Ai rappresentanti del Governo il sindacato ha rappresentato i problemi dei lavoratori precari specificatamente alla continuazione dei progetti per l’anno 2016 ed in particolare al problema relativo ai comuni in dissesto o pre-dissesto, oltre alla questione dei tempi medi di pagamento dei lavoratori.download

Su questi argomenti, si è convenuto che la USB invierà le proprie proposte per risolvere i problemi. Al termine dell’incontro, la USB ed i lavoratori hanno anche incontrato l’assessore regionale Roccisano, al quale è stato chiesto di inviare immediatamente una lettera ai comuni calabresi, dando disposizioni per la continuazione, senza soluzione di continuità, dei progetti anche per il 2016.

Infine, è stato chiesto all’assessore di farsi portavoce con il presidente della Giunta Oliverio, per la convocazione di una assemblea di tutti i sindaci calabresi, al fine di chiarire tutti gli aspetti contrattuali da mettere in atto per la continuazione dei rapporti di lavoro degli Lsu-Lpu, così come fatto lo scorso anno.

On. Nicodemo Oliverio: “Una legge di Stabilità mai così verde, mai così agricola!”

ROMA – “La manovra finanziaria per il 2016,  si caratterizza per gli importanti e sostanziali  interventi  sul settore agricolo, prevalentemente con disposizioni di carattere fiscale e di sostegno al comparto”. Si apre così il comunicato diffuso a mezzo stampa dall’onorevole Nicodemo Oliverio sulla questione agricoltura.

Oliverio_Nicodemo11“In primo luogo, come già anticipato dal Presidente Renzi, è stata cancellata l’IMU dai terreni agricoli. Si introduce l’esenzione dall’IRAP per i soggetti che operano nel settore agricolo, per le cooperative di piccola pesca ed i loro consorzi. E’ stata approvata anche l’esenzione dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo e dalle imposte ipocatastali e per tutti gli atti e i provvedimenti emanati in esecuzione di piani di ricomposizione e di riordino fondiario. Tutte misure di notevole portata, che si tradurranno in risorse finanziarie  a disposizione delle imprese agricole.

Ulteriori modifiche alla disciplina fiscale come:

– la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per:

– le cessioni di latte fresco, dall’8,8% al 10 % ,

-le cessioni di animali vivi della specie bovina, in misura non superiore al 7,70 %, e della specie suina, in misura non superiore all’8 %;

Di grande importanza l’istituzione presso l’INAIL, di un fondo di 45 milioni di euro per l’acquisto di  macchine e trattori agricoli o forestali . Viene poi  istituito un Fondo presso AGEA per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera, dotandolo di 1 milione di euro per il 2016 e di 4 milioni di euro per il 2017.

Viene integrata la dotazione finanziaria del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione affinché una quota non superiore a 18 milioni di euro venga destinata al riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della pesca.

Viene approvato anche il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Mezzogiorno. Per il Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2013-2015 è stato previsto per  il 2016 un rifinanziamento di 3 milioni di euro. E’ stata, poi, prevista l’adozione, da parte del CREA di un Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, ed è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per 2016 , di 8 milioni per ciascun anno del biennio 2017-2018. Sono state poi approvate alcune misure che estendono le agevolazioni per la piccola proprietà contadina.E’ stato istituito un Fondo di solidarietà in favore degli investitori persone fisiche, imprenditori individuali, coltivatori diretti o imprenditori agricoli che, alla data del 23 novembre 2015, detenevano strumenti finanziari subordinati emessi da alcune banche in grave crisi. Esso è alimentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi – FIDT, con una dotazione sino a un massimo di 100 milioni di euro”.
Conclude, infine, affermando che “sono stati destinati, strutturandoli per i prossimi anni, risorse per l’acquisto di derrate per gli indigenti. Queste sono alcune delle  tante misure  previste nella Legge di Stabilità 2016 a favore del comparto agricolo nazionale. Mai prima d’ora una manovra finanziaria conteneva tante risorse e provvedimenti per tale settore, che negli ultimi anni ha svolto un ruolo di primaria importanza nell’economia e nello sviluppo del Paese  e che sarà sempre  più determinate per la sua crescita complessiva, per attrarre investimenti e promuovere una sana e piena occupazione”.

Viscomi sulla riorganizzazione della dirigenza regionale

 

CATANZARO Su proposta del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi, la Giunta regionale, nell’ultima seduta, ha deliberato la riorganizzazione della struttura burocratica regionale, obiettivo significativo del programma politico del Presidente Oliverio.cittadella REGIONE

I Dipartimenti saranno articolati soltanto in settori, ad ognuno dei quali sarà preposto un dirigente che avrà la cura e la responsabilità su specifiche materie e procedimenti. “Scompare – ha dichiarato il Vicepresidente – la tradizione distinzione tra dirigente di settore e di servizio e ogni dirigente avrà pari dignità, autonomia, potere di spesa e dunque responsabilità». I singoli settori saranno pesati ed ognuno di essi sarà collocato in una delle fasce già concordate con le organizzazioni sindacali alle quali corrispondono livelli differenziati per quanto riguarda la retribuzione di posizione e parametri differenti per quanto riguarda la retribuzione di risultato. I cittadini sapranno, per converso, esattamente chi ha in carico le loro pratiche e non dovranno più perdersi in un labirinto alla ricerca del dirigente competente. I prossimi passi per implementare la riforma sono delineati nella deliberazione di giunta: ogni direttore generale dovrà formalmente definire i settori, gli addetti, le risorse e i procedimenti, tenendo conto del lavoro istruttorio già svolto nei mesi passati; la mappa dei procedimenti dovrà essere pubblicata on line, in modo che tutti possono immediatamente identificare l’ufficio di loro interesse. Successivamente i settori saranno pesati secondo la metodologia già concordata con i sindacati unanimi e quindi la Giunta assegnerà i dirigenti a tutti i nuovi settori sulla base di una procedura trasparente che valorizzerà le competenze e l’arricchimento professionale.

Nell’ individuazione dei singoli settori, è stata adottata una logica funzionale al corretto svolgimento dell’attività amministrativa, ma non mancano precisi segnali di volontà politica: è stato istituito un settore dedicato alle iniziative in materia di legalità e sicurezza, è stata rafforzata l’area dedicata ai tributi, è stato introdotta una struttura di coordinamento strategico delle politiche sulla difesa del suolo, è stato valorizzato il tema delle politiche attive e passive del lavoro all’interno di una struttura di governo del mercato del lavoro, è stata riconfigurata l’area sanitaria prestando particolare attenzione al controllo dei costi, è stato riportato ad unità il controllo e il monitoraggio delle società, degli enti strumentali e delle fondazioni in house, è stata prevista una specifica struttura dedicata al “Sistema Gioia Tauro”. Ai settori dirigenziali sono stati affiancati, in staff al Presidente, tre Nuclei di monitoraggio e valutazione sull’attuazione del programma, in particolare per quanto riguarda le opere strategiche di rilevanza regionale, sul sistema idrico integrato e sui rifiuti. E’ stata prevista la costituzione degli Uffici Regionali Territoriali, come strutture di prossimità rispetto ai cittadini: la loro implementazione avverrà dopo una precisa individuazione dei procedimenti che possono essere svolti in sede decentrata. La ridefinizione dei settori ha consentito una significativa razionalizzazione anche quantitativa, rispettando il limite numerico previsto dalla legge regionale, secondo cui il numero dei settori sommato al numero dei dipartimenti non può essere superiore al numero delle posizioni dirigenziali in dotazione organica che per l’anno 2016 è pari a 141 e arriverà nel 2018 a 135, contro le 164 posizioni dirigenziali del 2014.

Oliverio chiede incontro a Ministro delle politiche agricole

Mario OliverioCATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina per chiedere, con urgenza, un incontro con i rappresentanti della filiera olivicola calabrese e per attivare una deroga temporanea del Regolamento UE 2015/1830. Nello specifico, la normativa comunitaria citata, relativa ad alcuni parametri chimico – fisici degli oli extra vergine d’oliva, compromette la commercializzazione di alcune produzioni calabresi di grande qualità, solo perché dalle analisi chimiche si evince che i valori dell’acido eptadecenoico supererebbero, di poco, quelli consentiti dal Regolamento. A detta dei rappresentanti del settore olivicolo regionali, infatti, già particolarmente allarmati per la contrazione di produzione verificatasi nella scorsa stagione olivicola, la modifica del Regolamento comunitario, starebbe apportando un grave pregiudizio nei confronti della produzione calabrese, con seri rischi di comportamenti speculativi sulle attività di commercializzazione dell’olio. Il Presidente Oliverio, – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – dopo l’incontro di martedì scorso con gli attori della filiera olivicola, tenutosi presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, si è tempestivamente incaricato di porre la spinosa questione direttamente al Ministro delle Politiche Agricole. “La Calabria – ha affermato il Presidente – tra le prime regioni italiane per superficie investita ad oliveti e per produzione di olio, sta subendo una forte penalizzazione da parte della nuova normativa europea, in materia di qualità degli oli extra vergine d’oliva. Proprio perché intendiamo difendere a denti stretti le nostre produzioni di qualità ed un comparto che rappresenta il cuore pulsante dell’agricoltura calabrese, ho coinvolto direttamente il Ministro Martina e fargli comprendere a fondo la difficile situazione vissuta dai produttori calabresi e, soprattutto, per voler concedere una deroga temporanea al regolamento che pregiudica la commercializzazione dei nostri oli extra vergine, soprattutto quelli della varietà Carolea, che pur di ottima qualità, risultano essere non conformi. Ci adopereremo – ha aggiunto Oliverio – per evitare danni economici e sociali al comparto olivicolo, che anzi intendiamo tutelare e promuovere, sia attraverso le risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 che quelle del Piano Olivicolo nazionale”.

La Giunta approva il bilancio di previsione 2016-2018

regione_calabria_presidenza_della_giunta_regionaleCATANZARO – Su proposta del Presidente Oliverio è stata approvata la rimodulazione del Piano finanziario, assi III e VIII del Por Calabria fesr 2007-2013.

Sono state approvate le modifiche e le integrazioni al documento descrittivo del sistema di gestione e controllo del Por Calabria Fse 2007/2013 e del manuale dei controlli di primo livello del programma medesimo.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Antonio Viscomi sono state approvate una serie di variazioni di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 ed è stato deliberato il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all’amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa.

Inoltre sono stati approvati tre Disegni di legge che ora passano all’esame del Consiglio: Disegno di legge “bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2016-2018”; Disegno di legge “provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2016)”; Disegno di legge “legge di stabilità regionale 2016”.

E’ stata approvata la nuova struttura organizzativa della Giunta regionale e la metodologia di graduazione delle funzioni dirigenziali ed è stata revocata, allo stesso tempo la struttura organizzativa della giunta regionale approvata con d.g.r. n. 428 del 20 novembre 2013.

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico Carmen Barbalace è stata deliberata l’adesione della Regione all’ “accordo per il credito 2015”;

Sono state approvate l’integrazione e le modifiche alle “norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”; su proposta dell’Assessore al Lavoro Federica Roccisano, è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e la Regione Toscana, avente ad oggetto la collaborazione in materia di standard per il riconoscimento e la certificazione delle competenze.

E’ stato infine approvato il protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria recante il progetto sperimentale “azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale”.

Settore agricolo calabrese Oggi il primo tavolo di confronto


Mario Oliverio piano medioSi sono
avviati oggi, nella sede della Regione a Catanzaro, i lavori dei primi Tavoli di confronto tra il Dipartimento regionle “Agricoltura” ed i rappresentanti delle organizzazioni di produttori dei comparti ortofrutticolo ed olivicolo calabresi, fortemente voluti dal Presidente della Regione Mario Oliverio, per la definizione delle strategie future per la crescita e lo sviluppo del settore agricolo calabrese.

Il Dipartimento “Agricoltura”è stato rappresentato dal Consigliere regionale Mauro D’Acri, dal Dirigente Generale Carmelo Salvino e dal Dirigente del settore “Valorizzazione e Promozione produzioni agricole e filiere produttive” Giacomo Giovinazzo. “Come da chiare indicazioni del Presidente Oliverio – ha affermato il Consigliere D’Acri – abbiamo iniziato un nuovo percorso di confronto con il mondo agricolo calabrese, per gettare le basi per poter poi decidere tutti insieme del futuro della nostra agricoltura. Il confronto costante, infatti, sta a testimoniare la grande disponibilità della politica e di questa giunta regionale che sostengono con convinzione l’aggregazione fra produttori come base per la competitività dell’agricoltura calabrese, ma costituisce anche un’opportunità per il tessuto produttivo, che ha la possibilità di evidenziare le proprie problematiche e le proprie necessità. Allo stesso tempo, però, affinché si riesca a disegnare il giusto futuro per l’agricoltura calabrese, i produttori hanno l’importante responsabilità di indicare le reali esigenze dei vari comparti”.

Lo scopo delle riunioni di oggi – ha detto Giovinazzo – è di iniziare a rendere chiara l’idea della filiera ortofrutticola e di quella olivicola calabrese. Abbiamo bisogno di stilare un calendario di tavoli tecnici con i produttori, nei quali mettere in evidenza le diverse esigenze territoriali e quelle del mercato. Solo il patrimonio di esperienze dei produttori, infatti, può aiutare la Regione a tracciare le strategie migliori e più efficaci per valorizzare le filiere produttive calabresi ed individuare i reali fabbisogni di ognuna di esse”.

Oliverio a Santa Maria del Cedro: “Stiamo lavorando per una nuova Calabria”

Oliverio a Santa Maria del Cedro
Oliverio a Santa Maria del Cedro

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, è intervenuto a un convegno nell’ambito della Festa della Raccolta del Cedro, svoltasi, come di consueto a Santa Maria del Cedro, comune del cosentino. “Il cedro è un prodotto unico della nostra terra, un frutto che ha una storia, una propria identità e che è il simbolo di un intero territorio. Su di esso dovremo investire molte risorse ed energie” ha chiosato Oliverio nel corso del suo intervento, ricordando anche il suo intervento in materia da giovane assessore regionale all’agricoltura, quando aveva fatto approvare una proposta di legge che stabiliva la salvaguardia dei terreni coltivati, appunto, a cedri dal punto di vista del consumo del suolo. Il suo invito ai produttori presenti, quindi, è stato quello a compiere un salto di qualità, che “consiste nel fare di questo prodotto un valore aggiunto per la nostra regione”, legando le varie fasi della produzione e della commercializzazione al nostro territorio. Da qui, l’invito del Governatore al Consorzio del Cedro ad aprire il cantiere della progettazione ai fini di una valorizzazione della produzione locale, poichè – ha aggiunto ancora – “le risorse ci sono e sono allocate nel Piano di Sviluppo Rurale (Psr) approvato circa venti giorni fa dalla Commissione europea con un giudizio estremamente positivo”.

Oliverio a Santa Maria del CedroIl monito di Oliverio, tuttavia, non è stato esente da una nota speranzosa, confermata dalla Commissaria europea per le politiche regionali, Corina Cretu, incontrata alcuni giorni fa dal Presidente a Bruxelles, la quale aveva espresso soddisfazione ed entusiasmo per la recente crescita della Calabria. Il territorio calabrese, secondo Oliverio, infatti, possiede grandi potenzialità, per le quali bisogna lavorare, investendo soprattutto nei settori turistico e dei servizi. Per questa ragione, il Governatore ha ribadito l’impegno della Giunta Regionale a occuparsi di quei settori che versano in uno stato critico, primo tra tutti l’ambito sanitario, indebolito da cinque anni di commissariamento, e, non meno importante, la questione dei rifiuti, nell’intento di chiudere, entro due anni, tutte le discariche disseminate sul territorio regionale, per cui è necessario valorizzare il sistema della raccolta differenziata con impianti a “impatto zero”. In tutto ciò, Oliverio non ha mancato di sottolineare come, dal suo punto di vista, il lavoro della sua Giunta sia stato reso più difficoltoso dall’avere ereditato dalla precedente gestione “una grande disorganizzazione e caoticità”, garantendo, però, il grande impegno del suo team di governo.

L’assessore Roccisano sui gravi fatti di San Procopio

Federica RoccisanoCATANZARO – L’Assessore calabrese al Lavoro, Federica Roccisano, ha espresso la sua dichiarazione in merito ai fatto accaduti a San Procopio. “Non posso che esprimere il mio sdegno per il vile e barbaro gesto che ha visto la distruzione dei locali della scuola elementare, sede della Biblioteca Comunale, dell’asilo e di una scuola ad indirizzo musicale per i bambini di San Procopio”, ha dichiarato la Roccisano. “Al Sindaco Lamberti Castronovo, all’amministrazione ed a tutta la cittadinanza va la mia solidarietà. Colpire un centro culturale così importante, sopratutto se ad essere i maggiori fruitori sono i bambini, é un atto veramente ignobile. Chi colpisce il tempio della cultura come la scuola e le biblioteche, colpisce principalmente se stesso, rimanendo schiavo di un retaggio culturale”.
“Ai bambini che sono stati le vittime di questo gesto – ha concluso l’assessore regionale – dico di leggere, leggere e leggere tanto, perché, solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali per poter visitare posti lontani pur rimanendo nello stesso luogo”.