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Chiude domani la rassegna di arte contemporanea “Infiniti Spazi”

COSENZA – Chiude domani, giovedì 4 luglio, al Chiostro di San Domenico, la rassegna d’arte contemporanea “Infiniti spazi”, proposta e curata da Luigi Polillo, giovane divulgatore d’arte cosentino impegnato anche in diverse città italiane dove lo hanno portato negli anni il suo forte desiderio di conoscenza e la sua passione.

«La rassegna d’arte contemporanea ospitata nel Chiostro di San Domenico è  stata patrocinata dal Comune di Cosenza e si inquadra – ha sottolineato l’Assessore  Rosaria Succurro in occasione del vernissage –  nell’attenta  politica di valorizzazione del patrimonio artistico attraverso la promozione costante di eventi e attività socioculturali, al fine di promuovere sempre più lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio; l’organizzazione di diversi eventi culturali, dunque, sensibilizza costantemente la comunità».

L’ esposizione ha posto l’accento su alcune opere di artisti tra i più rappresentativi del nostro territorio: Delia Dattilo, che incentra la sua ricerca sulle antiche tradizioni e  su un orientamento storicistico teso a cogliere gli stravolgimenti dell’umanità; Orazio Garofalo, depositario di una poetica digitale grazie alla quale l’opera d’arte viene creata sullo schermo; Salvatore Pepe, con le sue visioni enigmatiche percorse da un minimalismo puro, legato alle vere radici dell’astrazione geometrica; Pino Pingitore, demiurgo di un’astrazione fluida con la quale si stabilisce un contatto diretto con l’anima, tra armonia e dissonanza di colori. Del gruppo di artisti in rassegna fanno parte anche Antonio Saladino, le cui opere scultoree rimandano costantemente alle origini del mondo greco,  Vincenzo Trapasso, che realizza una vera e propria sublimazione della materia e Agostino Tulumello che trasferisce nel nostro tempo la sua pittura segnica. In occasione del vernissage, ha fatto da cornice all’esposizione una  suggestiva performance artistica degli allievi della scuola Dance Project, diretta dal coreografo Paolo Gagliardi.

«Le opere esposte – sottolinea il curatore Luigi Polillo – esplicitano la ricerca linguistica di ogni artista, una narrazione visiva in cui, per un istante, il rumore del mondo viene assopito dal silenzio e il fruitore prende coscienza del proprio essere percorrendo inevitabilmente “Infiniti spazi”».

Domani presentazione della rassegna “I luoghi, la storia, la musica”

COSENZA – Conferenza stampa di presentazione domani, mercoledì 20 febbraio, alle ore 11,30, nella sala del BoCS Museum di Piazza Tommaso Campanella, della rassegna concertistica “I luoghi, la storia, la musica”, promossa dall’Associazione “Polimnia” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

La rassegna si propone, attraverso una serie di incontri musicali che si articoleranno lungo tutto il corso dell’anno in luoghi storici ed antiche dimore del territorio della città e dell’area urbana, di contribuire alla divulgazione della musica classica e, in particolare, del melodramma italiano e, al contempo, conoscere o riscoprire il patrimonio storico-artistico facendone uno strumento di attrattività turistica.

Accanto a questo obiettivo, l’iniziativa intende anche contribuire alla valorizzazione di quei  giovani talenti artistici di cui Cosenza e la provincia sono particolarmente ricche.

Alla conferenza stampa parteciperanno l’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza Rosaria Succurro e il Presidente  dell’Associazione “Polimnia” e direttore artistico della rassegna musicale Luigia Pastore.

Immagine di repertorio

Svelato il calendario eventi di “Primafila”, rassegna di teatro e musica

Massimo Lopez e Tullio Solenghi , Giancarlo Giannini, Anna Maria Barbera, Marco Marzocca e il grande concerto de “ Le Orme” solo per citarne alcuni, i grandi artisti dell’edizione 2018-19 della XVII di “Primafila”, la rassegna di Teatro e Musica in programma dal 22 dicembre 2018 al 23 Marzo 2019 .

COSENZA – “Tutti in Primafila” sui palcoscenici di Castrovillari, Mormanno, Corigliano-Rossano e Rende, new entry nella rassegna, per godere di ben 11 spettacoli.

L’evento che è organizzato dall’Associazione Culturale “Novecento Teatri”, con presidente Luisa Giannotti, si è consolidato nel tempo, godendo del contributo della Regione Calabria, del Parco del Pollino, dei Comuni di Castrovillari e Mormanno. La presentazione presso l’Hotel Europa a Rende. L’Assessore Regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano ha sottolineato “ la valenza della rassegna che amplia l’offerta culturale sul territorio calabrese rimarcando che gli investimenti del Presidente Mario Oliverio e della Giunta Regionale in queste attività,  puntano proprio a qualificare il nostro patrimonio storico-artistico”. Gli ha fatto eco il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, “Primafila” sarà presente al Sybaris, con ben 6 spettacoli di qualità che, ancora una volta, nella sua ricca offerta di artisti, coinvolge con il desiderio di far gustare ad una platea, sempre più ampia, espressività e talenti di ogni genere”.
Grazie al grande lavoro dell’Associazione Culturale “Novecento” con presidente Luisa Giannotti e direttore artistico, Benedetto Castriota, anche in  questa 17/sima edizione, ha sottolineato, Carmelo Pizzuti, Funzionario del Parco del Pollino, in rappresentanza del presidente Pappaterra, “Primafila” propone un cartellone di altissimo profilo artistico arricchendo il territorio dal punto di vista culturale oltre che di crescita sociale”. L’edizione 2018-2019, parte da Mormanno, “ per noi ha detto l’assessore alla cultura, Flavio De Barti, rappresenta una gran bella vetrina per il nostro borgo, pronto ad ospitare i tanti spettatori che verranno sabato 22 dicembre al Cine Teatro Comunale per godere dello spettacolo del grande Simone Schettino”. Il 26 di dicembre, com’è consuetudine, nelle festività natalizie, sarà di scena al Teatro Sybaris di Castrovillari la   XVII edizione del “Festival della Comicità” con tre artisti di tutto rispetto. Direttamente da “Made in Sud” e “Colorado”, CIRO GIUSTINIANI, ANTONIO D’AUSILIO e LALLO CIRCOSTA. Ancora a Castrovillari il giovedì 27 DICEMBRE alle ore 18:00 con la COMPAGNIA READARTO IN “ IL PICCOLO PRINCIPE”; spettacolo per i piccoli spettatori di “Primafila”; venerdì 28 DICEMBRE alle ore 21:30, MARCO MARZOCCA E STEFANO SARCINELLI in “ Natale viene solo di Giovedì”; sabato 29 DICEMBRE sarà la volta di  GIANCARLO GIANNINI con Marco Zurzolo & quartet in “ Le parole Note”; domenica 30 DICEMBRE, lo SPETTACOLO GRATUITO, per tutta la famiglia “MI E’ SCAPPATO IL MORTO” DELLA COMPAGNIA READARTO . Con l’anno nuovo la carovana di “Primafila” si sposta su Corigliano-Rossano. Venerdì 25 GENNAIO 2019 al Teatro Metropol ore 21:00, FRANCESCO CICCHELLA in “Mille voci tonightshow”. Il 5 febbraio 2019 sarà la volta di Rende; al Teatro GARDEN  con inizio alle ore 21:00, risate assicurate con MASSIMO LOPEZ E TULLIO SOLENGHI in “SHOW”; venerdì 22 FEBBRAIO 2019 Teatro Metropol Corigliano-Rossano ore 21:00 GIOBBE COVATTA in “6°”; sabato 02 MARZO 2019 Teatro Garden di Rende ore 21:00 ANNA MARIA BARBERA in “ MA VOI…COME STAI?”. La rassegna si chiederà in musica, sabato  23 marzo 2019 al Teatro Sybaris di Castrovillari con il grande concerto del gruppo musicale di rock progressivo italiano, nato negli anni sessanta “Le Orme”.

“Primafila”, una manifestazione che si afferma sempre più per una forte passione degli organizzatori i quali negli anni hanno lavorato con sacrificio e dedizione offrendo un prodotto di qualità che è un vero valore aggiunto per la città di Castrovillari e dei comuni che negli anni si sono aggiunti alla rassegna. Oltre 27 mila sono stati gli spettatori che negli anni hanno seguito l’evento e tra gli artisti in cartellone , Paola Gassman, Lidia Biondi, Emanuela Aureli, Giobbe Covatta, Alessandro Haber, Angelo Pintus, Luca Medici alias Checco Zalone, Teo Teocoli, la PfM solo per citarne alcuni. Il direttore artistico, Benedetto Castriota, che dopo aver  parlato del ricco cartellone, ha ringraziato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio che ha “voluto fortemente inserire “Primafila” negli eventi storicizzati il che significa, ha rimarcato Castriota, “che in Calabria la manifestazioni risulta tra le  più importanti a livello culturale”. BABY PARKING GRATUITO (solo per gli spettacoli che si svolgeranno al Teatro Sybaris di Castrovillari). 

Castrovillari, presentata la Rassegna Internazionale di documentari etnografici “Vittorio De Seta”

CASTROVILLARI (CS) – 54 documentari provenienti da diversi Paesi; 10 sono andati in finale e saranno in visione per la cerimonia della Rassegna Internazionale di documentari etnografici, “Vittorio De Seta” che si terrà i prossimi 26 e 27 ottobre presso il Teatro Sybaris di Castrovillari.

Questa mattina, presso il Polifunzionale della sede regionale Rai di Cosenza, la presentazione dell’evento; omaggio al grande regista e documentarista che, nel corso della sua carriera, ha sempre mostrato particolare attenzione all’approccio etno-antropologico, diventando, di fatto, uno dei più importanti rappresentanti in Italia dell’Antropologia visuale che, come è noto, completa e perfeziona, tramite le immagini fotografiche e cinetelevisive, le descrizioni nel passato realizzate soltanto con le parole.

La Rassegna, istituita dalla FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), con la direzione artistica della Pro Loco e del suo direttore, Gerardo Bonifati, sulla scia dell’insegnamento del grande cineasta, ha inteso,  raccogliere e sostenere cortometraggi e produzioni video che raccontino il patrimonio culturale delle tradizioni di comunità italiane e straniere realizzato con la lente dell’Antropologia visuale.

Un’attenta giuria composta da otto esperti in ambito etno-antropologico, cinematografico, giornalistico e tecnico: Prof. Mario Atzori, Università di Sassari – Presidente Consulta Scientifica della F.I.T.P.; Prof. Ignazio Emanuele Buttitta, Università di Palermo; Prof. Roberto De Gaetano, Università della Calabria; Dr.ssa Maria Pia Ammirati, Direttore RAI; Dr. Aldo Patruno, Direttore Dip. Ec. Tur. Regione Puglia; Dr. Aldo Samengo, Vicedirettore RAI Parlamento; Dr. Gabriele Cippolliti, Regista; Dr. Gianfranco Donadio, Università della Calabria; Sig. Andrea Simonetta, Presidente Centro Studi Memorandum F.I.T.P. (elaborazione piattaforma informatica della Rassegna), ne ha scelto, come dicevano tra i 54 arrivati, ben 10. La sera del 27 scopriremo chi, di  questi documentari a tema libero,  salirà sul podio.

L’intento della FITP, è quello di creare un vero e proprio archivio di tutti i documentari arrivati, inserendo quindi anche tutti gli altri che non sono stati selezionati.

Questa mattina alla presentazione, moderata dal direttore artistico, Gerardo Bonifati, presenti il presidente regionale della FITP, Marcello Perrone, il presidente della Pro Loco di Castrovillari, Eugenio Iannelli, il M° orafo, Michele Affidato che ha realizzato il premio, un anfora d’argento con maschera apotropaica, che verrà consegnato al I°-II°-III° classificato; e due dei nove giurati, il Dr. Gianfranco Donadio, dell’ Università della Calabria, che ha sottolineato come nei documentari arrivati si riscontrano diversi talenti. Il Prof. Roberto De Gaetano, dell’Università della Calabria, ha sottolineato come “Vittorio De Seta, sia riuscito ad intrecciare in maniera creativa e fertile, l’istanza documentaria e il momento della finzione, cercando di superare quei confini che li dovrebbe ipoteticamente separare nettamente.

Ogni finzione nasce sempre, per lo meno nella tradizione italiana, in un rapporto diretto con la realtà che ci circonda e questo è stato lo spirito che ha guidato questo premio  e molti dei lavori che sono arrivati, si ispirano a questa intuizione espressiva tipica del Maestro De Seta”.

Presente tra gli altri, l’avvocato, Eugenio Attanasio, Presidente della “Cineteca Calabria”  che, insieme ad Antonio Renda, per l’occasione, inaugurerà Venerdì 26 ottobre alle ore 10,00, presso il Protoconvento Francescano, una mostra dal titolo “ Diario di un Maestro”; mostra fotografica sulla vita e le opere del documentarista, Vittorio De Seta. A Fare gli onori di casa, il Dr. Demetrio Crucitti, direttore della sede Rai regionale.

 

A Castrovillari la Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta”

CASTROVILLARI (CS) – Il 25 e 26 ottobre prossimo, a Castrovillari, si svolgerà l’edizione 2018 della Rassegna Internazionale «Vittorio De Seta» di Documentari Etnografici; l’evento è voluto dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, un’Associazione non profit che, dalla fine degli anni ’60 del secolo scorso, si occupa di conservare e valorizzare le culture popolari italiane.

Per quest’anno, tramite la locale Pro Loco, è organizzato dal Dr. Gerardo Bonifati. In tale ambito di interessi, pertanto, la Rassegna costituisce un omaggio al grande regista e documentarista che, nel corso della sua carriera, ha sempre mostrato particolare attenzione all’approccio etno-antropologico, diventando, di fatto, uno dei più importanti rappresentanti in Italia dell’Antropologia visuale che, come è noto, completa e perfeziona, tramite le immagini fotografiche e cinetelevisive, le descrizioni nel passato realizzate soltanto con le parole.  La FITP, istituendo la Rassegna sulla scia dell’insegnamento del grande cineasta, intende raccogliere e sostenere cortometraggi e produzioni video che raccontino il patrimonio culturale delle tradizioni di comunità italiane e straniere realizzato con la lente dell’Antropologia visuale.

L’edizione del 2018, come si rileva dal bando di concorso, è a tema libero; l’invito è rivolto a tre categorie di partecipanti: professionisti o Istituzioni, dilettanti e gruppi di volontariato italiani, associazioni o singoli associati a organismi internazionali interessanti a valorizzare le culture popolari.

Un’apposita Giuria premierà le prime tre produzioni cinematografiche che sono riuscite a documentare dal vivo fenomeni e fatti culturali che costituiscono patrimoni etnografici attuali. La Giuria è composta da otto esperti in ambito etno-antropologico, cinematografico, giornalistico e tecnico: Prof. Mario Atzori, Università di Sassari – Presidente Consulta Scientifica della F.I.T.P.; Prof. Ignazio Emanuele Buttitta, Università di Palermo; Prof. Roberto De Gaetano, Università della Calabria; Dr.ssa Maria Pia Ammirati, Direttore RAI; Dr. Aldo Patruno, Direttore Dip. Ec. Tur. Regione Puglia; Dr. Aldo Samengo, Vicedirettore RAI Parlamento; Dr. Gabriele Cippolliti, Regista; Dr. Gianfranco Donadio, Università della Calabria; Sig. Andrea Simonetta, Presidente Centro Studi Memorandum F.I.T.P. (elaborazione piattaforma informatica della Rassegna).

Alla Rassegna hanno partecipato 54 documentari provenienti da diversi Paesi; in base al regolamento sono stati ammessi 37 filmanti dai quali la Giuria, entro il 30 settembre, ne sceglierà 10 tramite un sistema informatico. Infine, dopo la proiezione pubblica dei 10 documentari finalisti, la stessa Giuria individuerà i primi tre da premiare nella cerimonia del prossimo 27 ottobre a Castrovillari.

Si tratta di una Rassegna che apre la F.I.T.P. a nuove proficue collaborazioni con Istituzioni, Associazioni e Organismi nazionali, Internazionali e singoli cineasti che lavorano nei vari territori per promuovere la documentazione delle culture popolari. In sostanza, si tratta di attivare uno stimolo che è rivolto a narrare con le immagini le tradizioni legate a contesti festivi, a raccontare e documentare storie individuali, familiari o comunitarie, a testimoniare la persistenza o i cambiamenti delle culture popolari nel quotidiano e nello straordinario. Pertanto, la Rassegna, sulla scia del maestro De Seta che, nelle ultime produzioni si è interessato anche al contatto – non sempre dialogico – tra culture e tradizioni differenti (l’ultimo documentario è stato Lettere dal Sahara), si propone di porre al centro del dibattito anche il ruolo di veicolo di conoscenza, di scambio e di riconoscimento fra comunità italiane e straniere che il patrimonio folklorico sta assumendo negli ultimi tempi con il confronto sempre più ravvicinato e frequente tra le differenti culture.

Ritorna BeerLocri, la rassegna di birre artigianali del Sud Italia

LOCRI (RC) – Ritorna l’immancabile appuntamento dell’estate locrese, tanto atteso dagli appassionati e non: BeerLocri 2018, la rassegna di birre artigianali organizzata dall’associazione culturale ITER – Percorsi e Idee. Su forte richiesta dei visitatori, l’evento di quest’anno offrirà un giorno in più e coprirà le date che vanno dal dal 3 al 6 agosto 2018, tutti i giorni a partire dalle ore 18:00, presso il lungomare della città di Locri, lato nord, con ingresso e ampio parcheggio gratuiti.

La particolarità di questa IV edizione è la provenienza dei birrifici artigianali presenti da regioni di tutto il centro sud, per dare la possibilità ai visitatori di conoscere nuove e importanti realtà presenti “oltre i confini”. Gabriele Polito e Mariangela Verteramo, organizzatori della rassegna, ci tengono ad evidenziare il concetto di visione allargata dell’evento: coinvolgere birrifici artigianali provenienti da altre regioni, che a loro volta si propongono per partecipare alla rassegna, è motivo di orgoglio, primo per la nostra terra, secondo per l’importanza che BeerLocri sta suscitando ogni anno, anche a livello nazionale. Aver ricevuto richieste da fuori regione per partecipare, spiegano gli organizzatori, non è un limite al territorio ma una sponsorizzazione e un indotto di persone che per la prima volta arrivano a Locri, nella speranza di potercele riportare. Anche per questo abbiamo avuto la massima collaborazione dell’ostello cittadino, OSTELLO DELLA LOCRIDE, per chi dovrà alloggiare per poter parteciperà all’evento.

Le attrattive di una città sono il volano per poter parlare di turismo, e per coinvolgere tutte le regioni del centro sud abbiamo dovuto scontentare qualcuno, ma siamo certi che l’intelligenza e il buon senso faranno leva su tutto l’evento, dove non mancheremo mai di sottolineare il nostro concetto di bere sano e responsabilmente.

Tra i birrifici avremo “Sette Colli” dalla Calabria, “Stimalti” dalla Campania, “Namastè” dalla Sicilia, “La Fucina” dal Molise e i Birrifici “Sabino” ed “Eternalcity Brewing” dal Lazio.

Un’ampia scelta di streetfood vi attenderà per placare la vostra fame. A differenza delle passate edizioni, si è deciso di incrementare la “sostanza” del food con molti e diversi prodotti, da accompagnare alle più di 20 birre artigianali a disposizione. I food presenti: Susy e Danilo, Publick, Gusto Ristora, La Caveja, Tutto alla Brace da Zio Peppe by Giovanni e Pittarè faranno da apripista alle degustazioni birrarie.

All’interno della manifestazione ci saranno diversi altri minieventi per intrattenere e arricchire l’offerta:

Venerdì 3 e Domenica 5: area bambini allestita a cura dell’associazione “La magia dei sogni”, a partire dalle ore 21.30

Sabato 4: Paolo Pallina show, a partire dalle 22.30

Sabato 4 e Domenica 5: mostra di pittura dell’artista Giusy Sergi, in collaborazione con l’associazione “La Cetra di Eunomo”

Lunedì 6: laboratorio di degustazione “BIRRE A SUD” tenuto da Francesco Donato, esperto sommelier. È possibile iscriversi inviando una mail a beerlocri@gmail.com – max 30 posti disponibili.

 

CinemAmbulante, al via la III edizione della rassegna dedicata ai film indipendenti

COSENZA – Tutto pronto per la terza edizione di CinemAmbulante, che dal 10 al 21 giugno porterà un progetto unico nel suo genere nelle quattro province calabresi di Cosenza, Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria.

CINEMAMBULANTE è un progetto multiculturale e multidisciplinare promosso dall’Associazione La Guarimba in collaborazione con Emergency Italia che vuole offrire una rassegna di film indipendenti per tutti, ma anche un Kino ovvero una residenza di cinema per i giovani italiani ed i rifugiati che vivono ad Amantea con l’obiettivo di usare la cultura come strumento di integrazione.

La rassegna è composta da opere cinematografiche realizzate da registi in rappresentanza di quei Paesi e culture ormai stabilite da tempo in Calabria.

L’iniziativa è parte del progetto MigrArti III edizione 2018 finanziato dal Ministero dei Beni Culturali ed è stata realizzata dopo aver creato una rete locale e internazionale.

Tutti gli incontri e le proiezioni saranno ad ingresso libero.

I FILM:

1) “A CIAMBRA” di Jonas Carpignano (Italia)

Ad “A Ciambra” una piccola comunità Rom nei pressi di Gioia Tauro, Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità Rom.

 

2) “FACES, PLACES” di Agnes Varda e JR (Francia)

Agnes Varda, la cui  visione cinematografica unica dal 1950 le ha fatto guadagnare un fedele stuolo di entusiasti cinefili in tutto il mondo, e l’iconico fotografo e artista murale JR che su Instagram è seguito da oltre un milione di followers, hanno più cose in comune di quel che si possa immaginare.

3) “WALLAY” di Berni Goldblat (Svizzera)

Ady ha tredici anni ed è cresciuto nella banlieue francese. Quando un’estate, dopo l’ennesima spavalderia, viene spedito dal padre dai parenti in Burkina Faso, Ady scopre che la sua famiglia e l’Africa sono diverse da come se le immaginava. La sua vacanza non è affatto una vacanza.

4) “SWAGGER” di Olivier Babinet (Francia)

Muovendosi tra documentario e finzione, il film ci fa entrare nelle menti sorprendenti di undici adolescenti, di diversa provenienza, che crescono in una delle più svantaggiate banlieu parigine, dove i “francesi” non mettono piede. Una serie di ritratti da cui emergono le speranze, le paure e la vita di tutti i giorni.

5) “SACRED WATER” di Olivier Jourdain (Belgio)

Attraverso la voce di Vestine, una speaker radiofonica, e di uomini e donne ruandesi, il film racconta la ricerca dell’acqua che sgorga dal corpo femminile. “Sacred Water” (L’acqua sacra) rivela con umorismo e spontaneità il mistero del piacere femminile.–

6) “HUMAN FLOW” di Ai Wei Wei (Cina)

L’artista cinese si è messo dietro la macchina da presa per portare alla Mostra un doc che racconta migranti e profughi. Un viaggio della speranza attraverso 23 paesi del mondo, dall’Afghanistan alle coste siciliane fino al confine tra Messico e Stati Uniti.

7) “FÉLICITÉ” di Alain Gomis (Senegal)

Una donna cerca in tutti i modi di recuperare i soldi necessari per evitare l’amputamento di una gamba al figlio. Ma le cose non vanno come si aspettava.

IL PROGRAMMA COMPLETO: http://cinemambulante.com/larassegna/

A Castrovillari presentata la IV edizione di “Invito a Teatro”

CASTROVILLARI – Presentata la  quarta edizione di “Invito al Teatro”, rassegna realizzata dall’associazione culturale Aprustum in sinergia con il Comune e con il patrocinio della Gas Pollino. Nata quattro anni fa per presentare le produzioni estive della compagnia, “Invito al Teatro”  si è ritagliata un posto di tutto rispetto nella vasta proposta culturale e artistica castrovillarese.  Il sindaco Mimmo Lo Polito ha portato i suoi saluti sottolineando la vicinanza alla compagnia che in questi anni è riuscita a portare spettacoli di pregio nelle edizioni precedenti, ma ha anche prodotto allestimenti di grande valore come il “Masaniello” dello scorso anno. Il presidente di Aprustum, Casimiro Gatto, ha poi illustrato il cartellone, motivandone le scelte artistiche con un’ampia parentesi sul teatro ragazzi in cui come regista ed educatore ha sempre creduto. “Bisogna rivolgerci ai ragazzi, investire tanto sui giovani, invogliarli al teatro, alla lettura, al cinema,  perché il teatro abbia un futuro c’è bisogno di un pubblico che inizi ad amarlo sin da giovane” – ha detto il regista.

Il ricco programma

La rassegna è partita ufficialmente con “Organtino” di Cesare Quintana, rappresentato il 10 febbraio scorso al teatro Sybaris nell’occasione del 60° Carnevale di Castrovillari.  Una farsa in dialetto arcaico e in maschera, un’operazione difficile molto apprezzata dal pubblico che si è incastonata in una serie di iniziative della Proloco atte a recuperare e rivalutare questo patrimonio castrovillarese. Da domenica 25 marzo e fino al 7 luglio si potrà invece assistere agli altri sei spettacoli che compongono il cartellone di “Invito al Teatro IV edizione”. Un programma che se vogliamo si può dividere idealmente in due sezioni ben distinte: nella prima, con autori e interpreti di livello nazionale, trovano posto tre spettacoli d’autore che ci parlano di temi attuali e dal forte impatto sociale, il primo, in programma domenica 25 marzo, alle 18,30, “Ciao amore Ciao – vita morte e vita di Luigi Tenco” con il cantattore Nino Racco, seppure nel ricordo della parabola artistica e umana di un grandissimo cantautore ci parla del dramma di chi si sente solo e travolto dalle regole di una società sempre più vuota e di apparenza. Il secondo appuntamento in programma domenica 8 aprile alle 18,30 è con Scena Verticale che presenta “Il Vangelo secondo Antonio” scritto, diretto ed interpretato da Dario De Luca e affronta con delicatezza e ironia il tema della fede e della malattia in un paese come il nostro dove è ancora tabù parlare di certi argomenti. Ulderico Pesce, già ospite lo scorso anno con un bellissimo spettacolo sul caso Moro, sarà in scena il 21 aprile con “Petrolio”, incentrato sul tema scottante dell’inquinamento e della distruzione della meravigliosa natura del nostro sud legate alla conservazione del lavoro e della salute. A questa prima parte di impegno e denuncia fa seguito una più leggera targata Aprustum dedicata alla fantasia, al sogno e all’amore. In scena ci saranno classici dell’infanzia rivisitati da e per i ragazzi; il 6 maggio va in scena “Anastasia, Genoveffa e altre storie”, una rivisitazione in chiave comico-grottesca delle fiabe di Biancaneve e Cenerentola. Il 23 maggio saranno protagonisti i giovanissimi di Aprustum che con “Le fantastiche avventure di Dorothy” si cimenteranno in una rilettura de Il Mago di Oz. Il gran finale, il 6 e 7 luglio nella suggestiva cornice dei chiostri del protoconvento, con una delle opere più belle di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, che segna ancora una volta la voglia di cambiare e la maturità raggiunta da Aprustum, sempre aperta a nuove sfide artistiche.

“Corti Cosenza”, i prossimi appuntamenti in programma

COSENZA – Dopo il bagno di folla del doppio appuntamento con lo scrittore Pino Aprile, continua la quinta edizione di “Corti Cosenza”, organizzata da Teatro in note e che vede Vera Segreti direttore artistico.

Lunedì 5 marzo partono le lezioni di scrittura creativa che si terranno nella bellissima Biblioteca Civica di piazza XV Marzo nel centro storico. Al primo incontro ne seguiranno poi altri tre nei giorni giovedì 8, lunedì 12 e giovedì 15. I primi due appuntamenti saranno tenuti da Elena Giorgiana Mirabelli, gli altri da Franca Cribari. I lavori di lunedì 5 marzo, alle ore 15, saranno aperti dal direttore della Biblioteca Civica di Cosenza Anna Viteritti. Ma in “Corti Cosenza” (rassegna finanziata dalla Regione Calabria attraverso i Pac 2017 – azione 1, tipologia C), c’è tanto altro ancora. Venerdì 9 marzo è previsto l’inizio di “CinemArt” a Villa Rendano che ospiterà anche il secondo appuntamento di venerdì 23 marzo. Entrambe le proiezioni saranno precedute da una visita guidata a Villa Rendano. Il cortometraggio che verrà proiettato venerdì 9 si chiama “Ce l’hai un minuto” ed ha la regia di Alessandro Bardani e vede protagonisti Giorgio Colangeri e Francesco Montanari che, giovedì 15 marzo alle ore 9, incontrerà cittadinanza e studenti nella Sala Quintieri del Teatro Rendano. Il secondo cortometraggio proiettato nella ricca rassegna allestita da Teatro in note sarà venerdì 9 marzo ed è “Piccole cose di valore non quantificabile” per la regia di Luca Miniero e Paolo Genovese. Protagonista è Gianni Ferreri che, lunedì 12 marzo, sarà insieme ai colleghi Nicola Canonico e Nathalie Caldonazzo per partecipare al dibattito che si terrà al Teatro Rendano, nella Sala Quintieri, a partire dalle 9 per chiacchierare con la città e gli alunni delle scuole superiori.

«Queste lezioni di scrittura – dice il direttore artistico di “Corti Cosenza” Vera Segreti – consentono agli studenti delle scuole superiori di completare al meglio il percorso che abbiamo iniziato con loro negli scorsi mesi. Un lavoro bello e intenso che permette ai giovani di migliorare le loro tecniche di scrittura e il loro approccio al mondo letterario in generale. Crediamo molto nelle potenzialità dei nostri ragazzi e le iniziative di Teatro in note servono proprio per sostenerli il più possibile».

A Lamezia la nuova rassegna “Suicidi letterari”

LAMEZIA TERME (CZ) – Una nuova iniziativa andrà a impinguare l’offerta culturale inverno-primavera della città di Lamezia Terme. Si tratta di “Suicidi letterari” la nuova proposta che debutterà dal 15 febbraio.

La rassegna letteraria, ideata da Antonio Pagliuso, potrà contare sulla collaborazione dell’associazione culturale Open Space, del collettivo Manifest e di Igers Lamezia Terme, realtà da anni attive nella promozione della cultura nel territorio lametino e calabrese.

“Suicidi letterari” parte dall’analisi di un dato che desta curiosità e riflessione: la presenza nella storia della letteratura di molti casi di scrittori che hanno deciso, o che in un modo o nell’altro sono stati condotti, all’extrema ratio del suicidio. Un punto di rottura che ha unito nella sua drammaticità molti letterati: da Cesare Pavese a Ernest Hemingway, da Virginia Woolf a Marina Cvetaeva, vite straordinarie e allo stesso tempo difficili, finite in maniera altrettanto eccezionale e tragica.

Per non scadere in facile retorica, durante gli incontri il tema del suicidio verrà affrontato con riguardo e tono giornalistico e la sua funzione sarà principalmente quella di collegamento tra gli scrittori e poeti che saranno riscoperti nel corso della rassegna culturale.