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Ungaro fa impazzire il “Granillo”: 3-2 della Reggina in rimonta sul Rieti

REGGINA – RIETI 3-2

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Redolfi, Solini, Seminara (8’ st Mastrippolito); Zibert (28’ st Salandria), Petermann (14’ st Tassi), Franchini (14′ st Marino); Ungaro, Emmausso (1’ st Viola) , Sandomenico. In panchina: Licastro, Conson, Tulissi, Ciavattini, Pogliano, Navas, Bonetto. All.: Cevoli

RIETI (4-3-2-1): Chastre; Delli Carri, Gigli, Pepe, Dabo; Gallifuoco, Palma (35’ st Kean), Konate(21’ st Diarra); Maistro, Vasileiou (14’ st Cericola); Gondo. In panchina Costa, Venancio, Tommasone, Todorov, Gualtieri, Criscuolo. All.: Cheu

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Solini (R), Seminara (R), Konate, MaistroRecupero: 0’pt, 6’st

MARCATORI: 4’ Gondo, 61’ Cericola, 72’ Sandomenico, 75’ Tassi, 96’ Ungaro

REGGIO CALABRIA – Rimonta spettacolare della Reggina che, sotto 0-2 a venti minuti dal termine, ribalta il risultato e infiamma il “Granillo”.

Inizia male la partita per i padroni di casa, che già al 4′ concedono un rigore per un fallo di Solini su Gondo. Lo stesso Gondo dal dischetto beffa Confente e sigla l’1-0. Il Rieti è padrone del campo e dopo il 20′, nel giro di dieci minuti, si vede annullare due gol per fuorigioco: prima con Maistro che appoggia in rete a pochi passi dalla porta, poi con Gondo che ribadisce in porta una ribattuta di Confente. Per la Reggina da segnalare solo un tentativo di Redolfi sugli sviluppi di un corner, salvato sulla linea da Dabo.

Il Rieti spinge anche nel secondo tempo e, dopo un gol divorato a tu per tu con Confente da Vasileiou, agguanta il raddoppio al 62′, con un tiro incrociato di Cericola che sbatte sul palo e va in porta. Pessima partita della Reggina fino a quel momento, senza alcun tipo di proposta di gioco. Al 72′ però Sandomenico batte Chastre e dimezza lo svantaggio. Un minuto più tardi Tassi firma il pari dopo un assist di Salandria. Il Rieti ora è alle corde e Viola, dopo una bella iniziativa di Sandomenico, ha la palla della rimonta, ma è troppo impreciso. E’ questione di minuti perché nel recupero, da un calcio d’angolo, Ungaro trova la traiettoria giusta e infila sul secondo palo.

Se gli ultimi minuti erano stati fatali con Catanzaro e Catania, stavolta regalano una gioia incommensurabile al pubblico amaranto. La squadra ha dimostrato carattere ed è un dato da cui ripartire con ottimismo verso il futuro.

Catanzaro stabilmente in zona playoff: Rieti sconfitto 3-0

CATANZARO – RIETI 3-0

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Figliomeni (1′ st Nicoletti), Riggio; Statella (40′ st D’Ursi) Iuliano, Maita, Favalli; Kanoute (41′ st Eklu), Ciccone (33′ st Giannone), Fischnaller (44′ st Repossi). In panchina: Elezaj, Infantino, Nikolopulos, Mittica, Posocco. All.: Auteri

RIETI (4-3-1-2): Chastre; Gallifuoco, Gigli, Gualtieri, Delli Carri; Palma (26’st Todorov), Diarra, Cericola (20’st Konate); Maistro; Vasileiou (33’st Kean), Gondo. In panchina: Costa, Caterino, Tomasone, Papangelis, Criscuolo, Demosthenous. All.: Cheu

ARBITRO: D’Ascanio di Ancona

NOTE: Ammoniti: Fischnaller (C), Riggio (C), Palma (R), Maistro (R), Maita (C), Ciccone (C), Gualtieri (R). Recupero: 3′ pt, 4′ st

MARCATORI: 21′ pt Kanoute (CZ, rigore),  25′ pt Ciccone (C), 43′ st Fischnaller (C)

 

CATANZARO – Trova finalmente continuità il Catanzaro, che al “Ceravolo” sconfigge per 3-0 il Rieti e regala un bel pomeriggio di calcio ai suoi tifosi.

Eppure la partita si apre con un brivido per i giallorossi: dopo un minuto Maistro serve Vasileiou che calcia di destro. Furlan devia in angolo. I laziali sembrano tenere bene il campo, cercando di giocare su ritmi abbastanza alti. Il Catanzaro ha bisogno di un po’ di tempo per trovare le misure, ma dopo i primi dieci minuti i giallorossi prendono il controllo delle operazioni. Al 17′, con un’azione dal sapore di Serie A fine anni 90-inizio 2000, Favalli appoggia per Iuliano che però calcia sopra la traversa. Due minuti dopo è ancora Favalli ad ispirare, stavolta con un bel pallone per Kanouté che sorprende la linea difensiva; uno contro uno con l’attaccante, Chastre non può fare altro che stendere l’ex Benevento. Rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo stesso numero diciassette che spiazza il portiere e firma l’1-0. Non passano neanche cinque minuti ed ecco il raddoppio. Statella si invola sulla fascia destra e mette in mezzo; velo di Kanouté e palla a Ciccone che controlla e con un sinistro dal limite fulmina Chastre. Ora il Catanzaro è in pieno controllo e muove il pallone con estrema fiducia. Gli ospiti si rendono pericolosi solo allo scadere del primo tempo, con Gigli che da pochi passi mette fuori un traversone di Maistro; pochi istanti dopo Vasileiou ci prova di sinistro dal limite, ma Furlan salva in angolo.

Anche nel secondo tempo, è l’asse Maistro-Gigli a creare qualche grattacapo alle aquile. Punizione del numero dieci verso l’area e bel colpo di testa del difensore, con Furlan che ancora una volta interviene e toglie la palla da sotto la traversa. E’ comunque un episodio sporadico, il Catanzaro mantiene le giuste distanze ed evita eccessivi patemi. In situazioni come queste però si rischia di perdere la concentrazione e di dar vita a quegli errori individuali sempre stigmatizzati da Auteri in conferenza stampa. Così al 73′ Celiento non gestisce bene il possesso e Gondo gli ruba palla. L’attaccante entra in area e nonostante il contatto con gli avversari riesce a calciare di punta; per fortuna palla a lato. Dopo qualche minuto senza squilli, sul finale arriva anche il 3-0. Giannone conduce la transizione e scarica per Eklu che in scivolata allunga su Fischnaller; il bolzanese incrocia di destro e batte Chastre per la terza volta.

Vittoria autorevole per il Catanzaro, che finalmente sembra giocare in fiducia dopo un inizio di stagione in cui si è raccolto meno di quanto seminato. Finalmente giallorossi in piena zona playoff, in attesa di recuperare il match con la Reggina tra undici giorni. La piazza può esaltarsi, ma Auteri e i suoi sono ben concentrati sull’obiettivo.

Catanzaro in cerca di continuità col Rieti

CATANZARO – Dopo la storica vittoria di settimana scorsa al “Massimino” – il Catanzaro non batteva il Catania fuori casa da quarantaquattro anni – Gaetano Auteri cerca di refrigerare gli animi intorno ai giallorossi. Squadra e allenatore sono concentrati sulla partita di domani col Rieti e non possono permettersi, a differenza di tifosi e addetti ai lavori, di viaggiare troppo con la fantasia. Anche perché, come ama ripetere Auteri, non esistono partite facili in Serie C. «Il Rieti è una squadra giovane, con molti stranieri e la qualità è tutt’altro che scadente. L’ultima sconfitta (1-5 n.d.r.) è un risultato molto strano perché il Potenza ha capitalizzato tutto e il Rieti ha avuto una grande occasione sull’1-1. Noi non dobbiamo concedere nulla e dobbiamo alzare i ritmi, con coralità di gioco, aggressività  e coperture preventive».

 

Ovviamente, non possono mancare domande sulla gran partita della settimana precedente. Il Catanzaro ha dimostrato, col collettivo e con un’identità di gioco ben definita, di poter sconfiggere anche squadre più forti. Non una novità per un tecnico così legato ai propri principi, che non aveva rinnegato neanche dopo risultati meno soddisfacenti. « Dal mio punto di vista fa piacere che l’ambiente sia entusiasta per la vittoria di Catania. Il mio atteggiamento però non è cambiato, come contro il Bisceglie e il Monopoli (due pareggi, n.d.r.). Dal punto di vista tattico la squadra lavora bene, poi è chiaro che a livello individuale qualcosa bisogna migliorarla».

Senza adagiarsi sugli allori, Auteri si dimostra peraltro amareggiato per il metro arbitrale del match di Catania. Il tecnico reclama equità di giudizio e spera, anche in vista di domani, che gli arbitri impediscano ad alcune squadre di spezzettare troppo il gioco: «Mi auguro che vengano rispettate le regole. Noi non vogliamo vantaggi da nessuno, ma non capisco perché Iuliano debba essere ammonito solo perché sta un secondo davanti al pallone, così come Furlan, e invece lo stesso non valga per gli altri. Qualcuno deve far rispettare le regole, perché se giochiamo a calcio, contro qualunque avversario di questo girone noi siamo in grado di disputare sempre grandi partite. Se poi si infrangono le regole e si ha una condotta ostruzionistica allora dico che la terna arbitrale deve intervenire, altrimenti la gente strappa il biglietto e a fine primo tempo se ne va».

Domani il Catanzaro deve trovare continuità per agguantare il gruppo di testa. C’è bisogno del contributo di tutti, come ha dimostrato Giannone col suo splendido gol da subentrato. Ecco perché Auteri ci tiene particolarmente a sottolineare l’assenza di gerarchie fisse. «Quando ci alleniamo io non uso mai un undici fisso, neanche quello che ho in mente per la partita. Ruotano tutti, ognuno ha la giusta considerazione e i ragazzi sanno che non esistono titolari e riserve. Per fare bene in campionato non ci si può affidare solo a dodici tredici giocatori».

Gusto in Movimento ad Amatrice e a “Rieti cuore piccante”

COSENZA – Il nostro cuore piccante si unisce ai partner e sostenitori di un progetto formativo innovativo denominato “Show Cooking Lab Project” ideato e seguito dalla Chef Designer della Federazione Italiana Cuochi Fabrizia Ventura. Obiettivo primario, formare i ragazzi sull’intera filiera di un evento del food, facendo vivere loro tutti gli aspetti organizzativi di uno show cooking ma anche relativi alla comunicazione, alla presentazione di un piatto necessari a far scoprire ai futuri professionisti della ristorazione le regole e gli aspetti di un settore sempre più social – mediatico. Il progetto vuole accendere infatti i riflettori dello show su questi giovani ragazzi, offrendo loro la possibilità di acquisire nuove importanti conoscenze per lavorare insieme alla costruzione di un futuro scolastico e professionale altamente qualificante. Per questo motivo saranno raccolti fondi per l’acquisizione di nuove strumentazioni tecnologiche ed informatiche che andranno a “ricostruire” i laboratori dell’Istituto Alberghiero di Amatrice con sede provvisoria a Rieti.

A RIETI DAL 29 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE

La nostra Associazione GUSTO IN MOVIMENTO, in collaborazione con l’associazione di categoria C.I.A. Calabria (Confederazione Italiana Agricoltori) e l’associazione di Donne in Campo Calabria, parteciperà dunque con grande cuore alla buona riuscita del progetto e alla raccolta fondi fornendo i prodotti delle aziende a noi associate per le attività di show cooking da parte dei ragazzi dell’alberghiero di Amatrice per la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino, in programma a Rieti dal 29 agosto al 2 settembre. Gusto in movimento è sempre in prima linea quando si parla di solidarietà, di valorizzazione dei prodotti e di rinascita di un territorio, ed è per questo che abbiamo deciso di sposare il progetto della nostra Testimonial ed amica, Lady Chef Fabrizia Ventura. Nostra sostenitrice, food Designer, con una laurea in Storia dell’arte, esperta di comunicazione e docente MIUR, è attualmente impegnata nello studio, nella valorizzazione e nella ricerca sulla nostra tradizione calabra, Chef Ventura seguirà con le sue creazioni i nostri prodotti, rinnovandone tradizione e apportandone innovazione. L’associazione no profit Gusto in Movimento nasce a Cosenza nel 2017, sensibile alla difesa e alla diffusione della cultura rurale e non solo, la sua priorità è quella di valorizzare i settori enogastronomico e turistico di qualità. Queste iniziative hanno lo scopo di descrivere le produzioni certificate attraverso un sistema d’informazione completo, organizzato e facilmente consultabile e di promuovere nuove forme di turismo come quello eco-sostenibile o sociale.

UNA NUOVA FILOSOFIA DEL FOOD, DINAMICO MA FEDELE ALLE TRADIZIONI

L’Associazione, infatti, vuole diventare un punto di riferimento autorevole. Le sfide dell’Associazione sono proprio all’insegna della nuova filosofia del food – dinamico ma fedele alle tecniche tradizionali di produzione, alla sicurezza e alla tracciabilità – e del turismo di accoglienza, a sostegno delle imprese agricole e turistiche. Nel tentativo di penetrare nuovi mercati, sviluppa iniziative di
valorizzazione mirate sia agli operatori di settore – buyer, ristoratori, strutture
ricettive, giornalisti – sia ai consumatori finali. I prodotti agroalimentari italiani rappresentano un’ampia ricchezza della nostra identità nazionale, al pari della cultura, del paesaggio e dell’arte, patrimonio da
tutelare e valorizzare. Vivere in Italia significa ricevere un grande mandato da compiere che fa
sostanzialmente parte di un modello di qualità che deve incoraggiare un moderno disegno culturale. L’agricoltura è un esempio di come una circostanza ordinaria è siffatta come conseguenza della capacità umana di plasmare il territorio. La crescita avviene anche attraverso un attivo coinvolgimento di
viaggiatori, imprenditori turistici e comunità locale. L’Associazione fa rete con le persone e le imprese del territorio per valorizzare le tipicità, la storia e la cultura del luogo. Il successo consiste nel riuscire a realizzare una vera comunicazione globale. Per contrastare la concorrenza aziendale risulta fondamentale una corretta promozione, perché non basta saper produrre la qualità, bisogna anche saperla
comunicare. Se la qualità non si comunica, non viene riconosciuta e quindi non diventa valore. Il tutto, fermo restando che ciò che è tipicamente italiano rappresenta la dimensione popolare e diffusa di questi valori. Così nasce il circolo virtuoso: l’agricoltura difende l’ambiente e l’ambiente offre possibilità al turismo, in quanto l’alimentazione, la cucina, le tradizioni eno-gastronomiche costituiscono un modo peculiare di interpretare un territorio.

Poule Scudetto, la Vibonese vince anche a Rieti e passa in semifinale

RIETI – VIBONESE 1-2

RIETI (4-3-1-2): Scaramuzzino; Tiraferri Scardala Biondi Ispas (34′ st Scevola); Tirelli Cuffa (12′ st Luciani) Proto (12′ st Giunta); Minicleri (1′ st Cericola); Sivilla (1′ st Scotto) Marcheggiani. In panchina: Foscarini, Graziano, Dionisi, Dalmazzi. Allenatore: Parlato

VIBONESE (4-4-2): Mengoni; Franchino Altobello (1′ st Arario) Silvestri Tito (47′ st Vacca); Ciotti Obodo Ba Sowe (35′ st Lettieri); Bubas (25′ st Dorato) Silvestro (11′ st Buda). In panchina: Spataro, Raso, Di Santo, Yesli. Allenatore: Orlandi

ARBITRO: Giordano di Novara

MARCATORI: 8′ pt Bubas (V), 30′ pt Tiraferri (R), 37′ Ciotti (V)

NOTE: spettatori 500 circa. Al 41′ st Biondi (R) viene espulso per somma di ammonizioni. Ammoniti: Tirelli (R), Mengoni, Altobello, Franchino, Dorato (V). Angoli: 2-2. Recupero: 0′ pt, 5′ st

RIETI – Vittoria in trasferta per la Vibonese che conquista il massimo risultato sul campo del Rieti (foto profilo Facebook ufficiale dei laziali). Con questo successo la squadra di Orlandi chiude il suo girone, relativo alla prima fase della Poule Scudetto, come prima in classifica.

La formazione reatina è costretta a vincere per sperare di entrare nelle fasi conclusive della poule scudetto. Alla Vibonese, invece, forte del successo con il Potenza, potrebbe bastare anche un pari per passare il turno. Gli uomini di Nevio Orlandi si schierano con il 4-4-2 al cospetto degli avversari che optano per il 4-3-1-2.

Vibonese avanti con Bubas e Ciotti

La partita si accende sin dai primi minuti. Al minuto 8 azione personale di Ciotti sulla destra con conseguente assist per Bubas: il calciatore rossoblù porta in vantaggio la propria squadra. Reazione immediata del Rieti con una conclusione di Tirelli che sfiora di poco la porta difesa da Mengoni. Sono sempre i laziali a tentare maggiormente le sortite offensive. Al 15′ Marcheggiani tenta la giocata in bello stile con il tacco ma il portiere respinge. Il goal è nell’aria e arriva al 30′ per il Rieti.

Errore di Tito del quale ne approfitta Marcheggiani che serve il compagno Tiraferri abile, successivamente, nel mandare la palla oltre l’angolino di sinistra della porta. Gli amarantocelesti, dopo l’1-1, prendono le redini del campo alla ricerca della rete. Ma è proprio sul più bello che la Vibonese colpisce nuovamente. Al minuto 37, infatti, Ciotti frena gli entusiasmi dei laziali con la seconda rete di giornata. Qualche giro di lancette per dare vita ad un doppio intervento di Mengoni sugli altrettanti tiri compiuti da Sivilla.

Resiste la Vibonese, espulso Biondi per il Rieti

Ad inizio ripresa mister Parlato parte subito con 2 sostituzioni. Entrano in campo Scotto e Cericola al posto di Sivilla e Minicleri. Prima mossa anche per Orlandi che manda in campo Arario facendo uscire Altobello. Al 5′ punizione pericolosa per il Rieti che capita sui piedi di Scotto ma Mengoni nega la gioia della rete con un’ottima parata. I padroni di casa rinforzano il reparto di centrocampo facendo entrare Giunta e Luciani. Anche la Vibonese cambia qualcosa inserendo Buda in attacco.

La squadra rossoblù prova il tris ma Ba non inquadra la porta. Subito dopo azione personale di Silvestro, che calcia in maniera potente verso la porta di Scaramuzzino, ma il portiere si oppone con fermezza. Al 25′ Dorato entra al posto di Bubas, autore quest’oggi della prima rete targata Vibonese. Il Rieti rimane in 10 per la doppia ammonizione di Biondi. Ma è al 41 che la Vibonese prova a chiudere definitivamente i giochi. Punizione di Arario e rete di Dorato ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Dopo i 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: la formazione del presidente Caffo si aggiudica il passaggio alle semifinali.

Viola sconfitta a Rieti

NPC Rieti – Viola Reggio Calabria 104-96 (23-18; 31-15; 17-28; 33-35)

NPC Rieti: Zanelli 16, Chillo 4, Della Rosa 2, Pepper 30, Pipitone 12, Casini 23, Benedusi n.e., Eliantonio, Sims 17, Finizii n.e., Trevisan n.e. Coach: L. Nunzi

Viola Reggio Calabria: Voskuil 5, Gilbert 31, Taflaj, Fabi 25, Marulli 11, Laganà, Babilodze n.e., Guaccio n.e., Guariglia 8, Caroti 9, Pandolfi n.e., Baldassarre 7. Coach: A. Paternoster

Arbitri: Galasso, Di Toro, Callea

RIETI – Nonostante i buoni propositi della settimana («A Rieti andremo soprattutto animati da una grandissima voglia di tornare alla vittoria» aveva dichiarato alla vigilia il tecnico Paternoster) e gli ultimi arrivi, la Viola cade sul parquet del PalaSojourner con il risultato di 104-96. Nonostante i buoni propositi dei reggini, parte forte la squadra di casa che chiude il primo parziale 23-18. Il passivo della Viola aumenta nel secondo quarto che Rieti chiude sul 54-33. Viola in ripresa nel terzo parziali (71 61) ma ormai i giochi sono fatti. Ritorno alla vittoria ancora rimandato.

Viola sconfitta a domicilio da Rieti

VIOLA REGGIO CALABRIA – NPC RIETI 68-78

(13-22; 19-18; 16-20; 22-18)

VIOLA REGGIO CALABRIA: Radic 18, Taflaj n.e., Lupusor 11, Legion 8, Caroti 4, Fabi 12, Guariglia 2, Guaccio, Marulli 8, Micevic 4, Fallucca 1. Coach: A. Paternoster

NPC RIETI: Casini 15, Della Rosa, Benedusi 5, Eliantonio 5, Zanelli 11, Trevisan, Chillo 5, Sims 22, Di Prampero 10, Pepper 5. Coach: Nunzi

Arbitri: Tirozzi, Tallon, Maschio.

REGGIO CALABRIA – Nella settima giornata di campionato, e dopo la sconfitta di Casale Monferrato, la Viola cade in casa contro Rieti. La squadra di coach Antonio Paternoster, apparsa poco incisiva, è costretta ad inseguire sin dai primi minuti l’avversario, al contrario più lucido e determinato.

Rieti parte forte e stacca quasi subito la Viola, che stenta al tiro, mentre gli ospiti sotto canestro sbagliano poco o nulla, maturando un vantaggio che li porta a chiudere il primo periodo sopra di nove punti. Ad avvio del secondo quarto, Rieti continua a macinare punti. La Viola, da parte sua, continua ad essere imprecisa, anche nei tiri liberi. Il secondo quarto si chiude col risultato di 32-40. Al rientro dall’intervallo lungo, Ivica Radic viene premiato come miglior giocatore del mese di ottobre del Serie A2 Citroen Ovest. A consegnare il riconoscimento della Lega e dello sponsor Viticoltori Ponte è il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Nella seconda parte di gara, la musica non cambia: sicura di sé, Rieti gestisce il vantaggio, la Viola invece è sempre costretta ad inseguire. Neanche il tifo del pubblico di casa, che incita la squadra fino all’ultimo secondo, riesce a cambiare le sorti della gara. A fine partita, coach Antonio Paternoster è amareggiato. «Chiedo scusa ai tifosi per la prestazione della squadra – dice-.  Non abbiamo giocato una bella partita. Avevo chiesto ai ragazzi di essere più lucidi in attacco. Così non è stato. Oggi ci siamo disuniti alla prima difficoltà, abbiamo perso fiducia e rincorso per oltre 38’. Abbiamo tirato poco, i numeri sono crudeli e vanno letti con attenzione. E’ difficile poter vincere così. Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo».

La Viola rimane ferma a quota quattro punti in classifica.

 

Missione compiuta, la Viola è salva

REGGIO CALABRIA – Missione compiuta per la Viola che nell’ultima giornata della regular season centra l’obiettivo salvezza superando al PalaCalafiore Rieti per 85-79. I neroarancio coronano, dunque, nel migliore dei modi, un finale di stagione che nelle ultime otto partite li ha visti vittoriosi per sei volte. Bravi gli uomini di Frates a mantenere sempre alta la concentrazione contro un avversario mai domo. Dopo il grande equilibrio delle prime tre frazioni di gioco, la Viola ha schiacciato il piede sull’acceleratore, accumulando il vantaggio decisivo nell’ultimo quarto e conquistando, così, i due punti necessari per la salvezza e per scongiurare lo spettro dei playout. Nel finale ovazione al PalaCalafiore.

BERME’ VIOLA REGGIO CALABRIA-NPC RIETI 85-79 (21-22; 21-25; 19-16; 24-16)

Viola: Mordente 6, Adegboye 17, Crosariol 10, Brackins 11, Dobbins 17, Costa, Lupusor 3, Rullo 21,
Pandolfi, Sindoni.
Coach: F. Frates

Rieti: Buckles 22, Mortellaro 12, Benedusi 9, Parente 14, Pepper 18, Della Rosa, Feliciangeli 4, Veccia,
Ponziani, Auletta.
Coach: L. Nunzi

Arbitri: E. Boscolo, F. Terranova, A. Dionisi

Cosenza: indetta promozione per le prossime tre partite in casa

COSENZA – Dopo il pareggio al San Vito – Gigi Marulla contro la Paganese, la formazione del Cosenza Calcio si è ritrovata nel pomeriggio presso il Sanvitino. Il prossimo impegno, per la squadra allenata da Giorgio Roselli, sarà il fanilino di coda del Girone C, la Lupa Castelli Romani, ferma a quota 8 punti frutto di 1 vittoria, 6 pareggi e 19 sconfitte (i laziali hanno un punto in meno causa penalizzazione); la partita avrà luogo presso lo Stadio “Centro d’Italia – M. Scopigno” di Rieti sabato 19 marzo alle ore 14. I silani hanno iniziato quest’oggi il percorso di allenamento in vista della trasferta più lunga del torneo. La squadra è stata divisa in due gruppi: lavoro di scarico per chi ha giocato sabato, esercitazioni aerobiche e potenziamento muscolare per il resto del gruppo.

La società di Via degli Stadi, in vista dei prossimi impegni casalingi con Lecce, Benevento e Foggia, attraverso il proprio profilo Facebook ha

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio
Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

comunicato una promozione che, già nel pomeriggio di oggi – lunedì 14 marzo – il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio aveva annunciato, intervendo telefonicamente alla trasmissione “Forcing” condotta da Valter Leone su Teleuropa Network. I tifosi avranno la possibilità di poter acquistare i tagliandi per i match al San Vito – Gigi Marulla contro il Lecce (sabato 26 marzo ore 14:30) e Benevento (data e orario ancora da comunicare) ricevendo in omaggio il biglietto per poter assistere al match con il Foggia (data e orario da definire). “L’iniziativa è valida in tutti i settori – afferma una nota ufficiale – per chi acquista i tagliandi simultaneamente presso lo Store a partire dalle ore 16 di martedì 15 Marzo fino al 26 Marzo, giorno della gara tra Cosenza e Lecce, quando presso i botteghini sarà allestito uno sportello dedicato a questa iniziativa”.

Nel frattempo Lupiindiretta, detentrice della diretta televisiva dei match (fuori casa) a tinte rossoblù, ha raggiunto l’accordo con l’emittente Teleuropa Network: da sabato 19 marzo tutti i match dei silani, in trasferta, saranno trasmessi su Ten (anche in streaming sul sito) e non più sul canale Tv Sud.

L’allenamento di domani avrà inizio alle ore 14:45 presso il Sanvitino.

Ph. www.ilcosenza.it (foto di repertorio)