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Il Catanzaro stravince ancora: 4-1 al Rieti

RIETI (3-4-1-2): Merelli; Celli (42’pt Fiumara) , Aquilanti, Granata; Tiraferri, Tirelli, Serena, Zanchi (41’st Del Regno); De Paoli (1’st Rasi); De Sarlo, Persano (40’st Esposito). In panchina: Addario, Pegorin, Zona, Bartolotta, , Russo, Vignati. All.: Beni.

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Riggio, Atanasov, Martinelli; Casoli, De Risio (26’st Giannone), Corapi, Contessa (20’st Nicoletti); Carlini (26’st Iuliano), Di Piazza (15’st Bianchimano), Tulli (16’st Di Livio). In panchina: Mittica, Quaranta, Celiento, Bayeye, Statella, Kanoute, Novello. All.: Auteri

ARBITRO: Tremolada di Monza

NOTE: Espulso Martinelli (C)

MARCATORI: 18′ Tulli (C), 25’Di Piazza (C), 6’st Di Piazza (C), 26’st Persano (R), 38’st Giannone (C)

RIETI – Continua la striscia di vittorie del Catanzaro di Auteri, ancora trascinati dai nuovi acquisti. Quattro gol sbrigano la pratica Rieti, non senza qualche timore vista l’espulsione nel finale di Martinelli.

Il primo gol arriva al 18′ col solito Tulli. L’ex Trapani approfitta di un pallone recuperato a centrocampo, conduce fin quasi al limite e scarica una saetta che si infila sotto la traversa. Quarto gol in tre partite per l’attaccante toscano che, non ancora sazio, serve a Di Piazza l’assist per il 2-0: primo gol per il siciliano con la maglia dei giallorossi.

A inizio ripresa l’ex giocatore del Catania timbra la doppietta. Il Catanzaro gira bene palla da un lato all’altro e trova Casoli sulla destra. Il cross del tornante è perfetto e termina sul petto di Di Piazza che appoggia in rete. La partita sembra chiusa e c’è il tempo per una traversa di Carlini e un gol divorato a tu per tu col portiere da Bianchimano. Dal nulla però il Rieti segna il 3-1: i tre centrali calabresi sono disposti male e lasciano lo spazio per l’imbucata su Persano che trafigge Bleve. Qualche fantasma affiora nel finale, per l’espulsione diretta francamente poco comprensibile per Martinelli: il difensore semplicemente contende una palla aerea a un avversario che si contorce su di lui, probabilmente non ci sarebbe neanche fallo. Per fortuna ci pensa Giannone a scacciare la paura: il numero dieci raccoglie un servizio di Bianchimano e col destro, il piede debole, sigla il definitivo 4-1.

Il Rieti non era certo l’avversario più probante, ma i segnali per il Catanzaro sono tutti positivi.

Il Rende torna al successo con il Rieti

Rende – Rieti 1-0

RENDE (4-3-3): Savelloni 6; Vitofrancesco 6 Nossa 6 Bruno 6 Blaze 6; Collocolo 6 Murati 6 Cipolla 6 (12’ st Godano 6); Morselli 6 (24’ st Vivacqua 6) Rossini 6 Giannotti 6 (39’ st Ampollini sv). In panchina Palermo, Borsellini, Origlio, Libertazzi, Ndiaye, Soomets, Drkusic, Koly. All: Guardia

RIETI (4-3-1-2): Pegorini 6; Tiraferri 6 Bellopede 6 (41’ st Esposito sv) Gigli 6 (32’ st Del Regno 6) Zanchi 6; Marino 5,5 (12’ st Aquilanti 6) Zampa 6 Tirelli 6; De Pauli 6; De Sarlo 5,5 (12’ st Beleck 6) Marchegiani 6 (32’ st Granata 6). In panchina Addario, Arcaleni, Sette, Poddie, Bartolotta, Nallo. All: Beni

ARBITRO: Nicolini di Brescia

MARCATORI: 35’ st Vitofrancesco (Re)

NOTE – Spettatori paganti 84 per un incasso di 160 euro. Espulsi al 36’ st Vitofrancesco (Re) per doppia ammonizione. Ammoniti Tricarico (Re, allenatore in seconda), Zampa (Ri), Giannotti (Re), Zanchi (Ri). Angoli 8-1 in favore del Rieti. Recuperi 1’ pt e 4’ st.

VIBO VALENTIA – Il Rende ritrova il sorriso nel match salvezza contro il Rieti, vinto di misura con la rete di Ferdinando Vitofrancesco al 35′ della ripresa. 

Partono all’attacco i biancorossi: al 4’ tiro dal limite di Cipolla che termina fuori. Poco dopo risponde il Rieti con Zampa che guadagna il limite dell’area ma il tiro viene deviato in angolo da un difensore. Al quarto d’ora laziali vicini al vantaggio con il tiro dal limite di Marchegiani deviato che costringe Savelloni alla deviazione in angolo. Al minuto 25’ tocca al Rende riprovarci con Rossini che apre il campo per Morselli, dribbling a rientrare ma il tiro è centrale e Pegorini non ha problemi a bloccare. A seguire ancora botta e risposta delle due compagini con le occasione più importanti del primo tempo. Prima, al 30′, l’intervento miracoloso di Savelloni che nega il gol a De Pauli abile a deviare una palla sporca in area di rigore. Poi, al 39’, la risposta del Rende che sfiora il gol con Cipolla che controlla in area un calcio di punizione di Giannotti ma di destro non inquadra la porta.

Nella ripresa il gol decisivo

Anche l’avvio della ripresa, come il primo tempo, è di marca Rende. Al 3’ lancio di Nossa per Rossini che sfugge al fuorigioco ma il tiro da posizione defilata termina sull’esterno della rete. Ancora biancorossi pericolosi al 12’ con una buona combinazione in velocità Morselli-Giannotti con quest’ultimo che si presenta davanti a Pegorin ma il tiro è centrale e viene respinto. Pochi minuti dopo trema la difesa biancorossa ma Savelloni è determinante a deviare in angolo una girata al volo di Beleck da dentro l’area piccola. Sugli sviluppi del corner Vitofrancesco salva sulla linea di porta con un colpo di testa risolutore. Al minuto 35’ il numero 31 dei biancorossi porta il Rende in vantaggio di ribattuta dopo che il primo tentativo si era stampato sulla traversa. Prima di festeggiare i tre punti nel finale però c’è ancora da tremare: al 43’ Rieti vicino al pareggio con il tiro dal limite di Esposito che sfiora il palo alla destra di Savelloni.

A Rieti si consuma la farsa: la Reggina vince a tavolino

RIETI – Termina con un 3-0 a tavolino per la Reggina l’ennesima pagina nera per il calcio italiano. Sono passati più di quattro anni da quando l’allora presidente della FIGC Tavecchio disse che non ci sarebbe mai più stato un caso Parma. E invece eccoci qui, ogni anno, a raccontare di giocatori senza stipendio e di società inesistenti. L’anno scorso era stato il Matera e quest’anno il Rieti, che avrebbe dovuto presentarsi in campo con la Beretti a causa dello sciopero dei calciatori della prima squadra, che non ricevono lo stipendio da luglio. Al “Manlio Scopigno” però non si presentano né il tecnico Caneo né il suo vice. L’allenatore in distinta, Pezzotti, che aveva guidato il Rieti per tre giornate con delega da parte del settore tecnico, non ha i requisiti per guidare una squadra di C. Così, dopo quarantacinque minuti di attesa, l’arbitro si vede costretto ad assegnare la vittoria a tavolino alla Reggina.

La Vibonese vince e convince contro il Rieti

VIBO VALENTIA – La Vibonese rifila una cinquina al Rieti davanti al proprio pubblico. La squadra di Giacomo Modica supera agevolmente la compagine laziale con un rotondo 5-1. I calciatori di casa tornano alla vittoria dopo il pari ottenuto al “San Nicola” di Bari. 

Vibonese in vantaggi offerti contro il Rieti

Al primo minuto di gioco gol di Berardi e bandierina sventolata dal guardalinee che ferma il gioco. Prezioso tenta la giocata dalla distanza e colpisce il palo. La rete arriva al minuto 15 con Bubas. I padroni di casa insistono mentre i laziali sfiorano la marcatura con Belek. 

Goleada nella ripresa 

Al minuto 11 della ripresa Del Col serve abilmente Berardi che con il destro sfiora il gol. Intanto Emmausso sigla il raddoppio al 18’ su assist di Bubas. Il Rieti riapre la gara con un sigillo di Granata. Colpo del tris, sempre con Emmausso, ed è festa dei tifosi calabresi. Chiudono i giochi Bernardotto e Prezioso che gestiscono al meglio l’intera partita. 

Il ritorno di Bianchimano: Catanzaro batte Rieti 2-0

CATANZARO – RIETI

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento (Elizalde), Martinelli, Quaranta (32’st Figliomeni); Casoli, Maita, Risolo (32’st Signorini), Nicoletti; Kanoute (13’st Giannone), Bianchimano (13’st Nicastro), Fischnaller. All.: Auteri. In panchina: Mittica, Adamonis, Tascone, Riggio, Di Livio, Mangni, Pinna.

RIETI (4-4-2) : Pegorin; Esposito, Aquilanti, Granata, Zanchi (22’st Diallo); Tiraferri, Tirelli, Zampa, Guiebre; Marcheggiani (22’st De Paoli), Beleck (13’st Palma). All.: Mariani. In panchina: Addario, Lazzari, Arcaleni, Sette, Marino, Bellopede, Del Regno, Poddiea.

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Zampa (R)

MARCATORI: 15′ pt Bianchimano (C), 10′ st Bianchimano (C)

 

CATANZARO – Come da pronostico il Catanzaro sconfigge il Rieti fanalino di coda e approfitta del pari tra Ternana e Reggina per riportarsi in testa al campionato. Bisognava riprendersi dalla sconfitta di Viterbo e resettare le energie per il difficile match con la Casertana di domenica. Gli uomini di Auteri ci riescono, grazie al gradito ritorno di Bianchimano.

I giallorossi aprono subito il gas. Il trascinatore, al solito, è Kanouté, che dopo due minuti con una delle sue discese quasi genera un autugol da parte dell’incerta difesa laziale. Il vantaggio arriva al quarto d’ora, quando Bianchimano controlla un assist di Fischnaller e trafigge Pegorin all’angolino. Il Rieti ha poche armi per rispondere. Si affida soprattutto a Guiebre e alla sua vivacità a sinistra; un suo traversone finisce sui piedi di Marcheggiani che in spaccata manda di poco a lato.

Anche nel secondo tempo i giallorossi spingono per trovare al più presto il gol della sicurezza. Fischnaller ci prova ma il suo tiro viene deviato. Dopo di lui tocca a Celiento, poco preciso. Al 55′ però ecco il 2-0: Kanouté scappa ancora a destra e serve il pallone su un piatto d’argento a Bianchimano che non sbaglia. I giallorossi ovviamente abbassano i ritmi, sprecano ancora con Fischnaller ma portano a casa una vittoria vitale per tutto l’ambiente.

Pari esterno del Rende, Modesto: «Grande prestazione. Peccato per il risultato»

RIETI – Il pareggio di Rieti lascia l’amaro in bocca al Rende per come è maturato. Modesto però vuole partire prima dai complimenti per la prestazione dei suoi: «Della mia squadra mi è piaciuto tutto, dall’atteggiamento a come ha interpretato la gara. Era una partita sicuramente da vincere anche per le palle gol avute nel secondo tempo».

Il pari sta quindi stretto al Rende che ha battagliato con le sue armi fino alla fine

«Sapevamo che era una partita tosta. Il Rieti è una squadra molto aggressiva, che gioca bene sulle seconde palle. Dal canto nostro quando abbiamo cercato di giocare siamo usciti sempre bene e – ha chiarito il tecnico – abbiamo creato buoni presupposti per andare in rete. Posso dire solo bravi ai miei ragazzi perchè hanno fatto la gara che si doveva fare su un terreno pesante e con condizioni meteo difficili. Abbiamo concesso veramente poco. Ci siamo anche difesi bene sui calci piazzati e ci abbiamo provato fino all’ultimo». «Abbiamo forse sbagliato l’approccio ma poi siamo cresciuti alla grande. Peccato per il gol che abbiamo preso».

L’obiettivo playoff si allontana

La mancata vittoria però complica, e non poco, la strada per i playoff. Ma Modesto non vuole ancora gettare la spugna. «Noi andiamo avanti, cercando di fare bene queste ultime due gare che ci mancano, ottenendo il maggiori numero di punti possibile. Possiamo ancora provarci già da sabato contro il Trapani e poi con la Viterbese. Vediamo».

 

Occasione persa per il Rende, a Rieti finisce 1-1

Rieti – Rende 1-1

RIETI (3-4-1-2): Marcone; Delli Carri Gigli Mattia; Brumat Carpani Marchi (1’ st Garofalo) De Vito; Maistro (16’ st Cernigoi); Tommasone (21’ st Palma) Gondo (30’ st Svidercoschi). In panchina Costa, Scardala, Cericola, Venancio, Tiraferri, Grillo, Zanchi, Gualtieri. All. Padovano (Capuano squalificato)
RENDE (3-1-3-3): Borsellini; Germinio Maddaloni Sabato; Franco; Viteritti (36’ st Giannotti) Rossini Awua (36’ st Cipolla); Borello Actis Goretta Vivacqua. In panchina Savelloni, Leveque, Blaze, Laaribi, Calvanese, Zivkov, Bonetto. All. Modesto
ARBITRO: Cairano di Ariano Irpino
MARCATORI: 5’ pt Gigli (Ri, aut), 42’ pt Brumat (Ri),
NOTE – Ammoniti Borello (Re), Carpani (Ri), Cernigoi (Ri), Sabato (Re). Recuperi 1’ pt e 3’ st

RIETI – Allo Scopigno di Rieti Modesto conferma per 10/11 la formazione che ha battuto la Cavese con l’unica variante rappresentata dall’inserimento di Vivacqua al posto di Negro indisponibile nel tridente offensivo completato da Borello e Actis Goretta. Il Rieti si affida invece ad un 3-4-1-2 con Maistro alle spalle della coppia Gondo-Tommasone.

Il primo tempo chiuso in parità

Parte forte la formazione laziale che nei primissimi istanti di gioco imprime alla gara un ritmo elevato: tre calci d’angolo consecutivi e una traversa di Gondo ma con l’attaccante in posizione di offside. Il Rende passa in vantaggio alla prima puntata offensiva: al minuto 6 cross di Rossini dalla destra e palla dentro l’area piccola, deviazione imprecisa di Gigli che mette la palla alle spalle del proprio portiere. Il Rieti cerca di imbastire una reazione ma va sbattere in maniera sistematica contro l’attenta difesa di un Rende che non disdegna, quando riconquista palla, a verticalizzare: al 30 Franco fa correre in velocità Actis Goretta che rifinisce per Vivacqua ma il tiro è troppo strozzato e viene respinto da un difensore. Il match, nonostante un terreno di gioco irregolare, è intenso con le due squadre che non risparmiano. Il Rieti trova il pari al minuto 42 quando Viteritti sbaglia completamente il disimpegno a metà campo aprendo il campo a Brumat che dopo una corsa di quaranta metri infila Borsellini.

La ripresa 

Il pareggio che ridà fiducia ai ragazzi di Capuano, oggi squalificato. Il resto lo fa la pioggia che rende il terreno di gioco particolarmente viscido e questo non favorisce la manovra palla a terra. La prima palla gol vera arriva dopo venti giri di lancette con Rossini che di testa non inquadra il bersaglio grosso su calcio di punizione di Borello. Ancora Rende pericoloso al minuto 33: Franco fa viaggiare Vivacqua controllo e tiro dal limite ma Marcone respinge. Il Rieti soffre, la formazione di Modesto prova ad approfittarne: Actis Goretta va via sul filo del fuorigioco ma al momento del tiro viene disturbato e non riesce ad angolare permettendo a Marcone di salvare il risultato. Grande occasione per i biancorossi qualche istante più tardi quando Marcone si fa intercettare il rilancio da Borello che solo davanti alla porta non riesce a colpire per il grande recupero dell’estremo difensore. Il forcing del Rende regala a Cipolla l’ultima palla gol della gara ma il colpo di testa è centrale e Marcone salva il risultato.

Il Rende però compromette, forse irrimediabilmente, la corsa playoff.

 

La Reggina non trova continuità: il Rieti si impone 1-0

RIETI-REGGINA 1-0

RIETI (3-5-2): Marcone; Mattia, Gigli, Delli Carri; Brumat, Marchi, Palma (28′ st Venancio), Carpani (28′ st Garofalo), Zanchi; Maistro (33′ st Cernigoi), Gondo (45’+3 st Tommasone). In panchina: Costa, Scardala, Venancio, Tiraferri, Gualtieri, Criscuolo, Konate, Svidercoschi, Corinti. All.: Capuano.

REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Salandria (33′ st Solini); Zibert (33′ st Martiniello), De Falco, Marino (1′ st Baclet); Bellomo; Strambelli, Doumbia (11′ st Tulissi). In panchina: Farroni, Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Redolfi, Franchini, Sandomenico. All.: Drago.

ARBITRO: Donda di Cormons

NOTE: Ammoniti: Carpani (RI)

MARCATORI: 43′ pt Palma (RI)

 

Non riesce a trovare continuità la Reggina di Massimo Drago. Eziolino Capuano, dopo quello del Catanzaro, si prende anche lo scalpo degli amaranto grazie a un gol di Palma sul finale di primo tempo.

La partita inizia con ritmi non troppo alti e, come spesso è accaduto quest’anno, la Reggina non sembra avere molte idee su come attaccare. Ci sono un paio di calci d’angolo battuti a rientrare, ma niente di più. Intorno alla mezz’ora il Rieti si affaccia in area avversaria con Palma che scivola via al terzino e, dopo un contrasto, reclama il penalty. L’arbitro non è d’accordo e si prosegue. Al 40′ una bella punizione di Strambelli dalla trequarti viaggia all’altezza dell’area piccola ma nessuno degli amaranto riesce a spizzare in porta. Il Rieti invece sfrutta alla grande il suo calcio piazzato. Sinistro a rientrare di Zanchi dal lato corto dell’area che si dirige verso l’incrocio del primo palo. Confente respinge in maniera imprecisa e il più lesto ad arrivare sul pallone è Palma che porta in vantaggio i suoi.

Nel secondo tempo la Reggina ha l’obbligo di alzare i giri. Strambelli al solito prova a caricarsi la squadra sulle spalle con un sinistro dai venti metri che termina di poco alto. Si prova a sfruttare la fisicità di Baclet per generare seconde palle in zone interessanti, ma in generale la squadra è proprio ispirata. Il francese riesce a creare i presupposti per il tiro di Martiniello, bloccato da Marcone. Il Rieti si difende senza problemi e all’81’ trova la combinazione con cui sfiora il raddoppio: bell’azione sulla destra con cross che finisce sulla testa di Cernigoi. Palla alta di un niente. L’occasione più grande però è di Martiniello, che su un’azione piena di rimbalzi riesce a coordinarsi per la rovesciata da dentro l’area. Marcone è reattivo e blinda il risultato.

Altra vittoria di prestigio per Capuano ed ennesima prestazione interlocutoria per la Reggina.

 

Il Catanzaro perde ancora: il Rieti si impone 1-0

RIETI-CATANZARO 1-0

RIETI:Marcone; Mattia, Gigli, Delli Carri; Brumat, Carpani (27’st Palma), Marchi, Zanchi; Venancio (19’st Maistro); Gondo, Tommasone (19’st Garofalo). A disposizione: Costa, Tiraferri, De Vito, Gualtieri, Criscuolo, Konate, Barbini, Svidercoschi All. Capuano

CATANZARO: Furlan; Celiento, Riggio, Signorini; Statella, Maita, Iuliano (40’stNicoletti), Favalli (40st Ciccone); Kanoute (1’st Bianchimano), D’Ursi (20’st Casoli), Fischnaller. A disposizione: Elezaj, Pambianchi, Eklu, De Risio, Mittica, Posocco. All. Auteri

ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso

NOTE: Ammoniti Marchi (R), Riggio (C), Gondo (R), Tommasone (R). Recupero 2′ pt,  4′ st

MARCATORI: 32′ st Gigli (R)

 

RIETI – Non riesce a ritrovare il filo il Catanzaro di Auteri. Arriva infatti la terza sconfitta consecutiva per mano del Rieti di Eziolino Capuano.

Catanzaro col 3-4-3 con l’attacco leggero, con Kanouté e Fischnaller a ruotare intorno a D’Ursi. Capuano invece si affida al suo classico 3-5-2, con l’ex Marchi in mezzo al campo.

Partono meglio i laziali, che sembrano più in palla dei giallorossi. Al 4′ Gondo protegge palla al limite dell’area e serve Brumat sulla corsa. Il tiro del classe ’95 impegna severamente Furlan che si rifugia in corner. E’ una partita sporca, con un Rieti intenso e il Catanzaro che fatica a far girare il pallone con i ritmi giusti. La prima combinazione degna di nota nasce al 21′, con fitti scambi a centrocampo che portano al classico cambio gioco per Statella. L’ex Cosenza serve il taglio di Fischnaller che da posizione defilata calcia a lato. Un’altra occasione interessante invece la creano Fischnaller e Iuliano al 37′, con lo scambio che porta il brasiliano al tiro; la palla sibila di poco fuori. Il Rieti risponde sul finale di tempo con Tommasone che controlla dentro l’area e di sinistro costringe Furlan a deviare in corner.

A inizio ripresa Auteri prova a dare più peso all’attacco con Bianchimano al posto di Kanouté. Al 62′ i giallorossi provano ad occupare meglio l’area. Cross di Maita dalla destra verso per la torre di Favalli. La palla torna sul secondo palo da D’Ursi che non ci arriva per un soffio. La partita però fatica a offrire spunti significativi. Così al 77′ arriva il gol decisivo di Gigli, che su corner salta più in alto di tutti e batte Furlan. Il Catanzaro si riversa in avanti e così si aprono spazi invitanti per i contropiedi laziali. Maistro in particolare ci prova dopo un bel dribbling, ma Furlan respinge ancora una volta.

Finisce così con la terza sconfitta consecutiva. Il Catanzaro forse ha bisogno di riprendere un po’ di fiato.

Il Rende supera il Rieti e riprende la marcia

Rende – Rieti 2-1

RENDE (3-4-3): Savelloni 6 (27’ st Borsellini 6); Germinio 5 Maddaloni 6 Blaze 6; Viteritti 6,5 Cipolla 6 Awua 6,5 Calvanese 6; Laaribi 6,5 (15’ st Godano 6), Vivacqua 6,5 Rossini 6. In panchina: Palermo, Sanzone, Di Giorno, Giannotti, Achik, Crusco. All: Modesto 6,5
RIETI (4-3-2-1): Costa 5,5; Delli Carri 5,5, Gualtieri 5,5 (40’ st Criscuolo sv), Gallifuoco 5,5, Soares Dabo 5,5 (25’ st Catarino 6); Diarrà 5,5 (19’ Cericola 6), Palma 5,5, Konatè 6 (25’ st Todorov 6); Maistro 6, Vasileiou 6; Gondo 6,5. In panchina: Spadini, Gigli, Tommasone, Papangelis, Todorov, Di Domenicantonio, Criscuolo. All.: Moutinho 6

Arbitro: Alessio Clerico di Torino 5,5 (assistenti: Palermo – Gregorio)

Marcatori: 39’ pt Awua (Re), 23’ st rig. Vivacqua (Re), 25’ st Gondo (Ri)

Note: giocatori in campo con la pettorina per ricordare di sostenere l’Ail con il numero 45585. Spettatori: 317 per un incasso di 1075 euro . Ammoniti: Cipolla (Re), Germinio (Re), Costa (Ri), Konatè (Ri), Maddaloni (Re), Palma (Ri), Catarino (Ri). Espulso al 16’ della ripresa Germinio per somma ammonizione. Recuperi: 0 pt, 5’ st.

Nel turno infrasettimanale il Rende scende in campo con il Rieti per riscattare le ultime due sconfitte con Casertana e Matera.

Squadre condizionate da qualche assenza di troppo. La sblocca Awua

Modesto si affida al consueto spartito tattico, ma deve rinunciare a Franco, fuori per squalifica, e Minelli, out per problemi muscolari, mentre Sabato si fa male nel pre-gara: dentro ecco Maddaloni, Cipolla e Calvanese, con Awua arretrato. Modulo ad albero di Ntale che diventa poi un 4-3-3 per gli ospiti.
Buone idee all’avvio per il Rende ma è del Rieti il primo tiro nello specchio della porta: al 13’ Savelloni dice “no” a Gondo. Padroni di casa volitivi ma il Rieti è avversario ostico. Ne nasce un primo tempo combattuto e frizzante. La rete che spezza il sostanziale equilibrio arriva al minuto 39: intuizione di Laaribi, sul rimpallo si avventa Viteritti che salta Gallifuoco e crossa nel mezzo, dopo una prima respinta di Gualtieri, ancora Viteritti a servire Awua che davanti la porta non può che insaccare per l’1-0 dei padroni di casa.

Nella ripresa a segno Vivacqua ma il Rieti non molla

Nonostante il primo tempo chiuso in vantaggio, la ripresa parte in salita per il Rende. Al 15’ la squadra di Modesto rimane in dieci uomini per l’ingenuità di Germinio e il tecnico di casa “copre” il centrocampo arretrando Rossini. Seppur con un uomo in meno, i biancorossi (stasera in tenuta arancione) al 23’ raddoppiano di rigore. L’arbitro Clerico di Milano indica il dischetto per il fallo in area su Vivacqua: dagli undici entri si presenta proprio il n.9 dei calabresi che davanti a Costa non fallisce. Ma il Rieti è ancora decisamente in partita e pochi minuti dopo Gondo, pallonetto quasi all’incrocio dei pali, accorcia le distanze per gli ospiti. Alla mezz’ora ancora Rieti pericoloso con Maistro che di mestiere quasi spiazza il nuovo entrato fra i pali Borsellini. Ultima parte di gara concitata con il Rieti che alza il baricentro alla ricerca del pareggio. Ma nel recupero prima la barriera del Rende a bloccare una pericolosa punizione e poi Borsellini negano a Maistro la gioia del gol.

(Foto: F. Spina)