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Premier Renzi a Reggio, soddisfatti Romeo e Giudiceandrea

COSENZA – Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, l’on. Sebi Romeo, e il capogruppo dei Democratici Progressisti, l’on. Giuseppe Giudiceandrea, esprimono grande soddisfazione per la venuta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che domani chiuderà la campagna referendaria a Reggio Calabria. In una nota i due esponenti politici affermano: «la chiusura della campagna referendaria in Calabria rappresenta un segnale importante e dimostra, ancora una volta, l’attenzione che il governo nazionale ha nei confronti della nostra regione. In questi anni la sinergia tra il governo nazionale e la giunta regionale presieduta dal governatore Oliverio – continua la nota – ha prodotto diversi risultati positivi, come il patto per il sud, il patto per la Città di Reggio, la stabilizzazione di migliaia di lsu ed lpu, il completamento dell’autostrada Salerno Reggio Calabria, il finanziamento del terzo macro lotto della s.s.106. Domani nella città dello stretto chiuderemo questa appassionante campagna referendaria in compagnia del Premier, proprio per questo ribadiamo il nostro accorato appello a votare si per cambiare l’Italia».

Allarme povertà in Calabria, Gianni Romeo del CSV: «Bisogna fare di più»

presidente_RomeoCOSENZA – Sono oltre 4 milioni i poveri in Italia e la Calabria, secondo gli ultimi dati Istat (anno 2015), resi noti pochi giorni fa, è la regione più povera insieme alla Sicilia. Le associazioni di volontariato sono impegnate, quotidianamente, nel dare risposte ai bisogni delle persone e delle famiglie in difficoltà distribuendo pasti e offrendo servizi gratuiti di vario genere. Tutto questo però, secondo Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, non basta. «È necessario che siano le istituzioni, a più livelli, ad intervenire con atti concreti per evitare che la Calabria sprofondi nel baratro».  Non si può più aspettare. Crisi economica, disoccupazione, lavorio precario, immigrazione continuano ad esporre sempre più persone ad una condizione di vulnerabilità. «Come tavolo nuove povertà, al quale hanno aderito tante associazioni – afferma Romeo – facciamo nostro l’appello del Banco Alimentare Calabria nel sollecitare tutti gli attori istituzionali, in primis la Regione Calabria, a sostenere le realtà sociali che operano in modo continuativo a sostegno delle fasce deboli della popolazione e a promuovere politiche sociali che favoriscano l’uscita dall’emergenza». La riduzione della povertà, per le associazioni del tavolo, non può essere un obiettivo raggiungibile con il contributo di pochi o solo del volontariato, fondamentale è creare un tessuto sociale, investire nel concreto, promuovere il rispetto dei diritti umani, stimolando le istituzioni ad intraprendere una strategia comune. Il CSV e il tavolo nuove povertà hanno realizzato una mappa online (http://retesolidale.csvcosenza.it/) con i servizi presenti sul territorio (mense, docce, dormitori, assistenza alimentare e farmaceutica, vestiti, assistenza legale, ecc.) per metterla a disposizione dei cittadini e della comunità. «Il contrasto alle povertà sarà efficace solo con il  reale coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore nella programmazione e gestione degli interventi, perché le organizzazioni di volontariato sono state le sole in questi anni a rispondere ai bisogni degli ultimi. È importante che tutti questi servizi offerti dal volontariato siano sostenuti, con un’azione sinergica e attraverso un piano generale di interventi dalle istituzioni – continua Romeo – altrimenti i poveri non troveranno più alcuna porta a cui bussare».

Le celebrazioni del ventennale del Banco Alimentare

CATANZARO – Ricorre quest’anno il ventennale dell’attività del Banco Alimentare della Calabria che sarà ricordato con una serie di iniziative nel corso dei prossimi mesi. L’evento di apertura delle celebrazioni è previsto per lunedì 2 maggio alle ore 18 presso la Cittadella Regionale  di Germaneto, con la presentazione del volume “Se offrirai il tuo pane all’affamato” di Giorgio Paolucci. La manifestazione, moderata dal giornalista Domenico Marino ed a cui parteciperanno, oltre all’autore del libro, anche S.E. Mons. Gregorio Montillo, il Governatore della Calabria, On. Mario Oliverio, l’assessore regionale alle politiche sociali, Federica Roccisano ed il direttore generale dell’associazione Banco Alimentare, Giovanni Romeo, racconterà uno spaccato di Paese solidale, in cui primeggia la dimensione della gratuità e della condivisione. Una realtà rinvigorita dal discorso  di Papa Francesco nel corso della udienza concessa nello scorso mese di ottobre all’esercito di volontari del Banco Alimentare, che Paolucci riporta integralmente nel suo libro per rafforzare  una esperienza di straordinario valore umano ed etico, “che ha le sue radici nel cuore di due grandi uomini”: Danilo Fossati, imprenditore del settore alimentare, e don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. Essi accolsero, vincendola, la grande sfida del Banco Alimentare che oggi in Italia rifornisce 8mila strutture caritative, sostenendo 1 milione e seicentomila poveri. Questa esperienza approdò anche in Calabria nel 1996 grazie ad un manipolo di uomini e donne che decisero, sull’esempio di don Giussani, di “contribuire alla soluzione dei problemi della fame, dell’emarginazione e della povertà”.

“Abbiamo iniziato la nostra attività  quasi in sordina, con mezzi esigui e pochi volontari – ha affermato il direttore generale del Banco Alimentare calabrese,Giovanni Romeo – Negli anni siamo cresciuti spinti dal desiderio di bene che c’è in ognuno di noi. Le difficoltà che abbiamo dovuto superare sono state e sono ancora oggi tante. Andiamo comunque avanti nella strada intrapresa, confortati dall’insegnamento di Cristo e rafforzati dal messaggio di Papa Bergoglio che a chiare lette ci ha spronati a proseguire la nostra missione di “carità operosa”.

Attualmente al Banco della Calabria, sono associati 601 Enti socio-assistenziali, si tratta di: mense per i poveri, comunità di accoglienza per ragazze madri, case-famiglia per minori, centri per disabili, comunità per tossico-dipendenti, caritas parrocchiali ecc. Una rete di solidarietà distribuita in modo capillare in tutta la regione attraverso la quale, in modo sistematico e continuo, vengono aiutate oltre 114.339 persone indigenti. Il Banco si è distinto, anche nelle diverse emergenze verificatesi negli anni in Calabria, affiancando sempre le Istituzioni e ponendosi a sostegno delle persone e delle famiglie, nell’accoglienza dei profughi Curdi e Albanesi, nell’emergenza del Nord Africa ecc. L’Associazione, a partire dal 2000, ha potenziato e sviluppato la sua azione, in modo più stabile ed incisivo su tutte le 5 province calabresi, realizzando, sino ad oggi, oltre il Centro direzionale di Montalto Uffugo (CS) altre quattro sedi provinciali ubicate a Reggio Calabria, a Vibo Marina, a Catanzaro Sala ed  a Crotone.  Dal mese di settembre 2015 è stato avviato, infine, il progetto di Servizio Civile: “Ragazzi in corsa verso la vita” con cui 4 giovani hanno iniziato il loro impegno all’interno dell’associazione.