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Il Carnevale di Castrovillari tra colori e sapori a tavola

CASTROVILLARI (CS) – Carnevale vuol dire anche colori e sapori a tavola. E partendo proprio dalle peculiarità “cromatiche” del territorio calabrese, l’associazione Isf International Sommelier Foundation della Calabria, promuove due serate di degustazione nel calendario del 61° Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, in collaborazione con la cantina “iGreco” di Cariati, che si svolgeranno mercoledì 27 febbraio e venerdì 1 marzo a Castrovillari in due location che fanno della ricerca enogastronomica la propria arma vincente.

Il primo appuntamento si terrà presso il ristorante “La Taverna degli Ammirati” e verterà sulle antiche tradizioni della “maialata”. Carne di suino nero di Calabria preparata in tutte le salse dallo chef patron Luigi Ammirati a cui verranno abbinati i grandi vini rossi dalla cantina di Cariati. Come se fosse un raviolo ripieno di ragù “nero” su fonduta di formaggi. Questo il titolo dell’opera d’arte culinaria che darà il via alla cena degustazione accompagnata dal trittico “rosso” Catà-Masino-Tumasu della cantina iGreco, che nell’occasione presenterà anche in anteprima regionale le nuove annate e suggellata dal moto “agGrappatevi” che vedrà il ritorno delle grappe di Calabria in abbinamenti non scontati. Il tutto raccontato sapientemente dal critico, giornalista enogastronomico e assaggiatore Tommaso Caporale, che non è nuovo ad accostamenti sperimentali da sommelier contemporaneo.

Durante la seconda serata saranno protagonisti i fritti preparati dalla trattoria Benvenuti a Sud abbinati questa volta alle bollicine metodo classico rosè da gaglioppo e ai nuovi Savù e Filù, rispettivamente rosato 2018 da gaglioppo e bianco 2018 da greco bianco.

Anche qui la territorialità che sposa la “super frittura” carnascialesca in un mix allegorico di profumi, colori e gusti, in cui il commensale sarà trasportato con sensualità e maestria. Appuntamenti da non perdere per vivere da un’altra prospettiva una rassegna che ha radici profonde legate indissolubilmente anche alla gola.

Al Salone del Gusto di Torino i sapori antichi del Parco del Pollino

TORINO – Il Parco del Pollino partecipa, anche quest’anno, al Salone del Gusto di Torino scegliendo la formula di far raccontare le tradizioni gastronomiche del territorio proprio ai produttori. «Attraverso eventi di show cooking, esposizione, degustazione e vendita dei principali prodotti che rappresentano l’intero paniere delle produzioni di qualità e tipiche del Parco del Pollino – ha spiegato il presidente del Parco, l’on. Domenico Pappaterra – proprio i produttori, costituiti in associazione temporanea di scopo, saranno presenti al prestigioso evento di Torino con lo scopo di far conoscere e valorizzare le eccellenze del territorio in cui operano».

Per l’Ente Parco, del resto, la valorizzazione dell’agroalimentare tradizionale ben si sposa con la sua missione di far crescere e sviluppare un turismo sostenibile ed esperienziale il cui obiettivo è ampiamente sancito negli importanti riconoscimenti della “Carta Europea del Turismo Sostenibile” e dell’UNESCO Global Geopark.

Uno spazio importante sarà poi dedicato al percorso di Conservazione della Biodiversità agricola e alimentare del Pollino raggiunto grazie all’importante contributo di tutti gli agricoltori custodi presenti nel territorio. «L’importante lavoro, iniziato 10 anni fa, avvalendosi fin da subito della competente agenzia regionale ALSIA – ha continuato Pappaterra – ha portato all’importante risultato della costituzione della prima Comunità del Cibo in Italia, ai sensi dell’art. 13 della legge 1 dicembre 2015, n. 194, nella cui assemblea sono rappresentati i principali soggetti pubblici e privati che lavorano con lo scopo di proseguire nelle attività  di conservazione e tutela dell’immenso patrimonio genetico presente sul Pollino e nello stesso tempo contribuiscono alla sua valorizzazione».

Terra Madre Salone del Gusto è il più grande evento internazionale dedicato al cibo. La dodicesima edizione, dal 20 al 24 settembre in alcuni tra i luoghi più significativi per la storia della città di Torino, si connoterà più che mai come l’edizione delle persone. Cinque giorni, dunque, per promuovere il Parco in tutte le sue forme attraverso la valorizzazione delle comunità rurali e delle aree interne.

Ad accompagnare i visitatori del Salone, in questo viaggio nelle eccellenze agroalimentari del Parco del Pollino, saranno l’azienda Nicoletti Ristorazione, che con la sua Bottega Agorà di Civita racchiude tutti i prodotti indentitari del territorio, Pollino Food Experience, una cooperativa costituita da 6 giovani ragazzi con l’obiettivo di fare agricoltura tradizionale al fine di ricreare quel mosaico agricolo tipico dell’entroterra del Pollino, ed i prodotti  delle  Delizie di Marper, con il Bocconotto di Mormanno (PAT – prodotto agroalimentare tradizionale), dolce di pasta frolla tipici della storica località calabrese farciti con marmellate, realizzato dallo Snack Bar.

Tra le innumerevoli proposte, domani sarà il momento del Moscato di Saracena con delle degustazioni guidate nello stand del Parco del Pollino, e due cooking show che si terranno nello stand della Regione Calabria. Nel primo Cooking show delle ore 12:00 dal titolo “I GRANI FARINA ANTICHI DEL PARCO DEL POLLINO”, lo chef realizzerà un primo con la Farina di Grano Tenero Carosella del Mulino Arleo condita con il Fagiolo poverello bianco di Mormanno, nel secondo cooking show delle ore 17:00 lo chef realizzerà un Bocconotto di Mormanno.

Non mancheranno, le Conserve vegetali di Civita, il Pane di Cerchiara, Vini, Formaggi e Salumi del Pollino. E tanto altro da scoprire!

Foto: meteoweb

 

Un viaggio sensoriale alla scoperta di una Calabria da assaporare

CATANZARO – Ha ancora una volta raccolto gli apprezzamenti di quanti ne hanno visionato i contenuti il volume di cultura enogastronomica “Il Gusto del Sud – Percorso sensoriale tra prodotti e piatti del Mezzogiorno d’Italia”, presentato nei giorni scorsi presso la Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto, a Catanzaro, unitamente all’installazione fotografica “Abiti da assaporare”, curata da Remigio Bruno.

Un incontro, coordinato dal giornalista e scrittore Filippo Veltri, che ha visto i consiglieri regionali Mauro D’Acri, Giuseppe Giudiceandrea e Orlandino Greco, esprimere parole di apprezzamento per l’iniziativa voluta da Sante Orrico e accolta da Pellegrini Editore che coniuga cultura enogastronomica, benessere, filiera agro-alimentare e turismo esperienziale, puntando alla promozione di un territorio ricco di prodotti di eccellenza e di bellezze da scoprire. I consiglieri regionali intervenuti hanno apprezzato i contenuti del volume, che sono vicini ad un settore, come quello del turismo e dell’agro-alimentare, che sta particolarmente a cuore all’attuale Giunta.

 

La Calabria e le sue peculiarità

E sulle peculiarità del territorio si sono soffermati l’esperto di turismo Dino De Santo, lo chef Carmelo Fabbricatore, l’agronomo Francesco Perri, esperto di agrumi, e Mario Reda, esperto di grani antichi, fra coloro che hanno contribuito ad arricchire il volume con le loro competenze insieme a professori, giornalisti, medici, esperti di nutrizione, chef stellati e imprenditori che, partendo dal cibo, hanno tracciato una via fatta di rivalutazione delle tradizioni e della ricchezza enogastronomica di una terra non abbastanza conosciuta e apprezzata. I vestiti dell’installazione fotografica, immortalati negli scatti esposti, sono stati realizzati tutti da stilisti calabresi, che con i loro abiti hanno rappresentato alcune tra le tante eccellenze della nostra filiera agro-alementare. Il cibo è stato anche fonte di ispirazione per i quattro abiti realizzati dai fashion designer Vincenza Salvino, Emanuela Errico, Maria Francesca Nigro, Alessandra De Santo e Maria Concetta Vizza, indossati per l’occasione dalle modelle presenti in sala.

Su di un consumo alimentare attento e consapevole si poi espressa Graziella Cammalleri, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mancini-Tommasi” di Cosenza, che da anni affianca la sezione “Sapori Mediterranei” del progetto Moda Movie e che, anche in occasione dell’incontro alla Cittadella Regionale, si è occupato dell’accoglienza degli ospiti e del ricco rinfresco, realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dei partner presenti all’interno del volume.

Fra gli ospiti intervenuti all’incontro anche il sindacalista Massimo Covello, la nutrizionista Achiropita Curti, il giornalista e sommelier Tommaso Caporale, la presentatrice e modella Francesca Russo e tanti altri.

“Le Guide di Repubblica” presantano Sapori e Piaceri – Calabria 2017

ROMA – La grande famiglia de Le Guide di Repubblica continua a crescere, aggiungendo un nuovo e prezioso volume alla sua già ricca collana, con la prima edizione della Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2017. Un tassello fondamentale si aggiunge così a rafforzare la presenza de Le Guide di Repubblica in tutta Italia. La Guida sarà in edicola e nelle librerie a partire da mercoledì 15 marzo, al costo di 9.90 euro, e sarà possibile acquistare il volume anche online, presso lo store delle Guide di Repubblica, all’indirizzo http://guidesapori.servizioclienti.repubblica.it, oltre che sui siti Ibs e Amazon.

La Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2017 è una vera e propria raccolta di tutte le eccellenze che fanno della regione un luogo pieno di ricchezze storico-culturali, ma soprattutto enogastronomiche. All’interno sono segnalati e raccontati 230 ristoranti di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia e di tutte le province; 135 botteghe del gusto; 66 agriturismi & ittiturismi; 75 bed&breakfast; 15 location per ricevimenti; 80 produttori di olio; 55 produttori di vino; 22 caseifici.

E non mancano gli speciali approfondimenti, fondamentali per scoprire le ricchezze culturali del territorio, come la sezione dedicata alla Calabria Arbereshe, i percorsi che conducono i lettori attraverso i parchi e le oasi della regione, e ancora tanta eccellenza come quella narrata negli itinerari del gusto, che portano alla scoperta dei prodotti tipici del territorio.

E ultime, ma non meno importanti, le ricette della tradizione, protagoniste della sezione Piatti della memoria, oltre alle ricette dei migliori chef, i quali hanno messo a disposizione dei lettori i loro segreti, per poter replicare in casa piatti unici.

«Siamo andati alla ricerca del genuino, dell’inedito e abbiamo scoperto, in questo nostro giro di Calabria, luoghi che neanche ci aspettavamo – racconta il volume il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – E poi abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento anche tanti tesori da difendere e valorizzare ed è questo lo scopo della Guida di Repubblica: raccontare il bello e il buono della Calabria, terra da riscoprire, da amare, da consacrare sull’altare dell’ottima cucina che affonda le proprie origini in un passato sempre più riconoscibile per proiettarlo del firmamento gastronomico italiano».

La Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria di Repubblica sarà presentata lunedì 27 marzo presso il ristorante Lapprodo di Vibo Marina, alla presenza del presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio, del sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi e del direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.

Alla presentazione seguirà una cena curata dagli chef Agostino Bilotta del ristorante Lapprodo, Luca Abbruzzino del ristorante Abbruzzino di Catanzaro, Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo di Strongoli e Riccardo Sculli del ristorante Gambero Rosso di Marina Di Gioiosa Jonica.

Filadelfia, Notte Battente e antichi sapori nelle notti del paese vibonese

FILADELFIA (VV) – Lunedì 8 agosto, dalle ore 20,30, come evidenziato nel cartellone delle manifestazioni dell’Agosto Filadelfiese 2016, nella splendida cornice di Piazza Serrao di Filadelfia ci si potrà accomodare e gustare tutte le prelibatezze della cucina tipica filadelfiese: zeppole, pipi e patati, braciole, fagiola regina e tanto altro…..

L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Maurizio De Nisi, e dall’Assessore alla Promozione Turistica e del Territorio, Bruno Caruso, in collaborazione con l’Avis sezione di Filadelfia, presieduta da Franco Apostoliti.

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Grande soddisfazione per gli amministratori che si sono espressi affermando “Anche quest’anno il programma presenta una serie di iniziative che hanno la finalità di incrementare le presenze nella nostra cittadina e che avranno, certamente, una ricaduta positiva sia dal punto di vista occupazionale che economico, sulle attività commerciali e su tutto il tessuto socio-economico della città. L’Agosto filadelfiese è ormai divenuto appuntamento imprescindibile ed atteso da tutta la comunità e, per tali motivazioni, le risorse impegnate devono essere considerate un sicuro “investimento”. La portata di alcuni appuntamenti di caratura nazionale, la pubblicizzazione degli eventi in modo incisivo, fanno sì che Filadelfia in questo periodo “…SI MOSTRI” in tutte le sue positive sfaccettature: cultura, paesaggio, eventi enogastronomici, grande musica, mostre, visite guidate ai siti archeologici, convegni e sport. Un grande sforzo progettuale che trova anche il sostegno di tutte le componenti sociali della nostra Città. L’Amministrazione ha tenuto conto, nella stesura del programma, di tutte le componenti culturali, associative presenti sul territorio con iniziative di spessore, che coprono l’intero arco del periodo estivo per incrementare la movida filadelfiese. Diamo il benvenuto” continuano il Sindaco De Masi e l’Assessore Caruso “alle persone che trascorreranno nella nostra città le loro vacanze, augurando a loro e a tutti i cittadini di trascorrere una Buona Estate.”

Ad allietare l’evento di Piazza Serrao ci saranno i “Notte Battente, musica etnico-popolare” di Soveria Mannelli.

Il gruppo, fondato nel 2013 e di recente costituitosi in Associazione Culturale, si è sempre posto l’obiettivo divalorizzare il territorio attraverso iniziative di carattere musicale, culturale e sociale, al fine di promuovere la diffusione e l’approfondimento della tradizione e della musica popolare calabrese e del Sud Italia in generale, ma in particolare della città di Soveria Mannelli, alla quale il gruppo ha dedicato un lavoro di ricerca su testi tipici della tradizione locale, e che verranno inseriti nel primo lavoro discografico.

La passione, la voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo: Angela Bianco (alla voce, castagnette e danze), Salvatore Velino (alla voce, chitarra acustica ed armonica a bocca), Massimo Chiodo (alla voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (al Basso) Benito Totino (al basso),  Franco Spezzano(alla batteria), Gianfranco Bianco (al tamburello, tamburi e percussioni), Danilo Perrone (alla chitarra solista),Romina Campolongo (alle danze), Antonio Abbruzzese (responsabile di segreteria).

“Colori, voci e suoni della Calabria” sono le parole con cui ai Notte Battente piace dare inizio alle serate, esprimendo da subito ciò che la loro musica si propone come obiettivo, ovvero quello di farci assaporare la nostra Calabria, trascinando il pubblico in un ballo al chiarore di luna, per riscoprire le origini e le tradizioni della nostra terra, e facendo sì che, con le loro note, si possa vivere una vera e propria notte battente.

“Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria”, esaltare l’enogastronomia locale

COSENZA – Questa mattina, presso la sede della Camera di Commercio di Cosenza, si è costituita formalmente l’associazione “Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di Cosenza”.
A sottoscrivere l’atto costitutivo che accompagna lo statuto del nuovo organismo di promozione delle eccellenze enogastronomiche e naturalistiche del territorio cosentino sono stati: Klaus Algieri, in rappresentanza della Camera di Commercio di Cosenza; Giancarlo Greco, in rappresentanza del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio extra vergine di oliva DOP Bruzio; Antonio Massarotto, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della liquirizia di Calabria DOP; Angelo Rosa, in rappresentanza del Consorzio di Tutela del Fico essiccato del Cosentino DOP; Vincenzo Marino in rappresentanza del Consorzio di tutela del Limone di Rocca Imperiale IGP; Sandro Scrivano, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP; Giorgio Salimbeni, in rappresentanza del Consorzio per la tutela della IGP Clementine di Calabria; Demetrio Stancati, in rappresentanza del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini DOP Terre di Cosenza.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire al territorio uno strumento aggiuntivo per la promozione e lo sviluppo socio-economico di una provincia ricca di eccellenze enogastronomiche, dotata di uno straordinario patrimonio storico-naturalistico.
Il sistema concepito per il rilancio del turismo enogastronomico è quello di valorizzare le produzioni di qualità DOP e IGP attraverso la partecipazione dei Consorzi che raggruppano ed esprimono la tipicità molto singolare dei prodotti agroalimentari di qualità.

«L’associazione – asserisce il presidente Algieri – punterà molto sulla circolarità delle attività che metterà in campo e sulla capacità di comunicazione e promozione coordinata di un territorio che va qualificato e destinato alla crescente domanda turistica. Questa nuova opportunità, che offriamo alla società e all’economia della provincia di Cosenza, che si rivolge a un turismo non più così di nicchia attraverso la cultura del vino e dei prodotti tipici, può far rivivere, apprezzare e promuovere la singolarità dei borghi, la tipicità di tanti prodotti artigianali d’eccellenza, le bellezze naturalistiche di un territorio e la ricchezza di una cultura fatta di tradizioni e costumi che abbiamo l’obbligo di continuare a valorizzare».