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Acri, il Sacro minore di Franco Arminio al Siluna fest

ACRI (CS) – In occasione della quinta edizione del Siluna fest, giovedì 18 maggio sarà ad Acri il poeta Franco Arminio, considerato dagli organizzatori il “padre” della manifestazione. L’avventura del Festival e dell’Associazione che lo promuove nasce infatti dal suo lavoro di poeta, scrittore, paesologo, costruttore di comunità provvisorie.

Fra i poeti contemporanei più apprezzati da lettori e critica, presenterà al pubblico del Siluna il suo ultimo libro “Sacro minore” (Einaudi), una raccolta di poesie che raccontano il sacro quotidiano, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiù sulla terra. Versi brevissimi in forma di epigrammi, scelta che ci riporta a un poetare antico rivisitato in chiave moderna. Arminio in queste micro poesie affonda mente e cuore in ciò che è ‘sacro’, ne dà forma e interpretazione. 

Per assistere ad una “cerimonia lieta e pensosa”, appuntamento dunque giovedì 18 maggio, alle ore 18.30, nella sala del Consiglio di Palazzo Sanseverino Falcone.

Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e l’energia dell’arte: Acri si prepara alla V edizione del Siluna Fest

ACRI (CS) – Il Comune di Acri, primo in Italia a dichiarare l’emergenza climatica nel 2019, rafforza il suo messaggio col Siluna Fest e aderisce al flashmob mondiale del 21 marzo “Sentiero Rebirth”.

Nell’ambito delle celebrazioni per i 90 anni di Michelangelo Pistoletto, che verranno festeggiati il prossimo 25 giugno, l’Associazione Siluna dedica al Maestro biellese la quinta edizione del Siluna Fest, in programma tra marzo e maggio (in anticipo rispetto al periodo abituale estivo della manifestazione).

Posticipato all’estate 2024 il già programmato “viaggio” di Siluna lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria.

Al centro del festival calabrese c’è da sempre l’arte come strumento di trasformazione sociale responsabile e tutto il programma 2023 punta a rafforzarne il messaggio attraverso un laboratorio-scuola dedicato allo studio, alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso, una delle opere più conosciute di Michelangelo Pistoletto e che è presente anche nel territorio di Acri grazie all’impegno dell’Associazione Siluna. Già in occasione della seconda edizione, infatti, il Siluna Fest aveva dato forma al disegno dell’artista con 58 pini larici, simbolo della Sila, per esprimere la necessità di reinstaurare un equilibrio sinergico tra uomo e natura. 

Per l’edizione 2023, che nasce dalla collaborazione con l’Amministrazione comunale di Acri e il Gal Sila, è stato selezionato un interessante progetto artistico che ben rispecchia sia il percorso artistico-culturale di Siluna, che dal 2018 porta avanti i principi della sostenibilità promuovendo attività culturali ed ecologiche, sia i provvedimenti volti all’educazione e alla lotta al surriscaldamento terrestre. Il primato di Acri risale al 2019, quando l’Amministrazione comunale lanciò in Italia il messaggio dell’emergenza climatica anticipando l’azione della politica nazionale.

Proprio per questo è stato immaginato un percorso per giovani studenti che li vedrà protagonisti in “ANTIMATTER_Stone, un’operAzione Terzo Paradiso ad ACRI”. Un progetto artistico di Sebastiano Pelli, a cura di Saverio Teruzzi e Alessio Vigni, con la direzione artistica di Anna Pironti e Paola Zanini del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, organizzato da Siluna Ets  in collaborazione con Cittadellarte e Comune di Acri.

IL PROGRAMMA 2023

La prima fase del progetto vede coinvolte le scuole attraverso laboratori educativi: circa 90 le ragazze e i ragazzi delle terze classi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Acri che, a cadenza mensile, a partire dal 14 marzo, parteciperanno a tre appuntamenti con i curatori del progetto. Gli incontri sono caratterizzati da tre elementi fondamentali: un intervento performativo su base tematica, un intervento su base scientifica e uno spazio per la discussione.

L’azione finale di questo percorso sarà la presentazione e l’inaugurazione della scultura monumentale Antimatter_Stone dell’artista Sebastiano Pelli: realizzata con materiale di scarto, la lamiera recuperata ingloba rifiuti plastici. Una scultura di circa 230×230 cm, un’opera di grande impatto sociale che andrà ad arricchire il Museo Diffuso della città che l’Amministrazione comunale ha in allestimento già da qualche anno.

La scultura di Sebastiano Pelli si fermerà permanentemente ad Acri dopo un lungo viaggio iniziato nel 2022 con una prima esposizione itinerante nella Laguna veneziana e con un evento finale alla 79° Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente si è spostata a Cantù, in occasione del Festival del Legno. A febbraio scorso è stata protagonista nel contesto di BOOMing Conteporary Art Swow 2023, nell’ambito di ART CITY Bologna in occasione di Arte Fiera, dove ha ricevuto il Premio Sustainability Art Giorgio Morandi: riconoscimento rivolto agli artisti under 40 impegnati sul tema delle emergenze ambientali.

Tra le attività di Siluna 2023 è prevista una “chiamata all’azione”, appello lanciato al mondo intero da Michelangelo Pistoletto per il 21 di marzo che coincide con l’equinozio di primavera, uno dei due momenti dell’anno in cui si ha la perfetta parità in tutto il mondo tra il giorno e la notte, la luce e il buio. Un flashmob Globale, SENTIERO REBIRTH: un’unica azione in tutto il mondo, unirsi mano nella mano contro tutte le mostruosità create dall’uomo. Acri parteciperà con un lungo cordone umano, che sarà filmato e farà poi parte di un video-documentario che raccoglierà, senza soluzione di continuità, tutti i contributi registrati in ogni angolo della Terra: un’opera chilometrica digitale intorno al nostro pianeta.

La chiusura del Festival è affidata a Franco Arminio, il “padre” del Siluna Fest: l’avventura del Festival e dell’associazione che lo promuove nasce infatti dal suo lavoro di poeta, scrittore, paesologo, costruttore di comunità provvisorie.

Il programma dettagliato su: http://silunafest.it/

Siluna Fest 2021: il viaggio riparte dal Terzo Paradiso

ACRI (Cs) – Torna da mercoledì 4 a domenica 8 agosto 2021 il SILUNA Fest e si sposta nel cuore del paesaggio che, insieme alla poesia e alla comunità ne rappresenta il principio fondante.

NUOVA LOCATION

Ad ospitare i cinque giorni di musica, arte, letteratura e incontri proposti dal Festival non sarà più infatti il centro di Acri (CS), ma il Parco Nazionale della Sila (nei grandi spazi dell’Azienda Agricola BioSila, C.da Filiciuzzi), a 1.100 metri di altitudine, tra alberi secolari, una luce e un’aria – tra le più pulite in Europa – difficili da descrivere.

A una quarantina di chilometri dai 58 maestosi Pini Larici ultracentenari che compongono la riserva naturale FAI “I Giganti della Sila” si trova l’installazione permanente creata nel 2019 dall’Associazione SILUNA, ideatrice e organizzatrice del Festival: ancora Pini Larici, ancora 58, ma giovanissimi e disposti in modo da riprodurre il “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, il segno divenuto icona della riconciliazione tra l’uomo e la natura che oggi, riprodotto in tutto il mondo, ha assunto ormai l’aspetto di una grande opera collettiva.

Proprio qui, accanto alla “culla” dove crescono lentamente i Giganti del futuro, gli ospiti del SILUNA Fest formeranno una piccola comunità impegnata a cercare insieme parole, note, suggestioni e azioni con cui accogliere e preparare la nascita del Terzo Paradiso: cinque giorni che saranno vissuti a costante contatto con la natura e con la sua forza e bellezza, dall’alba al tramonto.

Un modo nuovo per parlare di (e non solo) di sostenibilità, con uno sguardo che vuole essere tanto vasto quanto gioioso. “Qui si fanno cose pensose e cose liete; anzi, cose pensosamente liete” sono d’altronde le parole con cui Franco Arminio descrive l’agire della paesologia, la “disciplina” da lui fondata nella cui poetica l’Associazione SILUNA affonda le proprie radici: il poeta e paesologo sarà ospite del SILUNA Fest nella serata di sabato 7 agosto, con la lettura di “Lettera a chi non c’era”, l’ultima opera uscita a giugno.

EVENTI

Tra gli appuntamenti al centro del festival – in partenza mercoledì 4 agosto con il dibattito sulle aree interne a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni del territorio, di G.A.L. Sila e di Coldiretti Calabria, dell’Ufficio Nazionale della Fondazione Campagna Amica e dell’Ente Parco Nazionale della Sila – ci sono poi il laboratorio di Performing Art in cammino nella natura di Azul Teatro (domenica 8), la presentazione del volume “Cosangeles” del giornalista Paride Leporace con l’introduzione del critico letterario Andrea Di Consoli (venerdì 6), la lettura per bambini del libro finalista al Premio Andersen 2021 “Gli zoccoli delle castagne” di Barbara Ferraro (giovedì 5), lo spettacolo teatrale “Di Grazia” con Roberta Lidia De Stefano (sabato 7), l’esibizione del pianista Roberto Cherillo e la proiezione sotto le stelle del film di Simone Manetti “Sono innamorato di Pippa Bacca”, che chiuderà il Festival domenica 8 agosto.

Per consultare il programma completo e aggiornato basta seguire la pagina Facebook di SILUNA Fest, www.facebook.com/silunafest.

Siluna Fest torna con Piano Sila. Protagonisti Roberto Cherillo e Alberto Tafuri

ACRI (CS) – Il Parco Nazionale della Sila e l’Associazione Culturale Siluna sono al lavoro per l’evento Piano Sila. 

Due concerti: uno per piano e voce, l’altro per piano solo.

Nell’austera, imponente e magnifica Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, Roberto Cherillo e Alberto Tafuri, entrambi pianisti compositori di grandi qualità, si alterneranno con i loro repertori a partire dalle ore 19.00 di venerdì 11 settembre.

Piano Sila è un nuovo progetto dell’associazione Siluna, la stessa che dal 2018 organizza il Siluna Fest secondo i principi ispiratori della Paesologia del poeta Franco Arminio ed è curato da Giacinto Le Pera. Nasce con l’intento di  diventare, nel tempo, la colonna sonora della Sila, arricchendo così la già nutrita proposta culturale del territorio. Un festival di musica per pianoforte che non aspetta il pubblico, ma gli va incontro in luoghi e spazi non convenzionali; una diffusione che non concentra l’attenzione verso il centro urbano ma invade pacificamente lo spazio suggestivo del paesaggio silano.
Saranno coinvolti  istituzioni, artisti, associazioni, reti e partner affinché sia un gradito appuntamento annuale, nonché veicolo di promozione di un’area che gode del meritato riconoscimento di Riserva della Biosfera UNESCO.

I protagonisti di Piano Sila:

Roberto Cherillo, compositore e cantante, vanta concerti in venti stati esteri. Spazia dallelettronica alle musiche per cinema e teatro. Propone un repertorio composto da brani originali e covers che lo hanno ispirato negli anni. Da Nick Drake a a Tim Buckley, dai Radiohead a Purcell.

Alberto Tafuri, pianista raffinato e arrangiatore, già collaboratore di grandi come Fabrizio De Andrè, Jovanotti, Elio e le Storie Tese, Alice, Max Pezzali, Finardi, Ruggeri e tanti altri, propone una serie di variazioni su alcuni grandi temi della musica italiana, da Mia Martini e Pino Daniele, fino al grande Ennio Morricone.

Questo primo appuntamento è sostenuto da partner che operano sul territorio e per il territorio, quali Gal Sila, azienda agricola BioSila e lazienda Coges-Divisione Infissi.

Dopo il successo della prima edizione ad Acri torna il Siluna Fest

ACRI (CS) – La seconda edizione del SilunaFest si terrà sempre ad Acri (CS) dall’1 al 4 agosto con un programma e alcune iniziative che ne confermano sia le radici locali che la profonda connessione con un circuito culturale di più ampio respiro.

Infatti se da un lato viene rinnovato il gemellaggio con il Festival di Aliano “La Luna e i Calanchi”, ideato e promosso dal poeta Franco Arminio, ispiratore anche del Siluna Fest, dall’altro quest’anno il festival intreccia il tema del paese e del paesaggio a un progetto ancora più esteso, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, un progetto-installazione presentato nel 2005 alla 51ª Biennale di Venezia, che negli anni ha subito una continua evoluzione, divenendo il simbolo-icona del cambiamento inteso come trasformazione e rinascita.

Grazie infatti alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Cittadellarte, negli anni si è sviluppata una grande opera collettiva, con sempre nuove installazioni in ogni parte del mondo, compresa oggi l’area di Acri nella Sila greca. Il progetto artistico, ideato, promosso e fortemente voluto dal direttore del SilunaFest Giacinto Le Pera, si concretizza in una grande installazione di verde: 70 metri di lunghezza e 35 di larghezza per 58 nuove piante di pino laricio, disposte come il simbolo del Terzo Paradiso di Pistoletto, che incontra quello della Sila, il pino laricio, su una radura a 1.200 metri di altitudine, in un’opera permanente promossa dall’Associazione Siluna.

Obiettivo del festival è quello di arricchire ogni anno il programma di contenuti e proposte che possano rilanciare l’economia locale, partendo da un approccio culturale ed emozionale, configurando il festival come un momento di aggregazione imprescindibile nel vissuto della comunità-paesaggio.

«La questione dei paesi, sempre più soli e ripiegati su loro stessi – commenta Giacinto Le Pera – si affronta con una politica mirata e con la brama incalzante di valorizzarli attraverso la riscoperta: l’intera kermesse ha tale mission. La musica, la poesia, l’arte tout court trasformeranno Acri in un grande teatro a cielo aperto, sul cui palcoscenico il vero protagonista non sarà però il borgo, la sua bellezza e i suoi ritmi lenti, bensì il terzo cerchio: la comunità.» Proprio come il terzo cerchio introdotto da Pistoletto nell’intersezione dei due cerchi del simbolo matematico, che rappresentano presente e passato stretti nel più saldo dei legami, tra cui si apre appunto un terzo cerchio, sede ideale di tutto quello che sarà e, dunque, del futuro.

Tante le attività in programma:

da Franco Arminio che apre il festival dialogando assieme a cinque sindaci di piccoli borghi arbereshe del cosentino sul tema spopolamento, alla Capitale Europea della Cultura che porta ad Acri una video-installazione sulla questione aree interne e che fa ufficialmente parte del programma Matera 2019. Molti gli artisti invitati e che arrivano da ogni parte d’Italia oltre che dalla stessa Calabria.

In arrivo il Siluna Fest, rivisitazione acrese del celebre Festival di Aliano

ACRI (CS) – C’è fermento ad Acri per la prima edizione del Siluna Fest è un evento culturale interregionale, in quanto prende ispirazione dal Festival di Aliano (MT) “La Luna e i Calanchi”, col quale è gemellato. Un appuntamento che si proprone di diventare negli anni una formula da arricchire di contesti con proposte, suggerimenti, eventi che possano dare slancio all’economia ambientale e paesistica esaltando la natura ed i contenuti in essa nascosti.

Il Siluna Fest vuole contribuire al rilancio dell’economia delle popolazioni locali dell’Altopiano Silano, creando un flusso di ritorno economico partendo da un approccio culturale e di valorizzazione delle risorse territoriali.

Attività in programma

Tra le attività della tre giorni, ideata e curata da Giacinto Le Pera, musica tradizionale con numerosi artisti del Sud, poesia, letteratura, teatro, passeggiate paesologiche e riscoperta dei sapori del territorio. Sono previsti anche momenti di dibattito politico con rappresentanti istituzionali e buone pratiche che hanno contribuito al rilancio dei loro territori. La presenza di project manager, imprenditori, intellettuali e istituzioni politiche aiuterà a lasciare traccia di questa prima edizione per poter costruire negli anni un appuntamento atteso e sempre più condiviso.

In programma anche “I parlamenti comunitari”,  per “Un’idea di Calabria” con autorevoli voci del Sud quali Gioacchino Criaco, Franco Arminio, Paride Leporace, Giuseppe Aloe e Francesco Cuteri.

Ospiti

Tra gli ospiti del meeting del 4 agosto, moderato dal giornalista Rai Marco Innocente Furina, anche il vicesindaco di Matera Nicola Trombetta, il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo, il presidente della Regione Calabria Gerardo M. Oliverio, Pino Capalbo sindaco di Acri, Anna Laura Orrico deputata, Nicola Bloise, founder de Il Nibbio di Morano Calabro, Antonio Prota presidente Rete Greenroad Puglia/Basilicata e Stefania Emmanuele project manager Borgo Slow per un modello di vivibilità dei borghi, Francesco De Vuono direttore Gal Sila.

Patrocinio

Il Festival si svolgerà sotto il patrocinio di Fondazione Matera 2019, Comune di Acri; Comune di Aliano, Comune di Matera, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Fondazione Padula, Parco Nazionale della Sila, GAL Sila; ed è stato realizzato grazie al contributo di numerosi imprenditori locali. 

PROGRAMMA COMPLETO

Siluna - Copia