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Lorenzo Stranges non è più l’allenatore della Morrone

COSENZA – «L’AC Morrone ringrazia Lorenzo Stranges per il lavoro svolto al timone della squadra nelle ultime due stagioni. Le strade dell’allenatore e del club si dividono a margine di un ulteriore step di crescita compiuto sia dalla società che dallo stesso tecnico». Con queste parole la squadra granata ha annunciato la fine del rapporto professionale con il tecnico Lorenzo Stranges.

«Insieme – prosegue la nota – è stata conquistata nell’aprile del 2019 la storica promozione in Eccellenza, torneo che ha poi visto protagonisti i calciatori granata fino allo stop dovuto all’emergenza Covid-19. Se la Coppa Italia Dilettanti è sfumata solo a causa della sfortunata lotteria dei calci di rigore, non possono essere messi in discussione la qualità del gioco espressa e l’utilizzo costante dei giovani di proprietà. Quest’ultimo aspetto ha permesso al nostro sodalizio di classificarsi al primo posto nella speciale graduatoria che premia chi punta maggiormente sugli under».

Le parole di Stranges

«Ho incontrato e vissuto due anni di calcio vero e professionale – ha detto Stranges nel congedarsi – dove tutto viene programmato e organizzato e dove un allenatore può e deve davvero pensare solo ad allenare, venendo messo nelle condizioni ideali per farlo. Oggi termina il mio cammino con la Morrone, un cammino durato due anni e ricco di emozioni e soddisfazioni sportive. E’ stato un rapporto vero, un amore appassionato e che niente e nessuno potrà cancellare mai dal mio cuore e dalla mia mente».

Nell’augurare le migliori fortune professionali a Lorenzo Stranges, la società ha fatto sapere che renderà noto il nome del nuovo allenatore e del suo staff nei prossimi giorni. 

Morrone, Stranges: «Produciamo tanto e raccogliamo poco ma non mi preoccupo»

COSENZA – La gara in casa della Reggiomed ha fornito un dato inequivocabile: la Morrone crea tanto, ma concretizza poco. Sono state almeno sei le palle gol nitide generate dagli uomini di Stranges senza che si riuscisse a bucare il portiere avversario. «Ho ricevuto una conferma importante – ha detto il tecnico Stranges -. Abbiamo un’identità precisa, un nostro marchio di fabbrica che esibiamo su ogni campo della Calabria. A prescindere da tutto, cerchiamo di ottenere sempre il massimo risultato attraverso le nostre certezze, il nostro gioco e la nostra freschezza. Non sempre ci riusciamo, ma lavoriamo per migliorare i difetti. Le nostre partite si sviluppano all’insegna della correttezza e della sportività. Questo per il sottoscritto è tanto, ma tanto davvero. Abbiamo dei limiti, ovvio, c’è troppa differenza tra ciò che produciamo e ciò che raccogliamo, ma se son rose fioriranno. Io sarei preoccupato del contrario, se cioè la Morrone non creasse nulla».

Le scelte di formazione hanno confermato l’orientamento dell’allenatore: la carta di identità è relativa.

Per i granata, infatti, contano l’impegno negli allenamenti e la condizione. Proprio per questa motivazione, dopo i cinque under schierati con il San Luca, ce n’erano quattro al cospetto dei reggini. «E’ la filosofia di una società che vuole fare calcio in un certo modo – spiega – Vale a dire uscendo un po’ da schemi consolidati, dove contano tanto cattiveria agonistica ed esperienza. Noi proponiamo invece voglia di giocare ed entusiasmo. Sono felicissimo di ciò, ho sposato questo progetto e la formazione della domenica è figlia del sudore settimanale e dell’impegno quotidiano dei ragazzi. L’età dei calciatori era relativa lo
scorso anno e lo è anche adesso. La Morrone, al di là degli under che schiera, ben oltre le prescrizioni imposte dal regolamento, è di gran lunga
la compagine più giovane del torneo. A vedere le prestazioni non sembra affatto un limite».

I prossimi avversari: lo Scalea

All’andata i tirrenici rifilarono una punizione molto severa a Ferraro e soci, adesso inseguono a tre lunghezze in classifica. «Fu una bella lezione – chiude Stranges – Da allora siamo cresciuti tanto e mi auguro che quei 90’ non li abbia dimenticati nessuno. Non mi riferisco ai nostri avversari, davvero molto
bravi, ma ai nostri errori. Spero in una rivincita sportiva, consapevole di dover affrontare amici come Corigliano, Pizzoleo, Ramunno e Castellano. Lo Scalea merita rispetto, ma ci faremo trovare pronti».

Morrone, Stranges: «Con la Bovalinese partita vera e combattutissima»

COSENZA – Terzo 3-0 di fila per la Morrone, compreso quello ottenuto in Coppa Italia sul campo del Sersale. Per venire a capo della Bovalinese, tuttavia, sono serviti i secondi 45′ per sbrigare la pratica e strappare l’intera posta in palio. «E’ stata ancora una volta partita vera e combattutissima – tiene a precisare Stranges – merito dei nostri avversari, mai domi e ben sistemati da Panarello. Abbiamo creato tanto e sprecato troppo, ma dobbiamo ringraziare anche il nostro
portiere Zak Bance. Sull’1-0 è stato protagonista di un intervento prodigioso che ci ha salvato da un pareggio che avrebbe potuto compromettere tutto».

I granata hanno cambiato assetto tattico in corsa senza dover ricorrere fino al break a delle sostituzioni. Nella ripresa, invece, l’ingresso di Nagore ha dato più sostanza al centrocampo.

«Da un paio di match a questa parte stiamo cambiando spesso modo di sistemarci in campo – continua l’allenatore – Il tutto è dovuto un po’ ad infortuni e squalifiche, un po’ alla continua ricerca della soluzione migliore da contrapporre agli avversari. In settimana effettuiamo tante prove, la domenica proponiamo l’assetto che per noi mette maggiormente in difficoltà chi ci sta davanti. Per fortuna la massima disponibilità dei calciatori ci permette di operare in modo proficuo in questo senso. L’interpretazione, invece, dipende dai singoli e Nagore è un elemento troppo importante per noi».

Se gli attaccanti continuano a segnare a giro (domenica è stato il turno di Ferraro e Azzinnaro) ci sono anche elementi in netta crescita.

L’inserimento di Novello negli schemi del collettivo e la qualità di Misuri non sono passati in secondo piano. «Io dico che le punte continuano a segnare, ma pure a sprecare troppo per i miei gusti – precisa Stranges – Una parola vorrei sprecarla per Azzinnaro reduce da prestazioni sempre eccellenti, ma senza gol. Questa volta ha aggiunto una rete meravigliosa che ho visto e rivisto più volte per coglierne la bellezza fino in fondo. Da Misuri e Novello ci aspettiamo
molto e loro si stanno esprimendo bene».

Le assenze hanno caratterizzato l’ultimo mese di lavoro, il trainer però ha fatto buon viso a cattivo gioco ed ha avuto risposte importanti dai giovani. Sa che può contare su molti di loro, tanto da aver fatto esordire l’ennesimo 2002: Cariati.

«I baby non ci hanno fatto pesare le tante defezioni con cui abbiamo convissuto di recente. Credo che tuttavia sia chiaro che non faccio più distinzioni in base alla carta di identità, ma se hanno raggiunto questo livello non è solo merito mio. Il clima nello spogliatoio creato dai grandi, dal capitano Granata su tutti, facilita il loro inserimento e quindi le loro prestazioni. Di questo voglio ringraziarlo pubblicamente: la Morrone può contare su un capitano vero».

Domenica prossima Gueye e soci saranno di scena sul campo del Soriano per un match tra i più insidiosi dell’intero campionato.
«Sappiamo di dover affrontare un avversario forte, penalizzato dalla classifica ma non dalle prestazioni – chiude Stranges – Nell’ultima gara fuori casa ha fatto davvero bene nonostante sia stato sfortunato, pertanto pretendo massima attenzione in ogni singolo giorno della settimana di lavoro».

La Morrone in campo con un uomo in più. Vittoria con l’Acri dedicata a Marco Calderaro

COSENZA – Il 3-0 nel primo turno di Coppa Italia con l’Acri – maturato grazie alle marcature di Leta, Gueye e Ferraro – ha fatto capire come la Morrone non intende snobbare la competizione, anzi sarà usata per oliare meccanismi e trovare il giusto affiatamento.

Le considerazioni di mister Stranges

«Abbiamo tanti ragazzi che non sono ancora al top della condizione – evidenzia il tecnico – in più ho bisogno di conoscere meglio l’intero organico a mia disposizione. E’ proprio per questo che la Coppa Italia ci servirà tantissimo. Ieri si trattava della terza uscita per noi: con questi impegni vogliamo cementare
il collettivo e renderci conto del materiale a nostra disposizione».

Se da un lato il risultato è la nota migliore per la Morrone, non vanno tralasciati due dati statistici. Stranges ha schierato inizialmente quattro under e poi ha mandato in campo un 2003 nella ripresa. «Puntiamo molto su De Rose – dice ancora l’allenatore -. E’ un prospetto interessante che ha meritato l’esordio. Tornando alla gara con l’Acri, vincere è sempre salutare. Fa crescere l’autostima e dà tranquillità allo spogliatoio, ma siamo consapevoli che bisogna lavorare tantissimo. Siamo indietro dal punto di vista della compattezza e dello spirito di sacrificio. C’è ancora un po’ di confusione e va messo ordine».

La prima gara senza Marco Calderaro

Ma la mente di Lorenzo Stranges non vola sola alla positiva prestazione di Acri nel primo turno della Coppa Italia, ma soprattutto a chi non c’è più. I granata domenica sono scesi in campo con il lutto al braccio e il tecnico ha spiegato il perché. «Era la prima volta che la Morrone giocava una gara ufficiale senza Marco
Calderaro – dice -. Il nostro è stato un precampionato segnato dalla sua scomparsa, vincere e dedicargli il successo era davvero il minimo».

Morrone, al via la stagione di Eccellenza. Stranges: «Intenzionati a giocarcela con tutti»

COSENZA – Il 5 agosto ripartirà ufficialmente la stagione dell’A.C. Morrone.

Con il ritiro precampionato che si svolgerà al ritmo di due sedute al dì al “Dante De Lio” di San Fili, i granata daranno il via alla preparazione al prossimo torneo di Eccellenza.

A coadiuvare sul campo il tecnico Lorenzo Stranges ci saranno l’allenatore in seconda Paolo Infusino, il preparatore atletico Gianmarco Manna e
il responsabile dei portieri Isidoro Marchese.

«Per prima cosa mi preme ringraziare uno per uno tutti i calciatori che hanno permesso il salto di categoria e che non sono più con noi – ha detto l’allenatore dei granata – Ritrovo uno staff consolidato che a mio avviso ha già raggiunto un livello molto alto. Adesso abbiamo la necessità di conoscerci bene con i nuovi arrivati, perché l’organico è cambiato per quasi metà dei suoi componenti. Nella prima fase, pertanto, va creato il gruppo e
l’unità di intenti. Subito dopo, invece, cercheremo di modellare il vestito giusto. Ecco perché è prematuro parlare di moduli e sistemi
di gioco».

Stranges soddisfatto dei movimenti di mercato

Stranges fa quindi riferimento anche alla sessione di calciomercato ancora in corso. «In questi mesi c’è stato un grande lavoro da parte della società – ha aggiunto – Il club ha allestito una rosa adeguata in vista del campionato seguendo le solite linee guida. L’obiettivo era ringiovanire ulteriormente la rosa e, se possibile, rafforzarla. Cosa mi aspetto? Un cammino duro e ricco di insidie. Affronteremo compagini ben attrezzate i cui nomi già si
conoscono. La Morrone si presenterà in punta di piedi cercando però di ritagliarsi il suo spazio. Siamo intenzionati a dire la nostra e a giocarcela con tutti, abbiamo sempre ragionato così». «Per me sarà la prima esperienza in Eccellenza – prosegue -. Sono curioso di confrontarmi in una competizione che non ho mai affrontato, ma sono consapevole che la differenza rispetto alla Promozione sarà netta e marcata».

Di seguito l’elenco dei 27 convocati per il ritiro della Morrone:

Portieri: Bance Abdourazzac (‘00), Pagliuso Pasquale (‘02), Prezioso Samuele (‘02), Risoli Pierpaolo (‘01)

Difensori: De Luca Roberto (‘99), Bacilieri Roberto (‘88), Bruno Salvatore (‘92), Mazzei Danilo (‘94), Granata Roberto (‘85), D’Acri Pierfrancesco (’01), Pansera Lorenzo (‘00), Barbieri Nicolò (’02)
Centrocampisti: Casella Matteo (‘94), Nagore Mariano (‘98), De Marco Cristian (‘00), Meringolo Gianmarco (‘01), Misuri Niccolò (’00), Colosimo
Gianmarco (’01), Aiello Gianmatteo (’02)
Attaccanti: Azzinnaro Valentino (’96), Ferraro Luca (’97), Gueye David (’97), Cordua Edoardo (’99), Aiello Niccolo’ (’00), Cissé Ben (‘00), Nicoletti Francesco (‘00), Principe Alfonso (‘00)

Sorrisi in casa Morrone, Stranges: «La squadra ha versato fino all’ultima goccia di sudore»

COSENZA – Dopo la promozione in Eccellenza e il secondo posto in Supercoppa. Lorenzo Stranges si gode il meritato riposo e festeggia con la famiglia una vittoria tanto meritata quanto inaspettata. «Non si può che parlare in termini positivi di questi mesi appena trascorsi – dice il tecnico -. Ho sempre pensato che il Sambiase fosse strutturato a dovere e che ad un certo punto anche la Vigor potesse ritornare in carreggiata. Poi siamo arrivati noi, forti di 23 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Una media altissima, un cammino spedito in cui la squadra ha versato fino all’ultima goccia di sudore».

In Supercoppa da imbattuta

Domenica i granata chiuso da imbattuti la competizione riservata alle vincitrici dei tre campionati: né Corigliano e né San Luca, infatti, sono riusciti superare Marchio e compagni senza dover ricorrere ai rigori. «Ritengo che in entrambe le partite i miei ragazzi abbiano fatto molto bene e che abbiano proposto trame interessanti. Volevamo dare l’impressione di essere una squadra che ragionava con la sua testa ed è ciò che mi premeva da allenatore. Sono soddisfatto, pur non avendo portato a casa il trofeo».

Fra programmazione e bilanci

Stranges ha già chiaro il proprio futuro e traccia le linee guida. «Un solco è stato tracciato – aggiunge –  e mi piacerebbe continuare a battere il sentiero imboccato un anno fa. Mi riferisco all’utilizzo dei giovani, ma nello specifico sarà la società che svelerà i programmi».

Uno degli argomenti che al tecnico sta maggiormente a cuore è la valorizzazione degli under. La crescita di alcuni è stata evidente. «Non parlo solo degli fuori quota, ma del modo di intendere questo gioco con elementi predisposti a sposare le mie idee. Attingeremo dalla Juniores con Magarò e D’Acri, ma anche alcuni ragazzi degli Allievi, come De Rose e Aiello, staranno in gruppo con noi».

Stranges si affaccerà per la prima volta in carriera in Eccellenza, categoria che non ha mai vissuto da allenatore.

«Affronterò la novità con lo stesso spirito che secondo molti non andava bene neppure in Promozione: la freschezza dell’organico e il giusto mix di esperienza e ragazzi. Mi aspetto un campionato duro, ma mi auguro di poter continuare a proporre il modello nel quale credo ciecamente».

I prossimi passi della Morrone sono programmati da tempo. «Andrò a vedere i playoff di Eccellenza, poi pianificheremo con il club la stagione ventura – chiude il tecnico – Per quanto è stato fatto, tutti i ragazzi meritano la riconferma».

Morrone, tutto in 90′!

COSENZA – Per Lorenzo Stranges saranno i 90’ più lunghi della carriera. Il tecnico della Morrone, ad una sola partita dalla fine del campionato, è in vetta alla classifica di Promozione. Per capire cosa succederà, però, è necessaria un’attesa di tre settimane. «E’ un periodo molto lungo – ammette – Quando fu pubblicato il calendario pensavamo che questo confronto fosse sì importante, ma non con le proporzioni che assumerà al D’Ippolito».

La gara contro la Rossanese è stata un partita vera, in cui i rossoblù hanno onorato lo sport fino all’ultimo minuto di recupero.

I granata hanno stretto i denti e protetto a dovere Gallo, chiamato giusto a qualche intervento di normale amministrazione. «Siamo stati bravi ad indirizzare la contesa sui binari giusti andando subito a segno, ma, non riuscendo a chiuderla, il tutto si è complicato dal punto di vista emotivo. La mente è volata allo Schiavonea, sebbene il nostro portiere sia stato chiamato poco in causa».

Stranges ha premiato la generosità di Magarò, un giovane classe 2001 che si è messo in mostra nel corso dell’ultimo mese di allenamento e a cui il tecnico ha deciso di dare fiducia in una sfida così importante come quella di domenica. «Il suo esordio è figlio delle prestazioni effettuate con la Juniores – svela – Avevo notato che stava crescendo e la risposta sul rettangolo verde è stata ottima. Mi è piaciuto, sembrava stesse davvero a proprio agio anche con la palla tra i piedi. Prima del fischio d’inizio era emozionatissimo, quando negli spogliatoi ho comunicato la formazione non voleva crederci».

Una parola viene spesa anche per Ferraro, attaccante a cui la società ha inteso dedicare un video celebrativo in occasione del suo 20esimo centro.

«L’ho fortemente voluto in estate perché mi piaceva il dinamismo espresso l’anno scorso. Giocava esterno, qui mi ha dato più di quanto pensassi: è stata la sorpresa del campionato, ora deve confermarsi a questi livelli».

All’orizzonte c’è la partita con la Vigor Lamezia. All’andata sorprese la Morrone in quello che resta l’unico ko interno in quattro stagioni. Sono passate 15 giornate da quel pomeriggio uggioso di dicembre, ma Stranges non ha dimenticato niente. «Offrimmo la nostra migliore performance sotto il profilo del gioco, ma gli episodi girarono male. Rimane per noi una lezione che spero i miei abbiano imparato. I biancoverdi riescono ad arrivare al risultato tramite il rendimento dei singoli, con il Sambiase dispongono infatti di un organico di altissimo livello. Nonostante tutto, abbiamo dato battaglia e siamo pronti a preparare l’ultima. Sarà una di quelle gare che nessuno dei miei ragazzi dimenticherà mai e che segnerà inesorabilmente le loro carriere».

A prescindere dai verdetti conclusivi, la Morrone resterà la compagine che sul campo ha totalizzato più punti.

Ciò è stato possibile grazie ad un connubio di intenti raro in uno spogliatoio e al supporto logistico del club. «La cosa mi riempie d’orgoglio – chiude Stranges – ma contestualmente mi fa male. Quanto ci siamo guadagnati sul campo, vale a dire la vittoria, possiamo perderlo in 90’. Ci giochiamo tutto in una partita secca, ma chi è che non vorrebbe prendere a calci il pallone quel pomeriggio?».

Morrone, ufficializzati i rinnovi dell’allenatore Stranges e del ds Principe

COSENZA – I ruoli di direttore sportivo e di allenatore della Morrone per la stagione 2019-2020 saranno ancora ricoperti da Roberto Principe e Lorenzo Stranges.

Il Presidente è la società esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto da Stranges e da Principe.

Il presidente Riccardo Quintieri e la società tutta hanno apprezzato il lavoro svolto nel torneo in essere, che si spera possa concludersi nel migliore dei modi possibili. La dirigenza intende dare continuità al progetto tecnico iniziato nello scorso luglio e proseguito secondo le linee guida del club, valorizzando i giovani di proprietà e proponendo in prima squadra gli elementi più validi del vivaio.

Così il direttore generale Marco Chiappetta.

«E’ una scelta condivisa da tutti i soci – ha detto subito dopo la stretta di mano – I risultati arrivati dal campo vanno anche oltre le aspettative e, a prescindere dalla categoria in cui militeremo nel prossimo campionato, siamo intenzionati a viaggiare lungo il percorso già tracciato. Principe e Stranges meritavano di ricevere un segno tangibile della nostra soddisfazione adesso, prima della fine della stagione, a testimonianza che i criteri di valutazione dell’A. C. Morrone sono molteplici. Il loro modo di operare e di comportarsi è pienamente in sintonia con i vertici del club, è per questo che siamo lieti di comunicare con largo anticipo la nuova partnership per il futuro».

Campionato Promozione riaperto, Stranges: «Noi dobbiamo pensare solo alla vittoria in casa del San Marco»

COSENZA – I tre punti conquistati contro la Promosport hanno permesso a Lorenzo Stranges di rifarsi sotto per la vetta. La prima posizione dista appena due lunghezze e il campionato potrebbe vivere in maniera entusiasmante la sua fase finale. «La Morrone ha totalizzato più punti di tutti sul campo? Non ha senso affrontare questo discorso – taglia corto il tecnico -. La classifica dice che siamo a -2 dal Sambiase e a +4 dalla Vigor Lamezia. E’ la graduatoria stessa che impone al mio spogliatoio di guardare avanti e di dare sempre un’occhiata alle proprie spalle. In questa fase delicatissima è inutile compilare delle tabelle o produrre articolati ragionamenti, c’è da pensare soltanto a come conquistare la vittoria in casa del San Marco».

Sabato scorso il successo è maturato nella ripresa a margine di una gara combattuta.

«Non abbiamo avuto la giusta continuità di gioco – aggiunge – questo anche e soprattutto per i meriti degli avversari. Sono stati compatti, ordinati, e dopo un gol fortunoso hanno impostato la partita per come volevano. A prescindere da ciò, concediamo molto poco in termini di occasioni, abbiamo saputo soffrire ed attendere il momento adatto per portarci definitivamente in vantaggio».

Per la Morrone sono giunte indicazioni incoraggianti dai singoli calciatori.

«Maio si è confermato un elemento fondamentale, così come Ferraro che ha fornito un bell’assist – aggiunge l’allenatore – Anche senza gol il nostro bomber si rende utilissimo, ma capisco che uno come lui viva il match per battere il portiere avversario. Sta crescendo dal punto di vista caratteriale e sono felice dei progressi mostrati. Voglio evidenziare inoltre l’impatto avuto da Crispino sulla contesa e le prestazioni maiuscole di Marchio e Scarnato».

Domenica i granata sono attesi da una battaglia, l’ennesima della stagione. «A San Marco sarà una gara durissima al cospetto di una compagine forte e attrezzata per l’alta classifica – chiude Stranges – In settimana mi soffermerò sulla continuità di gioco, ma l’atteggiamento di sabato era corretto, perché nella difficoltà non abbiamo mai smesso di pensare a come superare gli avversari».

Morrone, Stranges rilancia in ottica playoff

COSENZA – La sconfitta della Morrone in casa del Sambiase ha indirizzato verso i giallorossi la prima piazza della classifica, distante ormai 10 punti per gli uomini di Stranges.

Il tecnico, tuttavia, non si abbatte e rilancia in ottica playoff 

«Ripartiamo con nuovi obiettivi – dice – Siamo tutti consapevoli che dobbiamo ritrovare l’entusiasmo delle prime giornate di campionato e renderci conto che questa squadra sta disputando un campionato fantastico. E’ chiaro che il rammarico è tanto, ma nulla è perduto».

La Morrone è uscita a testa alta dal big-match, su cui pesa come un macigno la decisione dell’arbitro di mandare anzitempo sotto la doccia Scarnato. «La partita è stata affrontata bene e con lo spirito propositivo che ci contraddistingue – aggiunge – Noi cerchiamo sempre di fare la partita e abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. La risposta è stata quella che mi aspettavo e sono contento, anzi fino all’espulsione sono del parere che la Morrone abbia fatto qualcosa in più. Quel cartellino rosso ha cambiato le carte in tavola».

L’analisi di Stranges

«Alla squadra ho detto che dobbiamo ripartire dalle certezze acquisite ed essere più cinici perché sprechiamo troppo. C’è un dato che non mi va bene e basta guardare il primo tempo di Sambiase-Morrone per rendersene conto. Abbiamo avuto sei nitide palle-gol ed abbiamo chiuso il primo tempo sullo 0-0. La lezione da imparare è che non si può perdere dopo aver creato così tante occasioni. Era già accaduto con la Vigor e nelle due gare con lo Schiavonea: inutile giocare meglio se poi non si strappa l’intera posta in palio».

Sui prossimi avversari

Sabato la Morrone ospiterà il Cassano e Stranges dovrà fare i conti le pesanti squalifiche di Ferraro e Scarnato. «E’ una sfida da vincere a tutti i costi – chiude – Tocca a noi scovare degli stimoli nuovi, l’impegno che ci riserva il calendario può però essere la scintilla giusta sebbene non sia per nulla agevole».