CATANZARO-AKRAGAS 2-0

CATANZARO: Scuffia, Daffara, Di Chiara, Vacca, Rigione, Ricci, Pagano, Pacciardi, Fofana (67′ Silva Reis), Ilari (80′ Maiorano), Martignago (80′ Russotto). In panchina: Bindi, Orchi, Calvarese, Squillace. All. Moiero

AKRAGAS: Pentimone, Leanza, Bonaffini, Aprile, Vindigni, Chiavaro, Savanarola, Assenzio, Arena D, Arena N, Conti. In panchina: Lo Monaco, Cannone, Castaldo, Marino, Trofo, Pierini, Giordano, Butticè, Grova. All. Betta

Angoli: 4-4

Ammoniti: Assenzio (AK). Aprile (AK), Marino (AK)

Arbitro: Boggi di Salerno

Marcatori: 34′ Martignago, 71′ Silva Reis

CATANZARO – Debutto positivo per il Catanzaro in questa nuova edizione della TIM Cup, grazie al successo per 2-0 ottenuto sui siciliani dell’Akragas nella gara valida per il primo turno della competizione. Davanti a circa 5000 persone, i giallorossi di mister Moriero hanno forse faticato piu’ del previsto prima di avere ragione dell’Akragas allenato da Betta; i padroni di casa, infatti, sbloccano solo sul finire del primo tempo dopo aver atteso gli avversari, apparsi più in palla. Il copione si è ripetuto nella ripresa, ma dalla seconda metà del secondo tempo, complice l’ingresso in campo di Silva Reis, il Catanzaro ha spinto nuovamente sull’acceleratore trovando il goal che ha sancito il risultato finale, regalandosi così la sfida alla Ternana tra sette giorni in terra umbra.

Moriero schiera dall’inizio molte seconde linee, Kamara non è ancora in condizione e va in tribuna. La prima azione del match è  per gli ospiti, intorno al 15′, quando Arena calcia sul fondo da fuori area. Il Catanzaro, dopo un iniziale fase di timidezza, inizia a farsi vedere dalle parti di Pentimone, e al primo vero affondo passa in vantaggio; il cronometro segna il 26′, Pagano dalla fascia destra mette il pallone al centro dell’area dove è appostato Martignago che colpisce e supera l’estremo difensore siciliano, Catanzaro 1 Akragas 0. La compagine allenata da Betta, però, non ci sta, e reagisce al 35′ sfiorando il pareggio con Conti; la sua conclusione però viene messo in angolo da un ottimo intervento di Scuffia. Non succede nient’altro, ed il primo tempo finisce uno a zero; match equilibrato, Catanzaro cinico che sa anche difendersi bene dagli attacchi dell’Akragas, da parte sua mai arrendevole in questa prima parte di gara.

La ripresa inizia con il Catanzaro ancora imballato nelle gambe, d’altronde era inevitabile visto che i giocatori non sono al 100%; per contro, l’Akragas continua a pungere alla ricerca del pari, ma è ancora una volta attento Scuffia, che non si fa sorprendere e respinge i tentativi degli ospiti. Come accennato, la sostituzione Silva Reis-Fofana porta i frutti sperati al tecnico giallorosso; il brasiliano porta scompiglio alla difesa dell’Akragas e, a circa venti minuti dal novantesimo, trova il 2-0 concretizzando al meglio un assist di Martignago, bravo servire l’assist vincente al compagno dalla sinistra al termine di un’azione personale.  La gara di fatto si chiude qui, e per il Catanzaro l’avventura in Coppa Italia continua; tra una settimana, allo stadio “Libero Liberati” di Terni, è in programma la gara contro la Ternana, formazione che milita in Serie B.

Francesco Gioffrè

A Cremona, il Cosenza esce sconfitto, sebbene a testa alta, dal primo turno di Coppa Italia contro i padroni di casa della Cremonese, vittoriosi per tre reti a due. Buona prestazione comunque per la squadra di Cappellacci, composta per la maggior parte di nuovi innesti. Le reti di Mosciaro e Calderini dimostrano che l’affiatamento tra i vecchi permane, mentre bisognerà lavorare – al di là del risultato – sull’inserimento dei nuovi, apparsi già in palla in alcune partitelle. Di seguito, il tabellino dell’incontro.

CREMONESE (4-3-3): Battaiola; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; Lombardo, Jadid (74′ Di Francesco), A. Marchi; Kirilov, Brighenti (80′ Manaj), M. Marchi (34′ Venturi).
A disp.: Palomeque, Zieleniecki, Messetti, Mascolo, Nardi, Galli.
All.: Mario Montorfano

NUOVA COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Zanini, Blondett, Magli, Bertolucci; Fornito (70′ Criaco), Sassano, Arrigoni; Alessandro, Calderini (68′ Tortolano), Mosciaro (80′ Napolano).
A disp.: Saracco, Carrieri, Corsi, Perrotta.
All.: Roberto Cappellacci

ARBITRO: Sig. Luigi Rossi di Rovigo (Assistenti: Scarpa-Evoli. Quarto uomo: Zanonato di Vicenza).

AMMONITI: Giorgi (CR), Calderini (CR), Brighenti (CR).
ESPULSI: Battaiola (CR)
RECUPERI: 1′ ; 4′

Ancora un colpo per il ds Meluso: raggiunto l’accordo con il Parma per l’arrivo a titolo definitivo di Luca Tedeschi, ventisettenne difensore centrale di proprietà dei ducali. Cresciuto nelle file del Bologna, sua città di nascita, debutta contro l’Inter al ’90 della sfida di campionato terminata 2 – 2 il 10 Novembre 2004, subentrando al primo marcatore felsineo Petruzzi. Successivamente inizia un lungo peregrinare in prestito, prima a Cremona (30 presenze, C1), poi a La Spezia (in prestito dal Treviso che ne aveva acquisito la metà del cartellino, 16 presenze in B da gennaio 2008), infine a Terni, dove resta un anno in prestito ed il secondo anno, causa fallimento della società veneta che ne aveva acquisito interamente il cartellino, in comproprietà fra gli umbri ed il Parma: in due anni 53 presenze per lui in Lega Pro 1. Dopodiché Tedeschi, sempre di proprietà del Parma, viene ceduto con la formula della comproprietà al Crotone prima (32 presenze e 2 reti in B) ed alla Cremonese poi (25 presenze, Lega Pro 1). La scorsa stagione non è stata molto fortunata, divisa tra Grosseto (2 presenze) ed Albinoleffe (10 presenze). Voglia di riscatto per il centrale bolognese, e Cosenza è la piazza giusta.