I commenti dell’Assessore Pugliano sul rapporto del Ministero della Salute sulla qualità delle acque del mare

CATANZARO– L’Assessore regionale alle Politiche Ambientali Francesco Pugliano in merito al rapporto del Ministero della Salute sulla qualità delle acque di balneazione, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il rapporto del Ministero alla Salute sulla “qualità delle acque di balneazione 2012”, rappresenta un quadro molto confortante per lo stato di salute de Mare Nostrum e delle acque interne, laghi e fiumi. Siamo tra i primi in Europa, per la qualità delle acque di balneazione, con il 96,6 % delle acque conformi alla normativa europea, ed il mare ne esce promosso a pieni voti, incrementando di 5 punti percentuali  lo stato di salute rispetto al 2011. In tale contesto risulta confortante il risultato del mare calabrese, che si posiziona, dignitosamente,  al nono posto, con l’ 88,79 % di acque eccellenti, in una posizione di media classifica fra le regioni italiane, in linea con  i dati certificati da Arpacal e confermati dal Report  S.O.S. Mare 2012, realizzato con il servizio di Numero Verde dalla Regione Calabria, Dipartimento regionale alle Politiche per l’Ambiente, da Arpacal e dalla Capitaneria di Porto regionale, svolto dal 02 Luglio al 15 Settembre 2012. Pertanto – ha aggiunto l’Assessore Pugliano – esprimo moderata soddisfazione per tali risultati che, se parametrati alla estensione della costa, acquistano un significato ancora più rilevante. Il risultato soddisfacente dovrà servire a stimolare e profondere maggiore impegno, per ogni istituzione e cittadino calabrese, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del nostro mare, preziosa risorsa naturale da tutelare, per recuperarne il ruolo fondamentale svolto per la storia, la cultura, le tradizioni e le attività economiche della nostra regione. Sono convinto che gli strumenti finanziari e normativi, messi in campo dalla Regione, possano migliorare ulteriormente la qualità delle acque e la posizione in classifica del mare calabrese, eliminando evidenti e persistenti difetti infrastrutturali e gestionali. Per raggiungere tali risultati è necessaria una maggiore cooperazione inter-istituzionale, una sinergica collaborazione degli Enti Locali per la realizzazione degli interventi finanziati con i diversi Piani Operativi regionali, sui quali si registrano significativi ritardi. Sicuramente positiva, attenta e proficua, invece, l’attività di controllo, di prevenzione e repressione svolta da tutti i soggetti impegnati in tali funzioni, che hanno saputo risvegliare una nuova sensibilità ed un rapporto più responsabile nei confronti del mare. A tali soggetti  – ha concluso l’Assessore Pugliano – va indirizzato il merito di avere  stanato e combattuto molte forme di incultura, di abusivismo e di illegalità, azioni che vanno sicuramente proseguite ed aiutate da una maggiore partecipazione sociale, per tutelare al massimo il mare, l’ambiente, la salute e l’economia dei calabresi”.

 

Manifestazione in Piazza XI settembre per l’Anno Europeo dei Cittadini

COSENZA– “In giro per l’Europa con il Volontariato”. E’ il titolo della manifestazione in programma giovedì 20 giugno, dalle ore 17,00 alle 21,00, in Piazza XI settembre e promossa, in occasione dell’Anno Europeo dei cittadini 2013, dall’Assessorato ai Giovani e al futuro del Comune di Cosenza, guidato da Davide Bruno, dal Punto Locale Eurodesk del Comune di Cosenza e dal CSV-Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza. L’iniziativa rappresenta anche un’appendice della Settimana Europea della Gioventù. Obiettivo generale dell’Anno Europeo dei Cittadini è quello di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione, al fine di permettere agli stessi di esercitare pienamente il proprio diritto di circolare e di soggiornare liberamente in un altro Stato membro (ad esempio studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro, volontari, consumatori, imprenditori, giovani o pensionati). Saranno allestiti stand informativi, ci saranno testimonianze sul tema della mobilità dei giovani in Europa, momenti di animazione e di confronto tra associazioni e cittadini ed anche una tavola rotonda con i giovani della città. A fare da padroni di casa e ad accogliere cittadini e associazioni Davide Bruno, Assessore ai Giovani e Futuro del Comune di Cosenza e Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza. “Con questa manifestazione – ha sottolineato l’Assessore Davide Bruno nel presentare l’iniziativa – l’Amministrazione comunale prosegue il cammino intrapreso nell’attuazione del Programma Comunitario “Gioventù in Azione” per informare e orientare i giovani della nostra realtà territoriale sui progetti europei di mobilità giovanile internazionale, individuale e di gruppo, che possono concretizzarsi attraverso scambi e attività di volontariato all’estero e l’apprendimento interculturale. A questa funzione è deputato il Punto Locale Eurodesk del Comune di Cosenza come principale rete europea di informazione per i giovani dai 18 ai 30 anni, con l’obiettivo di favorire l’accesso alle opportunità offerte dalla mobilità di lavoro ed educativa transnazionale comunitaria. Stiamo attualmente  assistendo in Europa per la prima volta– ha detto ancora Bruno – ad un’inversione di tendenza caratterizzata dalla presa di coscienza della necessità di affrontare senza ulteriori indugi l’emergenza disoccupazione che soprattutto nei confronti dei giovani ha assunto un carattere  ormai dilagante. Come città capoluogo abbiamo il dovere di creare tutte le premesse per tracciare un percorso virtuoso che possa tornare utile ai giovani cittadini d’Europa.”

 

 

 

 

Intimidazi​one sindaco Ricadi :la solidariet​à della Fondazione “Calabria Roma Europa”

VIBO VALENTIA – “La vile intimidazione contro il sindaco di Ricadi Giuseppe Giuliano non deve passare sotto silenzio ma deve sollevare le coscienze civili a ribellarsi contro un fenomeno che ha corrotto il tessuto sociale, devastato l’imprenditoria locale e dilaniato le istituzioni pubbliche”. Lo affermano il presidente e il direttore generale della Fondazione “Calabria Roma Europa”, on. Domenico Naccari e il dott. Mauro Nicastri che condannano “senza indugi la sequenza di intimidazioni subìte dal primo cittadino” del comune vibonese. “Nella speranza – aggiungono i vertici della Fondazione “Calabria Roma Europa” – che gli autori del gesto criminale possano essere presto assicurati alla giustizia, esprimiamo al sindaco Giuliano la nostra incondizionata solidarietà così come sentimenti di vera vicinanza istituzionale sentiamo di indirizzare a tutti gli amministratori locali aderenti e non della nostra Fondazione che ogni giorno, in questa terra di Calabria, affrontano antichi e nuovi problemi socioeconomici accompagnati da una invisibile cortina composta da elementi contaminati da ‘ndrangheta e malaffare. Auspichiamo – conclude la Fondazione – che la magistratura possa al più presto liberare il territorio dall’asfissiante presenza mafiosa, invitando i cittadini a essere loro stessi presidio di legalità vigilando in prima persona e collaborando con le forze dell’ordine”.

Wanda Ferro su Forum Gestione Rischio Alluvioni

CATANZARO– “Rispetto al dissesto idrogeologico la politica, insieme alla parte tecnica, ha il compito di rispettare le regole e di farle rispettare, ma anche di far comprendere ai cittadini che siamo tutti parte attiva di un equilibrio territoriale che dobbiamo difendere, per tutelare la salute e la sicurezza delle popolazioni, ma anche per evitare danni irreparabili alle ricchezze del nostro territorio, dall’ambiente al nostro patrimonio storico e culturale”. Lo ha affermato il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, intervenendo in qualità di Presidente dell’Upi Calabria al Forum di informazione e consultazione pubblica della Regione Calabria sul piano di gestione del Rischio Alluvioni, tenuto questa mattina presso la Casa delle Culture di Palazzo di Vetro. Al forum hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Pino Gentile, il segretario generale dell’Autorità di Bacino regionale Salvatore Siviglia,  i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali Lavori Pubblici, Giovanni Laganà, e Urbanistica, Saverio Putortì.   “Per mettere in campo una programmazione capace di prevenire il rischio idrogeologico ci vorrebbe un’intera finanziaria nazionale – ha proseguito Wanda Ferro – per questo è importante partire dall’introduzione di regole certe, delle quali dovranno farsi carico tutti i soggetti responsabili delle autorizzazioni e delle concessioni.  E’ positivo il lavoro del Forum, promosso dall’Autorità di Bacino con i Dipartimenti regionali interessati – quelli dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica – perché aperto ai contributi dei rappresentanti delle Province, dei Comuni, di partner come le Università e gli Ordini professionali, con l’obiettivo di ridisegnare la mappa dei rischi di un territorio che dal 2008 ad oggi è stato colpito da ben 12 eventi alluvionali. Purtroppo la programmazione in questi anni è stata molto ristretta perché con le poche risorse disponibili – che sono arrivate soltanto dalla Regione Calabria che con la giunta Scopelliti ha messo in campo un grande impegno – siamo stati costretti a lavorare sulle emergenze, intervenendo per riparare i danni, soprattutto quelli alla viabilità e al reticolo idrografico, e quindi a togliere dall’isolamento le popolazioni che hanno subito gravi disagi, tentando di salvaguardare anche il tessuto economico costituito dalle tante attività agricole, commerciali e produttive. Purtroppo il territorio calabrese paga il fatto che dagli anni ’70 non ci sono stati significativi interventi di sistemazione idrogeologica, ma soprattutto i tanti interventi scellerati da parte dell’uomo che hanno causato danni gravissimi. In un territorio fragile come quello calabrese, si è costruito ovunque, negli alvei delle fiumare, negli arenili, sui piedi delle frane. Per questo è indispensabile un’operazione culturale che veda coinvolti soprattutto i cittadini, nella consapevolezza che non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, ma l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”.

Inaugurato il centro ornitologico di Girifalco

CATANZARO– “Il Centro Ornitologico è una realtà unica nell’intera regione e probabilmente del Sud, e rappresenta una struttura di eccellenza che dimostra come nel nostro territorio si possano esprimere studi e ricerche anche nel settore della tutela ambientale e della salvaguardia della fauna. E’ importante che il centro abbia preso vita proprio nel cuore dell’istmo di Catanzaro, a metà strada tra lo Ionio e il Tirreno, in un luogo che rappresenta il crocevia obbligato nelle migrazioni di molte specie di uccelli, in particolare rapaci. Non è un caso che il nome stesso di Girifalco richiami proprio gli spostamenti del falco, che trova qui un luogo privilegiato”. E’ quanto ha affermato il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, partecipando domenica scorsa all’inaugurazione del Centro Ornitologico di Girifalco, sul monte Covello, insieme al sindaco Mario Deonofrio ad altri amministratori e rappresentanti delle associazioni ambientaliste. “Questo centro – ha spiegato Wanda Ferro – è il frutto di una grande sinergia che ha visto più soggetti fare squadra per la realizzazione di questo progetto: dalla Provincia al Comune di Girifalco – anche attraverso dei fondi importanti stanziati per la Comunità montana – all’Ambito Territoriale Caccia Catanzaro 2, a Legambiente. Inoltre c’è una importante collaborazione con il CRAS – il Centro Recupero Animali Selvatici della Provincia di Catanzaro che ha sede presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, che consentirà di curare i volatili, un’attività particolarmente rilevante soprattutto rispetto alle specie considerate in via di estinzione. Il progetto di particolare rilievo scientifico, consentirà di realizzare un censimento delle specie migratorie, grazie anche alla realizzazione dell’osservatorio, ma consentirà anche studi e attività didattiche che coinvolgeranno le scuole sui temi dell’educazione ambientale, della difesa della natura e della salvaguardia del territorio, rappresentando anche un valore aggiunto dal punto di vista turistico per l’intera area naturalistica del monte Covello”.

Wanda Ferro partecipa all’inaugu​razione di una nuova attività nell’area Pip di Germaneto

CATANZARO– Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha partecipato sabato scorso all’inaugurazione del nuovo Drive Center della Mastria Gomme, realizzato in un lotto di 4000 mq dell’area Pip di Germaneto. “Faccio un sincero augurio alla famiglia Mastria – dice Wanda Ferro –  che ha iniziato questa attività imprenditoriale oltre 50 anni fa con il capostipite Fiore e che oggi la prosegue con i figli, ai quali rivolgo un ringraziamento per il loro coraggio e lo spirito d’iniziativa che ha consentito la nascita di una nuova attività all’avanguardia, che offre non soltanto nuovi servizi alla clientela, ma anche preziose opportunità di lavoro. In un contesto di generale difficoltà economica, con molte aziende che a causa della crisi rischiano la chiusura, è da salutare con soddisfazione ogni nuovo investimento produttivo nel nostro territorio, che si traduce nella possibilità di garantire un reddito a diverse famiglie. La nascita di questa nuova attività conferma ancora unavolta la bontà della scelta dell’Amministrazione Provinciale di puntare, attraverso il bando delle aree Pip – Piano per gli investimenti produttivi, su una zona di grande espansione, quella di Germaneto, che è nevralgica  per la sua collocazione lungo l’asse di collegamento tra lo Jonio e il Tirreno nell’area centrale della Regione”.

Assegnato premio a Marcello Prantera, eccellenza cosentina nel settore della chirurgia oculistica

COSENZA– La Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, gli ha tributato nel foyer del teatro “Rendano” un meritato riconoscimento. Mai come in questo caso la rassegna “Nemo Propheta in patria”, lanciata dall’organismo consiliare di Palazzo dei Bruzi, è sembrata essere appropriata, ma il tributo a Marcello Prantera si inserisce a pieno titolo anche nell’ambito dell’iniziativa “Eccellenze di Calabria nel Paese e nel Mondo”. Relatore della proposta, il consigliere comunale Mimmo Frammartino che ha tracciato il profilo di questo medico dal volto umano, considerato in Sicilia un vero luminare. Primario del reparto di oculistica del presidio ospedaliero “Fogliani” di Milazzo (una realtà considerata all’avanguardia a livello nazionale), Marcello Prantera approda in Sicilia dopo 18 anni passati al San Raffaele di Milano. Nell’isola porta la sua esperienza, maturata dopo anni di lunga gavetta, innovando fortemente la metodica negli interventi di chirurgia corneale e refrattiva. Un gran numero di pubblicazioni scientifiche portano la sua firma, ma è da capogiro la cifra che accompagna i suoi interventi chirurgici: 26 mila. Prantera ha ricevuto lo scorso anno in Sicilia un riconoscimento che si assegna annualmente alle buone pratiche mediche, intitolato al prof.Enrico Trimarchi, anch’egli un medico dal volto umano, teorizzatore della necessità che il medico debba sedersi al letto del paziente ed ascoltarlo prima di formulare una diagnosi o di suggerire frettolose terapie. La particolarità del premio “Trimarchi” è che non viene attribuito da una commissione, ma trae linfa dalle segnalazioni dei pazienti e dei cittadini. Tra le tante testimonianze pervenute, anche quella di Daniela Zagami, una giovane donna siciliana di 33 anni che ha raccontato la sua esperienza di paziente sottopostasi ad un trapianto di cornea presso l’Ospedale “Fogliani” di Milazzo. Ad eseguire l’intervento, grazie al quale la signora Zagami ha avuto salva la vista, proprio Marcello Prantera e la sua equipe, nonostante i diversi pareri di altri specialisti che, dopo aver constatato la difficoltà del quadro clinico, avevano gettato la spugna. Un esempio di buona sanità che porta la firma di un cosentino che si è fatto da solo e che si lascia apprezzare per la sua professionalità fuori dai confini della sua terra. E’ ancora Mimmo Frammartino a sottolinearlo: “Marcello Prantera è un medico serio e sensibile che guarda al futuro e alle nuove tecniche chirurgiche con attenzione e coraggio. Grandi le sue doti di chirurgo, ma anche la capacità di organizzare importanti convegni scientifici a livello internazionale. Sul tappeto resta, però, la sottile amarezza di sapere che questi successi in campo medico vengono mietuti altrove e non in Calabria. Una sorte che accomuna diverse eccellenze espresse dal nostro territorio, sparsi un po’ ovunque, a Pisa, a Padova, a Brescia o, come nel caso di Prantera, nel nostro stesso Sud, a Milazzo.” Frammartino accarezza una speranza : “quella che una regione che ha visto purtroppo tante partenze e fughe di cervelli possa anche conoscere la gioia dei ritorni di quelle nostre eccellenze nei luoghi in cui hanno iniziato il loro cammino”. Alla manifestazione di ieri al “Rendano”, quasi una reunion tra vecchi compagni di scuola, e per certi aspetti così è stato, era presente anche il Sindaco di Pietrafitta (dove Prantera è nato), Antonio Muto, che ha preannunciato un momento celebrativo ulteriore nel suo comune, subito dopo la pausa estiva, in concomitanza con la festa di San Rocco. Nel corso della manifestazione del “Rendano” è intervenuta anche la Vice Presidente della Commissione cultura Maria Lucente per la quale “quello di oggi è un riconoscimento ad un’eccellenza nel campo della medicina che ha segnato il suo percorso professionale in una branca difficile e molto sensibile dal punto di vista emotivo.” Un contributo è venuto anche da Don Giacomo Tuoto, rettore della Cattedrale di Cosenza e amico personale di Marcello Prantera. Poche parole per sottolineare l’orgoglio di chi con Prantera ha percorso un significativo pezzo di strada tra i banchi di scuola: “la cultura passa anche attraverso il riconoscimento di chi ha profuso energie nell’allargamento degli orizzonti cognitivi e nella promozione sociale”. Al termine l’atteso intervento dell’ospite. Marcello Prantera è sì commosso ed anche  emozionato, ma senza mai perdere la consapevolezza di aver abbracciato una missione, quella del medico oculista, incline alle medical best practice. Che questa sarebbe stata la sua cifra di riconoscibilità lo aveva compreso sin dal giorno in cui vinse il concorso di primario a Milazzo e quelle parole che il suo mentore del San Raffaele di Milano gli disse allora, ancora oggi riecheggiano nella sua mente: “la periferia ha un costo”. E quel pedaggio, in termini di impegno e di sacrifici, è stato ampiamente corrisposto e ripagato dall’apprezzamento dei suoi pazienti di cui ha guadagnato stima e fiducia (alcuni lo hanno addirittura seguito a Cosenza dalla Sicilia per non perdersi la consegna del riconoscimento della commissione cultura). Ma il segreto del suo successo risiede nella sua stessa ammissione: “faccio un lavoro che mi piace.”. E sul suo ritorno in città afferma: “sono a casa. Cosenza è la città dove ho studiato (scuole medie e ginnasio all’Arcivescovile e gli anni del Liceo classico al “Telesio”, mentre al “Rendano” partecipò ai saggi del conservatorio dove studiava pianoforte). Non ha rimpianti, se non il magone che avvolge chi torna alle origini dopo molto tempo, ma a compensare il tutto la soddisfazione di essere riuscito a creare in Sicilia un’equipe di eccellenza che ha fatto del “Fogliani” un vero e proprio centro di riferimento per la chirurgia oculistica.

 

 

 

 

La Cgil inaugura all’Unical una sede dedicata a Bruno Trentin

COSENZA– Taglio del nastro all’Unical per la Cgil provinciale e regionale. Inaugurata a Bruno Trentin una sala informativa e di consulenza per i giovani universitari. Hanno preso parte all’evento: Pino Assalone, segretario della Flc di Cosenza,  Gianfranco Trotta, segretario della Flc Cgil Calabria,  Dario Missaglia, dirigente scolastico, scrittore ed ex segretario della Cgil Scuola e Marcelle Padovani, moglie del sindacalista-politico.

All’Unical due giorni di dibattiti sulla “connessione continua”

COSENZA– Il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’UniCal, organizza, il 20 e 21 giugno, nel Centro Congressi “Beniamino Andreatta”, due giornate internazionali di studio, sul tema: “Pubbliche intimità. L’affettivo quotidiano nei siti di social network”. All’iniziativa, coordinata da Giovanni Boccia Artieri dell’Università Carlo Bo di Urbino, parteciperanno, oltre all’Unità di Ricerca dell’Università della Calabria diretta da Giovannella Greco, anche altri gruppi di Ricerca che fanno capo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, diretta da Fausto Colombo, all’ Università di Bergamo, diretta da Francesca Pasquali ed all’Università di Bologna, diretta da Antonio Messina. Intento dell’incontro è porre l’attenzione sui cambiamenti che investono strategie, pratiche relazionali e identitarie negli ambienti mediali contemporanei, dovuti all’utilizzo di strumenti di comunicazione diversi da quelli tradizionali. La prospettiva,  in una condizione di potenziale “connessione continua”, è, infatti,  quella di aprire inediti interrogativi sul senso dell’azione comunicativa e, più in generale, sul nostro essere nel mondo. Grazie alla specifica forma di mediazione introdotta dalla rete, intesa come ambiente culturale nel quale convivono logiche reticolari (internet) e relazionali (web sociale), è in atto una ridefinizione della distinzione tra pubblico e privato che tende a configurare forme inedite di intimità. Quali pratiche di connessione e di condivisione si attivano nei “territori mediali” che la contemporaneità vede affermarsi? Quali forme l’intimità tende ad assumere nel contesto conversazionale connesso dei social network? Ed ancora, come tali pratiche e forme tendono a ridefinire le relazioni familiari, amicali, sentimentali delle persone tra vita on line e vita off line? Queste e altre ancora sono le domande alle quali il convegno proverà a fornire una risposta grazie all’apporto di numerosi studiosi tra cui Patrice Flichy, sociologo di fama internazionale e docente presso l’Università di Parigi Est, e Derrick de Kerckhove, noto massmediologo e docente  presso l’Università Federico II di Napoli.

Nominati i Dirigenti generali dell’”Ambiente” e del “Lavoro”

CATANZARO– La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali.

Su proposta del Presidente Scopelliti è stato approvato il documento progetto integrato di sviluppo regionale (PISR) “Legalità e sicurezza in Calabria”.E’ stato anche  approvato il protocollo d’intesa con il “Rotary International” per azioni di volontariato finalizzate alla diffusione della vaccinazione contro la rosolia congenita nelle donne suscettibili.

 Su proposta dell’Assessore al Personale Domenico Tallini, sono stati nominati Dirigenti generali Bruno Gualtieri al Dipartimento “Politiche dell’Ambiente” e Bruno Calvetta al Dipartimento “Lavoro, politiche della famiglia, formazione professionale, cooperazione volontariato”. Si tratta, sostanzialmente, di una conferma poiché ricoprivano già questo incarico con un contratto in scadenza nei prossimi giorni.

 Su proposta dell’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, è stato approvato il regolamento attuativo della legge 15/2013, finalizzato alla definizione dei requisiti organizzativi e strutturali di tutti i servizi educativi per la prima infanzia e delle procedure per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento.

 Su proposta dell’Assessore alla Programmazione Nazionale e comunitaria Giacomo Mancini, la Giunta ha preso atto della decisione della Commissione europea del ventisette maggio scorso, con l’approvazione del Piano finanziario del Por Calabria Fesr 2007/2013 per Assi prioritari, settori e linee d’Intervento.