Il Catanzaro arranca ancora

VIRTUS FRANCAVILLA – CATANZARO 1-0

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Prestia, Maccarrone, Agostinone; Albertini, Mastropietro (20′ st Valotti), Biason (29′ st Buono), Sicurella, Di Nicola (43′ st Gallù); Ayina (20′ st Folorunsho), Saraniti (43′ st Madonia). In panchina Battaiola, Scarafile, Delvecchio, Sicurella, Monaco, Giampaolo, Viola. All. D’Agostino

CATANZARO (3-4-3): Nordi; Gambaretti (42′ st Puntoriere), Sirri, Riggio; Nicoletti, Benedetti, Onescu, Zanini; Kanis (28′ st Falcone), Infantino, Letizia (42′ st Anastasi). In panchina Marcantognini, Pellegrino, Marchetti, Imperiale, Di Nunzio, Marin, Lukanovic. All. Dionigi

ARBITRO: Pasciuti di Agrigento

MARCATORI: 7′ pt Maccarrone

NOTE: Ammoniti: Albertini (V), Biason (V), Gallù (V), Sirri ( C ), Letizia ( C ). Recupero: 2′ pt, 5′ st

Prosegue il digiuno di gol e vittorie per il Catanzaro, sconfitto per 1-0 a Francavilla. Un risultato allarmante per i giallorossi, che ad oggi mantengono appena tre punti di margine dalla zona play out.

La partita

Dionigi riesce a recuperare Letizia e Infantino per la trasferta pugliese e decide di schierarli sin dal primo minuto. La formazione è ancora una volta il 3-4-3, mentre la Virtus parte con un 3-5-2 in cui spicca la presenza in difesa dell’ex Prestia.

La partita sin da subito diventa un vero e proprio rebus per i giallorossi, che già al 7′ subiscono la rete del definitivo 1-0. Sugli sviluppi di un corner Maccarrone svetta in area e trafigge Nordi. Il Catanzaro a questo punto è costretto ad attaccare; in effetti i calabresi riescono anche a creare situazioni interessanti. Al 18′ Nicoletti si inserisce in area ma, servito a pochi passi dalla porta, sbaglia lo stop graziando il portiere Albertazzi. Le Aquile continuano la loro ricerca del pareggio affidandosi al proprio uomo migliore, Letizia. L’ex attaccante del Foggia dapprima sfiora il gol con una bella punizione che sfiora il palo, poi decide al 40′ di sfidare la difesa avversaria, saltando due uomini ma concludendo di poco a lato a tu per tu col portiere. Così, dopo 2′ di recupero e un contropiede sprecato da Albertini per i padroni di casa, le squadre rientrano negli spogliatoi.

Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, col Catanzaro ad amministrare il gioco e la Virtus a difesa del vantaggio. Gli uomini di Dionigi non riescono però ad aggirare la difesa avversaria, tanto che in questa fase sono proprio i biancazzurri a rendersi pericolosi con alcune transizioni mal gestite, prima con Di Nicola che sbaglia l’appoggio a Saraniti, poi con Ayna che manca l’aggancio su suggerimento di Mastropietro. Il Catanzaro però non può permettersi di abbassare il proprio baricentro e rischi come questi diventano piuttosto fisiologici. La situazione potrebbe cambiare a 15′ dal termine ma Infantino, su cross di Zanini, prima colpisce il palo, poi sulla ribattuta spedisce alto sopra la traversa. Dieci minuti più tardi i giallorossi creano un’altra interessante occasione, con un cross di Onescu che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno degli ospiti riesca a intervenire.

Finisce così, dopo 5′ di recupero una partita che creerà senz’altro polemiche nel capoluogo calabrese. Ci si doveva rimettere in carreggiata con le ultime due partite e invece si è guadagnato un solo punto contro l’Andria. A parziale giustificazione dei risultati c’è lo stato di forma non ottimale, con Infantino e Letizia rientranti e non ancora al meglio. Di certo il margine d’errore è sempre più risicato e settimana prossima c’è da affrontare il Monopoli terzo in classifica.

Emanuele Mongiardo

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