La burocrazia ferma lo sport lametino. La risposta dei club: «Allora chiudete tutte le strutture pubbliche!»

LAMEZIA TERME (CZ) – Lo sport lametino non ci sta e contro la decisione del comune di Lamezia, nel quale si è recentemente insediato il commissario prefettizio, di non concedere proroghe per la gestione degli impianti sportivi (in scadenza il 31/12), tutte le associazioni sportive della città rispondono attraverso un comunicato stampa congiunto, di seguito riportato.

La reazione dei club

«Le associazioni sportive cittadine nel prendere atto delle decisioni assunte dalla terna commissariale tendenti a negare la pratica dello sport a tutti i livelli attraverso il divieto all’uso delle strutture sportive cittadine, premettendo che la pratica dello sport è diritto costituzionalmente garantito e tutelato e lo Stato, in tutte le sue derivazioni ed amministrazioni,  deve adoperarsi per rimuovere gli ostacoli che ne impediscano la pratica con la conseguenza che le amministrazioni comunali , siano esse ordinarie o straordinarie, hanno come prerogativa quella di provvedere alla rimozione degli ostacoli con l’adozione di tutte le misure necessarie per ovviare alle eventuali carenze riscontrate e non quella di eliminare la problematica impendendo la pratica dello sport in maniera drastica, arbitraria e generalizzata, chiariscono che quanto si sta verificando a Lamezia Terme, seppur fondato su una legittima decisione giuridica, non tiene conto della realtà cittadina e del danno che si andrebbe a creare, che sarebbe  di gran lunga superiore alla problematica alla quale vorrebbe porsi rimedio. 

È evidente infatti che la decisione assunta dagli attuali amministratori va a ledere i diritti soggettivi e gli interessi legittimi delle associazioni e delle migliaia di cittadini che praticano sport direttamente o indirettamente e che vedranno svanire immediatamente (come peraltro già successo) il frutto di anni di sacrifici ed impegni.

La pratica dello sport ha valenza sociale ed ogni associazione sportiva che svolge attività in questa città ha un forte radicamento nel tessuto sociale cosicché una decisione così drastica non potrà non averne riscontro anche a questo livello.

È evidente che l’imposizione  di drastiche decisioni da parte dell’amministrazione legittimerà l’assunzione di pesanti decisioni da parte di tutte le Associazioni, non ultima la rinuncia ai campionati federali  di riferimento , con il conseguente dovuto avvio di tutte le necessarie procedure giudiziarie risarcitorie nei confronti dell’amministrazione comunale.

È altrettanto ovvio che, vista la immediatezza della comunicazione da parte  dell’amministrazione, assumeremo tempestivamente tutte le decisioni atte a tutelare i diritti nostri e dei cittadini mettendo in pratica ogni necessaria forma di civile protesta, non ultima la richiesta di intervento del CONI e delle Federazioni nazionali già informate su quanto sta accadendo.

Infine, poichè riteniamo che la stessa fermezza che si sta adoperando nei confronti dello Sport debba utilizzarsi anche in ambiti più estesi, chiediamo sin d’ora, denunciando formalmente la stessa carenza di sicurezza, che venga disposta la chiusura delle scuole, degli uffici e di tutte le strutture pubbliche  non a norma presenti nella città di Lamezia Terme. Se assunzione di responsabilità deve esserci che sia estesa e puntuale».

Situazione di stallo

La decisione di chiudere tutti gli impianti sportivi di Lamezia, a partire dall’1 gennaio 2018, sarebbe dovuta anche all’assenza, specie nelle strutture indoor, del certificato di prevenzione incendi, come previsto dal Prefetto di Catanzaro lo scorso marzo. Ciò detto la situazione di fatto paralizza tutto lo sport lametino, oltre a creare diversi disagi e danni alle società sportive che di certo non se ne staranno con le mani in mano. E’ bene ricordare infatti che diverse società sportive lametine sono impegnate nei massimi campionati professionistici nazionali. La squadra di calcio a 5 femminile della Royal Team Lamezia disputa la serie A nazionale, i club pallavolistici della Top Volley Lamezia e della VolleYnsieme Raffaele Lamezia – solo per citarne alcune – sono impegnate nel campionato di serie B maschile.

Le possibili reazioni

Allertati già i massimi dirigenti delle federazioni regionali di diverse discipline, le associazioni sportive oggi pomeriggio hanno incontrato, nel corso di una riunione che non ha portato i frutti sperati, i dirigenti del comune di Lamezia. Chiesto anche un incontro con commissari prefettizi mentre per sabato è prevista una conferenza stampa allargata. Se la situazione non dovesse sbloccarsi probabile anche una manifestazione pubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *