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“Road to the next”, a Nicotera ritorna il Festival dell’Ospitalità

Un nuovo turismo è già nato. L’eccezionalità dell’emergenza internazionale che ha segnato il comparto turistico e gli spostamenti in generale ha permesso – soprattutto nel periodo del lockdown – di riscoprire l’importanza del tempo, dello spazio, del momento presente, dell’ottimizzazione delle risorse, dell’altro e l’importanza dei nostri gesti quotidiani, facendo riflettere su quali siano le nuove priorità e i valori di base.

Da qui riparte il “Road to the next” che è il tema del Festival dell’Ospitalità che si terrà a Nicotera per il sesto anno consecutivo il 23 e 24 ottobre prossimi.

Tornare ad essere umani è una delle sfide che riguarda l’umanità intera ma soprattutto il settore turistico, consci che gli obiettivi dell’agenda 2030 sono la strada maestra da percorrere per un cambiamento il cui beneficio principale sia l’equità sociale.

In questo scenario globale l’industria del Turismo deve ragionare sul futuro e soprattutto ritornare a porre al centro del sistema le persone, aprendo i recinti creati in questi anni e ristabilire un legame profondo tra noi e l’altro, tra noi e i luoghi. L’unica via è riconoscersi, come ci insegna l’ospitalità. Il format ideato da Evermind e co-organizzato insieme alla Cooperativa Kiwi tornerà per due giorni a far dialogare insieme professionisti nel mondo dell’ospitalità, appassionati di viaggio, esperti di digitale e della comunicazione, operatori di settore catalizzando le attenzioni dell’evento su un borgo scelto come location esperienziale.

«L’edizione 2020 si ripensa e trova in una nuova formula per rispondere al meglio alle sfide che questo contesto storico ci pone di fronte – spiega Francesco Biacca, organizzatore dell’evento – trasformandosi in evento g-local per mettersi in ascolto con il resto del mondo attraverso talks digitali targati Welcome Corner – novità di questa nuova edizione – e, parallelamente, per ripartire dalle comunità lavorando attivamente su progetti identitari, sostenibili e integrati».

Ridimensionato nella durata per le misure di prevenzione da Covid 19 si amplia però nei temi, nella governance e nel format, con l’obiettivo di diffondersi con edizioni locali sull’intero territorio nazionale, definendo progettualità che possano riattivare i territori partendo dalla riprogettazione di prodotti e servizi per il turismo, coinvolgendo le comunità in un percorso sostenibile di rigenerazione dei territori. Per questi motivi sono attive collaborazioni con il mondo della scuola e degli attori protagonisti dello sviluppo locale in varie aree del centro-sud, per re-immaginare una nuova centralità del bacino euromediterraneo. Tra le novità di quest’anno la fusione con HumanLab, team di designers di comunità lucani, per dare vita ad un laboratorio attivo di co-progettazione. L’obiettivo è di ri-creare nuovi modelli di promozione del territorio e progetti di turismo sostenibile; sia attraverso la mappatura di luoghi significativi, simboli, emozioni e fabbisogni sia attraverso la creazione di un nuovo racconto dell’ospitalità. Il laboratorio, tenuto da Michele Cignarale e Giusi Giovinazzo, combina tavoli di lavoro e attività outdoor per imparare a mappare il territorio con dovizia di particolari, in modo da aggiungere elementi alla narrazione dei luoghi che, troppe volte, risulta statica e lasciata alla libera interpretazione di grandi players della rete (google, apple ec..).

«Quello che stiamo immaginando e sperimentando – spiega Michele Cignarale –  è la definizione di una nuova relazione tra fare ed essere, attraverso l’individuazione di livelli differenti di interpretazione della vera essenza dei luoghi. Il disegno di paesaggi umani attraverso la sistematizzazione di marcatori di senso utili a individuare e verticalizzare gli scenari di progettazione sulla base della specifica identità territoriale, facendo così emergere l’anima dei luoghi. Insomma, un nuovo livello di interpretazione e progettazione in cui il concetto di Cittadinanza Temporanea prende vita e si trasforma in un nuovo modo di abitare lo spazio, non inteso come elemento da riempire ma come luogo da abitare.»

Durante il talk serali, si alterneranno diversi speaker –  tra cui Carmelo Isgrò di Muma, Fabio Badolato di GT Revenue, Vitaliano Papillo del GAL Terre Vibonesi, Vittoria De Luca di Legacoop Puglia – al fine di trasmettere al pubblico come un cambio di paradigma è possibile ed è già in atto.

A Scilla il 2º Festival dell’Ospitalità

SCILLA (RC) – Torna sullo Stretto di Messina il più importante appuntamento calabrese dedicato allo sviluppo del turismo nel territorio regionale. La seconda edizione del Festival dell’Ospitalità si preannuncia ricca di interventi, ospiti e opportunità per il settore economico più importante di tutta la Calabria dal quale possono nascere non solo nuove opportunità di lavoro ma anche una nuova reputazione più adeguata a quelle che sono le aspirazioni e le competenze messe in campo da questa terra dove, per l’occasione, arriveranno diversi professionisti e aziende da tutto il meridione e dal resto d’Italia.
Dopo aver mosso i primi passi dal centro storico di Reggio Calabria nel 2015, quest’anno il Festival si terrà nella splendida cornice di Scilla, paese ad elevata vocazione turistica che può fare da traino come buona pratica per le tante località della Costa Viola che ambiscono ad uno sviluppo turistico strutturato. Dai vicoli del borgo di Chianalea, alla spiaggia di Marina grande; dal Castello dei Ruffo alle piazze del centro storico, il paese verrà coinvolto in un appuntamento unico nel suo genere e che può cambiare le sorti dello sviluppo dell’intera Calabria.
La tre giorni di appuntamenti si aprirà il 30 settembre con una giornata interamente dedicata alle buone pratiche e alle opportunità per le strutture ricettive. Durante tutta la mattinata si alterneranno gestori e imprenditori dell’ospitalità che da Roma alla Calabria fanno la differenza nell’offerta, sviluppando nuove forme e nuovi concetti di ospitalità turistica.
Protagonisti del secondo giorno saranno gli operatori turistici del territorio: da coloro che offrono servizi e attività esperienziali ad alcune eccellenze del cibo locale che rendono grande e famosa la Calabria nel mondo confermando la grande qualità della sua offerta enogastronomica, sia tradizionale che innovativa.
Il 2 ottobre, terzo ed ultimo giorno di incontri, sarà dedicato alla promozione del territorio. Il marketing della destinazione è uno strumento fondamentale per costruire una presenza turistica strategica ed efficace che possa competere con regioni e territori del Mediterraneo già organizzati e attivi da questo punto di vista e che sono già strutturati per essere competitivi e attrattivi nei confronti delle nuove forme di turismo che stanno prendendo piede.
Decine saranno gli ospiti calabresi e nazionali che condivideranno le proprie esperienze e buone pratiche con gli operatori turistici del territorio durante le 3 giornate di evento, mentre nei pomeriggi non mancheranno momenti artistici e di intrattenimento di grande qualità. Valore aggiunto di questa seconda edizione sarà la collaborazione con la start up bolognese Destinazione umana che insieme ad Home for Creatity di Montalto Uffugo (CS) e al Festival dell’Ospitalità ha organizzato “Calabria ispirata” un tour tra alcune delle strutture ricettive calabresi più innovative che attraverserà tutta la Calabria dal nord al sud, coinvolgendo alcuni degli operatori turistici più creativi di tutta la regione. Il percorso formativo terminerà proprio il 30 settembre a Scilla in un’ideale connessione tra due progetti affini di crescita culturale, creativa ed economica per tutta la regione.

Festival dell’Ospitalità e strutture ricettive

REGGIO CALABRIA (RC) Le aziende che lavorano nella ricettività turistica possono, e devono, assumere un ruolo di guida nella crescita del turismo al Sud Italia anche per fronteggiare le attuali minacce di mercato poste in essere da servizi non ufficiali di ricettività e, soprattutto, dalle OTA (Online Travel Agencies), multinazionali che risucchiano ampie quote di fatturato alle strutture ricettive. I numeri sul turismo in Calabria e in tutto il Meridione registrati nella stagione estiva sono molto positivi e fanno ben sperare per il futuro. Si tratta, però, di numeri e dati non solidi e strutturali. Per farli diventare tali è necessario fare sistema tra operatori privati e pubblici.

Per questi motivi all’interno del Festival dell’Ospitalità – che si terrà dal 2 al 4 ottobre a Reggio Calabria presso le splendide sale di Palazzo Foti – vi sarà un focus specifico dedicato ad alberghi, B&B, Villaggi turistici e a tutte le altre tipologie di strutture ricettive. In primo piano le buone pratiche. L’Hotel Villa Pirandello di Roma si è re-inventato trasformandosi nel primo Story Hotel d’Italia. Cosa ha comportato questa trasformazione nella vita dell’azienda e del suo staff? Una strategia di marketing di questa importanza cosa ha generato in termini di risultati ottenuti e misurabili? A rispondere a queste e molte altre domande ci penserà Jlenia Bennati, Events&Communication Manager dell’Hotel Villa Pirandello, il pomeriggio del 2 ottobre alle 18.00.

 Volendo rimanere in Calabria invece sarà imperdibile l’intervento di Giuseppe Suriano dell’Albergo diffuso di Belmonte Calabro che riesce nell’importante intento di fare turismo eco-sostenibile in un borgo semi abbandonato e di far parlare di se, e quindi della Calabria, su tutta la stampa nazionale. Appuntamento il 2 ottobre alle 16.

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 Non mancheranno inoltre approfondimenti più tecnici per quanto riguarda la gestione delle strutture ricettive. Parliamo di yield management, semplificando: la gestione ottimizzata delle tariffe che le strutture propongono ai propri clienti. Citando le parole di Luigi di Ciaccio, account manager di Hotel Partner, azienda leader nella fornitura di servizi per la gestione dei ricavi delle strutture ricettive, uno yield manager è: “prima di tutto un ottimo analista, deve essere un infaticabile ricercatore della tariffa giusta al momento giusto per il cliente giusto. Infatti non esistono più solo le stagionalità come differenziazione delle tariffe da mettere sul mercato ma si parla di vere e proprie tariffe flessibili che dipendono da vari fattori.” Insomma, una professionalità fondamentale per migliorare l’offerta di ospitalità per un’azienda e per un intero territorio.

 Incontri specifici di approfondimento sui principali temi dell’ospitalità per aziende ricettive saranno tenuti nei pomeriggi del 3 e del 4 ottobre da Danilo Messineo, reggino di nascita e di professione revenue manager di hotel con esperienze all’estero e in Italia.

 Con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria e della Provincia di Reggio Calabria, Evermind srl, Terrearse LAB e Dreamlab srls nell’organizzare e promuovere questo evento unico nel suo genere, non solo in Calabria ma in tutta Italia, vogliono imprimere una sferzata decisiva ad un settore strategico per tutta l’economia delle regioni meridionali. Per farlo con successo, un’attenzione particolare è rivolta ai professionisti del settore, vero motore strategio per lo sviluppo dei nostri territori.

Albergatori, gestori di B&B, campeggi e ogni altra struttura ricettiva sono quindi invitati a partecipare agli eventi in programma (link per la consultazione http://festival.hospitando.com/programma/), tutti rigorosamente gratuiti.

A Reggio Calabria Festival – vademecum sull’ ospitalità

REGGIO CALABRIA –  Nella Città dllo Stretto. per tradizione, non mancano ospitalità e attrattività turistica nel segno della sostenibilità e dell’innocazione. Ecco quindi che il Festival dell’Ospitalità, che si terrà a Reggio Calabria dal 2 al 4 ottobre, punta a migliorare e riflettere su gli aspetti dell’accoglienza turistica nelle regioni del Sud Italia, grazie ad incontri con esperti del settore, eventi culturali, cooking show e una parte dedicata alle start up innovative del territorio. Focus dell’evento sarà soprattutto il turismo sostenibile (in allegato l’infografica su cos’è il turismo slow fornita dal media partner del Festival, Gente in Viaggio). Il Festival dell’Ospitalità è organizzato da Evermind srl, Terrearse LAB e Dreamlab srls è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Reggio Calabria.festival-ospitalita-reggio-calabria

Con gli appuntamenti si parte venerdi Venerdì 2 ottobre alle ore 16 presso il Palazzo Foti di Reggio Calabria dove  si terrà l’incontro con Giuseppe Suriano, tra i fondatori del progetto “Ecovacanze Belmonte”, il primo albergo diffuso della Calabria, a Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, che ha permesso a un borgo storico in via di abbandono di rinascere.

Sabato 3 ottobre alle ore 11, presso il Palazzo Foti di Reggio Calabria, incontro con Massimiliano Capalbo, fondatore di Orme del Parco, il primo parco eco-esperienziale in Calabria, immerso in un bellissimo bosco di faggi di tre ettari, in uno degli scenari più suggestivi e incontaminati del Parco Nazionale della Sila, dove si respira l’aria più pura d’Europa.

Infine Domenica 4 ottobre alle ore 10, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, ci sarà l’incontro con Domenico Cappellano, del Touring Club Italiano (del club di territorio di Reggio Calabria) per parlare dell’importanza del turismo sostenibile per lo sviluppo del territorio.infografica - Turista slow

Il Festival dell’Ospitalità è la terza tappa di un percorso nato nel 2013 quando si cominciò a parlare del web come “strumento di cambiamento sociale”. Il discorso è stato ripreso nel 2014 con la “Fiera delle StartUp dello Stretto” fino ad arrivare ad oggi con il “Festival dell’Ospitalità”. Il concetto di base delle attività è quello di stimolare la consapevolezza che attraverso l’uso delle tecnologie, della cultura e della pratica di rete (fondata su rapporti orizzontali, paritari e non gerarchici dei suoi membri) si possano ottenere grandi cambiamenti sociali. Durante i tre giorni di Festival (seguendo gli step: condividi, coltiva, contamina) chiunque abbia un’idea o un progetto innovativo può presentarlo e partecipare al contest “Creando”. L’obiettivo è far emergere, attraverso la contaminazione positiva e il coinvolgimento guidato di un ampio numero di stakeholders appartenenti a diversi settori, una o più idee che siano davvero interessanti per la creazione di valore a livello locale e nazionale. “Creando” vuole concentrare lungo un arco di tempo ristretto (tre incontri pomeridiani) una serie di stakeholders, nuovi imprenditori, professionisti e non, con idee interessanti, creando dinamiche di confronto e contaminazione attraverso il lavoro in team e fornendo contemporaneamente  il supporto formativo necessario a metterle in pratica. Queste attività serviranno a formare generare una contaminazione positiva capace di potenziare le singole idee, cercando di costruire una visione comune di ciò che è necessario fare per restituire slancio e competitività alla Calabria, ma non solo. Creando è un format proposto da Dreamlab per favorire il confronto tra sognatori innovativi, startupper, manager, esperti di settore. Il premio in palio è un corso di formazione organizzato da Improve your Mind a scelta da parte del team tra le seguenti tematiche: sviluppo software, grafica e web design, content marketing e scrittura creativa, project management.