CARIATI (CS) – Una massiccia rappresentzione di studenti internazionali dell’Università della Calabria ha preso parte alla terza edizione della manifestazione denomita “Scopri Cariati”. Una settantina di ragazzi di varie nazionalità. Un mondo di colori, culture e religioni che si intrecciano e si mescolano.                 

Una bella Festa dentro una grande Festa

Una rappresentazione più completa di inclusione. La città di Cariati è stata prodiga di abbracci ma anche tanta disponibilità e accoglienza. Il vice sindaco  ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale al folto gruppo di studenti accompagnati dal dott. Marcello Fiore, responsabile delle attività socio-culturali al Centro Residenziali dell’Unical. Il Prof. Armando Taliano Grasso docente di Archeologia  all’Unical ha brillantemente illustrato la storia della Citta di Cariati ed ha accompagnato gli studenti per le vie del Centro Storico.                        

A seguire la visita all’azienda iGreco che ha fatto vedere tutte le fasi della produzione dell’olio di oliva e del vino conclusa con un assaggio molto gradito dagli studenti. 

Naturalmente vista la giornata calda hanno accolto con grande entusiasmo un pomeriggio sulla spiaggia dove oltre al bagno nelle limpide acque del mare di Cariati hanno cantato, suonato e danzato in compagnia della gente che incuriosita si è accalcata intorno al gruppo internazionale. E’ stato bello vedere giovani studenti sub-sahariani ballare la tarantella con una novantenne signora Cariatese al suono di tamburi africani e organetti calabresi. 

Hanno presentato il loro prototipo un gruppo di studenti del Reparto Corse dell’UniCal attirando l’attenzione di molti appassionati che non hanno perso l’occasione della foto ricordo.

Il Reparto Corse e gli studenti internazionali, provenienti dall’Africa, dal Sud America, dall’Asia e che studiano presso l’Università della Calabria, sono stati invitati a Cariati dall’Amministrazione Comunale di Cariati e Cristofaro Russo, studente e presidente dell’Associazione “Unica” ne ha curato l‘organizzazione. I ragazzi hanno voluto ringraziare della calorosa accoglienza riproponendo una sorta di Festa dei Popoli all’interno della manifestazione “ScopriCariati” e il risultato è stato veramente apprezzato.