Tutti gli articoli di Andreina Morrone

A Cosenza in arrivo 3^ edizione Memorial Bergamini

Anche quest’anno Cosenza e tutta la famiglia del Cosenza Calcio ricordano Denis Bergamini grazie ai bambini.

Il 9 giugno prossimo partirà infatti l’ edizione 2014 del memorial “DENIS BERGAMINI”. Quest’anno, oltre venti squadre pulcini (calcio a 9)  provenienti da tutta la Calabria, parteciperanno anche le squadre di esordienti a 11 di Cosenza, Crotone, Catanzaro e Vigor Lamezia, per dare un calcio ai campanilismi in vista dei derby del prossimo anno.

Tutto nel segno e nel ricordo di Denis, giocatore mai domo nel campo ma sempre corretto e leale, e nel segno dei bambin affinchè possano insegnare ai più grandi quale sia  lo spirito necessario per affrontare i derby calabresi del prossimo campionato di C Unica! A presenziare l’evento ci saranno, come ogni anno, la sorella di Denis,  Donata Bergamini, e l’associazione “Verità per DENIS “.

Appuntamento quindi al centro sportivo Marca dal 9 al 15 Giugno.

BEACH SOCCER / Coppa Italia: Lamezia Terme – Casagiove 7 – 1

Per il secondo anno consecutivo, inizia nel migliore dei modi l’avventura in Coppa Italia del Lamezia Beach Soccer.

I ragazzi di mister Saladino liquidano con un eloquente 7-1 la matricola Casagiove ed approdano ai quarti di finale dove si ritroveranno davanti un ostacolo decisamente più arduo, la corazzata Terracina, a sua volta impostasi sul Catanzaro Beach Soccer con un ancor più netto 11-2.

Nonostante privi degli squalificati Notaris e Mascaro, e dell’indisponibile Morelli, l’approccio al match dei lametini  è più che buono. Appena quattro giri effettivi di lancette ed il portiere Lanzo, non nuovo a simili gesti tecnici, sblocca la parità iniziale segnando direttamente dalla propria area. Potrebbe arrivare subito il bis ma, a Merola battuto, il tiro degli avanti biancoverdi s’infrange contro la traversa. Battere il ferro finchè è caldo recita un noto proverbio, e Muraca e compagni saggiamente decidono di farlo, forti di un netto predominio territoriale.  Al 7’ il bomber Orlando, bravo a tener palla e portarsi a spasso la retroguardia casertana, si procura e trasforma un calcio piazzato. Quindi triplica su tiro di rigore.

Maggiormente equilibrato il secondo tempo. La gara sembra riaprirsi quando Moxedano con una splendida sforbiciata al volo trafigge il neo entrato D’Augello. Casagiove inizia a spingere con una certa pericolosità ma D’Augello prima e Cerminara dopo ci mettono una pezza. In contropiede arriva piuttosto il 4-1, autore ancora una volta Carlo Orlando, bravo a fulminare l’estremo difensore avversario con un gran destro da metacampo, festeggiando, così, con una bella tripletta personale il proprio compleanno. Lamezia torna a dominare e Meola dice di no sulle due conclusioni ravvicinate, e consecutive, di Carnovale.

Così com’era accaduto nel primo, anche nel terzo parziale sono soltanto Muraca e compagni ad andare a segno. Momento di gloria pure per il classe ’95 El Madì, una delle new entry di quest’anno, lesto a correggere in rete un tiro-cross dalle retrovie di Orlando.

Nel frattempo Lanzo, tornato a difendere i pali dopo il tempo giocato dall’esperto D’Augello, abbassa la saracinesca sventando tre pericolose conclusioni campane.

Nel finale sale in cattedra capitan Muraca. Al 7’ strappa gli applausi dei presenti con un insistito palleggio volante e bordata sotto il set. Al 12’, dopo un’altra traversa, stavolta colpita da Rocca, sigla il definitivo 7-1 con un preciso ed angolato tiro libero.

Casagiove chiude in attacco, scontrandosi, tuttavia, sempre con i guanti di Lanzo. Finisce con la netta vittoria del Lamezia Beach Soccer che si assicura così, nella peggiore delle ipotesi, quantomeno la nona posizione finale. Piazzamento da cui si ripartirà domani, alle 14:30, quando la formazione allenata da Giuseppe Saladino incrocerà un Terracina infarcito di campioni e nazionali, compreso l’ultimo acquisto Carotenuto.

LAMEZIA TERME – CASAGIOVE 7-1 (3-0; 1-1; 2-0)


ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: D’Augello, Rocca, Carnovale, Orlando, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino
PASTA REGGIA HERMES CASAGIOVE:  Merola, Palumbo, Santonastaso, Corsale, Capobianco, Moxedano, Portone, Gravino, Manzo, Tenneriello. Allenatore: Corsale
ARBITRI: Buscema di Udine e Frau di Carbonia
MARCATORI: 4’pt Lanzo (L), 7’pt Orlando (L), 9’pt Orlando su rig. (L); 1’st Moxedano (C), 6’st Orlando (L); 1’tt El Madi (L), 7’tt Muraca (L), 12’tt Muraca (L)
NOTE: Cielo coperto con leggera pioggia a tratti.  Ammoniti: Merola (C), Moxedano (C)

Semifinali Playoff B1: Cosenza, male la prima

Finisce male  il primo passo verso il sogno serie A2 per la DeSeta. Olympia Bergamo passa al PalaFerraro con uno schiacciante 3-0. I cosentini del neo coach Scaldaferri, con alcuni uomini non al massimo della condizione, appaiono distratti e arrendisti. Occorre arrivare subito ai ripari, Gara 2 è troppo vicina: per provare a riacciuffare il sogno A2 domenica a Bergamo bisogna tentare il tutto per tutto e il “tutto” passa inevitabilmente dalla voglia, dal carattere, dall’ “ambiente” di “casa Cosenza”.

Cassano, Giovani Udc a sostegno della comunità per bando regionale Credito Sociale

CASSANO ALLO IONIO – Un incontro che apre tante opportunità. I giovani uddiccini di Cassano All’Ionio, in riferimento al bando regionale sul Credito Sociale, poiché credono nelle opportunità offerte dal medesimo, intendono presentare alla città la loro iniziativa che si sostanzia nell’offrire dare supporto e consulenza a tutti coloro vorranno usufruire dell’importante aiuto che la Regione Calabria ha attivato attraverso l’avviso pubblico per l’accesso al credito sociale, destinato a coloro che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica. Nello specifico, l’iniziativa che vede esprimere tutto l’attivismo dei giovani uddiccini, si traduce nell’assicurare supporto informativo relativamente alla compilazione del modello partecipativo al bando. Pertanto, tutti coloro che vorranno informarsi o compilare l’istanza di partecipazione al bando medesimo, potranno recarsi presso la sezione politica dello scudocrociato di Cassano All’Ionio, ubicata su corso Garibaldi, dove potranno usufruire gratuitamente di questo servizio. Per l’occasione, viva e convinta soddisfazione è stata espressa dal segretario sezionale dell’Udc, Antonio Atene, dal presidente Mimmo Lione e da tutto il partito, all’indirizzo dei giovani uddiccini, che hanno sposato l’iniziativa. Un ulteriore segno, per rimarcare il senso di fiducia verso l’attiva e propositiva cellula giovanile del partito, coordinato da Francesco D’Elia, in campo a lavorare per il bene comune, con particolare attenzione verso le tematiche sociali e le situazioni di disagio in atto nella comunità cassanese. «Dai giovani, – ha sottolineato il segretario dello scudocrociato, Antonio Atene – possono nascere iniziative concrete a beneficio dell’intera comunità. Ma – ha aggiunto – ancora più importante è l’esempio positivo che il nucleo giovanile dello scudocrociato, intende offrire alla comunità cassanese, a testimoniare che una futura classe dirigente sta già nascendo per dare  continuità storica della classe dirigente dell’Udc».  L’accesso al credito sociale, è stato, inoltre, precisato, è un servizio rivolto ai cittadini interessati ad acquisire informazioni dettagliate sulle possibilità di beneficiare di piccoli prestiti che la Regione Calabria ha messo in campo in favore di coloro che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica, contingenti o legate a momenti di criticità del ciclo di vita familiare e personale, attraverso programmi di concessione di credito sociale nella forma del finanziamento chirografario, per un importo massimo di 10 mila euro.

Ballottaggio a Rende, Manna: “Risultato che conferma voglia di rinnovamento”

RENDE – “Un risultato che va oltre quello sperato, ma conferma la voglia di rinnovamento che avevamo già respirato durante la campagna elettorale. Una campagna elettorale breve, quella che ha interessato il Laboratorio Civico, appena un mese per creare una squadra che ha lavorato e lavorerà per un’idealità basata su progetti concreti volti al bene comune”. È la dichiarazione a caldo del candidato a sindaco di Rende Marcello Manna. Una sfida a due con Pasquale Verre, espressione del restauro e delle passate amministrazioni. Rispetto alla scorsa competizione elettorale, le liste che sostengono Verre, che hanno ottenuto più voti rispetto al candidato di centro sinistra, perdono circa il 20% dei voti. E questo, a nostro giudizio, significa che i cittadini rendesi, dopo 62 anni di potere assoluto e di gestione unilaterale, hanno bisogno di respirare aria nuova. Il diritto di cittadinanza appartiene a tutti e Rende non vuole più padroni, ma buoni amministratori che sappiano programmare il futuro. Quella che continuerà a promuovere il Laboratorio Civico di Marcello Manna è un’idea nuova di fare politica a Rende. Le oltre seimila settecento preferenze del primo turno attestano la volontà dei cittadini di voler cambiare l’assetto politico di questa città. Ora bisogna indirizzare il proprio messaggio verso chi non ritiene di essere rappresentato da chi propone la continuità. È una partita aperta fra chi è portatore di democrazia e di un assetto riformista come quello proposto dal penalista e chi rimane ancorato ad un modello che significa grave esposizione debitoria del Comune, commissariamento e totale mancanza di progettualità. Noi Rende la conosciamo bene. Ci sono quartieri completamente abbandonati. Non si può nascondere il disagio sociale che c’è in molte zone. Non si può sorvolare sui debiti contratti dalle precedenti amministrazioni. Con il voto di domenica i cittadini hanno lanciato un messaggio chiaro a quella parte della politica che fino ad oggi ha considerato la gestione della cosa pubblica come uno strumento di potere. Il Laboratorio ha proposto un programma, “non si faranno in questa fase accordi sottobanco –conclude Manna- quelli li lasciamo ad altri ma se ci venisse chiesto di ritrovarci intorno ad un progetto di cambiamento, noi ci saremo e mi auguro ci siano dichiarazioni in tal senso, oggi più che mai il solo profumo, anzi, il  vento, che si sente  è quello del  cambiamento”.

Sambafutebol, il mondiale brasiliano secondo Ugo G. Caruso

In vista dell’ imminente mondiale brasiliano, martedì 27 maggio alle ore 21 a Roma, nel cuore del popolare quartiere Garbatella, è in programma un originale appuntamento ideato e condotto dallo storico di spettacolo e  di cultura di massa, performer e regista cosentino Ugo G. Caruso, intitolato “Sambafutebol. Il calcio e lo stile di vita brasiliano”. Nel corso dell’incontro Caruso, studioso di cultura di massa, grande appassionato di mpb- la musica popolare brasiliana- ma pure fondatore del “Club dei calciofili metafisici”, converserà insieme ad un grande campione brasiliano del passato, Angelo Benedicto Sormani, già compagno di squadra di Pelè nel Santos e poi campione euromondiale col Milan del 1968-69 e con Sergio “Brasil” Ovaginian, critico musicale, blogger e grande divulgatore della cultura brasiliana durante quella che ha definito “a noite-maravilha do futebol falado”.

Occhiuto incontra i medici dell’Annunziata e intanto scrive al ministro Lorenzin

COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che da oltre cinque mesi sono in stato di agitazione per denunciare le gravi carenze strutturali, organizzative e gestionali e di personale in cui versa il presidio dell’Annunziata. L’incontro ha fatto seguito a quello di ieri durante il quale medici e rappresentanti sindacali avevano incontrato la commissione consiliare sanità ed il suo Presidente Massimo Bozzo, anch’egli presente all’incontro con il Sindaco.

Dopo aver ascoltato i medici e raccogliendo le loro sollecitazioni, Il Sindaco Mario Occhiuto ha inviato un telegramma al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per chiedere la nomina immediata del Commissario straordinario della sanità della Regione Calabria. “La nomina di un commissario straordinario – ha scritto Occhiuto al Ministro Lorenzin – si rende necessaria, stante la vacatio istituzionale creatasi al momento in una regione ad elevata criticità e che esige risposte immediate”.

Il Sindaco Occhiuto ha inoltre rassicurato i medici presenti e le organizzazioni sindacali che qualora dovessero essere riscontrate gravi carenze o gravi situazioni di rischio, tali da condurre alla completa paralisi  dell’attività dell’Ospedale, con conseguente pregiudizio per la salute delle persone, non esiterà ad adottare quei provvedimenti contingibili ed urgenti (ordinanze di necessità in materia di sanità pubblica) che la legge gli consente nella sua qualità di massima autorità sanitaria sul territorio.

Occhiuto ha, inoltre, sottolineato che, avendo esperito più volte lo strumento della convocazione della Conferenza dei Sindaci dell’Asp ed avendone constatato l’inefficacia a causa del mancato raggiungimento del quorum, costituirà a breve un organo ristretto di coordinamento tra Sindaci, che è in suo potere nominare, perché il tema della situazione di emergenza dell’Ospedale dell’Annunziata venga portato all’attenzione di tutta la provincia, considerato che l’Ospedale di Cosenza rappresenta un punto di riferimento insostituibile, quanto ad offerta sanitaria, per tutto il territorio provinciale e non solo per la città di Cosenza.

Con riferimento alle carenze strutturali evidenziate dai medici dell’Ospedale il Sindaco Occhiuto ha evidenziato come da più tempo sia stata messa in piedi l’ipotesi di un concorso di idee per la costruzione del nuovo Ospedale sul sito preesistente.

A tal proposito Occhiuto ha precisato di aver indirizzato una lettera all’Assessore regionale Giacomo Mancini per ottenere il relativo finanziamento. Nell’ultimo mese Mancini ha fornito rassicurazioni circa la destinazione delle risorse allo studio che è stato elaborato per programmare uno sviluppo più organico e funzionale della struttura.

Con riferimento alle carenze organizzative e gestionali evidenziate, legate alla situazione contingente e che rischiano di condurre alla paralisi completa dell’Ospedale, il Sindaco ha convenuto con i medici e le organizzazioni sindacali di coinvolgere il Prefetto chiedendo l’apertura di un tavolo congiunto di discussione che affronti compiutamente la situazione di emergenza.

 

Da Tarzia a Caracciolo, da Cimino a Piccioni: i ragazzi di Lamezia ringraziano il loro pubblico

Matteo Tarzia (Vice Allenatore): “Sento di voler dire grazie a chi ha creduto in me in questa fantastica stagione a partire dal DG Gianluigi Morelli (fin dalle lunghe chiacchierate estive) al coach Gianpietro Rigano e al mitico Raffaele Natalia (per avermi sopportato); grazie ad un gruppo di ragazzi, ancor prima che atleti, straordinari a partire dal nostro capitano Francesco Piccioni, al vice-capitano (e co-autista) Andrea Laterza, all’altro co-autista Gianluca Bisci,Francesco Biribanti Ernesto Turano Fabio Dandy Cuccaro Claudio CiminoMichele Capra Rocco Mitidieri Davide Davoli Pasquale Ferraro Giuseppe Caracciolo Jaime Miguel Fontana, grazie perché, da ognuno di voi, ho potuto apprendere tanto e farò tesoro del vostro esempio, della vostra dedizione del vostro saper essere uomini e atleti straordinari. Un grazie naturalmente allo staff medico, un grande grazie alla società che ci ha permesso e cercato di sostenerci sempre (pur tra tante difficoltà) per tutto il campionato e nomino il Presidente Francesco Pagliuso in rappresentanza di tutta la società e sponsor. Come non dire grazie al nostro meraviglioso pubblico!!! I mille dello Sparti ci hanno dato la carica anche nei momenti più difficile, e far sorridere Lamezia è stata forse la vittoria più bella. Ci abbiamo messo sempre il cuore, sempre tutti insieme! Alla prossima!”
Aldo Mercuri (fisioterapista): “Abbiamo concluso un campionato dignitoso dove ogni minimo particolare è stato curato nei dettagli, un grazie da parte mia a tutti i giocatori, per l’educazione e la serietà, e alla dirigenza tutti compresi per aver dimostrato attraverso mille problemi di essere superiori a tutte le avversità”.
Gianluca Bisci (libero): “Orgoglioso di aver indossato questa maglia. Grazie di cuore a tutti”.
Giuseppe Caracciolo (Palleggiatore): “Sembrava essere passata un’eternità, invece è stata una sola stagione che ha racchiuso momenti che non volevano mai passare, momenti molto difficili e decisioni incerte, ma poi tutto ciò si dimentica facilmente e rimangono solo emozioni fortissime, quelle emozioni che ti lasciano senza fiato e quelle emozioni le avete rese così forti grazie a voi. Siete stati un gruppo eccezionale, siamo stati un gruppo solido fino alla fine, sono orgoglioso di aver passato con voi questa indimenticabile stagione e sono sicuro che mi mancherete, e poi che dire un pubblico così caloroso, non lo vedevo da anni, grazie di cuore a tutta la gente che ci ha sostenuto fino alla fine soffrendo insieme a noi fino all’ultima partita. Grazie Lamezia per questa straordinaria stagione. GRAZIE DI CUORE!”
Claudio Cimino (Opposto): “Finisce una stagione, con tanta rabbia dentro di me, arrivare con tanti sacrifici ai play off e perdere gara 3 in casa fa male, ma questo è lo sport, si vince e si perde. Grazie al grandissimo pubblico di Lamezia, vedere ogni domenica il palazzetto strapieno è stata la vittoria più bella, un Grazie a tutta la società per l’opportunità data, un grazie alla mia squadra, compagni fantastici con la quale ho condiviso gioie e dolori, tantissime risate, risate con le lacrime, un gruppo fantastico con la quale rifarei altri 20 campionati, vi porterò sempre nei miei ricordi pallavolistici. Infine voglio fare un grosso in bocca a lupo al mio caro amico Diego Figliolia per il prosieguo dei play off!!! Grazie di cuore a tutti”.
Rocco Mitidieri (Centrale): “Resta tanta amarezza per come è andata gara 3 con Tuscania, comunque sono contento e orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra e di aver rappresentato Lamezia e un grosso GRAZIE va al nostro pubblico che ci è stato sempre vicino Jaime Miguel Fontana (Palleggiatore) Fiero di aver fatto parte di una squadra formidabile e di dovuto rispetto, e fiero di aver indossato la maglia gialloblù. Che dirvi se non semplicemente grazie di questa bella stagione ricca di amarezza, gioie e dolori. GRAZIE!”
Ciccio Piccioni (Capitano): “Quando domenica l’ ultima palla è caduta a terra, il mondo , il mio mondo, per un attimo si è fermato: è stato come ricevere un pugno in piena faccia. Stagione finita. Game over! E’ vero, non ci possiamo rimproverare nulla, abbiamo lottato, abbiamo dato tutto, non siamo di certo stati fortunati, potremmo cercare cento giustificazioni, mille alibi ma la sostanza purtroppo non cambia. Siamo fuori! E’ la dura legge dello sport. Sogno finito. La rabbia è tanta , inutile negarlo, perché il passaggio del turno, anche in queste condizioni, era alla nostra portata. Purtroppo però questo tipo di partite si risolve per un pallone ed a volte anche per un pizzico di fortuna, che di certo, nell’ ultima settimana, non ci ha davvero aiutato. Ma a 38 anni ho la maturità per riuscire a vedere anche il bicchiere mezzo pieno. Ho apprezzato tantissimo l’applauso finale del pubblico e la reazione composta e matura della società, in particolare le parole del presidente Pagliuso che ha voluto invitarci ugualmente a cena per festeggiare la magnifica stagione insieme e che ha esordito dicendo di non voler vedere musi lunghi, ma che voleva vedere stampata sui nostri volti la gioia per quello che siamo riusciti a fare. Probabilmente ha ragione lui: dobbiamo essere comunque orgogliosi del cammino straordinario di questa stagione. Da capitano, posso dire che dentro ognuno di noi c’è il rammarico di non aver potuto fare un ultimo tuffo sotto la tribuna ma anche la consapevolezza di aver lottato fino all’ ultimo pallone, di non essersi risparmiati, di aver onorato gli sforzi della società, dei dirigenti e della squadra stessa fino alla fine. Purtroppo però non è bastato. Probabilmente abbiamo pagato a caro prezzo la lunga rincorsa, sia dal punto di vista fisico che mentale. Resta comunque la soddisfazione di esser riusciti a riempire nuovamente il Palasparti, come non accadeva da parecchi anni. Vedere a fine partita, nonostante la sconfitta, molti bambini felici inseguire una palla in volo ripaga noi atleti, staff e società di tutti i sacrifici fatti. Il primo obiettivo, quello di far riaccendere quella fiammella di passione per il volley a Lamezia, è stato centrato. Per il secondo, ci sarà tempo… Da lametino, spero tanto questo sia un punto di partenza e non di arrivo perché Lamezia merita nel prossimo futuro di tornare a palcoscenici più importanti. Ma sempre con umiltà, tanto lavoro e non facendo mai il passo più lungo della gamba. Il mio augurio è che questa nuova società continui con la stessa passione e serietà il suo progetto sano e che magari trovi qualche imprenditore forte che l’ accompagni per proseguire il sogno. Per quanto riguarda me, la gioia per le 15 vittorie di fila, i boati del palazzetto alle vittorie contro la capolista Alessano e soprattutto al derby con Cosenza, l’ atmosfera di festa dopo la perfetta gara-uno con Tuscania, l’ affetto dei bimbi e delle ragazzine in cerca di foto ed autografi, i vostri attestati di stima ed affetto, i miei due nipotini sugli spalti indossare la mia maglia, l’ amore della mia prima tifosa, mia moglie Valentina, sono i motivi per cui a 38 anni non riesco a smettere di giocare. I love this game. I love volleyball”.

Strage Duisbug, confermato ergastolo a Strangio

REGGIO CALABRIA – La Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria ha confermato la condanna all’ ergastolo per Giovanni Strangio, ritenuto l’ideatore ed uno degli esecutori materiali della strage di Duisburg. Carcere a vita confermato anche per 5 imputati accusati della faida di San Luca, culminata nella strage di Ferragosto 2007 in Germania: si tratta di Giuseppe Nirta, Francesco Pelle, Sebastiano e Francesco Vottari. Due ergastoli sono stati ridotti invece, rispettivamente, a 14 e 12 anni nei confronti del presunto boss Gianluca Nirta e di Sebastiano Romeo.

 I giudici d’appello hanno poi confermato le condanne a 12 e 9 anni inflitte in primo grado, rispettivamente, ad Antonio Pelle e Sonia Carabetta e l’assoluzione per Luca Liotino ed hanno assolto Antonio Carabetta, condannato in primo grado a 9 anni di reclusione.

 

 

Emergenza Ospedale, Commissione sanità incontra medici Annunziata

La Commissione sanità del Comune di Cosenza, presieduta da Massimo Bozzo, ha incontrato nel pomeriggio di oggi a Palazzo dei Bruzi una delegazione di medici dell’Ospedale dell’Annunziata, in rappresentanza delle sigle sindacali del comparto medico del presidio ospedaliero cosentino. Al centro dell’incontro, la situazione di emergenza nella quale versa l’Ospedale, in vista dell’annunciato sit-in , programmato dal personale medico dell’Annunziata davanti a Palazzo dei Bruzi per le ore 12,00 di domani.

Ribadendo a più riprese la solidarietà della Commissione consiliare sanità e del Comune di Cosenza e la disponibilità ad individuare un percorso risolutivo che possa scongiurare il rischio di una paralisi delle prestazioni assistenziali erogate dai medici ospedalieri, il Presidente Bozzo aveva mostrato qualche perplessità sull’opportunità di dar luogo domani al programmato sit-in. Le perplessità sono state superate dopo aver ascoltato gli interventi dei professionisti presenti, in rappresentanza delle diverse sigle sindacali. “Le problematiche che sono state sollevate in questi giorni – ha detto Bozzo – sono indissolubilmente legate alla salute e alla vita di tutti i calabresi. Abbiamo dato al direttore generale Gangemi tutto il tempo possibile, ma la situazione anziché migliorare è peggiorata. Sarebbe spettato proprio a Gangemi dar luogo a proteste forti ed eclatanti, ne avrebbe guadagnato in stile.”

Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il consigliere comunale Maria Lucente che ha ribadito la necessità della linea abbracciata dai medici. “E’ giusto che si continui questa battaglia portandola avanti anche in Piazza dei Bruzi. Sciuramente servirà a scuotere dalle inerzie che, purtroppo, ci sono state”.

Le ragioni del sit-in sono state spiegate dalla dottoressa Teresa Papalia che ha sottolineato la necessità, con la manifestazione di domani, di ribadire il principio che in Calabria e a Cosenza “c’è bisogno di una sanità che ci consenta di lavorare al meglio, esprimendo la nostra professionalità e nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza richieste.” Tra i punti fermi indicati dalla dottoressa Papalìa c’è anche la sollecitazione a nominare un commissario ad acta che sarà portata nuovamente all’attenzione del Ministero della salute, in occasione di un presidio che sarà attivato dagli stessi medici dell’Annunziata nei prossimi giorni a Roma.

“Non vogliamo dar luogo a proteste eclatanti – ha sottolineato dal canto suo la dottoressa Rosa Gallo – ma intendiamo far capire che se alcuni professionisti sono scesi in campo, questo è dovuto unicamente a voler focalizzare l’attenzione della cittadinanza su un diritto alla salute che sta venendo completamente meno”.

Tra gli interventi degli altri medici, quelli dei dottori Gianfranco Reda, Claudio Picarelli, Antonello Talarico, Maria Dolores Vantaggiato e Antonio Contaldo.

Affrontate le questioni della paventata chiusura degli ambulatori esterni dell’Ospedale e quella dell’opportunità di indirizzare, da parte delle istituzioni, una diffida al direttore generale Gangemi per sbloccare le assunzioni ad ortopedia ed al pronto soccorso. Netta la posizione del dott.Antonello Talarico. “Siamo stanchi, non ce la facciamo più a lavorare in questo contesto. Quella che si è venuta a creare è una situazione insopportabile sul piano sociale. Abbiamo fatto fronte comune, raggruppando tutte le sigle sindacali, per ribadire che vogliamo fare i medici e nel miglior modo possibile, nell’esclusivo interesse del paziente.”

Al termine dell’incontro il Presidente Bozzo ha acquisito la disponibilità del Sindaco Mario Occhiuto e del Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone ad incontrare a Palazzo dei Bruzi, dopo il sit-in di domattina, una delegazione dei medici e delle sigle sindacali rappresentate. Subito dopo l’incontro con il primo cittadino ed il Presidente del civico consesso, una delegazione mista della commissione sanità e dei medici si recherà in Prefettura per incontrare il Prefetto Tomao.