Tutti gli articoli di Andreina Morrone

La Calabria ricorda la Shoah

Studenti e famiglie tra le baracche del campo di  Ferramonti di Tarsia

TARSIA (CS) – Centinaia di giovani ma anche famiglie e rappresentanti istituzionali si sono ritrovati oggi nel campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia per la cerimonia del Giorno della Memoria. Grazie anche alla giornata di sole le persone giunte a Ferramonti hanno potuto visitare il campo per poi partecipare alla cerimonia organizzata dal Comune di Tarsia. Presente ala celebrazione il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, che ha consegnato le medaglie ai reduci della seconda guerra mondiale.

ECCELLENZA, Acri, finisce 0 a 0 la trasferta di Sersale, tornano a vincere le prime

Girone Unico calabrese, 19^ Giornata, 4^ di Ritorno

Sersale – Acri  0 – 0

SERSALE: Starace, Mercurio, Muccari, Scalise, Percopo, Scigliano Zurlo (30′ Errigo), Scozzafava, Angotti, Conversi, Scutieri. All: Vanzetto

ACRI (4-4-2): Di Iuri; Mancino, Luzzi, Fiore, Scarlato; Maio, Levato, Calomino, Sposato; Longo, Manfredi. All: M. Colle

Ammoniti: Mancino (A)

Espulso: al 94′ Errigo (S) per proteste.

Note: Circa 200 spettatori. Recupero: 1′ pt, 5” st

Priva di Carbonaro, squalificato, e di Riolo, fermato ancora per il riacutizzarsi del problema alla coscia, l’Acri cerca a Sersale il piglio giusto per rilanciarsi in zona play off dopo il ko casalingo in casa col Soverato.

CRONACA – Le squadre partono in campo corte e aggressive, decise entrambe a fare risultato. La prima occasione è dell’Acri con Fiore fermato però da Percopo in area. Al 24′ poi potrebbe sbloccarsi il risultato: il Sersale passa in vantaggio su calcio di punizione ma l’arbitro annulla la rete per un dubbio fuorigioco. Solo pochi istanti dopo l’Acri risponde con un gran tiro di Maio, su calcio di punizione di Longo, parato però dal portiere del Sersale. Sempre Longo è protagonista di un calcio di punizione al 35′ che però non impesierisce più di tanto l’estremo difensore avversario. Nei minuti finali poi un’occasione per parte: prima per l’Acri con il solito Longo che riceve e batte a colpo sicuro, tiro però parato dal Starace, poi per il Sersale con Angotti che a fil di palo si fa parare da Di Iuri. 

A inizio ripresa Acri subito in attacco con Longo che tenta di anticipare Starace che però para senza problemi. Meglio i rossoneri di Colle nella prima frazione del secondo tempo: al 19′ gran punizione di Fiore, palla sul secondo palo, ma tiro fallito di Sposato che manda la palla  fuori. Di risposta poi gran tiro di Scozzafava, ma bella parata di Di Iuri. Alla mezz’ora secondo gol annullato al Sersale per fuorigioco: su calcio punizione di Errigo, Percopo si fa trovare in evidente posizione irregolare. Nei minuti finali poi c’è spazio solo per una traversa sfiorata da Longo e per un rigore reclamato dai padroni di casa per intervento falloso su Scozzafava, espulso invece per proteste Errigo.

Questo pareggio, che non soddisfa pienamente entrambe, può essere visto sotto una luce positiva per l’Acri, che senza due uomini importanti come Carbonaro e Riolo, trova un punto importante in una trasferta difficile, e si avvicina al Guardavalle fermato oggi dal San Lucido. In spolvero fra i rossoneri di mister Colle Maio e soprattutto Longo, al quale è mancata solo la realizzazione di una rete più volte cercata, mentre fra i catanzaresi i migliori Scozzafava, Angotti e Conversi. Domenica prossima in programma l’impegnativa trasferta di Paola contro la squadra dell’ex tecnico Andreoli.

Gli altri risultati di giornata:

Rende – Brancaleone  2 – 1

Silana – N. Gioiese  0 – 2

Catona – Paolana  2 – 1

Roccella – Castrovillari  2 – 1

San Lucido – Guardavalle  1 – 0

Siderno – Bocale  3 – 3

Soverato – Isola Capo Rizzuto  2 – 0  (Giocata ieri)

CLASSIFICA: N. Gioiese 44, Rende 40, Roccella 35, Guardavalle 34, Acri 33, Soverato 31, Paolana e Isola C. R. 27, Sersale 25, Catona 23, Castrovillari e Bocale 21, San Lucido 20, Silana 17, Siderno 10, Brancaleone 8.

Prossimo Turno: 3 Febbraio, 20^ Giornata

Andreina Morrone

LEGA PRO, 2^ Div, Pari esterno Vigor Lamezia, bene cosi.

Seconda Divisione Girone B, 21^ Giornata, 4^ di Ritorno

Martina F.- Vigor Lamezia  0 – 0

MARTINA FRANCA (4-4-2) Perina, Dispoto, Daleno, Filosa, Gambuzza, Fiorentino (73′ Provenzano), Mangiacasale, Marsili, Gambino, Anaclerio, Petrill Ancorai (59′). All.: Di Meo. A disposizione: Lapadula, Bagaglini, De Lucia, Memolla, Rana.
VIGOR LAMEZIA: Forte, Monopoli, Crialese, Giuffrida, Marchetti, Gattari, Zampaglione, Cerchia, De Luca, Longoni, Giacinti. All.: Costantino. A disposizione: Zelletta, Castaldo, Saclà, Martino, Rondinelli, Catanese, Di Maira.

Arbitro: Sig. Vincenzo Todaro di Palermo.

Guardalinee: Sigg.ri Gianluca Mertino e Alfonso Annunziata di Torre Annunziata.

Ammoniti: Filosa,  Crialese e Gambino (M), Giacinti e Giuffrida (V)

Espulsi: Dispoto (M) per doppio giallo all’ ’87, allontanato al 66′ dalla panchina del Martina l’allenatore Dell’ Oglio

Note: Recupero 3′ pt, 4′ st.

CRONACA – La Vigor Lamezia continua dritta per la sua strada, conquistando fuori casa un punto pesante che rappresenta l’ottavo risultato utile consecutivo.

Stadio "Tursi" di Martina Franca

La gara parte subito bene per i lametini che al 4′ di gara insidiano la difesa avversaria con un cross di Crialese che viene messo in angolo con affanno dai padroni di casa. Pochi minuti dopo Gambuzza risolve una pericolosa azione da calcio d’angolo dei lametini. Prova a rispondere il Martina con Petrilli, che però guadagna solo un angolo. Poche emozioni in campo nel primo tempo ma al 42′ c’è un gran tiro di Dispoto che viene deviato e termina a fil di traversa. Con una gran occasione della Vigor Lamezia con De Luca fa tutto da solo e spedisce il pallone sul palo, l’arbitro al termine dei tre minuti di recupero concessi manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo è agonisticamente noioso e improduttivo più del primo, tanto che gli unici episodi rilevanti sono l’allontanamento al 66′  dalla panchina dell’allenatore del Martina Dell’Oglio e l’espulsione all’87’ per doppio giallo di Dispoto. Sul finire di gara Marsili tira da fuori area ma mette sul fondo.

Finisce cosi zero a zero questa deludente gara di Martina Franca. Per la Vigor meglio vedere il bicchiere mezzo pieno: la squadra di mister Costantino allunga la striscia di risultati positivi mentre continua ad allontanarsi dalla zona play out della classifica.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 11^ a 27 punti.

Prossimo turno: Vigor Lamezia – Poggibonsi, 3 Febbraio 2013

Andreina Morrone

A Gerace la Giornata regionale dei giornalisti cattolici

Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell'Ordine Naz. dei giornalisti

Sarà la Cattedrale di Gerace, borgo medievale nel cuore della Calabria, ad ospitare, domenica 3 febbraio, alle ore 11, la cerimonia religiosa, promossa anche quest’anno dall’Ucsi, l’Unione Stampa Cattolica Italiana Sezione Calabria “Natuzza Evolo”, in collaborazione con l’Ordine e il Sindacato Giornalisti della Calabria, nella ricorrenza di San Francesco di Sales (Sales, Francia, 1567 – Lione, 1622), patrono dei professionisti dell’informazione.

A concelebrare la messa regionale per i giornalisti della Calabria, presieduta dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini (giornalista pubblicista iscritto all’Ordine, al Sindacato e all’Ucsi della Calabria), saranno i vescovi ed i sacerdoti della Calabria, a partire da mons. Luigi Renzo, il vescovo-giornalista di Mileto-Nicotera-Tropea che ha ospitato l’edizione 2012 dell’iniziativa, a Vibo Valentia, a don Pippo Curatola, consulente ecclesiastico dell’Ucsi Calabria, ed a padre Michele Cordiano, vicepresidente dell’Ucsi Calabria.

Mons. Giuseppe Fiorini Morosini

A guidare la macchina organizzativa, don Pino Strangio, sacerdote-giornalista segretario dell’Ucsi Calabria e direttore dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali.

Tra i giornalisti, accanto a Carlo Parisi, presidente dell’Ucsi Calabria e vicesegretario della Fnsi, al presidente dell’Ordine regionale, Giuseppe Soluri, parteciperà alla cerimonia anche Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che ha guidato per tre mandati consecutivi, e consigliere nazionale Fnsi.
Una presenza attesa, quella di Del Boca, a Gerace, perché, al termine della santa messa, gli sarà consegnato il Premio letterario nazionale Corrado Alvaro, assegnatogli dalla giuria nella sua duplice ed eccellente veste di giornalista e storico.

PALLAVOLO, Anticipo vittorioso per Vibo a Ravenna

Anticipo Regular Season A1 Maschile, 4^ Giornata di Ritorno:

CMC RAVENNA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 0-3 (24-26, 16-25, 19-25)

CMC RAVENNA: Mengozzi 7, Owens 2, Zhukouski 3, Psarras 1, Sirri 4, Tabanelli (L), Mazzotti, Di Franco 6, Zanuto 7, Moro 2, Bellei 13. Non entrati Radunovic. All. Fresa.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 2, Cortellazzi, Kaliberda 7, Farina (L), Forni 11, Buti 10, Klapwijk 12, Urnaut 13. Non entrati Montesanti, Lavia, Rocamora, Badawy, Barone. All. Blengini.

ARBITRI: Tanasi, Cipolla.

NOTE – durata set: 31′, 21′, 25′; tot: 77′.

MVP: Manuel Coscione

Buona prova del team di Blengini che ritrova la vittoria in campionato dopo oltre un mese sul campo della Cmc Ravenna. 

LA PARTITA – Sul campo della Cmc Ravenna, nell’anticipo televisivo del sabato, la Tonno Callipo Vibo Valentia ritrova in un colpo solo vittoria, punti e fiducia nei propri mezzi superando brillantemente l’appuntamento con i padroni di casa della Robur Costa e chiudendo in tre set una gara che solo nel primo parziale ha lasciato spazio all’incertezza e al pathos per poi scivolare via in sicurezza fino al favorevole epilogo al termine di 77 minuti di gara. Anche nel primo set, tuttavia, la Callipo mostra convinzione reagendo con autorità quando, dopo aver condotto parte del set, subisce il rientro dei padroni di casa che staccano Farina e compagni di tre punti e guadagnano per primi il set point sul 24-23. Vibo ha la lucidità di recuperare e assestare con Coscione il colpo decisivo del 26-24. Superato lo scoglio del primo set, gli uomini di Blengini conducono con una certa scioltezza gli altri due conquistando i primi tre punti del girone di ritorno. 
Buona la prestazione corale in casa giallorossa con lo schiacciatore Urnaut e il reparto centrale affidato a Buti e Forni in evidenza. Per il martello sloveno a referto c’è il 60% in attacco, 13 punti e 1 ace; per Simone Buti addirittura il 73% in attacco con 10 punti e 2 muri; per Marcello Forni il 67%, 11 punti, 4 muri e un ace. Ottima la regia di Manuel Coscione (nominato Mvp del match) che oltre ad attaccare la palla decisiva del primo set, smista con sicurezza il gioco appoggiandosi a tutte le sue bocche di fuoco compresi l’opposto Klapwijk (in ripresa con il 40% in attacco, 12 punti e 2 ace) e la banda Kaliberda (47% con 7 punti all’ attivo). L’efficienza di squadra in attacco si assesta al 54%. Percentuali molto alte anche in ricezione con Farina che da sicurezza al reparto con il 60% di ricezioni positive e il 47% di perfette che nei totali di squadra diventano del 59% positiva e del 41% perfetta. Sette i muri totali per i giallorossi, 4 gli ace. A Ravenna non basta la buona prestazione di Bellei, entrato nel secondo set al posto di uno spento Moro, con il 52% in attacco e 13 punti, miglior realizzatore dei suoi. Percentuali di squadra in attacco del 41%, 48% di ricezioni positive, 26% di ricezioni perfette. A muro i romagnoli fanno segnare 6 punti e in battuta 1 ace.

CLASSIFICA: Tonno Callipo VV 7^  a 26 punti.

ECCELLENZA, Nell’anticipo un ottimo Soverato batte l’Isola Capo Rizzuto

Anticipo 19^ Giornata

VIRTUS SOVERATO – ISOLA CAPO RIZZUTO  2 – 0

Marcatori: 40’ Ciaccio, 65’ Procopio

VIRTUS SOVERATO: Mercurio, Ruggiero, Franco, Lombardo, Minici (93’ Feudale), Coluccio, Ciaccio, Casas, Procopio, Caturano (89’Di Giglia), De Fazio (82’Cannistrà). In panchina Derosi, Montirosso, Carnovale Marco, Carnovale Matteo. All.Galati

ISOLA CAPO RIZZUTO: Astorino, De Luca (63’ Catania), Scerbo, Leone, Geraldi, Mercurio B. (75’ Mercurio E.), Berlingieri, Lorecchio, Ianni, Mauro (65’ Filoramo), Cosentino.  In panchina Piazza, Lattari, Bruno, Guarino. All. Caligiuri

Arbitro: Vimercati di Cosenza (Terenzio di Cosenza e De Chiara di Rossano)

Ammoniti: Minici, Ciaccio e De Fazio (S), Geraldi, Mercurio B. e Berlingieri (I). Corner 5-3 per l’Isola Capo Rizzuto. 

Note: Pomeriggio con tempo variabile. Presenti circa 100 spettatori. Recupero 2’pt, 4’st

CRONACADavanti alle telecamere di Infospazio TV, brillante prestazione della Virtus Soverato sull’Isola Capo Rizzuto, nell’anticipo della diciannovesima giornata di Eccellenza.

Torna a vincere anche in casa il Soverato, che nell’anticipo televisivo di Eccellenza, nella giornata numero 19, ha la meglio sull’Isola Capo Rizzuto. Un netto 2-0 che non lascia repliche: i ragazzi di Ciccio Galati non soffrono mai gli avversari, dimostrando la propria netta superiorità in tutto l’arco dei 90 minuti. Ottima la prestazione da parte di tutta la squadra, in cui si superano oggi Coluccio, Minici, Ruggiero (2 assist per lui), Caturano e Ciaccio, che rientra dalla squalifica segnando anche la rete dell’1-0. Sul finire del primo tempo in cui i “cavallucci marini” mantengono saldamente in mano il pallino del gioco, creando numerose palle goal, il risultato si sblocca con un colpo di testa dell’attaccante soveratese, imbeccato da un preciso cross dalla destra di Ruggiero. L’Isola va vicino al pareggio poco dopo, ma prima Ruggiero (salvataggio sulla linea in tackle), e poi Mercurio con un autentico miracolo, negano la gioia del goal a Cosentino e Mauro. Nella ripresa, ancora dominio della Virtus, che trova il raddoppio al 65′ grazie a Procopio, che batte Astorino dopo che Caturano colpisce la traversa, con un colpo di testa, ancora su cross di Ruggiero. Nel prosieguo del match, i biancorossi controllano senza particolari patemi d’animo, e conquistano tre importanti punti in attesa delle gare di domani(è la seconda vittoria consecutiva, dopo quella esterna di Acri, che potrebbe rilanciare, in modo definitivo, i biancorossi tra i “grandi” del torneo).

CLASSIFICA: Soverato 6° a 31 punti.

SERIE B, Colpaccio Crotone: Nel pantano battuta la capolista

Anticipo 23^ Giornata:

Crotone – Sassuolo  2 – 1

Marcatori: 12′ De Giorgio (C), 27′ Eramo (C), 34′ Missiroli (S)

CROTONE: Caglioni; Migliore, Vinetot, Ligi, Del Prete; Eramo, Galardo; Gabionetta (80′ Pettinari), Matute, De Giorgio (92′ Abruzzese), Ciano (74′ Mazzotta).

SASSUOLO : Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi (89′ Chiosas), Magnanelli, Missiroli; Troianiello (53′ Berardi), Masucci, Catellani (80′ Troiano)

ARBITRO: Nasca di Bari.

AMMONITI: Eramo e Galardo (C)

 

CRONACA Ottimo risultato per il Crotone: La squadra di mister Drag0 su un terreno impraticabile per il diluvio, sconfigge la capolista Sassuolo per 2 a 1.

Nonostante la pioggia fosse scesa copiosa per tutto il pomeriggio, e il terreno che sembrava impraticabile, il direttore di gara Nasca fa giocare comunque la partita. Il terreno completamente zuppo sembra agevolare il Crotone che al 6′ sfiora il gol con Vinetot, il quale calcia a botta sicura, fermato però da Pomini. Al 12′ poi arriva il vantaggio di Del Prete che riesce a stare in piedi nonostante il terreno e a saltare un avversario che invece scivola goffamente a terra: cross sul secondo palo ove De Giorgio colpisce perfettamente ed infila Pomini sul palo più lontano. Un quarto d’ora dopo batti e ribatti al limite dell’area, Matute riesce a fare filtrare di testa un pallone in area, si inserisce Eramo che da solo davanti a Pomini non sbaglia, nonostante che il pallone non venga quasi fermato sulla linea da una pozzanghera. Al 34′ il Sassuolo accorcia le distanze: pallone a campanili, Masucci lascia scorrere per l’accorrente Missiroli, il pallone quasi non rimbalza e diventa ancor più appetibile per la botta dell’ex Reggina, che colpisce potente e centrale, Caglioni arriva ma non riesce a trattenere ed il pallone finisce in rete.

Nella ripresa grande inizio del Sassuolo, che al primo minuto reclama per un calcio di rigore non assegnato. Il Crotone si fa vivo solo al 61′: De Giorgio serve Ciano che tira, il pallone esce largo sul fondo. Il Sassuolo però non si arrende e preme per il pareggio: al 73′ Magnanelli si libera al tiro ma Caglioni si oppone in qualche modo, mentre al 79′ lo stesso portiere del Crotone blocca un gran tiro di Gazzola. Al 95′ poi (l’arbitro aveva concesso 5′ minuti di recupero) altra clamorosa decisione dell’arbitro Nasca che ha fischiato la fine mentre il pallone, tirato da Masucci, entrava in rete: sarebbe stato l pareggio per il Sassuolo. Arbitro disastroso questo, che spesso a dimostrato di non essere all’altezza di questa categoria.

Finisce 2 a 1 per il Crotone sul Sassuolo questa gara che entrambe le squadre che hanno cercato di giocare su un camp0 impossibile. Crotone che si aggiudica tre punti importanti e che torna alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive ottenute prima della sosta invernale.

CLASSIFICA: Crotone 14° a 25 punti.

Prossimo turno: Cittadella – Crotone 2 Febbraio.

Cosenza e Gattuso uniti per Mormanno

Ieri sera al San Vito applausi e solidarietà con Ringhio in campo

 Finisce 2 – 1 per il Sion l’amichevole disputata ieri sera allo stadio San Vito, fra la Nuova Cosenza e la formazione di Serie A svizzera nella quale milita Gennaro Gattuso, cosentino nativo di Schiavonea.

La gara, nonostante fosse un’amichevole, avvincente e briosa, è stata decisa dalle marcature di Le Piane (15’ pt) per il Cosenza, di Adailton (28’ st) e Lafferty (41’ st) per il Sion. Il Cosenza, ha meglio figurato nel primo tempo quando era schierata a trazione anteriore con un 4–2–3-1 con l’unica punta Gassama, in campo dal primo minuto, supportato dal trio Marchio – Pesce – Le Piane (nel secondo tempo invece spazio al tandem d’attacco Foderaro – Mosciaro, supportato da Guadalupi). La squadra del tecnico spagnolo Munoz invece ha meritato la vittoria soprattutto nel secondo tempo, con Gattuso, a 34 anni suonati ancora capace di ottimi spunti, e l’inglese Lafferty fra i migliori in campo.

Nell’intervallo consegnate a Gattuso targhe dell’Amministrazione comunale di Mormanno, dalle mani del sindaco Armentano, di quella di Cosenza rappresentata dagli assessori Vizza e Succurro, e della società Nuova Cosenza Calcio del presidente Guarascio.

Una serata piacevole e divertente per 1500 spettatori circa presenti in tribuna che hanno potuto godere di un bello spettacolo calcistico e dare una mano alla popolazione di Mormanno, segnata recentemente dal terremoto che ha colpito l’area del Pollino..

In conferenza stampa, al termine della gara l’allenatore della squadra svizzera Munoz, ha ringraziato Cosenza e la Calabria tutta per averli ospitati in questa tournee calabrese, che li ha portati anche a Reggio e a Crotone: “Siamo stati in un posto bellissimo, speriamo di poterci di ritornare. Cosenza? E’ una buona squadra”.

Ma il più atteso in sala stampa era senz’altro Gattuso, piuttosto a suo agio fra i giornalisti e fotografi presenti con i quali ha anche scherzato in dialetto coriglianese. “Voglio ringraziare la città di Cosenza per l’ospitalità sia a livello personale che a nome della squadra. Venire a fare qualcosa qua? Vedremo, adesso mia moglie non me lo permette”. Poi sulla squadra allestita da mister Gagliardi dice: “Mi sembra proprio una buona squadra, composta anche da giovani cosentini. Spero che il Cosenza torni ad occupare il posto che le spetta nel calcio professionistico, per la sua gente, per questa città, per questo stadio. Sfortunati ad avere davanti una squadra forte come l’Acr Messina”.

Andreina Morrone

Punto ECCELLENZA, Parola ai protagonisti di Acri – Soverato

Al termine della gara della 18^ Giornata di Eccellenza Acri – Soverato, che ha decretato la cocente e beffarda sconfitta casalinga dell’Acri, il tecnico Marco Colle ha espresso la sua delusione e amarezza per la direzione arbitrale. Soddisfatto e sereno invece il direttore sportivo del Soverato Domenico Arena per questa vittoria esterna che avvicina la squadra catanzarese alla zona play off.

MARCO COLLE (Allenatore Acri): “Sprecare parole è un insulto alla mia intelligenza. La partita l’avete e l’abbiamo vista tutti… Grazie ai nostri tifosi”.

Domenico Arena (secondo dalla destra) insieme ad alcuni dei giocatori del Soverato

DOMENICO ARENA (Ds Soverato): “Sapevamo che quella di oggi era una partita molto difficile, perchè affrontavamo una delle squadre più forti di questo campionato però siamo venuti qui a giocarcela. Il nostro portiere, è vero, è stato autore di due – tre parate miracolose, ma nonostante tutto credo che questa vittoria, anche se non del tutto meritata, ci possa stare. Complimenti alla nostra squadra, che ha saputo reagire anche dopo l’espulsione di Scalise”. Questa vittoria vi proietta in zona play off: “Si, si può dire che siamo a ridosso dei play off, ma il nostro obiettivo dichiarato è ancora la salvezza”.

Andreina Morrone

ECCELLENZA, L’Acri sbatte contro Mercurio: immeritata sconfitta col Soverato. Perdono anche N. Gioiese e Rende

Girone Unico Calabrese, 18^ Giornata (3^ di Ritorno):

Acri – Soverato  1 – 2

Marcatori: 17′ Ruggiero (S), 24′ Scarlato (A), 40′ st Casa (S)

ACRI: Marchese; Mancino, Luzzi (37′ st Sposato), Scarlato, Carbonaro; Fiore, Maio, Levato, Riolo (10′ st Calomino); Longo, Manfredi (23′ st Covello). A disposizione: Di Iuri, Ferraro V. Lorelli, Sesti. All: Marco Colle

SOVERATO: Mercurio, Scalise, Franco, Pizzoleo, Minici, Coluccio, Ruggiero, Casas, Procopio,  Caturano (29′ st Cannistrà), De Fazio (22′ st Lombardo). A disposizione: De Rosi, Montirosso, Feudale, Di Giglia,Vertuà. All: Galati (squalificato)

Arbitro: Morabito di Taurianova

Assistenti: Polifrone di Taurianova e Paglianiti di Vibo Valentia

Ammoniti: Pizzoleo, Minici e Coluccio (S)

Espulsi: Carbonaro (A) e Scalise (S) per rosso diretto

NOTE: 350 circa i tifosi acresi sugli spalti, una quindicina quelli ospiti.

CRONACA Partita avvincente e combattuta quella disputata quest’oggi al P. Castrovillari fra un Acri propositivo ma a tratti confusionario, e un solido in difesa ma poco brillante in avanti Soverato, entrambe alla ricerca di punti per non perdere terreno dalle dirette concorrenti.

L’Acri, oggi in casacca bianca con dettagli neri, parte meglio degli avversari. Dopo un calcio di punizione sprecato da Longo, al 13′ occasione contestata per l’Acri: con un giocatore dell’Acri  lanciato in avanti e solo davanti al portiere, l’arbitro Morabito, già in passato direttore di gare sfortunate por i rossoneri, non applica la regola del vantaggio, ma ferma la chiara occasione da rete per i rossoneri  e assegna una punizione ai padroni di casa che Scarlato manda alto sopra la traversa. Da  questo chiacchierato episodio si passa poi al 17′ all’imprevedibile vantaggio degli ospiti di contropiede: incursione dalla destra di Casas che crossa per Ruggiero che, non fermato da Carbonaro, vince il duello con Marchese. L’Acri non accusa il colpo e al 25′ si riporta in parità grazie al neo acquisto Christian Scarlato che di testa sorprende la difesa avversaria su tiro piazzato di Riolo, oggi in campo nonostante il recente risentimento muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta di Siderno. A ridosso della fine del primo tempo minuti di nervosismo in campo: dopo un fallo subito l’argentino Casas, riluttante a rialzarsi, viene, forse in maniera veemente, invitato a farlo da Carbonaro, gesto che provoca però la stizza della squadra e della panchina ospite: alla fine espulso il massaggiatore del Soverato e ammonito lo stesso difensore dell’Acri. Il primo tempo si conclude poi con l’Acri in progressione grazie a due bei tiri dalla distanza di Renato Mancino: uno finisce all’incrocio dei pali, l’altro intercettato da Maio è respinto da Scalise. 

Nella ripresa meglio sempre l’Acri ma i rossoneri non sono riusciti a sfruttare al meglio le occasioni create, penalizzati anche da una terna arbitrale oggi decisamente non altezza. Dopo una punizione su Manfredi atterrato da Scalise, poi espulso, è di Longo, lanciato da Maio, al 8′ della ripresa la prima  occasionissima azione da gol, fermata da un ottimo Mercurio. Sempre il portiere del Soverato è poi bravo a fermare prima un tiro dalla distanza di Mancino, e poi a bloccare un tiro di Maio che ribatte in porta dopo una bella giocata a due con Fiore. Al 23′ Morabito fischia poi un fuorigioco quanto meno dubbio a Maio, replicando poi la stessa decisione due minuti più tardi. Al 38′ viene ristabilita la parità numerica: dopo che Scarlato viene fermato in area da fermo, l’arbitro mostra il cartellino rosso al difensore acrese Carbonaro per fallo su ultimo uomo e assegna agli ospiti un calcio di punizione. Questa espulsione è però solo l’anteprima di quello che sta per succedere: al 40′ arriva infatti il sorpasso del Soverato su calcio di punizione dell’argentino Casas (non incolpevole il portiere Marchese)

E’ l’ultima importante e decisiva azione di una partita bella quanto avvincente, che gli uomini di Colle meritavano quantomeno di pareggiare. Gara condizionata anche dalle decisione arbitrali, finita con una sconfitta immeritata che sa soprattutto di occasione persa, considerate le sconfitte odierne di Nuova Gioiese e Rende. Probabilmente hanno pesato anche gli episodi che in settimana hanno portato a dei chiarimenti importanti fra la squadra e ciò che esiste (o che resta) della società oltre al fatto che i rossoneri in settimana per le avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito Acri, hanno potuto allenarsi non tutti i giorni che avevano a disposizione. Tutto questo non deve oscurare però le belle prestazioni offerte oggi, su tutti, da Scarlato e Mancino, bene anche Carbonaro, Luzzi e Levato (fra gli avversari, bravi comunque solidi in difesa come a centrocampo, ottimo il portiere Mercurio). Infine, bello l’omaggio che Longo e compagni hanno fatto oggi sotto la curva al tifoso ultras dell’Acri Angelo R., morto un anno  fa un incidente stradale.

LE ALTRE GARE DI OGGI:

Bocale – Silana  0 – 1

Brancaleone – San Lucido  0 – 2

Castrovillari – Rende  2 – 0

Guardavalle – Catona  2 – 2

Isola Capo Rizzuto – Siderno  5 – 1

Nuova Gioiese – Roccella  0 – 2

Paolana – Sersale  3 – 0

CLASSIFICA: N. Gioiese 41, Rende 37, Guardavalle 34, Roccella e Acri 32, Soverato 28, Paolana e Isola C. R. 27, Sersale 24, Castrovillari e Bocale 21, Catona 20, San Lucido e Silana 17, Brancaleone 8, Siderno 7.

Andreina Morrone