Tutti gli articoli di Claudia Capogreco

“Istituire al Rendano una compagnia stabile di prosa” un’idea dell’attore Giovanni Turco

COSENZA – E se il Teatro “Rendano” diventasse sede di una compagnia stabile di prosa, formata dai migliori attori del territorio e da tecnici e maestranze locali? E se il compito di questa compagnia stabile fosse quello di mettere in scena produzioni che nascono a Cosenza e in grado di rappresentare le pagine della drammaturgia calabrese appartenenti ad autori tutt’altro che trascurabili? L’idea, alquanto suggestiva e sicuramente con un epilogo diverso da quello che accompagnò l’esperienza, poi tristemente tramontata, del Consorzio Teatrale Calabrese, è stata lanciata dall’attore cosentino Giovanni Turco nel corso di una seduta della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi durante la quale Turco è stato insignito del riconoscimento riservato agli artisti che stanno partecipando all’iniziativa “Nemo Propheta in patria”, ideata dal consigliere comunale Mimmo Frammartino e supportata dal Presidente dell’organismo consiliare Claudio Nigro. La proposta dell’attore Giovanni Turco è stata definita interessante dalla commissione cultura che se ne è fatta carico e che sull’argomento conta di sensibilizzare quanto prima il Sindaco Mario Occhiuto, ma anche il direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova. “Giovanni Turco – questo il convincimento della commissione cultura – avrebbe pieno titolo a far parte di una compagnia stabile di prosa del Teatro “Rendano”, perché uomo di teatro a tutto tondo e con alle spalle, insieme a molti altri attori cosentini, un curriculum di tutto rispetto. Senza far torto a nessuno e scusandomi sin d’ora per qualche incolpevole dimenticanza – ha detto in particolare Mimmo Frammartino – proviamo ad immaginare cosa sarebbe in grado di esprimere una compagnia di prosa con al suo interno la presenza contestuale di attori cosentini come, tra gli altri, Saverio La Ruina, Max Mazzotta, Peppino Mazzotta, Giancarlo e Fulvio Cauteruccio, Lindo Nudo, Francesco Marino, Dario De Luca, Dante De Rose, Ernesto Orrico e tanti altri.” La commissione cultura ha poi tributato il giusto riconoscimento all’impegno di Giovanni Turco che risale all’inizio degli anni ’70. Una carriera quasi quarantennale cominciata dalla porta principale a Roma (significative le sue partecipazioni a lavori teatrali al fianco di autentici mostri sacri della scena italiana come Paolo Stoppa o Paola Borboni), ma che in una fase successiva al suo ritorno a Cosenza non ha avuto più tante occasioni di esprimersi, se non saltuariamente. E’ lo stesso Giovanni Turco ad averlo ricordato, con una punta di amarezza, in commissione cultura. “Il teatro è stato da sempre il sogno della mia vita, da quando, appena diciottenne, mi trasferii a Roma. Mi fu regalato un abbonamento al Teatro Argentina e lì cominciai a seguire la prosa, rimanendone subito folgorato. Per 15 anni feci l’attore in giro per l’Italia ed ebbi la fortuna di lavorare accanto a grandi maestri come Paolo Stoppa, Paola Borboni, Franco Zeffirelli e per produzioni importanti come quelle del “Piccolo” di Milano. Poi decisi di scegliere anche il luogo dove continuare a fare l’attore, e cioè qui, a Cosenza, in Calabria. Scelta durissima, quasi scellerata, perché tutto è diventato più complicato.” Nonostante le difficoltà, Giovanni Turco, una volta tornato a casa, fonda una sua compagnia, la T.O.N.T. ed è tra gli attori protagonisti di molti dei lavori del drammaturgo Vincenzo Ziccarelli con il quale stringe un proficuo sodalizio professionale, i cui frutti sono rappresentati dalle interpretazioni fornite in “Francesco e il Re”, “Un caso di morte apparente”, “Cristina a’ spedesa”, fino al più recente “L’amore che bruciò Troia”. Tra un lavoro teatrale e l’altro, anche qualche partecipazione a film di successo, come dimostra quella al film di Daniele Luchetti “La nostra vita”, vincitore del premio per il miglior attore (Elio Germano) al Festival di Cannes del 2010 ed anche di 3 David di Donatello e 4 Nastri d’argento. Un’altra cosa della quale Giovanni Turco va molto fiero è aver curato per moltissimi anni la direzione artistica de “La Giudaica” di Laino Borgo, una rappresentazione sacra alla quale, prima della sua interruzione, partecipava l’intero paese che diventava protagonista assoluto con i suoi abitanti. Ed ora la proposta avanzata in Commissione cultura. E la compagnia stabile di prosa del “Rendano” potrebbe diventare realtà.

Costituzione ATS GAC Medio Ionio: eletto il comitato di pilotaggio

MONTEPAONE LIDO (CZ) – Con decreto del 1 agosto 2012 è stata resa pubblica, da parte della Regione Calabria, l’approvazione definitiva del GAC (Gruppo di Azione Costiera) Medio Ionio, primo nel punteggio tra quelli finanziati (con una spesa preventivata e ammessa a contributo di 2.902.000 euro) e che interessa 20 Comuni, lungo tutta la fascia costiera che va da Belcastro a Guardavalle, oltre all’amministrazione Provinciale di Catanzaro. Il GAL Valle del Crocchio e il GAL Serre Calabresi sono al lavoro da tempo su questo programma, avendo presentato, a giugno  2011, la candidatura per l’accesso alle risorse legate al FEP (Fondo Europeo della Pesca) che prevedono il finanziamento di piani strategici di sviluppo locale delle zone costiere. Alla definizione del Piano del GAC Medio Ionio sono stati chiamati a contribuire, attraverso una fase di concertazione e di discussione nel territorio, nella logica della programmazione dal basso, partner pubblici e privati, i protagonisti del settore ittico (pescatori e loro cooperative, acquacoltori singoli e associati, industrie di lavorazione e associazioni del settore), nonché gli altri soggetti rappresentativi della realtà sociale, economica ed ambientale del territorio (operatori turistici, del commercio e della  cantieristica, associazioni culturali ed ambientali). Lunedì 1 ottobre u.s., su convocazione del Presidente del GAL Valle del Crocchio Francesco Colosimo, alle ore 16.00, nella sala consiliare del Comune di Montepaone Lido, è stato sottoscritto l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’ATS GAC Medio Ionio, alla presenza di tutti i partner e di tutti i soggetti interessati alla valorizzazione del settore della pesca. Durante la seduta è stato eletto il comitato di pilotaggio dell’ATS GAC Medio Ionio, che risulta essere così costituito:

-Componente Pubblica:  Marziale Battaglia, Massimo Salvatore Rattà, Raffaele Giannini, Giovanni Gino Camastra

-Componente Privata (Pesca): Salvatore Martilotti, Antonio Orlando, Renato Alecci, Franco Ritrovato

-Componente Privata (Portatori Interessi): Antonio Debilio, Giuseppe  Mario Aiello, Giuseppe Tallini

Il GAC Medio Ionio ha come obiettivo primario la strutturazione e all’organizzazione delle attività della pesca, con massima attenzione agli aspetti della qualità della produzione e del collegamento con il mercato locale, visto nelle sue possibilità di integrazione con il sistema del turismo rurale del territorio. Più che giustificata la soddisfazione di Francesco Colosimo Presidente del GAL Valle del Crocchio, capofila del partenariato di progetto GAC, nonché Presidente dell’ATS GAC MEDIO IONIO e di Renato Puntieri, Presidente del GAL Serre Calabresi. Grazie all’eccellente lavoro svolto dalla struttura tecnica di entrambe le Agenzie di Sviluppo, alla loro competenza e capacità di sinergia.

Soufflearning: nuovo metodo di formazione per le piccole e medie imprese

COSENZA – È partita dalla Calabria la divulgazione del nuovo metodo di formazione Soufflearning: learning face to face, ideato per le PMI. Il percorso formativo entrato da tempo a far parte del portfolio delle aziende tedesche aspira ad essere adottato dalle imprese italiane come best practice. Il progetto illustrato nella città Bruzia è nato in Germania e ha interessato, in contemporanea, la Francia, la Repubblica Ceca, e naturalmente l’Italia rappresentata dalla Calabria. E’ stato il Sud, questa volta, a dare un input al processo di miglioramento continuo delle piccole e medie imprese, offrendo la possibilità di innovare e far progredire le loro performance ricorrendo alla formazione continua finanziata. A illustrare il percorso formativo on the job realizzato in sei PMI calabresi, è stato il direttore dell’agenzia formativa Euroform RFS, Giampiero Costantini, che ha aperto i lavori del convegno conclusivo del progetto Soufflearning, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Leonardo da Vinci. La comparazione dei risultati ottenuti a livello trasnazionale dalle nazioni aderenti è stata affidata a Norbert Steinhaus, in rappresentanza del Bonn Science Shop (Germania) ente promotore del progetto, che ha illustrato alla platea di tecnici, imprese, associazioni di categorie, parti sociali e istituzioni pubbliche, attraverso i risultati registrati, l’alta potenzialità del Soufflearning quale metodo formativo per le PMI. Le sperimentazioni hanno dimostrato, infatti, che il percorso formativo è applicabile con una ottima percentuale di riuscita in tutti e quattro i Paesi facenti parte del progetto aldilà del settore in cui opera l’azienda. In particolare nelle PMI che hanno usufruito della formazione on the job si è notato il miglioramento della struttura organizzativa e lo sviluppo delle risorse umane grazie a risposte dirette ai fabbisogni formativi individuali. Il tutto con tempi e costi limitati visto che la formazione pratica avviene sul posto di lavoro rispettando e adattandosi alle esigenze del processo produttivo dell’impresa. Un percorso formativo virtuoso che le PMI possono avviare facendo ricorso ai fondi interprofessionali come ha sottolineato Fabrizio Faraco, del dipartimento nazionale marketing Fapi: “Aderire al Fapi non comporta nessun costo aggiuntivo per l’impresa basta decidere di destinare all’associazione il contributo dello 0,30%, previsto dalla legge per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria che l’impresa già versa all’Inps ogni volta che paga i contributi. Il Fondo Formazione per le Piccole e Medie Imprese, riconosciuto come uno dei migliori a livello europeo, non è stato appieno utilizzato in tutte le regioni italiane – ha spiegato il responsabile romano del Fapi nel suo intervento – non ha così potuto esprimere tutte le sue potenzialità vista la grande convenienza economica per l’imprenditore che intende attivare un piano di formazione continua per i suoi lavoratori. Il metodo Soufflearning ci piace – ha concluso Fabrizio Faraco – perché risulta avere una efficacia maggiore rispetto alla formazione in aula e un plauso per questo va alla Euroform RFS che si è impegnata nella diffusione di questo progetto”. Da studi risulta, inoltre, chela Calabria si distingue positivamente per il numero di richieste di finanziamento formativo anche se c’è da ripensare agli ambiti settoriali per i quali si ricorre ai fondi interprofessionali. L’applicabilità del percorso alle aziende locali e i buoni risultati raggiunti con la metodologia Soufflearning, sono stati ribaditi dai responsabili delle aziende che hanno aderito alla sperimentazione e che partecipando al dibattito conclusivo hanno dimostrato vivo apprezzamento per i formatori, Graziella Bruno e Sonia Cesario, che hanno seguito la preparazione face to face dei lavoratori. In particolare dopo il corso i dipendenti hanno dimostrato di aver acquisito nuove motivazioni, desiderio di migliorare le proprie performance nell’esercizio dell’attività lavorativa nonché interesse verso la formazione come strumento di miglioramento della propria condizione professionale. Il dibattito di chiusura del convegno è stato animato dagli interventi di Roberto Matragrano, presidente Confartigianato, di Antonio Lento, segretario della UIL-Cosenza, di Giancarlo Vivona, responsabile servizio Soff della Provincia di Cosenza e da un rappresentante dell’assessorato alla Formazione provinciale a testimonianza del grande interesse che l’argomento della formazione continuata dei lavoratori riveste in un piano di rilancio dell’economia locale che ora più che in altri tempi richiede l’impegni sinergico di tutti gli attori in campo.

Ritrovata auto in riva al mare: si teme per il conducente

NICOTERA (VV) – I Carabinieri di Nicotera Marina, da ieri sera, stanno esplorando i fondali marini alla ricerca di una persona di cui è stata trovata l’auto. Secondo i primi indizi reperiti si tratterebbe di un uomo, A.C. di 39 anni, disoccupato di Feroleto (Cz). L’uomo nel mese di agosto aveva già tentato il suicidio tagliandosi le vene. Ricoverato e dimesso era però ritornato nel suo paese. A distanza di un mese è ricomparso a Nicotera Marina e si pensa possa aver compiuto qualche gesto disperato. Attualmente alle ricerche dei militari della locale stazione diretti dal maresciallo Franco Spampinato, partecipano la Guardia costiera, i Vigili del fuoco ed il 118.

La Gdf sequestra beni per trecento mila euro ad azienda

REGGIO CALABRIA – Sequestrati dalla Guardia di Finanza, a seguito di una verifica fiscale, beni immobili per un valore complessivo di 300 mila euro agli amministratori dell’azienda Papandrea over di Polistena. La società avrebbe sottratto al fisco, per l’anno 2009, 640 mila euro di Ires e 128 mila di Iva. I beni sequestrati consistono in due terreni a Cinquefrondi e altrettanti fabbricati a Polistena.

Arrestato funzionario dell’Aterp che agevolava esponenti della criminalità

COSENZA – Alle prime luci dell’alba dì oggi 3 ottobre, il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, ha dato esecuzione ad una ordinanza dispositiva coercitiva, emessa dalla Sezione Gip del Tribunale di Cosenza in data 25 settembre 2012 a carico di quattordici indagati, responsabili a vario titolo per i reati di truffa aggravata, abuso d’ufficio, falsità materiale ed ideologica, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione. Suddetta misura dispone: la misura cautelare in carcere nei confronti di Fuoco Oscar di 54 anni, Funzionario dell’Ufficio Manutenzione dell’Azienda Territoriale per la Residenza Pubblica di Cosenza; la misura cautelare dell’obbligo di firma nei confronti di S. F. classe 69 e del genitore S.E. classe 1948 , titolari di imprese individuali impiegate per lavori di ristrutturazione edilizia, nonché il sequestro preventivo di dodici strutture edificate sul suolo pubblico. Le indagini svolte hanno permesso di riscontrare precise responsabilità a carico del Fuoco Oscar il quale viene identificato quale collettore di ogni genere di istanze illecite provenienti dalla locale criminalità ed afferenti all’utilizzo delle abitazioni di proprietà dell’Azienda territoriale dell’edilizia popolare. Nell’ambito dell’indagini, sono emerse responsabilità nei confronti di cinque dipendenti della suddetta Azienda Territoriale e due dipendenti del Comune di Cosenza. In fase di esecuzione saranno eseguite quattordici perquisizioni domiciliari delegate, nei confronti di altrettanti indagati.

La campagna informativa Amico offre visite gratuite contro le malattie osteoarticolare

CATANZARO – Arriva anche in Calabria, dall’ 8 al 12 ottobre, la campagna “Alleati contro le malattie in campo osteoarticolare” (Amico). E’ una iniziativa, la prima della “Settimana dei Disturbi Osteoarticolari”, che si propone di garantire a chi soffre di queste patologie (350 mila persone in Calabria) informazioni, diagnosi e trattamento tempestivo. Nei giorni della campagna sono previste visite gratuite negli Ospedali riuniti di Reggio, nello studio Corpus Rehab di Cosenza, nello studio Terapia del dolore di Taurianova e nel Cemofis di Catanzaro. Per informazioni, è attivo dal 1 ottobre il numero verde 800-122793 (giorni feriali, ore 9-18). La Settimana del disturbi osteoarticolari è promossa da Siommms (Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro), Siot (Società italiana di ortopedia e traumatologia) e Sir (Società italiana di reumatologia), con la collaborazione di Anmar (Associazione nazionale malati reumatici) e Fedios (Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro), e il supporto non condizionato di Msd Italia. Artrosi, osteoporosi, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrite psoriasica e spondiloartriti in generale. Sono queste le malattie osteoarticolari più diffuse, contro cui oggi sono disponibili farmaci di nuova generazione in grado di ridurre significativamente i sintomi e di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Vito Teti presenta a Vibo il suo nuovo libro “Il patriota e la maestra”

VIBO VALENTIA – Verrà presentato martedì 2 ottobre alle 17,30 a Palazzo Garibaldi la nuova opera di Vito Teti “Il patriota e la maestra – La misconosciuta storia d’amore e ribellione di Antonio Garcèa e Giovanna Bertòla ai tempi del Risorgimento” (Quodlibet, 2012). Con l’autore intervengono Luigi M. Lombardi Satriani e Alfonsina Bellio, coordina Gilberto Floriani, letture di Alberto Micelotta. Teti è ordinario di Etnologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, ha fondato e dirige il Centro di Antropologie e Letterature del Mediterraneo. Grande studioso delle tradizioni popolari della Calabria, ha pubblicato diversi volumi e collaborato con altri autori tra i quali Silvestro Bressi. Questo libro di Teti è l’invito al viaggio nel tempo e nello spazio, da compiere seguendo le vicende dei due eroi della storia, il patriota e la maestra. Come si evince dalla prefazione di Maurice Aymard « Il grande merito di Vito Teti è quello di restituire loro oggi, un secolo e mezzo dopo, il posto di attori, di testimoni e di esempi forse più rappresentativi di molti attori di primo piano da tempo selezionati e privilegiati dalla tradizione storiografica». L’episodio centrale viene fornito dall’incontro tra un uomo e una donna nati a ventitré anni di distanza. Lui, nato nel 1820 in Calabria, a San Nicola di Vallelonga, ha alle spalle sia l’esperienza delle lotte del Risorgimento nel Regno di Napoli, sia quella delle guerre degli anni 1859-1861, combattute nell’esercito sardo e poi accanto a Garibaldi. Lei, nata nel 1843 in Piemonte, a Mondovì, lo sposa a diciotto anni. L’autore stesso ha ripercorso le tappe dei Garcèa da Sud verso Nord, per comprendere dall’interno i loro viaggi e il loro modo di situarsi nel tempo e nello spazio arrivando ad affermare:« Questo viaggio nel Risorgimento calabrese e meridionale è stato anche un viaggio nel mio Risorgimento: parte, infatti, dalla mia “piccola patria” di origine per incontrare quella che da bambino ho conosciuto e amato come la mia grande patria».

Amaroni: arrestati due giovani sorpresi a rubare gasolio da escavatore

AMARONI (CZ) – Due giovani V.P., 33 anni, e la sua fidanzata N.S., 20 anni, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Girifalco mentre rubavano circa 10 litri di gasolio da un escavatore di una nota ditta locale. I militari si sono insospettiti dopo aver visto la giovane a bordo di una vettura nei pressi di un cantiere lungo la SP61 strada di Monte Covello, hanno così deciso di indagare scoprendo delle taniche con all’interno il tubo di gomma. Il ragazzo, accortosi del pericolo, ha tentato la fuga nelle campagne circostanti inseguito dai Carabinieri che sono riusciti a raggiungerlo e ad arrestarlo lungo la via Milano. I due malviventi già noti alle forze dell’ordine sono stati accompagnati nelle proprie abitazioni in stato di arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.

Per le imprese in arrivo la banca dati telematica dei neo-laureati

CATANZARO – “Con conoscenzacalabria.tv diamo inizio a una nuova visione della storia calabrese”. E’ il commento dell’Assessore Mario Caligiuri, sulla presentazione della piattaforma televisiva regionale sul web www.conoscenzacalabria.tv, banca dati per laureati e diplomati per le imprese, avvenuta alla Fondazione “Terina” di Lamezia Terme. La manifestazione è stata moderata dal giornalista Piero Muscari. Presenti il Presidente regionale degli Industriali, Giuseppe Speziali, il Presidente dell’Unioncamere della Calabria, Lucio Dattola, e il Responsabile formazione del Censis, Andrea Toma. “Occorre attirare l’attenzione – aggiunge Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti – e i video curricula inseriti nel nuovo portale web hanno questa funzione. Abbiamo presentato l’iniziativa agli imprenditori perché è a loro che dobbiamo fornire la migliore conoscenza possibile delle capacità dei giovani calabresi”. La web tv è visibile, oltre che su computer, anche attraverso smart-phone e tablet. Alla realizzazione hanno collaborato calabresi sparsi per il mondo, da New York a Rotterdam fino a Milano, oltre che nella regione. “Il Mediterraneo sarà l’area di libero scambio più estesa del pianeta – ha affermato Caligiuri – ma quando questo avverrà noi avremo bisogno del capitale umano per sfruttarne le opportunità e non dobbiamo lasciarcelo sfuggire. Conoscenzacalabria.tv punta a questo. Le nuove tecnologie non cambiano i rapporti di potere ma creano opportunità”. Dopo la conferenza stampa sono stati filmati i videocurricula di 100 giovani calabresi neo-laureati, che usufruiscono del sostegno economico della Regione Calabria per i percorsi di formazione post-laurea e i diplomati segnalati dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’alto rendimento.