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PROMOZIONE / A – Il Corigliano passa a Cosenza. La Brutium ci crede ancora

COSENZA – Sfida caldissima oggi pomeriggio al Centro Sportivo Marca, per la 27^ giornata del campionato di Promozione, con il Corigliano Calcio, capolista del girone A, ospite della Brutium Cosenza, in piena lotta per salvarsi senza passare dai playout. Per i biancoazzurri jonici continua il testa a testa con la Luzzese, impegnata in contemporanea sul campo lametino della Promosport, diretta concorrente della Brutium nella lotta-salvezza.

Lo spettacolo è soprattutto sugli spalti, dove ai Curva Nord Cosenza Ultras che sostengono i padroni di casa si aggiunge una nutrita presenza di tifosi ospiti da Corigliano, per un totale di oltre un centinaio di spettatori, regalando una cornice di passione di alto livello, adeguata all’importanza che la gara riveste per entrambe le squadre. Da segnalare la sportività tra le due tifoserie, che nel corso del primo tempo si “uniscono” nel coro-tributo a Gigi Marulla, la cui immagine campeggia sui muri esterni del Centro Sportivo Marca.

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Le squadre si schierano entrambe con il 4-4-2: Martire guida l’attacco della Brutium appoggiato da Attanasio; il Corigliano si affida a Sarli, affiancato da Brillante. Dopo qualche minuto di studio, il Corigliano si lancia all’attacco e al 9’ trova il vantaggio con Brillante: il tiro del numero 9 è smorzato dai difensori rossoblù e beffa il portiere Gardi.

Dopo il vantaggio il Corigliano non rallenta e cerca di schiacciare in difesa la Brutium, che prova a reagire ma fatica ad aggirare la pressione dei biancoazzurri, che alla mezzora trovano il secondo gol ancora con Brillante, bravo a farsi trovare pronto sul cross basso di Zangaro.

I padroni di casa reagiscono in maniera più forte, e vanno vicino al gol al 40’ con Martire: la deviazione aerea del numero 7 viene respinta in corner da un grande salvataggio del giovane portiere Reda. Nel recupero del primo tempo altra grande occasione per la Brutium, con il colpo di testa di Ponzio che finisce in rete su cross di Principato, ma la gioia dei padroni di casa è strozzata dall’assistente dell’arbitro Palmieri che segnala il fuorigioco del capitano rossoblù.

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All’intervallo sullo 0-2, mister Libero inserisce Irace al posto di De Luca nel centrocampo rossoblù. La Brutium entra in campo con un piglio più aggressivo cercando di rimontare come riuscito all’andata, e al 60’ arriva l’occasione più grande per riaprire la partita: il terzino Apicella interviene con le mani in area di rigore e Palmieri fischia senza indugio il calcio di rigore. Sul penalty di Martire, però, è ancora decisivo Reda che riesce a deviare la conclusione fuori dallo specchio della porta.

Momenti di tensione pochi minuti dopo per un intervento dello stesso Reda a gioco fermo su Attanasio: l’attaccante rossoblù lamenta di aver ricevuto un pugno, Palmieri si consulta con il suo assistente e opta per il cartellino giallo, attirandosi le proteste di panchina e tifosi della squadra di casa.

Di fronte all’offensiva della Brutium, che fatica però a concretizzare, il Corigliano adotta la strategia del contropiede e al 73’ riesce a pungere la difesa rossoblù con la discesa sulla sinistra di Belarbo, che con un cross basso trova libero Sarli per il tap-in vincente che vale 0-3.

Nel finale Irace trova un gran tiro da fuori che batte Reda per l’1-3, ma è ormai troppo tardi per la rimonta della Brutium, e i ragazzi di Cipparrone possono festeggiare ancora il primato.

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Federico Giordanelli

 

Brutium Cosenza (4-4-2): Gardi; Scarlato G., Ponzio, Napolitano, Russo; Cinelli (35’ st. Perrotta), De Luca (1’ st. Irace), Caruso, Principato (25’ st. Fiumara); Attanasio, Martire. All. Libero

Corigliano Calcio (4-4-2): Reda; Bruno, Scarlato C., De Pantis, Apicella; Zangaro (22’ st. Curia), Curatelo, Amoruso (30’ st. Diaco), Belarbo; Brillante, Sarli. All. Cipparrone

Marcatori: 9’ e 31’ Brillante (C), 73’ Sarli (C), 88’ Irace (B).

Note: Rigore fallito da Martire (B) al 60’.

Arbitro: Palmieri di Crotone

 

DAGLI ALTRI CAMPI – PROMOZIONE GIRONE A

Nella sfida a distanza per la testa della classifica, non perde colpi neanche la Luzzese che vince a Lamezia in casa della Promosport e rimane a -1 dagli jonici. Vittoria importante in chiave playoff per l’MKE di Catanzaro Lido, 3-1 e sorpasso sul Cariati in quarta posizione. Per la lotta-salvezza è ancora tutto aperto: vince la Garibaldina raggiungendo la Promosport a 30; sconfitta per Filogaso, Promosport e Brutium contro le prime 3 della classifica; pareggio utile ad Amantea per l’Atletico Botricello che sale a quota 32.

Proprio a Botricello la prossima sfida per la Brutium Cosenza, alla penultima di campionato: un’occasione d’oro per credere ancora alla salvezza.

Città di Amantea – Atletico Botricello     0-0

Cotronei – Filogaso                                       3-1

Garibaldina – Soverato Davoli                   1-0 ( Nicoletti )

Juvenilia Roseto – Torretta                         1-1 ( Russo (J), Patera (T) )

MKE Calcio – Cariati                                    3-1

Promosport – Luzzese                                  0-2 ( Crispino, De Pasquale )

San Fili – Silana                                             5-0 ( Burgo, Burgo, Fallou, Prete, Prete)

CLASSIFICA

Corigliano                          70

Luzzese                               69

Cotronei                             63

MKE                                    46

Cariati                                 45

Città di Amantea               42

San Fili                               39

Juvenilia Roseto              36

Torretta                              35

Atletico Botricello           32

Filogaso                               31

Garibaldina                        30

Promosport                       30

Brutium Cosenza             29

Soverato Davoli                21

Silana                                   7

Sanità, decreto Scura: De Biase (Calabria al Centro) solidale con i primari dimissionari di Vibo

LAMEZIA TERME (CZ) – Continuano a imperversare le polemiche sul piano di riorganizzazione ospedaliera disposto dal Commissario per il Piano di rientro della sanità calabrese, Massimo Scura, che ha scaturito nelle scorse settimane la protesta di sedici primari dell’ospedale di Vibo Valentia, i quali hanno rassegnato le proprie dimissioni per contestare la spoliazione del presidio ospedaliero vibonese.

A intervenire sulla questione è oggi Salvatore De Biase, capogruppo del Gruppo Consiliare Calabria al Centro di Lamezia Terme, che pone l’accento sulle dichiarazioni del Commissario a commento delle dimissioni dei primari:

“Ascoltato sulle dimissioni dei sedici primari di Vibo Valentia che hanno contestato il decreto di riordino della rete ospedaliera, il Commissario Scura si è lasciato andare con colorite espressioni. Ecco perché esprimo vicinanza e sostegno ai sedici primari. Dopo quanto si registra in Calabria nel mondo della sanità, in tanti vorrebbero che il King Commissario si licenziasse autonomamente: il suo fare è costellato di sfiducia, contestazioni, mancati rientri e disordine sanitario complessivo.

 Avrà letto per esempio cosa dice la Corte dei Conti anche sulla sua sanità? La mobilità ospedaliera nel 2015, riferita ai ricoveri fuori regione in Calabria, si attesta «su livelli particolarmente elevati»; l’intervallo che intercorre tra la ricezione delle chiamate da parte della Centrale operativa del 118 e l’arrivo del primo mezzo di soccorso, è fuori dai parametri (il tempo massimo dovrebbe essere inferiore o pari ai 18 minuti ma in Calabria si attesta sui 26 minuti); il monitoraggio sull’assistenza per le persone disabili e soggetti con problemi psichici evidenzia una carenza generalizzata di dotazione di posti letti nelle strutture residenziali e semi-residenziali; i tempi medi dei pagamenti ai fornitori saltano in modo costante.

Insomma una Calabria sanitaria che crolla. Ed egli per tutto ciò, ispirandosi alla FIAT, ravvisata la protesta, immagina un licenziamento di massa. Ma il suo operato lo ha giudicato? Ha convocato ultimamente Commissari del Ciaccio, del Pugliese e il DG dell’ASP-CZ e nulla s’è mosso: permangono le attese, assieme alle pretese.

Certo è che Lamezia e la Calabria subiscono un piano di rientro che, anziché modernizzare o economizzare senza tagliare servizi essenziali, offre una Calabria sempre più emigrante nella sanità. Il territorio calabrese è svuotato di vera sanità. Si è creata sfiducia, i costi lievitano, la disoccupazione di settore aumenta, le famiglie subiscono disagi enormi, i comuni e i sindaci protestano ma il risultato non cambia.

Siamo in un baratro da cui difficilmente si uscirà. La speranza crolla, questa sanità a cura Scura non lascia prospettive. Forse necessita rivolgersi in alto per avere ricadute verso il basso“.

Lucano tra i big di “Fortune”, la soddisfazione di Magorno

CATANZARO – Il segretario regionale del Partito Democratico, Ernesto Magorno, esprime orgoglio e soddisfazione per il riconoscimento ricevuto da Mimmo Lucano, sindaco di Riace, classificato al 4o° posto nella classifica dei leader più influenti al mondo stilata dalla rivista americana “Fortune”.

L’indicazione da parte della rivista statunitense ‘Fortune’ del sindaco Mimmo Lucano tra i big mondiali ci riempie di orgoglio e ci stimola a fare sempre meglio, declinando la politica nella sua migliore accezione: come servizio al bene comune” – ha affermato Magorno.

Mimmo Lucano ha saputo mostrare al mondo, attraverso la buona amministrazione e la sua grande umanità, il lato migliore di una regione che vuole crescere e liberarsi dalle negatività che l’accompagnano da troppo tempo – dice ancora Magorno –, un aspetto marginale rispetto alle infinite potenzialità della sua terra e alla ricchezza del suo popolo. Il sindaco di Riace ha ricordato, prima di tutto ai calabresi, di essere stati migranti e di quanto l’immigrazione sia una grande opportunità di crescita e non una minaccia oscura da respingere oltre il mare. Per questo Lucano merita un plauso, e prima ancora un ringraziamento”.

Violenze e minacce alla convivente, arrestato 29enne

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Un giovane allevatore, G.G., di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto per molestie, atti persecutori, incendio, minacce e lesioni nei confronti della compagna. Al ventinovenne è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
G.G. conviveva con una donna che da diversi mesi subiva continue percosse e minacce. All’origine dei maltrattamenti c’era la convinzione dell’uomo che la compagna non voleva staccarsi dalla sua famiglia d’origine.
Nei giorni scorsi l’uomo aveva tentato d’incendiare per due volte l’abitazione dei familiari della compagna. Successivamente G.G. aveva tentato di soffocare la donna, oltre a rivolgere minacce di morte ai suoi familiari.
La vittima è riuscita a fuggire ed a raggiungere alcuni parenti nel nord Italia. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della donna ed hanno informato la Procura, che ha ottenuto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo.

(ANSA)

Associazione Musicale “Valle del Savuto”, i progetti per la primavera dopo l’esibizione alla Fiera

COSENZA – Arrivala primavera, e l’Associazione Musicale “Valle del Savuto” di Piano Lago/Mangone  freme di progetti e attività in attesa della stagione estiva. Dopo l’esibizione itinerante della Banda Musicale “Valle del Savuto” a chiusura dell’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe a Cosenza, che ha visto sfilare i trenta musicisti componenti della formazione Bandistica tra Piazza dei Bruzi e Piazza Kennedy, l’Associazione si prepara a due importanti eventi nei mesi primaverili.

Sono infatti in dirittura d’arrivo il progetto “Recupero tradizioni musicali e antichi strumenti”, svolto nelle scuole primarie, e l’anno didattico della scuola di musica che culminerà con la manifestazione “Saggi studio 2016, rassegna musicale giovani talenti” organizzata in tandem con l’Associazione “Amici della Musica” di San Mango d’Aquino che prevede corsi pratico teorici per le classi di pianoforte, chitarra, percussioni, canto, fisarmonica, fiati, organetto e lira calabrese.

Mantenendo il principio dell’associazionismo no profit, l’Associazione ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio attraverso la creazione di una rete di incontri tra musica, cultura, tradizioni ed esperienze locali; in quest’ottica è determinante l’appoggio degli Enti locali nell’organizzazione di eventi come quello che ha chiuso l’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe a Cosenza, ed è proprio agli uffici del Comune di Cosenza che vanno i ringraziamenti dell’Associazione, al responsabile del Settore 11 Cultura Spettacolo Turismo Ugo Dattis, al funzionario Sofia Vetere e al coordinamento del Commissario Straordinario Angelo Carbone.

Mostra itinerante “Young at Art 2016”, selezionati 10 artisti

ACRI (CS) – Giunge alla quinta edizione il progetto espositivo itinerante “Young at Art”, indetto dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e dall’associazione Oesum Led Icima. Il progetto è aperto agli artisti under 35 calabresi e, da quest’anno, anche a quelli originari della Basilicata, vista la partnership con la ReBAC (Rete Basilicata Arte Contemporanea).

BasiCally, il titolo scelto per l’edizione 2016 di Young at Art, oltre a essere una crasi dei nomi delle due regioni, è un avverbio inglese il cui significato, “fondamentalmente, essenzialmente”, richiama l’attenzione a quell’essenza intangibile, ma chiaramente percepibile, che accomuna il territorio calabrese a quello lucano, entrambi rigogliosi e variegati, come la produzione essenzialmente artistica che scaturisce da essi.

Dieci gli artisti selezionati per testimoniare con vari linguaggi artistici la fertilità e la creatività artistica che pulsano dalle due regioni: Ettore Basentini (Pittura/Scultura/Installazione); Marta Cerminara (Pittura/Fiber Art); Francesco Cristiano (Fotografia); Debora De Bartolo (Fotografia); Annamaria Di Lecce (Scultura); Valentina Ferrandes (Videoarte); Roberto Gentili (Illustrazione); Antonella Malvasi (Pittura); Adua Martina Rosarno (Pittura); Francesco Speciale (Scultura/Installazione).

Le opere dei dieci artisti verranno esposte in una prima mostra, che si terrà negli spazi del MACA, a partire da sabato 16 aprile 2016 e, successivamente, in almeno altre due mostre lungo il 2016, a Matera e a Torino.

Provincia di Catanzaro, domani alle 10 Assemblea dei Sindaci

CATANZARO – Si terrà mercoledì alle 10 l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Catanzaro, convocata dal Presidente della Provincia Enzo Bruno: all’Assemblea sarà presente anche il vice-presidente della Giunta regionale Antonio Viscomi. Al centro della discussione ci sarà l’esame della bozza di regolamento per il funzionamento dell’organismo della nuova Area Vasta, nell’ambito della riorganizzazione amministrativa delle province imposta dalla legge Delrio.

L’immediata approvazione del nuovo Statuto dell’Ente ha costituito la prima significativa tappa di una delicata transazione” – commenta il Presidente Enzo Bruno – “Attendiamo ora la legge di riordino delle autonomie locali al fine di completare il lavoro da noi realizzato per consentire ai nuovi Enti di Area Vasta le funzioni fondamentali previste dalla legge 56/2014, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti, i trasporti, la logistica, la programmazione urbanistica, la rete dell’istruzione e della cultura, la pianificazione territoriale, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente“.

Referendum trivelle, il Meetup di Lamezia Terme invita al voto

LAMEZIA TERME (CZ) –  Il Meetup 5 Stelle Lamezia Terme invita tutti i cittadini lametini al voto per il referendum del prossimo 17 aprile sulle trivellazioni in mare. In linea con il movimento a livello nazionale, e con la partecipazione del M5S calabrese alla creazione del Comitato Regionale Calabrese “Vota SI per fermare le trivelle”, il meetup lametino ha espresso con un comunicato stampa le proprie posizioni sulla questione referendaria.

Ricordiamo che il voto è l’esercizio di un potere democratico in possesso dei cittadini, che deve essere stimolato e mai osteggiato o scoraggiato. Il referendum è abrogativo della norma che consente di continuare a sfruttare i giacimenti fino al loro esaurimento, che potrebbe essere ben oltre il limite di scadenza della concessione stessa. – si legge nel comunicato – Iniziamo ad abrogare la norma che attualmente consente alle società di sfruttare i giacimenti fino all’esaurimento delle risorse ed a porre quindi invece un limite temporale. Mandiamo un segnale chiaro al nostro Governo che bisogna cambiare politica energetica abbandonando il fossile e procedere verso un efficientamento energetico e il definitivo passaggio alle fonti rinnovabili e pulite“.

 

Rossano Prima di Tutto, istituire un Distretto di Polizia

ROSSANO (CS) – Istituire un Distretto di Polizia a Rossano, elevando di rango l’attuale Commissariato. È questa la proposta di Giuseppe Antoniotti, candidato sindaco della coalizione Rossano Prima di Tutto, condivisa dal movimento Noi con Salvini-Rossano.

La Sibaritide e particolarmente il territorio dell’Area urbana Corigliano-Rossano, vista soprattutto nell’ottica di fusione delle due Città, hanno bisogno di un nuovo piano di sicurezza che dia maggiori garanzie ai cittadini – dichiara Antoniotti – Ma per far questo sono necessari più uomini e mezzi più efficienti“.

A motivare l’inserimento della proposta nel programma elettorale della coalizione civica alleata con il leader della Lega Nord, c’è anche la presenza sul territorio del penitenziario di massima sicurezza, “che ospita anche detenuti appartenenti a cellule terroristiche islamiche, rendendo ancora più reale questa esigenza“.

 

“Sistema Rende”, Principe sentito dal Gip. Presentata istanza di scarcerazione. Tutti respingono le accuse

CATANZARO – È durato oltre tre ore l’interrogatorio di garanzia dell’ex sottosegretario del Pd ed ex sindaco di Rende Sandro Principe, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro sul “sistema Rende”. Durante l’interrogatorio l’esponente politico del Pd si è detto estraneo alle accuse.
Assistito dall’avvocato Franco Sammarco, Principe ha risposto alle domande del Gip Carlo Saverio Ferraro che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. In aula anche il sostituto della Dda, Pierpaolo Bruni.
Non ci sono accuse, intercettazioni, incontri, fatti attribuibili a Sandro Principe – afferma Sammarco – Mi pare che dal punto di vista giuridico e giudiziario siamo al di là del consentito“. L’avvocato ha inoltre annunciato di aver già depositato istanza di scarcerazione al Tribunale della Libertà. Hanno respinto ogni addebito anche gli altri indagati. L’interrogatorio di Pietro Ruffolo, ex assessore provinciale di Cosenza ed ex assessore al Bilancio del Comune di Rende, è durato circa un’ora durante la quale Ruffolo ha risposto alle domande del gip Carlo Ferraro e ha precisato che non aveva nessun potere per assumere persone nelle cooperative, anche perché fino al 2005 non aveva incarichi politici e svolgeva la sua attività professionale in banca. Ruffolo ha detto di non conoscere i vari Ettore Lanzino, Adolfo D’Ambrosio e altri se non solo per aver letto le cronache sui giornali. I legali di Ruffolo, gli avvocati Franz Caruso e Francesco Tenuta, hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari per il ne bis in idem perché si tratta – secondo la difesa – degli stessi fatti già contestati in una precedente inchiesta in cui il politico venne coinvolto anni fa. Dopo Ruffolo, sono stati sentiti l’ex sindaco Umberto Bernardo, l’ex consigliere provinciale Giuseppe Gagliardi e l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli. Tutti hanno respinto le accuse esprimendo totale estraneità ai fatti contestati.