Tutti gli articoli di Fabrizio G. Suriano

Comunicato senatore Molinari sciopero portuali Gioia T.

Il senatore Molinari
Il senatore Molinari

GIOIA TAURO (VV)  – Gli ultimi accadimenti di cronaca che hanno riguardato il settore delle infrastrutture italiane, rendono pienamente l’idea , e anzi, confermano ciò che come me, in tanti hanno sempre pensato. Per il rilancio di quel settore i soldi c’erano eccome, hanno solo preso la strada sbagliata. Non c’è da stupirsi perciò se tra mazzette ed appalti sottoposti a tangenti, soprattutto in Calabria, lo sviluppo e il rilancio non c’è mai stato e, continuando di questo passo, mai potrà esserci. A fronte di ciò non poche volte ho ammonito – quando non denunciato – sulla pericolosità delle ombre dell’illegalità che aleggiava, sospesa come la spada di Damocle, su importanti aree di snodo e la realizzazione di infrastrutture cruciali.

Non sono state poche le volte che ho sollecitato lo stanziamento e l’impiego di fondi al fine di realizzare il rilancio della fascia ionica, tramite la realizzazione di una dorsale ionica efficiente e moderna, e del Porto di Gioia Tauro ma inutilmente : i soldi per il Sud non si trovano mai mentre si impiegano in investimenti fallimentari al Nord. E quelle poche disponibilità vengono usate per trarre utilità personali e illecite dal favorire appalti dall’improbabile ritorno : quante volte, nell’ambito di diverse audizioni in Commissione Finanze, ho chiesto conto della mancata realizzazione di un raccordo ferroviario a RFI. Chissà se il Presidente Lo Bosco sarà più comunicativo con la Procura di Palermo…

E’ questo lo scenario in cui occorre comprendere ed appoggiare lo sciopero dei lavoratori del Porto di Gioia Tauro, sprofondato in una crisi che provoca una inaccettabile incertezza lavorativa ed esistenziale, famiglie comprese. Ma è difficile condividere la solidarietà con forze politiche e parti sociali ipocrite sempre pronte, all’occorrenza, a vendere la Calabria ed i calabresi per i loro interessi, personali e di gruppo, ammantati dalle giustificazioni più varie. Ieri era un mostruoso rigassificatore, in spregio all’elevata sismicità dei luoghi, per i benefici economici che se ne potevano (il condizionale è d’obbligo, quando c’è De Benedetti di mezzo). Più recentemente era il trasbordo delle armi chimiche che doveva vedere la sicurezza dei calabresi sacrificata sull’altare di un pacifismo di facciata (e sempre con il ricatto occupazionale ben dispensato dall’ex Ministro “ciellino” Lupi), con la benedizione del M5S calabrese (me e Barbanti esclusi).

Non è facile fare politica onestamente in Calabria, smarcandosi da marpioni e parvenu di tutti i tipi e di tutte le latitudini, politiche e sindacali, con la tara dei figli d’arte riciclati dalle clientele di famiglia. Ma fino a quando ricoprirò questa carica continuerò a sostenere i diritti dei calabresi ed a lottare affinché questa terra raggiunga il benessere che si merita: malgrado, talvolta, mi trovi in cattiva compagnia.

Enzo Bruno: dalla riforma delle aree vaste parte il nuovo regionalismo

Enzo Bruno
Enzo Bruno

CATANZARO  – “Le istituzioni devono fare la propria parte per incidere nel tessuto sociale e produttivo di un territorio come il nostro che deve fare delle eccellenze il suo punto di forza per lo sviluppo. La nostra provincia è stata depauperata di risorse e attività: dobbiamo, tutti insieme, creare le condizioni per implementare le attività economiche e professionali che intersecate al specifiche produzioni contribuiscono a potenziare un fondamentale filone di sviluppo come il turismo”.

E’ quanto affermato dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del secondo festival del gelato che si terrà, a partire da questo pomeriggio, in Galleria Mancuso, alla presenza del presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo, del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dell’assessore comunale alle Attività produttive e cultura Daniela Carrozza, del segretario nazionale dell’Associazione Gelatieri, Claudio Pica e del delegato locale dell’associazione, Alessio Sciarrone. “Quella del gelato è un’arte che va valorizzata perché significa eccellenza – ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro – dobbiamo lavorare insieme per restituire opportunità ad un territorio che ha perso molto. Troppo. E dobbiamo partire proprio dalla riforma delle Province in Aree Vaste. Il nostro Ente intermedio è tutt’altro che in dismissione: questa trasformazione deve diventare un’opportunità per “liberare” le Province dal gravame di farraginosità burocratiche e deleghe incompiute per disegnare un organismo snello e operativo che si occupi di garantire servizi di alta qualità alle nostre comunità.

Un Ente da realizzare con l’importante contributo dei sindaci e degli amministratori locali che si renderanno protagonisti di disegnare insieme alla Provincia la legge regionale che darà funzionalità alla nuova Area Vasta”. Il presidente Bruno lancia la proposta della costituzione in Calabria di due Aree vaste (Nord e Sud) a cui aggiungere la città Metropolitana di Reggio Calabria: “In questo modo – conclude – daremo corpo al nuovo regionalismo, con le Aree vaste che saranno Enti di gestione e le Regioni di programmazione, legiferazione e controllo, per una organizzazione dei servizi davvero efficiente”.

PSA, comuni pronti ad attuare il piano

Conferenza pianificazione PSA
Conferenza pianificazione PSA

ROSSANO (CS) – Piano strutturale associato della Sibaritide, chiusa la fase della conferenza di pianificazione. Ora si passa all’azione attuativa attraverso la quale si indirizzeranno tutte le azioni di sviluppo future del comprensorio sul piano urbanistico, economico-commerciale e ambientale. Nei prossimi giorni i cinque comuni aderenti – Rossano (capofila), Corigliano, Cassano, Crosia, e Calopezzati – integreranno il Psa con le osservazioni fatte dagli Enti, dopodiché lo strumento sarà sottoposto ai rispettivi Consigli comunali che ratificheranno il lavoro propedeutico all’atto esecutivo.

 

Ieri pomeriggio (Mercoledì 28), nella sala consiliare del Centro storico, dopo gli incontri itineranti nei cinque comuni, si è svolta la seduta conclusiva della conferenza di pianificazione per l’adozione del Piano strutturale associato della Sibaritide.

 

All’incontro, coordinato da Giuseppe Graziani dirigente del settore Territorio e Ambiente nonché co-redattore del Piano, hanno partecipato l’assessore regionale all’Urbanistica Franco Rossi ed i rappresentanti istituzionali dei cinque Comuni: gli assessori al ramo Eugenio Otranto (Rossano), Raffaele Granata (Corigliano), Paola Grosso (Cassano) ed i sindaci di Crosia, Antonio Russo, e Calopezzati, Franco Cesare Mangone. Presenti, tra gli altri, anche i progettisti del Piano; i consulenti scientifici dell’Unical, Paola Cannavò e Massimo Zupi; e per la Regione Calabria i funzionari tecnici del Dipartimento urbanistica, Francesco Tarsia e Ferruccio Lione.

 

Durante l’incontro è stato fatto il punto sulla lunga fase di pianificazione del Psa che ora sarà integrata dalle osservazioni dei singoli Enti e posta al vaglio dei Consiglio comunali.

 

Il Piano strutturale associato, diventa di fatto lo strumento guida del governo del territorio e indicherà tutti gli ambiti d’azione che saranno alla base di ogni progetto e programma di rilancio economico della Sibaritide. È questo il principio sul quale l’Amministrazione Antoniotti, che ha il merito di aver dato una decisa accelerazione all’iter del Psa, riuscendo a chiudere in appena quattro anni lo stadio preliminare e oggi a portare a termine la fase di pianificazione nella programmazione urbanistica della Città del Codex e dell’intero territorio. Un progetto ambizioso, che tende a riorganizzare il vasto territorio che si estende da Cassano alla Valle del Trionto, passando per l’Area urbana Corigliano-Rossano, con l’intento di voler garantire a questa fascia territoriale una crescita sinergica ed omogenea, nel pieno rispetto dell’identità di ogni singolo comune.

“Mamma m’ama”, la nuova linea Bio è ora disponibile

mamma-m-amaTre giovani mamme presentano Mamma M’Ama: la startup che sviluppa la produzione e la vendita di pappe fresche, bio, complete di tutti i principi nutritivi necessari e pronte da mangiare, dedicate ai bimbi dai 4 ai 36 mesiwww.mammamama.it

 

Cucinate in modo artigianale con prodotti controllati di stagione, provenienti da allevamenti e coltivazioni biologiche, sono al 100% Made in Italy e rappresentano un’alternativa sana e sicura – che arriva per la prima volta sul mercato italiano – all’omogeneizzato industriale.

 

Disponibili nel banco frigo dei principali punti vendita Carrefour del Nord Italia, a Milano sono presenti ancheonline su Cortilia.it e nei supermercati Bio c’ BonPer scoprire dove trovare le pappe Mamma M’Ama.

 

Sono senza conservanti, non sterilizzate, mantengono vivi tutti i principi nutritivi e sono impacchettate in atmosfera protettiva. Tutte le materie prime dei prodotti Mamma M’Ama, non sono solo biologiche, ma rispettano agli altissimi standard fissati dal Ministero della Salute italiano.

 

In allegato Comunicato e Schede Prodotto, immagine delle pappe e foto delle Fondatrici di Mamma M’Ama. Disponibili il Word e immagini a 300 dpi.

 

Riparte la macchina organizzativa di “Buone Feste cosentine”.

buone-feste-cosentineCOSENZA (CS) – Riparte la macchina organizzativa di “Buone Feste cosentine”, edizione 2015-2016.

Primo atto della nuova edizione della collaudata serie di eventi promossa dall’Amministrazione comunale e, in particolare, dall’Assessore al turismo, spettacoli e marketing territoriale Rosaria Succurro, è la pubblicazione della manifestazione di interesse, a cura del settore cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cosenza, rivolta alle Associazioni culturali, teatrali, di musica e danza, Società, Agenzie, artisti ecc., interessati a formulare proposte di carattere artistico, musicale o di animazione.

Quest’anno le “Buone feste cosentine” partiranno il primo dicembre per concludersi il 7 gennaio 2016.

A dare l’annuncio,  l’Assessore Rosaria Succurro che ha ricordato che il termine ultimo per la presentazione delle proposte artistiche, musicali o  di animazione scadrà il prossimo 9 novembre alle ore 12,00, così come indicato nella manifestazione d’interesse.

“Le Buone feste cosentine – ha affermato l’Assessore Succurro – rappresentano ormai un appuntamento fisso e molto atteso da tutta la comunità cittadina, in occasione delle festività di Natale e di fine anno. Abbiamo inteso avviare con grande anticipo la macchina organizzativa per raccogliere le proposte  e per mettere in piedi un cartellone che possa incontrare il favore non solo dei cosentini, ma anche di quei turisti e visitatori che decideranno di trascorrere a Cosenza l’ultimo mese dell’anno e la prima settimana del 2016. Siamo consapevoli, per averla sperimentata con successo gli anni precedenti, della capacità attrattiva di questo caleidoscopio multiforme che è “Buone feste cosentine” ed è nostra intenzione produrre il massimo sforzo per ottenere anche quest’anno risultati soddisfacenti ed apprezzabili”.

La  programmazione di “Buone Feste…” si snoderà tra gli spazi pubblici esterni come Piazza Kennedy, Piazza XI Settembre, Corso Telesio e le piazzette adiacenti e le location interne nella disponibilità dell’Amministrazione comunale.

I soggetti interessati sono invitati a presentare domanda di partecipazione, in plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, entro le ore 12.00 del giorno 9 novembre , presso l’Archivio – Ufficio Protocollo. Il plico va indirizzato a: Comune di Cosenza, 11°Settore Cultura Spettacolo, Turismo Palazzo Ferrari, Piazza E. Cenisio, 87100 Cosenza, e dovrà riportare la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per “Buone Feste Cosentine 2015-2016”.

E’ ammessa la consegna diretta al Servizio Protocollo senza avvalersi di Poste Italiane, Agenzie di recapito, ecc.. Non verranno prese in considerazione proposte pervenute oltre il giorno e l’ora indicati.

Per maggiori informazioni consultare l’ Albo Pretorio on-line del Comune ed il sito internet all’indirizzo www.comune.cosenza.it, sezione bandi di gara ed avvisi.

Parlano I Patron Guccione e Mirabelli. In attesa di Corigliano Luzzese di domenica

Da Sx I Patron Mirabelli e Guccione
Da Sx I Patron Mirabelli e Guccione

CORIGLIANO (CS) –  Cresce l’attesa per il big- match, del girone A di Promozione,  tra Corigliano e Luzzese. Domenica prossima, alle 14:30, sul rettangolo di gioco jonico andrà in scena lo scontro diretto tra le prime due della classe divise da appena un punto in classifica. Mentre i rispettivi tecnici stanno studiando, tra moduli e pretattica, il miglior undici da spedire in campo, parlano i presidenti. Dichiarazioni di gran maturità da parte dei due massimi dirigenti per un proposta connessa e che ha avuto luogo al ristorante Movida a Schiavonea di Corigliano. Ambedue vogliono la vetta a margine di questo torneo ma ciò a cui più ambiscono sono i concetti   sociali e di fair- play essenziali per ricondurre all’entusiasmo e al legame dei progetti proposti sin dai mesi scorsi. Massima cordialità e le prime espressione proferite sono del presidente della Luzzese  Mirabelli: <<Sono soddisfatto per la sintonia attuatasi col presidente Guccione a cui esprimo gratitudine. Queste iniziative sono aperture importanti e indispensabili per dare impulso allo sport in fini sociali. Come dirigenti siamo in prima linea  per far comprendere che aldilà del risultato del campo c’è un idea di immagine che va curata e esportata. Abbiamo voluto usare un regolamento etico tramandato a tutto lo staff tecnico che deve essere considerato senza esclusioni. Sono soddisfatto- rileva Mirabelli- del benvenuto del presidente Guccione con cui possediamo aspetti in comune e con cui è gradevole avere un dialogo e uno scambio di vedute. Su domenica- definisce il patron della Luzzese- sono certo che la nostra squadra andrà in campo   così come sempre investendo tutte le proprie chance per vincere. Sugli spalti ci sarà la luzzese sportiva con famiglie, studenti e anche amministratori comunali. Questa congiungimento tra le due società è indice di una serena armonia perché vogliamo assistere ad una grande gara di calcio. Certo il tifo è una componente  notevole nei suoi colori, frastuoni incitamenti e anche negli sfottò come sfondo di un avvenimento sportivo>>. Sulla fronte Coirgliano patron Guccione condivide e rilancia sulla stessa riga: << Ringrazio Mirabelli per la cordialità e i concetti espressi. Il mio auspicio è sostenere una grande giornata di calcio come non si vede ormai da anni. Se entrambe le formazioni sono in vetta e con organici di spessore è perché dietro vi sono società organizzate e di gran  serietà.  Stimo molto le parole e l’incontro auspicato dal presidente Mirabelli perché questo è l’idea di calcio che vogliamo e che come lo sport insegna deve unire. Ovviamente io e tutto il mio staff ci teniamo a vincere per proseguire la nostra marcia. Tuttavia, questo ritrovo è sintomo che le persone in grado di fare un calcio nuovo e diverso con la passione di sempre esistono. Domenica attendo un gran pubblico e spalti gremiti   su tutti e due i fronti perché sono certo che le squadre  garantiranno lo spettacolo. Massima ospitalità- evidenzia Guccione-  verso squadra, dirigenza e tifosi della Luzzese mentre in questi giorni parlerò anche con i nostri ultrà proprio per far intendere loro che ci tengo molto a questa gara.  Mi aspetto un tifo netto e professionale con l’entusiasmo di sempre e all’insegna della massima correttezza>>. E come in tutte le vigilie delle grandi dispute  stretta di mano tra i due patron all’insegna del fair- play.  In campo, tuttavia, sarà un match tutto da  giocare, vivere, ammirare e dal pronostico aperto. I rispettivi staff stanno preparando la sfida nel minimo dettaglio attraverso le sedute quotidiane. Gli allenatori Cipparrone e Paschetta  vorranno individuare accorgimenti sino all’ultimo istante prima di consegnare la distinta. Domenica  di passione calcistica allo stadio “Città di Corigliano” , alle 14:30, per un duello forse non deciso ai fini della vittoria del torneo ma che potrebbe protrarsi ancora a lungo: o forse no.

Cristian Fiorentino

La primavera del cinema italiano, al via il concorso per i corti sul “gusto”

images (13)COSENZA (CS) – E’ tutto pronto per l’ VIII edizione de “La Primavera del cinema italiano”. Torna il festival con le scarpe da tennis a Cosenza, dal 6 al 14 novembre. In attesa della conferenza stampa per illustrare il programma della nuova edizione  è partito il concorso rivolto a filmaker e registi calabresi, per la selezione di cortometraggi ispirati al tema del “gusto”. Piccoli film inediti della durata max di 5 minuti ispirati alla cultura enogastronomica e a tutte le sue declinazioni: Km0, tradizione e innovazione, sviluppo ecosostenibile e ambiente.

I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 12 novembre 2015, alle ore 20, in formato elettronico (dvd).  All’attenzione della direzione del Festival “La Primavera del Cinema italiano-VIII edizione” presso il Cinema Citrigno in via Adige 13, 87100 Cosenza.

 

I corti potranno ispirarsi anche ai prodotti enogastronomici calabresi. Slow Food, nota associazione internazionale no profit e  partner del festival, ha indicato tre pregiati prodotti nostrani:

 

  • i fichi (secchi) e le loro trasformazioni
  • i cedri
  • i limoni di Rocca Imperiale

 

I lavori saranno valutati da una giuria tecnica e proiettati durante le giornate  del festival presso la Sala 2 del Cinema Citrigno.

 

Cosenza, 28 ottobre 2015

L’Ufficio Stampa

Raffaella Salamina – MJA Media and Journalism Agency

raffaellasalamina@gmail.com 347/8114566

Progetto CONI Ragazzi, c’è anche la Polisportiva Isola

Locandina CONI RAGAZZI, polisportiva isola capo rizzutoISOLA CAPO RIZZUTO (KR) –  Anche Polisportiva Isola Capo Rizzuto e Misericordia Isola Capo Rizzuto partecipano al “Progetto Coni Ragazzi”, un progetto sportivo, sociale ed educativo, frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute e CONI. Si tratta, come si legge sul sito ufficiale dell’evento, di una campagna informativa sui sani e corretti stili di vita per tutta la famiglia. Una rete capillare di associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio, pronta ad accogliere bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, soprattutto coloro provenienti da famiglie con difficoltà economiche, e non solo. I giovani saranno coinvolti in attività fisiche seguiti da personale qualificato, per una crescita sana dal punto di vista logico, motorio e relazionale. Inoltre si svolgeranno delle ore pratiche con informazioni e acquisizione di sani e corretti stili di vita, per contrastare l’obesità infantile e cattive abitudini alimentari. Tra gli obiettivi primari del progetto, ovviamente, ci sarà anche la diffusione dei valori educativi dello sport, come lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e, soprattutto, la valorizzazione delle differenze. L’attività sarà suddivisa in 2 ore settimanali, per 23 settimane, il tutto in forma gratuita. Il programma sarà diversificato per diverse fasce di età, con attività principale legata al calcio. Dai 5 agli 8 anni si svolgerà attività motoria di base, mentre dai 9 ai 13 anni attività pre sportiva e sportiva. La Misericordia partecipa con entusiasmo a questa iniziativa, lo fa attraverso la propria società di calcio che da oltre un anno si sta distinguendo in tutta la regione, sia con la prima squadra sia con le formazioni giovanili. Alla base di tutto ciò c’è sicuramente la sensibilità dell’associazione verso i giovani del territorio, come da sempre mostrato dal parroco Don Edoardo Scordio, dal governatore Leonardo Sacco e da tutti i membri della nota associazione di volontariato che da oltre 25 anni opera sul territorio di Isola Capo Rizzuto. Le iscrizioni sono aperte a tutti e per partecipare basta accedere al sito www.coniragazzi.it, scaricare il modulo d’iscrizione, stamparlo, compilarlo e presentarlo entro il 4 Novembre presso la segreteria della Misericordia sita in Via Giordano Bruno, n°9, allegando certificazione ISEE e certificato medico d’idoneità sportiva non agonistica.

Fine del roaming, da strasburgo l’ok definitivo. Patriciello: un passo avanti importante

Aldo Patriciello
Aldo Patriciello

STRASBURGO – Un regolamento atteso da tempo, voluto e sostenuto dal Parlamento europeo che ha lavorato con tenacia e grande determinazione in questi anni. L’abolizione delle tariffe di roaming mette il futuro delle telecomunicazioni europee finalmente sul giusto binario e dimostra, ancora una volta, che una maggiore integrazione significa maggiori possibilità di crescita e sviluppo, sotto tutti i punti di vista.

 

Commenta così Aldo PATRICIELLO, europarlamentare del Gruppo Ppe, la decisione del Parlamento europeo di abolire le tariffe roaming per l’uso dei telefoni cellulari all’estero a partire da giungo 2017.

 

Dal 15 giugno 2017, dunque, sarà possibile pagare telefonate e Internet al costo delle tariffe domestiche anche quando ci si reca in un altro Paese europeo. Una decisione, quella presa dall’Eurocamera nel corso della seduta plenaria a STRASBURGO, attesa da tempo da imprenditori e consumatori e che consentirà già dall’anno prossimo di ridurre sensibilmente i costi a carico degli utenti, considerando che il ricarico massimo sarà di 5 centesimi al minuto per le chiamate, 2 centesimi per i messaggi e 5 centesimi a megabyte per i dati.

 

Credo che questa sia una tappa molto importante sulla strada del completamento del mercato unico – afferma PATRICIELLO – Era importante, infatti, definire un quadro giuridico chiaro per dare le giuste risposte alle aspettative non solo dei consumatori ma dell’intero mercato delle telecomunicazioni. Finalmente – aggiunge l’eurodeputato azzurro – ogni cittadino europeo potrà utilizzare il proprio telefonino pagando la medesima tariffa ovunque, senza più sentirsi “all’estero” ma semplicemente a casa, in Europa. Credo inoltre che il provvedimento che abbiamo approvato qui a Strasburgo – spiega PATRICIELLO –  inciderà fortemente su tutta la competitività del settore e, di conseguenza sulla capacità di sviluppo dell’intera Unione: un’Europa che stimola la crescita degli investimenti e che crea diritti attraverso un mercato ben regolato è un’Europa che accetta e governa meglio le sfide della modernità. Del resto – conclude l’europarlamentare molisano – la storia ci insegna che è da questi piccoli passi avanti che la Ue ha tratto la spinta necessaria per dare forza e consistenza al proprio progetto politico.

Chiude con un bilancio eccellente il festival del fumetto, appuntamento al prossimo anno

 

Claudio Chiaverotti e Val Romeo allo stand della Sergio Bonelli Editore
Claudio Chiaverotti e Val Romeo allo stand della Sergio Bonelli Editore

COSENZA (CS) – Chiude con un bilancio eccellente la IX edizione del Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, organizzato dalla Provincia di Cosenza e Cluster Società Cooperativa.

Migliaia di visitatori provenienti dall’intero territorio nazionale hanno animato dal 9 al 25 ottobre l’intero centro storico della città di Cosenza,  quartier generale di un Festival che conferma di essere ormai un appuntamento qualitativamente importante non solo per il comprensorio calabrese, ma per il panorama italiano.

Una proposta artistica che ha saputo unire il mondo autorale del fumetto, con elementi popolari dello stesso, il tutto senza mai dimenticare le produzioni inedite da sempre fiore all’occhiello del Festival.

Tante mostre in programma: dalla personale antologica di Milo Manara che è stata uno dei più importanti fari artistici di questa edizione, alle retrospettive dedicate all’eroe di Gotham City Batman e a quello bonelliano Zagor, senza dimenticare le illustrazioni favolistiche di Flavia Sorrentino, tema centrale di Comics Food e la contemporaneità di Grazia La Padula.

Sezione Cosplay
Sezione Cosplay

Un grande pubblico ha vivacizzato, la novità assoluta di questo anno: l’area editori, che ha radunato nella prima tre giorni del Festival le migliori case editrici del fumetto italiano, portando autori, disegnatori, sceneggiatori a confrontarsi, partecipare, disegnare dal vivo e autografare albi e copie speciali per gli appassionati.

Decine d’incontri, si sono sussegguiti in una staffetta ideale, lungo il primo fine settimana, presentazioni di graphic novel, assolute anteprime nazionali (Morgan Lost della Sergio Bonelli Editore e Guerrilla Radio di Round Robin), focus sui principali protagonisti del fumetto italiano di oggi: da Milo Manara a Bruno Brindisi, da Giancarlo Caracuzzo a  Marina Comandini, che ha presentato ai numerosi presenti la moto del geniale Paz, permettendo alla stessa di entrare a far parte della dotazione permanente del Museo del fumetto di Cosenza.

E’ stato inaugurato un Premio intitolato proprio alla visionarietà creativa di Andrea Pazienza e per la prima volta il festival ha ospitato con la presenza di Nadia SK e Mogu Cosplay, il mondo dei cosplayer dedicando agli stessi contest per grandi e più piccoli.

E ancora workshop e laboratori, una sezione videogames e un’area ludica per i bambini, ricchissima di attività e partecipazione.

L’ampiezza e la qualità del programma hanno consentito di promuovere il festival ed il territorio in cui ricade verso un vasto pubblico e di attrarre numerosi spettatori di provenienza regionale ed extraregionale.

Il lavoro svolto in questi ultimi anni ha permesso di sviluppare una rete di partenariato pubblico privata stabile e articolata, che ha permesso di raggiungere, nel panorama nazionale, un posizionamento unico del festival del fumetto e dell’intero territorio.  Ad oggi, infatti,  sono state raggiunte intese con 20 operatori di settore tra case editrici, associazioni e fondazioni; 4 festival  del fumetto in ambito nazionale e internazionale;  8 festival  in ambito regionale; 60  operatori turistici tra alberghi, ristoranti e tour operator; 80 “amici del festival” ovvero attività commerciali della città che realizzano vetrine e prodotti a tema.

Un Festival in crescita dunque, sia nel campo artistico che sulla capacità di creare incoming turistico, che dà appuntamento all’anno prossimo, tagliando  un traguardo di vita speciale: i suoi primi dieci anni.