Tutti gli articoli di Lucia De Cicco

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210 kg di droga sequestrati in sette mesi in Calabria

th (16)Sono stati 210 i chili di droga, di cui 173 di cocaina, sequestrati dall’inizio dell’anno dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria con l’ausilio dei Cani antidroga. In provincia di Reggio Calabria le unità cinofile (un labrador, cinque pastori tedeschi ed un pastore belga), nei primi sette mesi dell’anno, si sono distinte in numerosi servizi a Gioia Tauro, a Villa San Giovanni ed all’Aeroporto dello Stretto. Quattro persone arrestate e tre denunciate.

Incontro con il giornalista Antonio Sergi al Castello di San Lorenzo del Vallo (Cs)

11824000_10200983955679300_1677308987_nSabato 8 agosto 2015 alle ore 19,00, al Castello di San Lorenzo del Vallo (CS) ci sarà l’incontro con il giornalista Antonio Sergi, autore del libro “Assoggettati”. Discuterà insieme al giornalista, la coordinatrice del Pd di San Lorenzo del Vallo Vanessa Camodeca. L’evento fa parte degli appuntamenti estivi organizzati dall’amministrazione comunale di San Lorenzo del Vallo.

 “Assoggettati”, pubblicato da Comet con la postfazione dello scrittore Fulvio Abbate, è volume caratterizzato da elementi sociopolitici, narrativi, tecnici ed emozionali. Un libro nel quale vengono analizzati, da prospettive non convenzionali, i nuovi modelli biopolitici e di biopotere. Al centro della pubblicazione di Sergi, la crisi economica che si tramuta in crisi di sentimenti, perdita dell’identità, sottomissione nel mondo del lavoro e accettazione di tutte le pratiche contemporanee. “Assoggettati” è un libro che si auspica di superare il cinismo e le disillusioni che caratterizzano questa era. “Assoggettati” è un invito alla “catarsi” interiore che rievoca quello del conosci te stesso e del mondo tragico antico. Antonio Sergi invita a riflettere sul dramma della solitudine, che attanaglia l’uomo contemporaneo, il quale presumeva di poter raggiungere l’ataras11846354_10200983955559297_1979710149_nsica felicità con il soddisfacimento della sfera personale in termini economici e sociali. Egli evidenzia le frustrazioni, le disillusioni e l’insoddisfazione derivanti dalla scoperta dell’inquietudine e del vuoto conseguenti alla pervicace ostinazione nel perseguire obiettivi che si rivelano effimeri, chimere capaci di generare solo infelicità. Occorre ritornare alla semplicità, che è negazione delle sovrastrutture. I suoi pensieri si esprimono liberamente ed esortano alla speranza, alla ricerca, al rispetto della libertà, all’amore. Ribadisce che “il dubbio ci rende davvero liberi”, poiché ci consente di essere critici, di acquisire consapevolezza, di non assumere comportamenti egoistici, assolutistici e prevaricatori.

Antonio Sergi è giornalista pubblicista, ricercatore sociale e scrittore. E’ nato il 6 luglio 1988 a Cosenza. Cresciuto a Reggio Calabria, dopo gli studi universitari si è specializzato in cooperazione internazionale e ha conseguito master in diritto. Ha pubblicato libri di poesie e saggi. Autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi, ha lavorato e collaborato per numerose emittenti televisive locali e nazionali, in particolare Metrosat e La7. Ha insegnato in istituti scolastici superiori e in corsi di alta formazione dell’Università della Calabria, giornalismo televisivo e crossmedialità. Attualmente lavora per Telemia, 11824138_10200983955519296_2062200468_nrete televisiva regionale calabrese e collabora con la Gazzetta del Sud, ilGiornale e ilGiornaleOFF.

 

A Trebisacce ospite il Maestro Giuseppe Palumbo, disegnatore di Diabolik

FUMETTO: ISTRUZIONI PER L’USO – II EDIZIONE – L’ARTE E IL FUMETTO

VENERDI 07 AGOSTO 2015 – ORE 20.30 – PIAZZA SAN FRANCESCO – LUNGOMARE DI TREBISACCE
INCONTRO CON IL DISEGNATORE DI DIABOLIK – Giuseppe Palumbo


PrintL’associazione L’Arte delle Nuvole, con Patrocinio del Comune di Trebisacce, è fiera di annunciare la seconda edizione di Fumetti – Istruzione per l’uso, l’evento legato all’Arte Sequenziale, notoriamente conosciuta come fumetto. 

Dopo il successo della mostra Diabolik – Tutti i neri di Palumbo, curata dall’associazione culturale Rizoma e dall’Associazione l’Arte delle Nuvole, tenutasi lo scorso gennaio a Trebisacce, forte di oltre 1500  visitatori che hanno potuto ammirare la sua arte, torna nel capoluogo dell’Alto Jonio il maestro Giuseppe Palumbo, disegnatore da oltre 15 anni delle avventure di Diabolik, la creatura letteraria frutto delle fervide menti di Angela e Luciana Giussani.

In occasione della seconda edizione di Fumetto – Istruzioni per l’uso, evento finalizzato a diffondere la conoscenza  e le prismatiche sfaccettature del fumetto sia tra i più giovani sia tra i veterani della vita, il Maestro della Nona Arte incontrerà i lettori e approfondirà il complesso tema che lega il mondo del fumetto a quello dell’arte.

Attraverso la presentazioni di due delle sue ultime opere, Uno si distrae al Bivio – La crudele scalmana di Rocco Scotellaro , dedicata al poeta e scrittore Rocco Scotellaro, e i Cruschi di Manzù, che racconta un particolarissimo episodio della vita del grande scultore, si cercherà di delineare i confini delle contaminazioni artistiche che le interazioni tra le arti spesso travalicano, producendo spettacolari risultati artistici.

Il tutto, senza dimenticare o tralasciare un approfondimento sulla figura di Diabolik e della sua compagna Eva Kant, sulle dinamiche delle sue avventure e sulla valenza storica che il personaggio ha maturato nell’immaginario collettivo.

Sarà inoltre possibile per tutti gli intervenuti ammirare il talento e la bravura del Maestro Palumbo, dato che l’autore disegnerà in diretta per tutti gli astanti e la sua maestria verrà proiettata su uno schermo, permettendo ai tanti appassionati di scoprire come nasce un fumetto, dal vivo.

In occasione dell’evento sarà anche possibile iscriversi all’associazione culturale L’Arte delle Nuvole e ritirare la litografia riproducente la splendida opera realizzata dal maestro Palumbo che vede Diabolik aggirarsi nel centro storico di Trebisacce nelle vicinanze della Chiesa di San Nicola di Mira e che sarà riprodotta anche su tutte le tessere dell’associazione per l’anno 2015.

Infine, durante la serata, sarà svelato il protagonista della grande mostra di fumetti che si terrà a dicembre di quest’anno, per continuare quella che ormai è diventata un’attesa tradizione.

Un appuntamento culturale di primo livello, in cui intrattenimento, approfondimento e semplice passione per il bello in ogni sua forma si fondono.
Per tutti coloro che hanno amato e amato tutt’ora il più affascinante tra gli anti eroi del fumetto italiano, icona Pop di intere generazioni.

 

Sequestro di persona e violenza per i passeggeri di un bus sprovvisti di biglietto

carabinieriarrestoCROSIA: Non hanno pagato il biglietto del viaggio dalla Romania e l’autista del bus li ha sequestrati. E’ accaduto a Crosia dove i carabinieri hanno arrestato un romeno di 39 anni accusato di sequestro di persona e violenza. Al termine del viaggio l’autista ha preteso il compenso da tre connazionali. Quindi ha costretto i tre passeggeri a seguirlo in una casa ed ha minacciato due donne di farle prostituire. Uno dei tre è riuscito a liberarsi ed a denunciare l’accaduto ai carabinieri.

Prima tappa in località Battaglina per il Direttore generale di Legambiente

2-2-IMG_0166Nel pomeriggio, alle ore 18,00 sarà a Soverato per la conferenza stampa regionale.

“La piantumazione di un albero sul sito della Battaglina come simbolo di rinascita e di speranza”. È stato questo il segno scelto dal direttore generale di Legambiente Rossella Muroni durante la sua visita in uno dei luoghi simbolo delle battaglie di Legambiente Calabria. Una vertenza storica, quella della Battaglina, che ha visto l’associazione ambientalista a tutti i livelli al fianco dei comitati spontanei che si sono formati grazie alla grande mobilitazione da parte dei cittadini, supportati anche legalmente.

“È con grande soddisfazione – afferma la Muroni – che accogliamo la notizia della pubblicazione3-3-IMG_0168 del decreto che annulla l’autorizzazione a realizzare un’isola ecologica per lo smaltimento ed il recupero rifiuti che, in realtà, sarebbe diventata una enorme discarica con gravi conseguenze per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Noi abbiamo piantato il primo albero, ora attendiamo il ripristino dei luoghi da parte della società Sirim Srl”.

1-1-IMG_0165“Oggi l’Italia – dichiara il direttore – è in grado di lasciarsi alle spalle le croniche emergenze e i conseguenti disastri ambientali. Grazie alla partecipazione dei cittadini nella raccolta differenziata porta a porta, all’innovazione gestionale e impiantistica è ormai possibile uscire dall’era delle discariche e della combustione dei rifiuti”.

Consiglio Provinciale e Assemblea dei Sindaci il 10 agosto per lo schema di Bilancio

occhiuto-provincia-Martedì 11 agosto nuova convocazione del Consiglio per l’approvazione definitiva. Il Presidente Mario Occhiuto ha definito il calendario degli appuntamenti istituzionali in vista dell’approvazione della manovra finanziaria dell’Ente per il 2015.

Primo appuntamento lunedì10 agosto, alle ore 10:00: il Consiglio Provinciale si riunirà presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, in sessione straordinaria e urgente, in prima convocazione, per l’adozione dello Schema del Bilancio di Previsione e relativi allegati (art. 1 comma 55 Legge 7/4/2014 n. 56 e ss.mm.ii.).

L’Ordine del Giorno della seduta prevede anche la discussione di altri due importanti argomenti: –    Aggiornamento del programma di Previsione e Prevenzione dei Rischi e del Piano di Emergenza della Provincia di Cosenza (P.P.P.R.) – Approvazione (art. 26 comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 19 del 16/04/2002 e ss.mm.ii.); – Commissione Speciale per il VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola – Integrazione  denominazione.

Dopo la riunione del Consiglio Provinciale, nel pomeriggio dello stesso giorno – alle ore 16:30 – sempre presso la sede istituzionale della Provincia il Presidente  Occhiuto ha convocato l’Assemblea dei 155 Sindaci cosentini, organo di governo nato  con la riforma delle Province nella c.d. Legge Del Rio.

Due gli argomenti posti all’attenzione dei Primi Cittadini: – Approvazione dello STATUTO della PROVINCIA di COSENZA – Provvedimenti; – Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2015 e relativi allegati – Parere sullo schema proposto dal Consiglio provinciale – Provvedimenti  (art. 1 comma 55 Legge 7/4/2014 n. 56 e ss.mm.ii.).

La sessione di Bilancio si concluderà quindi con la seduta del Consiglio Provinciale che si terrà nel Salone Consiliare del Palazzo della Provincia martedì 11 agosto 2015, alle ore 10:00 (con eventuale seconda convocazione fissata per mercoledì 12 agosto 2015, alle ore 10:30): in tale occasione, l’Assemblea procederà all’approvazione definitiva dell’importante atto contabile.

Lettera aperta del presidente di Unindustria Calabria sul Mezzogiorno, sui primi segnali di ripartenza

Riceviamo e pubblichiamo:

th (15)Superata la “tempesta” di dati di questi giorni e le conseguenti interpretazioni, alcune pertinenti e convincenti altre molto meno, vorrei provare a proporre una linea di ragionamento più serena che provi ad allungare lo sguardo oltre la contingenza, cercando di allargare gli orizzonti temporali. Una prima cosa certa è che l’economia meridionale continua a mostrare molti elementi di seria  preoccupazione. La seconda è che, per la prima volta dall’inizio della crisi, si intravvedono segnali di ripartenza incoraggianti. Questa è una novità rilevante che può spingere a guardare avanti con ottimismo, anche se in maniera molto cauta.
Infatti, le ferite che sette lunghi anni di crisi hanno aperto nell’economia e nella società meridionale fanno rabbrividire: dal PIL calato di oltre 50 miliardi di euro, ai quasi 500 mila occupati in meno; dagli investimenti fissi lordi diminuiti di oltre 28 miliardi di euro l’anno, alla ridotta consistenza numerica dell’apparato produttivo meridionale. Proseguendo nell’analisi dei dati, dal sistema delle imprese emergono primi segnali positivi che meritano di essere incoraggiati e supportati con favore: il saldo positivo tra imprese nate e cessate, la ripresa di fatturato e margini delle imprese più dinamiche, il miglioramento dei rating bancari di numerose società di capitali meridionali ed il loro costante aumento di numero, la significativa crescita delle esportazioni di settori importanti come l’agroalimentare, la meccanica e l’automotive.
Tutto ciò mostra un tessuto produttivo ancora sofferente, più ristretto dal punto di vista quantitativo, ma verosimilmente più sano, competitivo e pronto a ripartire. I 47 mila  occupati in più nel primo trimestre dell’anno (di cui 18 mila relativi all’industria in senso stretto) ed il calo sensibile della cassa integrazione, suggeriscono inoltre che, forse, questi semi di vitalità iniziano a tradursi anche in occasioni di lavoro e dunque in aumento del reddito disponibile. La crescita robusta delle presenze e della spesa di turisti stranieri nelle regioni meridionali (700 mila in più nel solo 2014) ci mostra altresì che un modello virtuoso di positiva integrazione tra manifattura, agroindustria e turismo, potenzialmente  capace di portare il Sud fuori dalla crisi, potrebbe essere stato finalmente individuato.
La nostra Calabria, che pure ha sofferto e continua a soffrire più di altre regioni, inizia a mostrare qualche segnale positivo, seppure estremamente timido. Il saldo tra imprese cessate e iscritte, nel 2014, è positivo per oltre 1700 unità e le esportazioni nei primi 3 mesi del 2015, fanno registrare una crescita del 23,3% rispetto ad un anno fa, anche se i valori assoluti restano contenuti, vale la pena registrare l’avvenuta inversione di tendenza. La CIG è in calo del 50% rispetto ad un anno fa, mentre l’erosione di fatturato e margini delle PMI di capitali sembra rallentare e con essi il costo del credito a breve, pur restando più alto perfino della media del Mezzogiorno. Ed ancora, torna a crescere la fruizione di prodotti culturali che rappresenta un indicatore di tendenziale miglioramento della situazione economica e di attrattività turistica.
Che cosa manca per trasformare questi segnali in una vera e propria ripresa? Manca una politica capace di adottare l’obiettivo della crescita dell’economia meridionale, e quindi di tutto il Paese, come stella polare della propria azione economica. Una politica capace di mettersi dal punto di vista delle imprese assecondandone gli sforzi, rimuovendo gli ostacoli alla loro azione, lavorando per rendere il territorio meridionale un posto migliore per vivere e lavorare. Situazioni come quelle del viadotto crollato sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria o il Porto di Gioia Tauro che aspetta ancora un’area industriale degna di questo nome, sono le immagini di un Mezzogiorno che non vorremmo vedere più. Sentiamo molto più nostre, come ama ripetere il vice presidente di Confindustria per il Mezzogiorno Laterza, quelle di bandierine blu dell’UE fuori da una scuola, in un centro di ricerca, in un asilo ed ai cancelli di un’area di sviluppo industriale.  

Natale Mazzuca

 

Grande successo di partecipazione alla festa dell’Emigrante

festa emigranteCentro storico gremito e tanta allegria. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco guidata da Orazio Cipullo, comincia con la messa. Prosegue con la visita dell’Associazione Girifalcese, Cz in Svizzera in Comune e la consegna dello statuto. E si conclude la consegna delle targhe agli emigranti. Non è tutto. La serata è stata allietata dalla musica di Rocco Costa e dai sapori dei prodotti tipici della Svizzera. Ma non solo. Tanti gli stand. Molte le iniziative: dai gonfiabili ai libri, passando per l’oggettistica e gli accessori. Una serata indimenticabile che Girifalco ha saputo interpretare e vivere nel modo giusto.  Entusiasti per la riuscita della manifestazione si sono detti il presidente della Pro Loco, Orazio Cipullo e il presidente dell’associazione, Giuseppe Marinaro, promotori del gemellaggio tra i due sodalizi.

Tutto pronto alla Corte del Palazzo di Locri per la messa in scena di Rigoletto

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David Crescenzi
David Crescenzi

E domani la prima del “Rigoletto” di Mario De Carlo a Locri Il 6 e l’8 agosto la messa in scena di Rigoletto presso la Corte del Palazzo di Città del Comune di Locri per la regia di Mario De Carlo e la direzione Musicale firmata da David Crescenzi e Federico Crisanaz. Domani, 6 agosto, debutterà, alle ore 21.00, presso la Corte del Comune di Locri, la prima delle due recite di “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, progetto nato dalla sinergia fra l’Associazione Culturale “Morgana inCanta” e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri. La seconda replica si terrà nella stessa location sabato 8 agosto, sempre alle 21.00. “Rigoletto”, opera verdiana in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, è tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s’amuse (“Il re si diverte”). È la prima della cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi, a cui si affiancano Il trovatore (1853) e La traviata (1853). Il 3 giugno del 1850, Verdi scriveva a Piave: Tutto il soggetto è in quella maledizione che diventa anche morale. Un infelice padre che piange l’onore tolto alla sua figlia, deriso da un buffone di corte che il padre maledice, e questa maledizione coglie in una maniera spaventosa il buffone, mi sembra morale e grande, al sommo grande. Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, “Rigoletto” fu inizialmente oggetto della censura austriaca, come accadde nel 1832 a “Le Roi s’amuse”, riproposta solo cinquant’anni dopo la prima. Nel dramma di Hugo, che non piacque né al pubblico né alla critica, erano descritte senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese, con, al centro, il libertinaggio di Francesco I, re di Francia. Nell’opera di Verdi-Piave si ambientò l’azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova, riferendosi a Vincenzo Gonzaga, e scegliendo il Gobbo come il protagonista a cui si cambiò il nome da Triboulet a Rigoletto (dal francese rigoler che significa scherzare). La prima ebbe luogo, con successo, l’11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia. Il “Rigoletto” locrese sarà diretto da Mario De Carlo, regista di fama internazionale, che firmerà anche l’impianto scenografico e i bellissimi costumi della Sartoria Teatrale Arrigo di Milano. L’Orchestra del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria vedrà sul podio il Maestro Federico Crisanaz, giovedì 6 agosto, e il Maestro David Crescenzi, direttore artistico del Teatro de Il Cairo, sabato 8 agosto. Nel cast spicca nel ruolo del titolo, Massimiliano Fichera, un veterano dell’opera, dotato di una voce calda, potente, un timbro veramente interessante da baritono romantico con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani. Accanto al cantante siciliano, vedremo, in scena, nei panni del “Duca di Mantova” Ermes Nizzardo (6 agosto) e Ricardo Mirabelli (8 agosto), mentre nel ruolo di “Gilda” si alterneranno Daniela Kovacheva (6 agosto) e Anna Laura Badolato (8 agosto). Emanuele Cordaro sarà “Sparafucile”, Andreina Drago “Maddalena”, Angelo Michele Mazza il “Conte di Ceprano”, Mario de Carlo2Luana Calandra la “Contessa di Ceprano”. Delia Mazzamati (6 agosto) e Sara Borrelli (8 agosto) si alterneranno nel ruolo di “Giovanna”. Il “Conte di Monterone” sarà Giuseppe Zema e “Marullo” Angelo Parisi. Nei panni di “Matteo Borsa” vedremo Gioacchino Gligora (6 agosto) e Gianluca Marino (8 agosto), mentre nel ruolo del “Paggio della duchessa” Barbara Soncini e Greta Febbraio. L’”Usciere di corte” sarà Angelo Michele Mazza. Il Coro, formato dai partecipanti alla Morgana Opera Academy, è istruito da Maria Carmela de Cicco. Il corpo di ballo “Danza Dyonisos” è diretto da Ivana Sanci. Lo scenovideofotografo e light designer è Salvatore Manganaro. La direzione artistica è di Serenella Fraschini. “Rigoletto è, in sintesi, un intenso dramma costellato da passione, tradimento, amore filiale e vendetta, che fotografa le tensioni sociali e la subalterna condizione femminile in una realtà nella quale il pubblico ottocentesco poteva facilmente riconoscersi. Musicalmente si ripete costantemente il tema della maledizione, col ricorso alla nota Do in ritmo puntato. Siamo soddisfatti del lavoro svolto dai ragazzi della Morgana Opera Academy. Li abbiamo visti trasformarsi e hanno lavorato tutti come veri professionisti. È proprio questo che vogliamo: dare struttura, maggiore sicurezza e visibilità alle giovani leve del complesso mondo della lirica e valorizzare la nostra terra anche da questo punto di vista”, afferma Serenella Fraschini. “Dopo il successo dell’operazione che ha generato “La traviata” lo scorso anno, rimisurarmi con un testo così complesso e di grande repertorio sullo stesso palcoscenico e di fronte allo stesso pubblico è stato Rigoletto.locandina postmolto stimolante. La mia regia rimane attratta (come già lo fu Verdi durante tutta la sua esperienza artistica) dall’ambiguità dei personaggi e dalle dinamiche a tinte forti. Io ho cercato di approfondire questo aspetto, cioè la duplicità dei protagonisti, che mi sembra il dato più interessante in assoluto, perché fa da traino ad altre valenze e connotati. Il tema del “doppio”, così centrale e presente nella storia, mi ha suggerito di trovare una analoga connotazione per il Duca di Mantova, quasi che l’ambivalenza e il contrasto fra luci e ombre, che caratterizzano la figura di Rigoletto, si spandano anche su quella del Duca. Ciò costituisce dunque l’elemento di novità di questa regia. Il mio Duca è un personaggio molto più sfaccettato e interessante rispetto allo stereotipo del tenore in calzamaglia e braghettoni, pieno di slancio ma anche di ombre, di vitalità ma anche di chiusure in se stesso. Tutta la messinscena, inoltre, si caratterizza per l’uso eloquente e metaforico dei colori. La scelta della gamma fondamentale – il bianco, il rosso e, soprattutto, il nero – costituisce già di per sé un linguaggio. I personaggi, infatti, oltre che con il loro acting, si manifestano attraverso la simbologia legata al colore”, afferma il regista Mario De Carlo, che firma anche l’impianto scenografico e gRigoletto_squadra 2015li splendidi costumi”, afferma il regista Mario De Carlo. “Crediamo in questo progetto che vuole rilanciare Locri a culla di civiltà e cultura. Mi allineo a tutta l’Amministrazione Comunale nel ritenere la cultura come la vera leva su cui investire per produrre un cambiamento sociale ed economico per la nostra terra che tutti desideriamo. “La traviata” ieri, Rigoletto oggi rappresentano una speranza, cibo per l’anima e la constatazione che produrre cultura “alta” è possibile anche da noi”, afferma l’Assessore Anna Rosa Sofia.

Su no trivellazioni e Immigrazione Monsignor Savino antepone la qualità della vita

th (14)Il vescovo di Cassano allo Ionio, monsignor Francesco Savino, ha incontrato i sindaci dei comuni della diocesi. Nel corso dell’incontro si è discusso del “No trivellazioni” e “Immigrazione – Emigrazione”. “Nel rispetto delle reciproche prerogative e responsabilità – ha detto monsignor Savino – senza alcun desiderio di intromissione ritengo che bisogna mettere al centro il bene comune e la qualità di vita dei cittadini”.