Tutti gli articoli di Rossana Muraca

Terremoto 3.5 nella provincia di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA- Alle 5:07 sulla costa sud della Calabriaè stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.5  .
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 61,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni reggini di Bova, Bova Marina, Condofuri, Palizzi e San Lorenzo. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

Danno erariale di 890 mila euro

CROTONE- I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Crotone hanno scoperto un danno erariale di 890 mila euro e segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti, causato da due imprenditori, padre e figlio, e da due dirigenti della Regione Calabria. L’indagine, coordinata dalla procura di Crotone, ha riguardato un finanziamento erogato dalla Regione ad una impresa per la realizzazione di un albergo. Gli imprenditori, però, dopo avere incassato la prima tranche non avrebbero ultimato l’investimento.

Il Maestro Affidato realizzerà lo stemma papale

CROTONE-  All’interno del laboratorio dell’orafo Michele Affidato, sta prendendo forma di giorno in giorno, lo Stemma Papale che la Diocesi di Crotone-Santa Severina donerà al Santo Padre in occasione della visita che Francesco farà a Cassano Jonio il 21 giugno. Affidato, negli anni, ha realizzato opere che hanno ricevuto la benedizione degli ultimi tre pontefici. “Incontrare il Papa – ha detto l’orafo crotonese – è sempre un momento di grazia ed ogni volta è come se fosse la prima”.

Dioniso Gallo sul caso Strongoli

CROTONE- Il consigliere di minoranza del Comune di Strongoli, Dionisio Gallo, a seguito della richiesta di tanti cittadini che si dicono preoccupati per l’aumento del numero di malati di cancro a Strongoli (diversi casi di linfoma di Hodgkin, tumori al seno e alla prostata), ha fatto una richiesta al Sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, di un consiglio comunale straordinario per discutere dell’aumento di casi di tumori nel territorio di Strongoli. Questa richiesta il consigliere l’aveva già sollevata durante l’ultimo consiglio comunale che aveva come punto focale la discussione su Biomasse. Gallo, infatti, aveva suggerito al consiglio comunale di promuovere il censimento, attraverso i medici di base ed i pediatri, dei vari casi. Il tutto facendo una catalogazione a seconda del sesso, dell’età , della tipologia e della zona in cui si abita. Il consigliere, inoltre, ha spiegato nella richiesta che, secondo uno studio fatto nell’ambito del Progetto Sentieri (Studio Epidemologico Nazionale dei Territorio e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), sarebbero a rischio tumore i residenti in 44 zone contaminate sparse in tutta la penisola italiana: si chiamano SIN (Siti d’Interesse Nazionale) e tra questi vi è Crotone. “Sembra ci siano più casi in alcune zone del territorio comunale” ha spiegato Gallo; “il registro provinciale tumori non credo tenga conto dei casi che hanno fatto ricorso a cure fuori provincia o regione”. Lo scopo di tale primo passo ci darebbe un primo dato da confrontare con i dati provinciali, regionali e nazionali. Altra proposta” dichiara ancora il consigliere “ è quella di monitorare, attraverso studi specifici, il terreno e le falde acquifere nel territorio. Capisco che per fare tutto sarebbero necessarie delle somme non irrilevanti, ma credo che la tutela della salute debba avere la priorità sul resto. Il primo intervento da fare con i medici di base, tra l’altro” conclude Gallo “non avrebbe alcun costo e ci darebbe un primo dato su cui lavorare.” Per questo motivo il consigliere Gallo, chiede urgentemente di poter discutere su questo punto che mette in primo piano la salute dei cittadini, che non può e non deve essere mai messa in secondo piano.

Sciopero della Rai contro tagli e privatizzazione

COSENZA-Lavoratrici e lavoratori Rai e Rai Way,  segreterie territoriali confederali e di settore, partiti, movimenti, istituzioni protestano davanti  ai cancelli della sede regionale calabrese, situata in via  Marconi di Cosenza. Il taglio di 150 milioni fa infuriare la realtà giornalistica locale che combatte contro la privatizzazione proposta dal governo, che vuole ridurre  le sedi regionali e svendere  Rai way,  un patrimonio culturale di mamma Rai.

Un McDonald’s di Milano ospita Gennaro Gattuso

 

MILANO- Più di 2000 fan, appassionati di calcio e semplice consumatori, hanno invaso, ieri, all’ora di pranzo il McDonald’s di Galleria Ciro Fontana a Milano per assaggiare in anteprima nazionale il Gran Big Mac, edizione limitata. Ad attirare migliaia di giovani, un inedito Gennaro Gattuso. Simbolo del calcio calabrese, campione del Mondo e testimonial di McDonald’s in occasione dei Mondiali 2014, “Ringhio” ha servito oltre 2500 panini, firmando autografi e scattando numerose foto in compagnia dei fan. 

 

 

 

 

Nuove opportunità di sviluppo dal Fondo rotativo “Jeremie”

LOCRI- Nuove opportunità di sviluppo per le imprese calabresi e per l’intero territorio regionale possono derivare grazie all’accesso al credito del Fondo rotativo “Jeremie”. Questo quanto emerso dal seminario tecnico tenutosi quest’oggi a Locri e al quale hanno preso parte illustri rappresentati del settore finanziario regionale, ma non solo. Infatti, al tavolo dei relatori erano presenti il dott. Paolo Commisso, Presidente dell’Investment Board Jeremie e promotore dell’evento stesso, il dott. Giuseppe Minervino, Presidente ABI Calabria, il dott. Alberto Maria Schiavone, del Fondo Europeo Investimenti FEI, il dott. Jean Bernard Piedboeuf, della Banca del Mezzogiorno, il dott. Eugenio Caniglia, del Gruppo Intesa Banco di Napoli, nonché l’ex Assessore Regionale alle Attività Produttive, dott. Demetrio Arena.
Dopo gli interventi del Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, che patrocinava l’iniziativa, e del dott. Ettore Lacopo, Presidente ODCEC di Locri, si è dato il via ai lavori che ha impegnato la platea per quasi tre ore. Numerosi gli spunti emersi dalle presentazioni effettuate, durante le quali si è cercato di dare tutte le informazioni necessarie, oltre che quelle prettamente tecniche e basate sui numeri, per poter accedere al Fondo Jeremie, ma anche a tutte le opportunità che questo riserva.
Il Fondo Jeremie costituisce attualmente il più importante strumento di finanza messo a disposizione per le imprese del territorio regionale, con le risorse finalizzate sia al finanziamento dell’attività corrente (capitale circolante), sia agli investimenti produttivi. Grazie alle sue peculiarità pubblico – private, il Fondo Jeremie interviene a ridurre il costo di accesso al credito con fondi finalizzati al sostegno e alla crescita del sistema produttivo regionale. Queste opportunità vanno dunque a vantaggio dell’azienda che fa richiesta di accesso al credito e quindi di sostegno economico, nonché, di conseguenza, anche a vantaggio dell’intero territorio in cui la stessa azienda è situata ed opera.
L’evento è stato un’occasione unica a livello regionale e numerosi sono stati anche gli spunti nati dagli interventi effettuati dalla platea, nel momento in cui il seminario è stato aperto ai presenti, in modo da poter avere anche un’interazione in tempo reale.
Quindi una tematica importante e globale quella della finanza d’impresa che quest’oggi ha coinvolto il territorio calabrese e le imprese locali, in modo di poter cercare di offrire ad esse un rilancio nel prossimo futuro, anche grazie alle competenza messe in campo dai professionisti del settore.
Sicuramente nel tempo si continuerà a sentir parlare del Fondo Jeremie e nuove realtà bancarie e/o finanziarie si avvicineranno allo stesso, cercando così di offrire opportunità e offerte aggiuntive a vantaggio di chi fa richiesta di accesso a questa tipologia di credito.

Due arresti, custodivano armi in un ex carcere

VIBO VALENTIA- La polizia ha arrestato due persone, Sergio Gentile, 35 anni, e Antonio Iannello, 34. I due uomini, utilizzavano l’ex carcere di Vibo Valentia, chiuso dal 1995, per custodirvi armi. Nella struttura la Squadra mobile di Vibo Valentia ha trovato un fucile a canne mozze ed una pistola clandestina. Nell’ex carcere sono state trovate anche lampade alogene, alimentate con un allaccio abusivo all’Enel, che dovevano servire per avviare una coltivazione di canapa indiana.

Castrovillari: protocollo Anti-violenza

CASTROVILLARI- La stipula del protocollo , nata dalla volontà del Presidente del Tribunale  dottoressa Caterina Chiaravalloti e dei  magistrati del Tribunale,  del Procuratore della Repubblica, dottor Franco Giacomantonio e dei sostituti,  di mettere a disposizione, anche in questo comprensorio, strumenti e soggetti, in forma sinergica, per tutelare i più deboli a partire dall’amara realtà che registra fatti spiacevoli, anche  in attuazione delle convenzioni internazionali  sulla violenza sui minori ,sulla prevenzione e la lotta contra la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica  recepite dal nostro ordinamento,  ha come parti aderenti la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro , la Procura presso lo stesso Tribunale dei minorenni, il  Garante per l’Infanzia che si è altresì fatto promotore di questa iniziativa,  la Polizia Postale,  le Associazioni Antiviolenza, l’Azienda Sanitaria di Cosenza, i capi distretto e dirigenti del pronto soccorsi di Castrovillari , Trebisacce, Corigliano e Cariati,i Sindaci, Assessori ai Servizi Sociali e rappresentanti istituzionali dei Comuni  di Castrovillari, Cassano, Trebisacce, Corigliano, Rossano, Cariati e Sant’Agata d’Esaro, nonché la  Camera distrettuale minorile di Catanzaro e la Camera minorile di Castrovillari.

Ma l’attuazione del protocollo coinvolge  tutte le istituzioni del territorio, in primis le forze dell’ordine e la prefettura nella attività di  tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico che le è propria , istituzioni che sia pure nella difficoltà della gestione di un territorio ad elevatissima densità criminale,  quotidianamente assicurano un impegno costante ,anche finalizzato alla prevenzione e alla repressione di questi atroci delitti.
Attesa,poi, la rilevanza dell’iniziativa, considerato che il circondario  del Tribunale di Castrovillari è stato teatro negli ultimi anni di  delitti a dir poco efferati perpetrati ai danni di minori e donne,  sarà presente al momento della sigla del protocollo un membro del Consiglio Superiore della Magistratura, il consigliere Alberto Liguori.

Il protocollo rappresenta un’azione interdisciplinare articolata ed attenta a perseguire le violenze, sia esse fisiche, sessuali o psicologiche, che spesso si abbattono nelle relazioni di coppia a all’interno della famiglia.

Per questo, per proteggere le donne e i minori da ogni forma di violenza,  il protocollo prevede azioni e percorsi di tutela, rafforzando altresì l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne; la predisposizione di strumenti operativi di protezione; l’adozione di buone prassi interne agli uffici giudiziari , con operatori e magistrati, da adottare nella assegnazione dei fascicoli, nello studio degli stessi, nella trattazione del procedimento, nella scelta del consulenti per il recupero, nella gestione delle udienze per fronteggiare con maggiore tempismo e efficienza il fenomeno della violenza; lo sviluppo di momenti di collaborazione con altri uffici giudiziari e organizzazioni oltre ad adottare misure per proteggere donne e minori da reiterati atti di violenza a persecuzione.

Tracce Importanti di un lavoro comune per dare, a più livelli l’aiuto alle “vittime” con quella responsabilità che si declina facendo il meglio in ciascun ambito e correlando le attività tra organismi.

E’ anche questo Il filo conduttore di tale impegno che, al momento della firma del protocollo, verrà ulteriormente spiegato e specificato al fine di richiamare portata e valenza sociale , oltre che dr approccio dell’azione, che si vuole mettere in atto in una trama di rapporti, non solo possibili, ma anche finalizzati a seguire ed accompagnare chi è stato sottoposto a maltrattamenti e discriminazioni.

Per questo sono previsti incontri ciclici tra i soggetti che partecipano a questo accordo sussidiario, non solo come fattore di monitoraggio e verifica del lavoro impiantato ma proprio per testimoniare, anche con uno “Sportello” e servizi municipali , con reperibilità 24 ore al giorno, a chi è stato segnato, che non è e non si deve sentire solo o abbandonato alla rassegnazione.
Verrà inoltre annunciata l’istituzione da parte del tribunale di Castrovillari di una giornata per le vittime minorenni e non,  di  violenze ,  abusi, violenze di genere ; giornata che sarà dedicata con  cadenza annuale  ad un dibattito giuridico tra gli operatori giuridici del distretto e le istituzioni sulle tematiche relative a queste tipologie di reati e che verrà intitolata  “ Noi Ci Siamo” a significare che le istituzioni tutte di questo territorio interagiscono sinergicamente e reagiscono con forza  non limitandosi ad espressioni di mero dissenso a tutte le forme di violenza. Questa  è la sfida.

E Papa Francesco diventa l’idolo dei rossoblù

ROMA – E’ diventato anche l’idolo del Cosenza Calcio.

Papa Francesco sabato pomeriggio, durante il raduno organizzato in piazza San Pietro per i 70 anni del Centro sportivo italiano, ha indossato la sciarpa della squadra rossoblù. Un giovane di Rende, Luca Aiello, ha lanciato una sciarpa dei lupi cosentini al passaggio della papamobile.  Bergoglio l’ha raccolta e portata con sé. La Calabria, dopo il gesto di sportività papale, lo aspetta  sempre di più con ansia il prossimo 21 giugno a Cassano allo Ionio.