Archivi categoria: Politica

Caso Isital, la provincia di Cosenza chiarisce: nessun danno erariale

Palazzo della provincia di CosenzaCOSENZA – “In merito alla vicenda che vede coinvolta la Provincia di Cosenza in una transazione con la Isital srl, oggetto di interrogazione parlamentare da parte del senatore Marcello Gualdani, l’ufficio legale della Provincia di Cosenza specifica che la transazione è stata messa in atto per non incorrere in un grave danno erariale nei confronti dell’ente pubblico”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Piazza XV marzo. Sulla vicenda il senatore Gualdani aveva presentato una interrogazione parlamentare al ministro del Tesoro e al ministro della Semplificazione, sollevando dubbi sulla convenienza economica di questa transazione. Le medesime perplessità son state espresse nelle scorse ore anche dal senatore Antonio Gentile. L’ufficio legale della Provincia di Cosenza la pensa diversamente e precisa: “Tra Isital e la Provincia pendevano due giudizi: il primo per la validità del recesso del contratto di locazione di un immobile di proprietà della società destinato ad un istituto superiore di Rossano, e l’altro per ottenere un risarcimento dei danni all’immobile stesso. Per quest’ultimo giudizio, il Ctu dinanzi al Tribunale di Rossano aveva già riconosciuto un risarcimento quantificando i danni in circa 501.000 euro, oltre ad interessi legali e rivalutazione. Nell’altro giudizio, relativo alla locazione, la Provincia rischiava la condanna del pagamento dei canone, per ulteriori 1.777.597 euro. Posto che i 501.000 euro erano già stati riconosciuti dal Ctu alla Isital e che la Provincia rischiava di doverne aggiungere altri 1.777.597 euro per i canoni, per un totale complessivo di oltre 2.278.597 euro (oltre agli interessi legali); l’ufficio legale ha quindi accettato una transazione vantaggiosa, per complessivi 800.000 euro, che rappresenta per l’amministrazione un risparmio di circa 1.500.000 euro. Transazione accettata dalla Provincia anche in virtù del fatto – precisa ancora l’ufficio legale della Provincia di Cosenza – che per analogo caso, l’ente è già’ stato condannato a pagare somme di gran lunga superiori ad altri proprietari di immobili, proprio perché non ha accettato prima accordi transattivi proposti dai locatori. In tali casi – conclude la nota – la mera resistenza in giudizio, senza cercare la transazione, attesi gli orientamenti giurisprudenziali consolidati in materia di restituzione degli immobili, comporta realmente la possibilità di danno erariale. In sostanza, dunque, la transazione effettuata con la Isital, alla luce di quanto illustrato, è da ritenersi oltremodo vantaggiosa, poiché ha evitato alla Provincia un eventuale danno erariale di un milione e mezzo di euro”.

Incontro tra l’Ass. Roccisano ed il Sottosegretario al Lavoro Bellanova: in ballo la questione Lsu-Lpu

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha incontrato, oggi, il

Assessore Federica Roccisano
Assessore Federica Roccisano

Sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Teresa Bellanova. Nel corso dell’incontro è  stata sottoscritta una convenzione tra Ministero e Regione per assicurare anche ai lavoratori LSU non contrattualizzati gli assegni dovuti per l’annualità 2015. In questo senso, il Ministero del Lavoro ha stanziato circa un milione di euro che dovranno essere erogati dall’INPS per coprire gli assegni destinati ai lavoratori non contrattualizzati in questa prima fase. Anche per i rimanenti lavoratori, che non rientrano nell’accordo per la contrattualizzazione e per quelli non coperti da questa convenzione, è stata quindi assicurata una giusta copertura fino al prossimo trentuno dicembre.

L’Assessore Roccisano ha espresso “grande soddisfazione perché, oltre l’impegno per la contrattualizzazione per l’intero bacino degli LSU LPU calabresi, il Governo ha dimostrato piena disponibilità e sensibilità anche per coloro i quali erano rimasti esclusi dalle procedure di contrattualizzazione. Su questo piano, la Regione, il Ministero e la Presidenza del Consiglio dei Ministri sono già all’opera per individuare ogni utile intervento per garantire ai rimanenti ottanta lavoratori non contrattualizzati un futuro lavorativo all’interno degli Enti dove stanno prestando la loro attività o presso altri Enti con eguali caratteristiche

 

Castrovillari: incontro tra il nuovo Segretario Comunale e l’Amministrazione

 

CASTROVILLARI (CS) – Oggi pomeriggio, nella Sala Giunta, si è tenuto l’incontro di conoscenza tra l’Amministrazione comunale di Castrovillari

Castrovillari
Città di Castrovillari

ed il nuovo segretario comunale. Si chiama Angelo Pellegrino, 52enne, laurea in giurisprudenza e idoneità all’esercizio di Avvocato con diverse esperienze istituzionali in vari Comuni. Il funzionario si è intrattenuto con il Sindaco, Domenico Lo Polito, gli amministratori e dirigenti per uno scambio d’informazioni sullo stato dell’Ente; presente per l’occasione anche il Presidente del Consiglio, Piero Vico, che a nome dell’intero consesso ha augurato buon lavoro al nuovo segretario.

Giunta Regione Calabria: Viscomi si mobilita per risolvere la questione “Fondazione Terina”

CATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale, Prof. Antonio Viscomi, in relazione allo stato di difficoltà in cui versa la Fondazione Terina, Regione-Calabriaderivante dalla crisi di liquidità che ha impedito il pagamento degli ultimi stipendi, ha invitato il Dirigente generale del Dipartimento “Bilancio” ad impegnare le risorse disponibili sugli spazi finanziari previsti dalla DGR 370/2015, al fine di garantire l’equilibrio di bilancio.

Si tratta delle somme derivanti dalla chiusura di un progetto finanziato dalla Regione nel 2009. A queste somme – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – potrebbero aggiungersi, a breve, quelle derivanti dalla definizione di una annosa controversia con “Enea”, giunta a termine soltanto un paio di settimane fa. Le somme in questione impattano sul bilancio regionale ai fini del Patto di stabilità. È per questo motivo che si è resa necessaria una specifica assunzione di responsabilità per l’autorizzazione alla spesa, resa doverosa dalle ben note condizioni di disagio del personale interessato.

 

Il sottosegretario, Claudio De Vincentis risponde alle sollecitazioni di Molinari in merito ai finanziamenti per la Ss106

Francesco Molinari
Francesco Molinari

CATANZARO (CZ) – Intervenendo in  Commissione 14 Finanze e Tesoro , ho portato all’attenzione del sottosegretario Claudio De Vincentis l’urgente questione del terzo macrolotto della Ss 106 ionica Sibari – Roseto Capo spulico. Come avevo già denunciato qualche giorno fa attraverso un comunicato, il progetto esecutivo dei lavori e’ fermo al Cipe. Una situazione non tollerabile a fronte, della necessita’ impellente di mettere mano ad una arteria che , definire “killer” non e’ esagerazione se si conta il numero, tristemente esponenziale, di vittime che su quell’asfalto hanno perso la vita.

Con soddisfazione, il mio intervento ha sortito un’assunzione di impegno da parte del sottosegretario per lo sblocco del finanziamento. E’ un risultato che la Calabria deve cogliere, perché come affermato da De Vincenti, rispondendo alle  istanze che ho sottoposto in Commissione, questa regione vanta  un  credito che deve, assolutamente,  riscuotere. Lo vanta questa regione, ma lo vantano soprattutto le famiglie delle tante, troppe, vittime della Ss 106. E una politica seria e fattiva  che punti al bene dei cittadini, quando non puo’ incidere direttamente sulle scelte di Governo, anche dai banchi dell’opposizione, come in questo caso, deve impegnarsi affinchè chi di dovere si faccia carico delle troppe lacune e inefficienze che pesano come un macigno sulla Calabria

Sen. Francesco Molinari
Vice Presidente Commissione Finanze Tesoro

“Castrovillari/ambiente. L’amministrazione comunale tramite l’assessore pace comunica la bonifica dell’area di sant’aniceto

bonifica S. AnicetoCASTROVILLARI (CS) – Contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. “Continua, senza sosta,  l’impegno congiunto dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale di Castrovillari nell’opera di controllo del territorio al fine di correggere, attraverso opportune sanzioni, i comportamenti incivili da parte di molti cittadini.” Lo afferma l’Assessore all’Ambiente, Energia e Pianificazione Tecnologica,   Pasquale Pace, il quale in una dichiarazione resa alla stampa rende noto pure che “ è stata effettuata un’opera di radicale bonifica dell’area di Sant’Aniceto, invasa da rifiuti di ogni tipo e da ingombranti.”

“L’impegno quotidiano nel cercare di fronteggiare le tante emergenze e disservizi imputabili, a volte, anche all’indisponibilità degli impianti a ricevere i rifiuti prodotti dalla nostra città necessita pure –afferma Pace– della massima collaborazione da parte dei cittadini per preservare il decoro urbano.”

La zona, oggi restituita alla normalità, anche in vista dei lavori di ultimazione dell’Ex Mattatoio che ospiterà l’Accademia dei Saperi e dei Sapori, è dotata di video controllo per  identificare e sanzionare coloro i quali avranno ancora comportamenti non rispettosi dell’ambiente e pertanto “punibili sia dal punto di vista civile che penale”.

Non è tollerabile– dichiara l’amministratore-  l’utilizzo dei raccoglitori degli indumenti usati, per altro non gestiti dal Comune di Castrovillari e considerati  simbolo di civiltà e di solidarietà nelle società evolute,  per depositare buste di qualsiasi forma e colore contenenti rifiuti indifferenziati che, oltre a deturpare la nostra Città, necessitano di interventi continui e mirati per la loro rimozione con un significativo impatto in termini di costi sulle casse comunali e di conseguenza su quelle di ciascuno di noi.”

Mi preme sottolineare, inoltre– spiega – ,  che il problema della raccolta dei rifiuti, particolarmente accentuato negli ultimi periodi a causa di evidenti difficoltà da parte dell’azienda deputata a tale servizio, non può assolutamente essere utilizzato come attenuante o scusante per comportamenti incivili che denotano una mancanza di rispetto, oltre che delle regole alla base del meccanismo della raccolta differenziata, anche dei basilari comportamenti civili.”

Pertanto– conclude l’assessore Pace- , è ferma intenzione di  questa amministrazione di procedere alla progressiva bonifica di altre aree vitali del territorio comunale che vengono quotidianamente “violentate” da comportamenti incivili, implementando altresì, le necessarie contromisure di controllo e sanzione al fine di recuperare un comportamento più rispettoso nei confronti dell’ambiente in cui noi tutti viviamo costruendo “insieme” una comunità migliore.

“Ecco perché – afferma per di più il Sindaco Domenico Lo Polito– desideriamo una città pulita e chiediamo a tutti di collaborare, con azioni di responsabilità, per il corretto conferimento. In particolare sollecitiamo ancora i cittadini a svolgere con l’Ente un’azione preventiva e di monitoraggio, segnalando condizioni di abbandono indiscriminato. La vigilanza civica partecipata è indispensabile per giungere a obiettivi fondamentali di qualità.”

L’Assessore Musmanno sul D.d.L. per l’istituzione dell’ATERP unica

download (3)CATANZARO – L’Assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno  – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – illustra i termini che caratterizzano il Disegno di legge, approvato, su sua proposta, nell’ultima riunione della Giunta regionale,  finalizzato alla semplificazione del percorso di istituzione dell’Azienda per l’edilizia residenziale (ATERP) unica regionale. “Finora, l’edilizia residenziale – ha detto l’Assessore Musmanno – è stata gestita in Calabria da cinque Aziende, una per ogni provincia. Come per altri Enti pubblici, la legge regionale n. 24/2013 (Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità) stabilisce le procedure per l’accorpamento delle Aziende provinciali. In particolare, la scelta che è stata fatta per le ATERP è quella di costituire un’Azienda unica regionale”. La costituzione dell’ATERP unica, tuttavia, si è rivelata particolarmente complessa e di problematica esecuzione. In particolare, la ricognizione dei dati relativi alle cinque ATERP esistenti, prevista dalla legge n. 24/2013, non può essere portata a compimento in tempi brevi. Questo soprattutto per due motivi: la notevole entità e non adeguata inventariazione del patrimonio immobiliare e la mancanza delle informazioni necessarie alla ricostruzione dei crediti nei confronti degli assegnatari di alloggi in situazione di morosità. Il DDL approvato dalla Giunta consente di procedere con rapidità alla effettiva istituzione dell’ATERP regionale e alla realizzazione della sua piena operatività. La legge proposta, infatti, semplifica la complessa procedura finalizzata all’accorpamento delle ATERP, eliminando quei passaggi che comportano una eccessiva e irragionevole dilatazione dei tempi di attuazione del procedimento. Il Disegno di Legge viene ora trasmesso al Consiglio Regionale per i successivi adempimenti previsti dal percorso di approvazione.  “Questo Disegno di Legge – ha detto ancora l’Assessore Roberto Musmanno – ci consentirà di procedere rapidamente verso l’obiettivo dell’istituzione di una ATERP unica regionale L’istituzione dell’ATERP unica è un’occasione, tra l’altro, per ridefinire il ruolo, i compiti e le modalità di funzionamento delle Aziende per l’edilizia residenziale pubblica. Parallelamente alla istituzione dell’Azienda regionale, infatti, si sta procedendo all’elaborazione dello Statuto, di cui esiste già una bozza avanzata. Dare un nuovo ruolo all’ATERP è un passo importante in un percorso di razionalizzazione dell’intero settore, che renderà l’edilizia residenziale pubblica calabrese più moderna e più snella. L’obiettivo ultimo è la creazione di un sistema che, diversamente da quanto successo in passato, sia funzionale, sostenibile da un punto di vista ambientale ed economicamente efficiente”.

Regione e Arcea promettono: saranno rispettati i tempi dei pagamenti della Domanda Unica e del PSR 2007/2013

ATANZARO – La Regione Calabria – attraverso una nota stampa –  conferma che, a partire da domani, 16 ottobre, avranno inizio le procedure di pagamento dell’anticipo di Domanda Unica a favore di tutti gli aventi diritto. La nostra regione ha già predisposto il suo sistema informatico, per il quale, proprio in data odierna, si è provveduto al rinnovo del rapporto con la SIN fino a tutto il 2017, con l’obiettivo di adeguarsi al Regolamento di Esecuzione 1748/2015 del 30 settembre 2015, al fine di pagare il tetto massimo di anticipazione prevista del 70%. Per arrivare a questo traguardo, nell’anno in cui si è attuata la più grande riforma della PAC nella storia dell’Unione, si sono spese molte energie e molto lavoro.download (3)

Priorità è stata data alla chiusura dell’esercizio 2014 che, con il 99,21% della spesa nei termini, ha consentito la corretta quantificazione dei titoli per circa 100.000 agricoltori per i prossimi 7 anni.

Nel mese di settembre, inoltre, sono stati convocati oltre 1000 beneficiari (200 per il 2014 e 800 per il 2013), al fine di definire le posizioni discordanti da refresh.

Tali posizioni verranno integralmente chiuse entro l’anno, con le visite in campo.

Le misure a superficie sono state integralmente pagate, esaurendo il 100% delle risorse iscritte nei capitoli comunitari, a chiusura dell’intera annualità 2014.

Cassano: il Sindaco Papasso pronto ad aiutare l’azienda Tocci

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha incontrato nell’Aulaunnamed del Consiglio Comunale, una delegazione dei rappresentanti del gruppo dell’azienda Tocci e dei lavoratori, alla presenza dei segretari sindacali della FAI-CISL, Michele Sapia, della UILA-UIL, Maria De Luca e Antonio De Gregorio, e della FLAI-CGIL, Silvano Lanciano.

L’incontro, che ha visto anche la partecipazione dell’assessore al Bilancio Salvatore Tricoci e del Consigliere Gennaro Greco, si è reso necessario visto lo stato di crisi finanziara in cui versa l’azienda Tocci a causa della mancata erogazione dei sostegni economici da parte di FINCALABRA S.P.A. nell’ambito del progetto INTRAPRESA, che prevede l’elargizione di prestiti ai produttori della filiera di pesche e nettarine. Il Sindaco Papasso ha mostrato la sua disponibilità nel venire incontro all’azienda, anche chiamando in causa il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anch’egli sensibile al problema e disposto a concordare un incontro.

L’azienda Tocci fa parte del distretto agroalimentare ed è una delle poche a rispettare la contrattazione collettiva: nel suo organico conta 500 unità operative con contratti a tempo determinato nei picchi stagionali. A proposito Papasso ha dichiarato: “L’azienda merita di poter ottenere degli aiuti in questo grave momento di difficoltà in cui è caduta a causa della sfavorevole forbice tra costo di produzione e costo della frutta che sta creando grave disagio. L’azienda Tocci è una delle aziende sane operante nella Sibaritide che dà sostegno ai cittadini che vi lavorano con contratti regolarmente registrati in un periodo in cui a farla da padrone è il lavoro nero e sottopagato”. Inoltre il primo cittadino cassanese ha promesso di intercedere per i diritti dei lavoratori presso gli uffici competenti della Regione Calabria.

Campo rom, Pierluigi Caputo: “Strumentalizzazioni a fini elettorali che non danno merito a un’azione politico-amministrativa mai realizzata prima d’ora”

Pierluigi Caputo
Pierluigi Caputo

COSENZA (CS) – “A noi non risultano assolutamente flussi di rom che abbiano occupato abitazioni del centro storico. Si tratta di strumentalizzazioni scorrette e fuori luogo che non danno merito a una azione politico-amministrativa mai realizzata prima d’ora”.

E’ così che Pierluigi Caputo, del gruppo consiliare “Mario Occhiuto Sindaco”, definisce le polemiche che alcune forze dell’opposizione stanno muovendo in merito allo sgombero del campo provvisorio dei cittadini rom a Vaglio Lise.

“Ciò che stranisce – aggiunge il consigliere comunale di maggioranza – è che le tensioni sociali che l’Amministrazione è riuscita a evitare durante le operazioni di smantellamento delle tende, dove tutto si è svolto senza alcun tipo di incidente, si vuole adesso provocarle con tentativi di istigazione all’odio sociale. Non è questa una guerra fra poveri, e il Comune ha mantenuti inalterati tutti i servizi a sostegno dei cittadini cosentini più disagiati. Al di là delle appartenenze ideologiche, non si può non sottolineare l’importanza del risultato raggiunto dall’Esecutivo Occhiuto su una vicenda, quella del campo rom, che ha solo registrato decenni di immobilismo da parte dei governi precedenti. Tre mesi fa, su impulso del sindaco Occhiuto, è stata sgomberata e bonificata l’intera area della baraccopoli sul fiume Crati. Esistevano gravi rischi di sicurezza per i rom che vivevano su quelle sponde, c’era un alto tasso di pericolo per la diffusione di malattie a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo e problematiche di criminalità. E’ stato così creato un nuovo campo temporaneo a Vaglio Lise, con un censimento di chi vi si è trasferito, sono andati via i rom dediti ad attività illecite, e oggi sono stati messi a disposizione delle famiglie che erano rimaste dei fondi comunali che rappresentano un investimento sia per dar loro nuove possibilità di vita e sia per scongiurare un nuovo lungo periodo di accampamenti sul territorio urbano. Trovo pure sterili – continua ancora Caputo – le polemiche che si riferiscono ai costi della cosiddetta tendopoli. In realtà, come ha già avuto modo di rimarcare il Sindaco, si tratta di cifre spese bene, perché oggi il Comune può contare sulla dotazione di  un intero campo di emergenza che, all’occorrenza, rimane a disposizione della Protezione civile municipale. Per qualsiasi tipo di calamità, insomma, la città di Cosenza sarà in grado di allestire una tendopoli di soccorso in 12 ore. Inoltre, ripeto, non ci risulta che alcuni rom andati via da Vaglio Lise abbiano cercato di occupare abusivamente abitazioni del Centro storico, anzi. Un numero consistente ha già raggiunto la Romania. Occorrerebbe in realtà – conclude Caputo – che vi fosse uno spirito di cittadinanza attiva per far sì che di fronte a determinate  questioni si usasse il buon senso e una certa onestà intellettuale anziché intrusioni speculative a fini di populismo elettorale”.