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L’amministrazione comunale annuncia: nuovi servizi per gli alunni di Mendicino

MENDICINO (CS) – L’amministrazione comunale , insieme all’Istituto Comprensivo di Mendicino, offrirà nuovi e diversi servizi scolastici alla popolazione scolastica della città delle serre cosentine. Attività consolidate e potenziate ma anche  nuovi cambiamenti introdotti nell’ambito dei servizi scolastici che interesseranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Mendicino.Mendicino comune

Le novità saranno presentate alla stampa martedì 13 alle ore 12:00, presso la Sede Scolastica dell’IC Mendicino: ad esporle l’insiemegli amministratori del comune di Mendicino, il Sindaco ing. Antonio Palermo e l’assessore alla Pubblica Istruzione ing. Irma Bucarelli, e per il mondo della scuola, il dirigente Scolastico dell’IC di Mendicino dott.ssa Assunta Morrone.

Settembre rendese, Crusco a Miceli: “I conti tornano, la delibera non è carta straccia”

RENDE (CS) – Quanto è costato il Settembre Rendese 2015? L’ assessore al Bilancio del Comune di Rende Antonio Crusco prova a fare definitiva chiarezza nei conti e a mettere la parola fine al botta e risposta tra l’assessore alla Cultura e agli Eventi Vittorio Toscano e il consigliere d’opposizione del Movimento Cinque Stelle Domenico Miceli. “Crusco non fa altro che confermare la delibera N°191 del 29-09-2015 – sottolinea lo stesso assessore Crusco – La delibera nel suo allegato piano economico evidenzia la spesa esattamente preventivata e sostenuta. A carico del Comune  le spese sostenute per il Settembre Rendese 2015  risultano essere di euro 32.322,52, il finanziamento regionale è di euro 57,462,26, gli sponsor hanno contribuito alla manifestazione con euro 7.500 (e che nel piano finanziario vengono impiegati solo 5.000 euro dei suddetti introiti rispettando quindi la previsione riportata nella proposta progettuale presentata alla Regione Calabria che ammonta a 5.000 euro) per un totale 94.784,78. Inoltre puntualizzo che le somme prelevate dal fondo di riserva sono state utilizzate temporaneamente in attesa che arrivi il contributo regionale al fine di realizzare l’intero programma dell’evento”. Ed è ancora Crusco a spiegare che “la spesa di euro 3.000 a cui l’assessore Toscano ha fatto cenno è relativo all’esborso per il pagamento dei cosiddetti big ed è un di cui degli euro 32.322,52”. settembre rendese

Alla dichiarazione di Crusco sui numeri della manifestazione si aggiunge quella dell’assessore Vittorio Toscano che ribadisce: “ricordo che nel prossimo Consiglio Comunale saranno discussi i debiti fuori bilancio del Settembre Rendese 2010 che ammontano circa a 70.000 euro che si sommano a tutte le altre somme già erogate dalle sole casse comunali per raggiungere un totale di circa 256.000 mila euro. Tutto questo dimostra che l’attività di trasparenza e nel mantenimento dei conti in ordine voluta dal mio assessorato e dal sindaco Marcello Manna che questo Settembre Rendese, risulta essere il meno costoso degli ultimi decenni ,nonché, il più organizzato nella programmazione economica e culturale”. Ed è ancora Toscano ad aggiungere che “sono stati realizzati più di 50 appuntamenti all’insegna della poesia, arte, cultura, musica, teatro ed eventi enogastronomici, cinema d’autore. Tutte le somme investite per realizzare questi appuntamenti rappresentano un investimento da parte dell’Amministrazione Manna per il rilancio delle periferie e in particolare modo del borgo antico.”

Offese a Geraci, Antoniotti solidale con il collega

ROSSANO (CS) – Il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità rossanese, esprime la piena ed incondizionata solidarietà al collega coriglianese per le offese ricevute. Corigliano C.

 Chi si rende artefice di atti criminali e intimidatori –  dichiara Antoniotti –non può trovare dimora in una società civile. Per fortuna si tratta dell’inciviltà e della viltà di soggetti isolati, che andando a colpire il Primo cittadino, offendendo la sua persona, mortificano l’Istituzione e dunque un’intera cittadina e la sua comunità. Un episodio ignobile, ma che non dovrà far demordere l’Amministrazione comunale nel proseguire il cammino intrapreso e gli obiettivi prefissi. Pertanto invito, l’amico Geraci, a ritrovare la forza e la determinazione per continuare a lavorare per lo sviluppo e la crescita della sua comunità e dell’Area urbana.

Il PD riparte da Catanzaro, oggi la chiusura della Festa dell’Unità

20151011_200401CATANZARO – Il punto di partenza è la condivisione della preoccupazione per il destino di Catanzaro, città dalla storia e dalle tradizione prestigiose che sembra aver smarrito la propria identità, persa tra un centro storico sempre più desertificato e le periferie degradate, con un combinato disposto che restituisce un territorio sfilacciato e orfano del senso della comunità. Questo il principale focus della festa dell’Unità che ha visto presente la dirigenza del Partito democratico catanzarese, dal livello regionale a quello provinciale, passando per i segretari di circolo della città e il gruppo consiliare comunale, per  riflettere in maniera concreta e propositiva sul futuro del Capoluogo con l’intento di avviare in maniera condivisa e partecipata la costruzione di un progetto alternativo al centrodestra, da realizzare con il contributo delle forze sociali, imprenditoriali e culturali che devono diventare protagonisti della definizione della piattaforma di valori e progetti su cui si deve poggiare la visione futura della città. E’ questo il grande merito della tavola rotonda – coordinata Rosario Bressi della segreteria regionale – che animato la seconda giornata della Festa de L’Unità della Federazione provinciale di Catanzaro che si sta svolgendo in Galleria Mancuso a Catanzaro. Il dibattito sulla città, aperto alla partecipazione della comunità, si è svolto dopo il confronto sull’Area Vasta e prima del suggestivo e avvolgente spettacolo della cantante Pietra Montecorvino. La voce democratica sul territorio è quella dei segretari dei circoli di Catanzaro centro, Pasquale Squillace; di Mater Domini, Lino Puzzonia; di Santa Maria, Maurizio Caligiuri; di Corvo, Giuseppe Risadelli; e Sandro Benincasa del circolo di Pontegrande; il capogruppo comunale Lorenzo Costa e i consiglieri Nicola Ventura e Vincenzo Capellupo. Oggi, invece, la conclusione della festa sarà affidata al segretario regionale, l’on. Ernesto Magorno, prima dell’attesa esibizione di Mimmo Cavallaro.

Cocò, Magorno si congratula con gli inquirenti

ernesto magornoL’on. Ernesto Magorno, componente della Commissione parlamentare antimafia e segretario regionale del Partito democratico calabrese, si congratula con il pm Vincenzo Luberto, con la Dda di Catanzaro e i carabinieri del Ros per l’arresto degli assassini del piccolo Cocò. “La comunità di Cassano e l’intera regione hanno atteso con trepidazione la notizia dell’arresto degli autori dell’efferato triplice delitto che ha distrutto l’infanzia di un bambino innocente – afferma Magorno -. Oggi grazie alle capacità, all’impegno e alla determinazione delle forze dell’ordine e della magistratura gli assassini di Cocò sono stati assicurati alla giustizia. Si tratta di un fatto importante per consolidare la fiducia nelle istituzioni e soprattutto per rafforzare il percorso che porta alla supremazia della cultura della legalità e della trasparenza”.

Castrovillari, l’assessore Russo contro l’assenteismo scolastico

CASTROVILLARI (CS) – Le assenze scolastiche sicuramente sono il segnale di un insuccesso che non può essere lasciato andare e che causa solo involuzione e mancanza di crescita. E’ la preoccupazione esplicita dell’Assessore alla pianificazione sociale del Comune di Castrovillari, Giuseppe Russo, che in queste ore ha inviato una lettera ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della città  richiamando l’attenzione proprio sul monitoraggio e controllo delle assenze scolastiche  che coinvolge un numero sempre più crescente di alunni. Un modo per dire che la scuola deve rivendicare il suo ruolo  guida nella gestione della domanda educativa, nell’interesse di quelle effettive esperienze educative, cioè di acquisizione critica e personale di una concezione globale dell’esistenza, che non escluda nessun aspetto della realtà.OLYMPUS DIGITAL CAMERA

“Non a caso la constatazione del 5,5% dell’insuccesso scolastico (respinti o bocciati a fine anno)  nella scuola media di primo grado, ed in particolare il 12% nelle prime classi- precisa l’assessore Russo- ha fatto si che l’impegno dell’amministrazione si rivolgesse nella costruzione di “laboratori del fare e del sapere”, parte del progetto contro il Disagio e la Dispersione scolastica che si vuole portare avanti.”

Da qui l’esigenza e la necessità per l’Assessore Russo di mettere in campo alcune strategie rivolte  ad affrontare il problema ed a creare presupposti e percorsi per contrastarlo, come, sicuramente, il variegato disagio che lo suscita.

Ecco perché la richiesta di un’alzata di scudi trasversale ed unitaria che veda l’Amministrazione, la Scuola e l’Associazionismo insieme a supporto del bene della persona e per accompagnarla sulla strada dell’importante scolarizzazione. Una sfida che chiama in trincea principalmente famiglia e docenti, e che si vuole sostenere con più azioni mirate da parte della pubblica amministrazione.

“Questa vuole attivare, presso la sede dei servizi sociali– spiega Russo- un  ufficio  che controlli il fenomeno e cerchi di leggere e capire le cause.

Forza Italia Cosenza: Giuseppe Graziano e Carmelo Salerno nuovi coordinatori

COSENZA – Rinnovamento fra le fila di Forza Italia. Il coordinatore regionale Jole Santelli, dopo essersi consultata con il presidente Berlusconi, hanominato  il nuovo coordinamento  provinciale di Cosenza, sostituendo l’uscente Pasquale Lamboglia, attuale Sindaco di Tortora, che da tempo aveva espresso la volontà di rinunciare all’incarico.IMG-20151006-WA0018
Il nuovo coordinamento provinciale, composto da tre coordinatori, sarà quindi guidato dal consigliere regionale Giuseppe Graziano, dal presidente del consiglio comunale di Cosenza Luca Morrone e da Luigi De Rose coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia in Calabria.
Il coordinamento cittadino di Cosenza sarà infine affidato al giovane consigliere comunale Carmelo Salerno.

Amministrative Cosenza, il 16 ottobre Lucio Presta annuncerà la sua candidatura a sindaco?

Lucio PrestaCosenza – L’invito non lascia trapelare nulla, ma Lucio Presta non ha mai nascosto le sue ambizioni. Al contrario, è stato il primo ad annunciare la propria volontà di candidarsi a sindaco di Cosenza. Adesso questo auspicio potrebbe essere ufficializzata. Il noto manager dello spettacolo ha infatti convocato la stampa presso la sede della sua associazione culturale Amo Cosenza “per informarvi – si legge nella nota – sulle mie intenzioni circa le elezioni comunali di Cosenza della prossima tornata”. L’appuntamento è per il 16 ottobre alle ore 12.

Cosenza, Giovani Democratici, in 60 abbandonano il PD

Cosenza – tessera_GDLe ultime scelte politiche del Pd e di Renzi non sono andate giù ai Giovani Democratici di Cosenza, tanto che, di 67 iscritti al circolo bruzio intitolato a Valarioti, addirittura in 60 hanno deciso di lasciare il partito. “All’origine della nostra scelta – si legge in un comunicato a firma del segretario del circolo Saverio Sapia – c’è il profondo dissenso, maturato soprattutto negli ultimi mesi, nei confronti delle principali scelte del Partito Democratico sia a livello nazionale che locale. Il Pd di Matteo Renzi ha abbandonato i suoi tradizionali riferimenti sociali a favore dell’adozione delle peggiori pratiche trasformistiche, tipiche delle fasi più infauste della storia italiana”. Sapia critica aspramente sia l’alleanza stretta a livello nazionale con Alfano e Verdini, sia il tenore delle riforme operate a livello istituzionale e nel mercato del lavoro che coincidono di fatto, secondo lo stesso Sapia, con gli obiettivi dichiarati dalla destra berlusconiana.

“Anche a livello locale la militanza nel Pd era divenuta sempre più faticosa per via dell’assenza di spazi di dibattito democratico. I circoli e gli altri organi di partito sono solo strumenti di potere saldamente in mano ai vari big locali che pesano il proprio consenso personale con le tessere. Da questo punto di vista, se già durante la segreteria Bersani poco era stato fatto per ridurre il potere dei capibastone locali, durante quella guidata da Matteo Renzi le cose sono persino peggiorate. Gli organi interni al partito sono svuotati di qualsiasi funzione e, ai giovani e meno giovani che si avvicinano alla politica non resta che accodarsi al politico di turno e vivere la passione dell’impegno politico in questa forma degenerata nella speranza di ottenerne magari qualche beneficio personale.

In questo contesto – prosegue la nota – l’unico spazio democratico che siamo riusciti a costruire è stato il circolo dei Giovani Democratici di Cosenza che abbiamo deciso di intitolare a Giuseppe Valarioti. Sono stati dieci mesi carichi di passione, organizzazione e impegno che non abbiamo intenzione di disperdere adesso che abbiamo deciso di lasciare il Pd”. Quest’ultimo passaggio lascia intendere che i Giovani Democratici cosentini che hanno deciso di lasciare il Pd, sono comunque determinati a recitare un ruolo da protagonisti nella prossima tornata elettorale. “Continueremo a fare politica – conclude Sapia – e daremo il nostro contributo al processo di formazione del nuovo soggetto politico di sinistra”.

Unione comuni della Presila, Bevacqua: “Buona iniziativa”

“La volontà dichiarata di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta di fondersi in un grande Comune è una buona iniziativa che va nella direzione dell’ottimizzazione della gestione, della razionalizzazione della spesa e della riduzione delle diseconomie a tutto vantaggio dei cittadini che potranno contare sulla disponibilità di nuove risorse”. E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale Mimmo Bevacqua diffusa all’indomani dell’incontro che i sindaci dei comuni della presila hanno avuto con il vicepresidente della Regione Viscomi. “La fusione dei piccoli Comuni – prosegue – è sicuramente un’iniziativa da incoraggiare e supportare perché rappresenta il modello di riorganizzazione del sistema delle autonomie locali che più di altri risponde alle esigenze di razionalizzazione della spesa e a quella di interventi per aree omogenee che va ad incidere in maniera determinante, anche sull’utilizzo dei finanziamenti e delle risorse pubbliche. Non più una piazza in ogni paese ma azioni importanti per zone omogenee, in grado di colmare il gap infrastrutturale che caratterizza le nostre province.

Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta – ha concluso il consigliere regionale Mimmo Bevacqua – hanno dato prova di grande maturità e lungimiranza. I nostri comuni hanno capito che il futuro della provincia italiana non è stare immobili arroccati ai propri campanili, ma superare la debolezza proveniente dall’esiguitàBevacqua-Domenico demografica e diventare protagonista di un nuovo localismo”.