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SERIE B: Una buona Reggina spaventa il Sassuolo

SASSUOLO (4-3-3): Pomini, Laverone, Bianco, Terranova, Longhi, Bianchi (74′ Chibsah), Magnanelli, Missiroli, Troianiello (72′ Berardi), Pavoletti (78′ Troiano), Boakye. A disposizione: Pigliacelli, Marzorati, Frascatore, Catellani. All. Tomei.

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco, Adejo, Lucioni, Di Bari; Melara (61′ Rizzo), Armellino, Hetemaj, Barillà; Sarno; Comi (82′ Viola), Ceravolo (72′ Fischnaller). A disposizione: Facchin, Freddi, D’Alessandro, Rizzato. All. Dionigi.

ARBITRO: Velotto di Grosseto. Assistente I: Manna. Assistente II: Citro IV Ufficiale: Aversano.

RETI: 17’, 48′ Boakye (S), 22’ Ceravolo (R), 31’ Troianiello (S).

AMMONITI: Hetemaj (R).

NOTE: recupero 0′-3′.

CRONACA:  Una buona Reggina non basta per battere la capolista. Tante le novità proposte dal Sassuolo rispetto alla formazione attesa alla vigilia: Di Francesco, oggi squalificato, punta su Troianiello, Boakye e Pavoletti in attacco, in panchina la stellina Berardi. Laverone a destra della difesa per Gazzola squalificato. Titolare l’ex amaranto Simone Missiroli. Nella Reggina, squalificati ely e Bergamelli, Dionigi conferma Sarno, Ceravolo e il rientrante Comi scegliendo Lucioni al centro della difesa.  In tribuna ad assistere alla gara c’è l’ex portiere amaranto Taibi. Al 4′ Grande occasione per il Sassuolo. Missiroli mette Troianiello davanti a Baiocco, l’attaccante emiliano scarta l’estremo difensore amaranto ma, da posizione decentrata, mette a lato. All’8’ Melara dipinge un cross dalla destra, Comi prende il tempo ai difensori centrali e stacca di testa. Pallone angolato, si supera Pomini.all’11’ Ceravolo ci prova da 20 metri. Ma Pmini è attento e blocca. Il vantaggio neroverde arriva con Boakye al 18’ che servito in profondità da Missiroli non perdona sull’uscita di Baiocco. Immediata la risposta della Reggina che al 22’ perviene al pareggio: Sarno inventa per Comi, l’attaccante batte a rete, ma trova la deviazione di un difensore, la palla finisce sui piedi di Ceravolo che a porta vuota mette dentro. Al 30’ Sarno salta un difensore, entra in area, ma il suo tiro violento colpisce l’esterno della rete. Al 31’nella sua seconda sortita offensiva, il Sassuolo trova un nuovo vantaggio con Troianiello che calcia su Baiocco ed è poi fortunato nel rimpallo ad avere una seconda possibilità per ribattere a rete. Al 34’ la Reggina vicinissima al pareggio con Lucioni che con un colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, colpisce l’incrocio dei pali. 35’pt Ancora una grande giocata di Sarno: assist perfetto per Barillà, che entra in area e batte a rete, ma la palla sfiora il palo e finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude con gli amaranto sotto nel punteggio ma non nella prestazione. In avvio di ripresa, Boakye triplica, chiudendo di fatto una gara che da lì in avanti vede il Sassuolo sbagliare a ripetizione, sotto gli occhi increduli di Di Francesco, confinato in un box della tribuna centrale.

Il Sassuolo risponde al Livorno e consolida il suo primato.Gli amaranto interrompono la loro serie positiva, buona la Reggina nella prima frazione, nella ripresa sbaglia molto in difesa e rischia la goleada: lunedì 3 dicembre, in posticipo, la Reggina riceve il Crotone al Granillo per il derby di Calabria.

 

Prossimo incontro:  Coppa Italia 28/11/12 Chievo Verona – Reggina; Campionato 3/12/12 Reggina – Crotone.

SERIE B, Ko casalingo per il Crotone

16^ Giornata, 

Crotone – Padova  0 – 1

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute (80′ Pettinari), Vinetot, Abruzzese, Migliore; Maiello (67′ Ciano), Eramo, Galardo; Gabionetta, Calil, De Giorgio (62′ Torromino). All: M. Drago

PADOVA (3-4-2-1): Anania; Cionek, Piccioni, Trevisan; Legati, Nwankwo, Zé Eduardo, Renzetti; Farias (69′ De Vitis), Galli (24′ Raimondi); Cutolo (63′ Ranoche). All: F. Pea

Arbitro: Alandro Di Paolo

Marcatori:  24′ D. Farias

Espulsi: 49′ st Ze Eduardo (P) per doppia ammonizione

Ammoniti: Vinetot e Matute (C), Cutolo e Renzetti (P)

CRONACA – Dopo aver vinto in trasferta con la Pro Vercelli, il Crotone torna davanti al suo pubblico col morale alto e forte di due vittorie consecutive e un solo ko nelle ultime sette partite. Ma è il Padova che cerca la continuità dopo la vittoria nel derby col Cittadella, ad uscire indenne dall’Ezio Scida con una vittoria risicata e tre preziosi punti ottenuti fuori casa.

La gar, equilibrata nel primo tempo, promette bene per i padroni di casa che premono in avanti con Galardo e Calil ma è il Padova  a rendersi più pericoloso al 17′ con un clamoroso palo di Galli dopo un’azione spettacolare dell’ex Cutolo, oggi con la maglia del Padova. Sempre Cutolo al 25′ è protagonista del gol che porta gli ospiti in vantaggio al 25′: Farias raccoglie in area e tira una palla radente da fuori che s’insacca nell’angolino alla destra di Caglioni. Il Crotone, seppur inferiore alle ultime uscite, cerca di attaccare con continuità, alla ricerca del pareggio, ma il Padova è sempre pronto a ripartire.

Nella ripresa trentini ancora più incisivi degli avversari. Al 56′ Cutolo, il migliore in campo, sfiora il raddoppio con un diagonale di sinistro mentre tre minuti più tardi si fa parare un bel destro da Caglioni. Nei venti minuti finali, complice l’espulsione di Ze Eduardo per somma ammonizione e gli innesti di Ciano (autore di almeno due chiare palle gol) e Torromino, il Crotone si porta tutto in avanti alla ricerca del pareggio. Ma il pareggio non arriva e il Crotone, poco brillante, blocca cosi in casa la sua striscia positiva delle due vittorie nelle ultime due gare, rimanendo fermo a 17 punti in classifica.

CLASSIFICA: Crotone 13° a 17 punti

Prossimo Turno: Reggina – Crotone (17^ Giornata, posticipo 3 Dicembre) ore 20;45

 


ECCELLENZA, Bonadio (Catona): “Senza il gruppo non si va da nessuna parte”

Giuseppe Bonadio, 30 anni, è l'uomo bandiera del Catona Calcio

Alla vigilia dell’importante match contro l’Acri, il centrocampista del Catona Calcio Giuseppe Bonadio ci parla della sua squadra, del delicato periodo che sta attraversando dopo l’ottima partenza in Campionato, e del caso del calciatore daspato Pietro Arcidiacono. Sul prossimo avversario, l’Acri di mister Colle, dichiara: <<Sono un’ottima squadra ma noi dobbiamo avere rispetto per tutti e paura di nessuno>>.

D. Dopo una buona partenza in campionato, il Catona ha accusato una lieve flessione. Da cosa credi possa essere dipeso?

R. L’ entusiasmo iniziale per il debutto in Eccellenza ha consentito alla squadra di viaggiare a mille. Nonostante ciò, abbiamo pagato un po’ di inesperienza dal momento in cui siamo una squadra giovane con alcuni giocatori alla prima esperienza in questa nuova categoria. Tutto sommato questo primo scorcio di campionato può sicuramente essere un buon viatico per continuare su questa strada considerato che ad inizio stagione erano molti gli scettici che non credevano in questi risultati.

D. E’ la vostra prima esperienza in Eccellenza, ma siete un gruppo unito e affiatato da un po di tempo. Quanto conta in questo caso il collettivo? 

R. Penso che essere un gruppo affiatato ed unito possa aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo stagionale, anche se rispetto lo scorso campionato siamo rimasti in quattro dello zoccolo duro. Nonostante ciò i nuovi innesti sono riusciti ad integrarsi al meglio e subito. E questo è giá un grande passo in avanti dato che oltre l’esperienza e la bravura del singolo, per arrivare ad un traguardo, serve notevole intesa tra tutti gli interpreti della squadra: altrimenti non si va da nessuna parte. 

D. Tu sei un veterano della squadra ed, inoltre, sei nato e cresciuto proprio a Catona, alle porte di Reggio Calabria. Sei stato uno dei protagonisti lo scorso anno della storica promozione in Eccellenza, ma nonostante ciò hai avuto quest’anno qualche problema, complice anche un recente infortunio, a trovare spazio nella formazione titolare. Ti senti messo da parte da mister Barillà?  

R. Credo che il senso di appartenenza ad una maglia e ad una città sia qualcosa di indescrivibile. Io ho la fortuna di giocare nella squadra del paese in cui vivo e che sono riuscito a traghettare, insieme ai miei compagni, dalla Prima categoria all’Eccellenza. Per tutti noi questa promozione è stata davvero un risultato storico di cui ne sono stati protagonisti i ragazzi, la società e soprattutto il pubblico catonese, che ci ha sempre seguito e sostenuto. Con mister Barillá non ho nessun problema: il fatto che stia giocando di meno rispetto alla passata stagione è dovuto ad alcuni infortuni che non mi hanno consentito di non essere al top della condizione. E in questa categoria se non si è al massimo della forma si rischia di penalizzare la squadra. Al momento sto bene e spero di poter dare il mio contributo per il prosieguo della stagione.

D. Domani ricevete in casa l’Acri quarta in classifica, che arriva dal discusso e discutibile pareggio con il Guardavalle. La squadra rossonera sta però attraversando un buon momento ed è attualmente la miglior difesa del campionato. Li temete?

R. La nostra filosofia è: rispetto per tutti, paura di nessuno. Dopo questa premessa posso dire che l’Acri è una delle formazioni più attrezzate del campionato, ma noi cercheremo con le unghie e con i denti di fare la nostra partita. E anche se non sarà del tutto facile, soprattutto andare a rete, non partiamo battuti e ce la giochiamo a viso aperto, così come abbiamo fatto con tutti.

D. In quale reparto credi che l’Acri sia meglio coperta e quali sono invece i punti di forza e gli uomini migliori su cui il Catona deve puntare?

R. I numeri parlano chiaro: è la difesa il loro reparto più forte. Inoltre è una squadra ben amalgamata e fatta di giovani che puntano specialmente sul loro entusiasmo, che non guasta mai. Da parte nostra, non posso nascondere che l’elemento che fa la differenza, è principalmente la forza del gruppo. Per ogni reparto c’è un buon mix di vivacità giovanile ed esperienza di veterani.

D. Qual’è la tua opinione sulla vicenda che ha coinvolto l’attaccante del Cosenza Pietro Arcidiacono, sospeso per tre anni dai campi di gioco per aver mostrato una maglietta pro-Speziale durante un’esultanza per un goal?

R. Spesso l’amicizia fa compiere dei gesti spontanei senza star troppo a pensare alle conseguenze, ma il calcio è un veicolo mediatico di elevato spessore per cui occorre riflettere prima di esporsi. In ogni caso non sta a me giudicare il gesto di Arcidiacono, la giustizia sportiva farà il suo corso.

Le divise del match Catanzaro- Prato in asta su “ebay” per beneficenza

Domenica scorsa, prima della gara contro il Prato, il Catanzaro ha ricevuto in dono da Live Onlus il Defibrillatore per il Settore Giovanile. L’iniziativa, sposata dalla società del presidente Giuseppe Cosentino, grazie alla collaborazione dello staff medico del Catanzaro e in particolare del medico sociale dott. Gualtieri e del cardiologo dott. Ceravolo, rientra nel progetto Cuore Batticuore – Piermario Morosini – Un Defibrillatore per la vita. Nella gara Catanzaro-Prato i giallorossi sono scesi in campo con una maglia speciale, griffata Live: sulla manica sinistra è applicato il patch dell’iniziativa sui Defibrillatori (Catanzaro città Cardioprotetta) che coinvolgerà le scuole e le associazioni sportive del territorio a partire dal 2013, sul fronte è presente la data del match, mentre nel numero sulle spalle è stato inserito il logo Live.
Tutte le divise del match (totale 36 maglie per il primo e il secondo tempo), di ogni calciatore dell’Us Catanzaro, verranno piazzate in asta benefica su ebay, dove Live ha la sua pagina personale. Non verranno caricate tutte le maglie in un’unica sessione di aste, ma verranno organizzate aste per varie settimane. Il prezzo di partenza per ogni singola maglia è di 1 euro. Le aste dureranno sette giorni. Per partecipare alle aste è necessario essere registrati su ebay e leggere attentamente le inserzioni.
Da oggi sono in asta alcune maglie del Catanzaro e anche del Prato, oltre alla fascia di Capitano speciale per Morosini, indossata da Alberto Quadri. Nei prossimi giorni partiranno altre maglie indossate e non lavate dell’Us Catanzaro.
A questo LINK potete trovare tutte le maglie ora in asta di LIVE Onlus su ebay:  http://members.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewUserPage&userid=onluslive

Ciclismo: Pozzovivo protagonista del Weekend di Brognaturo

BROGNATURO (VV) – Domenico Pozzovivo è stato il protagonista della tre giorni di eventi vissuti a Brognaturo per lanciare la quarta tappa del Giro d’Italia 2013 con conclusione inedita il prossimo 7 maggio nella vicinissima Serra San Bruno. Il neoleader del team transalpino Ag2r – La Mondiale ha dapprima incontrato le autorità coinvolte nella realizzazione della più lunga frazione della corsa rosa numero 96 (244 km. con start in Campania da Policastro), applaudendone l’impegno ed esortando a proseguire gli sforzi per garantire un valido calendario agonistico in futuro ai numerosi giovani della zona che vogliono avvicinarsi allo sport a due ruote ecologiche favoriti da percorsi tecnicamente efficaci disegnati tra l’incantevole Parco Naturale delle Serre e la costa tirrenica.

La salita di Croce Ferrata a Soriano Calabro ha fornito informazioni utilissime a Pozzovivo che ha pedalato in modo brillante lungo i 12,7 chilometri dell’ascesa con pendenze medie al 5-6% scollinando a 905 metri d’altitudine: ”I cinque chilometri successivi di discesa a Serra San Bruno possono aiutare l’azione di chi attaccherà alla distanza: una frazione iniziale in cui si rimane in sella quasi sette ore sa dare riscontri su chi la corsa rosa può perderla. Io confido nel caldo in quel giorno, mi mette a mio agio come il calore della gente di queste zone che mi ha riservato un’accoglienza splendida spingendomi doverosamente a dare il massimo in corsa tra poco meno di sei mesi”.

Daspo di tre anni per il calciatore pro Speziale

CATANZARO – Il Questore di Catanzaro Guido Marino ha emesso un Daspo che impone all’attaccante del Cosenza calcio (serie D) Pietro Arcidiacono, 24 anni, di Catania tre anni lontano dagli stadi per , che sabato, per festeggiare un gol, ha esibito una maglia con la scritta ”Speziale innocente”. Un gesto per esprimere solidarieta’ con l’ultras del Catania condannato in via definitiva per omicidio preterintenzionale per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti in occasione del derby col Palermo.

CALCIO A 5: La Siclari si schianta sul Palermo

PRO REGGINA 97 – CUS PALERMO 12 – 1

Pro Reggina: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia, Cacciola All. Tramontana

Cus Palermo: Fucarino, Cannici, Sicilia, Piccolo, Plano, Galante, Scalici, Amato, Viscuso, Alessi, Tusa, Riccobono All. La Bianca Salvatore

Marcatori: 1’54”p.t e 2’s.t. Mezzatesta(PR), 7’18”, 11’16”, 18’14”p.t. e 4’, 12’13” e 18’53”s.t. Siclari(PR), 14’4”p.t. e 5’18” Politi(PR), 14’14” Presto(PR), 16’30” Violi(PR), 13’5” Piccolo (P)

Arbitro1: Maurizio Rago di Battipaglia Arbrito2: Nicola Raimondi di Battipaglia Cronometrista: Amedeo Fascetti di Reggio Calabria.

 

CRONACA:  Aspettando lo scontro diretto di domenica prossima a Montemesola, il settimo turno della serie A si rivela interlocutorio con le due capolista, Real Statte e Pro Reggina, entrambe vincitrici. Le reggine hanno vinto facile su un avversario temibile come Palermo che si presentava al PalaBotteghelle per cercare di imbrigliare il gioco delle reggine e portare a casa punti utili a muovere la classifica. Partita subito in discesa per le amaranto che dopo neanche due minuti di orologio si trovano in vantaggio grazie a Federica Mezzatesta che mette in rete su assist di Violi. Al settimo minuto arriva il meritato raddoppio amaranto con  il capitano Siclari che deposita in rete un perfetto assist di Pamela Presto. La stessa Presto confeziona il suo secondo assist di giornata ancora per la Siclari. Al quarto d’ora eurogol della Politi che devia in rete di tacco un tiro della Napoli. Prima della fine del primo tempo di gioco terzo gol di capitan Siclari che dopo aver fatto fuori mezza squadra, elude l’intervento di Fucarino e segna a porta vuota. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 5-0. Nella ripresa sembra di vedere il remake del primo tempo, prima la Mezzatesta segna un gran gol sotto l’incrocio; dopo è ancora la Siclari ad andare a segno sempre su assist della Presto. A questo punto le siciliane provano ad abbozzare una timida reazione davanti a tanto strapotere fisico e tecnico ma tutto quello che riescono a produrre è un palo colpito da Piccolo su cui Trovato Mazza non sarebbe potuta arrivare. Tolta questa piccola parentesi la gara del PalaBotteghelle è un monologo amaranto, Politi firma l’ottava rete sempre su assist della scatenata Presto, in giornata di assist-woman,. Nona rete ancora per il Capitano. Al 13’ gol della bandiera per Palermo con la numero 18 Piccolo, forse la più pericolosa delle sue.Non trascorre nemmeno un giro di lancetta e Presto sveste i panni di assist-woman e mette quelli di goleador firmando la decima rete con una puntata straordinaria che non lascia scampo a Fucarino. Prima della fine del match c’è ancora il tempo per la sassata di Violi da metà campo, e per la sesta rete di giornata per capitan Siclari, non ci sono aggettivi per descriverla. Finisce così 12-1 per le campionesse d’Italia. Ottima la prova della terna arbitrale.

Prossimo Turno: 25/11/12 Italcave Real Statte – Pro Reggina.

Classifica: Italcave Real Statte, Pro Reggina p.21; Jordan Aufugum, ita Fergi Matera p.18; P. Ganzirri p.12.

Kung Fu: bronzo per il calabrese Giampiero Mellace

Catanzaro – Giampiero Mellace, allievo del maestro Antonio Grillo di Catanzaro, ha conquistato due medaglie di bronzo, una nelle mani nude contro 36 avversari, ed una nella sciabola contro 29 avversari, a Huangshan, in Cina, dove, dal 5 all’11 novembre scorsi, si e’ svolto il quinto “iwuf world traditional wushu championships”, che ha visto la partecipazione di quasi tutte le Nazioni e delle rispettive federazioni riconosciute dai Coni locali. L’Italia e’ stata presente con la nazionale Fiwuk che si e’ aggiudicata ben 35 megaglie, tra oro, argento e bronzo.
Partito per gareggiare nella categoria “Over”, Giampiero Mellace, giunto in Cina si e’ ritrovato, in seguito ad accorpamenti di categorie, nella categoria “Giovanili”, che prevedeva la partecipazione di atleti dai 18 ai 35 anni, trovandosi come avversari anche ragazzi di 25 anni piu’ giovani di lui. Piena la soddisfazione dei dirigenti federali nazionali e del delegato regionale Fiwuk calabrese, Enrico Ciaccio, che ha rimarcato come Giampiero, anche quest’anno, “sia andato ad incrementare il suo gia’ nutrito medagliere vincendo un oro ed un argento ai Campionati Italiani Fiwuk, un argento ed un bronzo al “XI Trofeo Internacional de Wushu Cidade de Ourense” in Spagna, ed i due bronzi ai mondiali in Cina”. (AGI) Red/Adv

DNA: Nuovo allenatore vecchio risultato

VIOLA REGGIO CALABRIA – LIOMATIC PERUGIA 68 – 75 (14-17; 12-17; 23-25; 19-16)

Viola Reggio Calabria: Ricci 10, Fontecchio 12, Caprari 12, Rappoccio, Fabi 2, Sabbatino 5, Zampolli, Quaglia 22, Germani, Ammannato 5. All. Ponticiello

Liomatic Perugia Basket: Chiatti 2, Santantonio 11, Meschini 2, Fiorucci, Cutolo 13, Rath 3, Poltroneri 22, Bei 2, Chiarello 11, Bonamente 9. All. Fabrizi

Nella decima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A Nazionale basket la viola del neo coach Ponticiello perde uno scontro diretto per la salvezza contro Perugia. I grifoni espugnano il Botteghelle sfruttando gli errori di una Viola frastornata dalle tante vicende che hanno portato ad un inatteso cambio in panchina. I neroarancio provano a metterci il cuore ma commettono ancora una volta troppi errori. Archiviata l’ennesima sconfitta domenica prossima sarà di scena il Bari. Si tratta di una sfida decisiva per i reggini che non possono permettersi di perdere altri punti davanti al proprio pubblico.

Prossimo incontro: 25/11/12 Viola Reggio Calabria – Liomatic Group Bari

 

LEGA PRO: Ancora sconfitta per l’Hinterreggio

FOLIGNO – HINTERREGGIO 2 – 1

FOLIGNO: Piacenti, Rampi, Petti (12’st Gesuele), Cotroneo, Pupeschi, Adamo, Vassallo (12′ st Costanzo), Borgese, Balistreri, Gaeta (17′ st Menchinella), Fiordiani. All. Monaco In panchina: Zandrini, Barbetta, Gatti, Albi.

HINTERREGGIO: Mengoni; Cutrupi S., Marguglio (7’st Figliomeni), Impagliazzo, Ungaro (46′ st Brosio), Anzilotti, Zampaglione, Vicari, Khoris, Pensalfini, Trentinella (1’st Laurendi). All. Venuto In panchina: Cutrupi A., Cutrupi D., Condomiti, Febbraio.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo (Zuccaro – Oliviero)

NOTE: Giornata coperta, temperatura 13°, terreno in buone condizioni.

MARCATORI: 44′ pt Khoris (H), 25′ st Rampi (F), 41′ st Balistreri

Ammoniti: Cotroneo (F), Cutrupi S. (H), Rampi (F), Impagliazzo (H), Anzilotti (H)

CRONACA: Scontro salvezza al ‘Blasone’ di Foligno. Mister Venuto deve fare a meno di Franceschini influenzato ma ritrova Anzilotti e schiera in attacco Pasquale Trentinella dal primo minuto. La gara inizia con il Foligno che si rende più volte pericoloso sfiorando il vantaggio. Protagonista indiscusso dei primi trenta minuti di gioco è senza dubbio Riccardo Mengoni, portiere dell’Hinterreggio, autore di splendidi gesti tecnici in grado di sventare in più occasioni la minaccia del gol. Sul finire del primo tempo i reggini trovano la rete del vantaggio. Khoris insacca di testa una palla proveniente da un corner beffando il portiere umbro e consentendo alla sua squadra di andare negli spogliatoi avanti per 0-1. La riprese vede l’Hinterreggio sfiorare il raddoppio nei primi minuti ma al 70′ i padroni di casa trovano il pari, Francesco Rampi realizza un gol viziato, con tutta probabilità, dall’irregolarità: tutto parte da una punizione di Fiordiani indirizzata sul secondo palo avversario, Adamo fa sponda verso il centro dell’area e Mengoni blocca, ma in un caos difficilmente sbrogliabile la sfera gli scivola dalle mani e Rampi è lesto ad approfittarne ribadendo in rete. La rete è concessa, ma le polemiche dei calabresi sono molte e probabilmente legittime. La terna arbitrale non sembra infatti essersi accorta di quello che verosimilmente appariva come un intervento falloso ai danni del portiere. Il pareggio del Foligno non sembra placare la determinazione dei calabresi, che dieci minuti dopo sfiorano di nuovo il vantaggio con Laurendi. La conclusione esce di poco a lato. Il Foligno ci crede e prova a vincere la gara, riuscendoci a pochi minuti dal termine con una bella azione, che vede Costanzo servire una palla d’oro a Balistreri, il quale è bravo a trasformare in rete. I sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Pagliardini non saranno poi sufficienti all’Hinterreggio per raddrizzare le sorti dello scontro. Adesso la classifica vede ancora i reggini al penultimo posto con il solo Campobasso alle spalle ad una lunghezza di distanza, con le distanze dalla terzultima che si dilatano (3 punti adesso) per la vittoria del Fondi sull’Arzanese.

Prossimo incontro: 25/11/12 Hinterreggio – Poggibonsi