Abusò di un ragazzino: dopo 11 anni arriva la sentenza

LOCRI (Rc) – Un uomo di 66 anni è stato arrestato dai carabinieri di Brancaleone, poiché accusato di aver abusato di un ragazzino di 14 anni. La Procura di Locri ha emesso il mandato di carcerazione e l’uomo dovrà scontare cinque anni e sei mesi di reclusione. L’episodio risale al luglio del 2004, quando durante un controllo da parte di una pattuglia dei carabinieri, l’accusato fu trovato in compagnia del ragazzo. L’uomo all’epoca era il datore di lavoro del minore e i militari avviando delle indagini scoprirono che il ragazzo era costretto a subire e compiere atti sessuali con il 66enne.

Soccorso alpino: allerta valanghe sul Pollino

CATANZARO – Il Soccorso alpino di Calabria e Basilicata ha dichiarato la massima allerta per un alto rischio di valanghe particolarmente per il massiccio del Pollino. Infatti, i piloni della seggiovia sono stati divelti sul monte Sirino a causa di una valanga di grande dimensioni. Si consiglia dunque agli escursionisti di prestare molta attenzione e utilizzare, soprattutto in quota, la massima prudenza. Il Soccorso alpino ha spiegato che il pericolo di valanga è causato dai forti venti che hanno creato degli accumuli di neve sui crinali opposti.

Lavori abusivi danneggiano il fiume Deuda

PAOLA (Cs) – Sequestrata dalla Polizia provinciale di Cosenza in collaborazione con la Polizia municipale di Paola, un’area di 30.000 metri quadrati lungo le sponde del torrente Deuda. Alcuni controlli hanno rivelato che l’alveo e le sponde del torrente sono state alterate a causa di lavori intrapresi illegalmente, senza alcuna concessione demaniale e autorizzazioni. Strade serrate, sbancamenti e un deposito di pietrisco, queste le realizzazioni che hanno danneggiato il fiume.

Imprenditore colpito da un incendio doloso

FABRIZIA (Vv) – Alcuni mezzi di proprietà dell’imprenditore Cosimo Demasi sono stati distrutti da un incendio doloso. Due betoniere, vetture per il trasporto di sabbia e una pompa, custoditi nel capannone di un impianto calcestruzzi sono stati distrutti e danneggiati da un possente rogo. Alcuni passanti, notando il fumo, hanno dato l’allarme e prontamente sono intervenuti i vigili del fuoco di Vibo Valentia e Serra San Bruno. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda.

Statale 18 di Acquappesa: scontro frontale tra furgone e tir

ACQUAPPESA (Cs) – Grave incidente sulla statale 18 ad Acquappesa. Un autotrasportatore, Mario Perri di 42 anni, alla guida di un furgone, si è scontrato frontalmente con un tir, perdendo la vita. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare e sono in corso gli accertamenti da parte della polizia stradale. Per ripristinare la circolazione sono intervenuti sul posto carabinieri, infermieri del 118 e personale dell’Anas poiché la strada era stata chiusa al traffico in maniera temporanea.

Cosenza, fermati due estorsori

COSENZA – Un imprenditore di Cosenza ha  denunciato l’ estorsione subita e ha  e fatto arrestare i presunti responsabili. I carabinieri della Compagnia dI Cosenza hanno potuto quindi  fermare i due presunti esponenti del clan di ‘ndrangheta degli “zingari”, Rocco Abruzzese, 36 anni, e Hamid Zoubir (34), marocchino, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il fermo, emesso dal pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni, è giunto a conclusione indagini e pedinamenti. I due avrebbero chiesto alcune migliaia di euro.

Rosario Miraggio ospite al Gran Galà di solidarietà per Giulia Montera

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Il cantante neomelodico Rosario Miraggio Sabato 28 febbraio 2015 sara’ Corigliano Calabro presso la sala dancing dell’ hotel Miramare, sito in c/da Ricota Grande.  Rosario Miraggio sara’ ospite d’ onore della manifestazione All IN ONE NIGHT – GRAN GALA’ DELLA SOLIDARIETA’ – UNASPERANZAXGIULIA .

Un vero e proprio Gran Gala’ della Solidarieta’ , il cui ricavato infatti sara’ interamente devoluto, al netto delle spese, alla famiglia Montera di Corigliano Calabro quale fondo cassa per gli innumerevoli viaggi della speranza della piccola Giulia.

SERIE C/M: Volley Bisignano batte Pizzo 3-0

CONSULECO BISIGNANO – PIZZO 3-0 (25-14; 25-8; 25-13)

Consuleco Bisignano: Esposito, Serrago, Meringolo, Iannace, Tortorella (L1), Pugliese, Risuleo, Caputo, Ritacco, Pignataro (L2). Allenatore: Lionetti

Pizzo: Addesi, Donato, Dridi, Polito, Schiavone, Simoncelli (L), Trinchi, Tripodi, Valente. All.Simoncelli

Arbitro: Valeria Vitola

BISIGNANO (CS) – Contro il Pizzo ultimo in classifica, la Consuleco Volley Bisignano fa il suo dovere, vincendo per 3-0 al palazzetto di Collina Castello. Ovviamente, la gara non ha regalato grandi spunti d’incertezza ed è servita, più che altro, a fornire utili indicazioni a coach Lionetti. Senza qualche pedina titolare, la Consuleco dà ancora più spazio ai ragazzi del settore giovanile, sapendo che gare come questa contro il Pizzo servono soprattutto per infondere fiducia ai giovani. Sul piano tecnico, la Consuleco fa comunque  vedere qualche spunto interessante, migliorando la media degli ace. La rotazione della rosa permette anche di risparmiare qualche energia in vista della semifinale di Coppa Calabria, quando la Consuleco affronterà il Roccella in trasferta.

Casciaro: “A Rende non esiste messaggio politico chiaro”

RENDE (CS) – Riceviamo e pubblichiamo da Franco Casciaro, ex sindaco di Rende, quanto segue:

E’ diventata ormai una consuetudine ed una puntuale abitudine tirare in ballo il progetto di area urbana quando qualche consultazione elettorale locale si avvicina.

Oggi si sorpassa l’annoso tema inerente a tale progetto proponendo addirittura la città unica. A mio avviso prima di arrivare a tale proposta bisogna porsi il problema se veramente esiste l’aria urbana nella mente dei politici attuali. Per quanto mi riguarda non c’è e non c’è mai stata. La proposta in tal senso partì da Rende agli inizi degli anni ’80 e non ha mai trovato concreta adesione tra i comuni contermini al capoluogo perchè vi sono stati, e vi sono, due ostacoli insormontabili da superare: la cultura politica ed il campanilismo sfrenato.

Questi due fattori non riguardano solo Cosenza e Rende, ma tutti i comuni che fanno corona alla città capoluogo. Rende ha sempre creduto nel progetto di area urbana non a parole, ma nei fatti. Negli anni’80 la città si è riempita di contenuti importanti, di tantissimi punti di riferimento, tipo le chiese, le piazze, i parchi, i grandi centri commerciali, le scuole, e non le ha chiuse all’interno del proprio territorio (come oggi qualche politico asserisce), ma le ha messe a disposizione dell’hinterland cosentino per decongestionare il capoluogo. Volendo fare alcuni riferimenti, uno su tutti la popolazione scolastica. Già da trent’anni, oltre il 30% della popolazione scolastica riferita alle scuole dell’obbligo è rappresentata da non rendesi, senza contare che oltre il 50% delle scuole superiori ospita studenti di altri comuni.

Quando ho avuto l’onore di rappresentare la città di Rende, negli anni ’90, assieme all’allora sindaco, Giacomo Mancini si è intrapreso un percorso di dialogo e condivisione tra le due città che riguardava lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in quanto Rende era sede di un impianto di smaltimento voluto da Cecchino Principe, e il trasporto pubblico. Firmai insieme a Mancini un protocollo per collegare la città capoluogo all’Università della Calabria, sfruttando il vecchio rilevato ferroviario da Piazza Matteotti a Cosenza fino al Campus di Arcavacata.

Tale decisione fu in seguito corretta e riveduta dalla successiva gestione Sandro Principe che apportò migliorie al progetto, prevedendo un percorso all’interno della due città, nell’ottica di un miglior servizio per l’utenza.

Rimango sempre dell’avviso che l’area urbana debba essere circoscritta ai comuni vicini della città capoluogo per essere un progetto credibile. Non si può pensare ad un progetto che includa la zona del savuto o delle serre cosentine. In tal caso si parlerebbe di un progetto metropolitano e non urbano.

Tuttavia, le difficoltà che si incontravamo allora sono tuttora esistenti, perchè non vedo una simbiosi tra i rappresentanti istituzionali dei comuni interessati che su molte questioni aperte hanno idee piuttosto contrastanti, e non mi pare che solo l’avvio di una circolare veloce possa rappresentare l’idea di città unica senza un progetto chiaro che interessi anche la Regione.

Per quanto attiene la nostra città non vedo un messaggio politico chiaro, ma una gestione alla giornata a passo di gambero fatta di bieco populismo invece che di una seria programmazione e di atti amministrativi concreti.Una politica che sta portando Rende sempre più a diventare una succursale della città capoluogo, piuttosto che soggetto protagonista, assieme a Cosenza, dell’area urbana.”

Oliverio: “Mattarella uomo dalla grande rettitudine morale e coerenza inestimabile”

ROMA – “Sergio Mattarella rappresenta l’espressione più alta di quella classe dirigente meridionale che non si è arresa di fronte alla complessità del Mezzogiorno. Un uomo dalla grande rettitudine morale e dalla coerenza inestimabile, sempre leale alla Costituzione. La sua elezione deve rappresentare, per ognuno di noi, un esempio ed un monito alla riscoperta del Mezzogiorno e della Politica, nella sua accezione più alta e più nobile di servizio al Paese. Al nuovo Presidente della Repubblica giungano gli auguri affettuosi di tutti i calabresi che in lui, ne siamo certi, troveranno sempre un interlocutore attento e sensibile ai problemi della loro terra”.

E’ quanto ha affermato il presidente della Regione, Mario Oliverio, commentando l’elezione del nuovo presidente della Repubblica Italiana, di cui è stato Grande Elettore, in rappresentanza della Calabria. Nel corso della votazione di ieri il presidente della giunta regionale calabrese ha incontrato nell’aula il suo grande amico, ora presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il quale si è intrattenuto cordialmente e con il quale ha parlato soprattutto della Calabria e del Mezzogiorno.