Crotone festeggia il campione del mondo di boxe Tobia Loriga

CROTONE– “Una bellissima e meritata vittoria che inorgoglisce lo sport crotonese”. Così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, in relazione alla conquista da parte dell’atleta Tobia Loriga del titolo di campione del mondo latino Wbc di boxe. Il boxeur crotonese, col titolo conquistato nei giorni scorsi in Spagna, dopo un’avvincente combattimento con Dani Perez, è tornato così da protagonista assoluto sulla scena internazionale. “Complimenti a Tobia Loriga -dichiara il presidente della Provincia- che da anni con passione, sacrifici, determinazione dimostra  di essere un grande campione. Ancora una volta -conclude Stano Zurlo- Loriga  porta alto il nome del nostro territorio a livello internazionale”.

 

Arrestati Coniugi per Usura, Estorsione e Associazione a Delinquere ai Danni di Commercianti

 BELVEDERE SPINELLO (KR) – I carabinieri di Belvedere Spinello hanno arrestato e posto ai domiciliari un allevatore di 76 anni, F.O., e sua moglie di 66, G. M..

I tre figli dei coniugi sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel luogo di residenza.

L’accusa è di associazione per delinquere, usura ed estorsione ai danni di commercianti. I coniugi avrebbero prestato denaro con interessi dal 134 al 278 per cento.

La Vicepresidente Antonella Stasi incontra il Console Generale di Francia Christian Thimonier

CATANZARO– La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha ricevuto a Palazzo Alemanni, il Console Generale di Francia a Napoli Christian Thimonier, in visita in Calabria in occasione di un evento culturale organizzato a Catanzaro. L’incontro nella sede della Presidenza della Giunta regionale, al quale ha preso parte anche la Presidente dell’Alliance Francaise di Catanzaro Fernanda Tassoni, è servito per un cordiale confronto tra la Vicepresidente Stasi ed il diplomatico francese, durante il quale sono stati illustrati gli interventi regionali in materia di turismo, cultura, ricerca e innovazione. Il Console francese ha mostrato molto interesse per le grandi potenzialità turistico-culturali della Calabria e soprattutto per i poli di innovazione, chiedendo un maggiore approfondimento utile ad avviare possibili sinergie

Incontro a Roma di Scopelliti e Mancini con Johannes Hahn

CATANZARO– Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore al bilancio e alla programmazione Giacomo Mancini e Paola Rizzo, dirigente generale del dipartimento programmazione nazionale e comunitaria – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  hanno incontrato oggi, presso gli uffici del governo a Roma, il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia e il commissario europeo alle politiche regionali Johannes Hahn. La riunione si colloca nell’ ambito di un processo di collaborazione rafforzata tra lo stato membro, la commissione e le regioni. I temi affrontati nel corso del cordiale incontro sono stati l’attuazione del POR Calabria FESR 2007/2013, il nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014/2020 e la sospensione dei flussi finanziari da parte della commissione. Il Presidente Scopelliti insieme al ministro Trigilia ha condiviso la prossima costituzione di una task force, accanto al gruppo di lavoro  che approfondisce le  questioni ancora aperte al fine di sbloccare i rimborsi comunitari in favore del programma, che affianchi la Regione nel dare maggiore impulso alle procedure di spesa già avviate, in particolare nei rapporti con gli enti locali beneficiari dei progetti finanziati. Il Presidente Scopelliti ha accolto favorevolmente la proposta: “può rappresentare una occasione per ottimizzare l’azione degli uffici regionali già pienamente operativi e per garantire la completa attuazione degli obiettivi del programma con concrete ricadute sul territorio regionale”. Il commissario europeo Hahn ha espresso apprezzamento per l’adesione alla modalità di lavoro anche da parte della regione Calabria ed è stato invitato dal Presidente Scopelliti a visitare la regione e a visionare le progettualità messe in campo attraverso l’utilizzo dei fondi europei. Per l’assessore Mancini: “tanto è stato fatto ma siamo consapevoli che dobbiamo lavorare ancora più alacremente per cambiare in meglio il volto della Calabria”.

L’Assessore Salerno ha incontrato le parti sociali per l’Accordo istituzionale 2013

CATANZARO– L’assessore regionale al Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali, Nazzareno Salerno, ha incontrato le parti sociali e datoriali al fine di definire le modalità di attuazione dell’Accordo istituzionale 2013 apportando le appropriate integrazioni tecniche e facendo seguito alle intese raggiunteil20 maggio scorso. Nel verbale sottoscritto da tutti i partecipanti –informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è stato ribadito, fra l’altro, che possono presentare istanza di Cassa integrazione guadagni in deroga le aziende con inquadramento previdenziale di natura privatistica, anche a parziale o totale partecipazione pubblica, e istanza di Mobilità in deroga i lavoratori di aziende della stessa natura. Si tratta, dunque, di una soluzione che apre al coinvolgimento di un’ampia platea offrendo protezione sociale ai lavoratori colpiti da sospensioni o cessazioni dell’attività produttiva. Obiettivo dell’incontro è stato anche quello di erogare con la massima celerità e nel pieno rispetto delle procedure le risorse assegnate dal Ministero del Lavoro ed ammontanti ad oltre 41 milioni di euro. È stata, inoltre, specificata, al fine di meglio utilizzare gli strumenti di politica attiva del lavoro, l’opportunità che l’accordo sindacale contenga indicazioni relative alla tipologia di formazione/riqualificazione specifica aziendale e/o interaziendale necessaria per consentireilreimpiego dei lavoratori al termine delle esigenze che hanno determinato la richiesta di Cassa integrazione in deroga, nonché i fabbisogni formativi derivanti da accordi settoriali, territoriali o regionali. “Il nostro compito – ha spiegato l’assessore Salerno –  è di dimostrare con i fatti la vicinanza a coloro i quali vivono una fase di difficoltà economica facendo percepire la prospettiva di rientrare nel mondo del lavoro. La giunta regionale, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, si sta spendendo per salvaguardare le famiglie calabresi ponendo le basi per la valorizzazione delle risorse umane che rappresentano energie indispensabili perilprocesso di sviluppo. La strategia messa in campo – ha concluso l’Assessore Salerno – punta, conilcoinvolgimento delle imprese e delle parti sociali nel processo di gestione delle politiche attive, ad affrontare la crisi economica tutelando quanto più possibile i lavoratori”.

 

Incontro tra l’ Assessore Fedele e i direttori regionali e nazionali dei Trasporti

CATANZARO– L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha incontrato, presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria, il direttore generale calabrese della Rete Ferroviaria Italiana, Giuseppe Cataldo e il direttore regionale di Trenitalia, Franco Costantino, insieme ai tecnici delle due società, per esaminare a fondo le criticità attuali e fare una summa sull’avanzamento dei programmi già predisposti. In particolare, nel corso della riunione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, è stato stabilito dalle parti che, entro la settimana corrente, sarà messo in esercizio un nuovo treno, proseguendo così nel programma di rinnovo del materiale rotabile già avviato da alcuni mesi. Per quanto riguardano, invece, le competenze di Rete Ferroviaria Italiana l’assessore Fedele ha reso noto che dovrebbe essere ripristinata, quasi completamente, la funzionalità della linea Lamezia – Catanzaro, permettendo, nel giro di poche settimane, di effettuare le fermate nella stazione di Marcellinara.  “Tra l’altro – ha dichiarato l’Assessore della giunta Scopelliti – RFI si è impegnata ad eliminare il notevole rallentamento, causato dal versante franoso, nella zona di Favazzina. La stessa società, infatti, ha manifestato l’auspicio che, entro la fine del 2013, il provvedimento della Magistratura che dispone la velocità a 20 Km/h sia eliminato grazie alle iniziative portate avanti da RFI”. Oltre alle criticità e ai programmi in corso di attuazione con risultati immediati, l’occasione è stata utile, inoltre, per fare il punto sulla pianificazione e programmazione degli investimenti regionali in quanto il Piano regionale dei Trasporti, in piena fase di redazione, prevede in questa fase i contatti con i soggetti tecnici. “Insieme ai vertici regionali delle società – ha continuato l’assessore – sono state valutate le prospettive di rilancio e della razionalizzazione del trasporto ferroviario sia per quanto riguarda le infrastrutture che per i servizi, prevedendo e iniziando a ragionare sulle possibilità di velocizzazione delle linee, su ulteriori investimenti del materiale rotabile (in particolare per la linea ionica), sulla possibilità di apertura di nuove stazioni, nonché sul miglioramento delle fermate al fine di velocizzare la linea stessa. Ho particolarmente insistito con i responsabili delle società perché si evitino disservizi ai pendolari, rimarcando la necessità di rafforzare la tempestiva e corretta comunicazione all’utenza, qualora i disagi siano causati da comprensibili  e possibili guasti tecnici. Al termine dell’incontro, l’assessore Fedele ha reso noto che nella prossima settimana sarà effettuatoilprimo di una lunga serie di incontri tecnici per verificareilprogramma di interventi immediati, per contribuire alle fasi successive di redazione del Piano Regionale dei Trasporti e per valutare  successivi e considerevoli investimenti auspicati dalla Regione sulla mobilità regionale ferroviaria.

 

 

Smart City: presentata la prima applicazione Tetra sugli autobus dell’Amaco

COSENZA– Comincia la fase di sperimentazione sul campo dell’accordo di collaborazione tra Comune di Cosenza, Centro di competenza ICT Sud e Università della Calabria per testare sugli autobus dell’Amaco la tecnologia TETRA, un applicativo di infomobility che  prevede l’utilizzo di telecamere posizionate all’esterno e all’interno dei bus, ai fini del controllo del traffico e della sicurezza dei viaggiatori. Immaginabili i riflessi positivi, sia sotto il profilo della velocità di percorrenza dei mezzi pubblici, sia per gli aspetti legati alla sicurezza del cittadino-utente. Un’altra tessera del mosaico della città intelligente (smart city) che continua ad essere tra le priorità dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto. Le telecamere sui bus potranno rappresentare una garanzia per il cittadino e un deterrente per chi è animato da cattive intenzioni. “Abbiamo definito delle ipotesi di collaborazione legate all’applicazione di questa nuova tecnologia – ha spiegato ai giornalisti l’Assessore De Rose – che ci consentirà, attraverso l’utilizzo di telecamere, di tenere sotto controllo alcune situazioni. Si tratta di una fase di sperimentazione sul campo che segue quella, appena terminata, di sperimentazione in laboratorio. Ora viene applicata sui bus per una primissima fase sperimentale che riguarderà un numero limitato di mezzi pubblici. Avremo sotto controllo, da un lato, con una telecamera esterna, quel che accade all’interno della corsia preferenziale del bus e, con una telecamera interna, ciò che avviene nel mezzo pubblico per garantire le condizioni di sicurezza dei viaggiatori. Per cui l’autista, in presenza di situazioni anomale, può attivare  un sistema di registrazione delle immagini e questo dovrebbe funzionare come deterrente rispetto a possibili ipotesi di reato.”  Relativamente all’entrata in funzione del nuovo sistema di comunicazione l’Assessore Geppino De Rose si è mostrato intenzionato a far presto. “Dobbiamo muoverci in anticipo – ha detto – anche perché, una volta acclarata l’affidabilità tecnologica del sistema ed una volta verificata la compatibilità sotto il profilo costi-opportunità, si potrà immaginare di applicare la tecnologia TETRA all’intero sistema del trasporto urbano locale e questo sarà molto utile ad abbreviare i tempi di percorrenza sulle corsie riservate. Ad esempio, la città di Torino, che ha applicato da tempo questo sistema, è riuscita ad aumentare del 25% la velocità media di percorrenza dei bus sulle corsie preferenziali”. Sul funzionamento del sistema di comunicazione TETRA si è poi soffermato in conferenza stampa l’Ing.Rosario Curia, dell’azienda H2I, partner dell’accordo.  “Il sistema – ha sottolineato Curia – è basato su algoritmi di computer vision che abbiamo sviluppato in questi mesi in collaborazione con l’Università e ICT Sud e consente di rilevare automaticamente la presenza di oggetti complessi, nello specifico autoveicoli, e di rilevarne la targa, qualora il pullman li incontri davanti al suo cammino lungo le corsie preferenziali. L’autista non vede nulla, se non un pulsante di start e stop, poi il sistema parte in automatico, i dati vengono salvati in locale sull’autobus. Quando quest’ultimo rientra in deposito, i dati vengono scaricati automaticamente su un server del deposito. Stessa cosa per le immagini memorizzate all’interno. E’ l’autista che decide autonomamente quando e dove avviare la registrazione. I dati vengono prima salvati sul locale e poi scaricati sui server  in remoto. TETRA è una prototipizzazione nell’ambito di un programma di ricerca. I risultati sono assolutamente positivi e incoraggianti. Gli algoritmi e i sistemi che abbiamo sviluppato funzionano. Si tratta a questo punto di procedere con una fase di industrializzazione per farne un vero e proprio prodotto da veicolare sul mercato.” L’ing.Curia ha poi aggiunto che tra qualche settimana, sempre nell’ambito dell’accordo di programma con il Comune, saranno sviluppate delle app per Iphone e Android attraverso le quali il cittadino potrà visualizzare i percorsi degli autobus, vedere quali stanno arrivando, in maniera da avere un’informazione utile per i suoi spostamenti.

VIBO VALENTIA: Incendiata Auto a Nuovo Assessore Fuscà

VIBO VALENTIA – La notte scorsa è stata incendiata l’auto di Antonio Fuscà, neo-assessore alle politiche sociali del Comune di Vibo Valentia in carica da 12 giorni.

La  Bmw X3, parcheggiata nel quartiere Bitonto, è stata completamente distrutta dalle fiamme.

Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

Un simile episodio era accaduto al predecessore di Fuscà, Salvatore Bulzomì, al quale ignoti avevano incendiato l’auto lo scorso ottobre.

Il prof. Vincenzo Carbone nella Top Italian Scientist

RENDE – Ancora un importante riconoscimento per l’Università della Calabria. Dopo la recente inclusione del prof. Domenico Talia nella “Top Italian Scientists”, la famosa lista in cui vengono inseriti gli scienziati italiani con il maggiore impatto scientifico al mondo, redatta periodicamente dalla “Virtual Italian Academy” (www.via-academy.org), s’arricchisce di un altro docente “targato Unical”. Si tratta dell’Ordinario di fisica applicata, prof. Vincenzo Carbone che figura all’84° posto della graduatoria. Con Carbone salgono a 16 gli scienziati dell’Unical inclusi in questa prestigiosa graduatoria che viene costantemente aggiornata grazie ad una serie di calcoli incrociati basati sulle citazioni delle pubblicazioni scientifiche di ciascuno studioso. L’UniCal, con quest’ultimo inserimento, migliora la sua quotazione complessiva, pur rimanendo al 44° posto tra gli istituti di ricerca italiani ed al 6. posto tra quelli del Sud Italia.

Questa la lista aggiornata dei docenti UniCal inclusi nella Top Italian Scientists http://www.topitalianscientists.org/top_italian_scientists.aspx)

Giancarlo Susinno (Fisica) (59. nella classifica TIS) ;

Marco Schioppa (Fisica) 63;

Giovanni Crosetti (Fisica) 64;

Enrico Tassi (Fisica) 67;

Marcella Capua (Fisica) 71;

Nicola Leone (Computer Sciences) 75

Anna Mastroberardino (Fisica) 78

Ernesto Lamanna (Fisica-Medicina) 78;

Nino Russo (Chimica) 79;

Enrico Drioli (Chimica) 81;

Pierluigi Veltri (Fisica) 82;

Gabriele Bartolo (Chimica) 83;

Giuseppe Passarino (Genetica) 83:

Domenico Talia (Computer Sciences) 84;

Giovanni  De Munno (Chimica) 84;

Vincenzo Carbone (Fisica) 84;

Assassino è chi uccide. Ovunque.

RENDE – L’omicidio di Fabiana Luzzi ci interroga e ci fa riflettere. Crediamo che in questi casi sia necessario rispettare il dolore di una famiglia e di una comunità. Come Centro di Women’s Studies “Milly Villa” non possiamo tuttavia tacere rispetto alla costruzione e alla (ri) produzione del discorso pubblico a cui stiamo assistendo in queste ore.

Non possiamo dare spazio alla costruzione del discorso mediatico che possa anche solo minimamente legittimare una posizione o rafforzare stereotipi e pregiudizi. C’è sempre un pericolo nascosto quando si esprime un giudizio o un’opinione che diventa pubblica: il pericolo del non approfondimento, della rinuncia a conoscere. Il pericolo è quello dell’inerzia o della frettolosità che fa irrigidire la definizione della realtà, investita emozionalmente da chi la esprime, in puro pregiudizio.

L’omicidio di una donna è tale ovunque accada: non è il luogo a stabilire naturali predisposizioni.
Non è biologia, né cultura naturalizzata. E’ violenza, e la violenza non conosce appartenenze territoriali o regionali. Assassini lo si diventa quando si uccide.
E’ per questo che come Centro sottolineiamo il pericolo nascosto all’interno di ogni stereotipo che diventa pregiudizio: il pericolo di un razzismo che nasconde la realtà e che non permette di leggerla nelle sue tante dimensioni. Riteniamo indispensabile ripensare alle categorie attraverso le quali leggiamo la violenza di genere, attraverso cui proviamo a comprendere i cambiamenti nelle relazioni, nelle dinamiche di potere, di riconoscimento, di costruzione di una idea di relazione affettiva come possesso e dominio.
Essere situate in una terra come la Calabria significa anche decostruire un immaginario legato alle donne del sud, agli uomini del sud, alle dinamiche tra i generi. A Sud, ma non solo. Significa decostruire concetti come quelli di emancipazione, per approfondire le diverse forme di dominio da cui liberarsi, ed uscire dalla logica che ci rende libere o oppresse nelle rispettive scelte di partire o restare. Significa decostruire quella visione ricorrente (a cui sembra che due ‘importanti’ giornali nazionali siano ormai affezionati) che tende a svalutare e razzizzare il sud – e la Calabria in particolare – confinandoli in una costruzione discorsiva che li vuole immobili, depauperati, senza storia, stretti dalla morsa del patriarcato. Significa, per lo stesso motivo, anche sfuggire ai discorsi che si arroccano intorno a una ‘presunta’ identità ferita, a una ‘calabresità’ offesa e da difendere: anche in questo caso il rischio è quello di ‘naturalizzare’ la Calabria, annullare le criticità, i chiaroscuri, la forza di un paradigma eterosessista declinato al maschile.

Come Centro di Women’s Studies dell’Università della Calabria speriamo che da questa orrenda vicenda si possa avviare una riflessione seria a partire dal linguaggio utilizzato dai media: parlare non di amore, di gelosia, di passione, ma di violenza, rabbia, calcolo e orrore. Speriamo che da qui si possa rimettere al centro la vita delle donne, la dignità delle persone, a partire dall’individuazione di nuove prospettive di analisi, dalla proposta di percorsi formativi ed educativi, dal sostegno ai centri Antiviolenza, rafforzando ciò che esiste e resiste, spesso a fatica.
Rinnoviamo la nostra vicinanza alla famiglia di Fabiana, e a tutte le vittime di femminicidio.

www.women-unical.it