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Pari Reggina con il Monopoli

Monopoli – Reggina 1 – 1

MONOPOLI (4-3-1-2): Mirarco 6; Ricucci 5.5, Esposito 7, Bacchetti 6, Pinto 6; Viola 5 (22′ st Franco 5.5), Balestrero 6, Nicolini 6; Montini 5 (17′ st D’Auria 6); Genchi 6, Gatto 6 (31′ st Mouzakitis sv). In panchina: Pellegrino, Cassano, Mercadante, Difino, Sounas, Bei, Mavretic, De Vito, Padalino. Allenatore: Zanin 6.

REGGINA (4-3-3): Sala 6.5, Cane 6 (35′ st Maesano sv), Gianola 6, Kosnic 6, Possenti 6; Bangu 6, Botta 6.5, De Francesco 6 (44′ st Knudsen sv); Oggiano 6, Coralli 5 (26′ st Bianchimano sv) Porcino 7. In panchina: Licastro, De Bode, Carpentieri, Tripicchio, Lo, Cucinotti, Romano’, Mazzone, Tpommasone. Allenatore: Zeman 6.

ARBITRO: Proietti di Terni 6

MARCATORI: 2′ pt Porcino (R), 26′ pt Esposito (M).

NOTE: spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Cane, Oggiano, Ricucci, Genchi, Sala, Kosnic. Angoli: 6-3 per il Monopoli. Recupero: 1′; 5′.

MONOPOLI – Secondo pareggio consecutivo per la Reggina. A Monopoli finisce 1 a 1 per un pareggio che attesta la lenta ma costante crescita di condizione degli uomini di Zeman.

Succede tutto nel primo tempo. Al 2′ del primo tempo è proprio la Reggina a passare in vantaggio con una bella azione di Porcino. Il Monopoli pareggia i conti al 25′ con un gran tiro di Esposito dall’area piccola, ancora una volta non incolpevole la difesa amaranto. Nella ripresa cresce la Reggina ma la manovra offensiva di Coralli e compagni è sterile.

Finisce 1 a 1 con la consapevolezza che contro un’avversario alla propria portata si poteva certo fare di più. E domenica prossima arriva al Granillo il Cosenza.

Pareggio carico di emozioni tra Brutium e Filogaso

COSENZA – Finisce 1-1 l’incontro tra Brutium Cosenza e Filogaso, valevole per la 26ma giornata del campionato calabrese di Promozione, Girone A. Un vero e proprio scontro-salvezza, con le due squadre in piena bagarre per evitare i playout; una lotta, quella per la permanenza diretta in Promozione, infuocata dal colpaccio di sabato dell’Atletico Botricello sul campo dell’Mke di Catanzaro Lido, e che vede coinvolte anche Promosport, Torretta, Garibaldina e Soverato. Proprio a Soverato la Brutium ha interrotto domenica scorsa la propria striscia positiva, perdendo 1-0 dopo le vittorie contro Juvenilia, Torretta e Silana, che avevano risollevato il morale e alimentato il sogno-salvezza della truppa rossoblù allenata da mister Libero. La tensione del match è palpabile dai primi minuti, e gli eventi decisivi arrivano tutti nel primo tempo. In vantaggio gli ospiti al 10’ con il giovane Cutuli, ala sinistra nel 4-3-3 dei gialloverdi, che sfugge al tentativo di fuorigioco della difesa rossoblù e trova il gol nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di Russo. Tre minuti dopo, è l’attaccante Moluccio a beffare la difesa della Brutium, ma la sua conclusione finisce sulla traversa. Al 17’ pareggiano i padroni di casa: Fiumara conquista un calcio di rigore dopo una bella azione sulla sinistra, atterrato da Toscano; è lo stesso Fiumara che calcia dal dischetto, battendo il portiere Bombai. Dopo solo un minuto, al 18’, le proteste nei confronti dell’arbitro costano il secondo cartellino giallo al terzino rossoblù Gianmarco Scarlato, ammonito nelle fasi iniziali dall’arbitro Fiore di Paola. In inferiorità numerica, la Brutium mostra grande determinazione e una buona condizione fisica, continuando a cercare lo sbocco giusto in fase offensiva e rischiando qualcosa solo sui ribaltamenti di fronte del Filogaso: l’occasione più grossa è ancora dell’ala Cutuli, che al 37’ prova un pallonetto a sorprendere Gardi fuori dai pali, ma la conclusione finisce alta. La ripresa continua sui binari del primo tempo, i padroni di casa osano qualcosa in più degli ospiti, che provano a Brutium filogaso 2sfruttare gli spazi in contropiede. Al 78’ un bel calcio di punizione di Fiumara impegna Bombai a una gran parata; sul ribaltamento di fronte, il subentrato Tripodi arriva a tu per tu con Gardi, bravo a salvare di piede. Nel finale si moltiplicano le emozioni, e si esaltano i due portieri: al 90’ Bombai nega la gioia del gol ai padroni di casa mandando in corner il rasoterra da fuori di Cinelli; al 93’ è Gardi a superarsi con un doppio salvataggio su Tripodi e Fanelli, inchiodando il risultato sul finale di 1-1. Un pareggio che fa comodo soprattutto alla Torretta, che vince 2-1 a Soveria Mannelli contro la Garibaldina salendo a 31 punti, a +1 sul Filogaso e +2 sulla Brutium, che raggiunge la Promosport Lamezia battuta 0-1 sul suo campo dal Soverato. La Brutium continuerà la sua corsa verso la salvezza passando dal difficile impegno di domenica prossima, quando la squadra dei Curva Nord Cosenza Ultras sarà di scena in casa della Luzzese, in lotta per la prima posizione.

BRUTIUM-COSENZA 1-1

BRUTIUM COSENZA (4-4-2): Gardi; G. Scarlato, Ponzio, Coscarelli, Russo; S. Scarlato (77’ Cinelli), La Regina (77’ De Luca), G. Caruso, Principato; Perrotta (70’ Attanasio), Fiumara. All. Libero

FILOGASO (4-3-3): Bombai; Mari, Macrì, Mazza, Toscano (72’ Tripodi); Romeo (86’ n14), Montauro, Franzè; Cutuli, Moluccio (81’ Fanelli), Menniti. All. Sisi

ARBITRO: Tonino Fiore di Paola.

MARCATORI: 10′ pt Cutuli, 17′ pt Fiumara rig.

NOTE: Espulso G. Scarlato (B) al 18’ per doppia ammonizione. Ammoniti: Caruso, Gardi, Ponzio, Attanasio (B); Toscano, Cutuli (F).

Federico Giordanelli

Il Catanzaro blocca sul pari la capolista

CATANZARO – Il Catanzaro riesce nell’impresa di fermare l capolista, imponendo il pareggio al Benevento. Dopo lo scivolone di Martina serviva una prova di carattere da parte dei giallorossi che non hanno tradito le attese. Erra deve rivoluzionare la difesa per le assenze contemporanee di Moi e Patti. Al centro in coppia con Ricci c’è Orchi, mentre Squillace viene arretrato in posizione di terzino sinistro. Mancuso va a fare il quarto di centrocampo con licenza di sostenere il reparto avanzato composto da Razzitti e Agodirin. Gli attaccanti continuano ad avere le polveri bagnate e allora ci pensa Agnello a sbloccare la partita sull’orlo della mezz’ora del primo tempo. Il centrocampista irrompe di testa correggendo in rete un corner di Squillace. Fino a quel momento erano stati i sanniti a menare le danze. La ripresa si gioca sotto la pioggia e il forcing del Benevento viene premiato dal meritato pareggio messo a segno da Melara con la complicità di una deviazione della difesa del Catanzaro. Gli ospiti insistono alla ricerca del sorpasso, ma Grandi chiude la saracinesca ed evita la debacle. il Benevento rimane in testa a quota 47, mentre il Catanzaro, che pure muove un piccolo passo in classifica, è ancora ad un passo dalla zona playout

CATANZARO-BENEVENTO 1-1

CATANZARO (4-4-2): Grandi 6.5; Calvarese 6, Ricci 6, Orchi 6, Squillace 5.5; Bernardi 6, Maita 6.5, Agnello 7, Mancuso 6 (39′ st Olivera sv); Agodirin 5.5 (33′ st Caruso sv), Razzitti 5.5.  All.: Erra 6.5.

BENEVENTO (3-4-3): Gori 6; Padella 6, Lucioni 6.5, Mucciante 6; Melara 7.5, Del Pinto 5.5, De Falco 5.5, Lopez 5 (19′ st Campagnacci 6); Ciciretti 6 (38′ st Pezzi sv), Cisse 5, Marotta 5 (29′ st Raimondi sv). All.: Auteri 6.

ARBITRO: Balice di Termoli

MARCATORI: 28′ pt Agnello; 23′ st Melara.

NOTE: spettatori 1.750 circa. Ammoniti: Calvarese, De Falco, Mucciante, Grandi. Angoli: 9-3 per il Benevento. Rec.: 1′ pt; 3′ st.

Pari del Crotone in casa della Salernitana

SALERNO – Regala emozioni a raffica il match tra Salernitana e Crotone, il posticipo dell’ora di pranzo nel campionato cadetto. Il confronto dell’Arechi finisce in parità, 1-1, con Stoian che porta gli ospiti in vantaggio e Coda che pareggia, in posizione di sospetto fuorigioco, prima dell’intervallo. Juric raccoglie un altro punto, anche se la frenata accusata dai pitagorici suscita qualche preoccupazione. Nulla muta nei rispettivi obiettivi. Il Crotone conserva saldamente il secondo posto a quota 56 punti, a cinque lunghezze dalla capolista Cagliari e con ben otto punti di vantaggio sul Pescara; i granata restano penultimi, a quota 25, con più quattro sul Como e molto vicina a Lanciano, Vercelli e Modena. Parte bene la Salernitana che coglie un palo con Donnarumma su assist di Franco e che subito dopo sfiora il vantaggio con un’azione personale di Gatto. Al quarto d’ora gran conclusione di Oikonomidis che costringe Cordaz a rifugiarsi in angolo. E’ invece il Crotone a sbloccare la partita al primo vero affondo. Lancio di Ricci e deviazione al volo di Stoian che fa centro. Prima del riposo la Salernitana rimette la sfida in equilibrio. Punizione di Gatto, Bernardini prolunga di testa per Coda che fa gol. Nella ripresa Juric fa esordire Garcia Tena al posto di Balasa e poco dopo schiera Palladino per  Budimir. La Salernitana accelera, uno strepitoso Cordaz evita il peggio disinnescando un colpo di testa di Coda. Nel recupero Terracciano è costretto al fallo da espulsione fuori area per fermare Palladino lanciato a rete. Il portiere viene espulso e tra i pali va Ceccarelli, ma non c’è più tempo per approfittare di questo vantaggio.

Salernitana-Crotone 1-1

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano 6; Ceccarelli 6, Bernardini 6, Bagadur 5.5 (39′ st Trevisan sv), Franco 6 (26′ st Empereur 6); Gatto 6.5, Moro 6.5, Odjer 6, Oikonomidis 6.5; Donnarumma 6.5, Coda 7 (26′ st Bus 5.5). All.: Menichini

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Cremonesi 6 (33′ st Salzano sv), Ferrari 6, Zampano 6; Balasa 5.5 (1′ st Garcia Tena 6), Barberis 5.5, Capezzi 5.5, Martella 6.5; Ricci 6.5, Budimir 5.5 (5′ st Palladino 6), Stoian 6.5. All.: Juric.

ARBITRO: Ghersini di Genova

MARCATORI: 21′ pt Stoian (C), 42′ pt Coda (S).

NOTE: Spettatori 9.000 circa. Espulso: 48’ st Terracciano (S) per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ammoniti: Ceccarelli, Barberis. Angoli: 7-3 per la Salernitana. Rec.: 3′ pt; 5′ st.

Catanzaro, pareggio positivo contro la Juve Stabia

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Un gol di Patti direttamente su punizione fa sognare il Catanzaro che però, in apertura di secondo tempo, viene ripreso dalla Juve Stabia, che pareggia con Diop. nel complesso un punto esterno che vale per i giallorossi a margine di un match equilibrato, ben giocato dall’undici di Erra, soprattutto nella prima parte. Il tecnico è orfano degli squalificati Bernardi e Squillace. In difesa spazio allora a Calvarese e Patti. A centrocampo debutto per il neo acquisto Olivera, preferito a Giampà mentre in attacco è Agodirin a completare il tridente composto da Razzitti e Mancuso. il Catanzaro sblocca la partita poco prima dell’intervallo. Punizione dal limite, Agnello tocca per Patti e sinistro violento che si insacca alla sinistra di Polito. Patti aveva già segnato al Menti in questo campionato quando vestiva la casacca dell’Ischia. Ad inizio ripresa Diop pareggia da pochi passi correggendo un traversone dalla sinistra. Poi la Juve Stabia prova ad accelerare alla ricerca del raddoppio, ma sul filo di lana l’occasione buona capita a Firenze, da poco subentrato a Mancuso, che impegna il portiere avversario.

Acri bella ma sfortunata

ACRI – CITTANOVESE  1 – 1

ACRI: Puterio 6, Mancino 7, Luzzi 6.5 (41′ st Visani sv), Petrassi 6, Perri 6, Filippo 6, Stilo 6, Caruso 6, Petrone 6, Levato 6.5 (23′ st Pipieri 6), Fanigliulo 6.5 (30′ st Cerasi sv). In panchina: Algieri, Viteritti F., Giudice, Siciliano. All.: Pascuzzo

CITTANOVESE: De Miere 7,  Calarco 5, Rizzo 5.5, Varrà 6, Lombardo 5.5, D’Ascoli 5.5, Caprìa 5.5, Cundari 5.5 (30′ st Trentinella sv), Angotti, Bruzzese (40′ st Mercuri sv), Saffioti 6.5 (44′ st Castellano sv). In panchina: Galluzzo, Aliberti, Giacco, Catanese. All.: Ferraro

ARBITRO: Antonio Monesi di Crotone (Assistenti: Isabella Greco e Pietro Madeo di Rossano)

MARCATORI: 11′ Saffioti (C), 35′ Mancino (A)

NOTE: Spettatori 300 circa, campo al limite della praticabilità. Ammoniti: Pipieri e Petrassi per l’Acri, Rizzo, Angotti, Varrà per la Cittanovese. Espulsi: Stilo (A) e Calarco (C) al 15′ pt per comportamento scorretto. Angoli: 12 a 1 per l’Acri.

Un pareggio con rammarico per la squadra di casa, servito su un campo ai limiti della praticabilità (e nemmeno ..). Cittanovese quasi mai pericolosa.IMG_20160106_173221

ACRI (CS) – Acri e Cittanovese salutano il 2016 con un pareggio che sta decisamente più stretto ai padroni di casa. Su di un campo ai limite della praticabilità, e quindi pesante e pericoloso per l’incolumità degli atleti in campo, è l’Acri a far principalmente la partita. La Cittanovese è propositiva solo nei minuti iniziali e all’11’ si porta in vantaggio con Saffioti che piazza alle spalle di Puterio un velenoso tiro dalla distanza. Dura solo 15′ la partita di Stilo e di Calarco, entrambi espulsi per eccesso di scorrettezza. Il campo, pesantissimo, non limita più di tanto gli attaccanti rossoneri che sfiorano in più occasioni la rete del pareggio. Al 29′ De Miere para su punizione di Fanigliulo, ma nulla può due minuti dopo sulla rete di Petrassi. Il pari rossonero è però vanificato dalla decisione del guardalinee Greco che annulla, non senza dubbi, una rete probabilmente macchiata, dal suo punto di vista, da un fallo in area. Gli uomini di Pascuzzo al 35′ pareggiano, e questa volta per davvero, grazie all’ottimo spunto del mai domo Mancino, abile a spezzare la difesa avversaria (assist dalla bandierina di Fanigliulo, oggi al debutto dal 1′).IMG_20160106_173156

Ancora occasioni per l’Acri nei minuti finali del primo tempo e ancor di più quasi solo Acri nella ripresa. Gli sopiti, guidati dall’ex Ferraro, sono costretti per lo più nella loro metà campo. Almeno tre le occasioni più pericolose degli uomini in divisa rossonera (seppur oggi senza gli squalificati Caputo e Sposato, e l’influenzato Viteritti). L’occasione più ghiotta al 28′: Pipieri su punizione impegna, e non poco, l’estremo difensore avversario, mischia in area e doppia ribattuta, con l’Acri che reclama il calcio di rigore per fallo di mani di Rizzo. Mancino, oggi capitano, e compagni non si arrendano e al 35′ sono ancora pericolosi con Luzzi: palla che attraversa tutta l’area piccola e si spegne di poco a lato. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda negli spogliatoi le due squadre e le speranze di una meritata vittoria per la squadra di casa.

A fine gara non usa mezzi termini il presidente dei rossoneri Angelo Ferraro: «Partita disputata in modo impeccabile, il risultato ci rammarica. Collaboratori dell’arbitro da bocciare. La signora Greco, dopo Roggiano, ci ha annullato ancora un gol. La Lega eviti di designarla ancora per l’Acri». Di diverso avviso il tecnico della Cittanovese Francesco Ferraro che non stigmatizza la prova dei suoi: «Difficile giocare su questo campo. L’espulsione di Calarco ha alterato i nostri equilibri. Ottenuto un buon punto contro un buon avversario per determinazione e qualità». Concordi entrambi i tecnici nel dire che non ci fossero le condizioni per disputare la partita.

Andreina Morrone