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Premio Alda Merini, al via la VI edizione

CATANZARO – Al via la VI edizione del premio internazionale di poesia dedicato ad Alda Merini, promosso dall’Accademia dei Bronzi e dalle edizioni Ursini e organizzato con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro presieduta da Paolo Abramo.

Al premio, realizzato in collaborazione con il maestro orafo Michele Affidato, quest’anno si partecipa inviando entro il 30 aprile, da una a tre poesie inedite, a tema libero e in lingua italiana, ciascuna delle quali non dovrà superare i 25 versi. Gli elaborati, accompagnati dalla cedola di adesione che può essere scaricata dal sito ufficiale dell’Accademia dei Bronzi (www.accademiadeibronzi.com) dovranno pervenire via mail all’indirizzo: premiomerini@gmail.com, corredati dell’indirizzo completo dell’autore. Le migliori poesie, come avvenuto nelle precedenti edizioni, saranno pubblicate gratuitamente nell’antologia del premio il cui titolo, quest’anno, sarà “Parole per Alda”.

Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume di liriche di 100 pagine (1° classificato) e numerose targhe di argento realizzate per l’occasione dall’orafo Michele Affidato. Le poesie inviate dovranno rimanere inedite sino alla data della premiazione che si terrà entro il mese di agosto.

Al premio negli anni scorsi hanno aderito le tre più alte cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati. Un premio prestigioso, quindi, che ha dato l’opportunità a centinaia di poeti del nostro tempo di diffondere capillarmente le loro opere.

Accademia dei Bronzi, presentato il calendario 2017 di arte e poesia

CATANZARO – Da Milano a Ravanusa (Agrigento), da Messina a Sarzana (La Spezia), da Modena a Reggio Calabria, passando naturalmente per Roma, Napoli, Salerno, Cosenza, Catanzaro, Vibo e Acquaro, la presentazione del Calendario di Arte e Poesia, promosso dall’Accademia dei Bronzi e realizzato dalle edizioni Ursini con la collaborazione dell’ANVoS, è stata ancora una volta l’occasione per raccogliere intorno al sodalizio culturale catanzarese decine di pittori e poeti di tutta Italia.

«Il nostro Calendario – ha aggiunto il presidente dell’Accademia dei Bronzi – è diventato un vero oggetto da collezione, uno “strumento” a portata di mano per 365 giorni da vivere all’insegna dell’arte e della poesia, ma anche un mezzo per diffondere la cultura del nostro tempo, quella di periferia che ha ben poche possibilità di farsi apprezzare e conoscere capillarmente».gruppo-artisti

L’incontro si è aperto con i saluti di Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione “Teura” di Tiriolo e componente del Consiglio direttivo dell’Accademia dei Bronzi. «La presentazione del Calendario – ha detto Montuoro – che ha visto l’entusiastica partecipazione di decine di pittori e poeti, provenienti anche dalle altre regioni, è la dimostrazione di come in terra di Calabria è possibile promuovere cultura vera, alta, unico argine contro lo sgretolarsi dei valori che caratterizza la società liquida dell’oggi. La cosa acquista maggior valore se si pensa che questa manifestazione nasce e si sviluppa senza finanziamenti pubblici, grazie all’impegno di chi sogna e si adopera fattivamente per una Calabria migliore, una Calabria che non si piange addosso e non si rassegna al degrado morale». 

Si è quindi passati alla consegna dei premi assegnati dall’Accademia dei Bronzi ai 15 artisti selezionati: Caterina Rizzo (Pizzo), Giuseppe Galati (Acquaro), Giuseppe Rizzo (Ravanusa), Silvana Giampà, Giovanni Chiarella, Rosa Amerato, Lia Antonini, Mimma Gallelli, Elisabetta Morello, Antonella Oriolo, Ugo Rosanò, tutti di Catanzaro, Rita Mantuano (Piane Crati), Grazia Calabrò (Rende), Giuseppe Scillia (Sassuolo) e Adelina Barivera (Motta di Livenza). Una segnalazione di merito è stata invece assegnata a Maria Iofalo e Concetta Rotundo di Catanzaro e Amalia Alia di Vibo. Successivamente, il dottor Mauro Rechichi, componente del Consiglio direttivo dell’Accademia dei Bronzi, ha consegnato un Attestato di merito ad altri poeti e poetesse.

«Siamo più che mai convinti – ha concluso Ursini – che gli appuntamenti da noi promossi rappresentano un mezzo efficace contro la quotidiana disattenzione nei confronti dei nostri territori, così ricchi di storia e di tradizioni, eppure incredibilmente abbandonati al loro inesorabile declino. La bellezza salverà il mondo ha scritto Dostoevskij. Ed è vero, ma solo se saremo noi a volerlo, apprezzando tutto ciò di cui siamo circondati perché il bello può essere nell’arte, nel paesaggio, nei gesti, nelle parole impresse sulla carta da tantissimi autori che amano esternare i loro sentimenti e le loro più recondite emozioni».

Accademia dei bronzi, i nomi dei pittori e dei poeti del calendario 2017

CATANZARO – L’Accademia dei Bronzi, diretta da Vincenzo Ursini, è pronta a svelare il nuovo “Calendario di Arte e Poesia”, giunto ormai alla VI edizione. Le opere di pittura selezionate  per l’edizione 2017 (15 quadri su 72 pervenuti alla segreteria) accompagneranno quindi per 12 mesi il nostro vivere quotidiano, unitamente alle poesie di 54 autori. i-15-pittori-del-calen-dario-2017

«Come nelle precedenti edizioni, il nostro calendario – commenta Ursini – sarà un nuovo viaggio nella memoria attraverso i quadri di Caterina Rizzo (Catanzaro, ieri e oggi: viaggio nella nobiltà dell’800, opera che aprirà il calendario), Giuseppe Galati (Per l’inverno, i peperoni: uno spaccato sulle tradizioni della Calabria), Giuseppe Rizzo (La semina) e Silvana Giampà (Vicolo di Catanzaro), ma anche una panoramica sullo scorrere inesorabile del tempo rappresentato dalle opere di Giovanni Chiarella (Natura morta con funghi), Rosa Amerato (Pioggia a primavera), Lia Antonini (Autunno), Mimma Gallelli (Davoli, la Misericordia). E poi una riflessione esistenziale con i quadri di Antonella Oriolo (Nella profondità dell’essere, il colore viola), Rita Mantuano (Fuoco sacro), Adelina Barivera (Purezza e passione) e Grazia Calabrò (Il mistero dell’Universo).  Infine l’esplosione dei colori del Sud con i dipinti di Giuseppe Scillia (Colore mediterraneo), Ugo Rosanò (Scilla), ed Elisabetta Morello (Fuoco). Insomma, il calendario dell’Accademia dei Bronzi, oltre ad accompagnarci per 365 giorni, ci offre interessanti spunti di riflessione sugli scopi della nostra stessa esistenza». Oltre ai 15 artisti selezionati l’Accademia dei Bronzi ha inteso segnalare con un Attestato di Merito altri tre pittori, e precisamente: Amalia Alia (Vibo Valentia), Maria Iofalo e Concetta Rotundo (Catanzaro).

Poesia e pittura s’incontrano di nuovo, quindi, per un viaggio straordinario destinato a durare nel tempo. Questi i poeti che con i loro versi accompagneranno le opere pittoriche: Abate Maria Pina (Angri), Aiello Cira (Napoli), Aiello Franca (Torino), Angotti Rosy (Catanzaro), Avarello Liliana (Ravanusa), Baldelli Paolo (Meda), Barberio Valeria (Catanzaro), Barraco Antonina (Garbagnate Milanese), Benatti Graziella (Spilamberto), Bernio Mariella (Brugherio), Biasuzzo Sabina (Mestre), Bocotti Massimo (Lodi), Brunasso Giuseppe (Santa Maria Capua Vetere), Caione Donato (Cinisello Balsamo), Camellini Sergio (Modena), Cappella Anna (Casapulla), Capria Francesco Saverio (Catanzaro), Cecina Erika (Sarzana), Costa Silvana (Serra San Bruno), Daria Orma (Catanzaro), D’Alessandro Antonio (Paduli), D’Amico Francesco (Lamezia Terme), Dimartino Antonio Mirko (Catanzaro), D’Urso Marino (Bisceglie), Elia Maria (Bitonto), Famà Concetta (Messina), Ferrara Iolanda Erminia (Cologno Monzese), Fusar Poli Donata (Chieve), Fusco Pietro (Roma), Gosti Francesca (Spoleto), Guadagno Teresa (Acquara), Leo Donato (Rocca di Caprileone), Lepera Massimiliano (Catanzaro), Lofaro Teresa (Reggio Calabria), Lubrano Rosella (Melazzo), Manca Marinella (Milano), Morabito Caterina (Montepaone), Olivadoti Francesco (Amaroni), Palazzesi Gianni (Appignano), Panetta Rosita (Torino), Pedatella Rocco (Trezzano sul Naviglio), Ranieri Anna Rachele (Terzigno), Rinforzi Lolita (Assisi), Risalvato Flavia (Castelvetrano), Ronco Massimo (Gioia del Colle), Rotundo Gesuzza (Catanzaro), Secondino Agostino (Castel di Sasso), Siciliani Francesco (Crucoli Torretta), Tagliani Caterina (Sellia Marina), Talarico Anna (Catanzaro), Talarico Maria Teresa (Botricello), Tassone Bruno Agostino (Breda di Piave), Taverniti Cosetta (Pazzano), Vigilante Paola (Roma).

«Siamo in presenza – conclude Ursini – di una iniziativa, unica in Italia, imitata da tanti ma da nessuno eguagliata; una “galleria” di immagini e testi che offriranno a ciascuno di noi significativi elementi di meditazione e di crescita spirituale».

“Caro Gesù Bambino…”, la lettera dell’Accademia dei Bronzi

CATANZARO – Dall’Accademia dei Bronzi e dal Movimento civico “Parliamone”
Lettera a Gesù Bambino

“Caro Gesù Bambino, sappiamo tutti che sei molto arrabbiato e che il 2015 non è stato un bell’anno. Il terrorismo imperversa in tanti angoli del mondo e la gente povera aumenta ogni giorno a dismisura. A nulla sono valsi gli appelli accorati di tanti uomini di buona volontà e poco hanno prodotto, in termini di sicurezza, gli interventi italiani ed europei a sostegno dei nuovi migranti che, purtroppo, continuano a morire. Su tali argomenti non vogliamo disturbarTi oltre; sai certamente più di noi cosa devi fare per la salvezza del mondo. Vogliamo invece parlarTi di questa Catanzaro ormai in evidente stato di declino.
Tu che hai il potere di decidere il futuro del mondo e delle cose, prendi a cuore le sorti di questa piccola città. Rendi possibile il dialogo fra le varie “fazioni” politiche; stabilisci un elenco di priorità alle quali i nostri amministratori dovranno necessariamente attenersi. Da noi ciascuno naviga a vista e quasi sempre senza vento.Stampa
Rendi accessibili le cure ai nostri ammalati costretti quotidianamente ad affrontare ancora i soliti viaggi della speranza; fai in modo che ogni degente di questa città possa avere medici, infermieri e operatori socio-sanitari sufficienti; autorizza l’acquisto di qualche nuova attrezzatura, ma soprattutto spendi una parola buona a favore della costruzione del nuovo ospedale per il quale, come sai, i litigi sono quotidiani. Affronta con la Tua consueta bontà il problema della comunità rom chiedendo a tutti di essere un poco più buoni; leviga le ferite di questo territorio così vilipeso da una spregiudicata azione edificatoria. Aggiungi qualche posto in più alle mense delle nostre parrocchie. Sai benissimo che i poveri aumentano ogni giorno e tutti fanno finta di niente. Convinci qualche imprenditore ad investire in questa città senza badare solo ai propri, pur legittimi, interessi; poggi la Tua mano santa sulle teste dei nostri parlamentari chiedendo loro di lavorare di più per la nostra comunità e di pensare meno ai loro affari; converti il commissario regionale per il piano di rientro sanitario ad essere più indulgente; indica al sindaco la via da percorrere per garantire un giusto equilibrio tra maggioranza e opposizione. Chiedi a chi di competenza di revocare il decreto relativo alla soppressone della Fondazione Campanella; sostieni i commercianti di questo centro storico; aiuta le “partecipate” a pagare gli stipendi nei tempi dovuti ai relativi dipendenti. Rattoppa le buche delle strade periferiche e rendi più sicure le scuole del territorio. Indica professionisti validi che possano fare spendere nel modo migliore i fondi della Comunità europea; poni il veto sulle nomine di quei dirigenti di enti pubblici che meriterebbero solo di essere licenziati per assenteismo e scarsa produttività. E infine, regala una vera opportunità ai tanti giovani professionisti (medici, avvocati, ingegneri, ecc.) che non hanno coperture politiche.
Forse ti abbiamo chiesto troppo. Non ti arrabbiare. Tu sai quanto amiamo questa città. Concedici almeno che domani sia davvero per tutti un Santo Natale.”

Accademia dei Bronzi
Movimento “Parliamone”

Presentato il libro di Emanuela Calabretta “Tutto quello che…”

pubblico presentazione libro emanuela calabrettaCATANZARO – “Mai vista tanta gente alla presentazione di un libro di poesie di una giovane poetessa. È la conferma di quanto ormai siano seguite ed apprezzate le iniziative dell’Accademia dei Bronzi e delle edizioni Ursini”.

Lo ha detto Titta Scalise nell’introdurre i lavori relativi alla presentazione del libro “Tutto quello che…” di Emanuela Calabretta, giovane catanzarese alla sua prima esperienza letteraria dopo alcune partecipazioni a premi di riconosciuta notorietà.

“Ursini – ha aggiunto Scalise – si conferma ancora una volta come un autentico mecenate, un vero scopritore di talenti, molti dei quali nel corso degli anni hanno continuato con successo la professione di scrittore, perché scrivere è una vera professione”. Concetto successivamente ribadito anche da Salvatore Conforto, consigliere nazionale di “Acliartespettacolo”.

“La poesia ed il teatro – ha detto Conforto – così come ogni altra arte, possono costituire un autentico sbocco lavorativo; in tale ottica Ursini è un editore davvero coraggioso perché dà spazio ai giovani come Emanuela”.

Dopo Conforto è intervenuto Gianluca Bellacoscia, presidente dell’associazione “Kalabrian H2O”. “Emanuela – ha detto – è sicuramente un astro nascente della poesia. I suoi, sono versi eleganti e raffinati, intrisi di una grande passione poetica”.

“I temi del libro, (amore, amicizia, difficoltà di adattarsi ai difetti del mondo, necessità di vivere secondo i propri valori) – ha aggiunto successivamente Nicoletta Mandaradoni, altra relatrice – sono temi universali sui quali si sono spesso cimentati noti poeti, ma Emanuela ha saputo attualizzarli molto bene. La giovane poetessa, con grande sensibilità, affronta le contraddizioni della società e nutre la speranza che qualcosa possa davvero cambiare”.

Gli interventi sono stati intervallati dalla lettura di alcuni brani, a cura della stessa Emanuela e dagli attori Romina Mazza, Azzurra Conforto, Vincenzo Pugliese e Valentina Rames, della compagnia teatrale “Nuova Scena”. Tutti davvero molto bravi.

Infine Emilio Verrengia, consigliere provinciale, nel porgere il saluto dell’amministrazione ospitante, ha auspicato una migliore sinergia tra le istituzioni locali. “Nei confronti di queste iniziative – ha detto – ci deve essere un maggiore impegno da parte di tutti, famiglie, scuole, istituzioni, al di là delle colorazioni politiche, perché la vera cultura – rappresentata questa sera dalla presentazione del libro di Emanuela – contribuisce certamente ad arricchire l’intero territorio”.

È stato un incontro, insomma, seguito con grande interesse non solo dalle decine di persone presenti, ma anche dai genitori,dalla sorella e dagli altri famigliari di Emanuela, tutti visibilmente commossi per la grande rispondenza di pubblico e di critica.

“L’Accademia dei Bronzi – ha infine detto Ursini – continuerà la sua azione di promozione culturale, ponendo particolare attenzione ai giovani intellettuali della Calabria, tutti meritevoli di essere sostenuti”.

Attestato di ringraziamento a Vincenzo Ursini

“Poeta, editore, promotore della vera poesia e dell’arte, convinto e perseverante fautore del progresso civile, morale e culturale della Calabria, nonché organizzatore di manifestazioni ed eventi molto attesi e di grande partecipazione, preparati con encomiabile passione e all’insegna della più autentica generosità”. È la motivazione con la quale decine di pittori e poeti, rappresentati rispettivamente dall’artista Giuseppe Galati di Acquaro e dalla scrittrice Caterina Tagliani di Sellia Marina, hanno consegnato a Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro, un «Attestato di Ringraziamento e Lode»: riconoscimento che ha certamente un grande valore simbolico, a conferma di quanto siano seguite ormai in tutta Italia, ma non solo, le iniziative letterarie del sodalizio culturale catanzarese.ALCUNI DEI POETI CHE HANNO CONSEGNATO A URSINI L'ATTESTATO

Tutti gli artisti e i poeti del Calendario 2016 hanno quindi voluto manifestare, attraverso un apposito attestato, il loro pieno sostegno alle iniziative dell’Accademia dei Bronzi, nella convinzione che quanto sin qui realizzato da Vincenzo Ursini rappresenta davvero un’autentica azione culturale a sostegno dell’arte e della poesia dei nostri giorni.

Premio Merini, consensi unanimi per la IV edizione: soddisfazione per il Patron Vincenzo Ursini

Mariangela costantino la prima classificata
Mariangela Costantino-primo premio Merini

Raffica di commenti positivi per il premio “Alda Merini”, ideato e promosso dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro. Tantissimi partecipanti alla premiazione, ma non solo, hanno infatti manifestaparte del pubblicoto il loro compiacimento e la loro “piena soddisfazione per aver partecipato ad uno dei più importanti e noti concorsi letterari italiani”, come afferma tra gli altri Maria Pia Furina.

“Ho partecipato sin dalla prima edizione del Premio Alda Merini, con umiltà e ogni attestazione è stata dono” – scrive invece Mariangela Costantino di Reggio Calabria. E aggiunge: “solo la parola poetica può compiere tali miracoli e la poesia è un mestiere che dura un’intera vita. Ecco perché sento il bisogno di ringraparte della salaziare l’Accademia dei Bronzi e le edizioni Ursini che con professionalità, serietà e cura, portano avanti un progetto culturale di tale levatura in totale gratuità. Alda Merini col suo vissuto, con i suoi versi, è riuscita a toccare le corde dell’anima di tanti autori”.

“Sono passati tre giorni, ma ancora le emozioni ballano a ritmo di taranta” – afferma Paolo Baldelli di Rho. “Una cosa rimane ferma e ha preso possesso definitivo: il ricordpremio merinio di tutti voi. La vita di un uomo non si misura in base a ciò che ha fatto, giusto o sbagliato che sia, ma per ciò che il cuore regala e lascia. E Vincenzo Ursini ha davvero regalato tanto a ciascuno di noi”.

“Un poeta premiato sabato mattina – ha scritto invece Sina Mazzei di Pianopoli – ha detto che nella sua vita ha fatto tanto, ma senza essere stato mai completamente felice, tranne che negli ultimi due anni; da quando cioè ha iniziato a scrivere. Ed è vero. Scrivere ti dà la possibilità di trovare tanti amici, tutti quelli che hai dentro di te. Il premio Merini elargisce tanta inaspettata felicità”. “È stato un incontro di altissimo spessore letterario”, commenta Caterina Tagliani, Sellia Marina.

“La giornata di sabato sarà per me memorabile. Sono commossa e orgogliosa di Vincenzo Ursini, editoreplatea merini catanzarese, perché è riuscito a creare dal nulla un evento strepitoso”, aggiunge Nuccia Fratto Parrello, mentre Sergio Camellini di Modena parla di  “successo clamoroso”. Francesca Gosti di Spoleto ringrazia “tutti gli organizzatori per la serietà e le competenza della giuria”. “Essere inserita nell’antologia “Alda nel cuore” è per me un grandissimo onore. È un testo di ottima fattura che rende merito a tutti i partecipanti”, dice invece Diana Mayer Grego di Trieste.

“Ringrazio con infinita ed immensa stima l’Accademia dei Bronzi e tutto il diret11665552_10206121087603361_4216755000269927640_ntivo – afferma il maestro Michele Affidato – per avermi voluto conferire la nomina a Socio Benemerito dell’Accademia dei Bronzi. Sono onorato di questa nomina è ancor più di poter collaborare alle molteplici iniziative dell’Accademia, associazione no-profit che ha come scopo quello di promuovere grandi eventi culturali come il premio “Alda Merini”, diventato ormai primo in Italia per numero di adesioni”.

Consensi positivi sono arrivati anche da tantissimi altri poeti tra i quali: Ludovico Abenavoli, Francesco Adragna, Rosy Angotti, Liliana Avarello, Anna Dusca Bassignani, Graziella Benatti, Lorella Borgiani, Nancy Calabrò, Maria Pompea Carrabba, Lucia De Cicco, Maria Antonietta Doglio, Giampiero Donnici, Patrizia Ianigro, Mar11403372_10206121086803341_6270903961693317450_nia Teresa Mellis, Caterina Morabito, Antonietta Pullano, Sabrina Sognante, Bruno Agostino Tassone, Marco Vespari, Paola Vigilante, e dalle pittrici Caterina Rizzo e Antonella Oriolo.

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Le opere di Caterina Rizzo e Antonella Oriolo La cover e la IV di cover-Antologia “Alda Nel Cuore”

Insomma, il premio “Alda Merini”, giunto alla IV edizione, anche quest’anno è stato l’evento culturale più importante della Calabria e, quel che più conta, realizzato senza alcun contributo da parte degli enti pubblici. Un autentico esempio di grande competenza organizzativa.

La Deputata del Pd, Enza Bruno Bossio, consegnerà i premi istituzionali del Premio Merini

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VINCENZO URSINI

Il premio “Alda Merini”, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, presieduta da Vincenzo Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, dell’associazione di volontariato “Anvos” e del maestro orafo Michele Affidato, continua a suscitare grande interesse. Ieri, infatti, l’onorevole Enza Bruno Bossio ha confermato la sua presenza alla manifestazione e consegnerà personalmente ai relativi premiati (Mons. Antonio Cantisani, Dott. Roberto Coppola e Dott.ssa Terri Boemi) le tre medaglie istituzionali inviate per l’occasione all’Accademia dei Bronzi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati.

“Tale adesione – dice Vincenzo Ursini – ci riempie di orgoglio perché la presenza dell’on.le Enza Bruno Bossio conferma quanto ormai sia conosciuto il premio Alda Merini che, come molti sanno, non fruisce di alcun contributo pubblico, se si esclude il prezioso partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro. Alla manifestazione hanno, altresì, confermato la loro gratuita collaborazione le attrici Adele Fulciniti e Annarita Palaia. Una collaborazione, la loro, assolutamente preziosa per un’associazione culENZA BRUNO BOSSIO (1)turale come la nostra che, per motivi contingenti, non può permettersi alcuna spesa, oltre quella organizzativa”.

Enza Bruno Bossio, eletta parlamentare in Calabria nelle liste del Partito Democratico, laureata in filosofia, è dirigente di azienda privata. Fa parte della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Dal 5 luglio all’8 ottobre 2013 ha inoltre fatto parte della Delegazione presso l’Assemblea Parlamentare della NATO. È una delle parlamentari calabresi più attive anche nell’ambito degli Istituti penitenziari.

Adele Fulciniti, dopo un lungo periodo trascorso in Francia con Jean Marais, a Londra con Laurence Olivier e in Giappone, con una borsa di studio di due anni del Governo giapponese, porta in Italia il lavoro “Yuzuru” (La gru della sera) da lei stessa tradotto per ladele fulcinitia tesi di laurea e pubblicato dall’Istituto Orientale di Napoli. Forte dell’esperienza televisiva all’estero, collabora a lungo per la Rai, sia alla Radio per i radiodrammi, sia in televisione per le produzioni Rai Regione. Nell’anno 20.. insieme a Brunella Perri, ha pubblicato il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra Microcosmo e Macrocosmo”, presentato in vari teatri d’Italia, accolto favorevolmente dal regista.

annarita palaia (1)Annarita Palaia ha frequentato la Scuola di Teatro “Aroldo Tieri” e il Corso di Dizione del maestro Aldo Conforto.

Dal circa dieci anni fa parte della compagnia teatrale dialettale “A Trambia” interpretando diversi ruoli. Tra le altre ha partecipato, come attrice, alle commedie “La figlia di Iorio”, “L’eredità do zzu previta”, “Moglie e buoi”. Nel ruolo di lettrice-attrice ha anche interpretato “Il vicolo” di Raffaele Talarico, diretto da Mimmo Macario.

Premio Merini, assegnati i tre riconoscimenti istituzionali

Screenshot_2015-06-16-12-10-20-1Il premio Alda Merini di poesia, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, dalle edizioni Ursini e dall’Associazione di volontariato “Anvos”, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, presieduta da Paolo Abramo, e del maestro orafo Michele Affidato, entra nella sua fase conclusiva. La giuria, presieduta da G. Battista Scalise, e composta da Mario Donato Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini, quest’anno ha assegnato i tre premi istituzionali, inviati all’Accademia dei Bronzi dalle tre più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati) rispettivamente a Sua Ecc. Antonio Cantisani, al dott. Roberto Coppola e alla giornalista Terri Boemi. Arcivescovo emerito dal 2003, Monsignor Cantisani ha scelto di rimanere nella città di Catanzaro che ha sempre servito con grande dedizione pastorale, riservando a clero e laici attenzione, ascolto, disponibilità, amorevolezza e dolcezza. I suoi numerosi volumi pastorali e storiografici traducono un amore profondo e ardente per questo territorio che ha sempre ricambiato con continue manifestazioni di affetto al Pastor bonus et fidelis. Sacerdote del clero diocesano lucano dal 1949, laureato in Diritto canonico all’Università Lateranense nel 1954, docente di latino e greco nel seminario Diocesano, Screenshot_2015-06-16-12-20-42-1parroco di Sapri nel 1956. Dal 1971 Arcivescovo di Rossano, cui nel 1979 sarà unita, aeque principaliter, la diocesi di Cariati. Mons. Cantisani è stato nominato Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace il 31 luglio 1980.Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni dal 1982 al 1995, ha lasciato per limiti di età il 31 gennaio 2003. Roberto Coppola riceverà la medaglia del Presidente del Senato per il saggio “Il terrorismo Islamico dall’11 settembre all’Isis”. Il libro affronta, in maniera puntuale e completa, tutte le problematiche legate al terrorismo islamico, specie quelle relative agli ultimi anni, a partire dall’11 settembre 2001. Si parte da una introduzione sul terrorismo quale fenomeno deiScreenshot_2015-06-16-12-21-17-1 nostri tempi, passando quindi ad un esame più analitico del terrorismo di matrice fondamentalista islamica (movimenti, gruppi terroristici, finanziamenti, aree di crisi) per affrontare un’attenta analisi della Jihad e delle sue ripercussioni sociali, legate alle attuali problematiche della convivenza nelle città europee ed italiane (ruolo delle moschee e delle scuole coraniche). Nato a Ravenna nel 1956 Coppola si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma; Vice Questore della Polizia di Stato, attualmente dirige la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro. Consulente Grafologo dell’Autorità Giudiziaria e Criminologo, è cultore di geopolitica e dei fenomeni terroristici. A Terri Boemi sarà consegnata invece la medaglia del Presidente della Camera dei Deputati, “per aver dato “voce”, nella sua lunga attività di giornalista, a tutte le associazioni culturali della Calabria, sostenendo in particolar modo le iniziative come le nostre, realizzate senza alcun utilizzo di fondi pubblici. Valido esempio di grande professionalità e di autentico giornalismo. Napoletana di nascita, Terri Boemi è cresciuta e si è affermata nell’emittente televisiva di famiglia, “Telespazio Calabria”, della quale è stata anche direttore. Figlia di Tony Boemi, giornalista pubblicista e fondatore della più grande e importante rete televisiva calabrese, è riuscita a trovare il suo spazio con capacità e determinazione. Screenshot_2015-06-16-12-20-58-1Giornalista professionista dal 1° giugno 1988, è stata consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Calabria dal 2003 al 2009. Con le Edizioni Falco di Cosenza, nel 2013 ha pubblicato il libro di narrativa  “Nuda. Confidenze a mio padre” attraverso il quale svela con coraggio aspetti intimi e personali della sua vita. Un viaggio a ritroso nei ricordi che ripercorre con lucidità e tenerezza il legame intenso e faticoso con la figura paterna. La consegna dei riconoscimenti avverrà il 4 luglio, alle ore 10,30, presso un noto albergo cittadino, nell’ambito della premiazione dei vincitori della IV edizione del Premio Alda Merini.

Michele Affidato diventa socio benemerito dell’Accademia dei Bronzi

Michele AffidatoCatanzaro: Il Maestro orafo Michele Affidato entra a far parte dell’Accademia dei Bronzi in qualità di socio benemerito. A nominarlo il Presidente del Consiglio Direttivo, Vincenzo Ursini, che lo ha definito: “Uomo di grandi doti umane e di autentica umiltà, un operatore di primissimo piano, un autentico maestro di arte orafa e di vita, un indiscusso e conclamato protagonista dell’eccellenza calabrese nel mondo, figlio della Calabria migliore che vuole crescere attraverso un quotidiano e onesto impegno lavorativo con iniziative imprenditoriali sane che meritano il plauso di tutti. Spaziando dai gioielli all’arte sacra con eguale eleganza e personalità, Affidato ha trasformato pietre e nobili metalli in scrigni di rara eleganza ispirati alla grande tradizione sapienziale bizantina e magno-greca coniugata a linee moderne di stile inconfondibile e unico”.

“La sua nomina – conclude Ursini –  sarà ufficializzata, con la consegna della relativa pergamena, nel corso della premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio “Alda Merini” che si terrà sabato 4 luglio a Catanzaro alla presenza di decine di poeti provenienti da ogni regione. Un appuntamento,quindi, nel segno della migliore tradizione poetica italiana e di quella civiltà, avente radici nella Magna Grecia che rese grande per secoli la nostra regione”.