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Acri, nella sala consiliare del Comune va in scena “Cantando sulle ossa”

ACRI (CS) – Torna in scena “Cantando sulle ossa”, produzione teatrale liberamente tratta dalle fiabe di “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estés, del Collettivo ConimieiOcchi, che opera sul territorio calabrese coinvolgendo realtà internazionali in progetti di formazione e ricerca artistica e propone azioni creative multidisciplinari basate sulle metodiche di comunicazione non violenta e i processi creativi ispirati al Process-Work e al Devised Theatre.

Appuntamento da segnare in calendario sabato 18 marzo alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo San Severino – Falcone, in collaborazione con il Comune di Acri.

L’opera è frutto di un teatro ‘povero’ fatto da corpo/voce/immaginazione, con quasi nulla in scena se non un cumulo di ossa e il potere della creatività. I suoni ancestrali di semplici strumenti, le voci, i rumori e le intromissioni sonore creano il canto delle donne, che viaggia verso la scena a sostegno delle performers nel narrato emotivo ed immaginativo. Il pubblico è invitato ad accomodarsi in un cerchio rituale e a lasciarsi trasportare dalla narrazione delle fiabe popolari, veicolo di trasformazione intima e testimonianza di umanità.

“Il campo di ricerca è profondo, quanto sono profonde le strutture ossee nei corpi, per quante storie custodiscono, per quanto sono antichi gli archetipi delle fiabe”.

Il testo da cui l’opera è liberamente ispirata fu pubblicato nel 1992, ed è il frutto di due decenni di ricerche sulle fiabe e i miti delle diverse tradizioni culturali per indicare alle donne la via del viaggio interiore, alla ricerca della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.

La sua autrice Clarissa Pinkola Estes nata da una famiglia ispano-messicana, adottata poi da una famiglia di immigrati ungheresi, ha passato la sua infanzia e giovinezza a contatto con culture diverse. Da sempre interessata alle ricerche etnografiche, dopo aver conseguito il dottorato in etnologia e in psicologia analitica, ha attraversato la Panamericana per conoscere e raccogliere storie dei nativi americani. Di formazione junghiana è stata direttrice del C.G. Jung Center di Denver. Specialista in eventi traumatici ha lavorato con donne e bambini integrando l’uso delle storie e delle favole nelle terapie

Il collettivo ConimieiOcchi, formato da performers, musicisti, antropologhe, pedagoghi/e, videomakers e registe, ha dedicato gli ultimi tre anni alla ricerca tra Teatro e Comunità su I Picitti, quartiere spopolato del centro storico di Acri (CS), realizzando con la popolazione tre momenti spettacolari dove le storie del Passato, Presente e Futuro hanno preso forma facendo specchio alla comunità stessa. L’ultima annualità, dedicata al Tempo Futuro, ha visto coinvolto l’Istituto Teatrale Statale del Costa Rica in collaborazione con gli Istituti Superiori di Acri. Picitti ha aperto riflessioni profonde su ciò che resta oltre lo spopolamento umano, aprendo la ricerca al mondo vegetale e all’ambiente naturale, che sarà sviluppata dal collettivo nel 2023 in collaborazione con l’Ente Parco Sila.

Il gruppo, in seno al collettivo ConimieiOcchi, che ha lavorato sul testo è Femminino Clandestino, gruppo che dà continuità all’ esperienza laboratoriale curata da Maria Grazia Bisurgi e Audrey Chessebeuf. Nasce nel 2021 dal desiderio e necessità di portare avanti la ricerca teatrale e metodologica sperimentata negli anni e far fiorire le competenze multidisciplinari delle artiste del gruppo in opere teatrali, performance, musica, canto, video, arti grafiche. L’intento è quello di integrare le singolarità attraverso un lavoro collettivo di creazione e facilitazione. Ogni visione, percezione, desiderio e bisogno è nutrimento per la creazione collettiva: una creatura che prende forma e vita.

Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e l’energia dell’arte: Acri si prepara alla V edizione del Siluna Fest

ACRI (CS) – Il Comune di Acri, primo in Italia a dichiarare l’emergenza climatica nel 2019, rafforza il suo messaggio col Siluna Fest e aderisce al flashmob mondiale del 21 marzo “Sentiero Rebirth”.

Nell’ambito delle celebrazioni per i 90 anni di Michelangelo Pistoletto, che verranno festeggiati il prossimo 25 giugno, l’Associazione Siluna dedica al Maestro biellese la quinta edizione del Siluna Fest, in programma tra marzo e maggio (in anticipo rispetto al periodo abituale estivo della manifestazione).

Posticipato all’estate 2024 il già programmato “viaggio” di Siluna lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria.

Al centro del festival calabrese c’è da sempre l’arte come strumento di trasformazione sociale responsabile e tutto il programma 2023 punta a rafforzarne il messaggio attraverso un laboratorio-scuola dedicato allo studio, alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso, una delle opere più conosciute di Michelangelo Pistoletto e che è presente anche nel territorio di Acri grazie all’impegno dell’Associazione Siluna. Già in occasione della seconda edizione, infatti, il Siluna Fest aveva dato forma al disegno dell’artista con 58 pini larici, simbolo della Sila, per esprimere la necessità di reinstaurare un equilibrio sinergico tra uomo e natura. 

Per l’edizione 2023, che nasce dalla collaborazione con l’Amministrazione comunale di Acri e il Gal Sila, è stato selezionato un interessante progetto artistico che ben rispecchia sia il percorso artistico-culturale di Siluna, che dal 2018 porta avanti i principi della sostenibilità promuovendo attività culturali ed ecologiche, sia i provvedimenti volti all’educazione e alla lotta al surriscaldamento terrestre. Il primato di Acri risale al 2019, quando l’Amministrazione comunale lanciò in Italia il messaggio dell’emergenza climatica anticipando l’azione della politica nazionale.

Proprio per questo è stato immaginato un percorso per giovani studenti che li vedrà protagonisti in “ANTIMATTER_Stone, un’operAzione Terzo Paradiso ad ACRI”. Un progetto artistico di Sebastiano Pelli, a cura di Saverio Teruzzi e Alessio Vigni, con la direzione artistica di Anna Pironti e Paola Zanini del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, organizzato da Siluna Ets  in collaborazione con Cittadellarte e Comune di Acri.

IL PROGRAMMA 2023

La prima fase del progetto vede coinvolte le scuole attraverso laboratori educativi: circa 90 le ragazze e i ragazzi delle terze classi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Acri che, a cadenza mensile, a partire dal 14 marzo, parteciperanno a tre appuntamenti con i curatori del progetto. Gli incontri sono caratterizzati da tre elementi fondamentali: un intervento performativo su base tematica, un intervento su base scientifica e uno spazio per la discussione.

L’azione finale di questo percorso sarà la presentazione e l’inaugurazione della scultura monumentale Antimatter_Stone dell’artista Sebastiano Pelli: realizzata con materiale di scarto, la lamiera recuperata ingloba rifiuti plastici. Una scultura di circa 230×230 cm, un’opera di grande impatto sociale che andrà ad arricchire il Museo Diffuso della città che l’Amministrazione comunale ha in allestimento già da qualche anno.

La scultura di Sebastiano Pelli si fermerà permanentemente ad Acri dopo un lungo viaggio iniziato nel 2022 con una prima esposizione itinerante nella Laguna veneziana e con un evento finale alla 79° Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente si è spostata a Cantù, in occasione del Festival del Legno. A febbraio scorso è stata protagonista nel contesto di BOOMing Conteporary Art Swow 2023, nell’ambito di ART CITY Bologna in occasione di Arte Fiera, dove ha ricevuto il Premio Sustainability Art Giorgio Morandi: riconoscimento rivolto agli artisti under 40 impegnati sul tema delle emergenze ambientali.

Tra le attività di Siluna 2023 è prevista una “chiamata all’azione”, appello lanciato al mondo intero da Michelangelo Pistoletto per il 21 di marzo che coincide con l’equinozio di primavera, uno dei due momenti dell’anno in cui si ha la perfetta parità in tutto il mondo tra il giorno e la notte, la luce e il buio. Un flashmob Globale, SENTIERO REBIRTH: un’unica azione in tutto il mondo, unirsi mano nella mano contro tutte le mostruosità create dall’uomo. Acri parteciperà con un lungo cordone umano, che sarà filmato e farà poi parte di un video-documentario che raccoglierà, senza soluzione di continuità, tutti i contributi registrati in ogni angolo della Terra: un’opera chilometrica digitale intorno al nostro pianeta.

La chiusura del Festival è affidata a Franco Arminio, il “padre” del Siluna Fest: l’avventura del Festival e dell’associazione che lo promuove nasce infatti dal suo lavoro di poeta, scrittore, paesologo, costruttore di comunità provvisorie.

Il programma dettagliato su: http://silunafest.it/

Dramma di Carnevale: Acri proclama lutto cittadino per Angelo, il 17enne morto cadendo dal carro

SAN COSMO ALBANESE – Acri piange Angelo Viteritti, il 17enne morto cadendo da un carro allegorico sul quale si trovava durante le celebrazioni di una sfilata di carnevale. Il giovane è stato ritrovato in una pozza di sangue sul ciglio della strada provinciale che collega la frazione San Giacomo D’Acri con San Cosmo Albanese.

Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano col coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, il ragazzo si trovava su un carro che dopo la sfilata a San Demetrio Coron e stava rientrando in paese insieme ad un paio di amici. Forse uno scossone del mezzo, forse una distrazione, ma Angelo avrebbe perso l’equilibrio finendo a terra e battendo violentemente la testa. Nessuno si è accorto di quanto avvenuto, né gli amici probabilmente sparsi sugli altri carri, né il conducente del mezzo. Per chiarire definitivamente la dinamica dell’incidente, la Procura di Castrovillari ha disposto il sequestro del trattore, per consentire ulteriori accertamenti. La salma adesso e a disposizione dell’Autorità giudiziaria per gli accertamenti legali al fine di ricostruire la dinamica dell’ accaduto.

Acri proclama lutto cittadino per venerdì

Angelo, che frequentava l’Ipsia-Iti di Acri, era benvoluto e viene descritto da tutti quelli che lo conoscevano come un “ragazzo socievole e sempre attivo nella comunità”. “Ogni giorno ci veniva a dare il buongiorno, a me, a tutti i docenti e i compagni. Non ha mai avuto una nota disciplinare”, dichiara la preside Franca Tortorella. Una comunità distrutta dal dolore: “era un bravo ragazzo – commenta in lacrime una compagna di Angelo – solare e pronto sempre ad aiutare gli altri”.

Il padre è un operaio edile e la mamma fa piccoli lavori saltuari. Angelo aveva anche un fratello più piccolo. Una famiglia ben integrata in paese. La passione del giovane per il carnevale lo aveva portato a partecipare già da alcuni anni alle sfilate carnevalesche. Quest’anno era su un carro dedicato a Pinocchio. L‘amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di venerdì.

Fondi Interno/MeF per progettazione interventi di messa in sicurezza: in arrivo più di 11 milioni per Acri. Soddisfatto Capalbo

ACRI (CS) – Finanziamenti per 11.423.441,00 euro sono stati ottenuti dal Comune di Acri nell’ambito del “Fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza anno 2022” (articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019 e successive modifiche e integrazioni). Gli stessi, come spiegato dal Primo cittadino Pino Capalbo, saranno così destinati: «€ 5.101.197 per messa in sicurezza strada Acri-Serricella di cui € 255.348 per la progettazione definitiva ed esecutiva; € 3.904.151 per messa in sicurezza strada Serricella-Croce di Baffi, di cui € 195.678 per progettazione definitiva ed esecutiva; € 2.418.092 per la viabilità di località Guglielmo (strade varie), di cui € 131.340 per progettazione definitiva ed esecutiva».

I nuovi contributi portano a 36 milioni di euro il totale dei finanziamenti fin qui ottenuti dall’Amministrazione Capalbo. «La continuità amministrativa premiata dai cittadini ha prodotto i risultati sperati», «Sicurezza per il nostro territorio», aggiunge il sindaco acrese.

ConimieiOcchi: ricerca tra teatro e comunità. Nel centro storico di Acri le ultime performance del Collettivo

ACRI (CS) – Continua il lavoro creativo del Collettivo ConimieiOcchi che opera sul territorio calabrese coinvolgendo realtà internazionali in progetti di formazione e ricerca artistica e proponendo azioni creative multidisciplinari basate sulle metodiche di comunicazione non violenta e i processi creativi ispirati al Process-Work e al Devised Theatre.

ConimieiOcchi, gruppo formato da performers, musicisti, antropologi, pedagoghi, videomakers e registi, ha dedicato gli ultimi tre anni alla ricerca tra teatro e comunità a Picitti, quartiere spopolato del centro storico di Acri (CS), realizzando con la popolazione locale tre momenti di spettacolo, in cui le storie del passato, del presente e del futuro hanno preso forma facendo specchio alla comunità stessa. L’ultima annualità dedicata al tempo futuro ha visto coinvolto l’Istituto Teatrale Statale del Costa Rica in collaborazione con gli Istituti Superiori di Acri. Il progetto su Picitti ha aperto riflessioni profonde su ciò che resta oltre lo spopolamento umano, aprendo la ricerca al mondo vegetale e all’ambiente naturale, che sarà sviluppata dal collettivo nel 2023 in collaborazione con l’Ente Parco Sila.

LE ALTRE ESPERIENZE PASSATE E FUTURE – Fino al 2021 ConimieiOcchi ha coordinato le attività del C.A.G. dell’Università della Calabria in collaborazione con il Centro Women’s Studies realizzando il progetto teatrale Femminino Creativo, andato in scena al Piccolo Teatro Unical. La ricerca teatrale sul femminile continua ancora oggi grazie al Laboratorio Sociale e Arti Sceniche con le detenute della Casa Circondariale di Castrovillari che andrà in scena a dicembre 2022.

Le produzioni teatrali di ConimieiOcchi traggono ispirazione dalla ricerca sociale e formativa sviluppata sul territorio, elaborando momenti performativi tra teatro, musica e video. Il 18 dicembre porterà in scena Cantando sulle Ossa (foto in alto), opera teatrale liberamente tratta dalle fiabe di ‘Donne che corrono coi lupi’ di Clarissa Pinkola Estès, presso lo Sparrow di Rende (CS). Cantando sulle Ossa nasce da un teatro ‘povero’ fatto da corpo/voce/immaginazione: suoni ancestrali di semplici strumenti, voci, rumori e intromissioni sonore creeranno il canto delle attrici. Il pubblico sarà invitato ad «accomodarsi in un cerchio rituale e a lasciarsi trasportare dalla narrazione delle fiabe popolari, veicolo di trasformazione intima e testimonianza di umanità». «Il campo di ricerca – spiegano – è profondo, quanto sono profonde le strutture ossee nei corpi, per quante storie custodiscono, per quanto sono antichi gli archetipi delle fiabe».

Acri, bar chiusi dai Carabinieri: erano ritrovo di soggetti pregiudicati

ACRI (CS) – I Carabinieri hanno dato esecuzione alla sospensione dell’attività commerciale di due esercizi pubblici in ordine alle inosservanze riscontrate dell’art. 100 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza, con la conseguente chiusura degli esercizi pubblici per la durata di 15 (quindici) giorni per uno e di 7 (sette) giorni per l’altro.

Il provvedimento, emesso dal Questore della provincia di Cosenza, scaturisce dai reiterati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma e a seguito dei ripetuti controlli effettuati, nonché per le violazioni riscontrate. L’articolo 100 del T.U.L.P.S. dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.

Le circostanze appurate, hanno permesso di accertare all’esito di un’attenta e scrupolosa attività di monitoraggio posta in essere dai militari dell’Arma, come i due esercizi commerciali costituissero un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini,  in quanto luoghi di ritrovo abituale di soggetti pregiudicati e comunque di avventori gravati da innumerevoli precedenti penali e di polizia. Inoltre il titolare degli esercizi in questione, era stato già tratto in arresto poiché rinvenuta proprio in quei locali, sostanza stupefacente di ingente quantitativo e di diversa tipologia (marijuana, hashish e cocaina). Tali presupposti hanno determinato la sospensione della somministrazione di alimenti e bevande, nonché di tutte le attività connesse, in particolar modo del gioco di azzardo.

L’attività s’inquadra nell’attenta e capillare opera di controllo e vigilanza posta in essere dai Carabinieri del Comando Compagnia di Rende che proseguirà al fine di garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini.

“Zero cani in canile”, ad Acri giornata gratuita del ‘Microchip day’ e sterilizzazioni

ACRI (CS) – Nell’ambito del progetto ribattezzato “Zero cani in canile” con l’obiettivo di attuare azioni concrete per il contenimento del fenomeno del randagismo, l’Amministrazione comunale di Acri ha indetto per sabato 10 settembre, la Giornata gratuita del ‘Microchip day’, dedicata ai cittadini residenti, con la collaborazione dell’Asp di Cosenza, Servizio Veterinario Sanità Animale.

“Si parte dall’identificazione dei cani per contrastare il fenomeno e diffondere la cultura di una corretta gestione e cura degli animali di affezione”, dichiara l’assessore all’Ambiente e randagismo Comune di Acri Anna Cecilia Miele. “Si comincia dalla microchippatura, obbligatoria per legge, per dare il via ad altre fasi del progetto che porteranno gradualmente alla riduzione del randagismo, attraverso azioni di prevenzione, educazione, adozioni tracciabili e creazione di una task force di controllo, che sarà operativa dal mese di settembre”.

Il 10 settembre si raccolgono anche adesioni alle sterilizzazioni. Il progetto Zero Cani in canile, ideato dalla dottoressa Francesca Toto, è stato proposto dall’associazione Gaia Animali & Ambiente tramite la delegazione di Orsomarso presieduta da Francesco Corrado.

“Si tratta di un progetto che si fonda su azioni di prevenzione, educazione, adozioni tracciabili e creazione di una task force di controllo contro l’omessa custodia e malgoverno di animali, abbandono e/o maltrattamento e fonda la sua forza sulla maggiore collaborazione tra i cittadini, volontari, enti ed istituzioni”, spiega il presidente nazionale di Gaia Animali e Ambiente, Edgar Meyer. “Il randagismo è una piaga che si può e si deve fermare”, conclude Meyer. I risultati saranno costantemente monitorati al fine di rendere il progetto sempre più efficace.

Manuela Arcuri sarà madrina ad Acri per l’evento CineIncontriamoci

ACRI (CS) – È Manuela Arcuri l’ospite d’onore, sabato 27 agosto,di CineIncontriamoci, il tenace e coraggioso cineforum di Acri in provincia di Cosenza, che torna per la sua XII edizione, con il patrocinio delConsiglio Regionale della Calabria. « Sono felicissima di poter sostenere e valorizzare la Calabria – dice Manuela Arcuri – perché sono mezzosangue calabrese, mio padre  è di Crotone, quindi sento in particolar modo questo evento che mi riporta ai ricordi di un mare cristallino e ad una terra tutta da scoprire, con un potenziale impressionante, anche dal punto di vista cinematografico che mi piacerebbe, altresì valorizzare favorendo l’atterraggio di produzioni cinematografiche italiane e internazionali attraverso la Film Commission della Calabria».

Il tema portante di questa edizione sarà la Pace contro la guerra in Ucraina ma anche per tutte le guerre che esistono nel mondo. « E’ stato un anno orribile – prosegue l’attrice – non credevo possibile che potessero esserci delle guerre nel 2022 e se un piccolo gesto può contribuire a sensibilizzare le persone sul tema della Pace ben venga».

La kermesse ideata e realizzata dal promoter Mattia Scaramuzzo, acrese, in tandem con Old Cinema, il salotto della Settima Arte ha avuto illustri ospiti tra registi e attori: Neri Parenti, Carlo Verdone, Pupi Avati, Maria Antonia Avati, Enrico Vanzina, Giovanni Veronesi e Alessio Boni.

L’obiettivo principale del festival è quello di promuovere la migliore cultura cinematografica italiana in Calabria, aggregando laddove prevale la dispersione delle migliori risorse, ricamando un fil rouge con quello stereotipo di terra dimenticata dai grandi circuiti produttivi, e al contempo celebrare la “Calabria d’autore” attraverso tematiche sociali e civili come modelli da seguire, in ogni ambito: dalla cultura, alla giustizia, al giornalismo d’inchiesta, all’ imprenditoria, e contro il predominio della povertà intellettuale, delle ingiustizie sociali e della latente ma onnipresente criminalità organizzata.

E così, grazie alla tenacia di Mattia Scaramuzzo, CineIncontriamoci chiama Manuela Arcuri, attrice popolare e impegnata soprattutto negli ultimi lungometraggi: “ Il valore della sconfitta” (2022) e “ I luoghi della speranza” (2021) con la regia di Enzo Dino per D.R Movie.

Il film “Il Valore della sconfitta” attraversa il tema del fallimento con i suoi nove personaggi che sono ispirati alla hoganbiiki, “ la simpatia del perdente”, un sentimento particolarmente radicato nella cultura giapponese, contrariamente a quella occidentale che considera il successo come uno status symbol e l’insuccesso come una colpa.

 

« Nel film “Il valore della sconfitta” – riprende Manuela Arcuri – sono Stefania, che viene licenziata ed è costretta ad accettare un impiego in una classe di recupero frequentata da ragazzi privi di ambizione, con situazioni familiari difficili da affrontare».

 

La bellezza e la profondità di questo ruolo, socialmente impegnato ha segnato l’attrice di tante fiction popolari. «Mi sono immedesimata nel coraggio e nella forzadi Stefania– prosegue Arguri – che riesce a far ritrovare la fiducia nei ragazzi e diventerà per loro un faro seminando speranze e sogni, con la forza della pallavolo insegnando che nella vita non si può solo vincere ma bisogna saper perdere acquisendo il valore della sconfitta».

 

Dopo l’ultima fatica, l’attrice non sarà solo la madrina del salotto acrese, infatti, grazie alla collaborazione con Valtur, l’attrice potrà visitare la Regione e scoprirne le bellezze, anche quelle più nascoste, lontane dalle cartoline.

Punta alla valorizzazione cinematografica della Calabria Mattia Scaramuzzo, ideatore di CineIncontriamoci: « Per noi avere la ambasciatrice Manuela Arcuri, significa innanzitutto elevare il concetto di quota rosa in Calabria in ogni settore, senza che sia un indice di valore facilmente stereotipato, riscoprendo altresì il significato del cinema anche attraverso l’incoraggiamento della presenza delle donne, come registe, attrici, segretarie di produzioni, produttrici ecc..».

Un impegno che promuoviamo insieme alle masterclass d’autore sul cinema in collaborazione con diversi partner pubblici e privati. « In autunno, – prosegue Scaramuzzo – partiranno le nostre masterclass sul cinema con grandi artisti, registi, attori e  produttori, per consentire ai giovani talenti di formarsi nella loro terra senza dover diventare per forza emigranti del sapere ».

La XII edizione per la sezione “Calabria d’autore”, prevede il monologo dell’attore-doppiatore Giuseppe Ingoglia e dalle 22.00 Round Table “ I cineimprenditori” per sedimentare ciò che negli anni si è creato : un vero e proprio network che quest’anno avrà l’intelaiatura per diventare un incubatore di risorse e programmi in sinergia del tessuto economico locale, grazie all’associazionismo della città di Acri e a tutti gli imprenditori sapranno cogliere la sintesi tra il pragmatismo e la cultura per valorizzare al meglio il territorio con la magia del cinema.

 

Alle 22.30 ci sarà la premiazione alla carriera dell’attrice Manuela Arcuri, ambasciatrice di valori per questa edizione, sia pop che d’autore, con il ritiro del premio realizzato dal maestro orafo Domenico Tordo. A premiare l’attrice di tante fiction e film entrati nell’immaginario collettivo popolare, ci sarà il Presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.

 

Per variegare il pubblico e aggregare i più giovani, ci sarà anche l’influencer Rosy Maggiulli, pugliese d’origine, da sempre innamorata del patrimonio nascosto della Calabria, che amplificherà la platea omnicanale, tra presenti e followers, ritirando il premio “ Calabria nel cuore”, realizzato dal maestro Tordo.

A inframezzare la serata e il programma, non mancheranno le note delle maestre Valentina Marchese e Ilenia Turano. La serata verrà condotta dal veterano della salotto acrese, il giornalista Piero Cirino, con la modella cosentina Martina Brogno.

L’evento sarà gratuito.

 

Acri incorona Rkomi: suo il premio per il miglior album di Fatti di musica 2022

ACRI (CS) – Rkomi – nome d’arte anagrammatico per l’ipnotico rapper e cantautore milanese Mirko Manuele Martorana – infiamma il pubblico dell’Anfiteatro comunale di Acri facendo salire la temperatura di una serata agostana non proprio caldissima. 

Circa 4000 i biglietti venduti in tutta la regione per l’unico concerto in Calabria dell’artista, fra i più apprezzati a Sanremo 2022 e neo giudice di XFactor. Migliaia i fan provenienti da tutta la Regione – arrivati nel centro presilano già dal primo pomeriggio e anche in pulman – per l’ultimo appuntamento in ordine cronologico della 36esima edizione di “Fatti di Musica”, lo storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che proseguirà con il concerto di Irama del 20 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella e quello di Luigi Strangis, vincitore dell’ultima edizione di Amici, del 25 agosto allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme.

Il concerto di Rkomi ad Acri, praticamente sold out, è come si ci aspettava che fosse: energico e travolgente: il rapper, che si esibisce come ormai da prassi per lo più a petto nudo, canta le sue hit accompagnato dall’inizio alla fine dal suo pubblico scatenato e  composto non solo da giovanissimi. 

Rkomi
Da sx Ruggero Pegna, Rkomi, Alfredo De Luca e il sindaco di Acri Pino Capalbo

A margine della serata, Rkomi è stato premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso oscar del festival, nella sezione dedicata alla “Migliore Nuova Musica d’Autore Italiana” per il “Miglior Album”. L’album “Taxi Driver” infatti, già il più acquistato nel 2021, oltre che il più ascoltato dello stesso anno su Spotify, è in vetta alle classifiche dei più venduti anche quest’anno (e anche nella nuova versione “Taxi Driver +”). Un progetto discografico da record che ha ottenuto ben sei dischi di platino, l’equivalente di 300mila copie vendute! 

E sono quindi applausi e riconoscimenti per l’unica tappa calabrese dell’ “Insuperabile Summer Tour 2022” di Rkomi, organizzata in collaborazione con la Dedo Eventi di Alfredo De Luca, direttore della struttura, ed il Patrocinio del Comune di  Acri.

Una serata che ha ricordato a tutti una volta di più le grandi potenzialità dell’anfiteatro comunale, il più grande teatro all’aperto calabrese, e le potenzialità di Acri che ieri sera ha ospitato uno dei più grandi concerti estivi dell’estate calabrese. 

Rkomi

 

Acri, il concerto di Rkomi si farà. Cresce l’attesa per i prossimi eventi di Fatti di musica

ACRI (CS) – Si terrà regolarmente questa sera nell’ Anfiteatro Romano di Acri (CS), il più grande teatro all’aperto calabrese, l’unico concerto in Calabria di Rkomi, nuovo appuntamento della 36esima edizione di “Fatti di Musica”, lo storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che ne ha comunicato la conferma.

Sono circa 3000 i fan dell’artista che arriveranno ad Acri da tutta la regione, mentre la prevendita prosegue in queste ore online su www.ticketone.it.

Altri biglietti saranno disponibili presso la biglietteria dell’Anfiteatro dalle ore 18:30. I cancelli saranno aperti alle ore 20:00, mentre il concerto inizierà alle ore 21:30. L’artista sarà premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso oscar del festival, nella sezione dedicata alla “Migliore Nuova Musica d’Autore Italiana” per il “Miglior Album”.

L’album “Taxi Driver” infatti, già il più acquistato nel 2021, è in vetta ai titoli più venduti anche quest’anno. Un progetto discografico da record che ha ottenuto ben 6 Dischi di Platino, l’equivalente di 300mila copie vendute! In questa sezione del Festival, in questa edizione è stato già presentato e premiato il concerto di Franco126. L’unico concerto in Calabria dell’ “Insuperabile Summer Tour 2022” di Rkomi, prodotto da Thaurus Live, è organizzato in collaborazione con Dedo Eventi di Alfredo De Luca, direttore della struttura e il Patrocinio del Comune di  Acri.

Proseguono con grandi numeri, intanto, le prevendite dei prossimi appuntamenti del Festival

Il concerto di Irama del 20 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella e quello di Luigi Strangis, vincitore dell’ultima edizione di Amici, del 25 agosto allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme.

Per il concerto di Luigi, come lo chiamano semplicemente i suoi affezionatissimi fan, si cominciano ad apprendere i dettagli di quello che, oltre ad essere un grande live, sarà un’autentica festa/tributo della sua Città. Sono oltre 3000 i biglietti già venduti. Ad aprire la serata saranno altri tre talenti lametini che hanno confermato la loro presenza: Mozik (vero nome Mario Amendola), Chiara Vescio ed Enrico Cuomo, ognuno con 2 brani.

Luigi Strangis, anche al suo primo disco d’oro con “Tienimi Stanotte”, sarà accompagnato dalla band composta da Luca Monaldi, batteria, Salvatore Giovanni Sciabbarrasi, pianoforte, Umberto Scaramozza, chitarra e Nicolò Pagani, basso. L’allestimento del palcoscenico e della struttura scenotecnica che ospiterà il concerto inizierà il 24 agosto. La prevendita, intanto, continua regolarmente su www.ticketone.it e presso gli uffici della Show Net srl. Tutte le informazioni sono disponibili allo 0968441888, su www.ruggeropegna.it e sulle le varie pagine social del Festival.