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“Re Artù” è il nuovo singolo del cantautore calabrese Aldo Mazzei

COSENZA – Si intitola “Re Artù” ed è il nuovo singolo del cantautore cosentino Aldo Mazzei,classe ’91, che dal 29 maggio potrà essere ascoltato su tutte le piattaforme digitali.

Un brano che nasce quasi per caso ma da un bisogno concreto di libertà.

«Da sempre voglio essere portatore sano di positività – racconta Aldo Mazzei -. Essere re della propria vita e non dipendere da nessuno penso sia la forma di libertà più bella al mondo. Molte persone restano incatenate non riuscendo a dare una svolta alla propria vita per paura di rimanere da soli. Ma se ognuno imparasse a conoscere se stesso e se imparassimo a convivere con noi stessi accettando pregi e difetti, non esisterebbe paura. Dobbiamo soltanto amarci». Con queste parole Aldo Mazzei definisce la sua “Re Artù”, un brano che nasce improvvisamente, ascoltando in studio una delle tante tracce che da quasi un anno scrive assieme a Paolo Scarpino. «È stato amore a primo ascolto – ammette – ho aperto il quaderno ed ho iniziato a buttare giù le prime righe. Anche parlare di Re Artù nel brano è stato un caso; il personaggio è balzato all’improvviso nella primissima fase di scrittura del testo assieme a Ida Scarlato, quando il brano un testo ancora non lo aveva». Le parole nascono infatti dalla collaborazione ormai fissa con la cantautrice; «Sono sempre stato un fan della storia di Re Artù – racconta Aldo Mazzei – conosco ogni aspetto della leggenda e le sue diverse versioni; Ida mi ha aiutato a creare un perfetto paragone tra la mia vita reale e le imprese di Re Artù».

Oltre a Ida Scarlato e Paolo Scarpino, questo brano vede la collaborazione con il musicista Tony De Luca.

Per la copertina del singolo invece vede la firma dell’art director Salvatore Palazzo che è riuscito a rendere il significato del brano.

“Re Artù” anticipa il primo EP al quale il cantautore sta già lavorando e che definisce «fresco e nuovo».

Intanto in questo brano ripone delle importanti aspettative: «Vorrei solo che le persone ascoltandolo si sentano libere; libere di vivere e di scegliere; libere di vivere la vita che hanno sempre desiderato. Libere di respirare!».

Esce “L’equilibrista” del cosentino Aldo Mazzei, allievo di Grazia di Michele

COSENZA – Da venerdì 30 novembre sarà on line e disponibile su tutte le piattaforme di vendita “L’equilibrista” di Aldo Mazzei, giovane cantante originario di Cosenza, allievo di Grazia Di Michele, nota cantante e autrice, ex docente del talent show “Amici” in onda sulle reti Mediaset.

Nato nel 1991, Aldo Mazzei ha avuto il suo incontro con la musica a 14 anni in occasione della rivisitazione del musical Notre Dame de Paris, organizzata dalla Provincia di Cosenza, al quale ha partecipato, superando i provini. Successivamente ha studiato con l’associazione musicale Cantica di Settimo di Montalto. Qui ha avuto modo di partecipare a una masterclass diretta da Grazie Di Michele, che dopo averlo notato ha scelto di seguirlo, investendo su di lui.

«Dopo anni di studio sono finalmente riuscito a partire con un progetto mio, piene di idee e collaboratori, abili professionisti, che mi sostengono. Di sicuro questo brano sarà il primo di una lunga serie di lavori e sono molto felice di essere riuscito nel realizzarlo»

Il brano, la cui musica è stata scritta dalla cantautrice di Cosenza Ida Scarlato, ha delle sonorità tipicamente pop e si rifà al cantautorato italiano. Il testo parla d’amore con l’utilizzo della metafora. Tale espediente concede all’ascoltatore di interpretarlo nel modo più congeniale. Sotto la direzione artistica della Di Michele, “L’equilibrista” è stato registrato presso lo studio di registrazione Delta top Edizioni musicali di Roma, è ha visto collaborare, per l’arrangiamento, anche Andy Bartolucci, Fabrizio Settimi, Marco Valerio Cecilia e Claudio Bartolucci, musicisti e collaboratori della nota artista.

Il videoclip, realizzato dalla regista Faby Spaziani, con il supporto dello staff della Sound Music di Bari è stato registrato tra, la città natale di Domenico Modugno e il capoluogo pugliese. Anche questo lavoro utilizza la stessa figura retorica. Il protagonista è un ragazzo che rappresenta l’equilibrista e come seconda comparsa c’è una ballerina, che rappresenta la sua compagna, la quale pian piano si allontana dall’inquadratura, mentre il giovane perde l’equilibrio.

«Le zone scelte rappresentano quei luoghi dove una persona si va a rifugiare. Sono luoghi un po’ solitari, che conciliano la riflessione e l’introspezione. Nel cammino che il ragazzo compie attraverso questi scenari, abbiamo voluto rappresentare la sua perdizione e il suo smarrimento. Ma alla fine sarà bravo a trovare la sua strada anche senza l’amore».