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Allerta meteo, autorità e Prociv regionale raccomandano prudenza

CROSIA (CS) – È stata diramata un’allerta meteo su tutto il territorio calabrese a partire dal pomeriggio di oggi e fino alle ore 16,00 di domani, sabato 12 marzo. Sono previste, infatti, intense precipitazioni, anche di carattere temporalesco, classificate dalla Sala operativa della Protezione Civile regionale, con livello di rischio 1 – Arancione (moderato). Il pericolo è che possano verificarsi fenomeni franosi classificati dal Piano assetto idrogeologico (PAI) come aree a rischio elevato o molto elevato. Fenomeni del genere posono provocare danni a edifici e mettere a repentaglio l’incolumità delle persone eventualmente coinvolte. Le forti piogge previste possono essere causa, a loro volta, di esondazioni: soprattutto nei corsi d’acqua a regime torrentizio possono verificarsi fenomeni di trasporto di sedimenti e attività erosiva localizzata. In ambito urbano, sono possibili allagamenti per l’insufficienza del sistema di smaltimento delle acque. Il territorio di Crosia, come molti altri in Calabria, è particolarmente soggetto, in caso di allerta meteo, a fenomeni quali quelli sopra citati, pertanto le autorità, in accordo con le dispozioni della Protezione Civile regionale, raccomandano prudenza. In caso di emergenza si possono contattare la Polizia Municipale al numero 0983-485070 o la Protezione civile al numero verde 800.840.840 e i numeri di primo intervento.

Protezione civile: allerta meteo arancione per le prossime 24-36 ore

ROSSANO (Cs) – In arrivo ancora pioggia e freddo in Calabria; la Sala operativa della Protezione Civile regionale ha diramato un messaggio di allerta meteo per tutto il territorio calabrese per possibili ed intense precipitazioni a partire dalla mattinata di oggi e per le prossime 24-36 ore. Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporali di forte intensità. Il quadrante ionico settentrionale (Cala 4) che interessa il territorio del Comune di Rossano è stato classificato dalla ProCiv con livello di rischio 1 – Arancione (moderato).

 “Nello specifico – si legge nella nota di allerta della Protezione civile regionalesi prevedono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, specie sui settori orientali. I fenomeni, potrebbero essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate. Saranno altresì possibili mareggiate sulle zone costiere ioniche. – L’intero apparato della Protezione civile comunale è in stato di allerta per intervenire tempestivamente in eventuali situazioni di criticità.

 Lo scenario di rischio prevede che nelle aree soggette a frane e in particolar modo quelle classificate dal Piano assetto idrogeologico (PAI) come aree a rischio elevato o molto elevato, c’è una moderata probabilità che possano verificarsi fenomeni verificarsi fenomeni localizzati o diffusi e di intensità da moderata a media, relativi a erosione del suolo, smottamenti o frane. Fenomeni di questo tipo – si legge nel messaggio di allertamento della ProCiv regionale – possono costituire pericolo per l’incolumità delle persone direttamente investite dal fenomeno e possono provocare danni a singoli edifici o interruzione della viabilità minore e principale. Nelle aree a rischio inondazione, c’è una moderata probabilità che possano verificarsi fenomeni di esondazione, soprattutto a ridosso dei corsi d’acqua a regime torrentizio. In ambito urbano, invece, potrebbero verificarsi fenomeni di allagamento per insufficienza del sistema di smaltimento delle acque. In ambito urbano, ancora, si potrebbero verificare anche allagamenti diffusi e danni ai locali interrati e interruzione della viabilità nelle zone inondabili.”

Ancora raccomandazione dalla Protezione civile: “Durante l’eventuale fase temporalesca, se si è in casa, è opportuno chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Bisogna prestare attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati; salire ai piani superiori senza usare l’ascensore; non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte; non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti; mantenere la calma; aiutare i disabili e gli anziani residenti nell’edificio a mettersi al sicuro; non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata. Fuori casa è necessario evitare l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; evitare i sottopassi perché si possono allagare facilmente; evitare di passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini; usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.”

In caso di emergenza è possibile contattare il Centro Operativo Misto allo 0983.516141, il numero verde della Protezione civile 800.840.840 e i numeri di primo intervento.

Allerta meteo: il Parco Archeologico di Sibari preservato dall’allagamento

ROSSANO (CS) – Le condizioni meteo avverse che si sono abbattute nelle scorse ore sulla nostra regione hanno determinato l’esondazione del fiume Crati in almeno tre punti. Fortunatamente, però, il Parco Archeologico di Sibari, spesso soggetto a fenomeni di allagamento in passato, non ha subito alcun danno. Infatti, già nel 2013 l’area era stata completamente sommersa dall’acqua e, in seguito allo spiacevole accaduto, erano stati ricostruiti gli argini del fiume che n questa occasione hanno retto preservando il sito. Carlo Tansi, direttore della Protezione Civile calabrese, ha sottolineato che “questo e’ l’esempio concreto degli effetti della buona prevenzione. Quando si realizzano opere sui studi scientifici del territorio e con la consapevolezza di fare prevenzione, i rischi vengono annullati. Rimane assurdo che nel 2016 si trovino agrumeti nell’alveo dei fiumi, nonostante quello che e’ accaduto in passato”.

Platì, sopralluogo della Protezione Civile nell’area della frana

PLATì (RC) – Gli scorsi giorni una frana di vaste dimensioni si è abbattuta su alcuni fabbricati di contrada Vignale, facenti parte del Comune di Platì, nel reggino. Trattandosi di un fenomeno in evoluzione e, purtroppo, potenzialmente pericoloso, già venerdì scorso, Luca Rotondi, Commissario prefettizio di Platì, insieme al responsabile dell’UTC Antonio Marvelli, ha chiesto l’intervento dell’UOA “Protezione Civile Reggio Calabria”, la quale è prontamente intervenuta nel corso della medesima notte. Gli operatori della Protezione Civile hanno, quindi, effettuato un primo sopralluogo, guidati dal Dirigente Carlo Tansi e dal funzionario responsabile del Settore Emergenze della stessa UOA, Edoardo D’Andrea.

La ricognizione ha evidenziato la presenza di un corpo franoso lungo oltre 170 metri e largo almeno 30, del tipo “scorrimento-colata” che si è abbattuto su un fabbricato, destinato a deposito, e adiacente a un edificio abitato da due famiglie che, per tale ragione, sono stati immediatamente sgomberati. Tuttavia, il corpo franoso, ha sottolineto lo stesso Tansi, ha ostruito anche il torrente “Vallone Mastro Paolo provocando un’altra situazione di potenziale danno: il pericolo, infatti, è che, in caso di ulteriori piogge, le acque del torrente, non potendo defluire liberamente, possano creare a monte dell’ostruzione un “effetto-diga” dalle conseguenze problematiche se non disastrose. Essendo un pericolo eseguire, in tali condizioni, operazioni di movimento-terra per liberare il torrente dai detriti in accumulo, la pressione idrica, divenuta a questo punto notevole, nel tratto di torrente ostruito, potrebbe causare rimobilizzazioni del corpo franoso che andrebbe a scivolare sulle decine di edifici sottostanti l’area. Al fine di evitare spiacevoli conseguenze, il tratto di territorio è constantemente monitorato dalla Protezione Civile e dai tecnici del Comune di Platì: la maggiore preoccupazione, infatti, riguarda l’evoluzione del fenomeno che potrebbe estendersi fino al centro abitato, distante meno di duecento metri dall’area di massima criticità. Solo quando l’allerta meteo si sarà allentata sarà, dunque, possibile liberare il torrente dalle ostruzioni e realizzare opere provvisorie di canalizzazione delle acque, in vista di una risoluzione definitiva, per la quale la stessa Protezione Civile ha provveduto ad avvisare dell’accaduto il Commissario per l’Emergenza Idrogeologica Carmelo Gallo, per inserire l’area nell’elenco del piano degli interventi regionali di risistemazione idrogeologica.

 

 

Nuova allerta meteo per le prossime 24 ore

servizio meteoROSSANO (Cs) – La Protezione civile regionale ha diramato un nuovo messaggio di allerta meteo, su tutta la Calabria, di Livello 1 (Arancione) a partire dalle Ore 16 di oggi (Venerdì 27 Novembre) e per le prossime 24 Ore. Massima attenzione a i corsi d’acqua e a tutte quelle aree a rischio dissesto idrogeologico. Sono attese, infatti, precipitazioni di medio-moderata intensità che potrebbero determinare fenomeni di smottamento localizzati o diffusi. Tali fenomeni, se dovessero verificarsi, potrebbero costituire pericolo per l’incolumità delle persone direttamente investite dal fenomeno.

Temporali e forti venti: è allerta meteo a Rossano

ROSSANO (Cs) – E’ allerta meteo per le prossime 24-36 ore a partire dal pomeriggio di oggi nel territorio di Rossano.

È quanto si legge nel messaggio di pre-allarme trasmesso dal responsabile di turno della Sala operativa regionale della Protezione civile, Giuseppe Cavarretta, seppur al momento il messaggio diramato dalla Pro.Civ. regionale è solo ad un livello di pre-allarme.IMG_20151124_113022

 Considerata la paventata possibilità di intensi rovesci, rimangono maggiormente attenzionate tutte le aree a rischio frana e allagamenti, soprattutto quelle che dopo l’alluvione del 12 agosto scorso hanno subito importanti danni idrogeologici e strutturali,.

Nello specifico dal pomeriggio di oggi, martedì 24 Novembre 2015 – si legge nel messaggio di allertamento della ProCiv regionale – e per le successive 24-36 ore, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche con possibili fenomeni di burrasca. Gli eventi – continua la nota – saranno accompagnati anche forti raffiche di vento provenienti dai quadranti Nord occidentali.

 Si raccomanda, pertanto, la cittadinanza ad essere prudente.

Continua l’allerta meteo sulla regione: disagi alla mobilità e ai servizi

allerta-meteoContinuano i gravi disagi provocati dal maltempo nella nostra regione. Nella Locride, il torrente Ferruzzano ha esondato, spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che, per un tratto, è rimasta sospesa nel vuoto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che, tuttavia, hanno incontrato grosse difficoltà a raggiungere la destinazione a causa delle frane disseminate lungo il percorso. Al momento, comunque, non si hanno notizie di dispersi.

È stato, inoltre, interrotto il transito sulle strade di collegamento con il centro abitato di Bruzzano Zeffiro che per ora risulta essere semi isolato: sono intervenuti sul posto anche i sub. Sospesa anche la circolazione ferroviaria tra Roccella e Palizzi, sulla linea Roccella Ionica-Melito, per l’allagamento dei binari, mentre i treni già in viaggio sono stati fermati nelle stazioni di Locri, Roccella Ionica e Brancaleone. Questo quanto comunicato dalla società Ferrovie dello Stato che ha altresì specificato che, a causa dell’impraticabilità della rete stradale, al momento non è neppure possibile effettuare un servizio sostitutivo con autobus. La piena del torrente in località Pettogallico ha causato danni estesi alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria, ragion per cui nella giornata di domani ci saranno disagi nell’erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Pettogallico e Arghillà, come ha reso noto il Primo cittadino di Reggio, Giuseppe Falcomatà, che ha aggiunto che i lavori di riparazione inizieranno non appena le condizioni meteo si saranno stabilizzate. Altri danni si registrano sul lungomare di Siderno e Caulonia, rispettivamente sulla costa ionica catanzarese e del reggino, per le violente mareggiate.

Per questo motivo, Il centro funzionale dell’Arpacal ha aggiornato il suo bollettino delle criticità in Calabria, che resta valido dalle 16 di oggi pomeriggio fino alle 16 di domani, lunedì 2 novembre. Per quanto ruguarda la mappa dei colori, lo Ionio settentrionale scende al colore arancione (media criticità) di rischio idrogeologico, mentre resta rosso su Ionio centrale e meridionale e Tirreno meridionale. Allerta anche arancione per il Tirreno centrale, invece il Tirreno settentrionale scende al colore giallo. Secondo i rilevamenti effettuati dall’agenzia regionale per l’ambiente in 48 ore sono caduti almeno 600 mm di pioggia e venti che hanno raggiunto gli 80 chilometri orari si sono abbattuti sulla regione. Tutta questa pioggia ha provocato dunque un “generale e considerevole innalzamento dei livelli idrometrici” di tutti i corsi d’acqua. Per tutta la restante giornata odierna continueranno le precipitazioni e anche per domani sono previsti fenomeni a carattere piovoso a progressiva attenuazione, mentre un miglioramento deciso dovrebbe iniziare da martedì.

 

Festival dell’Aurora (Kr), rimandato a domani lo spettacolo previsto per questa sera a causa del maltempo

MAX ConsoleCROTONE – Lo spettacolo “La fenice e la tortora” con la regia di Franco Eco previsto per questa sera presso l’Auditorium dell’Istituto “Sandro Pertini” di Crotone alle ore 20,30 viene rimandato a causa delle avverse condizioni climatiche che stanno interessando, in questi giorni, Crotone e tutto il crotonese. La rappresentazione andrà in scena, quindi, domani, lunedì 2 novembre alle ore 20,00 presso la Sala Raimondi in Piazza Umberto I. Ricordiamo che l’evento rientra nella manifestazione “Festival dell’Aurora – Aurora d’Autunno”, in scena a Crotone dallo scorso 22 ottobre.

 

 

 

Allerta meteo, rischio esondazioni nel reggino e nel catanzarese

CATANZARO – Non accenna a diminuire l’ondata di maltempo che ha investito la nostra regione negli ultimi giorni. Piogge incessanti continuano a travolgere la fascia ionica catanzarese e il regginoallerta meteo e in un territorio da sempre soggetto a fenomeni idrogeologici non mancano i pericoli. Sono, infatti, a rischio esondazione il torrente Budello a Gioia Tauro (Reggio Calabria), come già accaduto in passato, e l’Ancinale nel soveratese, dove in sole 24 ore sono caduti 311 ml di acqua piovana. Per questo motivo la situazione è costantemente monitorata da volontari coordinati dalla Protezione Civile. Sul posto è giunto, inoltre, Carlo Tansi, geologo nominato dalla Giunta regionale responsabile della Protezione Civile.

 

 

Allerta meteo: l’Arpacal estende l’Avviso di Criticità

allerta-meteoL’ingegner Raffaele Niccoli, Dirigente del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) ha emanato una nota stampa riguardo l’intenso maltempo che in queste ore sta attraversando la nostra regione. Il Centro, infatti, seguirà in regime h24 l’evolversi della situazione, in contatto con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione Civile Regionale.
Di seguito il comunicato in forma integrale.
Un’intensa perturbazione sta interessando tutto il territorio regionale con precipitazioni diffuse, localmente molto elevate. La perturbazione ha colpito inizialmente la fascia ionica settentrionale ed in particolare l’Alto Ionio Cosentino dove, nelle ultime 36 ore, a partire dalla mezzanotte di giorno 30 ottobre, si sono registrati valori di precipitazioni superiori ai 200 mm. Ad esempio nella stazione pluviometrica di Oriolo la precipitazione cumulata ha raggiunto i 230 mm a fronte dei 190 mm registrati nella stazione di Roseto Capo Spulico. La perturbazione ha successivamente interessato anche le zone centrali e meridionali dove le precipitazioni più intense sono state registrate, a partire dalla mezzanotte di oggi e quindi con cumulate a 12 ore, a: Chiaravalle Centrale 210 mm, Mesoraca 150 mm, Serra San Bruno 150 mm, Fabrizia 130 mm. Tutti i corsi d’acqua dei bacini interessati dall’evento pluviometrico hanno fatto registrare un generale considerevole innalzamento dei livelli idrometrici. Forti venti con raffiche anche di oltre 80 Km/h hanno battuto il versante ionico calabrese con conseguenti intense mareggiate. Nelle prime ore della mattina si è registrata una criticità sul torrente Budello a Gioia Tauro, successivamente rientrata al diminuire delle precipitazioni. Attualmente non si hanno segnalazioni di gravi criticità sul territorio regionale nonostante le zone colpite siano state interessate da smottamenti e allagamenti diffusi. Per le prossime ore sono previsti ancora fenomeni precipitativi di elevata intensità su tutta la fascia ionica e sul settore tirrenico-meridionale. Tali fenomeni saranno accompagnati anche da venti forti e mareggiate lungo le coste esposte. Pertanto, considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale questo Centro Funzionale ha emesso un aggiornamento ed estensione dell’Avviso di Criticità in corso di validità, di livello ROSSO (massimo livello di rischio) per tutta la fascia ionica e  per il versante tirrenico meridionale; e di livello ARANCIONE per i versanti tirrenico settentrionale e centrale.”