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Ribaltone Catanzaro: Nicola Fiorita è il nuovo sindaco. Ad Acri confermato Capalbo, Politano vince a Paola

CATANZARO – Catanzaro cambia colore: dopo la lunga era targata Franco Abramo, e contro il pronostico condizionato dal primo turno, il nuovo sindaco eletto è Nicola Fiorita, candidato del centrosinistra (espressione dell’alleanza PD – Movimento 5 stelle, oltre che di alcune liste civiche). In suo favore si sono espressi 17.823 elettori, per 58,24% degli aventi diritto al voto.

53 anni, Fiorita – che al primo turno aveva riportato il 31,71% – insegna Diritto canonico ed ecclesiastico all’Università della Calabria. Ha battuto Valerio Donato, appoggiato dalla coalizione del centrodestra, 63 anni, ordinario di Diritto privato all’università Magna Graecia di Catanzaro ed avvocato patrocinante in Cassazione, che ha avuto 12.778 preferenze (41,76%). Al primo turno aveva ottenuto il 44,01%.

AD ACRI IL CAPALBO BIS

Operazioni di scrutinio un po’ più lente nel cosentino dove il turno di ballottaggio interessava le città di Acri e Paola.

Nel comune presilano si registra la riconferma di Pino Capalbo (candidato del centrosinistra, incluse i simboli del Pd, ArticoloUno, PSI e Azione) che, al netto del fisiologico calo dei votanti, ha ottenuto il 51,89% delle preferenze (5.185 voti). 49 anni, avvocato, Pino Capalbo è il primo sindaco rieletto per la seconda volta consecutiva nella storia di Acri. Recupera terreno rispetto alla forbice del primo turno, ma si ferma al 48,11% circa, lo sfidante natale Zanfini (appoggiato dall’area del centrodestra). Per lui 4.580 voti e numeri maggiormente lusinghieri nelle periferie.

Infine Paola premia il giovane Giovanni Politano che vince su Emira Ciodaro (3.543 preferenze su 3.271). Per lui il 52% dei voti degli aventi diritto.

 

 

Ballottaggi, affluenza definitiva: a Catanzaro ha votato il 42,22%. In calo anche ad Acri e Paola

COSENZA – Sono tre i comuni calabresi interessati, domenica 26 giugno 2022, dal turno di ballottaggio: il capoluogo di regione Catanzaro e i due centri cosentini di Acri e Paola.

A Catanzaro, dove i cittadini erano chiamati a scegliere fra Valerio Donato  (44,01% la percentuale ottenuto al primo turno) e Nicola Fiorita (31,71%) alle ore 23 ha votato il 42,22% degli aventi diritto al voto (al primo turno la percentuale era stata del 65,91, 92 i seggi da scrutinare).

Ad Acri, dove la sfida è tra il sindaco uscente, Pino Capalbo, candidato del centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 49,60%, e Natale Zanfini (31,71%), riferimento del centrodestra, che ha riportato il 39,72%, si sono recati al seggio meno di 10199 votanti (49,95% degli aventi diritto, al primo turno 57,36).

A Paola i candidati a sindaco sono Emira Ciodaro, del centrodestra (27,55% al primo turno), e Giovanni Politano, candidato civico sostenuto da una parte del Pd e da Fratelli d’Italia, senza simboli di partito (25,71% al primo turno). Qui ha votato il 48,55% degli aventi diritto (63,51% al primo turno).

 

 

 

Amministrative, a Catanzaro 6 candidati con 23 liste in corsa. Al voto anche Acri, Palmi e Paola

CATANZARO – Sono sei i candidati a sindaco e 23 liste in corsa, per un totale di oltre 700 aspiranti consiglieri, a Catanzaro. Hanno preso così  forma, alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle compagini, all’interno di Palazzo de Nobili, sede del Municipio, i contorni del confronto elettorale in programma il 12 giugno prossimo nel capoluogo di Regione, dove quasi 74 mila elettori torneranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare l’assemblea civica del capoluogo calabrese.

I candidati

A contendersi la carica di primo cittadino – al posto dell’uscente Sergio Abramo, in carica per 20 degli ultimi 25 anni – ci saranno Nino Campo, imprenditore, sostenuto da Catanzaro Oltre; Francesco Di Lieto, avvocato e vicepresidente nazionale del Codacons, espressione della sinistra antagonista, sostenuto dalla lista “Osiamo Insieme”; Valerio Donato, docente dell’Università Magna Graecia, ex Pd, che potrà contare sul sostegno di dieci liste: Alleanza per Catanzaro e Catanzaro prima di tutto (di ispirazione della Lega), Riformisti Avanti, Catanzaro Azzurra (di ispirazione Fi), Italia al centro, Fare per Catanzaro, Prima l’Italia, Progetto Catanzaro, Rinascita, Volare Alto. E ancora: Nicola Fiorita, docente all’Università della Calabria, candidato sindaco di centrosinistra, con cinque liste: Pd, M5s, Cambiavento, Mò – Fiorita Sindaco, Catanzaro Fiorita; Wanda Ferro, deputata e coordinatrice regionale di FdI, sostenuta da un’unica Lista “Giorgia Meloni- Fratelli d’Italia, e Antonello Talerico, avvocato e presidente del Consiglio provinciale dell’ordine sostenuto da cinque liste: Io scelgo Catanzaro, Catanzaro al Centro, Noi con l’Italia, Officine del Sud, Azione popolare.

Il voto in Calabria

75 i Comuni i calabresi che eleggeranno un nuovo sindaco e rinnoveranno il Consiglio Comunale, di cui quattro quelli superiori ai 15 mila abitanti (in cui si potrebbe quindi tenere il ballottaggio il 26 giugno), Catanzaro, Palmi, Acri e Paola, sono 71 i comuni inferiori a 15 mila abitanti.

Amministrative Cosenza: 8 i candidati a sindaco, 29 le liste presentate

COSENZA – Sono otto i candidati a sindaco che si contenderanno la guida della città di Cosenza alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. 29, invece, le liste, collegate ai candidati alla carica di primo cittadino, presentate questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, entro il termine perentorio di oggi alle ore 12,00. Si è conclusa così la fase di presentazione delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative che decreteranno il nome del nuovo Sindaco della città di Cosenza e che disegneranno il nuovo Consiglio comunale.

In lizza per la poltrona di sindaco sono: 

Francesco Alessandro Caruso detto Franz (3 le liste collegate: Partito Democratico; Franz Caruso Sindaco e Partito Socialista Italiano), Francesco Caruso (a lui sono collegate 8 liste: Occhiuto per Caruso Visione Continuità, Forza Cosenza – Francesco Caruso Sindaco, Fratelli d’Italia, Unione di Centro Calabria, La Cosenza che vuoi, Coraggio Cosenza, Bella Cosenza e Lega Salvini Calabria), Francesco Civitelli (con 5 liste collegate: Civitelli Sindaco, Su La Testa Cosenza con Civitelli Sindaco, Un Fiore X Cosenza – Civitelli Sindaco, Giovani con Civitelli Sindaco, Costruiamo il futuro – Civitelli Sindaco), Francesco De Cicco (6 le liste a sostegno: Francesco De Cicco Sindaco, Cosenza Libera Francesco De Cicco Sindaco, Sindaco Cosenza per il sociale con Francesco De Cicco Sindaco, Sì Amo Cosenza De Cicco Sindaco, Sette Colli Francesco De Cicco Sindaco, Pensiero Azione PPA Popolo Partite Iva la politica dei giovani De Cicco Sindaco), Valerio Formisani (sostenuto da Cosenza in Comune), Fabio Gallo (lista collegata: Noi), Francesco Pichierri (due le liste collegate: Democrazia Cristiana e Noi Italia), Bianca Rende (sostenuta da 3 liste: Bianca Rende Sindaca, Tesoro Calabria con Tansi e Movimento Cinque Stelle).

“Tutto – ha sottolineato il Segretario generale di Palazzo dei Bruzi, avv.Alfonso Rende, al termine delle operazioni di presentazione delle liste – si è svolto nella massima serenità, con la massima collaborazione da parte dei depositari delle liste che hanno rispettato pazientemente i tempi di verifica di tutta la documentazione presentata che oggi stesso verrà trasmessa alla commissione elettorale circondariale, presieduta dalla Dott.ssa Regina Antonella Bardari, vicario del Prefetto di Cosenza, che si pronuncerà sulla definitiva ammissione di liste e candidati.

Amministrative Cosenza: 11 le liste depositate in Comune nella prima giornata di presentazione

COSENZA – Nessuna nuova lista è stata depositata nel pomeriggio di oggi e fino alle ore 20,00 rispetto a quelle che erano state presentate nella mattinata. Sono rimaste, infatti, 11 le liste depositate, alle ore 20,00 di stasera, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, a conclusione della prima giornata dedicata alla presentazione delle liste, in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, che porteranno al rinnovo del Consiglio comunale ed alla elezione del nuovo Sindaco della città di Cosenza. 5 delle 11 liste presentate sono collegate al candidato Sindaco Francesco Civitelli, mentre le altre 6 sono collegate al candidato Sindaco Francesco De Cicco.

Questo il dettaglio delle 5 liste collegate al candidato Francesco Civitelli:

– Civitelli Sindaco;

– Su La Testa Cosenza con Civitelli Sindaco;

– Un Fiore X Cosenza – Civitelli Sindaco;

– Giovani con Civitelli Sindaco;

– Costruiamo il futuro – Civitelli Sindaco

 

Le altre 6 liste presentate oggi sono, invece, collegate al candidato a Sindaco Francesco De Cicco e sono:

– Francesco De Cicco Sindaco;

– Cosenza Libera Francesco De Cicco Sindaco;

– Sindaco Cosenza per il sociale con Francesco De Cicco Sindaco;

– Sì Amo Cosenza De Cicco Sindaco;

– Sette Colli Francesco De Cicco Sindaco;

– Pensiero Azione PPA Popolo Partite Iva la politica dei giovani De Cicco Sindaco;

 

Le operazioni finalizzate al deposito delle liste, alle quali ha sovrinteso il segretario generale di Palazzo dei Bruzi, avv.Alfonso Rende, sono iniziate puntualmente, come da programma, alle ore 8,00 di questa mattina e si sono concluse alle ore 20,00. Intorno alle ore 9,00 di stamattina hanno fatto la loro comparsa nel salone di rappresentanza i primi depositari delle liste. Le operazioni si sono svolte regolarmente e con il massimo dell’attenzione. In questa prima fase si sta procedendo ad una verifica della documentazione nel suo complesso elencata nella ricevuta, a firma del Segretario generale, poi trasmessa alla Commissione elettorale circondariale presieduta dalla Dott.ssa Regina Antonella Bardari, vicario del Prefetto di Cosenza. Una volta terminata la fase di deposito delle liste che si concluderà domani, sabato 4 settembre, alle ore 12,00 (termine perentorio) tutta la documentazione sarà sottoposta alla valutazione della Commissione elettorale circondariale di Cosenza che provvederà ad ammettere o a ricusare le liste, laddove dovesse riscontrare delle irregolarità non sanabili. Domani, sabato 4 settembre, ultimo giorno a disposizione. Il salone di rappresentanza riaprirà alle ore 8,00 e sarà possibile presentare le liste, con la relativa documentazione, entro e non oltre le ore 12,00.

 

 

Amministrative S. Giovanni, centro destra presenta candidatura a sindaco di Rosaria Succurro

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Oggi presso l’hotel “La duchessa della Sila”, gli esponenti regionali dei partiti dI centro destra, nel corso della conferenza stampa dedicata, hanno presentato la candidatura unitaria alla carica di Sindaco di Rosaria Succurro.

Gianluca Gallo coordinatore provinciale di FI e Assessore regionale all’Agricoltura, Fausto Orsomarso vice coordinatore regionale di FdI e Assessore regionale al Lavoro, Francesco Talarico segretario regionale dell’UdC e Assessore regionale al Bilancio, Pierluigi Caputo e Antonio De Caprio in qualità di consiglieri regionali e vice coordinatori di FI e Luigi Liranci coordinatore Provinciale di Fdi, hanno ufficializzato l’avvio della campagna elettorale a favore della giovane sangiovannese, attuale Assessore al Turismo del Comune di Cosenza.
“San Giovanni in Fiore – ha dichiarato la Candidata a Sindaco- ha bisogno di recuperare il tempo perduto in tanti ambiti, e solo una squadra ricca di competenze e professionalità può riuscire a perseguire l’obiettivo di rinascita della nostra città, con un programma che si svilupperà in varie fasi, a breve, a medio e a lungo termine”.
Il forte asse con la Giunta Regionale, e la forte volontà del centro destra regionale, con a capo la Governatrice Jole Santelli, “sarà la forza propulsiva della nuova Amministrazione Comunale, che ha bisogno di intercettare fondi extra bilancio, per avviare opere materiali e immateriali importanti, che cambieranno già nei primi 100 giorni di governo, il volto della Capitale della Sila”.
Rosaria Succurro punta su scelte strategiche che guideranno l’azione di sviluppo e di crescita economica, e quindi occupazionale, della sua Amministrazione. Tra queste vi sono il rilancio della zona turistica di Lorica, il Centro Storico con l’Abazia Florense, l’istituzione di una scuola e di un museo dell’arte orafa e della tessitura dei tappeti, la riapertura della Scuola di Alta Formazione “Florens”, e una nuova immagine della città attraverso il “brand” Gioacchino da Fiore.
Intervenendo durante la conferenza stampa e sollecitati dalle domande dei giornalisti presenti, i tre Assessori regionali hanno dichiarato totale sostegno alla candidatura della Succurro, in particolare Gallo si è detto sicuro dell’apporto anche della Lega, Orsomarso ha invitato gli altri attuali candidati a Sindaco a convergere senza ulteriori indugi sulla corsa a Sindaco della Succurro, e Talarico ha rimarcato le capacità amministrative e sulle competenze dimostrare da Rosaria Succurro nella sua decennale esperienza nella Giunta del Comune di Cosenza.
Le liste dei partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Unione di Centro, sono pronte, mentre la Candidata allo scranno di Primo Cittadino sta completando le sue tre liste civiche, che a breve saranno presentate nella veste grafica e con l’elenco dei tanti sangiovannesi che stanno chiedendo di far parte di questo progetto per il futuro.
La stessa Succurro ha tenuto a ringraziare PIetro Molinaro (Lega e Luca Morrone di FDI per il sostegno.

Amministrative San Giovanni, ufficiale la candidatura a sindaco di Silletta

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – A poco più di un mese dalle elezioni amministrative di San Giovanni in Fiore (20-21 settembre), la candidatura ufficiale a sindaco con la lista “Rinascita Florense” dell’architetto Pietro Silletta, dirigente Anas, scalda la campagna elettorale del paese caro a Gioacchino da Fiore. «In questi giorni molti mi hanno chiesto le ragioni della mia candidatura. In effetti non sono un professionista della politica e non ho mai avuto tessere di partito – ha dichiarato il candidato a Primo cittadino – anche se da cittadino ho sempre partecipato alla vita di questa nostra comunità».

Silletta, che scende per la prima volta nel campo del confronto politico, spiega poi così la sua decisione di candidarsi a sindaco della Città silana: «Ciò che mi ha spinto ad accettare questa sfida è stata la consapevolezza che la nostra città sta cambiando profondamente ed è dovere mio e di ognuno di noi adoperarsi affinché il cambiamento si traduca in opportunità di crescita per i nostri figli e per il quotidiano di noi tutti. Ma decisivo è stato il dover dare un riferimento ad una generazione, quella dei giovani sangiovannesi, sempre bistrattata ed indicata come indolente ed inutile ma che vuole dimostrare quanto ama questa Città e quanto (tanto!) può contribuire al suo rilancio». E ancora: «La mia idea di Città – prosegue – è quella di una comunità dove regnano sicurezza e legalità, solidarietà, partecipazione, condivisione, inclusione. Sono valori che dobbiamo riscoprire, abbandonando personalismi e contrapposizioni tanto sterili quanto inutili, se non addirittura dannose! San Giovanni in Fiore deve riprendersi il ruolo di protagonista che la storia le riconosce, deve ritornare ad essere punto di riferimento nel panorama regionale e non solo. Ma per fare questo occorre metterci impegno e capacità. Dobbiamo mettere da parte le contrapposizioni, le calunnie, gli egoismi; e riprenderci la nostra dignità di cittadini liberi e pensanti!».

Da qui le prime idee programmatiche: «Bilancio partecipato, consulta cittadina e laboratori civici, il forum dei giovani, la partecipazione delle associazioni nella attività amministrativa: con questi elementi costruiremo percorsi virtuosi affinché la Città possa entrare nel palazzo non per reclamare privilegi ma per offrire collaborazione e per pretendere servizi, trasparenza e legalità».

Infine questa l’esortazione del candidato Silletta: «C’è bisogno della collaborazione di ciascuno di noi, perché si tratta di contribuire alla crescita della nostra Città. Una Città che amiamo e dalla quale non vorremmo vedere i nostri figli costretti ancora ad andare via! Ed è proprio perché questo progetto possa delinearsi e trovare la sua concreta realizzazione che metto a disposizione la mia persona e tutto il mio tempo. Ma soprattutto ci metto il cuore».

 

 

Amministrative, ballottaggio a Lamezia e Isola. Rieletto Papasso a Cassano

CATANZARO – Sarà necessario il turno di ballottaggio a Lamezia Terme (Cz) e a Isola Capo Rizzuto (Kr) – due dei sette comuni calabresi sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso – per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale.

In particolare a Lamezia l’ex sindaco Paolo Mascaro ha ottenuto il 40% circa, seguito dal promoter Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega) con il 27%. Terzo l’imprenditore proprietario del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio (PD, 18,85%), seguito da Rosario Piccioni, candidato delle formazioni di sinistra (8%) e Massimo Cristiano (5%). Brutto tonfo per il M5S che non vanno oltre il 4,81%.

Ballottaggio anche a Isola C.R. dove Maria Grazia Vittimberga, con 14 sezioni su 15, ha avuto il 43% su Maurizio Piscitelli (34,45).

Il turno di ballottaggio si svolgerà il 24 novembre 2019.

I sindaci eletti

A Cassano allo Ionio Gianni Papasso è stato rieletto sindaco. Con 18 sezioni scrutinate su 21, Papasso, a capo di liste civiche, è al 53% contro il 43% di Francesco Lombardi. 

Eletti i sindaci di Marina di Gioiosa Ionica (Giuseppe Femia con il 70,26 %), Cropani (Raffaele Mercurio, 50,10%) e Petronà (Vincenzo Bianco, circa 59%). Restano, invece, i commissari a Brancaleone dove, con il solo candidato Silvestro Garofalo, non è stato raggiunto il quorum.

 

 

Amministrative, si vota in 7 comuni calabresi. Occhi puntati su Lamezia e Cassano

LAMEZIA TERME (CZ) – La nuova stagione elettorale in Calabria parte ufficialmente oggi con il turno straordinario di elezioni amministrative per l’elezione dei sindaci ed il rinnovo dei Consigli comunali in sette comuni, banco di prova importanti per partiti ed eventuali coalizioni.

Sono stati aperti regolarmente da questa mattina alle sette i seggi allestiti a Lamezia Terme, Cropani e Petronà, in provincia di Catanzaro, Cassano allo Ioio (Cosenza), Isola Capo Rizzuto (Crotone), Brancaleone e Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria): questi i comuni calabresi comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, ai sensi dell’art.143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267.

Le operazioni di voto si concluderanno alle 23 di oggi.

Lamezia Terme, con i suoi oltre 71 mila abitanti, è il comune più popoloso alle urne.

Sei i candidati alla carica di primo cittadino: l’ex sindaco Paolo Mascaro, sostenuto due liste civiche, Eugenio Guarascio (per il centrosinistra), Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega), Silvio Zizza (M5s) e i candidati civici Rosario Piccioni e Massimo Cristiano.

Gli altri comuni calabresi al voto

Sfida a due a Cassano allo Ionio (fra il già sindaco uscente Giovanni Papasso e l’avvocato Francesco Lombardi), Marina di Gioiosa Ionica (Geppo Femia e Giuseppe Nunziato), Cropani (Luigi Le Pera e Raffaele Mercurio) e Petronà (Vincenzo Bianco e Vincenzo Mazzei). Tre gli aspiranti, invece, a Isola Capo Rizzuto: Raffaele Gareri, Maria Grazia Vittimberga e Maurizio Piscitelli. A Brancaleone ci sono in corsa un solo candidato sindaco e un’unica lista: perché l’elezione possa essere valida sarà necessario superare il quorum del 50,1% dei votanti. In caso contrario si protrarrà la gestione commissariale.

L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà il 24 novembre 2019.

Fuori dalla Calabria si vota solo a Valenzano, in provincia di Bari.

Affluenza alle urne:

Questi i dati dell’affluenza alle ore 12:

Lamezia Terme: 9067

Cropani: 939

Petronà: –

Cassano allo Ionio: –

Isola Capo Rizzuto: 1839

Brancaleone: 519

Marina di Gioiosa: 671