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Cosenza vittorioso con il minimo sforzo: 2 a 0 per i lupi

COSENZA – Continua la striscia positiva del Cosenza con sette risultati utili consecutivi. Al “San Vito- Gigi Marulla” i lupi si impongono con il punteggio di due reti a zero, contro la formazione laziale della Lupa Castelli, apparsa non in ottime condizioni. I padroni di casa propongono un 4-4-2, avversari che partono, invece, con un 4-2-3-1.

La prima occasione, degna di nota, arriva al minuto 14 con Raimondi che si fa ipnotizzare dal portiere avversario, non riuscendo a mettere la palla in rete. La risposta della Lupa non si fa attendere: al 17′ ci prova De Gol con una conclusione al volo terminata fuori dallo specchio

difeso da Perina. Dopo un minuto il portiere rossoblù è costretto agli straordinari su un tiro da fuori di Strasser. Al minuto 26 i lupi passano in vantaggio. Criaco lancia in avanti Arrighini, l’attaccante tutto solo smarca il portiere e mette la palla in fondo al sacco: il Cosenza passa in vantaggio. La squadra di casa sfiora il raddoppio con Statella al 41′: il portiere avversario Secco si fa trovare pronto e manda la palla in calcio d’angolo. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Al minuto 48′ pericoloso colpo di testa da parte di Scardina con la palla che termina di poco fuori. Il Cosenza non molla e per poco Arrighini non riesce a servire il bis

sugli sviluppi di un corner. La Lupa ci prova su calcio piazzato, ma al 60′, Mancini spara abbondantemente fuori. Dopo qualche minuto Arrighini dà l’illusione della rete del raddoppio ma il guardalinee annulla tutto per fuorigioco. Il Cosenza attacca e raddoppia al minuto 73. Uno svarione del difensore Petta permette a Criaco di trovarsi con il pallone davanti all’estremo difensore avversario: conclusione sul primo palo ed il Marulla esplode. Al  78′ altra amnesia di Petta che atterra in area Arrighini: rigore per i lupi ed espulsione per il difensore avversario. Dal dischetto va Arrgihini ma Secco si oppone, aiutato anche dal palo. Al 93′ la difesa avversaria concede l’occasione del tris al Cosenza: ci prova prima Vutov e poi Guerriera ma la palla non va dentro. Non succede più nulla. Cosenza batte Lupa Castelli Romani con il punteggio di 2 a 0.

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – LUPA CASTELLI ROMANI        2 – 0

COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 6, Tedeschi 7, Blondett 6,5, Pinna 6,5 (35′ st Ciancio SV); Criaco 7, Arrigoni 6,5, Fiordilino 6,5, Statella 6,5; Arrighini 7 (43′ st Guerriera SV), Raimondi 6 (27′ st Vutov 6). In panchina: Saracco, Soprano, Di Somma, Minardi, Ventre, Puterio. Allenatore: Roselli 7.

LUPA CASTELLI ROMANI (4-2-3-1): Caio Secco 6; Rosato 6 (22′ st Carta 5,5), Petta 4,5, Aquaro 5, De Gol 5,5; Ferrari 6, Strasser 6; Mancini 5,5, Ricamato 5,5 (29′ pt Morbidelli 5,5), Siclari 5,5; Scardina 5,5. In panchina: Tassi, Mazzei, Lucarini, Crescenzo, Montesi, Mastropietro, Roberti. Allenatore: Galluzzo 5,5.

ARBITRO: Ilario Guida di Salerno, (Domenico Campitelli, Leonardo De Palma della Sezione di Termoli).

MARCATORI: 26′ pt Arrighini (C), 28′ st Criaco (C)

AMMONITI: Mancini (L), Blondett (C), Strasser (L)

NOTE: 1500 circa, 420 gli abbonati. Espulso Petta (L) al 33′ st. Al 34′ st Gaio Secco para un calcio di rigore ad Arrighini. Angoli: 9 a 3 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt, 5′ st

 

 

Solo i rigori fermano la grande prestazione del Cosenza

VICENZA – Il Cosenza targato Tim Cup esce ai calci di rigore contro il Vicenza dopo un match a dir poco emozionante. I lupi indossano una maglia inedita color verde con calzoncini blu, con cucita sul petto la coccarda assegnata da parte della Lega Pro alla squadra silana (vincitrice della scorsa edizione della Coppa Italia di Lega Pro). Giuseppe Statella è costretto a dare forfait, sostituito da Corsi a centrocampo e con Pinna che viene spostato sulla fascia sinistra.

Ph. ilcosenza.it
Ph. ilcosenza.it

Al 5′ ottimo scambio La Mantia – Vutov: azione sventata dalla formazione avversaria. Primi 15 minuti di gioco con il Vicenza che prova ad attaccare mentre il Cosenza controlla le trame di gioco in modo ordinato. Al 16′ Sbrissa prova una conclusione, liberandosi sulla zona sinistra del campo, ma il pallone termina alto sulla traversa. Al 24′ arriva il primo tiro del Cosenza: ci prova Vutov che tira debolmente verso la porta di Marcone. La partita inizia ad accendersi: il Cosenza prova ad attaccare. Al 36′ è però il Vicenza a rendersi pericoloso con un tiro di Gatto che sfiora di poco la porta del portiere Perina. Il Cosenza è costretto ad allungarsi, il Vicenza invece approfitta di queste situazioni per provare a sfondare. Al 39′ altra occasione nitida per la formazione vicentina con Sampirisi che, attacca sulla fascia di destra saltando Pinna: Perina ed il palo evitano il peggio. Primo tempo che si conclude, dopo un minuto di recupero, con il forcing del Vicenza.

La seconda frazione inizia con gli stessi 22 iniziali. Primi minuti di gioco con il Cosenza che attacca. Al 51′ punizione tagliata al centro da parte di Arrigoni, La Mantia vola più in alto di tutti, colpendo la palla di testa ma la sfera si stampa sulla traversa (con Marcone ormai battuto). Il match nel secondo tempo è molto più aperto, con le squadre vogliose di fare risultato. Al 60′ occasione per i lupi: in 3 contro 3, Criaco serve Corsi che prova un tiro terminato fuori dallo specchio della porta. Il mister Roselli opta per un doppio cambio: al 64′ entrano Guerriera ed Arrighini, escono Criaco e Vutov, mentre al 78′ entra il nuovo acquisto Raimondi ed esce La Mantia. Al 87′ contropiede del Cosenza con Paride Pinna che prova un tiro dalla distanza. I primi 90′ terminano con il punteggio di 0 a 0.

Iniziano i tempi supplementari allo stadio Menti di Vicenza. Al secondo minuto vantaggio del Cosenza: Arrighini con un piatto destro insacca la palla nell’angolo alto della porta di Marcone. Il Cosenza attende il contropiede che potrebbe dire fine alla partita. Al 12′ Arrighini prova un tiro al volo che termina sulla destra della porta vicentina. Al 15′ intervento di Corsi in area di rigore con la mano: doppio giallo ed espulsione. Parte Giacomelli: tocca Perina ma la palla va in rete e la partita si riapre. Al 24′ parata dell’estremo difensore cosentino che riesce a respingere un colpo di testa ravvicinato da parte di Giacomelli. I supplementari terminano con il punteggio di 1 a 1. Si va ai rigori.

RIGORI: Arrighini (C) RETE, Giacomelli (V) RETE, Caccetta (C) RETE, Vita (V) RETE, Arrigoni (C) PARATO, Urso (V) RETE, Ciancio (C) PARATO, Mantovani (V) RETE;

Il Vicenza batte il Cosenza ai calci di rigore con il punteggio di 4 a 2. Affronterà il giorno di ferragosto l’Empoli.

 

Alessandro Artuso

 

Vicenza 1 – 1  Cosenza ( 4-2 dcr)

Marcatori:  2′ pts Arrighini (C), 15′ sts Giacomelli (V, rig.)

VICENZA (4-3-3): Marcone; Sampirisi (37’st Camisa), Brighenti, Mantovani, D’Elia; Gagliardini, Pazienza (25’st Urso), Sbrissa; Vita, Gatto (25’st Raicevic), Giacomelli. A disp: Vigorito, Pinato, Magri, Corticchia, Spiridonovic, Modic, Cecconello, Gora, Kerezovic. All: Pasquale Marino

COSENZA (4-4-2): Perina; Ciancio, Tedeschi, Blondett, Pinna; Corsi, Caccetta, Arrigoni, Criaco (19’st Guerriera); La Mantia (33’st Raimondi), Vutov (19’st Arrighini). A disp: Saracco, Soprano, Di Somma, Novello, Fiordilino, Ventre. All: Giorgio Roselli

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone

Calci d’angolo: 9 – 0

Ammoniti: Pazienza (V), Corsi (C), Giacomelli (V), Raimondi (C),

Esplusi: Corsi (C)

Recupero: 1′ pt – 4′ st – 1′ pts – 0′ sts

Note: 1000 spettatori circa, trenta tifosi provenienti da Cosenza. Al 16’sts espulso Corsi (C) per doppia ammonizione

 

Il Cosenza batte l’Ascoli e vola al secondo turno di Tim Cup

ASCOLI – Il Cosenza Calcio, passa il primo turno della Tim Cup, battendo nei minuti di recupero la formazione dell’Ascoli : affronterà il Vicenza giorno 9 agosto.

Edoardo Blondett è costretto a sedersi in panchina a causa di una distorsione avuta durante il ritiro silano dei giorni scorsi, mentre Michael Ventre va in tribuna. Ascoli con la divisa bianconera, Cosenza con la classica casacca rossoblù.

Si parte: avvio dei padroni di casa che cercano di attaccare subito verso la porta del Cosenza. Durante i primi dieci minuti da registrare una punizione di Grassi, con Perina che compie un ottimo intervento, evitando che la palla vada in rete. Al 19′ minuto è ancora il portiere del Cosenza a parare un tiro dai 25 metri di Pirrone: calcio d’angolo ed un nulla di fatto. L’Ascoli attacca, provando ad impensierire i lupi di Roselli (che devono ringraziare il pipelet Perina per due interventi miracolosi).

Ph. ilcosenza.it
Ph. ilcosenza.it

Nei primi 25 minuti più Ascoli che Cosenza in zona d’attacco, con i lupi più guardinghi e compatti, in attesa del contropiede e di qualche errore dell’Ascoli. Al 28′ Vutov tenta di entrare in area di rigore, ma commette fallo. Al 29′ è invece l’Ascoli con Tripoli a sprecare un errore grossolano della difesa cosentina, la quale riesce in tempo a spazzare via il pallone. Dopo la prima mezz’ora di interdizione, per la squadra di mister Roselli, è il Cosenza a prendere il pallino del gioco.  Al 35′ Vutov ruba la palla, smarca tre giocatori ma viene fermato, con la sfera che finisce in calcio d’angolo. Ancora pericoli al 40′ per il portiere dell’Ascoli Lanni: La Mantia prova un tiro dai 16 metri, con la palla che sfila di poco fuori. Ci prova anche Vutov al 41′, ma il pallone termina di poco fuori. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.

Dopo 15 minuti di pausa, le squadre rientrano in campo, entrambe non effettuano nessun cambio.

Al 48′ Pecorini sorprende il Cosenza con un tiro dalla sinistra del rettangolo di gioco che sfila sulla parte esterna della rete. La risposta del Cosenza non si fa attendere: al 50′ goal sfiorato con La Mantia che, servito da un cross di Arrigoni, prova una rovesciata che termina fuori dallo specchio. Al 56′ Addae tenta un bel tiro al volo di collo pieno: traversa interna e palla che ricade sul terreno di gioco.

Ph. ilcosenza.it
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I primi 15 minuti della ripresa sono di sofferenza per la compagine calabrese, in particolar modo sulla fascia sinistra, dalla quale partono i pericoli maggiori per i rossoblù. Al 60′ arriva invece il goal dell’Ascoli. L’autore della rete è Tripoli che con un vero e proprio calcio di rigore in movimento insacca la palla alle spalle di Perina. Il mister del Cosenza, Giorgio Roselli, si mobilita immediatamente con un doppio cambio, escono Statella e Vutov: al loro posto Arrighini e Guerriera. La squadra marchigiana, dopo il vantaggio, prova a difendere il risultato in attesa di qualche contropiede. Al 72′ ultimo cambio per i lupi: entra Fiordilino ed esce Arrigoni. Nel giro di due minuti è Arrighini a rendersi pericoloso dalle parti di Lanni: nella seconda occasione in particolare, si porta la palla sul destro e prova un tiro che esce di pochissimo. Ci prova anche Tedeschi (82′) che va fuori bersaglio. Il Cosenza attacca, il goal è nell’aria. Ed è proprio all’85’ che i calabresi pareggiano con La Mantia, lesto a mettere la palla in rete dopo un bel cross di Guerriera. Sono adesso i cosentini a credere nel risultato, grazie a Fiordilino, giocatore che ha messo in mostra tutte le sue qualità tecniche oltre ad un’ottima visione di gioco. Nei minuti finali esce l’Ascoli, prima con Perrone dal limite, e poi con Carpani, ma la palla non entra. L’arbitro decreta cinque minuti di recupero. È proprio quando tutto fa pensare ai tempi supplementari che Arrighini, toglie il coniglio dal cilindro: servito in bello stile da Criaco insacca la palla, consegnando di fatto la vittoria al Cosenza.

Nel post gara, queste le parole del mister Roselli intervistato dai microfoni di Jonica Radio: “La condizione dei calciatori, naturalmente non è al top. Con i cambi effettuati durante la seconda frazione del match siamo riusciti ad avere la meglio. Perina sicuramente ha compiuto degli ottimi interventi”. Noi abbiamo – conclude – molti giovani, puntiamo a farli migliore tutti quanti: sono dei calciatori che hanno voglia di imparare.

                                                                                          Alessandro Artuso

Ascoli 1 – 2 Cosenza

Marcatori: 17’st Tripoli, 40’st La Mantia, 49’st Arrighini

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Pecorini, Pelegatti, Mengoni, Cinaglia; Addae, Pirrone, Carpani (24’st Jankto); Grassi (30’st Berrettoni); Tripoli (40’st Mustacchio), Perez. A disp: D’Egidio, Di Sabato, Orsolini, Paolini, De Grazia, Liberati. All: Petrone

COSENZA (4-4-2): Perina;  Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio; Criaco, Caccetta, Arrigoni (27’st Fiordilino), Statella (16’st Guerriera); Vutov (16’st Arrighini), La Mantia. A disp: Saracco, Novello, Blondett, Di Somma, Soprano. All: Roselli

 Arbitro: Baroni di Firenze

Calci d’angolo: 5-5

Ammoniti: Perez (A), Corsi (C)

Recupero: 0′ pt- 5′ st

NOTE: Spettatori 2454, una trentina i tifosi del Cosenza, per un incasso di 25602,50€

Arrighini è il nuovo attaccante dei lupi

COSENZA – Un nuovo tassello si è aggiunto nello scacchiere del Cosenza Calcio. Andrea Arrighini è il nuovo attaccante della squadra allenata dal mister Giorgio Roselli. Ecco il comunicato diramato sul sito ufficiale: la Società Cosenza Calcio comunica di aver trovato l’accordo con la Società A.S. Avellino 1912 per l’acquisizione, a titolo temporaneo, delle prestazioni del calciatore Andrea Arrighini, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva.

L’attaccante, nato a Pisa il 6 giugno 1990, ha iniziato la scorsa stagione con la maglia dell’Avellino nel Campionato di Serie B collezionando 17 presenze e siglando una rete prima di trasferirsi al Pisa, nelarrighini Girone B di Lega Pro, squadra con la quale ha disputato 18 gare andando a segno due volte. Nelle due stagioni precedenti Arrighini ha espresso il suo potenziale disputando con il Pontedera 65 gare nei campionati di Seconda Divisione (stagione 2012/2013) e Prima Divisione (stagione 20132/2014) di Lega Pro siglando complessivamente 32 reti. Precedentemente Arrighini aveva militato per quattro stagioni con la maglia del Pontedera e per una con quella del Rosignano nel Campionato di Serie D collezionando 121 presenze e 25 reti.