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Mendicino, presentazione di “Lorsignori di ieri e di oggi” al Centro eventi

MENDICINO (CS) – Il programma di iniziative culturali della Fondazione Carical, Scrittori al Parco degli Enotri, lunedì 7 novembre p.v. alle ore 17.30 ospiterà, al Centro eventi di Mendicino, la presentazione del volume Lorsignori di ieri e di oggi (Rubbettino editore), di Agazio Loiero.

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Più volte deputato e ministro nei governi D’Alema e Amato, l’ex governatore della Regione Calabria torna in libreria con un libro che racconta, con arguzia e ironia, vizi e virtù di alcuni dei più noti personaggi pubblici italiani, tra cui Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro, Pierluigi Bersani, Luigi De Magistris, Marco Travaglio, Walter Veltroni.

Un testimone d’eccellenza che sveste i panni del politico di razza per indossare quelli del narratore di un frammento di storia d’Italia attraverso il ritratto di alcuni dei suoi più importanti protagonisti.

Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, l’autore dialogherà con Piero Fantozzi, Ordinario alla Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi della Calabria. Saranno graditi gli interventi del pubblico.

L’incontro verrà introdotto e moderato da Annarosa Macrì, giornalista e scrittrice.

“Tra Giornalismo e Letteratura” giornalista Rai ospite del Caffè Letterario di Bovalino

bovalinoBOVALINO (RC) – Non conosce soste l’attività culturale del Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino Marina (RC) che ha organizzato per la serata di ieri 5 dicembre 2015 con inizio alle ore 17.30, nei locali della propria sede, un appuntamento culturale di notevole interesse che ha richiamato l’attenzione non solo degli assidui frequentatori del prestigioso salotto, ma anche di tanto pubblico che ha riempito in ogni ordine di posti l’intera sala. Al centro dell’incontro, dal titolo “Tra giornalismo e letteratura”, vi è stata la nota giornalista Rai Annarosa Macrì, professionista calabrese di grande spessore che ha firmato nel corso della sua lunga carriera numerosi documentari, servizi ed inchieste che le hanno permesso oltre che di girare il mondo, anche di collaborare con firme di alto rango comee” e “Alì voleva volare”. L’incontro è stato moderato dalla scrittrice e giornalista dell’emittente televisiva locale “Fimmina TV” Rossella Scherl. Dopo i saluti di rito del Presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” Domenico Calabria, la parola è passata alle due ospiti che, dialogando come se si trovassero davanti ad un focolare domestico, hanno snocciolato episodi, racconti ed aneddoti il Direttore Enzo Biagi. La collaborazione con Biagi ha avuto luogo all’inizio degli anni novanta a Rai Uno con i programmi de: “I dieci comandamenti all’italiana”, “Una storia”, ed “Il fatto”, di cui ha curato l’ultima edizione con Loris Manzetti. La giornalista ha pubblicato inoltre un romanzo dal titolo “A Berlino un bounganville”, un libro inchiesta “I ragazzi di Locri”, un omaggio al suo maestro, “L’ultima lezione di Enzo Biagi”, una raccolta “Il mercante di storie”, un romanzo “Da che parte sta il mar di vita professionale vissuta che hanno appassionato non poco tutti i presenti. Particolarmente toccante è stato il ricordo commosso di un documentario della durata di circa 30 minuti che la Macrì ha dedicato ad inizio carriera a Mario La Cava; erano i primi anni della nascita del canale RAI-3 e per poterlo vedere, ci si doveva sobbarcare l’onere di giungere fino a Reggio Calabria in quanto, essendo allora le sedi Rai decentrate, non riuscivano a coprire visivamente l’intera regione. Poi è stata la volta della classica domanda che ognuno vorrebbe porre trovandosi di fronte ad un giornalista: “ma giornalista si nasce o si diventa ?”, la risposta della Macrì è stata chiara: <>. Dall’esercizio della professione all’uso dei mezzi di comunicazione il passo è stato breve, oggi -ha detto la Macrì- c’è un modo diverso di trattare la notizia e c’è anche un modo del tutto particolare di interpretare il giornalismo stesso, il cambiamento è dovuto senz’altro all’influenza di internet e dei social network che rendono immediatamente fruibile la notizia stessa, mentre in passato c’era una rigida osservanza delle regole e soprattutto dei valori che caratterizzavano la professione (ci si affidava quasi totalmente alle agenzie di stampa ed al loro prezioso lavoro di divulgazione anche se più lento rispetto ad oggi). La serata è proseguita poi con una breve discussione sul libro autobiografico scritto dalla giornalista Annarosa Macrì dal titolo “Da che parte sta il mare”, vincitore del premio Moncalieri 2014, libro che racconta la sua esperienza di bambina (aveva 8 anni e correva l’anno 1956) quando dalla Calabria, insieme alla famiglia si trasferisce a Roma perché il padre, inseguendo la sua passione per la scrittura lascia il posto fisso per diventare giornalista. Una passione che ha contagiato poi anche la piccola Annarosa che nel contempo, a causa di notevoli difficoltà economiche della famiglia e di tanti sacrifici sostenuti, non riesce a vivere con la dovuta spensieratezza gli anni più belli della sua fanciullezza, in tutto questo il mare è l’unico punto fermo, una bussola che sa orientare quando ci sembra di essere sul punto di perdere la rotta. Numerosi gli interventi del pubblico presente che hanno reso ancora più brillante e piacevole l’incontro. Per il Caffè Letterario si è trattato di un ennesimo successo che è riuscito ancora una volta a far accostare quanta più gente possibile alla letteratura, all’arte ed alla musica. Gli incontri a tema, divenuti ormai una costante, sono diventati appuntamenti irrinunciabili non solo per la comunità bovalinese ma per la gente dell’intera provincia reggina e calabrese in genere.