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Provinciali Cosenza, Antoniotti e la disgregata politica locale: «Forse non voterò»

ROSSANO – Le elezioni di secondo grado per il Presidente e il Consiglio della Provincia di Cosenza sono alle porte. Antoniotti, ex sindaco di Rossano, denuncia la «litigiosità della politica locale» che potrebbe portare Rossano, così come Corigliano, a non avere nemmeno un rappresentante in seno all’assemblea provinciale.

«Premesso che – esordisce Antoniotti – non condivido assolutamente legge Del Rio poiché estromette dal voto i cittadini, escludendo pertanto anche la loro volontà, credo che la classe politica locale abbia fatto harakiri, anche questa volta. Ancora una volta il nostro territorio non è riuscito ad esprimere una candidatura alla presidenza della provincia, che avremmo potuto rivendicare anche in quell’ottica d’azione della fusione tra i due Comuni dell’Area urbana, magari e perché no proponendo a questa carica qualche sindaco del comprensorio che si sta distinguendo per capacità e grande dinamismo. Presidenza a parte, il vero rischio ora e che i troppi litigi, le tante contrapposizioni egli innumerevoli fronti politici  hanno generato, solo tra Rossano e Corigliano, ben dieci candidature al Consiglio provinciale. Troppe! In quanto si rischia che nessuno di loro venga eletto e quindi di non avere alcun rappresentante in Provincia. In questi ultimi mesi – aggiunge il Capogruppo di RpT – sono stato invitato più volte e da diverse aree a candidarmi. Non ho accettato, perché ritengo questo sistema elettorale anomalo e predisposto a creare inciuci e trasversalismi politici. Ecco perché, pur rispettandola, non condivido nemmeno la scelta dell’amico Antonio Barone di aver accettato la candidatura. È stata una scelta, a mio avviso, troppo frettolosa. Nei prossimi giorni insieme al coordinamento di Rossano Prima di Tutto decideremo il da farsi ma non escludo una mia astensione dal voto. Avevo già maturato da tempo di non candidarmi al consiglio provinciale perché avrei dovuto chiedere i voti innanzitutto nell’ambito dei miei colleghi rossanesi, di minoranza e maggioranza. Situazione, questa, che mi avrebbe messo in serio imbarazzo perché non sono abituato a barattare. Voglio continuare a rimanere libero e coerente così come lo sono stato in campagna elettorale. Voglio continuare a fare la mia opposizione in Consiglio comunale senza avere nessun condizionamento così come sto facendo sin dal primo giorno. In totale libertà. Non ho votato l’adesione al Flag di Cariati perché la reputavo, a giusta causa, un’ipotesi insensata. Non ho votato la contrazione dei mutui sportivi per otre due milioni perché vanno ad indebitare l’ente per i prossimi anni. Ma ho votato a favore di delibere, come quella per sollecitare il Governo ad un’azione forte per l’ammodernamento della Statale 106, reputandole utili – conclude – per il bene della comunità e del territorio».

Aeroporti calabresi, Bianchi annuncia riunione con Delrio e sindacati per risolvere la questione

ROMA – «Ho affrontato con il Ministro Del Rio il problema degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone anche alla luce della direttiva per la costituzione di reti aeroportuali. Il ministro si è impegnato a fare al più presto una riunione con tutti i soggetti interessati e i rappresentanti sindacali per affrontare la questione Calabria». È quanto ha dichiarato Dorina Bianchi, sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra. «Trovare una soluzione al problema aeroportuale calabrese – aggiunge il sottosegretario – è diventata ormai una questione indifferibile e improcrastinabile. Lo sviluppo del Mezzogiorno, e in particolare della Calabria, è strettamente connesso con il turismo al quale serve soprattutto una buona rete infrastrutturale per rendere accessibile tutto il nostro patrimonio. Se la Calabria è stata inserita di recente dal New York Times tra le mete da visitare in Italia, è responsabilità della politica valorizzarla insieme a tutto il nostro patrimonio».
Secondo il sottosegretario «fino ad oggi è mancata la volontà di creare un sistema aeroportuale integrato che permetterebbe la sopravvivenza stessa degli scali regionali. Solo se in sinergia tra loro, assieme a quello di Lamezia Terme, dove ogni scalo dovrà avere una funzionalità ben precisa, ci potrà essere davvero sviluppo. D’altronde in questa direzione si concentrano anche le azioni del Ministero dei Trasporti che proprio lo scorso novembre ha individuato nella costituzione di reti aeroportuali un utile strumento per superare situazioni di inefficienza e costruire una crescita integrata degli aeroporti». «Mi preme esprimere la mia preoccupazione – conclude Bianchi – per la difficile situazione in cui si trovano i lavoratori. Trovare una soluzione è importante anche per mantenere i livelli occupazionali».

Rossano, Antoniotti conferma l’impegno mantenuto dall’Enel

ROSSANO – «La nostra idea di un polo industriale innovativo ed ecocompatibile per lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate ai servizi per i cittadini, le aziende e per il territorio è stata concretizzata da un pool di esperti in proposta progettuale. Il programma, denominato “Tecn-E – Polo tecnologico polifunzionale Smart”, lo scorso 13 luglio è stato depositato secondo le norme previste dal bando Futur-E affinché possa concorrere alla manifestazione di progetti destinati al riutilizzo dell’impianto industriale di contrada Cutura.Continuiamo a ritenere che Enel potrà e dovrà avere un ruolo non certamente secondario nel processo avviato di riqualificazione della Centrale di Rossano, e più in generale in quello che dovrà essere un piano di rilancio economico del territorio della Sibaritide e della costituente Città unica Rossano-Corigliano. Il movimento Rossano Prima di Tutto ha fatto la sua parte e mantenuto l’impegno!»

È quanto afferma Giuseppe Antoniotti, capogruppo di ”Rossano Prima di tutto” al Consiglio comunale che da Sindaco e successivamente da esponente politico ha tenuto le fila della trattativa con l’Enel per la riqualificazione del sito di Rossano sostenendo a più riprese che il Gruppo energetico nazionale non poteva abbandonare il territorio dopo quarant’anni di presenza.

 «Ora con la presentazione del progetto Tecn-E – aggiunge Antoniotti – ci sono tutte le premesse affinché Enel ma anche l’imprenditoria locale, il Comune e la Regione, in un’assunzione di responsabilità coerente e d’insieme, concorrano ad una scelta di crescita e di sviluppo compatibile, e a nuova occupazione sulla base di questo progetto. Che vuole essere inclusivo. Tecn-E, così come spiegato chiaramente dall’amico e rappresentante del movimento Rossano Prima di Tutto, Mimmo Campana, all’interno della relazione introduttiva al progetto, ha l’obiettivo di riqualificare l’area industriale in una struttura modulare e connessa che consente di operare con e per il territorio, ponendo al centro delle attività – precisa il Capogruppo di RpT – il lavoro, l’ambiente, la natura, i beni culturali e le eccellenze produttive in ottica globale e locale. Il progetto presentato, inoltre, è coerente con il piano Agenda Digitale Europa, la Strategia italiana per la banda ultra larga il PON “Competitività 2014-2020”, la strategia S3 Smart Calabria e le ultime indicazioni dell’Unione Europea che riguardano l’Italia sull’integrazione tra energia e telecomunicazioni per il mercato unico digitale. Con riferimento a quest’ultima scelta e sull’opportunità, da noi più volte ribadita, di continuare a mantenere Enel all’interno del progetto di rilancio della Centrale di Cutura – precisa ancora Antoniotti –  è necessario ricordare che lo scorso 12 luglio, appena un giorno prima la presentazione del nostro progetto a Futur-E, il vicepresidente della Commissione Ue al mercato unico digitale Andrius Ansip, ha ricordato che l’ingresso di Enel nella banda larga può essere vantaggioso per entrambi i mercati dell’energia e delle telecomunicazione, e non ci sono dubbi che questa sinergia – così ha scandito Ansip – può aiutare ad accelerare il raggiungimento dei target europei sulla connettività ad alta velocità. Siamo stati lungimiranti e oggi siamo ancora più consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta.»

Rossano

«Il Polo tecnologico polifunzionale – spiega Mimmo Campana – comprende otto unità produttive, utilizzando le strutture esistenti come singoli moduli da adeguare mediante interventi di bonifica, smantellamento, riuso e nuova costruzione. Inoltre, il progetto Tecn-E, grazie alla sua modularità consente di impegnare varie professionalità; assorbire assunzioni dirette, accogliere progetti di formazione, ospitare campus di studio per ricercatori e studenti universitari, essere sbocco didattico e occupazionale per gli studenti degli atenei calabresi; offrire aggiornamenti professionali per il reinserimento nel mercato del lavoro; formare i giovani ad un’economica sostenibile che utilizzi le risorse endemiche del territorio; promuovere, in un’ottica di utilizzo virtuoso ed integrato, i beni comuni (beni culturali, naturali, sociali) al servizio della comunità.»

Antoniotti: «Falsità sul nostro conto. I rossanesi sapranno giudicare»

ROSSANO (CS) – «La mia immagine, la mia condotta politica e di vita e con me quella di tutti i 96 candidati che hanno scelto di sostenere il progetto Rossano Prima di Tutto è trasparente, cristallina, integerrima e inoppugnabile. E sarei disposto a sacrificare tutto per difenderla. Siamo persone pulite, leali, coerenti e soprattutto di elevata moralità. Ed è deprimente vedere come, in un momento delicato e difficile per la gente e per la Città, la campagna elettorale stia toccando livelli bassissimi di dialettica. Prima i pettegolezzi da “gafio”, ora oscure voci che vorrebbero scalfire l’integrità morale di alcuni candidati consiglieri comunali. Falso. Tutto Falso! Siamo alla follia. Solo calunnie contro le quali ci siamo già tutelati denunciando tutto alla Procura della Repubblica. La verità è che contro Peppino Antoniotti e le sue liste non si può dire nulla. E questo dà fastidio a qualcuno. Soprattutto a chi in questa campagna elettorale teme che una forza libera e pulita possa ritornare a governare la Città. Ma i rossanesi conoscono i fatti e sapranno giudicare.»

È quanto ribadisce il candidato a Sindaco per la coalizione “Rossano Prima di Tutto”, Giuseppe Antoniotti, facendo chiarezza e sgombrando il campo da ogni dubbio rispetto ad alcuni voci al veleno che nelle ultime ore stanno circolando in Città.

Intanto, è previsto per domani alle ore 20 in piazza Bernardino Le Fosse – Allo Scalo,  il comizio conclusivo della campagna elettorale.

«La macchina del fango è già stata messa in piedi da chi in questi mesi evidentemente è andato a scandagliare la mia vita personale, politica e professionale alla ricerca di chissà quale scandalo. Purtroppo per loro non c’è nulla! Oggi queste stesse persone stanno implodendo nella loro collera, nella loro bile velenosa. Stanno delirando e pur a costo di falciare il mio consenso, che è forte, è presente nei tantissimi cittadini liberi e fa paura, hanno deciso di inventare storielle e dire ogni porcheria sul nostro conto.»

 

Elezioni 2016, quattro le liste per Giuseppe Antoniotti Sindaco

ROSSANO (CS) – Nel pomeriggio di ieri è stata depositata presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Rossano la documentazione per la presentazione del programma politico e della coalizione civica a sostegno del candidato Sindaco Giuseppe Antoniotti in vista delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno. Quattro le liste a sostegno di Antoniotti, primo cittadino uscente, per un totale di 96 candidati alla carica di consiglieri (24 per ogni lista), di cui 42 donne. Per domani, 8 maggio, alle ore 19.00 in Piazza Bernardino Le Fosse a Rossano Scalo il comizio d’apertura della campagna elettorale della coalizione.

ROSSANO PRIMA DI TUTTO.

  1. ANTONELLI LORENZO
  2. AVENA ANNA
  3. BARBIERI DOMENICO
  4. BARONE ANTONIO
  5. BERARDI FILOMENA
  6. CAMPANA TERESA
  7. CANDIANO MARIAGRAZIA
  8. CAPUTO CLAUDIA
  9. CARUSO NATALE
  10. COSENZA GIUSEPPE
  11. CRUCELI ANTONELLA
  12. FORCINITI GIUSEPPE
  13. FRISENDA MATTEO BENEDETTO
  14. GULLONE MARIAROSARIA
  15. LAVIA GRAZIELLA
  16. LEFOSSE CRISTINA CARMEN
  17. LEPERA CLAUDIA
  18. LORIA ANTONIO
  19. LUNA OTTAVIO
  20. MINGRONE VALERIA
  21. PIRILLO LUIGI
  22. SAPIA EUGENIO
  23. VIGIANELLO FABIO
  24. ZANNINO GEMMA

UNIONE DI CENTRO (UDC)

  1. CARUSO GIOVANNI
  2. ABASTANTE FRANCESCO
  3. ACRI ACHEROPITA
  4. ARCIDIACONO VINCENZO
  5. CANDIA LUISA
  6. CATALANO UMBERTO
  7. CIOLLARO FRANCESCO
  8. CONVERSO SANDRA
  9. DOMANICO NILO
  10. FEDERICO NOEMI ANTONIETTA
  11. FORCINITI ANTONIO
  12. GRAZIANO LUIGI ALEX
  13. GUERRIERO VITTORIO
  14. LINARDI ROSA
  15. MADEO ANNA
  16. MOLLO CARMINE
  17. OLIVIERO ROSARIA
  18. PIATTELLI ROBERTO
  19. PISANO GELTRUDE
  20. RIZZO FRANCESCO
  21. SCIGLIANO COSTANTINO
  22. STAMILE SERGIO
  23. TRAPANI ALESSANDRA
  24. TURCO GIUSY

ROSSANO ReATTIVA

  1. CHIARELO NATALE
  2. ACRI ADELE
  3. ADIMARI GIANLORENZO
  4. AVENA ANTONIO ELIA
  5. CALAROTA VITO
  6. CAMPANA DOMENICO
  7. CAPOVERDE CATALDO
  8. CASTAGNARO GREGORIO
  9. DE LUCA ANDREA
  10. DE PAOLA MARIATERESA
  11. DE SIMONE ANTONIETTA
  12. FALCO EMANUELE
  13. FERRANTE CLARA
  14. FERRIGNO ANTONELLA
  15. FIORE GIULIANA
  16. FORCINITI RITA
  17. GRAZIANO GERARDO
  18. IAPICHINO OLGA
  19. MARINCOLO PAOLO
  20. MINGRONE ANTONIO
  21. RUSSO MARIA
  22. SAPIA ANTONIO
  23. SICILIA MANUEL
  24. VATRANO GIANLUCA
NOI CON SALVINI
  1. PERRI EGIDIO
  2. ALFIERI RODOLFO
  3. ATTADIA GEMMA
  4. ARCURI PAOLA
  5. BARONE SANTO
  6. BEGGIO ISABELLA
  7. BOTTA RAFFAELLA
  8. CARRIERO FILOMENA
  9. CINNANTE GIUSEPPE
  10. DIACONO ERNESTO
  11. DI CARO CLORINDA
  12. FALCONE EUGENIO
  13. GIGLIO GIUSEPPE
  14. GUZZI RITA
  15. MACINI CARLOTTA
  16. MAZZA SAVERIO
  17. MURACA LUIGI
  18. PERRONE GIUSEPPE
  19. QUERO LORIIS GIULIO
  20. RACCA CASTRESE
  21. RUGNA ANNA
  22. TALIANO BRUNO
  23. VECCHIO ACHIROPITA
  24. VITTI MARIA

 

Smurra: “L’Udc non abbandona Antoniotti”

ROSSANO –  “L’Udc concorre con la sua lista a far vincere la coalizione civica di ispirazione di centro destra guidata da Giuseppe Antoniotti”.

È quanto dichiarano Mario Smurra ed il segretario cittadino del partito Giovanni Caruso che smentiscono così indiscrezioni, apparse stamani (giovedì 5) sulla stampa locale riguardo un presunto abbandono del partito dalla coalizione elettorale a sostegno di Antoniotti.

“Smentiamo categoricamente – continuano Smurra e Caruso – quanto riportato dalla stampa, pur confermando l’amarezza di non essere riusciti a ricomporre un quadro politico unitario e le valutazioni critiche sul panorama, oltremodo frastagliato, determinatosi sulla scena politica rossanese che concorre ad alimentare un clima certamente non sereno e toglie spazio al confronto trasparente sui programmi e sulla progettualità. L’Udc – precisano – è pienamente consapevole ed il suo impegno nella coalizione a guida Antoniotti, va in questa direzione, di proseguire sulla strada della continuità nel rinnovamento. In quest’ultimo ambito riteniamo che le priorità finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio, che sono le priorità della coalizione, siano il progetto di riconversione e/o riutilizzo della Centrale Enel, ed una forte iniziativa nel sociale che porti ad un nuovo Welfare con la collaborazione e partecipazione del mondo del Terzo settore e del volontariato. L’Udc – precisano Smurra e Caruso – è nella coalizione insieme ad Antoniotti proprio perché ha condiviso a pieno quelle che sono le progettualità proposte per la centrale Enel, già presentate nei mesi scorsi, ma anche per il programma – concludono – che ha l’obiettivo di rendere ancora più solida e partecipata la rete dei Servizi sociali ed il welfare comunale.”

Amministrative 2016, a Rossano presentata la nuova coalizione a sostegno di Antoniotti

Rossano ( Cs) – Due partiti e due movimenti civici, per un totale di quattro liste. Lo storico alleato del Centrodestra rossanese l’UDC, la new entry degli attivisti di “Capitan Salvini” e le due liste civiche Rossano Prima di Tutto e ReAttiva. La coalizione a sostegno del progetto politico con Antoniotti Sindaco, per continuare il cammino del buon governo cittadino, si è presentata così: forte, compatta ed entusiasta in una gremita Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nella prima serata di ieri. Tra le acclamazioni del pubblico che ha accolto il già Sindaco di Rossano con attestazioni di affetto e fiducia, si è dato il via ufficiale al progetto politico in vista della competizione amministrativa del prossimo 5 Giugno 2016. “Nella nostra coalizione – ha esordito Antoniotti – convergono donne e uomini liberi. Il nostro movimento è lontano dalle logiche di potere. Nelle nostre liste non ci sono vecchi politicanti di professione, non ci sono personaggi che hanno svenduto la propria dignità e la propria moralità per soddisfare ambizioni personali e familiari. Lo scorso Novembre sono stato sfiduciato perché qualcuno sosteneva che servisse per la Città un candidato di superamento che provenisse dalla società civile. Oggi, a conti fatti e a candidati schierati, ne viene fuori che probabilmente il mio nome dava solo fastidio, perché non mi sono mai piegato e non ho mai detto sì agli inciuci di palazzo e alle direttive della politica cosentina. Io, così come tutta la coalizione che mi sostiene – ha scandito – siamo persone che pongono gli interessi di questa città, dell’Area urbana Rossano – Corigliano e della Sibaritide, al primo posto su tutto.

rossano 2La politica dei buoni sentimenti, la politica vicina alla gente, la politica che sa guardare in faccia alla realtà senza prendere in giro le persone si trova in questa coalizione che vuole tracciare la via verso il rinnovamento, dettato anche dai tempi e dalle contingenze storiche, nel solco della continuità Amministrativa.Ci presentiamo ai rossanesi con quattro liste: con l’UDC, amico storico democratico – moderato della nostra coalizione, il Movimento Noi con Salvini, che fonda le sue radici nella tutela dell’identità e con le liste civiche Rossano Prima di Tutto e ReAttiva, che rappresentano l’emblema di quella necessità di difendere i diritti e la dignità dei cittadini dalle sopraffazioni politiche e personalistiche che, purtroppo, negli ultimi mesi, hanno preso il sopravvento nella nostra comunità. Tra tante donne e giovani candidati sono orgoglioso di avere con me una frangia della destra storica di Rossano e dell’allora Movimento Sociale Italiano. Ed è anche per questo – ha concluso Antoniotti – che la coalizione Rossano Prima di Tutto può essere definita l’unica con connotazione di Centrodestra”. A sostegno della candidatura di Giuseppe Antoniotti, durante il dibattito sono intervenuti il segretario cittadino dell’Unione di Centro, Giovanni Caruso e il coordinatore del Movimento Noi con Salvini – Rossano, Egidio Perri. Durante la serata è stato distribuito il foglio del programma elettorale nel quale sono riassunti gli obiettivi che la coalizione intende attuare nel cammino 2.0 del Governo Antoniotti. Un programma che si sviluppa attorno a tre principi cardine: la promozione permanente di Rossano Città del Codex; l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al Governo cittadino; l’azione amministrativa indirizzata verso la nascita della terza Città più grande della Calabria. In un percorso di continuità, rispetto ai progetti realizzati e alle opere compiute dall’Amministrazione comunale nel corso dell’ultima consiliatura.

Conferenza su Futur-E, le dichiarazioni di Giuseppe Antoniotti

ROSSANO (CS)  Stamattina nella Sala Conferenze della centrale Enel in contrada Cutura si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del progetto Futur-E  e per il riutilizzo del sito da parte del Paese. Il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti si è espresso in maniera molto positiva a riguardo in quanto questa idea fa parte di quelle iniziative importanti per lo sviluppo del territorio. Di seguito le dichiarazioni del Primo Cittadino durante la Conferenza: «Il Programma Futur-E raccoglie una sintesi importante da quella che è l’idea progettuale del Polo Tecnologico per lo sviluppo e la ramificazione della tecnologia della banda larga su tutto il territorio nazionale. La fabbrica di internet, nella quale sviluppare software e servizi per le famiglie, per le imprese e per l’apparato pubblico attraverso il complesso mondo delle telecomunicazioni, può diventare realtà proprio attraverso il percorso, accompagnato da Enel, di riutilizzo della centrale di Rossano.

antoniotti

La nostra idea valorizza, infatti, tutti gli indirizzi ed i requisiti previsti dal bando: rispetto delle vocazioni del territorio; ricerca; tutela dei posti di lavoro; sviluppo di nuove tecnologie. Tutto questo, per creare in Calabria un centro di eccellenza, unico nel suo genere. Concetti, questi, che sono stati scanditi sia da direttore Global Generation Enel, Enrico Viale; sia dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha ribadito l’utilizzo dei fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 per l’incremento delle nuove tecnologie a sostegno delle Smart-City e quindi della banda larga; sia dal prorettore dell’Unical Luigino Filice che ha più volte ribadito la volontà dell’Università di voler investire in ricerca e sviluppo per l’innovazione. Non solo. La nostra idea progettuale prevede e auspica la permanenza di un interesse industriale di Enel nel nostro territorio. E questo sarà possibile solo ed esclusivamente se si riuscirà a concretizzare un programma che cammini nel solco del core business della società energetica. E lo sviluppo della banda larga – così come ricordato di recente anche dallo stesso Ad Starace – rientra sicuramente nei piani industriali».

Monito di Antoniotti a Oliverio: “Nessun passo indietro sul nuovo ospedale”

ROSSANO – “Nuovo ospedale della Sibaritide, si proceda subito allo scorrimento della graduatoria del bando oppure, nell’ipotesi in cui ciò non fosse possibile, si indica subito una nuova gara. Le nostre perplessità sull’iter di realizzazione della struttura sanitaria, purtroppo, erano fondate. Ad inizio dello scorso anno, quando si palesò anche l’esigenza di cambiare sito al costruendo depuratore consortile per non intralciare la costruzione del nosocomio, ebbi modo di palesare al Presidente Oliverio grandi preoccupazioni sulle modalità di aggiudicazione della gara e sui tempi di concretizzazione del progetto. Oggi, a distanza di poco più di un anno, i buchi neri della ditta aggiudicatrice dell’appalto sono venuti tutti a galla ed il rischio di non vedere nascere un’opera sanitaria essenziale per l’utenza della Sibaritide sembra essere concreto.” È quanto dichiara preoccupato Giuseppe Antoniotti che sta seguendo con attenzione l’evolversi delle vicende giudiziarie che hanno interessato la società Tecnis, aggiudicataria dell’appalto del nuovo ospedale della Sibaritide.

“Fino al termine anticipato della mia consiliatura e in ogni occasione in cui, da Sindaco, ho avuto modo di interloquire con Oliverio – dichiara Giuseppe Antoniotti – ho sempre palesato le mie motivate preoccupazioni sul bando di gara per la realizzazione del nuovo ospedale. Dubbi, questi, che avevo espresso anche al comitato pro ospedale. Ho chiesto per mesi al Presidente della Regione che facesse slittare l’aggiudicazione della gara perché a mio avviso la proposta economica non era conforme all’entità del progetto. Oggi – aggiunge ancora il massimo esponente del movimento Rossano Prima di Tutto – alla luce degli eventi giudiziari che hanno interessato l’azienda appaltatrice, con convinzione, reitero l’invito. E nel caso in cui anche la seconda azienda, così come si paventa negli ambienti, non dovesse avere i requisiti per il conferimento dei lavori si espleti una nuova gara. Ma che lo si faccia subito. Perché, la paura fondata è che oltre ai diversi cavilli, più o meno grandi, nati attorno alla realizzazione di questo progetto, possa mancare la volontà politica sulla concretizzazione dell’opera. E di avvisaglie, negli ultimi tempi, ne abbiamo avute tante. Una su tutte, la priorità palesata dalla Regione Calabria di garantire più efficienza al servizio sanitario di Cosenza Città. Forse a discapito proprio di quello della Sibaritide. Volontà, questa, che in modo tacito starebbe sostenendo anche il Governo Renzi.

L’Ospedale della Sibaritide – precisa Antoniotti – deve essere realizzato. Il movimento Rossano Prima di Tutto, sarà vigile su questa vicenda e pronto ad ogni azione di protesta. Perché in nome di quest’opera è stata dilaniata la rete ospedaliera del nostro territorio e le sue eccellenze. È d’obbligo ribadire che anche in prospettiva del nuovo nosocomio sono stati soppressi gli ospedali di Cariati e Trebisacce ed è stato messo a soqquadro lo spoke di Rossano-Corigliano con un trasferimento cervellotico di reparti che ha solo generato confusione e disservizi. Non solo. L’iter per la costruzione della nuova struttura ospedaliera è stato avviato, sono state investite risorse pubbliche per l’esproprio dei terreni ed è già stato acceso un mutuo di circa 120 milioni di euro per il quale la Regione, con i soldi dei cittadini, sta pagando ingenti interessi. Adesso ogni passo indietro su una via già tracciata – conclude – metterebbe a rischio il servizio sanitario pubblico. Con le gravi conseguenze che ne deriverebbero e che non possiamo permetterci.”

Rossano,Riapertura via Minnicelli

ROSSANO (CS) La riapertura di Via Minnicelli è una pagina di storia bella per il nostro Centro storico. Che rivendico con orgoglio perché, all’epoca della presa d’atto delle somme urgenze post alluvione, qualcuno ebbe a che ridire sulla necessità impellente di dover intervenire per ripristinare la viabilità su questa strada. I lavori oggi, a poco più di cinque mesi dal nubifragio, sono stati consegnati ed il transito nuovamente normalizzato grazie all’azione coraggiosa della precedente Amministrazione comunale.

 È quanto dichiara Giuseppe Antoniotti, sindaco uscente e massimo rappresentante del movimento civico “Rossano Prima di Tutto”, che stamani (Venerdì 29) ha partecipato alla cerimonia di riapertura di Via Minnicelli, nel Centro storico.

 Sono contento, innanzitutto – dichiara Antoniotti –, di aver colto nelle parole e nell’affetto dimostratomi dai cittadini, che stamattina hanno assistito alla riapertura della strada,l’apprezzamento verso l’Esecutivo che ho avuto l’onore di presiedere per il lavoro incessante svolto per la concretizzazione di questa opera e più in generale per gli interventi a sostegno del Centro storico. Ma quella di stamani è solo una pagina, in un capitolo, quello della mobilità, purtroppo buio per la Città alta che sta subendo gli effetti nefasti causati della chiusura della provinciale 188. Buona parte del centro abitato antico e degli uffici pubblici insediati nella zona alta rimangono isolati, nel totale disinteresse della Provincia. Ora abbiamo bisogno di sapere se e quando questa strada, chiusa – casualmente?! – all’indomani dell’atto di sfiducia che ha interrotto il cammino amministrativo civico, sarà riaperta o se per la viabilità sono state valutate soluzioni alternative. Certo è che se non avremo riscontri immediati – annuncia – siamo pronti a scendere in piazza, insieme ad altri movimenti civici e ai cittadini, per protestare contro un atto figlio dell’apatia degli uffici e dei rappresentanti istituzionali provinciali.

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Ma Antoniotti, insieme al movimento civico “Rossano Prima di Tutto”, è reduce anche dalla partecipata convention di presentazione della proposta progettuale “La Fabbrica di Internet” per il riutilizzo del sito della Centrale termoelettrica di Rossano, in fase di dismissione. L’unica, al momento, pervenuta ufficialmente ad Enel, dopo il no unanime alla riconversione a carbone. Oltre duecento persone hanno preso parte all’incontro dibattito tenutosi ieri pomeriggio (giovedì 28)nella sala convegni dell’Hotel San Luca, in contrada Frasso. Al dibattito, aperto dai saluti di Mario Smurra, segretario regionale della Fna, e di Giuseppe Antoniotti, e dalla relazione tecnico-concettuale del giornalista Domenico Campana, redattore dell’idea-progetto, hanno partecipato anche i responsabili regionali dei sindacati confederati di categoria e diverse forze sociali e politiche cittadine. La proposta di riutilizzo della centrale come polo tecnologico per i servizi della banda larga è stata nei giorni scorsi prospettata ad Enel e prossimamente sarà presentata anche alle più importanti società di telecomunicazioni nazionali.

L’idea ha ricevuto i primi ed essenziali feedback positivi. A partire dai segretari di Cgil e Uil, Giuseppe Guido e Gino Campana, che si sono detti disponibili a valutare il progetto e a supportarlo. Massima apertura è stata ribadita anche dal sindaco di Crosia, Antonio Russo, accolto dagli applausi della platea, che ha lodato l’iniziativa promossa dal movimento “Rossano Prima di Tutto” e dal circolo cittadino dell’Udc, aprendo ad una eventuale e futura proposta di fusione ampia – lanciata da Antoniotti nel corso dei saluti iniziali –  con i comuni dell’Area urbana Corigliano-Rossano.