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Capricci d’opera a Mendicino con l’arpa di Davide Burani

MENDICINO (CS) – A Mendicino c’era stato l’ultima volta, al Teatro Comunale, giusto un anno fa, per lo spettacolo “In…canto d’arpa”, in coppia con la cantante Silvia Felisetti ed insieme avevano fatto rivivere il mito della soubrette. Ora, Davide Burani, uno dei più apprezzati arpisti delle ultime generazioni in Italia, ma con una significativa esperienza anche all’estero, vi fa ritorno domani, domenica 3 giugno, alle ore 20,30 a Villa Pergamena, per un concerto che arriva a conclusione di una masterclass, articolata in due giorni, che l’arpista modenese ha tenuto agli studenti dei corsi avanzati di arpa del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. Il concerto, organizzato dall’Associazione Orchestra Italiana di Arpe, in collaborazione con il Rotary Club di Mendicino, è  un recital per arpa sola dal titolo “Capricci all’Opera” ed ha per tema proprio le fantasie tratte dalle arie d’Opera. Davide Burani ha risposto all’invito di Alba Rosa Di Lieto, Presidente dell’Associazione Orchestra Italiana di Arpe. Il concerto sarà aperto dalle note del “Preludio” da “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Sarà poi la volta dell’aria “Una furtiva lagrima”, dall’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti nella trascrizione per arpa di John Thomas.  A seguire, spazio alle fantasie musicali per arpa sola, riarrangiate dal compositore Giovanni Caramiello:  il divertimento su “Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi e “Casta diva” da “Norma” di Vincenzo Bellini. Al giro di boa del concerto, altre pagine musicali importanti come “Barcarolle” di Jacques Offenbach, da “I racconti di Hoffmann”, l’Intermezzo da “La Cavalleria Rusticana “ di Pietro Mascagni, trascritto per arpa da Michele Albano e Impromptu-Caprice opera 9 di Gabriel Pierné. Completano il quadro alcune gemme verdiane come “Di Provenza il mar, il suol” e “La donna è mobile”, trascritte per arpa da Charles Oberthur. Il concerto è ad ingresso libero. Per informazioni si può contattare la Prof.ssa Albarosa Di Lieto, Presidente dell’Associazione Orchestra Italiana di Arpe e docente di Arpa presso il Conservatorio di Cosenza e ideatrice dell’iniziativa, all’indirizzo e-mail: albarosadilieto@yahoo.it.

Davide Burani, un talentuoso arpista

Davide Burani è nato a Modena, dove ha iniziato lo studio del pianoforte per poi diplomarsi brillantemente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Successivamente, ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida di Francesca Frigotto, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e conseguendo, sempre presso lo stesso Istituto, il Diploma superiore di secondo livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Emanuela Degli Esposti. Ha compiuto studi di perfezionamento in arpa con Ieuan Jones presso il Royal College di Londra, con Fabrice Pierre e con Judith Liber. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi con successo in Italia ed all’estero, collaborando con artisti di fama internazionale come i direttori d’orchestra Alain Lombard, Julian Kovatchev, Mikhail Pletnev, Zoltan Pezko e le attrici Paola Gassman, Lella Costa e Monica Guerritore, con le quali ha sretto un brillante sodalizio artistico. Ha anche collaborato, tra gli altri, in qualità di prima arpa, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Filarmonici di Verona (già “Virtuosi Italiani”), con l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Molteplici le sue partecipazioni a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della Radio Televisione Svizzera Italiana e della Rai. In quest’ultimo caso ha partecipato alla celebre trasmissione musicale “Radio Tre Suite” nel corso della quale sono state trasmesse e commentate alcune sue interpretazioni per arpa.  Davide Burani ha inciso i cd Arpamagica, Arpadamore (con Sandra Gigli), In…canto d’Arpa (con Paola Sanguinetti) Duo d’Harpes en XVIII siècle, (con Emanuela Degli Esposti) e Flauto e Arpa in concerto (con Giovanni Mareggini) per la casa discografica La Bottega Discantica di Milano, Prière – Meditazioni Musicali per arpa, edito da Paoline Editoriale Audiovisivi di Roma, Mozart e i suoi contemporanei (con Giovanni Mareggini) e Sospiri nel tardo romanticisimo (accompagnato dall’Orchestra da Camera di Ravenna, direttore Paolo Manetti) per la casa discografica Velut Luna. Dal 2005 al 2013 ha insegnato presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena e dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.

 

 

Alla Casa della Musica due giorni dedicati all’arpa

COSENZA – Arpa e arpisti internazionali di diverse età saranno protagonisti della due giorni ricca di musica in programma a Cosenza venerdì 14 e sabato 15 ottobre. L’ottava edizione del Concorso Internazionale per Arpa “Marcel Tournier”, organizzato dal Conservatorio “Giacomantonio”, porterà in città giovani musicisti provenienti da Belgio, Francia, Romania, Russia e Svizzera, oltre che dall’Italia. I 30 partecipanti gareggeranno da solisti suddivisi per fasce d’età, o riuniti in piccoli gruppi o con l’arpa celtica; saranno valutati da una giuria che sarà presieduta dal Direttore del Conservatorio Antonella Calvelli. Componenti della giuria saranno gli arpisti e docenti di arpa Elizabeth Fontan-Binoche, Davide Burani, Anna Pasetti, Albarosa Di Lieto (ideatrice del concorso) e Vincenzo Palermo, compositore.

Il concorso si svolgerà nelle giornate del 14 e del 15 ottobre per concludersi con il concerto e la premiazione dei vincitori sabato 15 dalle ore 18,00 in poi. In palio ci sono premi in danaro, in voucher e di piccola gioielleria.

Venerdì 14 ottobre alle ore 20,30 terrà un concerto per arpa Madame Elizabeth Fontan-Binoche: classe 1926, un’autorità nel suo campo, una veterana del concertismo, è stata una delle ultime allieve del compositore francese Marcel Tournier (1879-1951) a cui è intitolato il concorso. Il programma che eseguirà include musiche dello stesso Tournier, di Gabriel Pierné (18631937) e di Vincenzo Palermo, docente al “Giacomantonio”. Con il brano “Primo graffito sull’anfora”, nato come pezzo d’obbligo composto per il VI Concorso “Tournier”, Palermo propone la sua personale rievocazione di atmosfere legate al mondo della classicità antica.

I concerti si terranno alla Casa della Musica di Cosenza. L’ingresso è libero.

Il Concorso “Marcel Tournier”  rappresenta il frutto e il coronamento di esperienze quali master class, seminari e concerti, che costantemente vedono il Conservatorio cosentino impegnato sia nella promozione dell’arpa sul territorio sia nel creare occasioni di approfondimento specialistico. Il “Tournier” costituisce uno dei momenti dell’internazionalizzazione delle esperienze, tratto peculiare delle attività del “Giacomantonio” negli ultimi anni.

Alla prima edizione del concorso, era il 2008, si iscrissero 16 giovani musicisti provenienti da Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Turchia. Vincitrice risultò la parigina Marion Ravot, allora diciannovenne.

Dal 2008 a oggi la credibilità e la visibilità del Concorso e dell’Istituto statale che lo organizza, il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, si sono ulteriormente accresciute e hanno contribuito a qualificare la città di Cosenza nel panorama musicale internazionale.