Archivi tag: arrestato

Arrestato boss latitante Domenico Crea

REGGIO CALABRIA – La polizia ha arrestato il latitante Domenico Crea, 37 anni, di Cinquefrondi (Rc), capo della cosca di Rizziconi e zone limitrofe, collegata ed imparentata con la potente famiglia Alvaro di Sinopoli.

Crea era ricercato dal 2015 quando fu emessa una misura cautelare per associazione mafiosa e estorsione dopo la condanna in primo grado a 15 anni di reclusione emessa dal Tribunale di Palmi.

Da allora è stato colpito da numerosi provvedimenti per associazione mafiosa ed estorsione ed è stato condannato in via definitiva a 21 anni di reclusione. Crea, il cui nome era inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi, è stato arrestato a Santa Domenica di Ricadi (VV), dove era in compagnia della moglie e delle due figlie minori, da personale della Squadra mobile di Reggio Calabria, supportato da personale del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine e della Squadra mobile di Vibo Valentia.

Arrestato il re delle truffe online

COSENZA – E’ terminata nei pressi di Fiumicino (Roma), la latitanza di Gianni Siciliano, di 37 anni, originario della provincia di Cosenza e considerato un vero e proprio “re delle truffe on line”, tanto da aver collezionato negli anni numerose condanne definitive, anche per il reato di associazione per delinquere, il cui cumulo ha fatto scattare l’ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso a suo carico dalla Procura di Roma nell’ottobre del 2014 e al quale Siciliano era riuscito finora a sottrarsi.

Siciliano avrebbe continuato a operare truffe anche durante la latitanza.

Al vaglio centinaia di altri casi.

Gli operatori della Polizia Postale di Cosenza e della Stazione carabinieri di Torano Castello (Cs), coordinati dalla Procura della Repubblica cosentina e coadiuvati da personale dei Compartimenti Polizia Postale di Reggio Calabria e di Roma, con l’ausilio del Servizio Polizia scientifica di Roma e della Stazione Carabinieri di Fiumicino, lo hanno però scovato e arrestato.

 

Aggredisce compagno della ex, arrestato

COSENZA – Un 41enne di Cosenza, M.B., è stato arrestato da personale della Squadra mobile e delle volanti per tentato omicidio, danneggiamento e nonché violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale.

L’uomo, scarcerato solo pochi mesi fa, ha rintracciato il compagno della ex convivente aggredendolo a colpi di mazza da baseball.

La vittima è riuscita a stento a fuggire, lasciando sul posto la propria vettura che l’aggressore ha danneggiato.

Subito recatosi in Questura ha poi denunciato l’accaduto mentre M.B. continuava a cercarlo inviando contestualmente dei messaggi alla ex in cui esternava chiaramente l’intenzione di uccidere il suo nuovo compagno. L’aggressore, infine, è stato individuato da una volante sotto casa della vittima, armato della mazza e un di martello, e arrestato.

Scoperto ad abusare di una bambina durante una festa, arrestato

LAMEZIA TERME (CZ) – Un 40enne lametino è stato arrestato e posto ai domiciliari, su richiesta della Procura di Lamezia Terme, per atti sessuali con una minorenne. L’uomo, secondo quanto è emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia lametina, ha approfittato di essere amico della famiglia della ragazzina.

Il fatto è accaduto in un ristorante durante alcuni festeggiamenti

L’uomo, approfittando di un momento in cui la piccola vittima si trovava momentaneamente da sola, l’ha circuita e, con una scusa, l’ha portata in un luogo appartato nel retro del ristorante. A fermarlo è stato l’arrivo accidentale di un’altra persona che si è trovata davanti l’uomo immobile mentre la piccola è scappata in lacrime. La ragazzina ha poi avuto il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri.

Fonte Ansa

Stampava false banconote, arrestato

CASTROVILLARI (CS) – Un uomo di 27 anni Domenico Antonio Forte, originario della provincia di Potenza ma residente a Laino Borgo (Cosenza), è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Castrovillari con l’accusa di produzione e spendita di monete false. 

L’uomo aveva allestito in una stanza di casa un vero e proprio laboratorio per la falsificazione di banconote.

I militari, dopo avere fermato Forte perché trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, hanno ottenuto la possibilità di effettuare delle perquisizioni domiciliari imbattendosi nella stanza-laboratorio.

All’interno del locale sono stati trovati e sequestrati 147 mila euro in banconote di vario taglio che ancora dovevano essere definite nella filettatura, nella combinazione alfanumerica e nei colori.

Sequestrato anche il materiale utilizzato per la falsificazione come matrici, scanner, pc e stampanti.

Custodiva oltre 600 gr di droga in casa, arrestato

CATANZARO – I carabinieri delle Compagnie di Catanzaro e Sellia Marina hanno arrestato e posto ai domiciliari un 32enne, R.M., di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, nella cui abitazione sono stati trovati oltre 600 grammi di droga.

I carabinieri delle Stazioni di S. Maria e Zagarise, si sono presentati a casa dell’uomo dopo avere notato movimenti sospetti. Durante la perquisizione, l’uomo, a seguito di esplicito invito, ha consegnato una busta con 14 grammi di marijuana insieme a 1 bilancino di precisione, un’altra busta con 200 grammi di marijuana e 2 panetti di hascisc dal peso complessivo di 202 grammi.

I militari hanno poi trovato un coltello intriso di hascisc ed un altro involucro con altri 100 grammi di marijuana e 1.435 euro in banconote di vario taglio. Altri 55 grammi di marijuana sono stati trovati, infine, in un locale adiacente l’abitazione.
   

Truffa e peculato, arrestato direttore ufficio postale

DECOLLATURA (CZ) – Il direttore dell’ufficio postale di Decollatura (Catanzaro), Riccardo Cristiano, di 41 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dagli uomini della Guardia di finanza e della Polizia di Stato di Lamezia Terme con l’accusa di truffa e peculato.

L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura lametina.

L’indagine ha consentito di accertare l’esistenza di un complesso sistema fraudolento che ha permesso al direttore dell’ufficio postale di appropriarsi di somme di denaro da più clienti per un totale di 132 mila euro. Secondo quanto emerso l’uomo avrebbe agito approfittandosi della buona fede dei clienti e riuscendo a conquistarne la fiducia al punto da poter disporre varie operazioni sui loro conti correnti e prodotti di investimento.

Gli elementi a carico di Cristiano, nei confronti del quale è scattato anche un provvedimento di sequestro, sono stati raccolti con accertamenti e intercettazioni telefoniche.

Immagine di repertorio

Maltrattava la convivente, arrestato

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo di 30 anni, L.A., è stato arrestato da personale del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura lametina, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed altro.

L’uomo è fuggito all’alt provocando incidente all’auto dalla Polizia

L’uomo, tra l’altro, alla vista di una Volante è fuggito all’alt, effettuando manovre pericolose, percorrendo a velocità sostenuta, ed anche contromano, alcune vie di Lamezia e costringendo la Volante ad un inseguimento, nel corso del quale, per evitare la collisione, è stata costretta ad uscire di strada andando ad impattare con un’auto ferma.

Gli agenti sono rimasti feriti e l’auto di servizio danneggiata.

Dalle indagini, svolte dall’Ufficio Anticrimine, è emerso che l’uomo, ex sorvegliato speciale, aveva posto in essere una serie di atti violenti ed intimidatori nei confronti della convivente, colpendola al viso, strattonandola, causandole lesioni, recandosi più volte nella sua abitazione e inviandole numerosi messaggi.
   

Aveva truffato un’anziana signora, arrestato 25enne

CASTROVILLARI (CS) – All’alba di questa mattina, a Napoli, gli agenti del Commisariato di Polizia di Castrovillari, hanno tratto in arresto R.S., di anni 25, sottoponendolo agli arresti domiciliari, per il reato di truffa aggravata in concorso.

Le indagini avevano preso il via da alcune segnalazioni pervenute sul 113 e dalla denuncia sporta da una signora di 72 anni che era stata truffata per un importo di 11.200 euro.

L’arrestato si era presentato presso l’ abitazione della vittima impersonando un “corriere” che avrebbe dovuto consegnare alcune centraline elettroniche per conto di un familiare della donna. Nei giorni precedenti la truffa, i complici dell’indagato si erano spacciati per un direttore delle Poste Italiane e per il congiunto in questione.

Pressata dalle continue ed insistenti richieste giunte sia sull’utenza fissa di casa che sul cellulare, la signora aveva consegnato l’ingente somma al R.S..

Gli accertamenti espletati con l’ausilio del Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno portato all’identificazione di quest’ultimo, successivamente riconosciuto dalla vittima. Sono in corso ulteriori indagini, coordinate dal Sost. Proc. Dott. Flavio Serracchiani, volte ad identificare i coautori dei reati contestati.

Spacciava davanti scuola, arrestato

CATANZARO – Un giovane di 21 anni, G. S. è arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dopo essere stato sorpreso davanti ad una scuola frequentata da minori.

Il giovane si camuffava in mezzo agli studenti in attesa di entrare in una scuola di Catanzaro, con uno zainetto in spalla, ma la sua età lo ha tradito.

Fermato per un controllo dagli agenti di una volante, è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana. Gli agenti erano impegnati negli ordinari servizi nei pressi degli istituti scolastici disposti dal questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco. Alla loro vista, il ragazzo ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato.

Nello zainetto aveva un barattolo con 4 involucri con all’interno marijuana, oltre a 190 euro in banconote di piccolo taglio di cui non è riuscito a dare giustificazione.

I controlli sono stati quindi estesi anche a casa e sulla sua auto. Complessivamente il giovane aveva 21,47 grammi di marijuana. Dopo le procedure di rito è stato portato ai domiciliari.